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MERCOGLIANO SERVIZI S.R.L. CON UNICO SOCIO

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Academic year: 2022

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(1)

MERCOGLIANO SERVIZI S.R.L. CON UNICO SOCIO

Bilancio di esercizio al 31-12-2017

Dati anagrafici

Sede in PIAZZA MUNICIPIO 1, 83013

MERCOGLIANO (AV)

Codice Fiscale 02578750644

Numero Rea AV 168085

P.I. 02578750644

Capitale Sociale Euro 30.000 i.v.

Forma giuridica SOCIETA' A RESPONSABILITA'

LIMITATA Settore di attività prevalente (ATECO) 93.11.30

Società in liquidazione no

Società con socio unico si

Società sottoposta ad altrui attività di direzione e

coordinamento no

Appartenenza a un gruppo no

(2)

Stato patrimoniale

31-12-2017 31-12-2016 Stato patrimoniale

Attivo

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali 0 710

II - Immobilizzazioni materiali 1.510 1.673

III - Immobilizzazioni finanziarie 894 894

Totale immobilizzazioni (B) 2.404 3.277

C) Attivo circolante

I - Rimanenze 458 1.137

II - Crediti

esigibili entro l'esercizio successivo 9.307 8.474

Totale crediti 9.307 8.474

IV - Disponibilità liquide 49.430 85.559

Totale attivo circolante (C) 59.195 95.170

D) Ratei e risconti 521 205

Totale attivo 62.120 98.652

Passivo

A) Patrimonio netto

I - Capitale 30.000 30.000

IV - Riserva legale 10.428 19.671

V - Riserve statutarie - 5.525

IX - Utile (perdita) dell'esercizio (14.231) (14.714)

Totale patrimonio netto 26.197 40.482

D) Debiti

esigibili entro l'esercizio successivo 35.923 53.970

Totale debiti 35.923 53.970

E) Ratei e risconti - 4.200

Totale passivo 62.120 98.652

(3)

Conto economico

31-12-2017 31-12-2016 Conto economico

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 74.527 225.135

5) altri ricavi e proventi

altri 6 3.177

Totale altri ricavi e proventi 6 3.177

Totale valore della produzione 74.533 228.312

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 2.704 11.918

7) per servizi 81.947 223.523

8) per godimento di beni di terzi 230 300

10) ammortamenti e svalutazioni

a), b), c) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali, altre svalutazioni

delle immobilizzazioni 1.474 2.609

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 710 710

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 764 1.899

Totale ammortamenti e svalutazioni 1.474 2.609

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 599 792

14) oneri diversi di gestione 1.033 1.622

Totale costi della produzione 87.987 240.764

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) (13.454) (12.452)

C) Proventi e oneri finanziari 17) interessi e altri oneri finanziari

altri 700 2.242

Totale interessi e altri oneri finanziari 700 2.242

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) (700) (2.242)

Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) (14.154) (14.694)

20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

imposte relative a esercizi precedenti 409 429

imposte differite e anticipate (332) (409)

Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 77 20

21) Utile (perdita) dell'esercizio (14.231) (14.714)

(4)

Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2017

Nota integrativa, parte iniziale

Premessa Socio Unico,

il presente bilancio, sottoposto al Vostro esame e alla Vostra approvazione, evidenzia una perdita d'esercizio pari a Euro 14.231,00.

1. Criteri generali di formazione del bilancio di esercizio

Il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31.12.2017 è stato redatto secondo i dettami degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, integrati dai principi contabili elaborati dall'Organismo Italiano di Contabilità, sulla base delle disposizioni contenute dal D.Lgs. 139/2015 e delle novità da esso apportate.

Il Bilancio è stato redatto in forma abbreviata in quanto sussistono i requisiti di cui all'art. 2435-bis, co. 1, Codice Civile; è stata redatta la Relazione sulla gestione al fine di poter rappresentare i fatti di rilievo che hanno interessato la società.

Il presente bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute. E' stato redatto in conformità agli artt.

2423, 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis del Codice Civile, secondo i principi di redazione stabiliti dall'art. 2423 bis e dai criteri di valutazione di cui all'art. 2426 C.C..

Le voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, precedute da numeri arabi, sono state redatte, ai sensi del 2°, 3° e 4° comma dell'art. 2423-ter del Codice Civile, in relazione alla natura dell'attività esercitata.

La presente Nota Integrativa fornisce tutte le informazioni supplementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta dei fatti aziendali in ottemperanza al postulato della chiarezza del bilancio.

Il bilancio di esercizio e la Nota Integrativa sono stati predisposti in unità di euro. L'arrotondamento è stato eseguito all'unità inferiore per decimali inferiori a 0,5 Euro e all'unità superiore per decimali pari o superiori a 0,5 Euro. Le differenze derivanti dall'arrotondamento dei valori espressi in unità di euro sono allocati all'apposita riserva di patrimonio netto.

2. Criteri di valutazione (art. 2427, co.1, n.1, Codice Civile)

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività.

Con riferimento ai principi utilizzati per la redazione del presente bilancio di esercizio, si precisa che la valutazione delle singole voci è stata effettuata – così come previsto dall'art. 2423-bis del Codice Civile - tenendo conto della “sostanza dell'operazione o del contratto”.

I criteri utilizzati sono illustrati in calce alle voci rilevanti dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.

2.1 Deroghe

Nel mese di ottobre 2017 è stata disposta dal Settore Tecnico del Comune di Mercogliano la riapertura della struttura natatoria comunale; ai fini della corretta rilevazione contabile e fiscale di tale inaspettata circostanza si è verificata l'esigenza di ricorrere all'utilizzo del maggior termine di 180 giorni ai sensi dell'art.

2364, co. 2, Codice civile per la convocazione dell'assemblea per l'approvazione del Bilancio.

Sono stati rispettati ai sensi dell'art. 2423, co. 4, Codice Civile, gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta dell'azienda.

I criteri di valutazione di cui all'art. 2426 del Codice Civile sono conformi a quelli utilizzati nella redazione del bilancio del precedente esercizio, ad eccezione delle voci per le quali il D. Lgs. 139/2015 ha introdotto nuovi criteri di valutazione e non si è ricorso ad ulteriori deroghe di cui agli artt. 2423-bis, n.6 e 2423-ter, co.5, C.C.) 2.2 Note sulla prima applicazione del D. Lgs. 139/2015

L'ESERCIZIO PRECEDENTE E' STATO RIDERTEMINATO A FINI COMPARATIVI

(5)

Ai fini della comparabilità dei saldi di bilancio, ai sensi dell'art. 2423-ter, c. 5 del Codice Civile, si è provveduto a riclassificare i saldi dell'esercizio precedente al fine di adeguarli ai nuovi schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico previsti dagli art. 2424 e dall'art. 2425 del Codice Civile.

Fra le modifiche apportate al Conto Economico assume particolare rilevanza l'eliminazione della sezione straordinaria. Tale modifica, in vigore dal bilancio al 31.12.2016, impone di riclassificare le poste straordinarie nell'ambito degli altri elementi di costo e di ricavo.

Con riferimento all'applicazione delle regole di transizione in merito alle novità introdotte dal D. Lgs. 139 /2015 e in parte già declinate nei nuovi principi contabili, nel caso di applicazione retroattiva, ai sensi dell'OIC 29, l'effetto del cambiamento è stato portato a rettifica del patrimonio netto di apertura (voce "Utili (perdite) portati a nuovo"), e ove fattibile, sono stati rideterminati gli effetti comparativi.

Ove applicabili sono stati, altresì, osservati i principi e le raccomandazioni pubblicati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) integrati, ove mancanti, dagli IAS/IFRS emessi dallo IASB, al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica.

(6)

Nota integrativa abbreviata, attivo

Le voci dell'attivo dello Stato patrimoniale sono state classificate in base alla relativa destinazione aziendale.

I criteri di valutazione di ciascun elemento dell'attivo sono conformi a quelli previsti dall'art. 2426 del Codice Civile e dai principi contabili nazionali. Le indicazioni obbligatorie previste dall'art. 2427 e dall'art. 2435 – bis del Codice civile, dalle altre norme del Codice civile stesso, nonché dai principi contabili, insieme alle informazioni fornite per una rappresentazione veritiera e corretta, seguono l'ordine delle voci di Bilancio delineato dall'art. 2424 del Codice civile.

Immobilizzazioni

Per le immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie, ove presenti, sono stati predisposti degli appositi prospetti, riportati in allegato alla presente Nota integrativa, che indicano per ciascuna voce i dati relativi alla situazione iniziale, i movimenti intercorsi nell'esercizio, i saldi finali nonché il totale delle rivalutazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio.

Immobilizzazioni immateriali

(art. 2427, co.1, n.2, C.c.)

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo storico di acquisizione o di produzione (art. 2427, co.1, n.1, C.c.). Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al prodotto. Le immobilizzazioni sono esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.

Costi di impianto e di ampliamento - Costi di sviluppo (art. 2427, co.1, n.3, C.c.) Non vi sono costi di impianto, ampliamento e sviluppo.

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno

Non vi sono diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno.

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Non vi sono concessioni, licenze, marchi e diritti simili.

Avviamento

Non vi è avviamento.

Immobilizzazioni in corso ed acconti

Non vi sono immobilizzazioni in corso ed acconti.

Altre

Le eventuali migliorie su beni di terzi sono ammortizzate per un periodo che risulta il minore tra l'utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione. Il piano di ammortamento viene rivisto annualmente.

Costi di ricerca e pubblicità capitalizzati al 31.12.2016

Al 31.12.2016 non erano presenti costi di ricerca e di pubblicità capitalizzati.

Alienazione di cespiti nell'anno

Non sono stati alienati cespiti nell'anno.

Aliquote di ammortamento utilizzate

Le aliquote di ammortamento riflettono l'arco temporale entro cui si stima che tali spese possano produrre utilità e sono le seguenti:

- Altre 20%

Le aliquote di ammortamento sono le medesime da quelle fissate dall'art. 103 del D.P.R. 916/1986.

I criteri di ammortamento e i coefficienti applicati non hanno subito modifiche dall'esercizio precedente.

Movimenti delle immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali si sono movimentate durante il presente esercizio per il calcolo delle sole quote di ammortamento.

Immobilizzazioni materiali

(7)

(art. 2427, co.1, n.2, C.c.)

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo storico di acquisizione o di produzione (art. 2427 co.1, n.

1, C.c.). Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al prodotto. Le immobilizzazioni sono esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.

In applicazione del principio della prevalenza della sostanza sulla forma e dei dettami dell'OIC 16, le immobilizzazioni sono rilevate inizialmente alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi al bene acquisito, che avviene di solito quando viene trasferito il titolo di proprietà. In caso di specifiche clausole contrattuali che prevedano la non coincidenza tra la data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici e la data in cui avviene trasferito il titolo di proprietà, prevale la data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici.

Immobilizzazioni in corso ed acconti

Non vi sono immobilizzazioni in corso ed acconti.

Criteri di valutazione dei cespiti non usati destinati all'alienazione o temporaneamente non usati, ma destinati ad usi futuri

Non vi sono cespiti non usati destinati all'alienazione o temporaneamente non usati, ma destinati ad usi futuri.

Modalità di determinazione del valore delle immobilizzazioni ricevute a titolo gratuito Non vi sono immobilizzazioni ricevute a titolo gratuito.

Beni completamente ammortizzati ancora in uso

Non vi sono beni completamente ammortizzati ancora in uso.

Cespiti acquistati nell'anno

I cespiti acquistati nell'anno sono relativi alla categoria macch. d'uff. elettrom. ed elettriche per un importo di euro 656,00.

Eventuali ammortamenti integrali

Non vi sono stati acquisti di cespiti inferiori a Euro 516,46.

Alienazione di cespiti nell'anno

Non sono stati alienati cespiti nell'anno.

Aliquote di ammortamento utilizzate

Le quote di ammortamento, imputate a Conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economica – tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, in conformità alla disposizione contenuta nell'art. 2426, co. 1, n.2, Codice civile. Criterio ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote:

- Impianti e macchinari 12%

- Attrezzature industriali e commerciali 15%

- Altri beni 20%

Le aliquote di ammortamento sono le medesime da quelle fissate dall'art. 102 del D.P.R. 916/1986.

I criteri di ammortamento e i coefficienti applicati non hanno subito modifiche dall'esercizio precedente.

Movimenti delle immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali, hanno visto, nel corso dell'esercizio un decremento in valore assoluto di Euro 162,00 determinato dall'aumento dei fondi di ammortamento e dall'acquisto di nuove macchine d'ufficio.

Immobilizzazioni finanziarie

(art. 2427, co.1, n. 2, C.c.) Partecipazioni

Non vi sono partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie.

Crediti

Non vi sono crediti verso imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo delle controllanti .

Vi sono crediti verso altri, quali depositi cauzionali per ENI e SIDIGAS.

I crediti sono rilevati in bilancio tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo.

Altri titoli

Non vi sono titoli iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie.

Strumenti finanziari derivati

Non vi sono strumenti finanziari derivati.

(8)

Attivo circolante

L'attivo circolante, pari ad Euro 59.195,00 al 31.12, si compone dei seguenti elementi:

- rimanenze: Euro 458,00;

- crediti: Euro 9.307,00;

- disponibilità liquide: Euro 49.430,00.

I criteri di valutazione previsti per le diverse attività sono indicati negli specifici prospetti dedicati a ciascuna di esse.

Rimanenze

(art. 2427, co.1, n. 4, C.c.)

Rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo, prodotti finiti e merci

I prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato.

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio.

Per le variazioni corrispondenti alle singole categorie, si rinvia ai dati evidenziati nel Conto economico.

Non sussiste per alcuno dei beni di magazzino, il presupposto per la valutazione in base al minor valore di mercato.

Non è utilizzato il fondo obsolescenza magazzino.

Non vi sono rimanenze precedentemente svalutate.

Prodotti in corso di lavorazione

Non vi sono prodotti in corso di ordinazione Lavori in corso su ordinazione

Non vi sono lavori in corso di ordinazione.

Oneri finanziari

Non sono stati imputati oneri finanziari.

Metodo di contabilizzazione dei contributi ricevuti

Non sono stati ricevuti contributi in conto esercizio per l'acquisto di materiali.

Crediti iscritti nell'attivo circolante

I crediti sono stati rilevati al valore di presumibile realizzo.

I crediti sono iscritti al valore nominale.

L'importo lordo dei crediti non tiene conto delle perdite per rinunce e transazioni, che hanno comportato lo storno dei crediti stessi dall'attivo patrimoniale

In caso di crediti originariamente incassabili entro l'anno e successivamente trasformati in crediti a lungo termine, questi ultimi sono stati evidenziati nello Stato patrimoniale tra le immobilizzazioni finanziarie.

Crediti verso clienti

I crediti verso clienti sono pari ad Euro 4.362,00.

Crediti verso imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo delle controllanti

Non vi sono crediti verso imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo delle controllanti.

Crediti tributari

Nella voce “Crediti tributari” sono iscritti i seguenti crediti per imposte: erario c/IRES e erario c/IRAP per Euro 4.613,00.

Crediti per imposte anticipate

Le “Imposte anticipate”, pari ad Euro 332,00, sono relative ai crediti derivanti da imposte di competenza di esercizi futuri ma esigibili con riferimento all'esercizio in corso.

Crediti verso altri

Non sono presenti valori in bilancio.

Svalutazioni effettuate nell'esercizio

Nel corso dell'esercizio non sono state effettuate svalutazioni di crediti iscritti tra l'attivo circolante.

Crediti in valuta

Non vi sono crediti in valuta.

Altre informazioni rilevanti

Non vi sono altre informazioni rilevanti.

(9)

Disponibilità liquide

(art. 2427, co.1, n. 4, C.c.)

Le disponibilità liquide sono iscritte in Bilancio al loro valore nominale.

Il saldo di Euro 49.430,00 rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio.

Ratei e risconti attivi

(art. 2427, co.1, n. 4, C.c.)

I ratei e i risconti sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. I ratei e risconti attivi misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

Non sussistono, al 31.12, ratei e risconti aventi durata oltre l'esercizio successivo.

In principali ratei e risconti sono relativi alle voci spese telefoniche, assistenza tecnica, servizi amministrativi e assicurazioni.

Non vi sono ratei e risconti di natura finanziaria.

(10)

Nota integrativa abbreviata, passivo e patrimonio netto

Le voci del passivo sono classificate in base alla loro origine.

I criteri di valutazione di ciascun elemento del passivo sono conformi a quelli previsti dall'art. 2426 del Codice civile e dai principi contabili nazionali. Le indicazioni obbligatorie previste dall'art. 2427 del Codice civile, dalle altre norme del Codice civile stesso, nonché dai principi contabili, insieme alle informazioni fornite per una rappresentazione veritiera e corretta, seguono l'ordine delle voci di Bilancio delineato dall'art.

2424 del Codice civile.

Patrimonio netto

Le poste numerarie di patrimonio netto sono valutate al valore nominale.

Variazioni nelle voci di patrimonio netto

(art. 2427, co.1, n. 4 e n. 7, C.c.) Capitale sociale

Il capitale sociale al 31.12, risulta interamente sottoscritto e versato.

Non vi sono state rivalutazioni monetarie.

Riserve

Per quanto riguarda le riserve, si segnala che si è azzerata la riserva straordinaria ed è diminuita la consistenza della voce relativa alla riserva legale per la copertura della perdita dell'esercizio 2016.

Azioni proprie

Non vi sono azioni proprie possedute dalla Società.

Il patrimonio netto che ammonta al 31.12 a Euro 26.198,00, è così costituito:

capitale sociale euro 30.000,00 riserva legale euro 10.428,00

perdita dell'esercizio euro 14.231,00.

Debiti

I debiti sono stati rilevati al valore nominale (al netto di tutti i premi, gli sconti e gli abbuoni).

Nella valutazione della scadenza dei debiti si sono adottate le convenzioni di classificazione dei precedenti esercizi, non essendo intervenute violazioni di clausole contrattuali che rendono esigibili i debiti a medio- lungo termine, le quali ne avrebbero imposto la riclassificazione tra i debiti a breve.

I debiti di ammontare rilevante al 31/12 sono così costituiti:

acconti da clienti euro 1.000,00 debiti verso fornitori euro 31.924,00 debiti tributari euro 2.844,00

debiti diversi euro 154,00.

Obbligazioni e obbligazioni convertibili.

Non vi sono debiti per obbligazioni.

Debiti verso soci per finanziamenti

Non vi sono debiti verso soci per finanziamenti.

Debiti verso banche

Non vi sono debiti verso banche.

Debiti verso altri finanziatori.

Non vi sono debiti verso altri finanziatori.

Acconti

La voce "Acconti", pari a Euro 1.000,00, accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate; tale voce è comprensiva degli acconti con o senza funzione di caparra, per operazioni di cessione di immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie.

Debiti vs/fornitori

(11)

I debiti verso fornitori, pari a Euro 31.924,00, sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.

Debiti rappresentati da titoli di credito

Non vi sono debiti rappresentati da titoli di credito.

Debiti verso imprese controllate, collegate e controllanti e sottoposte al controllo delle controllanti

Non vi sono debiti verso imprese controllate, collegate e controllanti e sottoposte al controllo delle controllanti.

Debiti tributari

La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate, essendo le passività per imposte probabili o incerte nell'ammontare o nella data di sopravvenienza, ovvero per imposte differite, iscritte nella voce B.2 del passivo (Fondo imposte).

Nella voce debiti tributari sono iscritti debiti per imposta IVA pari a Euro 2.651,00 e per le ritenute operate sui compensi professionali pari a Euro 193,00.

Le principali variazioni nella consistenza della voce "Debiti tributari" sono dovute a al debito per imposta IVA.

Debiti vs/istituti di previdenza e di sicurezza sociale

Non vi sono debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale.

Altri debiti

Non vi sono debiti verso altri Debiti in valuta

Non vi sono crediti in valuta.

Altre informazioni rilevanti

Non vi sono altre informazioni rilevanti.

Variazioni e scadenza dei debiti

(art. 2427, co.1, n. 4 e n. 6, C.c.) Debiti durata superiore a 5 anni

Non vi sono debiti di durata superiore a 5 anni.

Variazione dei debiti

Le variazioni rispetto all'esercizio precedente, suddivise per classi di valore, è la seguente:

debiti verso fornitori sono diminuiti per un importo di euro 14.300,00 debiti tributari sono diminuiti per un importo di euro 3.406,00.

Ratei e risconti passivi

(art. 2427, co.1, n. 4, C.c.)

I ratei e i risconti sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.

I ratei e risconti passivi misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

Anche per tali poste, i criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in moneta estera sono riportati nella prima parte della presente Nota Integrativa.

Non sussistono, al 31.12, ratei e risconti aventi durata oltre l'esercizio successivo.

Non sono presenti valori in bilancio.

Non vi sono ratei e risconti di natura finanziaria.

(12)

Nota integrativa abbreviata, conto economico

Il Conto economico è stato predisposto tenendo cono di seguenti principi:

- suddivisione nelle quattro aree previste dallo schema contenuto nell'art. 2425 Codice civile;

- allocazione dei costi in base alla relativa natura;

- necessità di dare rilievo ai risultati intermedi della dinamica di formazione del risultato d'esercizio;

- i ricavi e i costi sono rilevati secondo i principi delle prudenza e della competenza economica, anche mediante l'iscrizione dei relativi ratei e risconti.

I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Non vi sono ricavi e costi relativi ad operazioni in valuta.

Non vi sono operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine.

A seguito dell'eliminazione dell'area straordinaria nel nuovo schema previsto dall'art. 2425 del Codice civile (modificato dal D.Lgs. 139/2015), i corrispondenti proventi e oneri relativi all'esercizio chiuso al 31.12 sono stati riallocati, a fini comparativi, alle altre voci di Conto economico, sulla base delle indicazioni fornite dall'OIC12, come indicato in premessa della Nota integrativa.

Valore della produzione

Il valore della produzione ammonta ad Euro 74.533,00 ed è composta come segue.

Ricavi delle vendite e prestazioni

I ricavi delle vendite e prestazioni ammontano a 74.527,00 Euro.

Variazioni di rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti

Non vi sono variazioni di rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti.

Variazioni dei lavori in corso su ordinazione

Non vi sono variazioni dei lavori in corso su ordinazione.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Non vi sono incrementi di immobilizzazioni per lavori interni.

Altri ricavi proventi

L'importo delle sopravvenienze attive iscritte in bilancio al 31.12 ammonta a Euro 6,00.

Costi della produzione

I costi ed oneri della produzione sono imputati per competenza e sono così composti:

- materie prime sussidiarie e merci: 2.704,00 Euro;

- servizi: 81.947,00 Euro;

- spese per il godimento di beni di terzi: 230,00 Euro;

- ammortamento immobilizzazioni immateriali: 710,00 Euro;

- ammortamento immobilizzazioni materiali: 764,00 Euro;

- variazioni rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo merci: 599,00 Euro;

- oneri diversi: 1.033,00 Euro.

In particolare.

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

La composizione della voce in oggetto è la seguente: materiale di consumo. La notevole variazione rispetto al precedente esercizio è dovuta alla chiusura della struttura natatoria comunale dal 05/12/2016 al 05/10 /2017.

Costi per servizi

(13)

La composizione della voce in oggetto è la seguente:

- manutenzioni e riparazioni euro 651,00 - assistenza tecnica euro 188,00

- compensi professionali euro 5.420,00 - lavorazioni esterne euro 0,00

- energia elettrica euro 8.710,00 - gas euro 12.383,00

- spese clorazione piscina euro 10.473,00 - compensi amministratori euro 15.200,00 - servizi amministrativi euro 15,00

- servizi vari commerciali euro 0,00 - spese pubblicitarie euro 0,00 - assicurazioni euro 480,00 - spese postali euro 0,00 - consulenze euro 420,00 - spese telefoniche euro 889,00 - ristoranti e alberghi euro 155,00

- servizi per personale di terzi euro 26.964,00 - contributi INAIL euro 0,00.

Anche in questo caso la variazione è dovuta alla chiusura della struttura natatoria comunale dal 05/12/2016 al 05/10/2017. Le principali variazioni riguardano le spese sostenute per il gas, per la clorazione della piscina e per i servizi per personale di terzi.

Costi per godimento beni di terzi

La composizione della voce in oggetto è la seguente:

- canoni di noleggio euro 230,00.

Non esistono variazioni significative.

Costi per il personale

Non vi sono costi per il personale.

Ammortamenti

La composizione della voce in oggetto è la seguente:

: immobilizzazioni immateriali

- migliorie su beni di terzi euro 710,00. Non esistono variazioni significative.

immobilizzazioni materiali:

- impianti specifici euro 108,00 - attrezzature euro 515,00

- macchine elettr. ed elettron. euro 141,00.

Per quanto concerne gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, si specifica che gli stessi sono stati calcolati tenendo conto dell'arco temporale entro cui si stima che tali spese possano produrre utilità.

Per quanto concerne gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni

Non sono state effettuate svalutazioni nel corso dell'esercizio.

Svalutazioni dei credito compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide.

Non sono state effettuate svalutazioni nel corso dell'esercizio.

Accantonamenti per rischi

Non sono stati rilevati accantonamenti per rischi.

Altri accantonamenti

Non sono stati rilevati altri accantonamenti.

(14)

Oneri diversi di gestione

La composizione della voce in oggetto è la seguente:

- diritto annuale euro 132,00

- tasse concessione governative euro 310,00 - diritti e contributi vari euro 128,00

- valori bollati euro 0,00 - imposta di bollo euro 0,00

- spese varie indeducibili euro 65,00 - sopravvenienze passive euro 399,00.

Proventi e oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono iscritti per competenza in relazione alla quota maturata nell'esercizio.

Proventi da partecipazione

Non vi sono proventi da partecipazione.

Altri proventi finanziari

Non vi sono altri proventi finanziari.

Interessi ed altri oneri finanziari

Gli interessi e oneri finanziari sono così composti:

- altri interessi passivi euro 0,00

- interessi passivi su imposte euro 26,00 - commissioni bancarie euro 445,00 - spese diverse bancarie euro 230,00.

Utili e perdite su cambi

Non vi sono utili e perdite su cambi.

Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate

Imposte correnti sul reddito dell'esercizio

Non sono state rilevate nell'esercizio in corso, imposte sul reddito d'esercizio.

Imposte differite e anticipate

Ai sensi del punto 14) dell'art. 2427 del Codice civile si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita e anticipata.

Le imposte sul reddito anticipate sono accantonate secondo il principio di competenza.

L'esercizio a cui è riferita la presente Nota integrativa è gravato da imposte anticipate pari a Euro 332,00.

Nello stesso tempo si è proceduto allo storno delle imposte anticipate accantonate nel precedente esercizio.

Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.

Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate sono determinate dai compensi degli amministratori non corrisposti entro la chiusura dell'esercizio.

In relazione alla perdita fiscale dell'esercizio non si è proceduto allo stanziamento di imposte anticipate in quanto non esiste la ragionevole certezza del recupero negli esercizi futuri.

(15)

Nota integrativa abbreviata, altre informazioni

Di seguito vengono riportate le altre informazioni richieste dagli articoli 2427 e 2427 bis del Codice civile.

Dati sull'occupazione

(art. 2427, co.1, n. 15, C.c.)

La società non ha soggetti alle proprie dipendenze.

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto

(art. 2427, co.1, n. 16, C.c.)

L'ammontare dei compensi spettanti all'organo amministrativo sono indicati nel prospetto in calce.

La Società, non sussistendone l'obbligo, non ha il collegio sindacale o il sindaco unico.

(16)

Nota integrativa, parte finale

Il presente Bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, e Nota Integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio ed è veritiero e conforme alle risultanze delle scritture contabili.

Mercogliano, lì 22/05/2018.

Il Consiglio di Amministrazione Gennarelli Ivan

Grimaldi Gennaro

(17)

Dichiarazione di conformità del bilancio

”Il sottoscritto dottore commercialista Colantuoni Gaetanino, ai sensi dell'art. 31 comma 2-quinquies della Legge 340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all'originale depositato presso la società”.

Assolvimento dell'imposta di bollo.

Gli estremi dell'autorizzazione della Camera di commercio di Avellino Provv. n. 97330/01 del 07/12/01 Min.

Fin. Ag. Entrate di AV.

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