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Data di nascita 13 agosto 1968 Nazionalità Italiana

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Curriculum Vitae Chiara Marinacci

© Unione europea, 2002-2013 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 1 / 12

INFORMAZIONI PERSONALI

POSIZIONE RICOPERTA Dal 1 ottobre 2019 Principali attività e responsabilità

ESPERIENZA PROFESSIONALE Da settembre 2018 a settembre 2019

Chiara Marinacci

Data di nascita 13 agosto 1968 | Nazionalità Italiana

Dirigente Area Ricerca, Innovazione, Trasferimento delle conoscenze e Umanizzazione, Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria, Regione Lazio Coordinamento, promozione e raccordo di programmi e progetti di ricerca e innovazione degli Enti del SSR; predisposizione degli atti finalizzati. Sviluppo e supporto alle attività di HTA. Gestione dei rapporti con le strutture regionali, nazionali e internazionali che si occupano di ricerca sanitaria e biomedica, nonché dei rapporti istituzionali tra la Regione e gli enti del SSR. Promozione e coordinamento delle iniziative strategiche in materia di formazione e qualificazione delle risorse umane del SSR. Promozione e coordinamento delle attività di informazione e trasferimento della conoscenza acquisita grazie ai progetti, in raccordo con le strutture competenti, anche tramite i portali di interesse della Direzione regionale. Supporto, in raccordo con le altre Direzioni regionali competenti e con azioni mirate di sostegno e campagne informative, alla nascita e sviluppo di nuova

imprenditorialità (start up) nel campo sanitario e socio-sanitario. In raccordo con l’Area

“Sistemi informativi/ICT, logistica sanitaria e coordinamento acquisti”, definizione e pianificazione delle politiche di sviluppo e di innovazione in ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per gli Enti del SSR. Promozione della

partecipazione a bandi europei e internazionali, curando la predisposizione delle proposte progettuali e la gestione contabile e amministrativa dei progetti a cui partecipa la

Direzione.

Elaborazione delle strategie e implementazione delle azioni di comunicazione istituzionale in ordine alla promozione delle attività di settore.

Promozione dell’umanizzazione delle cure e dell’assistenza nelle aziende sanitarie regionali.

Dirigente analista presso il Dipartimento di Epidemiologia dell’ASL Roma1 (in comando da ASLTO3 da settembre 2018, nei ruoli dal 1 luglio 2019), a supporto della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio

Attività svolte

 Supporto alla pianificazione di attività regionali volte all’implementazione del Piano Nazionale Cronicità, alla progettazione di un sistema di stratificazione del rischio e di strumenti di ricognizione delle attività aziendali;

 contributo alla progettazione di strumenti di partecipazione strutturata di

associazioni dei pazienti alle politiche regionali sulla cronicità e sulle malattie rare;

 contributo alla progettazione e alla stesura di documenti programmatici;

 supporto tecnico alle attività regionali di monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza e dell’efficacia/efficienza/appropriatezza delle prestazioni erogate;

 collaborazione con il Ministero della Salute nell’ambito della sperimentazione della metodologia di monitoraggio prevista dal Nuovo Sistema di Garanzia per il Monitoraggio dei Livelli di assistenza di cui al DM 12 marzo 2019 e componente del Sottogruppo di esperti del Comitato Lea;

 referente tecnico per la Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria di

supporto ai sottogruppi tecnici del Gruppo di Lavoro interdirezionale della Regione Lazio per le attività di avvio della programmazione comunitaria 2021-2027;

 partecipazione al progetto nazionale (Ministero della Salute) “Analisi dei fattori di produzione per resilienza e sviluppo del SSN”, in qualità di rappresentante regionale e componente deil panel scientifico del progetto;

 partecipazione al Comitato Nazionale del Programma Nazionale Esiti, in qualità di

componente esperto.

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Curriculum Vitae Chiara Marinacci

Da settembre 2012 ad

aprile 2017

Dirigente in comando SiVeAS presso il Ministero della Salute, Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, Ufficio VI- Monitoraggio e verifica dell'erogazione dei LEA e dei Piani di rientro.

Attività svolte

 Contributo alla progettazione del Nuovo Sistema di Garanzia per il Monitoraggio dei Livelli di assistenza di cui al DM 12 marzo 2019, coordinamento del gruppo di lavoro “Metodologia di monitoraggio e valutazione” (componenti MdS, MEF, Regioni, Agenas, Istat, Istituto Superiore di Sanità), contributo alla predisposizione del Decreto Interministeriale di istituzione e al relativo percorso di approvazione;

 contributo alla progettazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne, programma di sviluppo intersettoriale a valere sui Fondi Strutturali e di

Investimento Europei (ciclo di programmazione 2014-2020); coordinamento del gruppo di lavoro interdirezionale referente per il Ministero della Salute nell’ambito del Comitato tecnico nazionale; contributo alle attività istruttorie e revisione dei documenti di progettazione degli interventi;

 progettazione di strumenti per il monitoraggio e l’analisi di indicatori di erogazione dei LEA nelle Regioni in Piani di Rientro, redazione di pareri su provvedimenti regionali ed elaborazione di documentazione su tematiche attinenti il monitoraggio dei LEA e su aspetti di carattere epidemiologico;

 contributo alla definizione della metodologia per la verifica dei criteri relativi a volumi, qualità ed esiti delle cure per i Piani aziendali di efficientamento e riqualificazione (di cui all’art. 1, comma 528, della legge 28 dicembre 2015, n.

208), alla predisposizione del DM 21 giugno 2016 (con riferimento all’allegato tecnico B), alle istruttorie sui provvedimenti regionali sottoposti all’esame della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria;

 attività istruttoria per la certificazione dell’adempimento AAQ “Obiettivi direttori generali” per il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza;

 coordinamento delle attività per il conferimento degli indicatori nazionali nell’ambito del sistema OCED di monitoraggio della performance dei sistemi sanitari;

partecipazione a riunioni dell’OCED expert group on health care quality indicators;

 progettazione e coordinamento delle attività per la costituzione del Punto di

Contatto Nazionale (ai sensi dell’art. 6 Direttiva 2011/24/EU sulla mobilità

sanitaria transfrontaliera); componente del gruppo di coordinamento dei National

Contact Points degli Stati UE presso la Commissione Europea; progettazione e

partecipazione attiva, in qualità di docente, ad iniziative di formazione degli

operatori dei SSR sugli strumenti previsti dalla nuova disciplina per la mobilità

sanitaria in ambito comunitario; contributo alla stesura del D. Lgs. 38/2014 di

attuazione della Direttiva 2011/24/EU; partecipazione a riunioni del Comitato di

Applicazione presso la Commissione Europea.

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Curriculum Vitae Chiara Marinacci

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Da aprile 2001 ad agosto 2018 (in aspettativa da luglio 2006 ad agosto 2008 per incarico di Direttore di Struttura Complessa, interruzione da settembre 2012 ad aprile 2017 per comando presso altra amministrazione)

Struttura Complessa a Direzione Universitaria Servizio Sovrazonale di Epidemiologia, ASL TO3 (dirigente analista)

Attività svolte

 Contributo alla progettazione di un sistema regionale di stratificazione della popolazione pe il recepimento del Piano Nazionale Cronicità nel Piemonte;

 supporto al coordinamento del gruppo tecnico di lavoro della

Commissione Salute della Conferenza delle Regioni per la revisione dei criteri di riparto delle risorse del Servizio Sanitario Nazionale;

 contributo alla stesura del programma di miglioramento e riqualificazione ai sensi dell'art. 1, comma 385 e ss., Legge 11 dicembre 2016, n. 232 per la Direzione regionale Sanità;

 referente della Direzione regionale Sanità per le attività nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne;

 componente del Comitato Scientifico del progetto per la realizzazione del Registro Nazionale delle malattie infiammatorie croniche

dell’intestino;

 pianificazione e coordinamento di studi epidemiologici e progetti di ricerca in tema di equità nella salute e nell’assistenza sanitaria, a livello sia locale che nazionale, attraverso l’utilizzo dei sistemi informativi sanitari, dell’anagrafe di Torino, dei censimenti di popolazione e delle indagini Istat sulle condizioni di Salute ed il ricorso ai servizi sanitari;

 coordinamento delle attività di sviluppo e manutenzione dello Studio Longitudinale Torinese e dell’avvio dello Studio Longitudinale Italiano;

 partecipazione attiva, anche con ruoli di coordinamento o responsabilità scientifica, ai seguenti progetti:

finanziati con Fondi Europei

 Evaluating the impact of structural policies on health inequalities and their social determinants and fostering change (SOPHIE) (finanziamenti 7th Framework Programme for research, technological development and demonstration activities; 2011- 2015)

 Socioeconomic inequalities in mortality: evidence and policies in cities of Europe (INEQ- CITIES) (finanziamenti Public Health programme; 2009-2012)

 The potential for reduction of health inequalities in Europe (EURO-GBD-SE) (finanziamenti Public Health programme; 2009-2012)

 Tackling health inequalities in Europe: an integrated approach (Eurothine) (finanziamenti Public Health programme; 2005-2007).

finanziati con Fondi Nazionali

 Costruzione di capacità di controllo delle disuguaglianze di salute in Italia (responsabile scientifico di Unità Operativa; finanziamenti INMP; 2010)

 Documentazione scientifica e indicatori di equità sociale (responsabile scientifico- finanziamenti CCM; 2006-2008)

 Differenze di mortalità e di ospedalizzazione (2000-2004) secondo lo stato di salute, gli stili di vita e il consumo di servizi sanitari nel campione dell’indagine ISTAT sulla salute 1999- 2000 (responsabile scientifico di Unità Operativa; finanziamenti Ministero della Salute -

"Programmi speciali" ex art. 12 D.Lgs 502/92; 2003)

 Analisi dell'impatto del sistema sanitario locale sull'equità nella salute e nell'accesso e funzionamento dell'assistenza (responsabile scientifico di Unità Operativa, finanziamenti Ministero della Salute - "Programmi speciali" ex art. 12 D.Lgs 502/92; 2002)

 Diseguaglianze socioeconomiche negli esiti dei trattamenti e monitoraggio degli interventi sanitari per le aree metropolitane (finanziamenti Ministero della Salute - "Programmi speciali" ex art. 12D.Lgs 502/92; 2001)

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Curriculum Vitae Chiara Marinacci

 Diseguaglianze socio economiche di accesso e di trattamento. Analisi comparativa tra regioni e programmi mirati all'equita' ( finanziamenti Ministero della Salute - "Programmi speciali" ex art. 12D.Lgs 502/92; 2001)

finanziati dalla Regione Piemonte:

1. Carriere professionali e salute. Recupero dei codici di professione e attività economica alla popolazione residente a Torino al censimento 2001 (Responsabiile scientifico; 2009) 2. Epidemiologia della disoccupazione nella Provincia di Torino (Responsabiile scientifico;

2003).

Da luglio 2006 ad agosto 2008

Da febbraio 1998 ad aprile 2001

Da aprile 1996 a gennaio 1998

Da gennaio 1996 a gennaio 1998

Da novembre 1994 a dicembre 1995

Incarico di Direttore della Struttura Complessa di Epidemiologia, ASL 5

“Spezzino”

Attività svolte

 supporto alle funzioni di controllo, pianificazione, programmazione e valutazione delle attività di governo e di direzione strategica dell’Azienda;

 progettazione e coordinamento delle attività per la stesura della relazione sanitaria aziendale;

 coordinamento di analisi epidemiologiche su patologie ambiente- correlate nell’area spezzina, svolte in convenzione con l’Istituto Scientifico Tumori di Genova.

Osservatorio Epidemiologico della Regione Lazio/Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio (borsa di ricerca)

Attività svolte presso il Servizio Prevenzione e Formazione, finalizzate alla pianificazione e alla valutazione di efficacia di programmi per la prevenzione dell’AIDS.

Istituto Italiano di Medicina Sociale (Collaborazione coordinata e continuativa) Attività di ricerca presso il Laboratorio di Scienze Biomediche e Statistiche, progettazione di strumenti di rilevazione dati, analisi statistiche.

International Centre for Birth Defects (Collaborazione coordinata e continuativa)

Attività di monitoraggio epidemiologico delle malformazioni congenite per l’International Clearinghouse for Birth Defects Monitoring System (rete di registri operante sotto l’egida dell’OMS), analisi della variabilità spaziale e dei fattori di rischio.

Centro Ricerche Immunobiologiche Siena, Chiron-Biocine (Collaborazione coordinata e continuativa)

Elaborazione dati, analisi statistiche

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ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Titoli di studio 1996

1988-1993

Corsi di formazione

Specializzazione post-laurea in Ricerca Operativa e Strategie Decisionali (70/70 con lode) - Università di Roma "La Sapienza " (Anno 1996).

Laurea in Scienze Statistiche e Demografiche (110/110 con lode) - Università "La Sapienza " di Roma). Piano di studi metodologico, Tesi di laurea (sperimentale): "Il modello di regressione lineare con errore nelle variabili indipendenti" - Relatore (Statistica Matematica): Prof. Fulvio Spezzaferri.

Italian Presidency Second Half 2014. Briefing sessions for future Chairs and Deputies by the GSC (Presidenza del Consiglio dei Ministri. Scuola Nazionale dell’Amministrazione)

Roma, 4 marzo 2014

Spatial analysis in epidemiology (docenti A. Biggeri, M.Saez).

Torino, European Commission Project Ineq-Cities, 20-22 giugno 2011

Short course on longitudinal studies and life course epidemiology (coordinatore D. Blane). Torino, ASL TO3, 7 ottobre 2009

Social class and population health: contemporary models and debates (docente C. Muntaner) Barcellona, Agència de Salut Pùblica, 26-27 aprile 2004

Introduction to Bayesian statistics with applications in biostatistics and epidemiology (docente E.

Lesaffre) Montecatini Terme, 27-31 ottobre 2003

Modelli per l’analisi della sopravvivenza (docenti M.G. Valsecchi, P. Boracchi, S. Galimberti) Brescia, Università degli Studi-Facoltà di Medicina e Chirurgia, 1 ottobre 2003

Social class and gender inequalities in health: an ecosocial perspective (docente Nancy Krieger) Barcellona, 24-26 marzo 2003

Social structure and health. New theoretical and methodological developments in understanding social inequalities in health (diretto da J. Siegrist) Coimbra, 16-26 settembre 2001

Multilevel modelling workshop. Verona, Università degli Studi - Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, 14-15 giugno 2001

Disegno e analisi di studi con dati incompleti (docente Marie Reilly) Trento, 4 settembre 2000

European educational programme in epidemiology (diretto da R. Saracci) Fiesole, 22 giugno-10 luglio 1998

Gli studi sperimentali (docente: W. Torri). Nell’ambito del Master in Metodologie Epidemiologiche applicate alle Tossicodipendenze, coordinato dall’Osservatorio Epidemiologico della Regione Lazio.

Farfa 1-4 giugno 1998

Epidemiology: design and bias (docenti: J. Olsen e O.Basso) Pavia, Università degli Studi, 7-11 Aprile 1997

SAS System - corso base, Business Intelligence, Enterprise Guide

SAS Institute, 21-22 e 25-26 Novembre 1996; novembre 2006; 13-16 marzo 2007 Metodologia della ricerca clinica (docenti: S. Vella, F.Parazzini)

Roma, Istituto Superiore di Sanità, 23- 25 Ottobre 1995

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Curriculum Vitae Chiara Marinacci COMPETENZE PERSONALI

ULTERIORI INFORMAZIONI

Pubblicazioni

Articoli su riviste scientifiche

1. Marinacci C. Nuove sfide per la sanità: le aree interne del paese. Recenti Prog Med 2019; Suppl Forward13;S18.

2. Gandini M, Scarinzi C, Bande S, Berti G, Ciancarella L, Costa G, Demaria M, Ghigo S, Marinacci C, Piersanti A, Sebastiani G, Cadum E. LIFE Med Hiss: An innovative cohort design for public health.MethodsX. 2018 Dec 18;6:82-91. doi:

10.1016/j.mex.2018.12.007.

3. Zengarini N, Marra M, Marinacci C. Dai dati alle politiche: l’epidemiologia mette a punto strumenti e competenze per accompagnare il contrasto alle disuguaglianze. EpidemiolPrev 2018; 42(3-4):263-264.

4. Marinacci C, Marra M, Zengarini N, Verso una strategia nazionale di contrasto alle disuguaglianze. Epidemiol Prev 2018; 42 (1) 5. Marra M, Zengarini N, Marinacci C. Le disuguaglianze sociali nella salute: un tema (finalmente) caldo. Epidemiol Prev 2017; 41 (5-

6)

6. Marinacci C, Demaria M, Melis G, Borrell C, Corman D, Dell'OlmoMM, Rodriguez M, Costa G. The role of contextual socioeconomic circumstances and neighbourhood poverty segregation on mortality in four European cities. Int J Health Serv

Lingua madre

Italiano

Altre lingue COMPRENSIONE PARLATO PRODUZIONE

SCRITTA Ascolto Lettura Interazione Produzione orale

inglese buono ottimo buono buono ottimo

Dicembre 1996, punteggio 7 al test I.E.L.T.S. (British Council) Giugno 1994, First Certificate (Università di Cambridge)

francese scolastico scolastico scolastico scolastico scolastico

Competenze informatiche

Buone competenze di pacchetti per l’analisi statistica (SAS, STATA, SPSS) e di Microsoft Office.

ATT IVITA’ SCIENTIFI C A  Co-curatrice della rubrica “I numeri delle disuguaglianze e iniziative per l'equità”

della rivista Epidemiologia & Prevenzione.

 Membro della Direzione Scientifica della rivista Epidemiologia & Prevenzione dal 2010 al 2015, per la quale ha progettato e coordinato la rubrica “60 giorni di epidemiologia italiana” (dal 2010 al 2012).

 Ha svolto attività di referaggio per:

- Journal of Epidemiology and Community Health - Social Science and Medicine

- BMC Public Health

- Epidemiologia & Prevenzione - European Journal of Public Health

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Curriculum Vitae Chiara Marinacci

© Unione europea, 2002-2013 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 7 / 12

2017;47(4):636-654.

7. Marinacci C, Laneri R, Miceli M, Di Minco L, Tamburini C. Le politiche sanitarie nelle aree interne del paese: scenari, sfide e innovazioni. Agriregionieuropa 2016; 12(45):17-20.

8. Morrison J, Pons-Vigués M, Bécares L, Bürstrom B, Gandarillas A, Domínguez-BerjónF, Diez E, Costa G, Ruiz M,1 Pikhart H, Marinacci C, Hoffmann R, Santana P,Borrell C,INEQ-CITIES Project partners. Health inequalities in European cities: perceptions and beliefs among local policymakers. BMJ Open. 2014 May 28;4(5):e004454.doi: 10.1136/bmjopen-2013-004454.

9. Borrell C, Marí-Dell'olmo M, Palència L, Gotsens M, Burström B, Domínguez-Berjón F, Rodríguez-Sanz M, Dzúrová D, Gandarillas A, Hoffmann R, Kovacs K, Marinacci C, Martikainen P, Pikhart H, Corman D, Rosicova K, Saez M, Santana P, Tarkiainen L, Puigpinós R, Morrison J, Pasarín MI, Díez E. Socioeconomic inequalities in mortality in 16 European cities. Scand J Public Health 2014 Feb 24.

10. Gotsens M, Marí-Dell'Olmo M, Pérez K, Palència L, Martinez-Beneito MA, Rodríguez-Sanz M, Burström B, Costa G, Deboosere P, Domínguez-Berjón F, Dzúrová D, Gandarillas A, Hoffmann R, Kovacs K, Marinacci C, Martikainen P, Pikhart H, Rosicova K, Saez M, Santana P, Riegelnig J, Schwierz C, Tarkiainen L, Borrell C. Socioeconomic inequalities in injury mortality in small areas of 15 European cities. Health Place2013;24:165-72.

11. Belloni M, Alessie R, Kalwij A, Marinacci C. Lifetime income and old age mortality risk in Italy over two decades. Demographic Research 2013; 29 (45): 1261-1298

12. Zarulli V, Marinacci C, Costa G, Caselli G. Mortality by education level at late-adult ages in Turin: a survival analysis using frailty models with period and cohort approaches.BMJ Open 2013;3(7). doi:pii: e002841. 10.1136/bmjopen-2013-002841. Print 2013.

13. Federico B, Mackenbach JP, Eikemo TA, Sebastiani G, Marinacci C, Costa G, Kunst AE. Educational inequalities in mortality in Northern, Mid and Southern Italy and the contribution of smoking. Journal of Epidemiology and Community Health 2013; ;67(7):603- 9

14. Marinacci C, Grippo F, Pappagallo M, Sebastiani G, Demaria M, Vittori P, Caranci N, Costa G. Social inequalities in total and cause- specific mortality of a sample of the Italian population, from 1999 to 2007. European Journal of Public Health 2013 Jan 8.

15. Petrelli A, Landriscina T, Costa G, Bologna E, Bonciani M, Marinacci C, Sebastiani G. Viaggiare per la salute: necessità o opportunità? . Roma 2012, Monitor 29 (suppl 9): 67-73

16. Fedeli U, Marinacci C. Diseguaglianze di salute: descrizioni e meccanismi legati alla deprivazione assoluta e relativa. Epidemiologia

& Prevenzione 2011; 35 (5-6): 257-258

17. Marinacci C, Sebastiani G, Ferracin E, Grippo F, Pappagallo M, Landriscina T, Gargiulo L, Demaria M, Costa G. La distanza tra gli italiani attraverso le disuguaglianze geografiche e socio-economiche. Epidemiologia & Prevenzione 2011; 35 (5-6) suppl 2: 68-75 18. Costa G, Cislaghi C, Zocchetti C, Agabiti N, Biggeri N, Caranci N, Grisotto L, Marinacci C, Petrelli A, Spadea T. Esistono misure

valide dell’effetto della deprivazione sul fabbisogno. Politiche sanitarie 2011;12(3):126-138

19. Costa G, Marinacci C, Spadea T. Social inequalities in health: challenges and current priorities in a European context.

Epidemiologia&Prevenzione 2010;34(5-6):31-34.

20. d'Errico A, Cardano M, Landriscina T, Marinacci C, Pasian S, Petrelli A, Costa G. Workplace stress and prescription of antidepressant medications: a prospective study on a sample of Italian workers. International Archives of Occupational and Environmental Health 2010; 84(4):413-24.

21. Agabiti A, Pirani M, Schifano P, Cesaroni G, Davoli M, Bisanti L, Caranci N, Costa G, Forastiere F, Marinacci C, Russo A, Spadea T, Perucci CA. Income level and chronic ambulatory care sensitive conditions in adults: a multicity population-based study in Italy.

BMC Public Health2009;9:457

22. Schifano P, Marinacci C, Cesaroni G, Belleudi V, Caranci N, Russo A, Perucci CA. Temporal and geographic heterogeneity of the association between socioeconomic position and hospitalisation in Italy: an income based indicator. International Journal for Equity in Health 2009; 8(1):33.

23. Marinacci C, Schifano P, Cesaroni G, Caranci N, Russo A, Costa G. Magnitude and shape of income inequalities in hospitalisation for all causes in Italy. Italian Journal of Public Health 2009;6(3):225-34

24. Marinacci C, Marino M, Ferracin E, Fubini L, Gilardi L, Demaria M, Visentin P, Cadum E, Costa G: Sperimentazione di interventi di prevenzione di danni alla salute da ondate di calore estive: risultati sulla popolazione anziana fragile e problemi metodologici.

Epidemiologia & Prevenzione 2009; 33(3):96-103

25. Borrell C, Espelt A, Rodriguez-Sanz M, Burstrom B, Muntaner C, Pasarin I, Benach J, Marinacci C, Roskam AJ, Schaap M, Regidor E, Costa G, Santana P, Deboseere P, Kunst A, Navarro V. Analyzing differences in the magnitude of socioeconomic inequalities in self- perceived health by countries of different political tradition in Europe. International Journal of Health services 2009;39(2):321-41 26. Costa G, Landriscina T, Marinacci C, Petrelli A, Vannoni F. I determinanti del fabbisogno di salute e di assistenza. Roma 2008,

Monitor 22(suppl 3): 98-109

27. Agabiti N, Cesaroni G, Picciotto S, Bisanti L, Caranci N, Costa G, Forastiere F, Marinacci C, Pandolfi P, Russo A, Perucci CA. The association of socioeconomic disadvantage with postoperative complications after major elective cardiovascular surgery. Journal of Epidemiology and Community Health 2008; 62(10):882-9.

28. Chini F, Giorgi Rossi P, Marinacci C, Baiocchi D, De Giacomi G, Borgia P, Grimaldi M e ISDOC Working Group. Indicatori di stato socio-economico e profili famigliari: problemi metodologici nello studio dell’impatto sulle famiglie della fase terminale della malattia oncologica. Epidemiologia e Prevenzione2007;31(1):46-55

29. Federici A, Marinacci C, Mangia M, Borgia P, Giorgi Rossi P, Guasticchi G. Is the type of test used for mass colorectal cancer screening a determinant of compliance? A cluster-randomized controlled trial comparing faecal occult blood testing with flexible sigmoidoscopy. Cancer Detection and Prevention 2006; 30(4):347-53.

30. Bena A, Mamo C, Marinacci C, Pasqualini O, Tomaino A, Campo G, Costa G. Risk of repeat accidents by economic activity in Italy.

Safety Science 2006; 44(4):297-312

(8)

Curriculum Vitae Chiara Marinacci 31. Petrelli A, Gnavi R, Marinacci C, Costa G. Socioeconomic inequalities in coronary heart disease in Italy. A multilevel population

based study. Social Science and Medicine 2006; 63(2):446-56.

32. Faustini A, Marinacci C, Fabrizi E, Marangi M, Recchia O, Pica R, Giustizi F, La Marca A, Nacci A, Panichi G, PerucciCA, regional network of laboratorysurveillance of giardia. The Impact of Catholic Jubilee in 2000 on Infectious Diseases. A Case-control Study of Giardiasis, Rome, Italy 2000-2001. Epidemiology and Infection 2006; 134(3):649-58.

33. Borgia P, Marinacci C, Schifano P, Perucci CA. Is peer education the best approach for HIV prevention in schools? Findings from a randomized controlled trial. Journal of Adolescent Health 2005; 36(6): 508-516

34. Mamo C,Marinacci C, Demaria M, Mirabelli D, Costa G. Factors other than risks in the workplace as determinants of socioeconomic differences in health in Italy. International Journal of Occupational and Environmental Health 2005;11(1): 70-76 35. Huisman M, Kunst AE, Bopp M, Borgan JK, Borrell C, Costa G, Deboosere P, Gadeyne S, Glickman M, Marinacci C, Minder C,

Regidor E, Valkonen T, Mackenbach JP. Educational inequalities in cause-specific mortality in middle-aged and older men and women in eight western European populations. Lancet 2005; 365: 493-500

36. Marinacci C, d’Errico A, Cardano M, Perini F, Costa G. Differenze per professioni nelle condizioni di lavoro nocive. La medicina del lavoro 2005; 96 (suppl): s127-s140

37. Bena A, Mamo C, Marinacci C, Pasqualini O, Tomaino A, Costa G. Infortuni ripetuti, rischio per professioni in Italia negli anni novanta. La medicina del lavoro 2005; 96 (suppl): s116-s126

38. Spadea T, Quarta D, Demaria M, Marinacci C, Costa G. Speranza di vita in buona salute nella popolazione occupata torinese. La medicina del lavoro 2005; 96 (suppl): s28-s38

39. van Lenthe F J, Borrell L N, Costa G, Diez Roux A V, Kauppinen T M, Marinacci C, Martikainen P, Regidor E, Stafford M, Valkonen T.

Neighbourhood unemployment and all-cause mortality: a comparison of six countries. Journal of Epidemiology and Community Health 2005;59:231-237

40. Marinacci C, Spadea T, Biggeri A, Demaria M, Caiazzo A. Costa G. The role of individual and contextual socioeconomic

circumstances on mortality: analysis of time variations in a city of northwest Italy. Journal of Epidemiology and Community Health 2004; 58(3):199-207

41. Costa G, Marinacci C,Caiazzo A, Spadea T. Individual and contextual determinants of inequalities in health: the Italian case.

International Journal of Health Services, 2003; 33(4): 635-667

42. Costa G, Marinacci C, Spadea T, Gnavi R, Bruzzone S, Burgio A, Crialesi R. La ricerca di eterogeneità negli indicatori sanitari. Salute e Territorio 2004; 239-49

43. Petrelli A, Demaria M, Marinacci C, Gnavi R, Costa G. Hierarchical frequentist and Bayesian modelling for evaluating socio- economic and geographic differences in health in an urban setting. Italian Journal of Applied Statistics 2004, 16 (2), 229-246;

16(2):229-246

44. Marinacci C, Schifano P, Borgia P, Perucci CA. Application of random effect ordinal regression model for outcome evaluation of two randomized controlled trials. Statistics in Medicine 2001; 30(20): 3769-3776

Monografie e capitoli di libri

1. Atella V, Botti R, Kopinska J, Marinacci C. L’allocazione delle risorse in sanità: la situazione in Italia. Roma, Quaderni della Fondazione Farmafactoring 2,2018

2. Davoli M, Marinacci C, Botti R. The myths of measurement and scale in planning of health services. In: Adinolfi P, Borgonovi E (eds). The myths of Health Care-Towards new models of leadership and management in the healthcare sector. Springer, 2018 3. Marinacci C, Laneri R, Lispi L, Carle F. Il sistema di valutazione dei Livelli Essenziali di Assistenza. In: Dell’Aringa C, Della

Rocca G (a cura di). Lavoro pubblico fuori dal tunnel? Il Mulino, Bologna, 2017: 235-243

4. Marinacci C, Demaria M, Melis G, Stroscia M e Costa G. La salute nei quartieri: conta di più chi sei, un po’ meno dove vivi e un po’ meno ancora se i tuoi vicini sono simili a te. In: Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche, Inferenze, Milano, 2017

5. Marra M, Costa G, Marinacci C, Ferracin E, Stroscia M. Quale rapporto tra reddito e salute? In: Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche, Inferenze, Milano, 2017

6. Stroscia M, Marino M, Ferracin E, Marinacci C, Demaria M. Anziani più fragili? Il caso delle ondate di calore. In: Costa G., Stroscia M., Zengarini N., Demaria M. 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche, Inferenze, Milano, 2017

7. Marinacci C, Nuzzo A, Medici F, Lispi L, Carle F. Monitoring provision of Essential Levels of Healthcare (LEA): current and future system. In: SO WHAT? Strategies across Europe to assess quality of care. Report by the Expert Group on Health Systems Performance Assessment. Luxembourg Publication Office of the EU, 2016: pag. 93-96

8. Marinacci C, Maggini M. Lo stato delle diseguaglianze di salute in Italia. In: Costa G et al. L’equità nella salute in Italia. Milano 2014, Franco Angeli: 43-72

9. Direttiva 2011/24 UE – Applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera. In: Ministero della Salute. Direzione generale della digitalizzazione,del sistema informativo sanitario e della statistica. Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2012-2013. Roma 2014, Ministero della Salute: 580-584

10. Determinanti socio-economici. In: Ministero della Salute. Direzione Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario.

Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2009-2010. Roma 2011 Ministero della Salute: 340-350

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Curriculum Vitae Chiara Marinacci

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11. Marino M, Marinacci C, Ferracin E, Costa G. L’assistenza domiciliare ed il servizio di custodia sociale a Torino. In: Bargagli AM, Michelozzi P (a cura di). Clima e salute. Roma 2011, Il Pensiero Scientifico Editore: 76-85

12. Marinacci C, Ferracin E,Landriscina T, Cislaghi C, Gargiulo L, Costa G.Differenze geografiche o differenze sociali? In:

Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane. Rapporto Osservasalute 2010. Roma 2011: 473-484

13. Costa G, Spadea T, Marinacci C. I sistema sanitario universalistico in Italia. In: Missoni E. Tediosi F.Per una sanità universale.

Milano 2011, Il Pensiero scientifico editore: 71-82

14. Costa G, Vannoni F, Landriscina T, Onorati R, Marinacci C. Equità nell’ospedalizzazione. Roma 2009, Monitor 24(suppl 5):

181-192

15. Determinanti socio-economici. In: Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Direzione Generale del Sistema Informativo. Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2007-2008. Roma 2009, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali: 297-304

16. Marinacci C, Baldi R, Conti A (a cura di). La salute della popolazione spezzina negli anni duemila. La Spezia 2007, ASL 5

“Spezzino”

17. Marinacci C, Spadea T, Cesaroni G, Vittori P, Costa G. La geografia della salute in Italia: immagini di salute e immagini di povertà. In: Sabbadini LL, Costa G (a cura di) Informazione statistica e politiche per la promozione della salute. Roma 2004, Istituto Nazionale di Statistica

18. Vannoni F, Marinacci C, Costa G, Saraceno C, Negri N, Cardano M. Famiglie con figli in condizione socio-economica svantaggiata. In: Sabbadini LL, Costa G (a cura di) Informazione statistica e politiche per la promozione della salute.Roma 2004, Istituto Nazionale di Statistica 2004

19. Marinacci C. Il contesto. In Costa G, Spadea T, Cardano M (a cura di), Disuguaglianze di salute in Italia. Epidemiologia e Prevenzione 2004, 28 (3) suppl: 76-81

20. Cardano M, Marinacci C. La rilevazione della posizione sociale. In Costa G, Spadea T, Cardano M (a cura di), Disuguaglianze di salute in Italia. Epidemiologia e Prevenzione 2004, 28 (3) suppl: 124-142

21. Costa G, Gnavi R, Marinacci C, Spadea T, Cadum E. Tutela della salute, servizi sanitari e sviluppo economico: il ruolo dell’informazione sulla salute per la valutazione delle politiche. In Dirindin N (a cura di), Cooperazione e Competizione nel servizio sanitario. Bologna 2003, Il Mulino

22. Costa G, Piras D, Marinacci C, Demaria M, Vannoni F. Le differenze sociali nella salute e i loro determinanti: la loro dimensione nella realta’ torinese. In: Piras D, Cilenti F (a cura di), Diseguaglianze di Salute: il caso Torino una storia poco conosciuta. Atti del convegno. Torino 2003, Emmelibri

23. Torino, risorse e problemi di salute. 2002, Comune di Torino

24. Piano Sanitario regionale per il triennio 2000-2002 (capitolo sull’Attività Fisica, collaborazione alla stesura del capitolo 25. sull’Educazione alla Salute) 2000, Regione Lazio

26. Borgia P, Marinacci C. Evaluation of HIV/AIDS prevention programs. Report of the project – In: Subnetwork for Youth and Young Families.

27. Bardlsley M (a cura di). Project Megapoles-Health in Europe’s Capitals. 1999, European Commission 28. World Atlas of Birth Defects – first edition. 1997, World Health Organization

29. International Clearinghouse for Birth Defects Monitoring Systems-annual report 1998, International Centre for Birth Defects 30. International Clearinghouse for Birth Defects Monitoring Systems-annual report 1997, International Centre for Birth Defects 31. International Clearinghouse for Birth Defects Monitoring Systems-annual report 1996, International Centre for Birth Defects 32. Bisogni sociosanitari e offerta di assistenza infermieristica nei quartieri periferici di Roma: il caso di Tor Bella Monaca 1999,

Istituto Italiano di Medicina Sociale

33. Il consultorio per adolescenti – censimento dei servizi. 1997, Istituto Italiano di Medicina Sociale 34. Guida ai servizi per adolescenti nelle aziende sanitarie locali. 1997, Istituto Italiano di Medicina Sociale

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Curriculum Vitae Chiara Marinacci

Attività didattica

 Lezione sul tema Dalla valutazione degli adempimenti al Sistema di Garanzia: le valutazioni ministeriali, presso il 54°

Corso Residenziale “La valutazione ed i suoi esiti. L'impatto della valutazione sull'organizzazione dei servizi sanitari e sui loro esiti”

(Fondazione Ettore Majorana, Erice, 23Novembre 2018), diretto da C. Cislaghi e F. Di Stanislao, nell’ambito della Scuola Superiore di Epidemiologia e Medicina Preventiva “Giuseppe D’Alessandro”

 Lezione dal titolo Implicazioni per la programmazione sanitaria, nell’ambito del corso: “La valutazione comparativa di efficacia: metodi epidemiologici per confrontare gli esiti tra interventi, tra gruppi di popolazione e tra ospedali” (Roma, 18 settembre 2017) organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento di Epidemiologia del S.S.R. del Lazio – ASL ROMA 1, Università di Torino

 Lezione sul tema I servizi per la salute e la Strategia Nazionale per le Aree Interne, nell’ambito del percorso di formazione Diritti sostenibili. Dalla compatibilità economica alla sostenibilità del diritto alla salute (Roma, 15 settembre 2017) nell’ambito del programma formativo 2017 della Scuola Civica di Alta Formazione. Diritti e partecipazione in sanità di Cittadinanzattiva

 Lezioni sul tema Informazioni ai pazienti, agli operatori, alla Commissione Europea, nell’ambito del primo ciclo di formazione del Progetto Dir-Mi - azioni a supporto del processo di implementazione della Direttiva 2011/24/UE (7, 21, 27 marzo e 3 aprile 2014), finanziato dal Progetto mattone Internazionale

 Coordinatore del terzo workshop del Progetto Dir-Mi - azioni a supporto del processo di implementazione della Direttiva 2011/24/UE (Roma, Hotel dei Congressi, 16 gennaio 2014), finanziato dal Progetto mattone Internazionale

 Lezione e tutoraggio sul tema Indicatori e metodi per misurare le diseguaglianze di salute in Italia: esperienze e raccomandazioni, presso il 43° Corso Residenziale “Chi ha e chi non ha: le disuguaglianze di salute e le azioni di contrasto”

(Fondazione Ettore Majorana, Erice, 11 Aprile 2013), diretto da G. Costa, nell’ambito della Scuola Superiore di Epidemiologia e Medicina Preventiva “Giuseppe D’Alessandro”

 Lezione sul tema Gli studi Longitudinali, presso la Summer School “Metodi per la Salute” (20 giugno 2012), Università Milano Bicocca, facoltà di Sociologia, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

 Lezione sul tema Tumori e disuguaglianze socioeconomiche, presso il Corso di formazione per il personale sanitario “La prevenzione dei tumori” (19 gennaio 2007), Direzione Sanitaria Marina Militare La Spezia e ASL 5 Spezzino

 Incarico di complemento alla didattica presso l’Università degli Studi di Torino, corso di Laurea Interfacoltà in Tecniche della Prevenzione a.a. 2005-2006, corso integrato in Metodi di Valutazione del Rischio

 Lezione sul tema L’integrazione socio-sanitaria: il caso delle ondate di calore presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, II Facoltà di Medicina, Università degli Studi di Torino (17 maggio 2005)

 Lezione sul tema Fronteggiare l’emergenza: clima, epidemie e carenza di personale e La prevenzione contro l’emergenza caldo: estate 2004, presso il Master per l’accesso alle qualifiche dirigenziali per i servizi sociali (13 novembre 2004), facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino e Comune di Torino

 Seminario Metodi di misura ed analisi delle diseguaglianze sociali nella salute presso l’Università degli Studi di Torino (19 marzo 2003), corso di Laurea in Medicina e Chirurgia a.a. 2002-2003

 Incarico di complemento alla didattica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino, corso di Laurea per Infermiere a.a. 2002-2003, disciplina di Prevenzione ed Educazione alla Salute

 Corso di Metodologia della Ricerca, I Modulo, organizzato dall'Istituto Italiano di Medicina Sociale, ad uso interno (13-17 Gennaio 1997)

Relazioni su invito

 Le iniziative della programmazione regionale. Sessione “La medicina della cronicità e della multi-morbidità.” Forum Sistema Salute.

Rivoluzioni all’orizzonte (Firenze, Staz. Leopolda 11 ottobre 2019)

 Cambiamenti demografici, nuove esigenze di salute e problemi di sostenibilità: come affrontare le prossime sfide dei sistemi sanitari nelle economie avanzate? (Partecipazione al Panel). Convegno “La value based healthcare nel contesto della cronicità” (Roma, Convento di S. Maria sopra Minerva 8 Ottobre 2019).

 Implementazione del Piano regionale sulla Cronicità nella Regione Lazio. 4° Convegno “Modelli, Strumenti & Partnership per un’efficace gestione della Cronicità” (Roma, Residenza di Ripetta 7 Novembre 2018).

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Curriculum Vitae Chiara Marinacci

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 Forum Aree Interne. Report in plenaria della sessione Accesso alla salute e benessere nelle aree interne, il primo passo per l’inclusione (Acceglio, 17 maggio 2018).

 Genomics, a major component of future health policy (in sostituzione di Botti R.), Workshop on Processing of Genomic Information:

From Standards to Deployment (Torino, Accademia delle scienze 19 luglio 2017).

 Relazione conclusiva, convegno “La salute in Italia: analisi e approfondimenti dalle indagini Istat” (Istat, 16 novembre 2016).

 Improving information and empowering patients: the role of National Contact Points. Convegno “The cross-border care Directive (2011/24/EU) one year into practice”.Organizzato dal Mattone Internazionale e Ministero della Salute nell’ambito delle iniziative del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’UE,(Fondamenta Zattere ai Gesuati, Dorsoduro 909/A, Venezia, 23-24 ottobre 2014).

 Obiettivi per una Strategia Nazionale delle Aree Interne. Il punto ad un anno di lancio della Strategia Nazionale. Convegno “Forum dei cittadini delle Aree Interne. Ad una anno dal lancio della Strategia Nazionale delle Aree Interne” (organizzato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico, Orvieto 8-9 maggio 2014).

 Punto di contatto nazionale: strumenti di accesso. Workshop “Progetto Dir-Mi: azioni a supporto del processo di implementazione della Direttiva 2011/24/UE” (organizzato dal Mattone Internazionale, Hotel dei Congressi, Roma, 2-3 luglio 2013).

 Intervento nel PANEL 2: Implementazione del diritto alla “libera scelta”. Convegno “European citizens’ rights: Patients’ Involvement and Cross Border Care”, organizzato da Cittadinanzattiva, in occasione della VII Giornata Europea per i Diritti del Malato (Bruxelles 16 maggio 2013).

 Il Punto di Contatto Nazionale. Workshop “Direttiva 24/2011/ UE. Applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera” (Organizzato da Regione Umbria e Mattone Internazionale, Perugia 10 maggio 2013).

 Role of the National contact points and challenges behind the implementation of the Directive on Cross Border healthcare in the Italian health system. Workshop Cooperation between Member States for the implementation of the Directive on cross border healthcare (organizzato dal Mattone Internazionale, Liaison Office Brussels of the European Region Tyrol-South Tyrol-Trentino, 26 febbraio 2013).

 Stato delle disuguaglianze di salute in Italia: loro caratterizzazione in termini di dimensioni, andamento temporale e geografico, dimensioni di salute interessate, confronto nel panorama europeo, impatti e costi attesi. Seminario satellite “Le diseguaglianze di salute che si possono contrastare” organizzato da AIE (Bari, XXXVI Congresso Associazione Italiana di Epidemiologia, 29 ottobre 2012).

 Come misurare le disuguaglianze di salute in Italia. Seminario nazionale “La conoscenza epidemiologica al servizio delle politiche di contrasto delle disuguaglianze” organizzato da AIE (Torino, XXXV Congresso Associazione Italiana di Epidemiologia, 8 novembre 2011).

 La deprivazione come determinante della morbosità e del fabbisogno a livello individuale negli studi longitudinali italiani. Seminario nazionale “Deprivazione, salute e fabbisogno di assistenza: problemi di interpretazione e di misura” organizzato da AIE (Bologna, Regione Emilia Romagna, 29 marzo 2011).

 Interventi di prevenzione rivolti alla popolazione anziana “fragile”: l’esperienza piemontese. Convegno “Ondate di calore e impatto sulla salute. Interventi di monitoraggio e prevenzione” organizzato da ARPA Piemonte (Torino, Sala Convegni Regione Piemonte, 21 maggio 2009).

 Dalla sorveglianza della salute all’elaborazione di strumenti per la programmazione sanitaria aziendale. Convegno organizzato dalla Struttura Complessa di Epidemiologia dell’ASL 5 La Spezia (La Spezia, 23 maggio 2007, Sala Riunioni Hotel Jolly).

 La funzione epidemiologica in un’Azienda Sanitaria Locale: esperienze e modelli. Workshop organizzato dalla Direzione Generale dell’ASL 5 La Spezia (La Spezia, 15 novembre 2006, Sala Riunioni Hotel Jolly).

 L’integrazione socio-sanitaria nella prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla popolazione anziana: l’esempio di Torino.

Meeting dell’Associazione Nazionale Rete Italiana Città Sane-WHO (Roma, 26 maggio 2005).

 Indici di deprivazione e salute: le esperienze In Italia di costruzione ed utilizzo di questi indici a livello aggregato. Convegno

“Deprivazione e quota capitaria ponderata: il concetto e le misure di deprivazione nei meccanismi di riparto del fondo sanitario” (Torino, Sala Convegni Regione Piemonte, 4 luglio 2003).

 Workshop Giovani immigrati e prevenzione dell' HIV. Modelli di intervento - (Roma, Ass.ne Parsec, 13 giugno 2000).

 Risultati delle attività del Subnetwork Youth and Young Families. Commissione Europea, Progetto Megapoles, IV General Meeting (Copenhagen, 25-27 Novembre 1999).

Comunicazioni orali a congressi

 Marinacci C, Ferracin E, Vannoni F, Landriscina T, Gnavi R, Demaria M, Costa G. Social differences in progression to disability among elderly. Society for Longitudinal and Life course Studies international conference (Bielefeld, 26-28 settembre 2011)

 Marinacci C, Demaria M, Costa G. The role of contextual socioeconomic circumstances and segregation on mortality: analysis of time variations in the city of Turin, Northwest Italy. Euroepi Congress 2010 (Firenze, 6-9 novembre 2010)

 Marinacci C, Sebastiani G, Demaria M, Caranci N, Pappagallo M, Grippo F, Di Cesare M, Boldrini R, Lispi L, Costa G. Disuguaglianze sociali nella mortalità di un campione della popolazione italiana. XXXIII convegno annuale della Associazione Italiana di Epidemiologia (Modena 22-24 ottobre 2009)

 Marinacci C, Baldi R, Maddalo F, Patrone AM, Costa G. Vaccinazioni pediatriche e istruzione materna nell’ASL5 spezzino. XXXII convegno annuale della Associazione Italiana di Epidemiologia (Milano 15-17 ottobre 2008)

 Marinacci C, Costa G, Demaria M, Gilardi L, Fubini L, Marino M, Mondo L, Caiazzo A, Caprioglio A, Vannoni F, Gnavi R, Coffano E.

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Curriculum Vitae Chiara Marinacci

 Salute degli anziani e fragilità clinica, sociale e di rete familiare: relazioni reciproche e cambiamenti prodotti dall’ondata di calore dell’estate 2003 XXVIII convegno annuale della Associazione Italiana di Epidemiologia (Torino 15-17 settembre 2004)

 Marinacci C, Schifano P, Cesaroni G, Caranci N, Russo A and ISIHC. Income inequalities in hospitalisation in Italy. European Congress of Epidemiology, International Epidemiology Association (Porto, 8-11 September 2004)

 Marinacci C, Spadea T, Biggeri A, Demaria M, Costa G. The role of individual and contextual socioeconomic circumstances on mortality: analysis of time variations in the city of Turin, Northwest Italy. XI Annual Meeting EUPHA (Roma 20-22 novembre 2003)

 Marinacci C, Spadea T, Cesaroni G, Vittori P. La geografia della salute in Italia: immagini di salute e immagini di povertà - Convegno Informazione Statistica e Politiche per la Promozione della Salute (Istat Roma, 10-12 settembre 2002)

 Marinacci C, Spadea T, Petrelli A, Caiazzo A ,Gargiulo L, Costa G. Health, social position and contextual differences in an Italian sample. 16thCongresso Mondiale IEA (Montreal, 18-22 Agosto 2002)

 Borgia P, Marinacci C, Schifano P, PerucciCA.–Confronto fra due diversi metodi di intervento per la

prevenzione delle infezioni da HIV nelle scuole - I nuovi orizzonti dell'educazione sanitaria e della promozione della salute: politiche e reti per la salute - (Pisa, 8-10 Giugno 2000)

 Marinacci C, Borgia P, Schifano P, Montiroli P.– Confronto tra due diversi metodi d’intervento per la prevenzione delle infezioni da HIV nelle scuole –IV Seminario sui Programmi di Attività dell’Osservatorio Epidemiologico della Regione Lazio -(Certosa di Pontignano, Siena, 4-6 Novembre 1998)

 Marinacci C, Rosano A, Botto L, Robert E and the M.A.D.R.E. Study Group- Associations between first trimester drugs exposure and multiple congenital anomalies: a log-linear approach – XXIV Annual Meeting dell’International Clearinghouse for Birth Defects Monitoring Systems –(Cape Town, 16-22 Novembre 1997)

Il sottoscritto dichiara che quanto riportato nel presente curriculum corrisponde al vero.

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i..

Roma, 17 ottobre 2019

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