Introduzione
Il disciplinare per l'utilizzo del marchio è uno dei due strumenti creati per garantire il corretto coordinamento dell'immagine esterna dell'istituzione Provincia di Arezzo. L'intero lavoro portato a compimento parte da una con- siderazione irrinunciabile di base: il valore del marchio nel processo verso il coordinamento dell'immagine e l'efficacia comunicativa. Nell'occasione, la Provincia si è data una normativa grafica a carattere vincolante che prevede un marchio e una intestazione con relative applicazioni su carta, biglietti da visita, segnaletica, pagine web. Ma questo non basta, poiché spesso sono soggetti esterni ad utilizzare il marchio della Provincia, per rappresentare la compartecipazione dell'ente, o il patrocinio, all'organizzazione di eventi di vario genere. A loro chiediamo la massima collaborazione per evitare utiliz- zi distorti e impropri. L'immagine della Provincia di Arezzo, infatti, è certo la risultante di ciò che l'ente realizza, ma anche del modo in cui essa comuni- ca, ovvero della percezione che un pubblico vario e diversificato ha delle pro- poste e delle azioni poste in essere. La funzione strategica dell'immagine complessiva risiede nella sua capacità di rendere immediatamente ricono- scibili, e quindi distinguibili dagli altri, il singolo prodotto o servizio e l'ente che lo realizza, o contribuisce a realizzarlo.
Lo stemma
Lo stemma della Provincia di Arezzo è costruito sulla sagoma spagnola del XV secolo di uno scudo araldico inquartato, con svolazzo inferiore completo di motto e sormontato da sostegno e coronetta patrizia dell’Italia centrale.
E’ lo statuto della Provincia di Arezzo a definire lo stemma, e a dare indica- zioni di massima per il suo utilizzo.
La composizione grafica dello stemma
Scudo composto di 4 quadri riproducenti le 4 vallate:
in alto a sinistra il Valdarno con il fiume Arno, a destra il Casentino con il Monte Falterona, in basso a sinistra la Valdichiana con il bue di pelo bianco e alla sua destra la Valtiberina con il fiume Tevere.
Sopra tutti, in posizione centrale il cavallino rampante, simbolo del Comune di Arezzo capoluogo della provincia.
Svolazzo con motto “Intra Tevero et Arno”
Sostegno
Coronetta patrizia
LO STEMMA DELLA
PROVINCIA
DI AREZZO
Il marchio
Lo stemma della Provincia di Arezzo, e la sua utilizzazione come marchio dell’ente trova la sua collocazione descrittiva ed ufficializzazione di utilizzo all’interno dello Statuto della Provincia, che ne definisce l’uso e ne motiva la costruzione su profilo araldico.
Il presente disciplinare identifica e formalizza le specifiche tecniche di ripro- duzione del marchio, l’uso appropriato nelle varie soluzioni grafiche e gli errori in cui non si deve incorrere.
La composizione grafica del marchio
Il marchio è composto da tutti gli elementi dello stemma, che dovranno sempre essere presenti, più la dicitura identificativa PROVINCIA DI AREZZO, scritta in maiuscolo, sotto forma di logotipo.
Sono possibili solo due soluzioni di utilizzo:
• soluzione principale con sviluppo verticale (fig. 1)
• soluzione alternativa con sviluppo orizzontale (fig. 2)
La riproduzione del marchio
La riproduzione dello stemma come marchio fa riferimento all’esecutivo illustrato con tecnica pittorica e dovrà essere riprodotto in:
Colore: quadricromia.
La dicitura identificativa/logotipo dovrà essere Font: Berkeley Book
Colore: nero
IL MARCHIO DELLA
PROVINCIA DI AREZZO
Stemma Logotipo Marchio
fig. 1
fig. 2
AREA DI RISPETTO
NO NO NO
Area di rispetto del marchio
Il marchio, completo di ogni elemento, dovrà essere riprodotto salvaguar- dando un margine di rispetto – “zona franca” – di dimensioni precise, come indicato nel dettaglio dimensionale dell’illustrazione (fig. 3 - fig 4)
Dimensioni minime
Le dimensioni minime di riproduzione del marchio sono:
Uso scorretto del marchio
Qui sotto sono raffigurati alcuni esempi di un utilizzo errato del marchio della Provincia di Arezzo
2 cm 2 cm
NO
fig. 3
fig. 4
POSSIBILI SOLUZIONI
Possibili soluzioni di riproduzione
Il marchio potrà essere riprodotto in quadricromia o anche ad un colore (nero) sempre e solamente su fondo bianco o comunque chiaro.
Quando il marchio dovrà essere utilizzato su fondi colorati e/o scuri, la sua riproduzione dovrà avvenire sempre in quadricromia e/o colore nero e mai in sfondamento (con stampa in bianco o diverso colore).
La dicitura identificativa/logotipo PROVINCIA DI AREZZO dovrà sempre esse- re di colore nero su fondi chiari e bianco su fondi scuri.
DICITURA MEDAGLIA D’ORO
Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività part i gi a n a
In particolari condizioni e per necessità specifiche, è prevista integrazione al marchio della dicitura “Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività partigia- na”. Questa dovrà essere apposta in calce alla dicitura identificativa/logotipo e così riprodotta:
Font: Berkeley Book corsivo con sviluppo Maiuscolo e minuscolo Colore di stampa: Pantone 187 su fondi chiari
Colore bianco su fondi scuri
Quando deve essere presente la dicitura
La dicitura fa parte integrante del marchio della carta intestata istituzionale, (organi e vertici amministrativi).
Per i Servizi, in quanto comunicazione tecnica può essere usata in particola- ri casi, ovvero tutte le volte che il Servizio collabori a progetti e/o attività che coinvolgano le associazioni combattentistiche, le tematiche della Resistenza e della Liberazione, limitatamente agli atti e ai materiali relativi.
La dicitura potrà essere utilizzata qualora il servizio metta in atto progetti o attività per le quali sia ritenuto importante aggiungere la dicitura, previa autorizzazione da parte del Coordinamento per l'informazione e la
comunicazione.
UTILIZZI
PARTICOLARI
Utilizzo del Marchio per patrocini, contributi e pubblicazioni editoriali
La Provincia di Arezzo può concedere contributi o patrocini ad iniziative cul- turali, sociali, sportive.
La concessione del contributo, o patrocinio, comporta obbligatoriamente la presenza del marchio della Provincia sul materiale prodotto a promozione dell'evento.
Il marchio da utilizzare sarà quello a sviluppo verticale, a meno di
particolari esigenze grafiche che rendano necessario ricorrere all'altra tipolo- gia proposta.
A seconda dei casi il marchio sarà accompagnato dalla dicitura: “con il cotri- buto di...”, oppure "con il patrocinio di..." o infine "con il patrocinio e il con- tributo di...".
Nelle pubblicazioni editoriali il marchio da utilizzare è quello della Provincia, in quadricromia, ove possibile, a seconda delle caratteristiche della pubbli- cazione.
In ogni caso, in presenza di più marchi dovranno essere osservate le aree di rispetto dei vari loghi, che saranno apposti in dimensioni paritarie.
Compresenza di marchi
In caso di compresenza di marchi di più enti, come spesso accade, l'ordine nella disposizione corrisponde a quello delle precedenze di autorità.
Se i marchi sono due, il più importante starà al margine sinistro, l'altro sul margine opposto. Se i marchi sono in numero maggiore, i più importanti vanno al centro. Se l'elenco è verticale, il più importante va per primo e gli altri a seguire.
In caso di dubbio, è consigliabile consultare l'Ufficio Cerimoniale della Provincia di Arezzo tel. 0575 392275.
Piazza della Libertà, 3 52100 Arezzo
Tel. +39 0575 3921 Fax +39 0575 392410 info@provincia.arezzo.it www.provincia.arezzo.it
Il marchio completo della Provincia di Arezzo può essere scaricato
direttamente dal sito internet della Provincia di Arezzo digitando:
www.provincia.arezzo.it/marchiooriginale il formato del file è un’immagine
in formato Adobe Illustrator eps, le dimensioni del file è di 10x10 cm.