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Più sicurezza idraulica

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(1)

27 gennaio 2021

11

••

MERCOLEDÌ — 27 GENNAIO 2021 – LA NAZIONE

Lucca

Tutto Lucca

“Oggi salutiamo Giorgio, a cui abbiamo voluto molto bene che ci lascia ma tratteniamo tutti i preziosi tesori che nella vita ha saputo e voluto regalarci. La tra- gedia che ci colpisce trova con- solazione nella memoria viva di chi ci lascia e che si rinnova ogni giorno“.

Parole con cui il parroco di San Marco, durante le esequie di Giorgio Pelletti, 55 anni, dipen- dente Geal, ucciso da un male incurabile a cui si è aggiunto il Covid, ha tentato di consolare la folla – distanziata – che ieri po- meriggio ha voluto essere pre- sente all’ultimo saluto a una per- sona speciale. C’erano i colle- ghi, i tanti amici di sempre, la fa- miglia e tantissimi giovani che

hanno voluto essere vicino ai due figli, compagni di classe e anche del gruppo Scout. Gior- gio ha trascorso gli ultimi tre mesi ricoverato al San Luca, asintomatico per il virus ma de- bilitato dalla lunga malattia, ep- pure sempre lucido e coscien- te, con un unico grande deside- rio sempre a fuoco: quello di po- ter tornare a casa, anche solo per un momento, e di riabbrac- ciare la famiglia. Così non è sta- to, e questo unisce lo strazio al- la tragedia. Al termine della bre- ve funzione, è stato accompa- gnato al cimitero di San Vito. In cordata gli amici daranno vita in questi giorni a una donazione per la ricerca della cura del me- lanoma. In sua memoria, perché nessuno lo dimenticherà.

E’ stato approvato ieri mattina dalla giunta il progetto di fattibi- lità tecnica ed economica per il primo lotto della strada che, una volta completata nella sua interezza, collegherà la via Sar- zanese e la via Pisana, liberando dal traffico di attraversamento le viabilità locali a servizio di Na- ve, Sant’Angelo e Fagnano -co-

me via della Polveriera, via Duc- ceschi, via Pellegrini, via dei Sil- lori, via del Bozzo. Una prima tranche dell’opera, per la quale si stima un costo di 2.800.000 euro, avrà intanto lo scopo di connettere la via Sarzanese con via dei Sillori, al fine di eliminare le criticità principali della zona, fra cui i disagi provocati dal traf- fico pesante diretto alla sede di Sistema Ambiente. L’intervento prevede anche una rotatoria sul- la via Sarzanese, 150 metri pri- ma dell’incrocio con via dei Pel- legrini e con via di Corte Bimbo.

Allerta meteo per ghiaccio

NAVE

Strada tra Sarzanese e Pisana Via libera al progetto di fattibilità

Prima tranche da tre milioni per liberare la viabilità dai mezzi di Sistema Ambiente Continua fino alle 12 di oggi l’allerta meteo in codice gial- lo per il rischio formazione di ghiaccio nelle zone sogget- te a ristagni o particolarmente umide. Consigli utili sul sito www.regione.toscana.it/allertameteo

FUNERALI

L’ultimo saluto a Giorgio Pelletti Iniziativa solidale in sua memoria

Infrastrutture al palo. “Il nostro appello ha un obiettivo chiaro – spiega Michela Fucile, vice pre- sidente regionale con delega al- le infrastrutture, mobilità e go- verno del territorio – è l’ora di di- re basta ai continui ritardi sul fronte infrastrutturale. La Tosca- na sembra diventata la regione dei no dove non si riesce a chiu- dere delle vicende annose. E’

preoccupante il fatto che in To- scana sul Recovery Fund siano previsti solo due interventi sulle infrastrutture: porto e water front di Marina di Carrara e la tramvia di Firenze. E’ necessario cambiare passo e velocemente – conclude la vice presidente di Confartigianato Imprese Tosca- na – se si vuole favorire la ripar- tenza il prima possibile e ridare ossigeno e competitività alle no- stre imprese”.

CONFARTIGIANATO

“Infrastrutture, basta con i ritardi Frenano la ripartenza economica“

Una cateratta nuova di zecca sul Canale Fanuccio di Ponente a Picciorana, in prossimità di Corte Cenci, per garantire la si- curezza idraulica e la corretta di- stribuzione d’acqua alle colture del territorio. L’opera, nel suo complesso, è stata compiuta dal Consorzio 1 Toscana Nord che, dopo aver realizzato l’ope- ra in acciaio zincato all’interno della sua officina centralizzata, ha poi istallato l’infrastruttura col proprio personale operaio.

“Adesso questa zona del territo- rio del comune di Lucca è più si- cura e la corretta irrigazione dei suoi campi maggiormente ga- rantita – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi –. Ri- correndo esclusivamente a ri- sorse interne e grazie alla pro- fessionalità acquisita dalla no- stra officina abbiamo potuto so- stituire in tempi rapidissimi la precedente cateratta dopo che un sopralluogo da parte del no- stro personale tecnico ne aveva attestato un livello di usura de- gno di attenzione“. “L’officina in- terna centralizzata, attiva da quando il Consorzio 1 Toscana Nord – continua Ridolfi – è stato costituito dalla legge regionale 79 del 2012, è uno dei nostri fio- ri all’occhiello. In particolare, per la cateratta appena installa- ta, ha realizzato al tornio anche il meccanismo di scorrimento della vite di manovra. L’officina ci consente di poter realizzare opere per tutto il grande com- prensorio che gestiamo“.

PICCIORANA Nuova cateratta sul canale Fanuccio

“Più sicurezza idraulica“

Chiuso per una notte il tratto Al- topascio-Capannori verso Pisa della A11 Firenze-Pisa Nord. Il cantiere sarà funzionale ai lavo- ri di pavimentazione, previsti in orario notturno, dalle 22 di oggi alle 6 di domani 28 gennaio, sa- rà dunque chiuso il tratto com- preso tra Altopascio e Capanno- ri, verso Pisa. In alternativa, do- po l’uscita obbligatoria alla sta- zione di Altopascio, occorre per- correre la viabilità ordinaria e rientrare sulla A11 alla stazione di Capannori, per proseguire in direzione di Pisa.

AUTOSTRADA Chiuso per una notte il tratto A11 verso Pisa per la pavimentazione

Oggi alle 14 incontro online pro- mosso dal presidente di Feder- moda, Federico Lanza per il pun- to del settore su saldi, vendite promozionali, ristori e corsi di formazione. “Dopo aver ricevu- to alcune segnalazioni di mal- contento relative al posticipo dei saldi - spiega Lanza - e della possibilità di fare vendite pro- mozionali anche nei trenta gior- ni antecedenti, vogliamo capire la volontà della maggioranza e farcene poi interpreti in Regio- ne“. Per partecipare chiedere il link a Carnicelli: 0583 473164.

CONFCOMMERCIO Saldi, date da rivedere Oggi incontro online con Lanza (Federmoda)

FANTOZZI (FDI)

“Ora un cambio di passo Appoggiamo l’appello degli artigiani toscani“

“Le infrastrutture sono indi- spensabili per superare l’emer- genza causata dalla pandemia e costruire le basi per il rilancio economico. Serve un veloce cambio di passo, la ripresa pas- sa dallo sblocco dei cantieri”.

Lo dichiara il vice-capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio re- gionale, Vittorio Fantozzi, che appoggia l’appello di Confarti- gianato Imprese Toscana.

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MERCOLEDÌ — 27 GENNAIO 2021 – LA NAZIONE

Lucca

Tutto Lucca

“Oggi salutiamo Giorgio, a cui abbiamo voluto molto bene che ci lascia ma tratteniamo tutti i preziosi tesori che nella vita ha saputo e voluto regalarci. La tra- gedia che ci colpisce trova con- solazione nella memoria viva di chi ci lascia e che si rinnova ogni giorno“.

Parole con cui il parroco di San Marco, durante le esequie di Giorgio Pelletti, 55 anni, dipen- dente Geal, ucciso da un male incurabile a cui si è aggiunto il Covid, ha tentato di consolare la folla – distanziata – che ieri po- meriggio ha voluto essere pre- sente all’ultimo saluto a una per- sona speciale. C’erano i colle- ghi, i tanti amici di sempre, la fa- miglia e tantissimi giovani che

hanno voluto essere vicino ai due figli, compagni di classe e anche del gruppo Scout. Gior- gio ha trascorso gli ultimi tre mesi ricoverato al San Luca, asintomatico per il virus ma de- bilitato dalla lunga malattia, ep- pure sempre lucido e coscien- te, con un unico grande deside- rio sempre a fuoco: quello di po- ter tornare a casa, anche solo per un momento, e di riabbrac- ciare la famiglia. Così non è sta- to, e questo unisce lo strazio al- la tragedia. Al termine della bre- ve funzione, è stato accompa- gnato al cimitero di San Vito. In cordata gli amici daranno vita in questi giorni a una donazione per la ricerca della cura del me- lanoma. In sua memoria, perché nessuno lo dimenticherà.

E’ stato approvato ieri mattina dalla giunta il progetto di fattibi- lità tecnica ed economica per il primo lotto della strada che, una volta completata nella sua interezza, collegherà la via Sar- zanese e la via Pisana, liberando dal traffico di attraversamento le viabilità locali a servizio di Na- ve, Sant’Angelo e Fagnano -co-

me via della Polveriera, via Duc- ceschi, via Pellegrini, via dei Sil- lori, via del Bozzo. Una prima tranche dell’opera, per la quale si stima un costo di 2.800.000 euro, avrà intanto lo scopo di connettere la via Sarzanese con via dei Sillori, al fine di eliminare le criticità principali della zona, fra cui i disagi provocati dal traf- fico pesante diretto alla sede di Sistema Ambiente. L’intervento prevede anche una rotatoria sul- la via Sarzanese, 150 metri pri- ma dell’incrocio con via dei Pel- legrini e con via di Corte Bimbo.

Allerta meteo per ghiaccio

NAVE

Strada tra Sarzanese e Pisana Via libera al progetto di fattibilità

Prima tranche da tre milioni per liberare la viabilità

dai mezzi di Sistema Ambiente

Continua fino alle 12 di oggi l’allerta meteo in codice gial- lo per il rischio formazione di ghiaccio nelle zone sogget- te a ristagni o particolarmente umide. Consigli utili sul sito www.regione.toscana.it/allertameteo

FUNERALI

L’ultimo saluto a Giorgio Pelletti Iniziativa solidale in sua memoria

Infrastrutture al palo. “Il nostro appello ha un obiettivo chiaro – spiega Michela Fucile, vice pre- sidente regionale con delega al- le infrastrutture, mobilità e go- verno del territorio – è l’ora di di- re basta ai continui ritardi sul fronte infrastrutturale. La Tosca- na sembra diventata la regione dei no dove non si riesce a chiu- dere delle vicende annose. E’

preoccupante il fatto che in To-

scana sul Recovery Fund siano previsti solo due interventi sulle infrastrutture: porto e water front di Marina di Carrara e la tramvia di Firenze. E’ necessario cambiare passo e velocemente – conclude la vice presidente di Confartigianato Imprese Tosca- na – se si vuole favorire la ripar- tenza il prima possibile e ridare ossigeno e competitività alle no- stre imprese”.

CONFARTIGIANATO

“Infrastrutture, basta con i ritardi Frenano la ripartenza economica“

Una cateratta nuova di zecca sul Canale Fanuccio di Ponente a Picciorana, in prossimità di Corte Cenci, per garantire la si- curezza idraulica e la corretta di- stribuzione d’acqua alle colture del territorio. L’opera, nel suo complesso, è stata compiuta dal Consorzio 1 Toscana Nord che, dopo aver realizzato l’ope- ra in acciaio zincato all’interno della sua officina centralizzata, ha poi istallato l’infrastruttura col proprio personale operaio.

“Adesso questa zona del territo- rio del comune di Lucca è più si- cura e la corretta irrigazione dei suoi campi maggiormente ga- rantita – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi –. Ri- correndo esclusivamente a ri- sorse interne e grazie alla pro- fessionalità acquisita dalla no- stra officina abbiamo potuto so- stituire in tempi rapidissimi la precedente cateratta dopo che un sopralluogo da parte del no- stro personale tecnico ne aveva attestato un livello di usura de- gno di attenzione“. “L’officina in- terna centralizzata, attiva da quando il Consorzio 1 Toscana Nord – continua Ridolfi – è stato costituito dalla legge regionale 79 del 2012, è uno dei nostri fio- ri all’occhiello. In particolare, per la cateratta appena installa- ta, ha realizzato al tornio anche il meccanismo di scorrimento della vite di manovra. L’officina ci consente di poter realizzare opere per tutto il grande com- prensorio che gestiamo“.

PICCIORANA

Nuova cateratta sul canale Fanuccio

“Più sicurezza idraulica“

Chiuso per una notte il tratto Al- topascio-Capannori verso Pisa della A11 Firenze-Pisa Nord. Il cantiere sarà funzionale ai lavo- ri di pavimentazione, previsti in orario notturno, dalle 22 di oggi alle 6 di domani 28 gennaio, sa- rà dunque chiuso il tratto com- preso tra Altopascio e Capanno- ri, verso Pisa. In alternativa, do- po l’uscita obbligatoria alla sta- zione di Altopascio, occorre per- correre la viabilità ordinaria e rientrare sulla A11 alla stazione di Capannori, per proseguire in direzione di Pisa.

AUTOSTRADA

Chiuso per una notte il tratto A11 verso Pisa per la pavimentazione

Oggi alle 14 incontro online pro- mosso dal presidente di Feder- moda, Federico Lanza per il pun- to del settore su saldi, vendite promozionali, ristori e corsi di formazione. “Dopo aver ricevu- to alcune segnalazioni di mal- contento relative al posticipo dei saldi - spiega Lanza - e della possibilità di fare vendite pro- mozionali anche nei trenta gior- ni antecedenti, vogliamo capire la volontà della maggioranza e farcene poi interpreti in Regio- ne“. Per partecipare chiedere il link a Carnicelli: 0583 473164.

CONFCOMMERCIO

Saldi, date da rivedere Oggi incontro online con Lanza (Federmoda)

FANTOZZI (FDI)

“Ora un cambio di passo Appoggiamo l’appello degli artigiani toscani“

“Le infrastrutture sono indi- spensabili per superare l’emer- genza causata dalla pandemia e costruire le basi per il rilancio economico. Serve un veloce cambio di passo, la ripresa pas- sa dallo sblocco dei cantieri”.

Lo dichiara il vice-capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio re- gionale, Vittorio Fantozzi, che appoggia l’appello di Confarti- gianato Imprese Toscana.

LA NAZIONE Lucca

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27 gennaio 2021

15

•• MERCOLEDÌ — 27 GENNAIO 2021 – LA NAZIONE

Valle del Serchio

BORGO A MOZZANO Patrizio Andreuccetti al termi- ne del mandato triennale lascia la presidenza dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio. Dopo Andrea Bonfanti, sindaco di Pescaglia, che fu il primo a essere eletto alla carica nel 2015, Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano, ha retto l’Unione dal gennaio 2018 fino a oggi. Adesso, come da statuto, verrà eletto dal consiglio il nuo- vo presidente, che dovrà essere uno dei sindaci dei tre rimanen- ti comuni facenti parte dell’Unio- ne. Per la presidenza sono ades- so in ballottaggio Marco Rema- schi, sindaco di Coreglia Antel- minelli, Paolo Michelini sindaco di Bagni di Lucca e Caterina Campani sindaco di Barga. Il consiglio dell’Unione sarà con- vocato a breve, probabilmente venerdì sera, per procedere alla nomina. Ieri mattina, in confe- renza stampa presso la sede di Borgo a Mozzano, il presidente uscente ha tracciato un bilancio dei suoi tre anni di gestione.

«Grazie a tutti i sindaci e ai con- siglieri, a tutti gli uffici, ai dipen- denti e anche ai sindaci oggi non più in carica, con cui abbia- mo condiviso questo bellissimo cammino – ha esordito Andreuc- cetti – con una gestione portata avanti in un’ottica collegiale. Ab-

biamo vissuto e stiamo vivendo la pandemia, che per la nostra gente, e anche per i nostri uffici e operai, rappresenta un perio- do di difficoltà senza preceden- ti. Nonostante ciò non ci siamo fermati, e i progetti che abbia- mo realizzato, molti dei quali vengono lasciati in eredità, so- no davvero tanti».

Tra i tanti punti qualificanti rea- lizzati nei sei comuni, Andreuc- cetti indica gli interventi di boni- fica per la prevenzione e la mes- sa in sicurezza del territorio.

«Nel turismo poi – aggiunge – abbiamo costituito con la Garfa-

gnana il nuovo ambito turistico della Valle del Serchio, così da realizzare un piano univoco che per la prima volta metta insieme le migliori energie attrattive di tutto il territorio; grazie alla col- laborazione con GAL e Regione Toscana abbiamo lavorato per la costituzione della Via del Vol- to Santo e della Via Matildica del Volto Santo, snodi fonda- mentali per l’efficacia dei cam- mini; è stato potenziato, con una gestione stabile e duratura, l’Infopoint a Borgo a Mozzano.

Per la protezione civile il poten- ziamento struttura (lavori coper- tura tettoia (finiti), sistemazione piazzola elicotteri (in corso) e il rafforzo del rapporto con asso- ciazioni di volontariato, impor- tante nel periodo Covid il servi- zio di spesa a domicilio per il quale abbiamo avuto un finan- ziamento da euro 25mila da ASL. Non ultimo, il piano struttu- rale intercomunale, che dise- gna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave ur- banistica».

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA BORGO A MOZZANO I tempi per il termine lavori sul- la statale del Brennero dovreb- bero rispettare la previsione, quella di riuscire a riaprire la cir- colazione sulla strada entro la fi- ne di febbraio. Sono 6 i milioni di euro stanziati dall’Anas per provvedere al ripristino della carreggiata e la messa in sicu- rezza del versante crollato. Lo conferma il sindaco Patrizio An- dreuccetti in costante contatto con la dirigenza Anas. «La viabi- lità – commenta il primo cittadi- no del Borgo – ha la priorità as- soluta. Abbiamo speso 50 mila euro in 20 giorni per interventi di somma urgenza, dei 100 stan- ziati per un intero anno. Speria- mo che il governo ce li ricono- sca e ci rimborsi, a noi come agli altri comuni. Comunque la situazione non può reggere all’infinito, occorrono interventi radicali, fattibili soltanto con l’aiuto dello Stato e della Regio-

ne. Da tempo abbiamo in pro- getto come giunta due ponti, uno tra la Socciglia e Borgo e l’altro tra Fornoli e Piano della Rocca, chiediamo che vengano finanziati».

Sul tema interviene anche il Se- natore di FI Massimo Mallegni:

«E’ l’ora che si faccia un con- gruo investimento su questa via di comunicazione di grande im- portanza per la zona, che pre- senta da anni gravi criticità. Il fiume infatti a causa di un alveo sempre più alto e ingombrato da alberi, flagella costantemen- te e, in questo periodo di piena, anche violentemente la strada provocandone pericolosi cedi- menti». L’attenzione intanto è ri- volta non soltanto alla statale, ma anche alla provinciale 445, che si interseca con il ponte di Calavorno, diventato in questo periodo nodo nevralgico della circolazione in Media Valle. Si te- me per la sua stabilità.

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Forti nevicate in Garfagnana a inizio anno (Foto Borghesi)

VALLE DEL SERCHIO

«Servono interventi urgenti e importanti per sostenere la montagna e le zone rurali; in questo periodo le nostre zone montane si sono trovate in gra- ve disagio, come la Garfagna- na, dove ci sono stati blackout elettrici, anche per più giorni di seguito». A intervenire è Eros

Tetti, esponente dei Verdi tosca- ni, già candidato con «Europa Verde» alle ultime regionali. Rie- vocando scenari recenti e reali, che definisce inaccettabili nel 2021, con persone al freddo, bloccate in casa senza possibili- tà di telefonare, poi, le nuove frane, con territori e famiglie iso- late delinea un quadro molto preoccupante. «Come al solito si cerca di ascrivere i disagi a fe- nomeni meteorologici straordi- nari - continua l’ambientalista - che però, ripetendosi costante- mente, non possono più essere

considerati tali. Per questo, ser- ve agire per mettere in sicurez- za il territorio, investire per dare servizi migliori a chi ha scelto di vivere nelle zone rurali, come anche sostenere i sindaci dei piccoli borghi. Il presidente del- la Regione, Eugenio Giani, ha impostato la sua campagna elet- torale sulla narrazione della «To- scana diffusa»; ora è il momen- to di applicare questo concet- to, scongiurando l’esistenza di territori di serie A e di serie B. La montagna è il luogo su cui inve- stire, soprattutto, in agricoltura

e pastorizia, attività dal cui ab- bandono, si sono determinati parte degli attuali disastri».

Riguardo alla situazione mal- tempo che ha piegato la Valle, interviene l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni: «So- no stati giorni di enorme lavoro - ha commentato - che ci hanno spinto a mettere in moto la mac- china della Protezione civile re- gionale con mezzi, attrezzature e associazioni. Grazie a tutte queste persone, molte delle quali volontari, abbiamo aiutato famiglie isolate e permesso a tutti gli operatori di potersi muo- vere in territori messi in ginoc- chio dalla neve e dal ghiaccio».

Fio. Co. Sul territorio

«Scelte strategiche in chiave urbanistica con il piano strutturale intercomunale»

Infrastrutture e progetti L’Unione cambia guida

Andreuccetti, in carica dal 2018: «Lavori importanti, il Covid non ci ha fermato»

Ora al vertice subentrerà uno dei tre sindaci fra Campani, Remaschi o Michelini

Il sindaco Patrizio Andreuccetti

LA NOMINA Venerdì potrebbe essere convocato il consiglio che, come da statuto, eleggerà il nuovo presidente

I danni del maltempo

Brennero: un mese per i cantieri Preoccupa il ponte di Calavorno

«E’ il momento di investire su servizi e sicurezza»

Eros Tetti invoca interventi urgenti per risollevare la Valle dopo il maltempo

Tra gli interventi messi in campo in questi anni di mandato, Andreuccetti ricorda: «Il piano strutturale intercomunale, che disegna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave urbanistica».

15 ••

MERCOLEDÌ — 27 GENNAIO 2021 – LA NAZIONE

Valle del Serchio

BORGO A MOZZANO Patrizio Andreuccetti al termi- ne del mandato triennale lascia la presidenza dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio. Dopo Andrea Bonfanti, sindaco di Pescaglia, che fu il primo a essere eletto alla carica nel 2015, Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano, ha retto l’Unione dal gennaio 2018 fino a oggi. Adesso, come da statuto, verrà eletto dal consiglio il nuo- vo presidente, che dovrà essere uno dei sindaci dei tre rimanen- ti comuni facenti parte dell’Unio- ne. Per la presidenza sono ades- so in ballottaggio Marco Rema- schi, sindaco di Coreglia Antel- minelli, Paolo Michelini sindaco di Bagni di Lucca e Caterina Campani sindaco di Barga. Il consiglio dell’Unione sarà con- vocato a breve, probabilmente venerdì sera, per procedere alla nomina. Ieri mattina, in confe- renza stampa presso la sede di Borgo a Mozzano, il presidente uscente ha tracciato un bilancio dei suoi tre anni di gestione.

«Grazie a tutti i sindaci e ai con- siglieri, a tutti gli uffici, ai dipen- denti e anche ai sindaci oggi non più in carica, con cui abbia- mo condiviso questo bellissimo cammino – ha esordito Andreuc- cetti – con una gestione portata avanti in un’ottica collegiale. Ab-

biamo vissuto e stiamo vivendo la pandemia, che per la nostra gente, e anche per i nostri uffici e operai, rappresenta un perio- do di difficoltà senza preceden- ti. Nonostante ciò non ci siamo fermati, e i progetti che abbia- mo realizzato, molti dei quali vengono lasciati in eredità, so- no davvero tanti».

Tra i tanti punti qualificanti rea- lizzati nei sei comuni, Andreuc- cetti indica gli interventi di boni- fica per la prevenzione e la mes- sa in sicurezza del territorio.

«Nel turismo poi – aggiunge – abbiamo costituito con la Garfa-

gnana il nuovo ambito turistico della Valle del Serchio, così da realizzare un piano univoco che per la prima volta metta insieme le migliori energie attrattive di tutto il territorio; grazie alla col- laborazione con GAL e Regione Toscana abbiamo lavorato per la costituzione della Via del Vol- to Santo e della Via Matildica del Volto Santo, snodi fonda- mentali per l’efficacia dei cam- mini; è stato potenziato, con una gestione stabile e duratura, l’Infopoint a Borgo a Mozzano.

Per la protezione civile il poten- ziamento struttura (lavori coper- tura tettoia (finiti), sistemazione piazzola elicotteri (in corso) e il rafforzo del rapporto con asso- ciazioni di volontariato, impor- tante nel periodo Covid il servi- zio di spesa a domicilio per il quale abbiamo avuto un finan- ziamento da euro 25mila da ASL. Non ultimo, il piano struttu- rale intercomunale, che dise- gna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave ur- banistica».

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BORGO A MOZZANO I tempi per il termine lavori sul- la statale del Brennero dovreb- bero rispettare la previsione, quella di riuscire a riaprire la cir- colazione sulla strada entro la fi- ne di febbraio. Sono 6 i milioni di euro stanziati dall’Anas per provvedere al ripristino della carreggiata e la messa in sicu- rezza del versante crollato. Lo conferma il sindaco Patrizio An- dreuccetti in costante contatto con la dirigenza Anas. «La viabi- lità – commenta il primo cittadi- no del Borgo – ha la priorità as- soluta. Abbiamo speso 50 mila euro in 20 giorni per interventi di somma urgenza, dei 100 stan- ziati per un intero anno. Speria- mo che il governo ce li ricono- sca e ci rimborsi, a noi come agli altri comuni. Comunque la situazione non può reggere all’infinito, occorrono interventi radicali, fattibili soltanto con l’aiuto dello Stato e della Regio-

ne. Da tempo abbiamo in pro- getto come giunta due ponti, uno tra la Socciglia e Borgo e l’altro tra Fornoli e Piano della Rocca, chiediamo che vengano finanziati».

Sul tema interviene anche il Se- natore di FI Massimo Mallegni:

«E’ l’ora che si faccia un con- gruo investimento su questa via di comunicazione di grande im- portanza per la zona, che pre- senta da anni gravi criticità. Il fiume infatti a causa di un alveo sempre più alto e ingombrato da alberi, flagella costantemen- te e, in questo periodo di piena, anche violentemente la strada provocandone pericolosi cedi- menti». L’attenzione intanto è ri- volta non soltanto alla statale, ma anche alla provinciale 445, che si interseca con il ponte di Calavorno, diventato in questo periodo nodo nevralgico della circolazione in Media Valle. Si te- me per la sua stabilità.

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Forti nevicate in Garfagnana a inizio anno (Foto Borghesi)

VALLE DEL SERCHIO

«Servono interventi urgenti e importanti per sostenere la montagna e le zone rurali; in questo periodo le nostre zone montane si sono trovate in gra- ve disagio, come la Garfagna- na, dove ci sono stati blackout elettrici, anche per più giorni di seguito». A intervenire è Eros

Tetti, esponente dei Verdi tosca- ni, già candidato con «Europa Verde» alle ultime regionali. Rie- vocando scenari recenti e reali, che definisce inaccettabili nel 2021, con persone al freddo, bloccate in casa senza possibili- tà di telefonare, poi, le nuove frane, con territori e famiglie iso- late delinea un quadro molto preoccupante. «Come al solito si cerca di ascrivere i disagi a fe- nomeni meteorologici straordi- nari - continua l’ambientalista - che però, ripetendosi costante- mente, non possono più essere

considerati tali. Per questo, ser- ve agire per mettere in sicurez- za il territorio, investire per dare servizi migliori a chi ha scelto di vivere nelle zone rurali, come anche sostenere i sindaci dei piccoli borghi. Il presidente del- la Regione, Eugenio Giani, ha impostato la sua campagna elet- torale sulla narrazione della «To- scana diffusa»; ora è il momen- to di applicare questo concet- to, scongiurando l’esistenza di territori di serie A e di serie B. La montagna è il luogo su cui inve- stire, soprattutto, in agricoltura

e pastorizia, attività dal cui ab- bandono, si sono determinati parte degli attuali disastri».

Riguardo alla situazione mal- tempo che ha piegato la Valle, interviene l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni: «So- no stati giorni di enorme lavoro - ha commentato - che ci hanno spinto a mettere in moto la mac- china della Protezione civile re- gionale con mezzi, attrezzature e associazioni. Grazie a tutte queste persone, molte delle quali volontari, abbiamo aiutato famiglie isolate e permesso a tutti gli operatori di potersi muo- vere in territori messi in ginoc- chio dalla neve e dal ghiaccio».

Fio. Co. Sul territorio

«Scelte strategiche in chiave urbanistica con il piano strutturale intercomunale»

Infrastrutture e progetti L’Unione cambia guida

Andreuccetti, in carica dal 2018: «Lavori importanti, il Covid non ci ha fermato»

Ora al vertice subentrerà uno dei tre sindaci fra Campani, Remaschi o Michelini

Il sindaco Patrizio Andreuccetti

LA NOMINA

Venerdì potrebbe essere convocato il consiglio che, come da statuto, eleggerà il nuovo presidente

I danni del maltempo

Brennero: un mese per i cantieri Preoccupa il ponte di Calavorno

«E’ il momento di investire su servizi e sicurezza»

Eros Tetti invoca interventi urgenti per risollevare la Valle dopo il maltempo

Tra gli interventi messi in campo in questi anni di mandato, Andreuccetti ricorda: «Il piano strutturale intercomunale, che disegna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave urbanistica».

LA NAZIONE Lucca

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27 gennaio 2021

15

•• MERCOLEDÌ — 27 GENNAIO 2021 – LA NAZIONE

Valle del Serchio

BORGO A MOZZANO Patrizio Andreuccetti al termi- ne del mandato triennale lascia la presidenza dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio. Dopo Andrea Bonfanti, sindaco di Pescaglia, che fu il primo a essere eletto alla carica nel 2015, Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano, ha retto l’Unione dal gennaio 2018 fino a oggi. Adesso, come da statuto, verrà eletto dal consiglio il nuo- vo presidente, che dovrà essere uno dei sindaci dei tre rimanen- ti comuni facenti parte dell’Unio- ne. Per la presidenza sono ades- so in ballottaggio Marco Rema- schi, sindaco di Coreglia Antel- minelli, Paolo Michelini sindaco di Bagni di Lucca e Caterina Campani sindaco di Barga. Il consiglio dell’Unione sarà con- vocato a breve, probabilmente venerdì sera, per procedere alla nomina. Ieri mattina, in confe- renza stampa presso la sede di Borgo a Mozzano, il presidente uscente ha tracciato un bilancio dei suoi tre anni di gestione.

«Grazie a tutti i sindaci e ai con- siglieri, a tutti gli uffici, ai dipen- denti e anche ai sindaci oggi non più in carica, con cui abbia- mo condiviso questo bellissimo cammino – ha esordito Andreuc- cetti – con una gestione portata avanti in un’ottica collegiale. Ab-

biamo vissuto e stiamo vivendo la pandemia, che per la nostra gente, e anche per i nostri uffici e operai, rappresenta un perio- do di difficoltà senza preceden- ti. Nonostante ciò non ci siamo fermati, e i progetti che abbia- mo realizzato, molti dei quali vengono lasciati in eredità, so- no davvero tanti».

Tra i tanti punti qualificanti rea- lizzati nei sei comuni, Andreuc- cetti indica gli interventi di boni- fica per la prevenzione e la mes- sa in sicurezza del territorio.

«Nel turismo poi – aggiunge – abbiamo costituito con la Garfa-

gnana il nuovo ambito turistico della Valle del Serchio, così da realizzare un piano univoco che per la prima volta metta insieme le migliori energie attrattive di tutto il territorio; grazie alla col- laborazione con GAL e Regione Toscana abbiamo lavorato per la costituzione della Via del Vol- to Santo e della Via Matildica del Volto Santo, snodi fonda- mentali per l’efficacia dei cam- mini; è stato potenziato, con una gestione stabile e duratura, l’Infopoint a Borgo a Mozzano.

Per la protezione civile il poten- ziamento struttura (lavori coper- tura tettoia (finiti), sistemazione piazzola elicotteri (in corso) e il rafforzo del rapporto con asso- ciazioni di volontariato, impor- tante nel periodo Covid il servi- zio di spesa a domicilio per il quale abbiamo avuto un finan- ziamento da euro 25mila da ASL. Non ultimo, il piano struttu- rale intercomunale, che dise- gna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave ur- banistica».

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA BORGO A MOZZANO I tempi per il termine lavori sul- la statale del Brennero dovreb- bero rispettare la previsione, quella di riuscire a riaprire la cir- colazione sulla strada entro la fi- ne di febbraio. Sono 6 i milioni di euro stanziati dall’Anas per provvedere al ripristino della carreggiata e la messa in sicu- rezza del versante crollato. Lo conferma il sindaco Patrizio An- dreuccetti in costante contatto con la dirigenza Anas. «La viabi- lità – commenta il primo cittadi- no del Borgo – ha la priorità as- soluta. Abbiamo speso 50 mila euro in 20 giorni per interventi di somma urgenza, dei 100 stan- ziati per un intero anno. Speria- mo che il governo ce li ricono- sca e ci rimborsi, a noi come agli altri comuni. Comunque la situazione non può reggere all’infinito, occorrono interventi radicali, fattibili soltanto con l’aiuto dello Stato e della Regio-

ne. Da tempo abbiamo in pro- getto come giunta due ponti, uno tra la Socciglia e Borgo e l’altro tra Fornoli e Piano della Rocca, chiediamo che vengano finanziati».

Sul tema interviene anche il Se- natore di FI Massimo Mallegni:

«E’ l’ora che si faccia un con- gruo investimento su questa via di comunicazione di grande im- portanza per la zona, che pre- senta da anni gravi criticità. Il fiume infatti a causa di un alveo sempre più alto e ingombrato da alberi, flagella costantemen- te e, in questo periodo di piena, anche violentemente la strada provocandone pericolosi cedi- menti». L’attenzione intanto è ri- volta non soltanto alla statale, ma anche alla provinciale 445, che si interseca con il ponte di Calavorno, diventato in questo periodo nodo nevralgico della circolazione in Media Valle. Si te- me per la sua stabilità.

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Forti nevicate in Garfagnana a inizio anno (Foto Borghesi)

VALLE DEL SERCHIO

«Servono interventi urgenti e importanti per sostenere la montagna e le zone rurali; in questo periodo le nostre zone montane si sono trovate in gra- ve disagio, come la Garfagna- na, dove ci sono stati blackout elettrici, anche per più giorni di seguito». A intervenire è Eros

Tetti, esponente dei Verdi tosca- ni, già candidato con «Europa Verde» alle ultime regionali. Rie- vocando scenari recenti e reali, che definisce inaccettabili nel 2021, con persone al freddo, bloccate in casa senza possibili- tà di telefonare, poi, le nuove frane, con territori e famiglie iso- late delinea un quadro molto preoccupante. «Come al solito si cerca di ascrivere i disagi a fe- nomeni meteorologici straordi- nari - continua l’ambientalista - che però, ripetendosi costante- mente, non possono più essere

considerati tali. Per questo, ser- ve agire per mettere in sicurez- za il territorio, investire per dare servizi migliori a chi ha scelto di vivere nelle zone rurali, come anche sostenere i sindaci dei piccoli borghi. Il presidente del- la Regione, Eugenio Giani, ha impostato la sua campagna elet- torale sulla narrazione della «To- scana diffusa»; ora è il momen- to di applicare questo concet- to, scongiurando l’esistenza di territori di serie A e di serie B. La montagna è il luogo su cui inve- stire, soprattutto, in agricoltura

e pastorizia, attività dal cui ab- bandono, si sono determinati parte degli attuali disastri».

Riguardo alla situazione mal- tempo che ha piegato la Valle, interviene l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni: «So- no stati giorni di enorme lavoro - ha commentato - che ci hanno spinto a mettere in moto la mac- china della Protezione civile re- gionale con mezzi, attrezzature e associazioni. Grazie a tutte queste persone, molte delle quali volontari, abbiamo aiutato famiglie isolate e permesso a tutti gli operatori di potersi muo- vere in territori messi in ginoc- chio dalla neve e dal ghiaccio».

Fio. Co. Sul territorio

«Scelte strategiche in chiave urbanistica con il piano strutturale intercomunale»

Infrastrutture e progetti L’Unione cambia guida

Andreuccetti, in carica dal 2018: «Lavori importanti, il Covid non ci ha fermato»

Ora al vertice subentrerà uno dei tre sindaci fra Campani, Remaschi o Michelini

Il sindaco Patrizio Andreuccetti

LA NOMINA Venerdì potrebbe essere convocato il consiglio che, come da statuto, eleggerà il nuovo presidente

I danni del maltempo

Brennero: un mese per i cantieri Preoccupa il ponte di Calavorno

«E’ il momento di investire su servizi e sicurezza»

Eros Tetti invoca interventi urgenti per risollevare la Valle dopo il maltempo

Tra gli interventi messi in campo in questi anni di mandato, Andreuccetti ricorda: «Il piano strutturale intercomunale, che disegna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave urbanistica».

15 ••

MERCOLEDÌ — 27 GENNAIO 2021 – LA NAZIONE

Valle del Serchio

BORGO A MOZZANO Patrizio Andreuccetti al termi- ne del mandato triennale lascia la presidenza dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio. Dopo Andrea Bonfanti, sindaco di Pescaglia, che fu il primo a essere eletto alla carica nel 2015, Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano, ha retto l’Unione dal gennaio 2018 fino a oggi. Adesso, come da statuto, verrà eletto dal consiglio il nuo- vo presidente, che dovrà essere uno dei sindaci dei tre rimanen- ti comuni facenti parte dell’Unio- ne. Per la presidenza sono ades- so in ballottaggio Marco Rema- schi, sindaco di Coreglia Antel- minelli, Paolo Michelini sindaco di Bagni di Lucca e Caterina Campani sindaco di Barga. Il consiglio dell’Unione sarà con- vocato a breve, probabilmente venerdì sera, per procedere alla nomina. Ieri mattina, in confe- renza stampa presso la sede di Borgo a Mozzano, il presidente uscente ha tracciato un bilancio dei suoi tre anni di gestione.

«Grazie a tutti i sindaci e ai con- siglieri, a tutti gli uffici, ai dipen- denti e anche ai sindaci oggi non più in carica, con cui abbia- mo condiviso questo bellissimo cammino – ha esordito Andreuc- cetti – con una gestione portata avanti in un’ottica collegiale. Ab-

biamo vissuto e stiamo vivendo la pandemia, che per la nostra gente, e anche per i nostri uffici e operai, rappresenta un perio- do di difficoltà senza preceden- ti. Nonostante ciò non ci siamo fermati, e i progetti che abbia- mo realizzato, molti dei quali vengono lasciati in eredità, so- no davvero tanti».

Tra i tanti punti qualificanti rea- lizzati nei sei comuni, Andreuc- cetti indica gli interventi di boni- fica per la prevenzione e la mes- sa in sicurezza del territorio.

«Nel turismo poi – aggiunge – abbiamo costituito con la Garfa-

gnana il nuovo ambito turistico della Valle del Serchio, così da realizzare un piano univoco che per la prima volta metta insieme le migliori energie attrattive di tutto il territorio; grazie alla col- laborazione con GAL e Regione Toscana abbiamo lavorato per la costituzione della Via del Vol- to Santo e della Via Matildica del Volto Santo, snodi fonda- mentali per l’efficacia dei cam- mini; è stato potenziato, con una gestione stabile e duratura, l’Infopoint a Borgo a Mozzano.

Per la protezione civile il poten- ziamento struttura (lavori coper- tura tettoia (finiti), sistemazione piazzola elicotteri (in corso) e il rafforzo del rapporto con asso- ciazioni di volontariato, impor- tante nel periodo Covid il servi- zio di spesa a domicilio per il quale abbiamo avuto un finan- ziamento da euro 25mila da ASL. Non ultimo, il piano struttu- rale intercomunale, che dise- gna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave ur- banistica».

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BORGO A MOZZANO I tempi per il termine lavori sul- la statale del Brennero dovreb- bero rispettare la previsione, quella di riuscire a riaprire la cir- colazione sulla strada entro la fi- ne di febbraio. Sono 6 i milioni di euro stanziati dall’Anas per provvedere al ripristino della carreggiata e la messa in sicu- rezza del versante crollato. Lo conferma il sindaco Patrizio An- dreuccetti in costante contatto con la dirigenza Anas. «La viabi- lità – commenta il primo cittadi- no del Borgo – ha la priorità as- soluta. Abbiamo speso 50 mila euro in 20 giorni per interventi di somma urgenza, dei 100 stan- ziati per un intero anno. Speria- mo che il governo ce li ricono- sca e ci rimborsi, a noi come agli altri comuni. Comunque la situazione non può reggere all’infinito, occorrono interventi radicali, fattibili soltanto con l’aiuto dello Stato e della Regio-

ne. Da tempo abbiamo in pro- getto come giunta due ponti, uno tra la Socciglia e Borgo e l’altro tra Fornoli e Piano della Rocca, chiediamo che vengano finanziati».

Sul tema interviene anche il Se- natore di FI Massimo Mallegni:

«E’ l’ora che si faccia un con- gruo investimento su questa via di comunicazione di grande im- portanza per la zona, che pre- senta da anni gravi criticità. Il fiume infatti a causa di un alveo sempre più alto e ingombrato da alberi, flagella costantemen- te e, in questo periodo di piena, anche violentemente la strada provocandone pericolosi cedi- menti». L’attenzione intanto è ri- volta non soltanto alla statale, ma anche alla provinciale 445, che si interseca con il ponte di Calavorno, diventato in questo periodo nodo nevralgico della circolazione in Media Valle. Si te- me per la sua stabilità.

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Forti nevicate in Garfagnana a inizio anno (Foto Borghesi)

VALLE DEL SERCHIO

«Servono interventi urgenti e importanti per sostenere la montagna e le zone rurali; in questo periodo le nostre zone montane si sono trovate in gra- ve disagio, come la Garfagna- na, dove ci sono stati blackout elettrici, anche per più giorni di seguito». A intervenire è Eros

Tetti, esponente dei Verdi tosca- ni, già candidato con «Europa Verde» alle ultime regionali. Rie- vocando scenari recenti e reali, che definisce inaccettabili nel 2021, con persone al freddo, bloccate in casa senza possibili- tà di telefonare, poi, le nuove frane, con territori e famiglie iso- late delinea un quadro molto preoccupante. «Come al solito si cerca di ascrivere i disagi a fe- nomeni meteorologici straordi- nari - continua l’ambientalista - che però, ripetendosi costante- mente, non possono più essere

considerati tali. Per questo, ser- ve agire per mettere in sicurez- za il territorio, investire per dare servizi migliori a chi ha scelto di vivere nelle zone rurali, come anche sostenere i sindaci dei piccoli borghi. Il presidente del- la Regione, Eugenio Giani, ha impostato la sua campagna elet- torale sulla narrazione della «To- scana diffusa»; ora è il momen- to di applicare questo concet- to, scongiurando l’esistenza di territori di serie A e di serie B. La montagna è il luogo su cui inve- stire, soprattutto, in agricoltura

e pastorizia, attività dal cui ab- bandono, si sono determinati parte degli attuali disastri».

Riguardo alla situazione mal- tempo che ha piegato la Valle, interviene l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni: «So- no stati giorni di enorme lavoro - ha commentato - che ci hanno spinto a mettere in moto la mac- china della Protezione civile re- gionale con mezzi, attrezzature e associazioni. Grazie a tutte queste persone, molte delle quali volontari, abbiamo aiutato famiglie isolate e permesso a tutti gli operatori di potersi muo- vere in territori messi in ginoc- chio dalla neve e dal ghiaccio».

Fio. Co.

Sul territorio

«Scelte strategiche in chiave urbanistica con il piano strutturale intercomunale»

Infrastrutture e progetti L’Unione cambia guida

Andreuccetti, in carica dal 2018: «Lavori importanti, il Covid non ci ha fermato»

Ora al vertice subentrerà uno dei tre sindaci fra Campani, Remaschi o Michelini

Il sindaco Patrizio Andreuccetti

LA NOMINA

Venerdì potrebbe essere convocato il consiglio che, come da statuto, eleggerà il nuovo presidente

I danni del maltempo

Brennero: un mese per i cantieri Preoccupa il ponte di Calavorno

«E’ il momento di investire su servizi e sicurezza»

Eros Tetti invoca interventi urgenti per risollevare la Valle dopo il maltempo

Tra gli interventi messi in campo in questi anni di mandato, Andreuccetti ricorda: «Il piano strutturale intercomunale, che disegna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave urbanistica».

LA NAZIONE Lucca

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27 gennaio 2021

15

•• MERCOLEDÌ — 27 GENNAIO 2021 – LA NAZIONE

Valle del Serchio

BORGO A MOZZANO Patrizio Andreuccetti al termi- ne del mandato triennale lascia la presidenza dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio. Dopo Andrea Bonfanti, sindaco di Pescaglia, che fu il primo a essere eletto alla carica nel 2015, Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano, ha retto l’Unione dal gennaio 2018 fino a oggi. Adesso, come da statuto, verrà eletto dal consiglio il nuo- vo presidente, che dovrà essere uno dei sindaci dei tre rimanen- ti comuni facenti parte dell’Unio- ne. Per la presidenza sono ades- so in ballottaggio Marco Rema- schi, sindaco di Coreglia Antel- minelli, Paolo Michelini sindaco di Bagni di Lucca e Caterina Campani sindaco di Barga. Il consiglio dell’Unione sarà con- vocato a breve, probabilmente venerdì sera, per procedere alla nomina. Ieri mattina, in confe- renza stampa presso la sede di Borgo a Mozzano, il presidente uscente ha tracciato un bilancio dei suoi tre anni di gestione.

«Grazie a tutti i sindaci e ai con- siglieri, a tutti gli uffici, ai dipen- denti e anche ai sindaci oggi non più in carica, con cui abbia- mo condiviso questo bellissimo cammino – ha esordito Andreuc- cetti – con una gestione portata avanti in un’ottica collegiale. Ab-

biamo vissuto e stiamo vivendo la pandemia, che per la nostra gente, e anche per i nostri uffici e operai, rappresenta un perio- do di difficoltà senza preceden- ti. Nonostante ciò non ci siamo fermati, e i progetti che abbia- mo realizzato, molti dei quali vengono lasciati in eredità, so- no davvero tanti».

Tra i tanti punti qualificanti rea- lizzati nei sei comuni, Andreuc- cetti indica gli interventi di boni- fica per la prevenzione e la mes- sa in sicurezza del territorio.

«Nel turismo poi – aggiunge – abbiamo costituito con la Garfa-

gnana il nuovo ambito turistico della Valle del Serchio, così da realizzare un piano univoco che per la prima volta metta insieme le migliori energie attrattive di tutto il territorio; grazie alla col- laborazione con GAL e Regione Toscana abbiamo lavorato per la costituzione della Via del Vol- to Santo e della Via Matildica del Volto Santo, snodi fonda- mentali per l’efficacia dei cam- mini; è stato potenziato, con una gestione stabile e duratura, l’Infopoint a Borgo a Mozzano.

Per la protezione civile il poten- ziamento struttura (lavori coper- tura tettoia (finiti), sistemazione piazzola elicotteri (in corso) e il rafforzo del rapporto con asso- ciazioni di volontariato, impor- tante nel periodo Covid il servi- zio di spesa a domicilio per il quale abbiamo avuto un finan- ziamento da euro 25mila da ASL. Non ultimo, il piano struttu- rale intercomunale, che dise- gna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave ur- banistica».

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA BORGO A MOZZANO I tempi per il termine lavori sul- la statale del Brennero dovreb- bero rispettare la previsione, quella di riuscire a riaprire la cir- colazione sulla strada entro la fi- ne di febbraio. Sono 6 i milioni di euro stanziati dall’Anas per provvedere al ripristino della carreggiata e la messa in sicu- rezza del versante crollato. Lo conferma il sindaco Patrizio An- dreuccetti in costante contatto con la dirigenza Anas. «La viabi- lità – commenta il primo cittadi- no del Borgo – ha la priorità as- soluta. Abbiamo speso 50 mila euro in 20 giorni per interventi di somma urgenza, dei 100 stan- ziati per un intero anno. Speria- mo che il governo ce li ricono- sca e ci rimborsi, a noi come agli altri comuni. Comunque la situazione non può reggere all’infinito, occorrono interventi radicali, fattibili soltanto con l’aiuto dello Stato e della Regio-

ne. Da tempo abbiamo in pro- getto come giunta due ponti, uno tra la Socciglia e Borgo e l’altro tra Fornoli e Piano della Rocca, chiediamo che vengano finanziati».

Sul tema interviene anche il Se- natore di FI Massimo Mallegni:

«E’ l’ora che si faccia un con- gruo investimento su questa via di comunicazione di grande im- portanza per la zona, che pre- senta da anni gravi criticità. Il fiume infatti a causa di un alveo sempre più alto e ingombrato da alberi, flagella costantemen- te e, in questo periodo di piena, anche violentemente la strada provocandone pericolosi cedi- menti». L’attenzione intanto è ri- volta non soltanto alla statale, ma anche alla provinciale 445, che si interseca con il ponte di Calavorno, diventato in questo periodo nodo nevralgico della circolazione in Media Valle. Si te- me per la sua stabilità.

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Forti nevicate in Garfagnana a inizio anno (Foto Borghesi)

VALLE DEL SERCHIO

«Servono interventi urgenti e importanti per sostenere la montagna e le zone rurali; in questo periodo le nostre zone montane si sono trovate in gra- ve disagio, come la Garfagna- na, dove ci sono stati blackout elettrici, anche per più giorni di seguito». A intervenire è Eros

Tetti, esponente dei Verdi tosca- ni, già candidato con «Europa Verde» alle ultime regionali. Rie- vocando scenari recenti e reali, che definisce inaccettabili nel 2021, con persone al freddo, bloccate in casa senza possibili- tà di telefonare, poi, le nuove frane, con territori e famiglie iso- late delinea un quadro molto preoccupante. «Come al solito si cerca di ascrivere i disagi a fe- nomeni meteorologici straordi- nari - continua l’ambientalista - che però, ripetendosi costante- mente, non possono più essere

considerati tali. Per questo, ser- ve agire per mettere in sicurez- za il territorio, investire per dare servizi migliori a chi ha scelto di vivere nelle zone rurali, come anche sostenere i sindaci dei piccoli borghi. Il presidente del- la Regione, Eugenio Giani, ha impostato la sua campagna elet- torale sulla narrazione della «To- scana diffusa»; ora è il momen- to di applicare questo concet- to, scongiurando l’esistenza di territori di serie A e di serie B. La montagna è il luogo su cui inve- stire, soprattutto, in agricoltura

e pastorizia, attività dal cui ab- bandono, si sono determinati parte degli attuali disastri».

Riguardo alla situazione mal- tempo che ha piegato la Valle, interviene l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni: «So- no stati giorni di enorme lavoro - ha commentato - che ci hanno spinto a mettere in moto la mac- china della Protezione civile re- gionale con mezzi, attrezzature e associazioni. Grazie a tutte queste persone, molte delle quali volontari, abbiamo aiutato famiglie isolate e permesso a tutti gli operatori di potersi muo- vere in territori messi in ginoc- chio dalla neve e dal ghiaccio».

Fio. Co. Sul territorio

«Scelte strategiche in chiave urbanistica con il piano strutturale intercomunale»

Infrastrutture e progetti L’Unione cambia guida

Andreuccetti, in carica dal 2018: «Lavori importanti, il Covid non ci ha fermato»

Ora al vertice subentrerà uno dei tre sindaci fra Campani, Remaschi o Michelini

Il sindaco Patrizio Andreuccetti

LA NOMINA Venerdì potrebbe essere convocato il consiglio che, come da statuto, eleggerà il nuovo presidente

I danni del maltempo

Brennero: un mese per i cantieri Preoccupa il ponte di Calavorno

«E’ il momento di investire su servizi e sicurezza»

Eros Tetti invoca interventi urgenti per risollevare la Valle dopo il maltempo

Tra gli interventi messi in campo in questi anni di mandato, Andreuccetti ricorda: «Il piano strutturale intercomunale, che disegna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave urbanistica».

15 ••

MERCOLEDÌ — 27 GENNAIO 2021 – LA NAZIONE

Valle del Serchio

BORGO A MOZZANO Patrizio Andreuccetti al termi- ne del mandato triennale lascia la presidenza dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio. Dopo Andrea Bonfanti, sindaco di Pescaglia, che fu il primo a essere eletto alla carica nel 2015, Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano, ha retto l’Unione dal gennaio 2018 fino a oggi. Adesso, come da statuto, verrà eletto dal consiglio il nuo- vo presidente, che dovrà essere uno dei sindaci dei tre rimanen- ti comuni facenti parte dell’Unio- ne. Per la presidenza sono ades- so in ballottaggio Marco Rema- schi, sindaco di Coreglia Antel- minelli, Paolo Michelini sindaco di Bagni di Lucca e Caterina Campani sindaco di Barga. Il consiglio dell’Unione sarà con- vocato a breve, probabilmente venerdì sera, per procedere alla nomina. Ieri mattina, in confe- renza stampa presso la sede di Borgo a Mozzano, il presidente uscente ha tracciato un bilancio dei suoi tre anni di gestione.

«Grazie a tutti i sindaci e ai con- siglieri, a tutti gli uffici, ai dipen- denti e anche ai sindaci oggi non più in carica, con cui abbia- mo condiviso questo bellissimo cammino – ha esordito Andreuc- cetti – con una gestione portata avanti in un’ottica collegiale. Ab-

biamo vissuto e stiamo vivendo la pandemia, che per la nostra gente, e anche per i nostri uffici e operai, rappresenta un perio- do di difficoltà senza preceden- ti. Nonostante ciò non ci siamo fermati, e i progetti che abbia- mo realizzato, molti dei quali vengono lasciati in eredità, so- no davvero tanti».

Tra i tanti punti qualificanti rea- lizzati nei sei comuni, Andreuc- cetti indica gli interventi di boni- fica per la prevenzione e la mes- sa in sicurezza del territorio.

«Nel turismo poi – aggiunge – abbiamo costituito con la Garfa-

gnana il nuovo ambito turistico della Valle del Serchio, così da realizzare un piano univoco che per la prima volta metta insieme le migliori energie attrattive di tutto il territorio; grazie alla col- laborazione con GAL e Regione Toscana abbiamo lavorato per la costituzione della Via del Vol- to Santo e della Via Matildica del Volto Santo, snodi fonda- mentali per l’efficacia dei cam- mini; è stato potenziato, con una gestione stabile e duratura, l’Infopoint a Borgo a Mozzano.

Per la protezione civile il poten- ziamento struttura (lavori coper- tura tettoia (finiti), sistemazione piazzola elicotteri (in corso) e il rafforzo del rapporto con asso- ciazioni di volontariato, impor- tante nel periodo Covid il servi- zio di spesa a domicilio per il quale abbiamo avuto un finan- ziamento da euro 25mila da ASL. Non ultimo, il piano struttu- rale intercomunale, che dise- gna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave ur- banistica».

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BORGO A MOZZANO I tempi per il termine lavori sul- la statale del Brennero dovreb- bero rispettare la previsione, quella di riuscire a riaprire la cir- colazione sulla strada entro la fi- ne di febbraio. Sono 6 i milioni di euro stanziati dall’Anas per provvedere al ripristino della carreggiata e la messa in sicu- rezza del versante crollato. Lo conferma il sindaco Patrizio An- dreuccetti in costante contatto con la dirigenza Anas. «La viabi- lità – commenta il primo cittadi- no del Borgo – ha la priorità as- soluta. Abbiamo speso 50 mila euro in 20 giorni per interventi di somma urgenza, dei 100 stan- ziati per un intero anno. Speria- mo che il governo ce li ricono- sca e ci rimborsi, a noi come agli altri comuni. Comunque la situazione non può reggere all’infinito, occorrono interventi radicali, fattibili soltanto con l’aiuto dello Stato e della Regio-

ne. Da tempo abbiamo in pro- getto come giunta due ponti, uno tra la Socciglia e Borgo e l’altro tra Fornoli e Piano della Rocca, chiediamo che vengano finanziati».

Sul tema interviene anche il Se- natore di FI Massimo Mallegni:

«E’ l’ora che si faccia un con- gruo investimento su questa via di comunicazione di grande im- portanza per la zona, che pre- senta da anni gravi criticità. Il fiume infatti a causa di un alveo sempre più alto e ingombrato da alberi, flagella costantemen- te e, in questo periodo di piena, anche violentemente la strada provocandone pericolosi cedi- menti». L’attenzione intanto è ri- volta non soltanto alla statale, ma anche alla provinciale 445, che si interseca con il ponte di Calavorno, diventato in questo periodo nodo nevralgico della circolazione in Media Valle. Si te- me per la sua stabilità.

Marco Nicoli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Forti nevicate in Garfagnana a inizio anno (Foto Borghesi)

VALLE DEL SERCHIO

«Servono interventi urgenti e importanti per sostenere la montagna e le zone rurali; in questo periodo le nostre zone montane si sono trovate in gra- ve disagio, come la Garfagna- na, dove ci sono stati blackout elettrici, anche per più giorni di seguito». A intervenire è Eros

Tetti, esponente dei Verdi tosca- ni, già candidato con «Europa Verde» alle ultime regionali. Rie- vocando scenari recenti e reali, che definisce inaccettabili nel 2021, con persone al freddo, bloccate in casa senza possibili- tà di telefonare, poi, le nuove frane, con territori e famiglie iso- late delinea un quadro molto preoccupante. «Come al solito si cerca di ascrivere i disagi a fe- nomeni meteorologici straordi- nari - continua l’ambientalista - che però, ripetendosi costante- mente, non possono più essere

considerati tali. Per questo, ser- ve agire per mettere in sicurez- za il territorio, investire per dare servizi migliori a chi ha scelto di vivere nelle zone rurali, come anche sostenere i sindaci dei piccoli borghi. Il presidente del- la Regione, Eugenio Giani, ha impostato la sua campagna elet- torale sulla narrazione della «To- scana diffusa»; ora è il momen- to di applicare questo concet- to, scongiurando l’esistenza di territori di serie A e di serie B. La montagna è il luogo su cui inve- stire, soprattutto, in agricoltura

e pastorizia, attività dal cui ab- bandono, si sono determinati parte degli attuali disastri».

Riguardo alla situazione mal- tempo che ha piegato la Valle, interviene l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni: «So- no stati giorni di enorme lavoro - ha commentato - che ci hanno spinto a mettere in moto la mac- china della Protezione civile re- gionale con mezzi, attrezzature e associazioni. Grazie a tutte queste persone, molte delle quali volontari, abbiamo aiutato famiglie isolate e permesso a tutti gli operatori di potersi muo- vere in territori messi in ginoc- chio dalla neve e dal ghiaccio».

Fio. Co.

Sul territorio

«Scelte strategiche in chiave urbanistica con il piano strutturale intercomunale»

Infrastrutture e progetti L’Unione cambia guida

Andreuccetti, in carica dal 2018: «Lavori importanti, il Covid non ci ha fermato»

Ora al vertice subentrerà uno dei tre sindaci fra Campani, Remaschi o Michelini

Il sindaco Patrizio Andreuccetti

LA NOMINA

Venerdì potrebbe essere convocato il consiglio che, come da statuto, eleggerà il nuovo presidente

I danni del maltempo

Brennero: un mese per i cantieri Preoccupa il ponte di Calavorno

«E’ il momento di investire su servizi e sicurezza»

Eros Tetti invoca interventi urgenti per risollevare la Valle dopo il maltempo

Tra gli interventi messi in campo in questi anni di mandato, Andreuccetti ricorda: «Il piano strutturale intercomunale, che disegna un territorio univoco per scelte strategiche in chiave urbanistica».

LA NAZIONE Lucca

(5)

27 gennaio 2021

PORCARI. Al via i lavori scelti dai cittadini grazie al percor- so di partecipazione Porcari- Lab: un parco riqualificato a Rughi, un marciapiede e un guard rail in Padule. Dall’im- maginazione dei laboratori alla realtà dei cantieri. Inizie- ranno a breve a Rughi e in Pa- dule i lavori selezionati diret- tamente dai cittadini con una votazione online curata da Tiziana Squeri di Eubios e cofinanziata dalla Regione grazie allo stanziamento complessivo di 140mila eu- ro. Nel dettaglio a Rughi na- scerà “L’isola dei bambini”, dalla riqualificazione del par- co giochi dell’area don Tur- no Simi, mentre in Padule sa- rà ralizzato un percorso pe- donale con marciapiede sul- la via Fossanuova, all’incro- cio con via Boccaione, e la messa in sicurezza con guard rail del pericoloso curvone di via Fossanuova, nelle vici- nanze dell'impianto fotovol- taico. I progetti sono stati scelti fra i quattro che erano

stati presentati e discussi nel- le assemblee pubbliche svol- te sul territorio, prima della pandemia. Adesso, a meno di sei mesi di distanza, è stato chiuso il bando per i lavori ed è stata firmata la determina di affidamento. Terminati i passaggi burocratici successi- vi alla stipula del contratto entrambi i cantieri potranno vedere la luce. Soddisfatti il sindaco Leonardo Fornacia- ri per avere coinvolto «le per- sone nella progettualità del- le opere sul territorio» e il vi- ce sindaco Franco Fanucchi («abbiamo messo molto più dei 60mila euro previsti ini- zialmente»). Il consigliere Pietro Ramacciotti, sottoli- nea la valorizzazione del par- co dedicato al parroco che per 45 anni ha animato la vi- ta sociale e culturale. «In Pa- dule - aggiunge Simone Giannini - si è deciso di inve- stire sulla tutela dei pedoni di via Fossanuova». —

N.N.

© RIPRODUZIONE RISERVATA partecipazione

A Rughi e in Padule via ai lavori scelti con i voti dei cittadini

Nicola Nucci PORCARI. In via Pacconi dovran- no ancora tirar fuori stivali di gomma e armarsi di pazienza.

Le abbondanti e violente piog- ge del fine settimana hanno messo in crisi il reticolo idrauli- co della zona con il conseguen- te allagamento della strada.

Per fortuna l’acqua non ha dan- neggiato scantinati e abitazio- ni grazie all’intervento di pom- paggio predisposto dal Comu- ne che ha limitato il problema ma non è bastato per arginare le proteste e la preoccupazio- ne dei residenti che sollecita- no soluzioni definitive e più ef- ficaci.

Il problema che si è verifica- to sabato scorso è noto: il Riet- to, un fosso minore del retico- lato, quando sale il livello del Ralla a causa della pressione dell’acqua non riesce a deflui- re e il flusso che convoglia le ac- que provenienti dalla collina si interrompe fuoriuscendo dai tombini e allagando la strada.

Quando scatta l’allerta aran- cione, a prescindere che piova o meno, si attiva un servizio di pompaggio da parte della dit- ta incaricata attraverso una grossa pompa idrovora posi- zionata alla confluenza tra il Rietto e rio Ralla, una zona che storicamente deve convi- vere con questo disagio.

Il vice sindaco con delega al- la protezione civile, alla sicu- rezza idraulica e ai lavori pub-

blici Franco Fanucchi non sfugge al problema, assicuran- do che c’è un progetto ma che al momento la priorità è il rio Leccio. «Per fortuna nessuna abitazione – dice – è stata coin- volta essendo stata allagata soltanto la strada, ma sappia- mo benissimo che possono ve- rificarsi anche problemi più se- ri. Per questo motivo abbiamo costruito un grosso pozzo in cui immergiamo la pompa per alleggerire la pressione dell’ac- qua facendo defluire diretta- mente le acque del Rietto in Ralla, limitando la fuoriuscita di acqua dalle griglie di scolo della strada. A questo sistema di pompaggio si aggiunge nor- malmente la distribuzione dei sacchini di sabbia della prote-

zione civile nei punti critici».

Ma gli abitanti chiedono mi- sure più efficaci per non stare in ansia a ogni ondata di mal- tempo. «Siamo consapevoli che è una soluzione più econo- mica e provvisoria, ma in que- sto momento i 3 milioni di fi- nanziamento della regione so- no stati destinati alla messa in sicurezza del Leccio dove c’è un rischio maggiore per l’inco- lumità delle persone con il ri- schio di esondazione nelle ca- se vicino alle sponde. In futuro abbiamo in previsione di chie- dere un finanziamento per il progetto già messo a punto per risolvere il problema degli allagamenti in via Pacconi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA porcari

Via Pacconi, il rischio allagamenti resta alto

Soluzione ponte per cercare di evitare danni importanti. Ma la priorità del Comune è la messa in sicurezza del Leccio

Un allagamento del 2016 in via Pacconi

PORCARI. Questa mattina ver- ranno spedite alla presiden- za del consiglio dei ministri e al commissario Domenico Arcuri delle mascherine la- vabili e riutilizzabili prodot- te da Zero Waste, da EtaBeta in collaborazione con l’Uni- versità di Bologna. «È dura- to alcuni mesi – si legge in una nota dell’associazione Zero Waste – di intenso lavo- ro il percorso di progettazio- ne e di realizzazione delle mascherine lavabili e riutiliz-

zabili alternative a quelle usa e getta. Ora le mascheri- ne della Cooperativa Socia- le EtaBeta e dall’associazio- ne Zero Waste Italy sono una realtà certificata a tutti i livelli. Stamani dalle 11 il Centro di Ricerca Rifiuti Ze- ro di Segromigno in Monte spedirà dei campioni recapi- tati rispettivamente al Presi- dente del Consiglio Conte, al ministro della Sanità Spe- ranza, al Ministro dell’Am- biente Costa». — zero waste

Mascherine lavabili in partenza per Roma

MERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2021

IL TIRRENO

Capannori●Porcari●Altopascio●Montecarlo XI

Copia di babcb30bbf98b581c24819d986221ab7

PORCARI. Al via i lavori scelti dai cittadini grazie al percor- so di partecipazione Porcari- Lab: un parco riqualificato a Rughi, un marciapiede e un guard rail in Padule. Dall’im- maginazione dei laboratori alla realtà dei cantieri. Inizie- ranno a breve a Rughi e in Pa- dule i lavori selezionati diret- tamente dai cittadini con una votazione online curata da Tiziana Squeri di Eubios e cofinanziata dalla Regione grazie allo stanziamento complessivo di 140mila eu- ro. Nel dettaglio a Rughi na- scerà “L’isola dei bambini”, dalla riqualificazione del par- co giochi dell’area don Tur- no Simi, mentre in Padule sa- rà ralizzato un percorso pe- donale con marciapiede sul- la via Fossanuova, all’incro- cio con via Boccaione, e la messa in sicurezza con guard rail del pericoloso curvone di via Fossanuova, nelle vici- nanze dell'impianto fotovol- taico. I progetti sono stati scelti fra i quattro che erano

stati presentati e discussi nel- le assemblee pubbliche svol- te sul territorio, prima della pandemia. Adesso, a meno di sei mesi di distanza, è stato chiuso il bando per i lavori ed è stata firmata la determina di affidamento. Terminati i passaggi burocratici successi- vi alla stipula del contratto entrambi i cantieri potranno vedere la luce. Soddisfatti il sindaco Leonardo Fornacia- ri per avere coinvolto «le per- sone nella progettualità del- le opere sul territorio» e il vi- ce sindaco Franco Fanucchi («abbiamo messo molto più dei 60mila euro previsti ini- zialmente»). Il consigliere Pietro Ramacciotti , sottoli- nea la valorizzazione del par- co dedicato al parroco che per 45 anni ha animato la vi- ta sociale e culturale. «In Pa- dule - aggiunge Simone Giannini - si è deciso di inve- stire sulla tutela dei pedoni di via Fossanuova». —

N.N.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

partecipazione

A Rughi e in Padule via ai lavori scelti con i voti dei cittadini

Nicola Nucci

PORCARI. In via Pacconi dovran- no ancora tirar fuori stivali di gomma e armarsi di pazienza.

Le abbondanti e violente piog- ge del fine settimana hanno messo in crisi il reticolo idrauli- co della zona con il conseguen- te allagamento della strada.

Per fortuna l’acqua non ha dan- neggiato scantinati e abitazio- ni grazie all’intervento di pom- paggio predisposto dal Comu- ne che ha limitato il problema ma non è bastato per arginare le proteste e la preoccupazio- ne dei residenti che sollecita- no soluzioni definitive e più ef- ficaci.

Il problema che si è verifica-

to sabato scorso è noto: il Riet- to, un fosso minore del retico- lato, quando sale il livello del Ralla a causa della pressione dell’acqua non riesce a deflui- re e il flusso che convoglia le ac- que provenienti dalla collina si interrompe fuoriuscendo dai tombini e allagando la strada.

Quando scatta l’allerta aran- cione, a prescindere che piova o meno, si attiva un servizio di pompaggio da parte della dit- ta incaricata attraverso una grossa pompa idrovora posi- zionata alla confluenza tra il Rietto e rio Ralla, una zona che storicamente deve convi- vere con questo disagio.

Il vice sindaco con delega al- la protezione civile, alla sicu- rezza idraulica e ai lavori pub-

blici Franco Fanucchi non sfugge al problema, assicuran- do che c’è un progetto ma che al momento la priorità è il rio Leccio. «Per fortuna nessuna abitazione – dice – è stata coin- volta essendo stata allagata soltanto la strada, ma sappia- mo benissimo che possono ve- rificarsi anche problemi più se- ri. Per questo motivo abbiamo costruito un grosso pozzo in cui immergiamo la pompa per alleggerire la pressione dell’ac- qua facendo defluire diretta- mente le acque del Rietto in Ralla, limitando la fuoriuscita di acqua dalle griglie di scolo della strada. A questo sistema di pompaggio si aggiunge nor- malmente la distribuzione dei sacchini di sabbia della prote-

zione civile nei punti critici».

Ma gli abitanti chiedono mi- sure più efficaci per non stare in ansia a ogni ondata di mal- tempo. «Siamo consapevoli che è una soluzione più econo- mica e provvisoria, ma in que- sto momento i 3 milioni di fi- nanziamento della regione so- no stati destinati alla messa in sicurezza del Leccio dove c’è un rischio maggiore per l’inco- lumità delle persone con il ri- schio di esondazione nelle ca- se vicino alle sponde. In futuro abbiamo in previsione di chie- dere un finanziamento per il progetto già messo a punto per risolvere il problema degli allagamenti in via Pacconi».

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porcari

Via Pacconi, il rischio allagamenti resta alto

Soluzione ponte per cercare di evitare danni importanti. Ma la priorità del Comune è la messa in sicurezza del Leccio

Un allagamento del 2016 in via Pacconi

PORCARI. Questa mattina ver- ranno spedite alla presiden- za del consiglio dei ministri e al commissario Domenico Arcuri delle mascherine la- vabili e riutilizzabili prodot- te da Zero Waste, da EtaBeta in collaborazione con l’Uni- versità di Bologna. «È dura- to alcuni mesi – si legge in una nota dell’associazione Zero Waste – di intenso lavo- ro il percorso di progettazio- ne e di realizzazione delle mascherine lavabili e riutiliz-

zabili alternative a quelle usa e getta. Ora le mascheri- ne della Cooperativa Socia- le EtaBeta e dall’associazio- ne Zero Waste Italy sono una realtà certificata a tutti i livelli. Stamani dalle 11 il Centro di Ricerca Rifiuti Ze- ro di Segromigno in Monte spedirà dei campioni recapi- tati rispettivamente al Presi- dente del Consiglio Conte, al ministro della Sanità Spe- ranza, al Ministro dell’Am- biente Costa». — zero waste

Mascherine lavabili in partenza per Roma

MERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2021

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