Ente Strumentale del Comune di Cortina d’Ampezzo
Via della Difesa, 12 - 32043 Cortina d’Ampezzo (BL)
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PIANO DELLE PULIZIE E SANIFICAZIONE
Revisione settembre 2021
INTRODUZIONE
Il servizio di pulizia e sanificazione si riferisce ai locali ed aree esterne della Casa di Riposo comunale ed annesso Centro Diurno. I metri quadri complessivi sono circa 3350 di cui 600 di garage.
Il numero di ore minime dedicate al il servizio di pulizie è di 114 ore/ settimana.
L’attività di pulizia comprende la pulizia di: pavimenti, scale, corrimano, ringhiere, pareti, porte, maniglie, zoccoli, infissi e serramenti, quadri, radiatori e altri corpi scaldanti, ascensori, corpi illuminanti, davanzali, terrazze, arredi (sanitari e non), vetri e finestre, tendaggi.
Si dovranno eseguire a regola d’arte tutte le prestazioni elencate di seguito garantendo:
a) la salvaguardia dello stato igienico-sanitario degli ambienti;
b) Il mantenimento dell’aspetto estetico-ambientale dei locali;
c) la salvaguardia delle superfici sottoposte alle pulizie;
d) una gradevole profumazione in tutti gli ambienti;
Per fare ciò, saranno impiegati prodotti adeguati ai materiali delle strutture ed infissi.
Il servizio di pulizia comprende tutte le operazioni distinte nell’allegato piano delle pulizie con le seguenti precisazioni:
Lavaggio plafoniere (parte esterna e parte interna compreso lo smontaggio e rimontaggio) bocchette di areazione (compreso montaggio e rimontaggio)
Provvedere alla derattizzazione, alla disinfezione da blatte, formiche e qualsiasi altro insetto che si dovesse essere rilevato in qualunque locale della struttura avvalendosi di ditte specializzate del settore.
PULIZIA A FREQUENZA GIORNALIERA
Gli interventi di pulizia quotidiana vengono effettuati in tempi e modalità tali da non arrecare intralcio alla quotidiana attività della struttura.
Le fasce orarie giornaliere sono le seguenti: Mattino 08,00-12,00 Pomeriggio 14,00-18,00.
Trattamento di tutti i pavimenti: scale, pianerottoli, corridoi, ascensore, stanze di degenza, sala da pranzo e soggiorni, mediante pulizia pavimenti con velette, scopatura, lavatura e disinfezione con microricci in microfibra disinfettati e/o idonei prodotti in funzione delle superfici;
Spazzatura, lavatura e disinfezione dei servizi igienici di ogni camera e dei locali destinati alla cura e alla pulizia dei degenti (bagni – docce), mediante l’utilizzo di idonei e specifici prodotti ad azione disinfettante e deodorante;
Lavaggio e disinfezione, con idonei prodotti, dei rubinetti, porta sapone, porta salviette ed accessori vari dei servizi igienici compreso l'esterno degli armadietti (anche delle relative pareti lavabili), delle camere e degli ambulatori;
Spolveratura ad umido, mediante panni imbevuti di idoneo detergente disinfettante, di tutti gli arredi accessibili senza l’uso di scale. In particolare: tavoli, scrivanie, sedie e poltrone, letti (testiere, sponde in legno e spondine, parete in legno compresi i punti luce), comodini, armadi armadietti ed arredi sanitari degli ambulatori, apparecchi telefonici e lampade da muro e da tavolo (con esclusione di particolari e delicate attrezzature sanitarie, di macchine per ufficio ecc, che saranno segnalate dai Responsabili dei servizi stessi);
Lavaggio e disinfezione del letto del comodino e dell’armadio(interno/esterno) locale wc, qualora i locali siano liberi dai ricoverati dimessi o deceduti o trasferiti di struttura;
Spazzatura e lavatura della Hall, corridoio e della sala bar, dei servizi igienici comuni del piano terra;
Vuotatura in appositi sacchi di plastica dei rifiuti dei cestini getta carte, dei recipienti porta rifiuti e dei portacenere esterni e trasporto degli stessi al punto di raccolta nei distinti contenitori per la raccolta differenziata (carta - plastica - umido - vetro - indifferenziata) e pulizia di tali recipienti;
Eliminazione di orme, macchie ed ogni altro tipo di sporco su cristalli, vetri, finestre, specchi, su entrambe le facce delle porte, su pareti lavabili e su porte degli ascensori;
Trattamento di tutti i pavimenti con mezzi idonei a seconda delle loro caratteristiche;
Verifica e ripristino della dotazione dei servizi igienici (carta igienica, sapone, asciugamani di carta ove necessario).
Pulizia per aspetti accidentali che dovessero accadere al di fuori della normale programmazione;
PULIZIA A FREQUENZA SETTIMANALE (ad integrazione in parte delle pulizie a frequenza giornaliera)
Disinfezione dell’entrata principale, dei relativi zerbini, dei bidoni e recipienti porta rifiuti;
Pulizia degli uffici nella giornata di domenica, delle scrivanie, degli apparecchi telefonici (con esclusione, di macchine per ufficio ecc. che saranno segnalate dai Responsabili dei servizi stessi);
Pulizia del locale del Centro Diurno nella giornata di domenica pomeriggio, con pulizia del locale adiacente e servizi annessi;
Trattamento dei pavimenti dei seguenti locali: uffici, cappella, palestra, mediante pulizia pavimenti con velette, scopatura, lavatura e disinfezione con microricci in microfibra disinfettati e/o idonei prodotti in funzione delle superfici.
Pulizia e disinfezione degli spogliatoi del personale e relativi servizi igienici e l’esterno degli armadietti;
Pulizia accurata e disinfezione di tutti i servizi igienici della struttura con l'utilizzo dell'anticalcare;
Pulizia completa degli ascensori (porte, pareti, pavimenti e pulsantiere);
deragnatura;
Spazzatura e lavatura e disinfezione dei pavimenti della sala mortuaria (la cella dovrà comunque essere pulita ogni volta che sarà stata utilizzata o che se ne ravvisi la necessità);
Spazzatura, lavatura e disinfezioni dei locali adibiti a guardaroba e lavanderia compresa la parte posteriore dei macchinari, lavatrici, tavoli, davanzali, armadi, scale e pianerottoli esterni, deposito dello sporco;
PULIZIA A FREQUENZA MENSILE (ad integrazione delle pulizie a frequenza giornaliera)
Disincrostazione con trattamento anticalcare degli apparecchi igienico-sanitari;
Spolveratura ad umido, mediante panni imbevuti di detergente disinfettante, dei battiscopa, delle superfici esterne degli armadi, comodini, letti e di tutti gli arredi ed infissi accessibili mediante l’uso di scale;
Lavaggio a fondo di pavimenti e fughe dei piani terra, -1 e –2 con attrezzatura adeguata.
PULIZIA A FREQUENZA TRIMESTRALE (ad integrazione delle pulizie a frequenza giornaliera)
Lavaggio a fondo con attrezzatura adeguata di sedie, poltrone;
Lavaggio a fondo di sedie e tavoli delle diverse zone della casa di soggiorno;
Lavaggio a fondo dei radiatori e termosifoni e relative griglie
Pulizia garage con vetrate bocca di lupo
Pulizia porte REI dell'intera struttura
Passaggio con Lucidatrice ad alta velocità e cera di manutenzione superfici cerate;
PULIZIA A FREQUENZA QUADRIMESTRALE (ad integrazione delle pulizie a frequenza giornaliera)
Pulizia a fondo di arredi diversi degli uffici;
Pulizia a fondo delle ringhiere in legno sulla scala principale;
Pulizia con apposito prodotto del mobilio in legno nella cappella;
Pulizia e lavaggio terrazze;
PULIZIA A FREQUENZA SEMESTRALE (ad integrazione delle pulizie a frequenza giornaliera)
Lavaggio e asciugatura di tutte le pareti lavabili;
Pulizia a fondo e lavatura con mezzi idonei di tutti i vetri interni ed esterni delle finestre, dei finestroni e delle porte, cristalli e specchi di tutti i rimanenti locali;
Pulizia locali caldaia e quadri ENEL;
PULIZIA A FREQUENZA ANNUALE (ad integrazione delle pulizie a frequenza giornaliera)
Smontaggio e lavaggio e rimontaggio di tutti tendaggi dei piani e dei vari locali;
Trattamento di cura e manutenzione dei pavimenti in legno del piano mansarda, rosso, sala bar e cappella con apposito prodotto;
Pulizia a fondo degli apparecchi fissi di illuminazione;
Pulizia di tende veneziane (comprese le operazioni di smontaggio e rimontaggio delle stesse);
PULIZIE STRAORDINARIE
Lavaggio plafoniere (parte esterna e parte interna compreso lo smontaggio e rimontaggio) bocchette di areazione e contro soffittature smontabili del seminterrato (compreso montaggio e rimontaggio)
Deceratura e ceratura di superfici in linoleum sui piani
La ditta aggiudicataria degli interventi di deratizzazione e disinfestazione avrà l’obbligo, di provvedere tempestivamente alla derattizzazione, alla disinfezione da blatte, formiche e qualsiasi altro insetto che dovesse essere rilevato in qualunque locale della struttura e consegnare alla Direzione, copia della documentazione da cui si evinca l’avvenuta effettuazione dell’operazione con esito positivo.
PULIZIE STRAORDINARIE IN CASO DI EMERGENZA SANITARIA IN AZIENDA
L’azienda assicura la pulizia e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.
E’ garantita la pulizia 2 volte al giorno delle stanze di degenza e degli ambienti limitrofi da parte del servizio di pulizie, e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti (Multigienic/alcool etilico al 70%/ipoclorito di sodio allo 0.1%) da parte del personale dipendente in turno.
In particolare per la sanificazione degli ambienti, affidata al servizio di pulizie, i materiali da utilizzare sono:
- Descaler plus puro per il pozzetto del gabinetto;
- Ecozym diluito con acqua in erogatore spray per tavolozza e ceramica di gabinetto, lavandino e bidet;
- Flower easy diluito con acqua + 1 pastiglia di Biospot cloro attivo per pavimenti;
- 1 pastiglia di Biospot cloro attivo con acqua in erogatore spray per spolvero di superfici di legno quali corrimano, mensole, comodini
Vengono posti fuori dalle seguenti postazioni degli stracci imbevuti di candeggina per la pulizia di suole e ruote dei carrelli:
- Porta di entrata del personale percorso pulito.
- Porta di entrata dalle scale principali di ogni nucleo di degenza.
- Ingresso dell’ascensore secondario di ogni nucleo di degenza, e del piano -1 e -2.
- Ingresso dell’ascensore principale al piano -2, -1, 0 e 4.
E’ affidato agli addetti alle pulizie il compito di bagnare gli stracci del piano assegnatogli durante il proprio turno di lavoro; l’addetto alle pulizie che svolge il turno pomeridiano fa il giro dei restanti stracci in struttura. Vengono comunque lasciate delle bottiglie con candeggina nelle immediate vicinanze, ed è stato avvisato tutto il personale, di bagnare gli stracci qualora fossero troppo asciutti.
(1)
SISTEMA DI AUTOCONTROLLO SULLA CORRETTA ESECUZIONE DEL SERVIZIO CHE EVIDENZI I PROCESSI LAVORATIVI ED IL GRADO DI QUALITÀ RAGGIUNTO STRUMENTI PER IL CONTROLLO DEL RISULTATO
Il controllo dei livelli di pulizia ed igiene è sicuramente uno degli aspetti più delicati e difficili del servizio, per questo motivo saranno effettuate misurazioni oggettive eseguite a campione per controllo incrociato dei risultati ottenuti nelle attività di autocontrollo, avvalendosi di strumenti di misura scientifici, come quelli di seguito descritti.
- Sistema di controllo con BIOLUMINOMETRO
- Di seguito descriviamo brevemente gli strumenti di monitoraggio adottati per garantire qualità prevenire l’insorgere di criticità.
MISURAZIONE LIVELLO DI IGIENE con BIOLUMINOMETRO
Il livello di pulito raggiunto dopo l’intervento di pulizia sarà controllato con un moderno e sensibilissimo strumento che ha la capacità di rilevare la presenza di:
Carica batterica
Residui organici
Saranno monitorati punti “sensibili” esposti a contagio come lavandini, sedile e bordo W.C., telefoni, eventuali parti a contatto con alimenti.
Per ogni punto controllato saranno concordati i valori di LQA ammessi.
Tabella di valori di luminescenza (RLU: relative unit light) e carica batterica/organica
(2)
EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Di seguito si illustrano in maniera chiara e comprensibile tutte le attività che dovranno essere svolte per il raggiungimento dei seguenti obiettivi generali:
1) salvaguardare la continuità dello stato igienico degli ambienti riducendo al minimo la carica batterica presente sulle superfici;
2) conservare e, dove possibile, migliorare l'aspetto estetico dei locali;
3) salvaguardare l’integrità delle superfici sottoposte a pulizia e disinfezione;
4) garantire la sicurezza delle persone che utilizzano i locali durante e dopo le operazioni di pulizia e la sicurezza del personale addetto alle pulizie;
5) rispetto di Leggi e Norme, applicabili alle attività di Pulizia e Disinfezione;
6) salvaguardia della ECOSOSTENIBILITA’ del servizio riducendo al minimo l’impatto ambientale della attività di pulizia.
SICUREZZA - NOTE GENERALI
Al fine di preservare la corretta igiene degli ambienti saranno impiegate attrezzature con “codice colore” onde evitare contaminazioni tra superfici con diverso rischio, ed in particolare:
- SU TAZZE WC = saranno impiegati esclusivamente secchi e panni di colore rosso;
- LAVANDINI E ALTRI SANITARI = saranno impiegati esclusivamente secchi e panni di colore giallo;
- ARREDI VARI = saranno impiegati esclusivamente secchi e panni di colore azzurro;
RLU < 20 Sterilità
RLU 20 – 50 Range di sterilità: no cellule batteriche!
RLU < 100 Possibile presenza di cellule batteriche RLU 100 – 200 Contaminazione molto contenuta
RLU 200 – 500 Bassa contaminazione RLU 500 – 2000 Medio - Alta contaminazione RLU > 2000 Elevata contaminazione RLU > 5000 Molto elevata contaminazione LQA suggerito in zone ad alto rischio di contaminazione = bagni LQA suggerito in zone a basso rischio di contaminazione = pavimenti
Al fine di rispettare gli standard di sicurezza richiesti, saranno osservate le seguenti norme:
Sui pavimenti di marmo, granito e simili è precluso l'impiego di prodotti acidi ed alcali forti;
Sulle superfici in gomma e PVC non saranno usati detersolventi;
Sulle superfici in moquette non saranno impiegati prodotti che danneggino le stesse superfici;
Sarà evitato l’impiego di prodotti pericolosi quali alcool, ammoniaca, candeggina, acido muriatico.
In particolare sarà evitato l’uso di flaconi anonimi o con etichette abrase.
Per tutti i prodotti chimici impiegati è allegata a parte scheda tecnica e di sicurezza; gli stessi prodotti sono conformi alle Normative di Sicurezza sia nella composizione che nel confezionamento.
L'impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le caratteristiche tecniche sono perfettamente compatibili con l’attività' da svolgere, tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di funzionamento.
Le macchine impiegate esporranno Marcatura CE e saranno provviste di Dichiarazione di Conformità.
Modalità di esecuzione delle prestazioni giornaliere e periodiche.
In questo punto è descritto il dettaglio di come le principali operazioni di pulizia dovranno essere eseguite
SCOPATURA CON GARZINE “MONOUSO usa e getta” PRETRATTATE
La scopatura o depolverizzazione dei pavimenti
L'intervento consiste nella rimozione della polvere depositata sulla superficie del pavimento.
La rimozione avviene evitando che la polvere si sollevi e si diffonda nell'ambiente circostante pregiudicando il livello di igiene.
Per questo motivo sarà utilizzato un sistema che trattiene la polvere come indicato nella pagina seguente:
Garzine “monouso usa e getta” pretrattate
Le garzine “monouso usa e getta” pretrattate sono utilizzate negli ambienti sanitari nelle diverse zone di rischio.
Non si utilizzano le garze per più di 20 m2 per evitare che le garzine già sature non essendo più ricettive possano lasciare della polvere. Il telaio a cui vengono applicate le garzine viene chiamato lamello.
L’operazione di depolveratura sarà eseguita con la massima cura considerato che la polvere raggiunge tutta la superficie fino negli angoli più nascosti.
Come lavora la microfibra rispetto ad una fibra normale
MICROFIBRA FIBRA NORMALE
Afferra e trattiene sporco e batteri Respinge sporco e batteri
La buona depolveratura produce i seguenti effetti:
Minore polvere su tutto l’ambiente
Migliore livello igienico dell’ambiente in quando viene rimosso un potente veicolo di batteri
Maggiore conservazione del film protettivo
miglioramento estetico dell’ambiente.
LAVAGGIO PAVIMENTI con MOP microfibra:
PREMESSA: Che cos’è la microfibra?
La microfibra pesa meno di 1 grammo per 10Km di lunghezza e ha diametro di meno di 0.12 denari
Lo spessore della microfibra è più sottile di 1/100 di un capello e presenta un bordo appuntito.
La microfibra è composta da 80% poliestere e 20% poliammide. Viene divisa in 16 o 17 micro-segmenti con speciali trattamenti fisici e chimici.
Questi segmenti formano le vere microfibre e ad essi sono dovute le notevoli proprietà pulenti.
Come lavora la microfibra?
La superficie di una microfibra è più di 40 volte quella di una fibra normale. I segmenti hanno tanti forellini che rendono la fibra molto assorbente.
L’azione capillare e l’espansione della superficie generano una grande capacità pulente.
La fibra dal bordo tagliente insieme al nucleo in poliammide aderisce saldamente alla superficie. Questo aiuta ad attirare e intrappolare polvere e sporco.
Uno dei polimeri che compongono la microfibra è lipofilo e quindi olio e grasso aderiscono direttamente alle fibre.
Un’altra componente del polimero è idrofila, ossia trattiene facilmente acqua e sporco, e quindi rende possibile i processi di assorbimento e lavaggio in lavatrice.
I vantaggi della microfibra
I panni in microfibra danno risultati più rapidi e puliscono più in fretta dei panni tradizionali perchè l’azione capillare delle microporosità assorbe grandi quantità di acqua, sporco e batteri
I panni in microfibra non creano fenomeni di decomposizione della fibra e crescita di germi.
I panni in microfibra lasciano la superficie pulita e senza tracce. I panni puliscono e lucidano senza graffiare grazie alla loro struttura.
I panni sono ergonomici. Lo sforzo pulente è costante per tutto il processo di pulizia.
I panni durano a lungo e possono essere lavati oltre 400 volte a 90°C.
Procedura operativa SISTEMA SANIRAPID “MICROFIBRA MONOUSO”
I Vantaggi del sistema SANIRAPID
Non più confusione tra acqua sporca e soluzione pulita
Facile ed intuitivo per il personale
Velocità di esecuzione
Garanzia di igiene
Nessuna casualità o discrezionalità dell’operatore nel dosaggio prodotto
Indicato anche su pavimenti flottanti.
Elementi del Sistema SANIRAPID
Carrello combinato: opportunamente predisposto per riunire tutti gli elementi necessari ad una completa pulizia degli ambienti.
E’ stato studiato con particolare attenzione alla necessità di trasportare i contenitori ermetici dei panni puliti e, contemporaneamente,
raccogliere quelli sporchi senza compromettere l’igiene delle superfici appena pulite.
Frangia in Microfibra “monouso”
garantisce pulizia in profondità;
Contenitore ermetico per trasporto e conservazione delle frange;
BIO SPOT disinfettante Reg. Min. Sanità diluito al 2%
per ottenere una soluzione disinfettante pari a 300 PPM di cloro;
Attrezzo speciale in velcrot con manico telescopico per aumentare la produttività grazie alla sua ergonomia;
Lavatrice per il ripristino delle frange in microfibra
1. Come applicare il sistema SANIRAPID
2. Impregnare le frange con la adeguata quantità di soluzione disinfettante 3. Montare la frangia sull’attrezzo con velcrot.
4. Appoggiare la frangia all’ingresso della stanza ed effettuare la pulizia bagnando prima la fascia al centro della stanza,
procedendo poi come illustrato in figura per ottenere una uniforme quantità di soluzione sul pavimento.
5. Una volta completata la pulizia della stanza o quando la frangia non inumidisce a sufficienza il pavimento, riporre la frangia nell’apposito contenitore e avviarla al lavaggio,
DEPOLVERATURA E DISINFEZIONE ARREDI con “MICORFIBRA MONOUSO”
Buona parte del tempo dedicato alla pulizia ordinaria giornaliera è destinata all’eliminazione della polvere e delle impronte sui mobili e sugli arredi.
Rimuovere, nel momento giusto, la polvere dagli arredi, significa rendere più salubre l’ambiente durante la giornata.
La polvere non rappresenta soltanto un fattore antiestetico, ma è anche un veicolo per i microrganismi.
Studi in ambito ospedaliero, dimostrano che il 10% delle infezioni contratte è relativo ad organi respiratori; questo significa che i microbi infettano le persone attraverso i canali aerei sfruttando la polvere nell’aria.
Depolverare significa quindi anche aumentare in maniera decisiva il grado di igiene degli ambienti.
La depolverazione viene eseguita sempre con sezioni del panno pulite fino al completo utilizzo e alla successiva sostituzione del panno.
Il metodo del “Codice Colore”, aiuta il personale a destinare correttamente l’impiego dei panni.
Il codice colore si articola su tre o quattro colori:
panno/secchio verde = aree o oggetti a bassa contaminazione = area operatoria
panno/secchio azzurro = alternativa al verde = aree odontoiatriche e mediche
panno/secchio giallo = aree o oggetti a media contaminazione = sanitari bagni
panno/secchio rosso = aree o oggetti a alta contaminazione = WC
PROCEDURA OPERATIVA
1) Preparare la soluzione detergente disinfettante nei secchielli ed immergere la giusta quantità di panni avendo cura di abbinare correttamente il colore secchiello/panno
2) Utilizzare panno microfibra ha ottima capacità di rimozione dello sporco; il codice colore impedisce l’uso promiscuo di panni usati precedentemente in zone con diverso tipo di sporco;
3) Passare uniformemente le superfici da pulire ripassando ove necessario fino a completa rimozione dello sporco;
4) Agire partendo da zone con contaminazione inferiore e finire con zone a contaminazione superiore;
5) Una volta utilizzato il panno, avviare lo stesso al lavaggio.
6) Nella pulizia di macchine od apparecchiature elettriche avere cura di evitare infiltrazioni di umidità per scongiurare pericolosi cortocircuiti o malfunzionamenti;
maneggiare con cura soprammobili ed oggetti di arredo;
SANIFICAZIONE DELLE TOILETTES
Le toilette in ambienti frequentati da molte persone richiedono una regolare disinfezione per mantenere sotto controllo il rischio di contagi e problemi di odori.
Sul pavimento delle toilette si opererà secondo il protocollo di intervento previsto dal presente paragrafo.
Procedura operativa
Avvertenza: indossare i guanti di protezione;
1) Irrorare la parte interna superiore del WC con detergente disincrostante e lasciare agire per alcuni minuti senza strofinare; se necessario azionare lo sciacquone;
2) Irrorare sanitari con detergente e applicare su tutta la superficie da pulire con panno giallo ; sulla tazza del WC utilizzare panno rosso;
lasciare agire senza strofinare;
3) Vuotare i cestini e i contenitori igienici (vedi procedura);
4) Rifornire i distributori di sapone lavamani, carta igienica, asciugamani, assorbenti igienici,
deodoranti, facendo attenzione che le quantità siano sufficienti a garantirne l’utilizzo
fino al successivo intervento;
5) Quando necessario o programmato, pulire piastrelle con vello + tergi vetro e detergente: applicare soluzione con vello, lasciare agire qualche minuto, asciugare con tergi vetro;
6) Risciacquare sanitari: utilizzare panno giallo umido o spugna antigraffio gialla
ed eliminare eventuali residui non disciolti agendo con forza abrasiva;
7) Azionare risciacquo WC e verificare se tutti i residui sono stati rimossi; in caso negativo agire con lo scopino o panno rosso ed azionare nuovamente lo sciacquone;
8) Eliminare dal pavimento eventuali residui voluminosi con paletta;
9) Detergere e disinfettare il pavimento con una nuova frangia pre impregnata azionando la frangia con detergente disinfettante
10) Avviare la frangia al lavaggio e alla reimpregnazione
11) Risciacquare le attrezzature utilizzate.
MACCHINARI E ATTREZZATURE UTILIZZATI
In questo punto sono descritte le attrezzature meccaniche e manuali impiegate per l’espletamento del servizio di pulizia presso gli stabili oggetto della presente offerta.
LAVA ASCIUGA PAVIMENTI DESTINAZIONE DI UTILIZZO
Per il lavaggio di MANUTENZIONE DEI PAVIMENTI DEI CORRIDOI DESCRIZIONE TECNICA
silenziosità per essere utilizzata senza vincoli di nessun tipo;
L’alto livello di affidabilità garantisce una costante produttività;
Elevata potenza aspirante per una rapida asciugatura;
Struttura generale robusta.
CARATTERISTICHE TECNICHE SIMPLA 50
Larghezza di lavoro mm 500
Serbatoio soluzione l. 50
Serbatoio recupero l. 50
Depressione mm h2O 2500
Peso a vuoto kg. 75
Potenza Watt 2350
Tensione Volt 24 Capacità Lavoro metri quadri ora 2500 Livello di rumore d(A) Con. IEC
704/1
LAVATRICE PROFESSIONALE DESTINAZIONE DI UTILIZZO
Per il lavaggio delle frange e dei panni microflora DESCRIZIONE TECNICA
Silenziosità per essere utilizzata senza vincoli di nessun tipo;
L’alto livello di affidabilità garantisce una costante produttività;
Struttura generale robusta.
CARATTERISTICHE TECNICHE LM 8
Capacità di lavaggio kg 8
Potenza Watt 2350
Tensione Volt 220
Livello di rumore d(A) Con. IEC 704/1
Attrezzature Manuali Utilizzate
CARATTERISTICHE IMPIEGO
Segnale “Pavimento Bagnato” Per migliore sicurezza
Marca TTS
Materiale plastico si
Bi facciale si
CARATTERISTICHE IMPIEGO
Attrezzo lamellare Depolverizzata pavimenti
Marca TTS
Materiale plastico si
Lamellare smontabile e disinfettabile si
CARATTERISTICHE IMPIEGO Garze Monouso Depolverizzata
pavimenti
Marca UTILE
Materiale TNT impregnato si
Misure 60 x 20
CARATTERISTICHE IMPIEGO
Panni Microflora pulizie con codice colore Pulizie varie
Marca UTILE
Materiale MICROFIBRA TNT con codice colore si
Misure 35 x 42
CARATTERISTICHE IMPIEGO Spugne Abrasive Pulizie varie
Marca 3M
Materiale espanso con codice colore si
Abrasivo antigraffio si
CARATTERISTICHE IMPIEGO
Tergi vetro professionale Pulizia vetri e superfici lavabili
Marca UTILE
Materiale antisimmetrico si
CARATTERISTICHE IMPIEGO
Aste telescopiche Pulizia parti alte
Marca UTILE
Materiale nati corrosione si
Misure Secondo necessità
Carrelli Multiuso per:
- per lavaggio pavimenti - raccolta rifiuti differenziata - porta attrezzi
CARATTERISTICHE TECNICHE Carrello multiuso modulare per la pulizia completa di ambienti medio grandi. Sui lati corti del carrello sono posizionatili due targhette ad incastro per eventuali personalizzazioni.
(3)
NUMERO DEGLI OPERATORI IMPIEGATI
Personale delle Pulizie
Operatore 1 Pulizie piano Rosso mattino
Operatore 2 Pulizie piano Giallo mattino
Operatore 3 Pulizie piano Verde mattino
Operatore 4 Pulizie aree comuni pomeriggio
Operatore 5 Pulizie aree comuni e sost. Pers.
Operatore 6 Lavanderia mattino
Per quanto attiene le sostituzioni si procederà nel seguente modo:
- Per l’assenza di un’unità il servizio per la gestione dei turni ferie verrà garantito da operatore jolly o dal resto della squadra;
- Per l’assenza di due unità si attingerà al personale eventualmente fuori turno (esempio addetti della lavanderia)
TURNI DI LAVORO Mattino:
nella fascia orario compresa fra le ore 8,00 e le ore 12,00
Squadra di 3 operatori impiegati nelle operazioni di pulizia ordinaria.
Turno intermedio
1 operatore nella fascia oraria dalle ore 14,00 alle ore 18,00
Cambio turno o riposo
L’operatore che effettua la sostituzione sarà un Jolly o eseguirà il doppio turno con orario continuato.
(4)
SISTEMA DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE IN TERMINI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE IMPIEGATO NELL’ESPLETAMENTO DEL
SERVIZIO
In un un’organizzazione che fornisce un servizio in cui il comportamento e le prestazioni dei lavoratori influiscono direttamente sulla Qualità del medesimo, il personale è particolarmente importante. Per questo motivo saranno poste in essere azioni volte a:
- Creare un ambiente di lavoro che stimoli il miglioramento personale ed il lavoro di gruppo;
- Assicurarsi che siano ben compresi i compiti da svolgere, gli obiettivi da conseguire ed il modo in cui essi influiscono sulla Qualità finale,
- Verificare che ciascuno sia consapevole di avere un ruolo importante e di influire sulla Qualità del servizio fornito al cliente.
Il personale dell’ASSP Cortina sarà istruito opportunamente circa il comportamento da adottare a tutela dei seguenti punti:
- Il segreto professionale (art. 622 C.P.);
- La custodia e conservazione dei materiali di proprietà dell’Azienda (Sistemi Qualità, norma UNI EN ISO 9001 2000) compresi eventuali oggetti ritrovati;
- Le regole generali e particolari di comportamento.
IL PERSONALE DIPENDENTE SARÀ SEMPRE FACILMENTE DISTINGUIBILE DA:
DIVISA
TESSERINO DI RICONOSCIMENTOPROGRAMMA di ADDESTRAMENTO E FORMATIVO 1.Le attività e gli strumenti previsti sono:
- Procedure operative,
- Modulistica aziendale
- Corso di formazione
- Affiancamento di colleghi
- Collaborazione con fornitori di nuovi prodotti e/o nuove attrezzature
- Ore di formazione previste: secondo necessità;
L’addestramento è previsto nel caso di evoluzione tecnologica.
2. Tutto il Personale: annualmente, per aggiornamento professionale e verifica del grado di competenza acquisito;
Evoluzione tecnologica, in collaborazione con fornitori di nuovi prodotti o nuove attrezzature;
- ore di formazione previste: 12 ore.
ALLEGATI
ALLEGATO 1
ESTRATTO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PREVISTO DALL’ART. 4 – COMMA 1 – DEL D. LGS 81/08 E SS.MM.II.
11 PRODOTTI CHIMICI
Il mondo dell’industria e dell’agricoltura utilizzano, per la produzione e la trasformazione dei beni di consumo, sempre maggiori quantità di composti organici di sintesi e in questa direzione sono stati fatti i maggiori investimenti dell’industria chimica nell’ultimo dopoguerra.
Nel 1950 nel mondo sono stati prodotti 7 milioni di tonellate di queste sostanze e nel 1983 il quantitativo era salito a 250 milioni: ma che cosa viene prodotto? In linea di massima si sa che i solventi sono il 15 %, i detergenti il 2%, i pesticidi l’1,6 %, le materie plastiche il 16 % ma il restante 65,4 % è indeterminato.
Queste molecole producono un inquinamento diverso da quello degli scarichi civili perchè hanno proprietà e comportamenti diversi rispetto a quelli delle molecole normalmente presenti nelle cellule degli esseri viventi o nelle sostanze naturali: alcuni sono compatibili con l’organismo umano, ma la maggior parte esplicano un’azione dannosa.
Il compito della tossicologia è quello di stabilire il rischio per l’uomo in seguito ad esposizione o assunzione di agenti nocivi. Nel caso dell’ecotossicologia si considerano tutte le componenti biotiche e non solo l’uomo. Gli studi del tossicologo sono generalmente eseguiti su piccoli mammiferi e i risultati estrapolati all’uomo. Le osservazioni dirette sull’uomo sono rare e si riferiscono a studi epidemiologici o ad esposizioni in ambiente di lavoro. Generalmente gli esperimenti vengono fatti sul ratto, sul topo o sul coniglio e l’estrapolazione all’uomo lascia molti margini d’incertezza ma i dati sono comunque indicativi della pericolosità di un determinato prodotto.
Nella tossicologia classica si considerano tre vie di assunzione per le sostanze tossiche: inalatoria, cutanea e per ingestione.
Indipendentemente dalla via di assunzione l’effetto nocivo si manifesta solo ad una certa dose o concentrazione: molte sostanze sono innoque a livelli considerati naturali ed in alcuni casi piccole dosi di sostanze considerate tossiche possono essere benefiche.
In laboratorio vengono determinati gli end-point, cioè alterazioni macroscopiche delle funzioni vitali di un organismo come l’immobilità, l’arresto della crescita, la diminuzione della capacità riproduttiva o la morte. L’effetto che maggiormente si può evidenziare in tutte le specie in modo incontrovertibile è la morte, e questo è il saggio più utilizzato in laboratorio.
Si definisce LC50 e LD50 rispettivamente la concentrazione e la dose che provoca la morte nel 50%
degli organismi. La concentrazione si utilizza quando la somministrazione avviene per via inalatoria o tramite il mezzo acquoso, mentre la dose si utilizza quando la somministrazione avviene per via orale o per iniezione. I valori di LC50 e LD50 sono inversamente proporzionali alla tossicità della sostanza e tendono a decrescere col protrarsi del tempo di trattamento: nel caso di tossicità acute il trattamento dura da 24 a 96 ore, mentre nel caso di tossicità croniche si prolunga fino a mesi o anni.
11.1 Pericolosità delle sostanze
A seconda delle proprietà chimiche e della concentrazione una sostanza può essere:
pericolosa per la salute: irritante, nociva, tossica, corrosiva, cancerogena, mutagena, teratogena;
pericolosa per la sicurezza: incendiabile, corrosiva;
pericolosa per l’ambiente: inquinante.
Alcune possiedono più proprietà contemporaneamente ed è l’esempio del toluene, largamente usato come solvente per olii, resine, gomme, asfalti, pitture, vernici, inchiostri, coloranti, esplosivi. Esso è facilmente infiammabile e nocivo per inalazione e provoca, nel caso di un’intossicazione acuta,
irritazione della cute, dell’apparato respiratorio e del sistema nervoso (affaticamento, sonnolenza, vertigini, morte) e, nel caso di un’intossicazione cronica, disturbi cutanei, danni epatici, alterazione del sistema nervoso (perdita di appetito, nausea, vomito, stanchezza, irritabilità e insonnia).
Effetti a lungo termine nell’intossicazione cronica EFFETTI A LUNGO TERMINE
EFFETTI REVERSIBILI (regrediscono alla cessazione dell’esposizione e
esempi:
siderosi al 1° stadio
epatopatia da solventi clorurati - epatopatia da toluolo
EFFETTI IRREVERSIBILI
esempi:
siderosi al 2° stadio silicosi
asbestosi
epatopatia da solventi clorurati - cancerogenesi (R45,R49) teratogenesi (R47)
mutagenesi (R46)
11.2 Concentrazione ed Accumulo
Alcune sostanze ritenute comunemente non pericolose lo possono diventare se sono presenti nell’ambiente in concentrazioni elevate, come accade per esempio con l’azoto che, in concentrazioni eccessive nell’ambiente, diventa incompatibile con la vita.
Altre sostanze presentano invece il fenomeno dell’accumulo anche in minima concentrazione ed a brevi esposizioni: esse si legano irreversibilmente all’organismo umano causando sintomi di intossicazione cronica, spesso difficilmente qualificabili come intossicazioni industriali, perchè si imputano erroneamente ad altre cause (ad esempio la riduzione visiva del metanolo).
11.3 Vie di assorbimento
APPARATO RESPIRATORIO (bocca, naso)
E’ la via di penetrazione più frequente nei luoghi di lavoro dove le sostanze inquinanti si mescolano all’aria respirabile penetrando nei polmoni e quindi nell’organismo con l’aria inspirata.
Sono interessate quasi tutte le sostanze presenti allo stato di gas o vapore. Anche le sostanze presenti sottoforma di aerosol possono essere assorbite attraverso l’apparato respiratorio, specie a livello della mucosa bronchiale e bronchiolare.
Per le sostanze trattenute a livello delle prime vie aeree (naso, faringe, laringe) l’assorbimento avviene di solito per via gastrica dopo deglutazione con la saliva.
APPARATO DIGESTIVO (bocca) L’ingestione avviene quasi sempre:
-imprudentemente quando il prodotto è travasato o conservato in recipienti destinati ad esempio a cibi o bevande;
-per inosservanza di norme igieniche quando, dopo aver manipolato un prodotto pericoloso, si portano le mani alla bocca per fumare, mangiare, bere o asciugarsi;
-per inalazione di aerosol seguita da deglutizione.
VIA CUTANEA (cute, mucose)
E’ una via d’ingresso di molte sostanze irritanti o corrosiveche possono agire nel punto di contatto con pelle, occhi o mucose.
Se sono liposolubili penetrano attraverso la cute e le ghiandole sebacee diffondendosi in tutto l’organismo e provocando disturbi di varia natura.
Se sono idrosolubili penetrano attraverso le ghiandole sudoripare ed hanno comunque lo stesso effetto delle prime.
11.4 Prodotti pericolosi
L’Italia, adeguandosi alla Direttiva CEE 79/831, inquadra le sostanze in 15 classi riconoscibili anche attraverso dei simboli di pericolo costituiti da una lettera e da un pittogramma nero su fondo arancione.
classe sostanza simbolo
Maggior E esplosivo bomba detonante
pericolo O comburente fiamma-cerchio
F+ estremamente infiammabile fiamma
F facilmente infiammabile fiamma
F infiammabile fiamma
C corrosivo mani corrose
T+ molto tossico teschio-tibie
T tossico teschio-tibie
R radioattivo simb. specifico
cancerogeno non definito
teratogeno non definito
mutageno non definito
Minor Xn nocivo croce S. Andrea
pericolo Xi irritante croce S. Andrea
N dannoso per l’ambiente natura morta
11.5 Prodotti tossico-nocivi
Sono sostanze per lo più allo stato gassoso che, anche in piccolissime quantità, agiscono sul sangue, sul sistema nervoso o su altri organi, provocando alterazioni o squilibri nelle normali funzioni tali da causare gravi danni o anche la morte.
La direttiva CEE 79/831 classifica le sostanze in tre categorie:
molto tossiche tossiche nocive
in base ai valori di dose letale e concentrazione letale sperimentale sul ratto e sul coniglio.
E’ importante ricordare che un prodotto etichettato come nocivo può diventare mortale se la dose è rilevante.
In generale si hanno due tipi di intossicazioni:
-intossicazione acuta quando i prodotti attraversano il sangue si diffondono in tutto il corpo provocando una specie di avvelenamento che comincia con nausea, vomito, mal di testa, vertigini, difficoltà respiratorie, ecc...per finire, nei casi più gravi, con svenimenti,blocchi respiratori, decessi;
-intossicazione cronica quando il prodotto, anche se molto diluito, viene usato per tempi molto lunghi; essa può agire negativamente su polmoni, cervello e sistema nervoso.
11.6 Prodotti irritanti
Il contatto ripetuto con prodotti irritanti provoca irritazioni o arrossamenti locali, congiuntiviti o infiammazioni alle vie respiratorie.
Esistono altri prodotti che provocano reazioni cutanee o respiratorie di natura allergica solo in alcuni individui. Tali prodotti sono denominati sensibilizzanti e provocano crisi di asma, eczemi, ecc.
11.7 Prodotti corrosivi
Sono sostanze per lo più allo stato liquido che hanno la proprietà di trasformare i tessuti organici fino a distruggerli, causando danni anche gravi all’organismo vivente. La loro azione può irritare, disidratare, corrodere ed ustionare la cute, gli occhi e le vie respiratorie.
Sono corrosivi o caustici gli acidi forti (acido cloridrico, solforico, nitrico, ecc), gli acidi deboli (acido fluoridrico, acetico, formico), le basi forti (idrossido di sodio, potassio e calcio), alcune basi deboli (ammoniaca, idrazina), la formaldeide, il ghiaccio secco, ecc.
11.8 Prodotti infiammabili
Li: limite inferiore di infiammabilità,
la minima concentrazione di combustibile in aria capace di sostenere la propagazione della fiamma
Le: limite superiore di infiammabilità,
la massima concentrazione di combustibile in aria capace di sostenere la propagazione della fiamma
Pi: punto di infiammabilità (flash point),
la temperatura alla quale la tensione di vapore del combustibile comporta una concentrazione di vapore sopra la superficie del liquido uguale o superiore al limite inferiore di infiammabilità
sorgenti di innesco:
fiamme materiali incandescenti
superfici calde attrito ed urto sostanze piroforiche reazioni chimiche
elettricità statica scintille elettriche
autoaccensione saldature
altamente infiammabili R12 flash point < 0°C facilmente infiammabili R11 flash point 0<°C<21 infiammabili R10 flash point 21<°C<55
Il punto di infiammabilità rappresenta la temperatura al di sopra della quale un liquido, in presenza di una sorgente di innesco, si incendia; ad esempio la benzina a -12°C si incendia, ma non il gasolio.
11.9 Prodotti esplosivi
Sono prodotti che agiscono violentemente sotto l’azione di una fiamma, di calore, di un urto provocando una combustione estremamente rapida in funzione delle caratteristiche del prodotto, della temperatura, ecc.
11.10 Prodotti cancerogeni
La cancerogenicità è la capacità di provocare un tumore maligno (cancro); questo è un’abnorme proliferazione di cellule, incoordinata rispetto al resto dell’organismo, che tende ad ingrandirsi e ad occupare i tessuti vicini e spesso a diffondersi a distanza (metastasi).
Sono cancerogene le sostanze ed i preparati che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea possono provocare il cancro o aumentarne la frequenza nell’uomo.
L’ACGIH suddivide i cancerogeni in due classi indicate con le sigle A1 e A2:
A1 sostanze riconosciute cancerogene, potenzialmente cancerogene o cocancerogene;
A2 sostanze sospette di attività cancerogene per l’uomo.
Attualmente 149 sostanze o gruppi di sostanze sono classificate quali cancerogene ai sensi della direttiva CEE 67/548 del 1° luglio 1992.
Esempi:
-amianto utilizzato soprattutto nel settore edilizio e delle costruzioni (fibrocemento) (D.L.277/91);
-benzene utilizzato come solvente, per la preparazione di altre sostanze chimiche, nella benzina;
-ossido di etilene usato per produrre antigelo, come detergente nelle lavanderie e come sterilizzante industriale;
-idrazina utilizzata nella produzione di farmaci ed insetticidi, nel trattamento delle acque calde 11.11 Prodotti mutageni
Altri prodotti sono denominati mutageni e producono trasformazioni genetiche che possono comportare la presenza di anomalie genetiche ereditarie.
Esempi: ossido di etilene, dietilsolfato, benzo(a) pirene.
Inoltre alcuni sono denominati tossici per la riproduzione (teratogenesi) e possono causare malformazioni a livello di embrione o di feto (mostruosità fetali).
Esempi: monossido di carbonio, gas anestetici, LSD, caffè, tabacco, etanolo, PCB.
ALLEGATO 2
PRODOTTI CHIMICI - SICUREZZA ED IMPATTO AMBIENTALE
La scelta dei prodotti chimici e detergenti impiegati per l’esecuzione del servizio è stata determinata da:
Qualità ed efficacia
Prodotti a marchio “beccola” a basso impatto ambientale
Sicurezza per gli operatori
Sicurezza per le superfici
Rispetto per l’ambiente
I prodotti sono prodotti da KEMIKA sa, KIEHL e SUTTER.
Tutti i prodotti utilizzati sono conformi alle Normative CEE ed alle vigenti Normative italiane.
In particolare i prodotti utilizzati, le schede di sicurezza, le schede tecniche, l’etichettatura e gli imballaggi sono conformi alle seguenti Normative:
- DL 16 Luglio 1998 n° 285 (sostitutivo del DM 28-01-92 n° 46) - Attuazione di Direttive comunitarie in materia di classificazione imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi a norma dell’Art. 38 della Legge 24 Aprile 1998 n° 128.
- Etichettatura, classificazione e imballi ai sensi della Normativa ADR (DM 04-09-96 e DM 15-05-97 e successivi aggiornamenti) per il trasporto su strada di merci pericolose.
- LEGGE 136 del 26-04-1983 - Biodegradabilità dei detergenti.
- LEGGE 7/86 DPR 250 - Etichettatura dei detergenti e prodotti per la pulizia (Recepimento Direttiva CEE n° 89/542).
- DPR 21-07-1982 n° 741 e Decreto In. Indo. Como. e Artigianato 08-05-1997 n° 208 - Recepimento Direttive prodotti aerosol (Direttiva CEE 75/324 e 94/1).
- LEGGE 25-10-1978 N° 690 - Normative imballaggi (Recepimento Direttiva CEE 76/211).
Il Decreto Tonchi sui rifiuti e rifiuti di imballaggio rimanda ai Comuni i criteri di assimilazione agli urbani dei rifiuti provenienti da attività non domestica. Molti comuni non hanno assimilato agli urbani i rifiuti di imballaggio provenienti dalle aziende che devono provvedere in molti comuni allo smaltimento in privato degli imballaggi. Diventa pertanto importante per tutti limitare la produzione di cartoni e flaconi, fustini ecc. (D.L. N° 22 del 5 Febbraio 1997). L’uso di prodotti super concentrati va incontro a questa esigenza.
- LEGGE 11-10-1986 n° 713 - Direttiva prodotti cosmetici (Recepimento varie Direttive CEE).
- Testo Unico Leggi Sanitarie e successivi aggiornamenti.
- Assenza di agenti cancerogeni nei prodotti da noi immessi in commercio come definiti dall’Art. 61 (Titolo VII) del D.L. 626.
- Assenza di sostanze di cui al Decreto In. Sanità del 28 Luglio 1994 e DPR n° 215 e 216 del 24 Maggio 1988 di Recepimento di varie Normative CEE relative alla restrizione dell’immissione in commercio di talune sostanze e preparati pericolosi.
- DL 17 Marzo 1995 n° 115 – Attuazione delle Direttive 92/59/CEE relative alla sicurezza generale dei prodotti.
ASSP CORTINA VIA DELLA DIFESA N°12
32043 CORTINA D'AMPEZZO (BL) SCHEDE TECNICHE E DI SICUREZZA PRODOTTI PULIZIA PRODUTTORE FORNITORE
DATA ULTIMA REVISIONE
SCHEDA TECNICA
DATA ULTIMA REVISIONE
SCHEDA SICUREZZA
PRODOTTO TIPOLOGIA UTILIZZO
1ACQUA DEMINERALIZZATA
IDONEA PER FERRI DA STIRO E
A VAPORE NEW FADOR MAGRIS
non
specificato 14/05/2018
2AIR SUMMER DEODORANTE AMBIENTE AEROSOL
DEODORANTE SPRAY
AMBIENTI SUTTER MAGRIS 23/03/2020 22/07/2016
3ALKA POWER
ADDITIVO ALCALINO PER IL LAVAGGIO DEI
TESSUTI LAVANDERIA SUTTER P. MAGRIS
non
specificato 03/08/2016
4AMMONIACA DETERGENTE PER SUPERFICI DURE CUCINA WE ITALIA MAGRIS 25/11/2011 12/05/2015
5ARENAS COMPACT DETERGENTE UNIVERSALE LIQUIDO TESSUTI LAVANDERIA KIHEL MAGRIS 04/05/2017
6B 200 S BRILLANTANTE ACIDO UNIVERSALE LAVASTOVIGLIE CUCINA WINTERHALTER MAJONI 12/06/2014
7BLUE PIATTI
DETERGENTE AD ELEVATA CONCENTRAZ PER LAVAGGIO STOVIGLIE
LAVAGGIO MANUALE DI
PIATTI E STOVIGLIE NEW FADOR MAGRIS 14/09/2015 08/05/2018
8CANDEGGINA IGIENIZZANTE DISINFETTANTE CLORATTIVO BIANCHERIA/AMBIENTE NEW FADOR MAGRIS 02/04/2015 04/08/2016
9CARE LINGUETTA PER RATIONAL FORNO CUCINA WINTERHALTER MAJONI 08/10/2015
10CHLOR ACTIVE
SBIANCANTE A BASE DI CLORO ATTIVO SENZA SCHIUMA
LAVANDERIA - LAVAGGIO
TESSUTI SUTTER MAGRIS
non
specificato 31/08/2016
11COMPRESSA RATIONAL DETERGENTE FORNO FORNO CUCINA WINTERHALTER MAJONI 08/10/2015
12DERATION PARAFFINATO ESCA RODONTICIDA COLKIM
IMPRESA
SERV.AMBIENTALI 30/09/2016
13DESCALER PLUS ECOLABEL DETERGENTE NATURALE DISINCROSTANTE PULIZIA SANITARI SUTTER MAGRIS
non
specificato 03/04/2017
14ECOZYM
COLTURE BATTERICHE LIQUIDE PER L'ELIMINAZIONE DEI RIFIUTI ORGANICI E
DEODORAZIONE NEGLI SCARICHI LAVANDERIA/PULIZIE KEMIKA MAGRIS 07/06/2018 27/03/2017
15ELOXA PRIMA MANUTENZIONE METALLI PULIZIA SUPERFICI KHIEL MAGRIS 22/06/2015 04/05/2017
16EMERALD ECOLABEL
DETERGENTE SGRASSANTE NATURALE (SOST. JET SGRASSANTE)
SMACCHIATORE SUPERFICI
DURE ED INDUMENTI SUTTER MAGRIS
non
specificato 19/07/2018
17ESSENCE SPRING ESSENZA DEODORANTE CONTENITORI SUTTER MAGRIS
non
specificato 22/07/2016
18EXTREME STRIPP SUPER DECERANTE CONCENTRATO PULIZIE SUTTER MAGRIS 16/09/2016
19F 8400 DETERSIVO MULTIUSO IGIENIZZANTE LAVASTOVIGLIE CUCINA WINTERHALTER MAJONI 20/02/2015
20FAIRY PASTIGLIE PER
LAVASTOVIGLIE PASTIGLIE LAVASTOVIGLIE LAVASTOVIGLIE PIANI SUTTER MAGRIS 10/04/2015
21FLOWER EASY
DETERGENTE NATURALE PROFUMATO (SOST.
KERADET E GRINDER) PULIZIA PAVIMENTI SUTTER MAGRIS 03/04/2017
22FORNI SGRASSATORE RAPIDO PER PULIZIA PIASTRE DI
COTTURA E FORNI CUCINA MAGRIS MAGRIS 15/03/2017 02/01/2017
23GOLIATH GEL ANTIPARASSITARIO, INSETTICIDA BASF
IMPRESA
SERV.AMBIENTALI 23/09/2016
24KEMTABY KLOR DISINFETTANTE CLORATTIVO IN PASTIGLIE PULIZIA BAGNI KEMOKA MAGRIS 21/04/2020 26/02/2020
25LINOSTRIPP DECERANTE PER LINOLEUM PULIZIA PAVIMENTI SUTTER MAGRIS 02/09/2016
26MOBILI FRESH PULITORE ANTISTATICO PER MOBILI PULIZIA SUPERFICI IN LEGNO SUTTER MAGRIS 07/11/2016
27MULTIGIENIC SGRASSANTE DISINFETTANTE PER SUPERFICI PULIZIE SUTTER MAGRIS 02/09/2016
28NAPISAN DISINFETTANTE IN
POLVERE DISINFETTANTE PER BUCATO LAVANDERIA DB DETERSIVI
non
specificato 17/10/2008 29ONDA
PULIZIA E DISINFEZIONE GIORNALIERA DI TUTTE
LE SUPERF LAVABILI SUTTER MAGRIS
non
specificato 02/09/2016 30ONDA KLOR DISINFETTANTE CLOROSSIDANTE PER PULIZIA E
DISINFEZIONE PAVIMENTI CUCINA - PULIZIA PAVIMENTO SUTTER MAGRIS
non
specificato 02/09/2016 31ONDA RTU DETERGENTE DISINFETTANTE DEOD.
PROFUMATO PER SUFERFICI PULIZIE SUTTER MAGRIS
non
specificato 02/09/2016 32OXY ACTIVE ADDITIVO A BASE DI OSSIGENO ATTIVO SENZA
ASCHIUMA LAVANDERIA SUTTER MAGRIS
non
specificato 31/08/2016
33PASTIGLIA ANTISCHIUMA ANTISCHIUMA PER FORNO FORNO CUCINA WINTERHALTER MAJONI 15/03/2013
34PRESTO FLACONE SPRAY MANUTENTORE PER MOBILI PULIZIE KIHEL MAGRIS 28/02/2017 04/05/2017
35RAPID UHS PULITORE-RINNOVATORE ANTISCIVOLO PULIZIA PAVIMENTI SUTTER MAGRIS 02/09/2016
36SOFT POWER CAPS
AMMORBIDENTE CONCENTRATO CON PROFUMO LONG LASTING PER LAVAGGIO MANUALE E
AUTOMATICO DEI TESSUTI LAVANDERIA SUTTER MAGRIS
non
specificato 21/07/2016
ALLEGATO 3 SCHEDE TECNICHE E SICUREZZA
PRODOTTO TIPOLOGIA UTILIZZO PRODUTTORE FORNITORE
SCHEDA INFORMATIVA 39BAGNO SHAMPOO SKIN CARE DETERGENTE LIQUIDO CORPO-CAPELLI-INTIMO SERENITY SERENITY
40DETERGENTE LIQUIDO DELICATO
SKIN CARE DETERGENTE LIQUIDO CORPO SERENITY SERENITY
41CREMA NUTRIENTE SKIN CARE CREMA CORPO IDRATANTE CORPO SERENITY SERENITY
42SCHIUMA DETERGENTE SKIN CARE SCHIUMA CORPO CORPO SERENITY SERENITY
43EVIN HAIR SPRAY CAPELLI BERGEN MAGRIS 00331
44HERO GEL IGIENIZZANTE PER MANI GEL IGIENIZZANTE PER MANI DETERGENTE LIQUIDO MAGRIS MAGRIS 43131
45HYGIENGEL DETERGENTE IGENIZZANTE MANI MANI MAR PLAST MAGRIS
46MOUSSE POWER RICCI MOUSSE PER CAPELLI CAPELLI
47SATURNO SAPONE LIQUIDO
DETERGENTE CREMOSODELICATO PER LAVAGGI FREQUENTI
DETERGENTE PER LA PULIZIA
DELLE MANI E DEL CORPO KROLL MAGRS
48SCHIUMA DA BARBA SCHIUMA AL BURRO DI KARITE' SATINEX RASATURA URAGME
PRODOTTO TIPOLOGIA PRODOTTI PULIZIA UTILIZZO PRODUTTORE FORNITORE
REVISIONE SCHEDA TECNICA
REVISIONE SCHEDA SICUREZZA
49ACQUA DEMINERALIZZATA
IDONEA PER FERRI DA STIRO E
A VAPORE WE ITALIA MAGRIS 25/11/2011
50AURADERM -TOTAL BODY DETERGENTE LIQUIDO
DETERGENTE LIQUIDO CORPO-
CAPELLI-INTIMO KROLL S.R.L. MAGRIS 42532
51BIOSPOT DISINFETTANTE CLORATTIVO PULIZIA BAGNI KEMIKA MAGRIS 13/12/2012 13/11/2012
52CREMA FLUIDA PER MANI NIVEA CREMA CORPO IDRATANTE CREMA IDRATANTE NIVEA MAGRIS
53CANDEGGINA IGIENIZZANTE DISINFETTANTE CLORATTIVO BIANCHERIA/AMBIENTE WE ITALIA MAGRIS 25/11/2011 12/05/2015
54CLEAN D.U. DETERGENTE DISINCROSTANTE PRONTO ALL'USO CUCINA MAGRIS 28/05/2015 31/05/2015
55CLEAN FORNO
SGRASSATORE RAPIDO PER PULIZIA PIASTRE DI
COTTURA E FORNI CUCINA WE ITALIA MAGRIS 28/05/2015 31/05/2015
56CLEAN MICROACTIVE
BIOATTIVATORE LIQUIDO MULTIUSO
CONCENTRATO PULIZIA BAGNI WE ITALIA MAGRIS 28/05/2015 31/05/2015
57EURO 1
DETERGENTE ORGANICO CONCENTRATO PER
LANDERIE PROFESSIONALI LAVANDERIA DEVER MAGRIS
58RUBY DETERGENTE ANTICALCARE (SOST.DESISAN) PULIZIA SANITARI SUTTER MAGRIS 12/07/2016
59SEKUMATIC FKS ANTICALCARE
LAVAPADELLE 28/06/1905
60SEKUMATIK FKR 28/06/1905
61XTRA-DEGREASER SGRASSATORE PRONTO ALL'USO (SOST. JET) PULIZIA SUPERFICI SUTTER DEVER 02/09/2016
REV 05 25/09/2020
COSMETICI NO SCHEDA DI SICUREZZA
PRODOTTI AD ESAURIMENTO
ALLEGATO 4 GRIGLIA PULIZIE
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO DOMENICA Dalle 13 alle
17
Dalle 13 alle
17 Dalle 13 alle 17 Dalle 13 alle 17
Dalle 13 alle 17
Dalle 13 alle 17
Dalle 13 alle 17
Alle 13 servizi igienici e cd
Alle 13 servizi igienici e cd
Vetri Sala da pranzo piano rosso
Alle 13 servizi igienici e cd
Vetri Sala da pranzo piano giallo
Vetri Sala da pranzo piano verde
Centro Diurno completo compresi divani e poltrone +saletta di fronte Piano – 1
Spogliatoi + servizi igienici pavimento + saletta distributori
Controllo infermieria
Piano – 1 Spogliatoi + servizi igienici pavimento + saletta distributori
4° Piano Servizi igienici uffici + suite
parrucchiera
Piano – 1 Spogliatoi + servizi igienici pavimento + saletta distributori
4° Piano Servizi igienici uffici
Piano zero completo + uffici + SALA BAR
Pulizia Rivestimenti Sale da Pranzo
Pulizia completa – 2 +
spogliatoio uomini
Vetri sala bar guardare griglia
Pavimento – 2 + spogliatoio uomini
Vetri sala bar guardare griglia
Vetri ingresso al bisogno
Pulizia ascensore + Scala
principale corrimano
Pulizia ascensore + scala di servizio da 0 a -2 + corrimano
Pulizia ascensore + Scala principale da 0 a -2
corrimano
Pulizia ascensore + scala di servizio + corrimano
Pulizia ascensore + Scala
principale da 0 a -2 corrimano
Pulizia ascensore + scala di servizio da 0 a -2 +
corrimano Servizi
Igienici
Servizi Igienici ingresso
Servizi Igienici Servizi Igienici ingresso
Servizi
Igienici Servizi Igienici Note
Segnare i vetri eseguiti della sala bar nella griglia lavori extra
Cella mortuaria ogni 15 gg
Segnare i vetri eseguiti della sala bar nella griglia lavori extra
PULIZIE POMERIDIANE Calendario giornaliero / mensile
MESE:
__________
1 2 3 4 5 6 7 8 91 0
1 1
1 2
1 3
1 4
1 5
1 6
1 7
1 8
1 9
2 0
2 1
2 2
2 3
2 4
2 5
2 6
2 7
2 8
2 9
3 0
3 1