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La stima del valore delle aree

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Academic year: 2022

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(1)

Corso di laurea specialistica in architettura Indirizzo architettura per la città

Laboratorio integrato ClaMARCH 3 - Cattedra B

Valutazione economica del progetto

La stima del valore delle aree

Docente: Prof. Stefano Stanghellini

Collaboratrice: Arch. Valeria Ruaro

(2)

Le fonti informative sui mercati immobiliari

Le fonti dirette

- Contratti di compravendita - Offerte di vendita

- Stime accettate (divisioni ereditarie) - Studi di società

specializzate

- Osservatori immobiliari di Enti istituzionali

Le fonti indirette

(divisioni ereditarie) - Perizie giudiziarie - Stime cauzionali

di Istituti di credito

-Valutazioni dell’Agenzia del Territorio

- (...) di Enti istituzionali

- Banche dati

di natura commerciale

- Periodici specializzati

(3)

L’estrazione dell’incidenza area

Le fonti indirette: un esempio

Compravendite - primavera 2010 Locazioni di abitazioni

zona ab. nuove ab. recenti negozi i.a. % libere proroghe

euro/mq euro/mq euro/mq euro/mq/mese euro/mq/mese

Venezia

sest. cent. 9.000 7.100 20.000 68 304 270

lido - semicentro 5.500 4.400 7.800 45 220 196

periferia t.f. 4.100 3.400 3.800 36 160 136

Padova

centro 4.700 3.800 6.400 41 210 180

centro 4.700 3.800 6.400 41 210 180

semicentro 3.400 2.600 3.400 27 136 126

periferia 2.100 1.800 2.100 23 106 96

Verona

centro 6.000 4.400 9.000 46 160 140

semicentro 4.000 3.000 5.000 25 126 116

periferia 2.700 2.000 2.800 20 100 86

Ferrara

centro 3.400 2.800 5.000 33 130 120

semicentro 2.600 2.100 3.500 24 86 74

periferia 1.800 1.400 2.700 20 58 50

Bologna

centro 5.600 4.600 8.200 55 230 174

semicentro 4.500 3.700 5.000 45 150 136

periferia 3.300 2.700 3.500 33 116 108

Fonte: Consulente Immobiliare, primavera 2010

(4)

Dalla consistenza urbanistica alla consistenza commerciale

Superficie commerciale

Norma UNI 10750 - Servizi Agenzie Immobiliari. Requisiti del Servizio

“[…] Il computo delle superfici coperte deve essere effettuato con i criteri seguenti:

•100% delle superfici calpestabili;

•100% delle superfici pareti divisorie interne (non portanti);

•50% delle superfici pareti portanti interne e perimetrali.

Nel caso di immobili indipendenti e/o monofamiliari la percentuale di cui al punto c) deve essere considerata al 100%. Il computo delle superfici di cui al punto c) non potrà, comunque, eccedere il 10% della somma di cui ai punti a) e b).

Per il computo delle superfici scoperte devono essere utilizzati i seguenti criteri di ponderazione:

•25% dei balconi e terrazze scoperti;

•35% dei balconi e terrazze coperti (per coperto si intende chiuso su tre lati);

•35% dei balconi e terrazze coperti (per coperto si intende chiuso su tre lati);

•35% dei patii e porticati;

•60% delle verande;

•15% dei giardini di appartamento;

•10% dei giardini di ville e villini.

Le quote percentuali indicate possono variare in rapporto alla particolare ubicazione dell'immobile, alle superfici esterne, le quali possono essere o meno allo stesso livello, alle superfici complessive esterne, le quali comunque non eccedano il 30% di quella coperta, fatti salvi tutti quei fattori incrementativi o decrementativi che caratterizzano il loro particolare livello di qualità ambientale […]”

Superficie costruita

Differenziale di costo tra elementi costruttivi diversi considerato mediante ragguaglio delle superfici utili lorde, con l’applicazione di coefficienti.

Esempio:

•1,00 per le superfici dei vani principali;

•0,40 per box auto, cantine interrate di pertinenza alle singole unità e relativi spazi di uso comune;

•0,25 per terrazze scoperte;

•0,10 per giardini;

•1,00 per gli spazi di uso comune come i vani scala.

(5)

u.m. Q.tà Coeff. di ragg. Q.tà ragg. n. unità

Superficie commerciale

totale Coeff. di ragg. Q.tà ragg. n. unità

Superficie costruita totale Alloggio tipo PT

vani principali mq 120 1,00 120 1,00 120

vani scala interni

cantina e box auto interrati mq 35 0,25 9 0,40 14

balconi e terrazzi mq 0 0,25 0 0,25 0

Un esempio:

Dalla consistenza urbanistica alla consistenza commerciale

balconi e terrazzi mq 0 0,25 0 0,25 0

giardino mq 80 0,15 12 0,10 8

235 141 8 1.126 142 8 1.136

Alloggio tipo P1

vani principali mq 120 1,00 120 1,00 120

vani scala interni

cantina e box auto interrati mq 38 0,25 10 0,40 15

balconi e terrazzi mq 15 0,25 4 0,25 4

giardino mq 0 0,15 0 0,10 0

173 133 8 1.066 139 8 1.112

Vani scala comuni mq 16 1,00 16 8 130

Totale generale 408 2.192 2.377

SUL edificabile complessiva (in base alla definizione del PRG) 2.050

(6)

La edificabilità dell’area

Piano Particolareggiato Area per Attività Economiche Varie:

indice territoriale di 1.6 mc/mq*

Stralcio planimetrico del Piano Particolareggiato Area per Attività Economiche Varie

Estratto del PRG

* dati ipotetici utilizzati ai soli fini didattici

(7)

La stima dell’area

Dalla capacità edificatoria alla consistenza commerciale Dalla superficie territoriale alla capacità edificatoria dell’area

Superficie territoriale Indice di fabbricabilità territoriale

Volume massimo consentito

Superficie lorda di pavimento

mq mc/mq mc mq

45.000 1,6 72.000 24.000

Destinazione d'uso Percentuale della destinazione d'uso sulla

Sp per destinazione d'uso

Coefficiente di ragguaglio Sp/S.

Superficie commerciale

Dalla consistenza commerciale al valore dell’area

destinazione d'uso sulla Sp complessiva

d'uso ragguaglio Sp/S.

commerciale

% mq % mq

Attività commerciali 20% 4.800 1,00 4.800

Uffici 50% 12.000 1,00 12.000

Albergo 30% 7.200 1,10 7.920

Totale 24.000 24.720

Voci Superficie commerciale o

superficie di vendita

Superficie lorda pavimento (Sp)

Importo unitario Importo totale Incidenza

mq mq euro/mq euro %

Valori post-trasformazione

Attività commerciali 4.800 3.000 14.400.000

Uffici 12.000 2.800 33.600.000

Albergo 7.920 2.600 20.592.000

Valore del bene post-trasformazione 2.800 68.592.000 100%

Incidenza area 10.288.800 15%

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