• Non ci sono risultati.

festival musica da camera urbino

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "festival musica da camera urbino"

Copied!
32
0
0

Testo completo

(1)

festival

musica da camera urbino

2022 - 2023

Palazzo Ducale di Urbino

Galleria Nazionale delle Marche

Direzione artistica · Cecilia Cartoceti

(2)

Domenica 18 settembre 2022 Sala del Trono, ore 16.30 Calogero Palermo, clarinetto

Marta Kowalczyk, violino Cecilia Cartoceti, violino Daniel Palmizio, viola Sebastiano Severi, violoncello

L. Bacalov, Adagio

J. Brahms, Quintetto op. 115 in si min.

Domenica 2 ottobre 2022 Sala del Trono, ore 16.30 Anna Colacioppo, flauto Willem Peerik, clavicembalo G. F. Haendel, Sonata in si min. BWV 367b

P. A. Locatelli, Sonata n. 1 in do magg.

J. S. Bach, Sonata in mi min. BWV 1034 A. Vivaldi, Sonata in sol magg.

J. S. Bach, Sonata in si min. BWV 1030

Domenica 23 ottobre 2022 Sala del Trono, ore 16.30 Marco Vergini, pianoforte

Cecilia Cartoceti, violino Sebastiano Severi, violoncello P. I. Tchaikovsky, Trio in la min. op. 50

Domenica 16 aprile 2023 Sala del Trono, ore 16.30 Maura Marinucci, clarinetto Susanna Piermartiri, pianoforte F. Poulenc, Sonata per clarinetto e pianoforte

J. Brahms, Sonata op. 120 n. 2 in mi bem. magg.

C. Della Giacoma, Fantasia sull'opera

“Cavalleria Rusticana”

Domenica 30 aprile 2023 Sala del Trono, ore 16.30

Quartetto Adorno – Integrale Beethoven Edoardo Zosi, violino

Liù Pelliciari, violino Benedetta Bucci, viola Stefano Cerrato, violoncello L. v. Beethoven, Quartetto op. 18 n. 6 L. v. Beethoven, Quartetto op. 59 n. 1

Domenica 7 maggio 2023 Sala del Trono, ore 16.30 Cecilia Cartoceti, violino Nicoletta Pignataro, viola Sebastiano Severi, violoncello J. S. Bach, Variazioni Goldberg BWV 988

L'accesso è consentito con il biglietto d'ingresso o abbonamento annuale alla Galleria Nazionale delle Marche.

www.festivalmusicadacameraurbino.com www.gallerianazionalemarche.it

(3)
(4)

Domenica 18 settembre 2022 ore 16.30

Calogero Palermo clarinetto Marta Kowalczyk violino Cecilia Cartoceti violino Daniel Palmizio viola Sebastiano Severi violoncello

L. Bacalov

Adagio per clarinetto e archi (1933-2017)

J. Brahms

Quintetto per clarinetto e archi (1833-1897) op. 115 in si minore

Allegro

Adagio

Andantino

Con moto

(5)

Domenica 2 ottobre 2022 ore 16.30

Anna Colacioppo flauto

Willem Peerik clavicembalo

G. F. Haendel

Sonata in si minore BWV 367b (1685-1759)

Largo; Presto; Adagio

Andante; A tempo di minuetto; Alla breve

P. A. Locatelli

Sonata n. 1 in do maggiore (1695-1764)

Andante; Adagio; Presto

J. S. Bach

Sonata in mi minore BWV 1034 (1685-1750)

Adagio ma non tanto Allegro; Andante; Allegro

A. Vivaldi

Sonata in sol maggiore (1678-1741)

Andante; Allegro ma non presto Sarabanda; Corrente; Giga

J. S. Bach

Sonata in si minore BWV 1030 (1685-1750)

Andante; Largo e dolce

Presto; Allegro

(6)

Domenica 23 ottobre 2022 ore 16.30

Marco Vergini pianoforte Cecilia Cartoceti violino Sebastiano Severi violoncello

P. I. Tchaikovsky

Trio per pianoforte e archi (1840-1893) in la minore op. 50

Pezzo elegiaco

Tema con variazioni

Variazione finale e Coda

(7)

Domenica 16 aprile 2023 ore 16.30

Maura Marinucci clarinetto Susanna Piermartiri pianoforte

F. Poulenc

Sonata per clarinetto e pianoforte (1899-1963)

Allegro tristamente Romanza

Allegro con fuoco

J. Brahms

Sonata per clarinetto e pianoforte (1833-1897) op. 120 n. 2 in mi bemolle maggiore

Allegro amabile Allegro appassionato Andante con moto - Allegro

C. Della Giacoma Fantasia sull'opera “Cavalleria Rusticana”

(1858-1929) per clarinetto e pianoforte

(8)

Domenica 30 aprile 2023 ore 16.30

Quartetto Adorno

Edoardo Zosi violino Liù Pelliciari violino Benedetta Bucci viola Stefano Cerrato violoncello Integrale L. v. Beethoven

L. v. Beethoven

Quartetto per archi

(1770-1827) op. 18 n. 6 in si bemolle maggiore Allegro, ma non tanto

Adagio, ma non troppo Scherzo. Allegro

Adagio “La malinconia”

Allegretto quasi Allegro

L. v. Beethoven

Quartetto per archi

(1770-1827) op. 59 n. 1 “Razumovsky” in fa maggiore Allegro

Allegretto vivace e sempre scherzando Adagio molto e mesto

Allegro

(9)

Domenica 7 maggio 2023 ore 16.30

Cecilia Cartoceti violino Nicoletta Pignataro viola Sebastiano Severi violoncello

J. S. Bach

Variazioni Goldberg BWV 988 (1685-1750)

Aria

Variazioni I-II

Variazione III Canone all'unisono Variazioni IV-V

Variazione VI Canone alla seconda Variazioni VII-VIII

Variazione IX Canone alla terza Variazione X Fughetta - Variazione XI Variazione XII Canone alla quarta Variazioni XIII-XIV

Variazione XV Canone alla quinta

Variazione XVI Ouverture - Variazione XVII Variazione XVIII Canone alla sesta

Variazioni XIX-XX

Variazione XXI Canone alla settima

Variazione XII Alla breve - Variazione XXIII Variazione XXIV Canone all'ottava

Variazioni XXV-XXVI

Variazione XXVII Canone alla nona Variazioni XXVIII-XXIX

Variazione XXX Quodlibet

Aria da capo

(10)

Calogero Palermo

clarinetto

Calogero Palermo è Primo Clarinetto presso la prestigiosa Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. Giovanissimo ricopriva già tale ruolo nell'Orchestra del Teatro Bellini di Catania, successivamente nell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma e nell'Orchestre National de France, avvalendosi dell'esperienza di prestigiosi direttori come Kurt Masur, Mariss Jansons, Valery Gergiev, Sir Colin Davis, Yuri Temirkanov, Daniele Gatti, Herbert Blomstedt, John Eliot Gardiner, Daniel Harding, Andris Nelsons, Iván Fischer, Neemi Järvi, Charles Dutoit e Riccardo Muti, calcando i palcoscenici più importanti d'Europa, Asia, Africa e America.

Vincitore del Concorso Internazionale Jeunesses Musicales di Bucarest e di numerosi altri riconoscimenti avuti nei più importanti concorsi clarinettistici italiani, svolge un'intensa carriera solistica che lo ha visto esibirsi con molteplici orchestre tra cui Amsterdam Sinfonietta, Thailand Philharmonic Orchestra, North Czech Philharmonic, Orchestra Sinfonica LaVerdi di Milano, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Czech National Symphony Orchestra, Colibrì Ensemble, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, Györ Philharmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica Abruzzese e Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Da diversi anni fa parte del Quintetto di Fiati Santa Cecilia - Concertgebouw costituitosi con Andrea Oliva, Francesco di Rosa, Andrea Zucco e Guglielmo Pellarin e molte sono state le collaborazioni cameristiche con musicisti e gruppi del calibro di Pierre-Laurent Aimard,

(11)

Giovanni Sollima, Ellen Corver, Gringolts Quartet, Quartetto d'archi della Scala, Camerata RCO, Aron Quartett, Roma Opera Ensemble.

Il suo repertorio, che spazia da Mozart ai contemporanei, comprende anche autori che hanno composto brani a lui dedicati come Luis Bacalov, Renato Chiesa, Claudio Cimpanelli, Antonio Fraioli e Nunzio Ortolano.

Ha inciso per la B.M.G. Ricordi, Riverberi Sonori, Fonè, Accord for music-Roma, Trio Zecchini, Wicky Edition, Cristal Records, Gutman Records, Brilliant Classics, BIS Record, Cypres Records e A.I.C.

Numerose sue esecuzioni sono state trasmesse da varie emittenti radiofoniche e televisive: RAI, Radio Vaticana, Televisione Nazionale Rumena, Radio Clásica RNE, Radio France, RadioTre, France Musique, RaiTrade e NPO Radio 4.

Si dedica con particolare passione all'attività didattica che lo vede impegnato in numerose Masterclasses sia nei Conservatori italiani che esteri: Mozarteum Salzburg, CRR de Paris, University of Gothenburg, Conservatoire de Lyon, Tokyo University of the Arts, Malmö Academy of Music, Conservatori Liceu de Barcellona, IMEP Institut Supérieur de Musique et de Pédagogie de Namur, College of Music Mahidol University Bangkok, Manhattan School of Music New York, Sibelius Academy Helsinki. È regolarmente invitato ai Corsi annuali di alto perfezionamento dell'Accademia Scatola Sonora di Roma e a quelli estivi di Ticino Musica e Musica Riva Festival.

È autore del testo didattico Soli d'orchestra per clarinetto con accompagnamento pianistico edito da Riverberi Sonori.

Calogero Palermo è un artista Buffet Crampon, A. Licostini e D'Addario Woodwinds.

(12)

Marta Kowalczyk

violino

Descritta dal Times come una musicista “semplicemente superba per quanto riguarda l'impegno, la musicalità e la padronanza tecnica”, Marta Kowalczyk è una delle artiste più apprezzate e versatili della sua generazione.

Nata in Polonia, ha iniziato i suoi studi di violino all'età di 7 anni. Dopo essersi laureata alla Chopin University of Music di Varsavia, ha completato un Master of Arts presso la Royal Academy of Music di Londra, nella classe di György Pauk. Nel 2015 si è perfezionata all'Accademia Stauffer di Cremona con il M° Salvatore Accardo.

Ha debuttato da solista con Sinfonia Varsovia all'età di 15 anni eseguendo il Concerto di Brahms, e da allora si è esibita come solista e camerista in tutta Europa, Asia e Nord America; ha collaborato con artisti come Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Maxim Vengerov, Sir Mark Elder, Barry Douglas, Arto Noras, Antoni Wit e Krzysztof Penderecki. Tra le recenti esecuzioni il suo debutto alla Wigmore Hall di Londra con La Follia di Penderecki per violino solo, un tour negli Stati Uniti con i concerti di Sibelius e Wieniawski con la Opole Philharmonic, concerti da solista con Sinfonia Varsovia, la Filarmonica Nazionale Polacca, l'Orchestra Filarmonica di Cracovia, la Sinfonia Iuventus, l'Orchestra della Radio Polacca, l'Orchestra della Radio di Bucarest e l'Orchestra Filarmonica di Wroclaw con il Concerto per violino n.2 di K. Penderecki

“Metamorphosen" sotto la direzione del compositore.

(13)

Ha ricevuto il Royal Philharmonic Society Award, il Premio J&A Beare, il Grand Prix e due Premi Speciali al Concorso Internazionale di Musica da Camera Ludwig van Beethoven in Polonia, numerosi premi in concorsi internazionali, tra cui il 1° Premio al Concorso Internazionale di Violino di Bled (Slovenia), il 1° Premio al Concorso Internazionale di Violino di Belgrado, il Premio Speciale al Concorso Internazionale di Violino della Cina a Qingdao.

Dal 2017 è Primo Violino di Spalla dell'Orchestra Sinfonica di Basilea.

Nel 2018 ha registrato un CD delle due Sonate e 'La Follia' di Krzysztof Penderecki di cui più di tre milioni di copie sono state distribuite in Polonia.

(14)

Cecilia Cartoceti

violino

“Dotata di rara sensibilità musicale, tecnicamente ineccepibile, senza ombra di dubbio una delle violiniste italiane della sua generazione più interessanti e di talento” (D. Renzetti).

Insignita dal Presidente della Repubblica Italiana dell'onorificenza di Alfiere della Repubblica per meriti artistici, è fondatrice e direttore artistico del “Festival Musica da camera Urbino” presso la Galleria Nazionale delle Marche.

Formatasi in Italia e in Francia con il M° Dejan Bogdanovich, si è diplomata con lode a 17 anni al Conservatorio Rossini di Pesaro. Ha poi studiato per vari anni con il M° Salvatore Accardo all'Accademia Stauffer di Cremona e all'Accademia Chigiana di Siena, si è diplomata in Musica da Camera presso l'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma e si è perfezionata all'Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Ha studiato inoltre con i M° M. Fiorini e C. Parazzoli. Ha vinto l'International Grand Prize 'Virtuoso' Competition di Vienna e di Roma, due borse di studio della Fondazione Rossini e all'Accademia Chigiana ha ricevuto dal M°

Accardo il Diploma di Merito per due anni consecutivi.

Ricopre il ruolo di Concertino dei primi violini nella Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro e suona con Orchestra da Camera Italiana, Orchestra Internazionale d'Italia, Orchestra Maderna, Orchestra Sinfonica

(15)

della Repubblica di San Marino, Orchestra Filarmonica Marchigiana, esibendosi nei maggiori festival italiani e all'estero presso la Royal Albert Hall di Londra, Royal Opera House di Muscat, Tokyo Opera City Concert Hall. Ha collaborato come Primo Violino di Spalla con il M° Alberto Zedda per il Rossini Opera Festival e come Spalla dei Secondi Violini con il M° Uto Ughi su suo invito.

Si è esibita in veste solistica e cameristica per Accademia Nazionale di S.

Cecilia, “Musica in Laguna d'Arte” di Chioggia, Ente Concerti di Pesaro, Chigiana International Festival di Siena, Mantova Chamber Music Festival, “Musica a Casa Menotti” di Spoleto, Fondazione Claudi di Macerata, Istituto di Cultura Germanica “Goethe” di Bologna, Real Academia de Espana a Roma. Ha svolto attività solistica accompagnata dall'Orchestra Filarmonica Marchigiana e dalla Filarmonica Gioachino Rossini.

Ha conseguito con lode le lauree magistrali in Musicologia e in Filologia moderna. È autrice del saggio Musica ed ethos nell'Atene classica.

Damone di Oa (2021) ed è docente di Violino presso l'Accademia della Cappella Musicale di Urbino in collaborazione con il Conservatorio G.

Rossini.

(16)

Daniel Palmizio

viola

Considerato tra i migliori violisti della sua generazione, Daniel Palmizio è stato allievo di Bruno Giuranna all'Accademia Stauffer di Cremona e ha studiato direzione d'orchestra con Donato Renzetti.

Ha vinto il Primo premio e l'Audience Prize al Concorso Internazionale per Viola “Watson Forbes”, il Primo premio al Concorso “Valentino Bucchi” a Roma e il Primo premio al Concorso Internazionale per Viola di Budapest. Dal 2014 al 2016 è stato Prima Viola nell'orchestra Philharmonia di Londra sotto la direzione di Esa Pekka Salonen. Si è esibito come solista insieme all'Orchestra della Radio Ungherese, la Szeged Philharmonic Orchestra, l'Orchestra dell'Opera di Kiev, l'Orchestra dell'Arena di Verona, l'Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano.

Nel 2016 debutta come direttore d'orchestra con l'Orchestra della Radio Ungherese. Ha successivamente diretto l'Orchestra Regionale Toscana, la Filarmonica Gioachino Rossini, la Filarmonica Abruzzese, la Ulster Symphony Orchestra di Belfast, l'Orchestra di Stettino, l'Orchestra di Danzica, la Filarmonica di Varsavia e l'Orchestra Sinfonica di Basilea.

(17)

In musica da camera ha collaborato con Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Antonio Meneses, Nigel Kennedy, Maxim Vengerov, esibendosi presso prestigiose sale come Wigmore Hall, Purcell Room e Royal Festival Hall a Londra. È stato impegnato in tournèe nel Regno Unito e in Corea dedicate all'integrale delle Suites per Viola sola di J. S. Bach.

Ha inciso un doppio CD per Zephir Records dell'integrale delle Sonate per viola e pianoforte di Bach e Brahms. Ha registrato la prima esecuzione del Concerto per Viola di Giovanni Bertelli con Divertimento Ensemble (Milano), edito da Stradivarius. Insieme al M° Donato Renzetti registrerà il concerto per Viola e orchestra di Bartok.

Ha insegnato presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma e ha tenuto numerose masterclasses presso i Conservatori italiani. Dal 2018 è professore ospite di viola al Conservatorio di Amsterdam.

Suona una viola Testore del 1800 gentilmente concessa dall'Accademia Chigiana di Siena.

(18)

Sebastiano Severi

violoncello

Nato a Cesena nel 1975, ha intrapreso gli studi musicali all'età di sette anni con il M° Lionello Godoli, proseguendo poi in Inghilterra presso lo United World College of the Atlantic con Sharon McKinley. Nel 1995 gli è stato assegnato il Primo Premio al Concorso “Dino Caravita”.

Nel 1997 ha conseguito il Diploma di Violoncellista alla Regia Accademia Filarmonica di Bologna, diventandone Accademico, e nel 1998 si è diplomato presso il Conservatorio G.Verdi di Milano sotto la guida del M°

Rocco Filippini, del quale è stato allievo anche presso l'Accademia Stauffer di Cremona. Si è perfezionato con M. Brunello, M. Scano e P. N.

Masi. Nel 2013 ha conseguito con menzione d'onore il Diploma di II livello in Violoncello Barocco sotto la guida di Mauro Valli.

È stato Primo Violoncello dell'Orchestra del Teatro Regio di Torino e dell'Orchestra Internazionale d'Italia, collaborando anche con l'Orchestra Toscanini di Parma, l'Orchestra da Camera Italiana e la Filarmonica della Scala, esibendosi in tutto il mondo sotto la direzione di R. Muti, D.

Renzetti, S. Accardo, L. Maazel.

Col violoncello barocco collabora principalmente con i Barocchisti di Lugano, gli Auser Musici di Pisa, l'Accademia degli Astrusi di Bologna, La Magnifica Comunità, registrando per le etichette Glossa, Sony, Decca.

(19)

Si dedica assiduamente alla musica da camera con particolare attenzione alla musica barocca e del Novecento, prendendo parte al “Festival Angelica” di Bologna, “Festival Nuova Consonanza” di Roma, Forum Neues Musiktheater di Stoccarda, Festival MITO, Biennale Musica di Venezia. Dal 2007 è membro dell'Ensemble Fontana Mix di Bologna. Ha registrato per Radio Suisse Romande e per la BBC gallese e ha inciso un dvd sui Trii per violino, violoncello e pianoforte di Haydn per Rhona Classics.

Attualmente è Primo Violoncello dell'Orchestra Bruno Maderna di Forlì e della orchestra Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro. All'attività concertistica affianca quella didattica presso i Conservatori Statali.

Suona un violoncello di autore anonimo italiano della prima metà del XVIII secolo e un Custode Marcucci del 1897.

(20)

Anna Colacioppo

flauto

Willem Peerik

clavicembalo

Anna Colacioppo si è diplomata in flauto presso il Conservatorio Rossini di Pesaro e si è perfezionata all'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma e all'Accademia “Incontri col Maestro” di Imola con i maggiori esponenti della scuola flautistica italiana. Da oltre quindici anni ricopre stabilmente il ruolo di Secondo flauto e Ottavino nell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

Willem Peerik ha conseguito il diploma di pianoforte al Conservatorio di Utrecht in Olanda e si è poi perfezionato in Italia con M. Marvulli e G.

Valentini; successivamente si è dedicato allo studio della musica antica laureandosi in clavicembalo. È direttore artistico e musicale del festival di musica antica “Musicae Amoeni Loci”.

Giovanissimi, l'attività cameristica in duo li ha portati sul podio del Concorso internazionale “Città di Stresa” nel 1994, del Concorso “F.

Schubert” di Ovada nel 1995, del Concorso internazionale “Città di Chieti” nel 1997, del Concorso europeo “Città di Moncalieri” e del Concorso “F. Feroci – Città di San Giovanni Valdarno” nel 1998. Il duo tiene regolarmente concerti per flauto e pianoforte, flauto e clavicembalo, traversiere e clavicembalo.

(21)

Marco Vergini

pianoforte

Diplomatosi nel 2000 con lode e menzione d'onore presso il Conservatorio Rossini di Pesaro e nel 2003 all'Accademia Pianistica Internazionale di Imola, si è perfezionato con A. Lonquich, L. Lortie, M.

Dalberto, M. Béroff, A. Jasinski, A. Weissenberg.

Già vincitore assoluto di vari concorsi nazionali ed internazionali (Società Umanitaria di Milano, XVIII edizione del Premio Venezia, “A. Scriabin”

di Grosseto, “A. B. Michelangeli” di Foligno), si è affermato alla XXVII edizione del prestigioso Concorso Internazionale “A. Casagrande” di Terni.

Ha debuttato come solista con orchestra a soli dodici anni eseguendo il Concerto in sol minore di F. Mendelssohn. Da allora si è esibito in importanti sale in Italia e all'estero, tra cui Carnegie Hall di New York, Liszt di Budapest, Konzertsaale dell'UDK di Berlino, Malibran di Venezia, Verdi di Pisa, Muse di Ancona, e nella stagione pianistica della

“Roque d'Anthéron” di Lourmarin, partecipando all'esecuzione integrale dei preludi e fuga di D. Shostakovich trasmessi da radio France Culture.

Ha partecipato inoltre all'integrale dei Makrokosmos di G. Crumb in prima esecuzione italiana per il Festival della Sagra Malatestiana di Rimini.

(22)

Ha collaborato con l'Orchestra Filarmonica Mihail Jora di Bacau, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, l'Orchestra Sinfonica di Pesaro, l'Orchestra Sinfonica di Grosseto e l'Orchestra Sinfonica Abruzzese, con direttori come M. Zuccarini, M. Mariotti, M. Quarta.

Alcune sue esecuzioni sono state trasmesse da RAI International, RAI 5, Radio 3 RAI, WCLV Classic Radio Cleveland (Ohio), Radio France Culture.

(23)

Maura Marinucci

clarinetto

Nata nel 1993, Maura Marinucci è Primo Clarinetto della Brussels Philharmonic Orchestra e collabora, nello stesso ruolo, con l'Orchestra della Royal Opera House di Londra.

Viene regolarmente invitata come Primo Clarinetto nell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma e ha ricoperto la posizione di Primo Clarinetto ospite nella London Symphony Orchestra, Philharmonia Orchestra di Londra, Welsh National Opera di Cardiff, Royal Scottish National Orchestra di Glasgow, BBC Wales, Orchestra Haydn, Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra Sinfonica della Monnaie di Bruxelles, Mannheimer Philharmoniker.

Diplomatasi nel 2010 al Conservatorio “L. D'Annunzio” di Pescara, ha successivamente studiato all'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma con Alessandro Carbonare ed ha conseguito il Master del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano con Francois Benda.

Ha debuttato come solista nel 2016 con il Concerto K 622 di W. A. Mozart a Torino, ricevendo il premio “Renzo Giubergia” della Fondazione De Sono. Ha inoltre suonato il Concerto n. 1 di C. M. von Weber con l'Orchestra Sinfonica Abruzzese e la Sequenza IX di L. Berio per il

(24)

festival di musica contemporanea “Ticino Musica”. Svolge regolarmente attività cameristica, dedicandosi sia al grande repertorio che alla musica contemporanea.

Ha insegnato clarinetto presso il Conservatorio di Novara e tiene masterclasses in Italia e all'estero presso il Conservatoire Royal de Bruxelles e il Welsh Royal College di Cardiff; è inoltre docente della sezione dei legni della Brussels Young Philharmonic.

Artista Selmer, attualmente suona una coppia di Selmer Privilege ed una coppia di Selmer Muse.

(25)

Susanna Piermartiri

pianoforte

Nata nel 1987, si è diplomata con lode a 17 anni al Conservatorio “S.

Cecilia” di Roma sotto la guida di Fausto Di Cesare e Francesco Martucci.

Nel 2008 si è diplomata con il massimo dei voti alla Scuola di Musica di Fiesole nel corso speciale di Alto Perfezionamento Pianistico con Maria Tipo. Si è poi perfezionata all'Accademia Chigiana di Siena con J.

Achucarro, ottenendo una borsa di studio destinata ai migliori allievi, e con L. Zilberstein.

È salita sul podio dei concorsi “Riviera del Conero”, “Vietri sul Mare”,

“Premio Musica – migliori diplomati di Lazio e Sardegna” e nel 2004 è stata l'unica italiana selezionata all'International Tchaikovsky Competition for young musicians di Kurashiki in Giappone.

Si è esibita come solista con l'Orchestra dell'Opera di Stara Zagora per il Festival di Tuscania e ha debuttato nel 2005 in Germania, con il patrocinio del Consolato Italiano, nella sala dell'Auslandinstitut di Dortmund, nella vecchia Camera di Consiglio del Stadtbücherei di Menden e nella sede della Biblioteca Internazionale delle Compositrici di Unna; da allora si esibisce regolarmente all'estero, in sale quali il Palau della Musica Catalana di Barcellona, la Plaza de Espana di Siviglia, la Sala Mozart dell'Auditorium di Palma de Mallorca.

(26)

Ha lavorato come Maestro collaboratore al pianoforte al Teatro dell'Opera di Roma e in numerose masterclasses di canto e strumento, anche nei Conservatori italiani.

Svolge attività solistica e cameristica per Associazione Musicale Lucchese, Centro Studi Musicali F. Busoni di Empoli, Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, Fondazione William Walton di Ischia, Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena, Festival Dino Ciani di Cortina d'Ampezzo, Settimane Musicali di Stresa, Festival

“Internationale Musiktage am Plauer See – Klaviertage Stuer” di Mecklenburg.

(27)

Quartetto Adorno

Edoardo Zosi, violino Liù Pelliciari, violino Benedetta Bucci, viola Stefano Cerrato, violoncello

“They play with one mind, beauty of sound, intonation, precision and wonderful musical ideas and expression” (Geraldine Walther – Takács Quartet)

Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell'edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante. Nel 2018 il Quartetto Adorno è vincitore della X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d'archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles.

Nel 2019 il Quartetto Adorno riceve un prestigioso riconoscimento artistico ricevendo il Premio “Una vita nella musica giovani 2019”. Dal 2019 il Quartetto Adorno è supportato dal CIDIM.

(28)

Fondato nel 2015, il nome del quartetto è un omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno che, in un'epoca di declino musicale e sociale, individuò nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un vero rapporto umano, secondo i valori del rispetto e dell'anelito alla perfezione.

Il Quartetto Adorno ha tenuto concerti per importanti Società Musicali italiane ed estere come “London Chamber Music Society Series at Kings Place” e “Wigmore Hall” Londra, “Ravenna Festival”, “La Società dei Concerti” Milano, “Fondazione I Teatri” Reggio Emilia, MITO Festival,

“Festival dei Due Mondi” Spoleto, “Associazione Clementi” Viterbo,

“Unione Musicale” Torino, “Festival Internazionale di Musica da Camera” Cervo, “Festival Echos”, Festival di Portogruaro, “Fazioli Concert Hall” Sacile, “Podium für junge Solisten” Tegernsee, “ACM Chamber Music” Trieste, “Policontri Classica” Torino, “Amici della Musica” Perugia, “Amici della Musica” Cagliari, “Festival Musique Chalosse” Francia, “Allegro Vivo Festival” Altenburg, “Musica Insieme”

Bologna, “Amici della Musica” Campobasso, “Amici della Musica”

Firenze, “Appassionata Festival” Macerata, “Società del Quartetto”

Bergamo, “Micat in Vertice – Fondazione Chigiana” Siena, “Associazione Scarlatti” Napoli, MUCH Brussels, “GIA” Brescia, “Soireès Musicales”

Grimaud, “Fondazione Cini” Venezia, “Musikerlebnis” Monaco.

Il Quartetto Adorno collabora con grandi artisti quali P. Badura-Skoda, G.

Bandini, E. Bronzi, B. Canino, A. Carbonare, F. Di Rosa, S. Gramaglia, L.

Lortie, F. Meloni, P. Meyer, A. Oliva, G. Ragghianti, G. Sollima.

Nel 2019 viene pubblicato il primo CD del Quartetto Adorno per Decca Italia con il Quartetto No. 3 Op. 19 di A. von Zemlinsky e il Quintetto con Clarinetto di Brahms Op. 115 insieme ad Alessandro Carbonare.

Dal 2019 il Quartetto Adorno è impegnato nell'esecuzione dell'integrale dei quartetti di Beethoven presso “Associazione Musicale Lucchese”,

“Viotti Festival” a Vercelli, “Amici della Musica” di Cagliari, “Festival Musica da Camera Urbino”, “Musikamera” presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia.

Un particolare ringraziamento ad Asmana Wellness World Firenze per il grande sostegno all'attività del Quartetto Adorno.

(29)

Edoardo Zosi suona il suo violino Ansaldo Poggi del 1929.

Liù Pelliciari suona il suo violino Stefano Scarampella del 1917 appartenuto al violinista americano Sergiu Luca.

Benedetta Bucci suona la viola Igino Sderci del 1939 appartenuta a Piero Farulli e da lui suonata durante i quarant'anni di carriera e nelle registrazioni con il Quartetto Italiano. Ringraziamo per questo Antonello Farulli.

Stefano Cerrato suona il suo violoncello, un anonimo degli anni '20 del 1900.

Il Quartetto Adorno è ospite del Festival Musica da camera Urbino, fin dalla prima edizione, con il progetto di esecuzione

integrale dei Quartetti per archi di L. v. Beethoven.

(30)

Nicoletta Pignataro

viola

Diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio D. Cimarosa di Avellino, ha studiato con il M° Bruno Giuranna all'Accademia Stauffer di Cremona e all'Accademia Chigiana di Siena ed ha conseguito il Diploma di perfezionamento dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma.

È vincitrice del Primo premio assoluto al 13° Concorso Internazionale Città di Barletta, del Secondo premio (Primo non assegnato) al 6°

Concorso Internazionale Scaramuzza, del Primo premio al 9° Concorso Nazionale Città di Ortona, del Diploma d'Onore al Torneo Internazionale di Musica di Roma e delle borse di studio dell'Orchestra Giovanile Italiana, del Festival delle Nazioni di Città di Castello e del progetto

“Professione Orchestra” dell'Orchestra della Rai e dell'Accademia di Pinerolo.

Svolge una intensa attività orchestrale e cameristica, collaborando in qualità di Prima viola e Viola di fila con Orchestra Internazionale d'Italia, Orchestra Bruno Maderna, Camerata Strumentale Città di Prato, Orchestra di Bergamo e Brescia, Filarmonica Gioachino Rossini, Colibrì Ensemble, Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, Ensemble Novecento dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, Orchestra Cherubini, Orchestra G. Tartini, I Solisti Aquilani, Orchestra della Provincia di Catanzaro, Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria. È stata membro del Quartetto zArt, con cui si è perfezionata sotto la guida dei M° Andrea Repetto a Bolzano e Rainer Schmidt a Basilea.

(31)

Festival Musica da camera Urbino 2022 – 2023

www.festivalmusicadacameraurbino.com

Associazione Culturale Eventi Classici

Galleria Nazionale delle Marche e con il contributo di

Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro

(32)

festival musica da camera urbino 2022 - 2023

www.festivalmusicadacameraurbino.com

Riferimenti

Documenti correlati

4: "Il Compenso CP […] è determinato dalla sommatoria dei prodotti tra il costo delle singole categorie componenti l'opera "V", il parametro "G", corrispondente

Il premio consiste nella realizzazione di un modello dell’architettura d’ingresso del progetto vincitore in scala 1:2 (o scala adeguata) e nella sua esposizione nell’area progettata

Docenti accompagnatori e studenti, genitori e personale ATA raggiungeranno il Chiostro del Museo Diocesano con mezzi propri e si ritroveranno la sera del concerto alle ore 20,15

In relazione all’informativa trasmessa dal regolamento, il sottoscritto esprime il consenso previsto dal GDPR 679/2016 al trattamento dei dati dell’Istituto da parte

L’iscrizione al concorso comporta l’accettazione incondizionata delle regole stabilite dal presente bando ed autorizza l’organizzazione a pubblicare nomi e cognomi dei concorrenti e

- Prova generale Finali categorie Assoli e Gruppi presso il Teatro Grande dell’AND - Finali sezione Coreografia del Premio Roma Danza al Teatro Grande dell’AND -

Si inaugura domenica 18 luglio con la pianista Beatrice Rana, i violinisti Andrea Obiso e Liya Petrova, il violista Grégoire Vecchioni e la violoncellista Ludovica

La Fondazione Flavio Vespasiano, dopo il grande successo riscosso dalle due edizioni precedenti e continuando nel proposito di contribuire all’approfondimento dello