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1
NATIONALBIBLIOTHEK
IN WIEN
155065 - B
NEU
Österreichische Nationalbibliothek
+ Z219514103
155065 - B.
MANUALE
DELL'ACCENTO TONICO
E
della Pronuncia delle lettere e, 0, s, %
della lingua italiana
DI
ROBERTO LAMPRECHT
DOTTOREIN LEGGE,AUTORE DELLA GRAMMATICA FRANCESE COL METODO SINOTTICO - PRATICO , MAESTRO DI LINGUA ITALIANA ,
FRANCESE , TEDESCA ED INGLESE,
PROFESSOREDILINGUA FRANCESEETEDESCANELL'ISTITUTO SUPERIORE
DI COMMERCIO BANCO MODELLO IN TRIESTE .
TRIESTE
NUOVA TIPOGRAFIA HERRMANSTORFER
1862.
L'autore editore pone la presente opera sotto la
salvaguardia delle leggi della stampa , avendo eseguito
quanto dalle medesime viene prescritto .
AI BENEVOLI TRIESTINI
ALLE CUI
GENEROSE LARGIZIONI
DEVE LA LUCE
IL PRESENTE MANUALE
L ' AUTORE
LO DEDICA
CON ANIMO RICONOSCENTE
PIENO DI AFFETTO
E STIMA
INDELEBILI .
PREFAZIONE.
1
Riconosciuta necessaria per la pronuncia della lingua d'ogni paese una teoria universale, ed ammesso , come lo è , dalla maggior parte dei dotti italiani, che la pronuncia usata nelle città di provincia in Toscana *) ,
si è quella , che , servir dee di modello e di teoria a tutto
il rimanente d' Italia , per essere la più dolce ed armo niosa, ne viene di conseguenza , la necessità , per chiun
que non è di quelle contrade, di ricorrere ai maestrie ai libri che l' insegnano, se vuole rettamente impa
rarla .
Le scuole , gli oratori, e gli attori d'Italia hanno accolto anch ' essi la bella pronuncia suddetta, tranne quella del c, per essere troppo facile à confondersi
* ) Queste sono : Pescia, Pistoja, Siena. Il proverbio : Lingua
toscan in occa romana ; fu ric nosciuto erroneo da chiunque visse qual che tempo in Roma, e vi rilevò come i Romani stiracchino il suono
delle vocali . Vedi : Bellisomi. Grammatica italiana.
$
con l'altra delle sillabe sci, sce , e quella del g sem
plice , a differenza del doppio , per non rinvenirvi unacerta necessità , giacchè non vi venne introdotta pel
c , e tranne pure quella dell's, nelle parole : riso, naso , chiuso, fuso, cosa, così , ed in quelle terminate in eso ,esi, ese , esa, per essere poco dissimile dall's doppia,
il che potrebbe dar luogo a degli equivoci.
La pronunzia suddetta cosi ridotta e divenuta ita
liana per essersi diramata in tutta l'Italia, non riesce
difficile agli altri Italiani finchè trattasi di lettere chehanno un suono solo ; ma non si può dire altrettanto delle lettere e, 0, s, z, e dell'accento tonico , perchè avendo le prime due suoni senza segni che ne indichino
la differenza, ed essendo l'altro ora su d'una sillaba , ora su d'un ' altra senz'accento sovrapposto se nonchè nelle parole tronche, essi esigono uno studio par
ticolare non indifferente, se si vuole conoscerne la
retta pronuncia e la giusta applicazione.
Le grammatiche di regola non contengono che alcune regole generali in proposito, e quanto all'ac cento tonico, i dizionari, ai quali convien ricorrere in mancanza di quelle , ne sono egualmente incompleti .
Quanto queste lacune , le quali al solito non so no riempite dall'insegnamento, diano luogo ad un'in curia sul conto della pronuncia delle dette lettere , e
7
dell'esattezza dell'accento tonico, e quindi ad una
falsa opinione di facilità della pronuncia italiana, nonchè a varii equivoci, dipendendo talora dalla retta
pronuncia delle mentovate lettere e dall'accento tonico il significato di non poche parole, egli è facile immaginarlo ; e noi tuttodl udiamo degli sbagli madornali ( in fatto della suddetta pronuncia e dell'accento tonico non solo per parte degli stranieri, ma eziandio degli
stessi Italiani.
Egli è, per ovviare a quest' inconveniente, e per
propagare e facilitare l'apprendimento della retta pro
nuncia delle anzidette quattro lettere , nonchè per far conoscere meglio ed in modo più facile l'accento tonico , specialmente nei tempi dei verbi, che ho compilato , mentre io ero in Toscana , il presente Manuale, al
quale ho pure aggiunto iin saggio di accento tonicodei nomi propri , del quale sono parimenti molto man
canti i dizionari .
Ecco lo scopo di questo Manuale ; se le mie forze non avessero corrisposto al buon volere , valga mi questo di scusa , e possa il medesimo servire d'ec
citamento a raggiungere da altri la meta con maggior
perfezione e scienza , onde sempre più venga dimostrato ,
esservi anche nella pronuncia italiava una parte che è molto difficile, e che conviene assolutamente studiare,se si vuol pronunciare la lingua italiana come si deve , e senza ledere gli orecchi dei colti Italiani, i quali hanno tutta la ragione di essere un po ' gelosi in fatto
di pronuncia, poichè si è alla sua bella pronuncia ,
che la lingua italiana deve la rinomanza, per cui venne
sceltà a primeggiare qual lingua del canto e dell' ar
monia in tutto il mondo incivilito .
Trieste , 1. Maggio 1862 .
Roberto D.r Lamprecht.
:
Dell' accento tonico.
Regole generali .
Le parole di più d ' una sillaba della lingua italiana
possono aver l'accento tonico sull' ultima sillaba, come: amd, cappel ; sulla penultima , come : amo ; sull'antipenultima , come: amano ; sulla quartultima, come: donaglielo ; e sulla quintultima, come : recapitolacelo; perciò esse si dividono in parole tronche, piane, sdrucciole, bisdrucciole, e trisdrucciole.
In tutte le parole però la sillaba, su cui va a cadere l'ac cento tonico , dev'essere pronunciata con forza e contempora neamente alle altre sillabe. I monosillabi hanno l'accento
sull ' unica loro sillaba.
Le parole tronche sono, o parole piane raccorciate, come : potran, cappel, novel ecc . , oppure parole accentate. Di quest'ul time è facile il conoscerne l'accento tonico , perchè esso dev'es sere scritto e sovrapposto sull ultima vocale. Quindi sarà age vole il distinguere : calamita da calamità , cantero da canterò, merce da mercè, domino da dominò, canape da canapè, ecc .
Tutte le altre parole non hanno segno per rilevarne l'ac cento tonico , e questo dev' essere quindi desunto: 1. Dall'or tografia della parola . 2. Dall' indole della medesima. 3. Dalla sua derivazione. 4. Dalla sua intelligenza . 5. Dalla sua desi
penza .
Finchè la parole piane constano di due sillabe sono facili ad accentarsi, poichè tutte le parole di due sillabe, che non sono tronche, sono piane, come: merce, pero, meta, amo, ecc.
Anche le parole di più sillabe, le quali hanno due consonanti fra l'ultima e la penultima sillaba, sono di regola
piane, come : delubro, colubro, latebre, podagra , calibro, colăbri, salubre, puledro, aratro, idolatra, finestra , faretra, afronitro,
cavallo, risposta, ecc . Però questa regola ha delle eccezioni,
e sono :
1. Sono eccettuate, ed hanno l'accento sull'antipenulti ma silla ba le parole terminate in uplo e metro come : quadruplo, ;
tre
quintuplo, sestuplo, ceutuplo, barometro, termometro, agrometro, diametro, ecc., nonché le parole seguenti, e le loro derivate , come : algebra, alacre, arista , anitra, archiatro ( ar-chi-a- tro), baratrn, calcitro , catt- dra, celebre, cerebro, clessidra, feretro, funebre, geometra ( ge-o-me-tra ), interpetro, interpetre, lugubre, muliebre (mu -li-e-bre), mandorlo, polizza, palpebra, periplo, rein tegro ( re - in - te -gro), scheletro, tenebre,' vertebra, uretra. I poeti però usano talora alcune di queste parole coll'accento sulla penultima sillaba ; licenza che viene pure spesso indicata con un apposito accento. Questa licenza si estende anzi in poesia ad altre parole ; cosi vi si usa per es.: umile, simile, coll'accento sulla penultima, invece d'usarlo come si deve sull' antipenul.
tima.
2. I plurali in chi, ghi, che , ghe, derivati dai singolari in co, go, ca, ga di parole sdrucciole , sono parimenti xdruccioli.
Quindi: carichi, cataloghi, maniche, folaghe, ecc. , si accente ranno sull' antipenultima, perchè derivano dai singolari sdruc cioli: carico, catalogo, manico, folaga .
3. Le persone dei verbi terminate in chi, ghi, derivate dagl' infiniti terminati in care, e gare, la di cui prima persona siogolare del presente dell'indicativo è sdrucciola , sono pari menti sdrucciole. Cosi: tu predichi, giudichi, navighi, carichi
ecc. saranno sdruccioli, perchè derivati dagli sdruccioli : io predico, giudico, navigo, carico.
4. Le parole composte da gli, conservano il loro accento . Quindi : dandogli, fattogli, eccogli, parlandogli, ecc . banno l'ac cento tonico che avevano : dando, fatto, ecco, parlando.
5. I verbi raccorciati a cui viene affisso uno dei pronomi mi, ti, ci, vi, si, le, o una delle particelle lo la li ne vi ci, con servano il loro primitivo accento. Quindi : scrivermi, mandanti, beggonci, vendervi, reggersi, diconle, prenderlo, renderla , por gerli, sceglierne, recavanci, ritornanvi, ecc. avranno l'accento ionico che avevano : scriver, mandan, leggon, render, regger dicon, prender, render, porger, sceglier , recavan , ritornan.
6. I verbi: penetro, arbitro, invetro, perpetro, rintegro,
si possono accentare tanto sulla penultima quanto sull'antipe nultima sillaba, I Toscani però preferiscono dire invetro ed in tegro coll' accento sulla penultima.
Delle altre parole piane di più sillabe devesi desumere 1 " accento tonico dalla loro indole, derivazione, intelligenza , e
desipenza .
Le parole sdrucciole sono, dopo le piane, le più numerose nella lingua italiana. Esse devono sempre constare di tre o più sillabe ; e sono le più difficili per essere rettamente accentate,
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perchè vi sono poche regole 'ġenerali che ne determinino l ' àc cento tonico, il quale devesi desuniere più ancora' che nelle piane, dall'intelligenza, indole, derivazione, e desinenza della parola.
Le poche regole generali in proposito , sono :
1. Tutte le terze persone plurali dei verbi , tranne le ' bi sdrucciole e quelle del futuro, sono sdrucciole, come : Amano, amavano, amarono , amerebbero, amino, amassero , credono, cre devano, sentono, presero, fecero, ebbero, furono, ferono, avriano (avri-a -no) sieno ( si -e-no), facciano, abbiano, avviinó (avvi-i
no) ecc.
2. I presenti dei verbi in are, che hanno nell' infinito
quattro o cinque sillabe sono sdruccioli nelle tre persone sin golari, purché non siano composti delle sillabe iniziali : ad, con , di, dis, ri, ra, tras, nè abbiano in principio due consonanti eguali, ne derivino da sostantivi piani. Così saranno sdruccioli:
indico, tu mormori, egli proroga, provoco, egli novera , che io me diti, revoco, delego, ecc. e all'opposto saranno piani : adiro, consoli, egli dimena, disuso, tu riposi, raduno, trasloco, affido,
immito, irrigo, figuro, assaporo, disistimo, abbandono, innamoro.
A questi ultimi convien aggiungere : imito e coltivo, e pochi al tri che sono parimenti piani.
3. I verbi: miglioro, peggioro, disputo, computo, reputo, permuto, separo, violo, sono , usati sdruccioli e piani. I Toscani peraltro preferiscono pei tre ultimi l'accento sulla penultima.
4. I verbi piani e la parola ecco a cui si affiggono gli an zidetti pronomi o le predette particelle sono sdruccioli, come:
amami, lavati, portaci, resevi, davavi, fattale, credesi, erasi, serbilo, sentili, pagati, vedine, resosi, andatovi, eccovi, eccone, ecc.
5 I verbi tronchi e monosillabi a cui si affiggono le pa rule : mene, melo, mela, meli, mele , tene, telo, teli, cene, cela, celo, vene, veli, velo, sene, selo, seli, gliene, glieli, e simili , sono sdruc cioli, come : dammene , portamelo , farottelo , daglielo , vat
tene, ecc.
Le parole bisdrucciole devono avere quattro o più sillabe .
Esse sono soltanto :
1. Le terze persone plurali dei presenti dei verbi in are che hanno quattro o più sillabe, e le di cui tre persone del sin golare sono sdrucciole, come : indicano, caricano, operano, dis simulano, recapitolano ecc . Se le dette tre persone sono piane la terza plurale n'è sdrucciola , come : abbandonano, invitano, col
tivano, assaporano , ecc .
2. I verbi piani e la parola ecco, a cui si affiggono fle pa role predette : mene, melo, mela, meli, telo, glielo , glieli, tene,
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teli, cela, cene, selo, civi, vici, e simili, come : mandamene, porta temelo, fattevele, diteglielo, menacivi, recatevici, eccovene, ecco
teli, ecc.
Le parole trisdrucciole devono constare di cinque o più sillabe, e sono soltanto parole composte di persone sdrucciole dei presenti dei verbi in are o di bisdrucciole raccorciate, e delle anzidette parole : mene, melo, cene, teli, glielo, velo, selo, vici, civi, e simili, come : operancene, indicaglielo, anticipagliene, esoneracivi, recapitolacelo, mescolasene, partecipamelo, antici
pamelo, congratulatene ecc.
Oltre queste regole generali dell'accento tonico riferibili alle singole specie di parole della lingua italiana, vi sono an cora le seguenti, relative a tutte le prime quattro specie.
1. Le parole raccorciate conservano il loro accento primiti vo, come : potran, cappel, novel, ilar, creder, aver, aman , furon , avrien, conservano l'accento di: potranno, cappello, novello, ilare, credere, avere, ecc . Cosi, caval; raccorciativo di cavallo
sarà piano ; é caval raccorciativo di cavalo, sarà sdrucciolo.
2. Le parole composte hanno l'accento tonico della se conda parola che forma la parola composta , cosi : lavamano ha l'accento di mano ; seimila di mila ; malessere di essere ; davvero di vero ; nondimeno di meno ; inutile di utile ; ecc.
3. Le parole derivate, con delle sillabe aggiunte in prin cipio, conservano il loro accento, cosi : arciduca ha l'accento di duca ; disagrudevole di agradevole. Eccettuata n ' è la parola dispari (non pari), che ha l'accento tonico su dis.
4. I plurali e i femminili regolari hanno l'accento tonico dei loro singolari e maschili.
5. Le persone singolari dei presenti dei verbi in ere, e ire si regolano per l'accento dalla prima persona singolare .
.
Dell'intelligenza delle parole.
Nell'esporre le regole generali dell'accento tonico delle parole italiane di più d'una sillaba, abbiamo detto l'intelligenza delle medesime, cioè l' intender quello che si legge, essere un mezzo per poterle rettamente accentare. Ciò è specialmente
pecessario :
1. Per le parole composte.
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2. Per le parole che sono scritte egualmente, ma che hanno differente significato secondochè sono piane o sdrucciole.
Se la composizione si desume dall'intelligenza delle re lative parole, e chiaro che da questa dipende il sapere l'ac cento tonico delle medesime, come si vede nei verbi e nella pa rola ecco uniti agli affissi o alle particelle , e sovratutto nei bis druccioli e trisdruccioli, i primi dei quali sono per la mag gior parte, i secondi tutti, parole composte .
Le parole composte formano la parte più scabrosa del l'accento tonico pegli stranieri e pei nostri fanciulli, essendo il loro accento tonico collegato e dipendente dall'intelligenza della parola, e non potendo la teoria dell'accento riportarne le infi nite combinazioni, ma soltanto indicare i modi delle compo . sizioni in generale , onde possano servire di facilitazione e di avviso a rettamente accentare le relative parole.
In quanto poi alle suddette parole il di cui significato dipende dall'accento tonico, la teoria non può nemmeno ri portarle tutte, perchè si dilungherebbe di troppo, specialmente se volesse indicare tutte le parole composte di verbi ed affissi che sono scritte come altre parole semplici .
Pure siccome sono di gomma importanza, appunto, pel loro doppio significato, ho creduto bene di far precedere alle tabelle sulle desinenze delle parole, una tabella contenente quasi tutte le parole semplici doppie " il cui accento dipende dal loro significato, nonché alcune composte, per servire di norma ad altre consimili , onde lo studioso dell'accento tonico italiano possa persuadersi maggiormente della necessità di attenzione e d' intelligenza nel dare l'accento tonico alle parole italiane . Nella detta tabella però non ne ho citate che le piane e sdruc ciole, e non già le tronche raccorciate, per essere queste ra rissime e di uso solo nella poesia.
Tabella
delle parole scritte egualmente, ma che
hanno un differente accento tonico secondochè hanno un altro significato * ).
Piane Sdrucciole
abitino, nome
adultero, nome p. adulterio agata, da ago
agito, da agire altero, aggettivo amati, part. pl.
ancora, avverb.
amanti , nome pl.
ambito, part. da ambire
albori, alba
appendici, nome associati, nome appuntino, avverb . arrotino, nome, avari, amici del denaro bacio, posto verso Nord balia, potere
bacino, nome balzano, aggettivo bellico, del corpo beone , nome bacile, nome bugia , nome buchino , da buco camice , da camicia consolati, part. pl.
cantino, nome
abitino , da abitore 3 pers. pl . adultero, aggettivo everbo agata, nome di minerale
agito , da agitare
altero, verbo da alterare , amati, da ama e ti ancora, nome amanti , da aman e ti ambito, nome
albori, p . alberi
appendici, da appendi e ci associati, da associa e ti appuntino, da appuntare arruotino, da arrotare avari, agget. di un popolo
bacio , da baciare balia , nutrice
bacino, da baciare balzano , da balzare bellico, per bellicoso
beone, da beo e ne bacile, da baci e le bugia , verbo da bugiare buchino, da bucare camice, per la messa consolati, da consola e ti cantino, da cantare
* ) Qui non c'entrano che parole perfettamente eguali. Quindi : però, metà , Cupido, Omero, Melodia , Cesarea , Aprile ecc . A confronto di : pero , meta, cupido, omero, melodia, cesarea, aprile, pon vennero addotte , per via che le une hanno l'accento , le altre la majuscola .
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Piane Sdrucciole
cambiale , nome
cantaro , in poes. p . cantarono calato, part.
capitano, nome circuito, part.
condito , purt . da condire
capito , part.
compito , part.
corpiola, pietra preziosa
destino , nome
dispari , da disparare dannosi, aggettivo
erbaria , nome empia , da empire.
empito, idem .
estimo, verbo esibito, partic.
fieno, nome fiati, nome pl.
fondino , nome firmano, nome gabbano, nome gravami, nome pl . gorgoglio, nome
intimo, verbo 1 pers. sing.
irrito , verbo 1 .pers. sing.
liscia , aggett. fem . levati , partic , pl.
maledico, verbo 1. pers sing.
mandolo, strumento di musica martoro . per martirio martire, per martirio malvagia, aggett. fem . montano, p . di monte nascondigli , nome pl.
nettare, verbo
nocciolo, albero ontano, albero pagati, part. pl.
panico, biada pagano, nome
cambiale , da cambia e le cantaro , per cantero calato, cesto
capitano, verbo 3. pers. pl . circuito, nome
condito, p . edificato aggett.
capito, verbo 1. pers. sing.
compito , nome
corniola, frutto
destino , verbo da destare
dispari, non pari
dannosi, da danno e si
erbaria, aggett.
empia , idem .
empito, p . impeto, nome estimo, nome
esibito , nome
fieno , verbo 3. pers. pl.
fiati, da fia e ti
fondinu , verbo 3. pers . pl .
firmano, idem .
gabbano , idem .
gravami, da grava e mi.
gorgoglio, verbo 1. pers . sing.
intimo, aggettivo irrito , aggettivo liscia , p . lisciva levati , da leva e ti maledico , aggettivo mandolo , fruttetto martore , animale
martire, della persona
malvagia, nome di vino
montano , verbo 3. pers. pl.
nascondigli, da nascondi e gli
nettare, nome
nocciolo, delle frutta ontano, verbo 3. pers. plur.
pagati, da paga e ti panico, timore
pagano, verbo 3. pers. plur.
Piane Sdrucciole
pensa e vi pettine,' del vestito
pistola , arma
perdono, nome pentiti , part. pl.
pensavi, verbo imperf.
predica, da predire piovano, nome preterito, part . pieno, agget.
piano , avverb.
provati, part. pl.
principino, nome provvide, verbo puntino, nome rassegnati, part. pl . ridono, da ridonare rubino, nome
salami, nome sassone, da sasso seguito, part.
stropiccio, nome scrivano, nome
stivali, nome
subito , da subire
turbanti, nome temperino, nome tendine , da tenda
tenere , agget.
trattati, part. pl.
vistosi, agget. pl.
vestiti, nome venia, verbo volano, giuoco violino , nome
vitupero, nome
pettine, pei capelli pistola , lettera episcopale perdono, verbo 3. pers. pl . pentiti, da penti e ti pensavi, da
predica, nome piovano, da piovere preterito, nome
pieno , da piare 3. pers. pl.
piano, d.o 3. pers. plur.
provati, da prova e ti principino, verbo 3. pers. pl.
provvide, aggett. pl. fem . puntino, verbo 3. pers. pl . rassegnati, da rassegna e ti ridono, da ridere
rubino , da rubare
salami, da sala e mi sassone, della Sassonia seguito, nome
stropiccio, verbo
scrivano, verbo 3. pers. pl.
stivali, da stiva e ti subito , avverbio turbanti, da turban e ti temperino, verbo 3. pers. pl.
tendine, del corpo
tenere, verbo
trattati, da tratta e ti
vistosi, da visto e si vestiti, da vesti e ti venia, nome volano, da volare violino, da violare vitupero, verbo
1
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Dell'indole delle parole .
L'indole delle parole, ossia il loro valore grammaticale, va di pari paßso coll' intelligenza delle medesime. Anche per l'indole delle parole la teoria dell'accento tonico sa indica re soltanto delle norme e desinenze in generale, dalle quali si può di regola desumerla . Spetta poi a chi ha appreso la grammatica italiana il conoscere con esattezza dall'indole della parola il relativo accento. Cosi la teoria può accen pare che, gl' infiniti dei verbi in are, ire, i participii in ato, uto, ito, le parole in iolo, raccorciature di iuolo, sono tutte piane ; ma il rilevare, che i primi sieno infiniti, i secondi participii, le
terze raccorciature, dipende dal conoscere la grammatica.
Della desinenza delle parole , e spiegazione delle relative tabelle .
Veduto come l'ortografia, la derivazione, l'intelligenza, l'indole delle parole servano a far conoscere l'accento tonico , vediamo ora , come la desinenza sia pure una grande chiave in
proposito , semprechè però le parole siano semplici e non com poste, perchè per queste ultime, come abbiamo detto, convien ricorrere all'intelligenza e alle nozioni della loro composi zione, per dar loro quell'accento tonico , che viene iudicato dalle relative regole generali . Le regole poi per accentare le parole di due sillabe, o che hanno due consonanti fra l'ultima , e la penultima sillaba, e quelle sulle terze persone dei verbi , vennero addotte fra le regole generali, sicchè per queste pa role è inutile occuparsi della loro desinenza.
Questa adunque si deve consultare per tutte quelle altre parole semplici, piane o sdrucciole, di tre o più sillabe, per le quali essa diventa la principale norma regolatrice del loro
accento tonico .
2
Ora queste parole hanno sempre alla fine della penultima
sillaba una delle cinque nostre vocali .
Basandosi su questa naturale osservazione, onde conoscere il loro accento topico dalla loro desinenza, basterà osservare quali sieno quelle sillabe che, posposte alle anzidette vocali, vogliono l'accento tonico sulle medesime, e quali non lo vo
gliono .
Questa è pure la disposizione delle cinque seguenti tabelle sulle desinenze delle parole piane e sdrucciole semplici ; soltanto per le desinenze con due vocali, per es. in ia, io , eo ecc . , mi
son tenuto a queste senz ' altro .
Contiene la prima tabella tutte le desinenze delle pa role con un'a in fine della penultima sillaba ; la seconda quelle con un'e ; la terza quelle con un'i ; la quarta quelle con un'o ;
la quinta finalmente quelle con un'ut.
Ogni tabella ha due finche. Nella prima ci sono le parole piane, come le più numerose ; nella seconda le sdrucciole.
Se le parole della prima finca son più numerose di quelle della seconda, o che in questa non ve ne sieno , è segno che quella data desinenza preposta è di regola piana, nel caso contrario, che è sdrucciola, e le parole della finca opposta non
ne sono che le relative eccezioni.
Per le parole che terminano con due vocali, nella prima
finca vi son quelle che hanno l'accento sulla penultima vo
cale, nella seconda quelle che lo hanno sulla sillaba che pre cede le due vocali; eccetto fradicio e sudicio che hanno l'accento sopra fra e su . Se le parole nelle due finche sono di egual
numero , in allora è segno che la desinenza sola non basta a dar
ne con certezza l'accento tonico , e lo studioso dell'accento tonico dovrà attenersi anche all'indole delle parole, per rilevare se sieno piane, o sdrucciole .
Siccome poi , come abbiam , detto , la prima persona sin golare del presente dell'Indicativo serve di norma per l'accento
tonico delle altre due, e della terza plurale di tutti i presenti, e
siccome il maschile singolare è la guida per l'accento tonico del plurale e del femminile regolari, cosi ho creduto bene di citarne nelle tabelle soltanto il detto maschile, e la sola prima persona suddetta, e ciò di que ' soli verbi il di cui accento è più difficile, valendo pegli altri le nozioni date nelle regole
generali.
1
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Tabella dell'a.
aba amo
Piane Piane
afo aba
abe abo
carabe
1
ace
aci
lumaca tiriaca
pastinaca cloaca capace fornace
spinaci emaci ribaci opaco sommaco
ubbriaco
aco
aga divaga
appaga age ambage agi disagi
ago presago iņomago
vorago propago suffrago indago divago
appago ai amerai
ajo notajo
cicala regala ale animale
capitale
ditale ali gambali
vocali
originali
alo ammalo regalo insalo risalo
impalo opalo esalo
1
ama
Sdrucciole Sdrucciole
sillaba
analabo arabo
monaca
telegrafo caligrafo olografo litografo geografo fotografo piroscafo folaga
cronaca
enallage
stomaco
asparago
pclago omofago antropofago fedifrago girovago
monaco
intonaco abbaco fondaco sindaco maniaco austriaco zodiaco siriaco
prosaico
maniaco . mosaico
uraco
lampada tribada
segala cabala cannibale
alcali itali
nomade folade triade ' miriade
ada ragada
contrada masnada ade bontade
pietade
libertade evade accade ricade adi invadi
persuadi ado contado
dissuado
ae attrae afa girafa
carafa
afe afi afo
bufalo bucefalo sandalo anomalo cembalo
clavicembalo petalo
scandalo vandalo
amalgama crittogama pleiadi
epigrafe anagrafi orato paragrafo
ame salame ami legami amo ricamo diramo amiamo
amavamo
leggiamo
bigamo origamo
regamo sisamo
amo avo
Piane sdrucciole Piane Sdrucciole
aro cigaro
Ussaro
barbaro bavaro (ingaro sisaro tartaro
bulgaro
asa ase
asi en asi
estasi
perifrasi petaso
aso
ata acrobata
antomata
amo sentiamo
ana collana ragana carovana lampana campana satana sottana
totana acqnal
ane stamane giovane
olane ani domani
ano tafauo organo ontano trapano deretano pampano
arcano platano
olano orfano
villano ragano allano rafano pantano ippopotano
romano garofano padovano argano magnano zingano uragano timpano
cristiano origano
emano sedano
risano mangano
profano modano insano diafano
umano oceano scotano ebano senape
apparo preparo
riparo
avaro discaro
sommaro
rincaro
disparo
marinaro invasa
evase
persuasi dissuasi evasi invaso
occaso accaso serata cravata armata cicalata
parlate
amate amavate mecenate
primate giurati parlato ammalato soldato amato desiato fiato
parlava
conclave amavi
parlavo
bisavo incavo
amavo
ate epate '
stimate
ati ato
.
fegato sfegato
aromato sarmato
ape
canape
apo ' incapo satrapo
ara chitara saffara
impara sugara
are amare ilare alveare
scolare ari alari
aro amaro oviparo imparo vivipara
ava ave
avi
avo concavo
moravo
moldavo
21
Tabella dell'e .
ea ere
Piane Sdrucciole
ene eno
eo
ea avea nausea
credea borea
platea cornea panacea
idea
farmacopea eba ribeba eca ipoteca
ece disfece eci contraffeci
eco arreco estrinseco
acceco intrinseco impreco interseco rileco
eda lampreda
ede erede quadrupede
mercede bipede
recede edi concedi edo corredo accedo
ega collega congrega bottega
ego allego delego rinego congrego dislego segrego ripiego relego soffrego sacrilego collego
ei amerei costei
eja onomatopeja
tutela candela ele crudele
elo vangelo angelo arcangelo ema diadema anatoma
poema epitema apostema
eme insieme
emo avreino eremo saremo
ena catena darsena appena
Piane sdrucciole
gomena verbena
ene mittene idrogene
dabbene
veleno indigeno
ameno ossigeno baleno energumeno
sereno
alieno
godeo argenteo
paleo aereo
cicisbeo aureo
ebreo alveo
mediceo cesareo
giudeo marmoreo linceo igneo ricreo empireo
idoneo crostaceo ceruleo femmineo vitreo sanguineo
artilagin eo proteo spontaneo
etereo corneo eburneo
impepo
bufera edera pavera federa tiritera fodera tantafera opera chimera camera
pantera zacchera
primavera bambera
galera vanvera colera ( morb . ) collera
chicchera compera maschera pacchera ulcera
zazzera
saffera
opere essere
parere croacere godere scrivere Adere mettere
epo
era
1
ere
ere evo
Piane Sdrucciole
ere dovere ero
vedere temere volere dolere giacere piacere
solere calere rimanere persuadere colere dissuadere valere sapere tacere clistere cratere , postiere mestiere cavaliere ingegnere
barbiere destriere candeliere impero
austero intero
magistero
monastero severo altero invero ovvero
daddovero davvero
annero avvero
leggero straniero destriero cavaliero sentiero veritiero cimiero cimitero foriero sincero
esa ese
esi ero
.
eso
eta
ete
eto
sdrucciole Piane
guerriero rimprovero
opero modero coopero tempero rimunero vepero
esonero
velocifero novero inzacchero supero reitero itero sfodero fodero
venero
stempero
scevero
sgombero
lucifero salutifero
conoscere
gemere ledere algere rodere
leggere
lucere vivere ridere
recere
lecere angere vincere ricevere ridere premere fondere rompere rendere
prendere
rovere
celere etere aere
scindere libero cocomero
gambero
omero ricovero bavero papavero utero povero albero burbero vespero mammifera genero suocero
papero lacero
macero
persevero assevero prospero sperpero ricuporo
esegesi genesi dieresi sintesi diocesi sineresi ipotesi nemesi pretesa
francese intesi pretesi
attesi accesi appesi sospesi foresi palesi disteso moneta
pianeta
avete credete abete faceto aceto
segreto mansueto discreto amuleto credeva potevi
avevo
ariete ebete
impeto
vegeto epiteto centripeto
!
eva evi evo
23
Tabella dell'i.
ia
Piane Sdrucciole Piane Sdrucciole
ia ia
scancia farmacia
superbia camicia bonaccia minaccia audacia faccia angoscia feccia ambascia ferocia mancia saccoccia
poscia madia invidia insidia commedia
tragedia
inedia accidia
economia anatomia monotomia litotomia scrivania
genia
tirapnia mania utopia arpia miopia ortoepia terapia
intamia accademia bestemmia Colonia smania zizzania fandonia prosapia inopia copia cornucopia
codardia melodia metadia udia
gagliardia parodia salmodia infingardia calligrafia geografia tipografia ortografia fotografia bugia magia cronologia antologia necrologia mitologia gaggia teologia
albagia
reliquia
arteria miseria materia
gloria
memoria
vanagloria
istoria baldoria boria
ingiuria
lussuria furia curia industria
orgia ciliegia bambagia cervogia cupidigia franchigia
cavalleria
angheria
avaria osteria libreria trattoria stamperia trufferia teoria ruberia saria cancelleria malleveria allegria mezzadria udria sartoria
simmetria poesia cortesia ritrosia
gelosia
ossia malattia
simpatia antipatia
valentia sacrestia tuttavia . ferrovia
garanzia profezia pazzia
ambrosia
molestia modestia famiglia
canaglia muraglia stoviglia bottiglia
cornacı , hia cavicchia macchia vigilia
cammelia celia manarchia
oligarchia gerarchia
rosalia follia
regalig omelia calia
ignavia nequizia amicizia
ja ide
Piane Sdrueciole Piane Sdrucciole
ia
iba ibe ibi ibo ica
ice
aristocrazia mestizia agenzia inimicizia
infanzia diatriba
celibe alibi prelibo zizzibo fatica colica formica musica ortica manica
vescica melica mollica nevica
polemica
nautica farmaceutica meccanica aritmetica critica diottrica rettorica mimica matematica rubrica pratica levatrice
attrice cucitrice
imperatrice pittrice
fenice
ice embrice
triplice
ibice
obice
alice elice
pernice istrice
vernice astice cervice semplice matrice fruttice radice gattice cornice apice appendice cimice felice pomice
infelice selice ridice giudice disdice mastice anice orofice indice calice artefice onice mantice
supplice auspice
complice
ici ridici sedici emblici tredici forbici
ico amico medico
nemico benefico mendico manico ombellico pubblico
antico supplico pudico bilico aprico indico abdico fornico contraddico semplico
ridico semplifico
intrico carico critico corico risico rosico panico tossico
poetico
enfatico
antipatico simpatico implico caustico lubrico lombrico laico stoico traffico
eroico comico calorico etico tisico pronostico chierico classico ida omicida egida
regicida soccida paricida
ide sorride aspide rivide lapide coincide silfide ".
irrido iride
V
25 ido
Piane Sdrucciole
Ide provvide ila alofila
11
Ido infido affido incido decido derido sorrido uceido coincido circoncido annido confido diffido arrido disfido
:
duttile facile difficile docile sterile simile gracile agile
fragile vigile volatile portatile utile inutile nubile mobile futile fertile possibile acquatile
abile amabile rettile
YE
le dicerie stregherie
omanceric furberie
procuratie ilo giubilo
georgofilo
zoofilo
ma
1
ifo geroglifo
quaresima pittima
cresima anima unanime 15 quadriga
dirige irrigo dirigo intrigo castigo ipbrigo origo esigo ..
outrij trafila
mo
n
bellissimo
centesimo decimo
animo
midima
2001.10 acerrimo
1
sdrucciole Piane
capofila , seimila
sottile infantile
gentile virile
mensile bisestile
puerile
scurile senile vedovile esile
provide sifilide
romboide
piramide tirannide clamide crisalide avido laido vivido acido lepido
pallido
timido
cupido
fracido arido solido lucido fervido torbido fluido provido
torbido
sordido rigido torrido, ..
insipido
macerie barbarie canizie
requie esequie
smorfie
tempie congerie specie
serie
logogrifo apogrifo
fucile fenile staffile
porcile
monile badile utensile
affilo
profilo compilo
asilo
pantomima
reggime sublime concime lattime disistimo esprimo redimo prodigo
litigo obbligo mitigo navigo
soffamigo concimo
aquila
$
imo Piane
ipo
ina cantina marina rovina collina cucina cugina vetrina retina
" guaina prnina
morfina donnina caina
piccina
moina affine
confine infine alfine ino
sdrucciole nan Piane Sdrucciole
esamino termino patrocino desino celeberrimo
medesimo cottimo nomina femmina lamina macina lesina elemosina focina lamina
macchina pattina
ombrellino
propino opino
sciorino combino inclinó
sguaino inchino taccuino
schiancio
eziandio addio udio
leggio
connabio caparbio sudicio beneficio libeccio
giudicio abbracio acconcio fradicio emacio auspicio coruceio armadio esordio episodio
irradio epitafio egregio adagio indugio formagio Corgoglio
coniglio miscuglio
umilio rosolio esilio cavicchio proemio esimio genio
testimonio demonio tempio esempio principio 088equio colloquio soliloquio
martirio mortorio . avorio redine
argine abitudine origine
incudine voragine glutine pettine
fiucine fulmine ordine uomini traino asino frassino domino acino
platino
fasino'
glutina pettino
nomino ordino scrutino ammaino daipo zaino serotino semino bucino abbomino macino maccbino
obblio contadino
vicino
giardino
comino camino
cammino uncino
divino indoving
caino,
catino
bacino inquilino
abbaino palatino
fiorino
seeching caring
piccino staoino
cappellino
brálicbio
tintiprio rovinio
mormorio
27 io ivo
Piane Sdrucciole
io ita
ite
ito
ipe ipo
oratorio salterio ludibrio
tugurio
desio
restio rastio stantio
borbottio solatio tramestio pestio
invio previo
travio trivio
invio ovvio
savio ronzio giudizio
pregiudizio precipizio adipe recipe
straripo costipo traripo dissipo polipo prototipo archetipo sospira satira ritira
sentire
guaire ,
respiro satiro raggiro zeffiro adiro
conspiro
zaffiro, in poe- zaffiro, in pro.
sia divisa incise divisi ira
ire
iro
sa
Piane Sdrucciole
analisi recisi sinfisi incisi paralisi
decisi ' brindisi circoncisi cremisi avviso
partita rerdita pipita ipocrita eremita bibita matita soccita ferita visita calamita recita
accomandita pitnita margherita vincita
aita orbita
epatite tramite orchite occipite lignite limite cordite formite vestito esito muggito anelito nitrito alito romito spirito perito ' vomito marito abito granito giolito
assito rogito addito a dito
parassito esercito bandito palpito
convito recapito bollito cubito partito sproposito ruggito gemito romito gomito ambito lievito pattuito battito sentito introito
proibito , part. proibito , agg . ardito fortuito
avito edito
imite intuito
scipito lecito
incito evito inibito concito
insito
agito eccito
scalpito crepito dedito dubito medito sollecito gravito transito moriva
proclive
motivi attivo coltivo isa
ise isi
iso ita
iva ive ivi ivo