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Piano Nazionale. di Ripresa e Resilienza

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Academic year: 2022

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SETTORE : BANDA ULTRALARGA Anticipazione: ****

Grado di difficoltà : L.4

Titolo del bando: BANDA ULTRALARGA

L

a vera sfida sono ri- sorse umane e inno- vazione. Da segnala- re da un lato il ruolo importante della Space eco- nomy, in continua espansio- ne: nel 2021 l’Europa con 11,48 miliardi di dollari è se- conda nel mondo dopo gli Stati Uniti con 43,01 miliar- di di dollari; seguono Cina, Russia, Giappone e India. I fondi previsti nell’ambito del PNRR prevedono uno stanziamento diretto allo Spazio pari a 1,49 miliardi di euro con diverse linee di intervento tra cui SatCom, Osservazione della Terra, Space factory, Accesso allo

Spazio, In-orbit economy e Downstream. Dall’altro si segnala che la vera sfida per l'attuazione del PNRR sui territori riguarda innan- zitutto la necessità di mette- re a disposizione di Comu- ni, Regioni e Ministeri, per- sonale qualificato con com- petenze adeguate per pro- gettare azioni e semplifica- re le procedure complesse.

Sono disponibili fondi per circa 600/700 milioni di eu- ro di risorse proprie per as- sumere a tempo determina- to 15mila unità di persona- le non dirigenziale di sup- porto per l’attuazione dei progetti del Piano di ripre-

sa e resilienza. Il Diparti- mento per la trasformazio- ne digitale inoltre è alla ri- cerca di esperti che lavore- ranno sui progetti di digita- lizzazione e innovazione del PNRR (rif. https://inno- vazione.gov.it/dipartimen- to/posizioni-lavorati- ve-pnrr/ ). La Commissione europea ha inoltre approva- to il 28 febbraio 2022 la va- lutazione preliminare posi- tiva della richiesta italiana di pagamento di 21 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di euro di sovvenzioni e 11 mi- liardi di euro di prestiti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza

(RRF), lo strumento chiave al centro di NextGeneratio- nEU. Con n questo aggior- namento periodico Ita- liaOggi intende evidenzia- re le opportunità aperte re- lative ai bandi del PNRR per aiutare le pmi a parteci- pare e ad utilizzare i fondi disponibili in linea con la progettualità prevista a li- vello governativo. Si segna- la che molti bandi sono aper- ti anche per enti pubblici che possono e devono, in ta- luni casi, interagire con le pmi e di cui le pmi devono essere a conoscenza.

A cura di Cinzia Boschiero

LEGENDA

- Grado di anticipazio- ne della notizia espres- so in numero di stelle

***** (5 stelle = massima anticipazione)

- Grado di difficoltà nella partecipazione: li- vello espresso da 1 a 5 (L. 1 ecc.)

La valutazione del li- vello fa riferimento alla tipologia della moduli- stica (complicata ecc.), ai tempi di attesa (tra l’inoltro e la comunica- zione di avvenuto va- glio e approvazione), ai tempi per l’arrivo dei fondi ecc.

Scadenzario dei bandi Pnrr

Contenuto: è aperto un bando del Ministero dell'Innovazione tecnolo- gica e transizione digitale con pro- cedura aperta (rif. ex artt. 28 e 60 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.) per la fornitura di servizi di connettività a banda ultralarga presso struttu- re del servizio sanitario pubblico sul territorio italiano, compresa la fornitura e posa in opera della rete di accesso e servizi di gestione e ma- nutenzione. La scadenza è il 15 marzo. Il bando concerne tutto il territorio nazionale ed è gestito da Infratel. Prevede contributi per pro- getti di fornitura di servizi di con- nettività a banda ultralarga presso strutture del servizio sanitario pub- blico sul territorio italiano, compre- sa la fornitura e posa in opera della rete di accesso e servizi di gestione e manutenzione. L’importo totale posto a gara è di euro 387.289.225,00, di cui oneri per la sicurezza non ribassabili pari a eu- ro 1.028.734,62, ripartito in otto lot- ti territoriali: Lotto 1- Piemonte, Li- guria, Valle d’Aosta- CIG 9078522959, importo a base di ga- ra euro 44.097.112, di cui oneri di si- curezza: euro 138.153,22, di cui for- nitura euro 23.107.852, di cui servi- zi euro 20.989.260, per n. strutture sanitarie 1.649; Lotto 2- Lombar- dia- CIG 907855221D, importo a base di gara euro 42.215.205, di cui oneri di sicurezza euro 112.516,54,

di cui fornitura euro 21.508.575, di cui servizi euro 20.706.630, per n.

strutture sanitarie 1.343; Lotto 3- Friuli-Venezia Giulia, Veneto, pr.aut. Trento, pr. aut. Bolzano- CIG 90786123A0, importo a base di gara euro 52.235.394, di cui one- ri di sicurezza euro 161.025,16, di cui fornitura euro 27.358.074, di cui servizi euro 24.877.320, per nu- mero di strutture sanitarie 1.922;

Lotto 4- Emilia-Romagna, Marche, Umbria- CIG 907862D84, importo a base di gara euro 45.811.165, di cui oneri di sicurezza euro 147.452,80, di cui fornitura euro 24.051.145, di cui servizi euro 21.760.020, per n. strutture sanita- rie 1.760; Lotto 5- Toscana, Lazio- CIG 90786860B2, importo a base di gara euro 55.719.484, di cui one- ri di sicurezza euro 144.017,82 di cui fornitura euro 30.828.754, di cui servizi euro 24.890.730, per n.

strutture sanitarie 1.719; Lotto 6- Abruzzo, Basilicata, Molise, Pu- glia- CIG 9078702DE2, importo a base di gara: euro 44.387.393, di cui oneri di sicurezza euro 97.519,92, di cui fornitura euro 23.695.133, di cui servizi euro 20.692.260, per n. strutture sanita- rie 1.164. Lotto 7- Campania, Cala- bria- CIG 9078719BEA, importo a base di gara euro 51.295.361, di cui oneri di sicurezza euro 117.794,68, di cui fornitura euro 27.123.011, di

cui servizi euro 24.172.350, per n.

strutture sanitarie 1.406. Lotto 8-

Sicilia, Sardegna- CIG

9078733779, importo a base di ga- ra euro 51.528.111, di cui oneri di si- curezza euro 110.254,48, di cui for- nitura euro 26.026.731, di cui servi- zi euro 25.501.380, per n. strutture sanitarie 1.316. Gli importi si inten- dono al netto di Iva. Il criterio ag- giudicazione è offerta economica- mente più vantaggiosa (ex art. 95 del d.lgs. n. 50/2016) quindi al ribas- so. La durata dell’affidamento va dalla data della sottoscrizione

dell’accordo quadro e sino alla data del 30 giugno 2026. L’affidamento è finanziato a valere sul Piano na- zionale di ripresa e resilienza. L’in- tera documentazione di gara è ac- cessibile mediante Piattaforma te- lematica raggiungibile all’indiriz- zo https://ingate.invitalia.it/ . Gli operatori economici interessati al- la presentazione dell’offerta devo- no preventivamente registrarsi sul portale https://ingate.invitalia.it/.

Riferimenti: https://www.infra- telitalia.it/archivio-documenti/do- cumenti/gara-sanita-2022

Con lo Scadenzario dei bandi Pnrr, aggiornato periodicamente, ItaliaOggi vuole segnalare le più importanti opportunità disponibili relative ai bandi del Pnrr, per

aiutare le Pmi a partecipare e ad utilizzare i fondi disponibili. Alcuni di questi bandi sono rivolti anche a enti pubblici che possono e devono, in taluni casi, interagire con le Pmi e quindi è opportuno che le Pmi ne siano a conoscenza.

Contenuto: è aperta una procedura (rif. ex artt. 28 e 60 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.) per la fornitura di servizi di connettività Internet a banda ultralar- ga presso scuole sul territorio italiano, compresa la fornitura e posa in opera della rete di accesso e servizi di gestio- ne e manutenzione. Il bando è del Mini- stero dell'Innovazione tecnologica e transizione digitale con scadenza al 15 marzo. Infratel Italia s.p.a. ha indetto la procedura aperta per individuare l’operatore economico cui affidare, me- diante la sottoscrizione di un accordo quadro, la fornitura di servizi di con- nettività Internet a banda ultralarga presso scuole sul territorio italiano, compresa la fornitura e posa in opera della rete di accesso e servizi di gestio- ne e manutenzione. L’importo totale

posto a gara è di euro 184.424.460,00, di cui oneri per la sicurezza non ribas- sabili pari a euro 830.678,70, ripartito nei seguenti otto lotti territoriali: Lot- to 1- Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta- CIG 90711662FE, importo a base di ga- ra- euro 16.323.836, di cui oneri di sicu- rezza euro 76.407,36, di cui fornitura euro 10.395.836, di cui servizi euro 5.928.000, per n. scuole 912; Lotto 2- Lombardia- CIG 9071195AEA, impor- to a base di gara euro 21.491.729, di cui oneri di sicurezza euro 105.897,92, di cui fornitura euro 13.275.729, di cui servizi euro 8.216.000, per n. scuole 1264; Lotto 3- Friuli-Venezia Giulia, Veneto, pr. aut. Trento, pr. aut. Bolza- no- CIG 90712020B4, importo a base di gara euro 17.204.027, di cui oneri di sicurezza euro 75.820,90, di cui fornitu- SETTORE : BANDA ULTRALARGA

Anticipazione: ***

Grado di difficoltà : L.3

Titolo del bando: BANDA ULTRALARGA

PNRR

Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso

PNRR

Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni Istruzioni per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso per l’uso

DOSSIER DOSSIER DOSSIER DOSSIER

Piano Nazionale

di Ripresa e Resilienza

(2)

SETTORE : FARMACIE RURALI Anticipazione: ****

Grado di difficoltà : L.4 Titolo del bando : INCLUSIONE ra euro 11.321.527, di cui servizi euro 5.882.500, per n. scuole 905; mentre per il lotto 4- Emilia-Romagna, Mar- che, Umbria- CIG 9071227554, impor- to a base di gara euro 12.694.884, di cui oneri di sicurezza euro 54.959,68, di cui fornitura euro 8.430.884, di cui ser- vizi euro 4.264.000, per n. scuole 656;

invece il lotto 5 riguarda Toscana e La- zio- CIG 9071234B19, importo a base di gara euro 26.941.060, di cui oneri di sicurezza euro 115.448,84, di cui forni- tura euro 17.984.060, di cui servizi eu- ro 8.957.000, per n. scuole 1378; Lotto 6 - Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia- CIG 907828127A, importo a base di ga- ra- euro 23.215.750, di cui oneri di sicu- rezza euro 101.960,26, di cui fornitura euro 15.305.250, di cui servizi euro 7.910.500, per n. scuole 1217; Lotto 7-

Campania, Calabria- CIG

9078294D31, importo a base di gara eu-

ro 46.115.886, di cui oneri di sicurezza euro 211.460,72, di cui fornitura euro 29.709.886, di cui servizi euro 16.406.000, per n. scuole 2524. Inoltre c’è il Lotto 8 per le regioni Sicilia e Sar- degna - CIG 9078305647, importo a ba- se di gara euro 20.437.288, di cui oneri di sicurezza: euro 88.723,02, di cui for- nitura: euro 13.553.788, di cui servizi euro 6.883.500, per n. scuole 1059. Gli importi si intendono al netto di Iva. Il criterio di aggiudicazione è sempre al ribasso con offerta economicamente più vantaggiosa (rif. ex art. 95 del d.lgs. n. 50/2016). La durata dell’affida- mento avviene dalla data di sottoscri- zione dell’accordo quadro e sino alla da- ta del 30 giugno 2026.

Riferimenti: https://ingate.invita- lia.it/ - https://www.infratelitalia.it/ar- chivio-documenti/documenti/ga- ra-scuole-2022

Contenuto: sono in fase di realizzazio- ne alcuni bandi di cui ci sono delle pre- view, di cui uno per progetti relativi al- la missione 5 “inclusione e coesione” – componente 2 – investimenti 1.1, 1.2 e 1.3 del piano di ripresa e resilienza.

Possono essere cofinanziati progetti con modelli di autonomia per le perso- ne con disabilità e progetti di realizza- zione di infrastrutture e servizi per l’inclusione dei senza dimora; progetti di sostegno e di prevenzione per perso- ne vulnerabili. Le risorse sono stanzia- te per sette sub-investimenti/linee di attività di cui quattro per l’Investimen- to (1.1) a sostegno alle persone vulne- rabili e prevenzione dell'istituzionaliz- zazione degli anziani non autosuffi- cienti; una per l’Investimento (1.2) a favore di percorsi di autonomia per persone con disabilità; due per l’Inve- stimento (1.3) a favore di soluzioni di housing temporaneo e stazioni di post e centri di servizi. intende favorire le attività di inclusione sociale di deter- minate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Per le cosiddet- te Stazioni di posta (1.3.2), finanziate con 272,5 milioni di euro, è prevista la realizzazione di centri di servizi ed in- clusione volti ad offrire attività di pre- sidio sociale e sanitario e di accompa- gnamento per persone in condizione di deprivazione materiale, di marginali- tà anche estrema e senza dimora, per facilitare l’accesso alla intera rete dei servizi, l’orientamento e la presa in ca- rico, al tempo stesso offrendo alcuni

servizi essenziali a bassa soglia (servi- zi di ristorazione, di orientamento al lavoro, di distribuzione di beni alimen- tari, di screening e prima assistenza sanitaria, di consulenza amministrati- va e legale, ecc.). “Per gli over 65 è fon- damentale attivare servizi adeguati anche di alfabetizzazione digitale e di assistenza. E’ prioritario separare l’as- sistenza dalla previdenza in linea con le direttive europee”, spiega il prof. Mi- chele Poerio, presidente di Federspev.

Nello specifico, la misura prevede in- terventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà; so- luzioni alloggiative e dotazioni stru- mentali innovative rivolte alle perso- ne anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente; servizi so- cio assistenziali domiciliari per favori- re la deistituzionalizzazione; forme di sostegno agli operatori sociali per con- trastare il fenomeno del burn out; ini- ziative di housing sociale di carattere sia temporaneo che definitivo. Sono de- stinatari del presente avviso gli ambi- ti territoriali sociali (ATS), circa sei- cento, e i Comuni singoli. Le Regioni e Province Autonome avranno un ruolo di coordinamento e di programmazio- ne per lo sviluppo dei sistemi sociali territoriali in relazione ai Livelli Es- senziali delle Prestazioni in ambito So- ciale (LEPS) di livello nazionale e alla programmazione regionale. L’obietti- vo è quello di realizzare, entro il primo trimestre del 2026, a livello locale cir- ca duemila progetti.

Riferimenti: https://italiadoma- ni.gov.it/it/bandi-e-avvisi.html SETTORE : INCLUSIONE

Anticipazione: **

Grado di difficoltà : L.2 Titolo del bando: COESIONE

Contenuto: con scadenza al 30 giu- gno 2022 è aperto un bando che si in- serisce nel quadro del Piano Naziona- le Ripresa e Resilienza (PNRR) e più in particolare della Missione n. 5 In- clusione e Coesione ed è finalizzata a supportare le farmacie rurali nei cen- tri con meno di tremila abitanti per ampliare la disponibilità sul territo- rio di servizi sanitari di prossimità, garantendo una migliore offerta alla popolazione delle aree più marginaliz- zate. L’Avviso è finalizzato all’avvio di una procedura selettiva per la con- cessione di contributi destinati alla realizzazione di diverse tipologie di in- terventi, tra cui la riorganizzazione e implementazione dell’area di dispen- sazione e dello stoccaggio dei farmaci,

la partecipazione alla presa in carico del paziente cronico, anche tramite progetti di assistenza domiciliare, il potenziamento dei servizi di telemedi- cina. Le farmacie si trovano a dover far fronte ad una serie di nuovi servi- zi territoriali che vanno ben calibrati ed è auspicabile un maggiore dialogo tra chi lavora in sanità e i decisori poli- tici per rispondere in modo puntuale alle necessità dei cittadini spiegano all’associazione oculisti ambulatoria- li Goal e all’associazione Federspev che partecipano a bandi europei con associazioni di pazienti come Comita- to Macula per progetti di prevenzio- ne. La dotazione complessiva dell’Av- viso è di 100 milioni di euro di contri- buto pubblico, equamente ripartita

tra Mezzogiorno e Centro-Nord e coe- rentemente con l’impostazione del PNRR, che fissa dei target per rappre- sentare l’avanzamento degli investi- menti, mira a finanziare almeno 500 farmacie rurali entro dicembre 2023 e almeno duemila farmacie entro giu- gno 2026. L’Avviso prevede la conces- sione di un aiuto in regime “de mini- mis” sotto forma di contributi a fondo perduto, una tantum, che saranno erogati fino a esaurimento delle risor-

se disponibili sulla base di una proce- dura a sportello e potranno coprire fi- no ai due terzi del costo totale dell’in- vestimento. Il termine per la conclu- sione delle attività oggetto dei contri- buti non potrà superare il 31 dicem- bre 2024.

Riferimenti: piattaforma https://farmacierurali.agenziacoesio- ne.gov.it/ - https://www.agenziacoe- sione.gov.it/opportunita-e-bandi/av- viso-pubblico-farmacie-rurali/

SETTORE : INNOVAZIONE Anticipazione: ***

Grado di difficoltà : L.3

Titolo del bando: PIANI URBANI INTEGRATI Contenuto: è aperto un bando relati-

vo alla approvazione del modello con il quale le città metropolitane, in attua- zione della linea progettuale «Piani in- tegrati - M5C2 - Investimento 2.2»

nell'ambito del Piano nazionale di ri- presa e resilienza, possono individua- re gli interventi finanziabili per inve- stimenti in progetti relativi a piani ur- bani integrati, per interventi di valore non inferiore a cinquanta milioni di eu- ro, nel limite massimo delle risorse as- segnate dall'allegato 1 dell'articolo 21, comma 3, del decreto-legge 6 novem- bre 2021, n. 152. Il bando riguarda le regioni Calabria, Campania, Emi- lia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombar- dia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sici- lia, Toscana, Veneto. Possono essere cofinanziati progetti di manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti, il miglioramento della qualità del deco- ro urbano e del tessuto sociale e am- bientale, interventi finalizzati a soste- nere progetti legati alle smart cities, ed i relativi soggetti attuatori nell’am- bito dell’area metropolitana, presen- tando apposita domanda al Ministero dell’interno - Direzione Centrale della finanza locale, con le modalità ed i ter- mini di cui ai successivi articoli. I pro- getti oggetto di finanziamento devono riguardare investimenti volti al mi- glioramento di ampie aree urbane de- gradate, per la rigenerazione e rivita- lizzazione economica, con particolare attenzione alla creazione di nuovi ser- vizi alla persona e alla riqualificazio-

ne dell'accessibilità e delle infrastrut- ture, permettendo la trasformazione di territori vulnerabili in città. Posso- no essere cofinanziati progetti intelli- genti e sostenibili, progetti per la ma- nutenzione per il riuso e la rifunziona- lizzazione ecosostenibile di aree pub- bliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti per finalità di interesse pub- blico; progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante la ristrutturazione degli edifici pubbli- ci, con particolare riferimento allo svi- luppo e potenziamento dei servizi so- ciali e culturali e alla promozione delle attività culturali e sportive. Inoltre possono essere cofinanziati interventi finalizzati a sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferi- mento ai trasporti ed al consumo ener- getico, volti al miglioramento della qualità ambientale e del profilo digita- le delle aree urbane mediante il soste- gno alle tecnologie digitali e alle tecno- logie con minori emissioni di co2. I pro- getti oggetto di finanziamento posso- no, inoltre, prevedere la possibilità di partecipazione dei privati, attraverso il «Fondo Ripresa Resilienza Italia» di cui all'articolo 8 nel limite massimo del 25 per cento del costo totale dell'in- tervento. Possono essere cofinanziati progetti con la presenza facoltativa di start-up di servizi pubblici nella propo- sta progettuale e progetti con co-pro- gettazione assieme a realtà del terzo settore.

Riferimenti: https://italiadoma- ni.gov.it/it/bandi-e-avvisi.html

SETTORE : INFRASTRUTTURE Anticipazione: **

Grado di difficoltà : L.2

Titolo del bando: RESIDENZE UNIVERSITARIE Contenuto: è aperto un bando (rif. De-

creto del Ministro dell’Università e del- la Ricerca n. 1257 del 30 novembre 2021) che stabilisce le procedure e le modalità di accesso a circa 467 milioni di euro per cofinanziare interventi per la realizzazione di strutture residen- ziali universitarie. I soggetti che posso- no presentare richieste di cofinanzia- mento sono le Regioni e le Province au- tonome di Trento e di Bolzano; gli orga- nismi regionali e delle Province auto- nome di Trento e di Bolzano di gestio- ne per il diritto allo studio universita- rio; gli organismi e le aziende regiona- li e delle Province autonome di Trento e di Bolzano per l’edilizia residenziale pubblica; le università statali, ad esclusione delle università telemati- che, e i loro enti strumentali aventi personalità giuridica ovvero le fonda- zioni universitarie (Rif. art. 59, co. 3, l.

23 dicembre); le fondazioni e le istitu- zioni senza scopo di lucro con persona- lità giuridica, di diritto italiano o euro- peo, il cui statuto preveda tra gli scopi l’housing sociale e/o la costruzione e/o la gestione di strutture residenziali universitarie; le università non statali

legalmente riconosciute, ad esclusio- ne delle università telematiche e i loro enti strumentali aventi personalità giuridica ovvero le fondazioni e le asso- ciazioni senza scopo di lucro promotri- ci delle suddette università e ad esse stabilmente collegate; le istituzioni dell’alta formazione artistica e musica- le statali e legalmente riconosciute e i loro enti strumentali aventi personali- tà giuridica; i collegi universitari legal- mente riconosciuti; le cooperative di studenti, costituite ai sensi dell’art.

2511 e seguenti del Codice civile, il cui statuto preveda tra gli scopi la costru- zione e/o la gestione di strutture resi- denziali universitarie; le organizzazio- ni non lucrative di utilità sociale prov- viste di riconoscimento giuridico, il cui statuto preveda tra gli scopi la costru- zione e/o la gestione di strutture resi- denziali universitarie. Sono ammissi- bili al cofinanziamento interventi di manutenzione straordinaria, recupe- ro, ristrutturazione edilizia e urbani- stica, restauro, risanamento, all’inter- no dei quali possono essere comprese operazioni di abbattimento delle bar- riere architettoniche e adeguamento

alle vigenti disposizioni in materia di sismica e di igiene e sicurezza, di im- mobili esistenti adibiti o da adibire a strutture residenziali universitarie, nell’ambito dei quali è obbligatorio ef- fettuare interventi di efficientamento e/o miglioramento energetico, ove non si attesti che l’immobile risulti essere già stato oggetto di tali ultimi interven- ti; interventi di efficientamento e/o mi- glioramento energetico di strutture re- sidenziali universitarie esistenti; in- terventi di demolizione e ricostruzio- ne, trasformazione, ampliamento o completamento di immobili esistenti.

La nuova edificazione è consentita esclusivamente nel caso di interventi in Campus esistenti, o in aree limitro- fe a insediamenti universitari, in con- testi di rilocalizzazione di funzioni uni- versitarie effettuate o in corso di attua- zione alla data di emanazione del pre- sente decreto; l’acquisto di edifici da adibire a strutture residenziali univer- sitarie, riferiti a immobili esistenti, compresi quelli oggetto di demolizione e ricostruzione, trasformazione, am- pliamento e completamento; edifici già adibiti a tale funzione. Le struttu- re residenziali universitarie realizza- te con il cofinanziamento di cui al pre-

sente decreto sono destinate priorita- riamente al soddisfacimento delle esi- genze degli studenti capaci e meritevo- li anche se privi di mezzi. I criteri di va- lutazione delle proposte progettuali fanno riferimento alla verifica di effica- cia del progetto, intesa come capacità del progetto di raggiungere gli obietti- vi assegnati nei tempi indicati dal cro- noprogramma; efficienza del progetto, intesa come il grado di raggiungimen- to degli obiettivi con il minimo consu- mo possibile di risorse; utilità del pro- getto, intesa come la convenienza per la “comunità” di riferimento; sostenibi- lità/durabilità del progetto, intesa co- me capacità del progetto di sostenersi nel tempo e nelle successive fasi di ge- stione ed attuazione. Al cofinanzia- mento degli interventi previsti sono destinati 59,862 milioni di euro relati- vi allo stanziamento di bilancio per il 2022; 56,022 milioni di euro relativi al- lo stanziamento di bilancio per il 2023, 51,342 milioni di euro relativi allo stanziamento

di bilancio per il 2024. Riferimenti:

https://www.mur.gov.it/it/atti-e-nor- mativa/decreto-ministeria- le-n-1257-del-30-11-2021

SETTORE : INNOVAZIONE Anticipazione: *** Grado di difficoltà : L.3 Titolo del bando: Textile Hubs Contenuto: sono aperti tre bandi sino al 27 aprile all’interno del programma KDT JU (Key Digital Technologies Joint Undertaking). Possono aderire tutte le realtà ed organizzazioni che possano dare un contributo agli obietti- vi di ricerca, dimostrazione e innova- zione del programma. Tuttavia, ci so- no criteri di ammissibilità specifici ri- levanti in ogni Stato partecipante KDT JU e sono specificatamente elen- cati nel programma di lavoro KDT JU 2021. Sono aperti un bando sull’intelli- genza artificiale suddiviso in due am- biti tra cui lo sviluppo di elementi costi- tutivi RISC-V open source finanziati dal programma comunitario Horizon;

un bando suddiviso in altri due ambiti di ricerca e innovazione sempre per ap- plicazioni di intelligenza artificiale e per soluzioni di elaborazione che af- frontino lo stack di progettazione e il middleware; ed un bando per creare una infrastruttura di chip paneuro- pea per l'innovazione del design. Si se- gnala che il Ministero dell’Università e della Ricerca aprirà a marzo 2022 un bando per la creazione di partenariati estesi a università, centri di ricerca, imprese sempre nella piattaforma ita- liadomani. Si intende di fatti finanzia- re quindici grandi programmi di ricer- ca e innovazione, realizzati grazie a collaborazioni tra Università, centri di ricerca e imprese così da promuove- re una ricaduta della ricerca scientifi- ca nell'economia reale. Verranno mes- si in atto processi di coinvolgimento

dei cittadini e di trasferimento di tec- nologia e competenze al territorio, alle aziende, alla Pubblica Amministrazio- ne, con un costo totale di investimento di 1,61 mld. I programmi di ricerca po- tranno essere in diversi ambiti come la mobilità sostenibile, le energie alter- native, i superconduttori, la prevenzio- ne e il monitoraggio del cambiamento climatico, l'economia circolare nell'in- dustria della moda, l'eco-design, la ge- stione dei rifiuti, il riciclo, la biodiversi- tà, i veicoli a guida autonoma, i vacci- ni, i bio-reattori, la gestione delle ac- que. Ogni programma prevede l'aggre- gazione di piccole e medie imprese in- torno a una grande e a centri di ricerca pubblici, in uno spirito di collaborazio- ne.

I progetti di R&D includeranno an- che investimenti in capitale umano e ricerca di base presso università, im- prese, centri di ricerca. Verranno as- sunti cento ricercatori a termine, di cui il quaranta per cento dovrà essere di genere femminile e dovrà esserci un bilanciamento territoriale con il coin- volgimento anche del Sud e delle Isole. Riferimenti: https://ec.euro- pa.eu/info/funding-tenders/opportuni-

ties/portal/screen -

https://www.kdt-ju.euro-

pa.eu/calls/kdt-ju-calls-2021-0 - https://italiadomani.gov.it/it/Interve nti/investimenti/partenariati-allarga- ti-estesi-a-universita-centri-di-ricer- ca-imprese-e-finanziamento-progetti- di-ricerca-di-base.html

SETTORE : INNOVAZIONE Anticipazione: *** Grado di difficoltà : L.5 Titolo del bando: KDT JU

Contenuto: è aperto un bando per la concessione di finanziamenti destina- ti alla realizzazione o ammoderna- mento di infrastrutture tecnologiche di innovazione. Il bando è aperto per tutto il territorio nazionale e indetto dal Ministero dell’istruzione. Le in- frastrutture tecnologiche di innova- zione operano in settori produttivi e ambiti territoriali definiti dalla co- munità di sviluppo e innovazione, principalmente pmi o filiere tecnolo- giche produttive, che utilizzano le in- frastrutture tecnologiche di innova- zione per sviluppare e integrare tec- nologie innovative verso la commer- cializzazione di nuovi prodotti, pro- cessi e servizi. Pur mantenendo l'ac- cesso aperto e competitivo, comune alle infrastrutture di ricerca, per gli utenti privati che contribuiscono all'innovazione aperta e ai dati aper- ti, le infrastrutture tecnologiche di in- novazione offrono anche i propri ser- vizi in modalità protetta. Si punta a favorire una più stretta integrazione tra imprese e mondo della ricerca, per dispiegare il potenziale di cresci- ta economica del Paese e conferire ca- ratteristiche di resilienza e di sosteni- bilità – economica e ambientale – ai

processi di sviluppo.

Gli interventi oggetto del presente avviso sono finanziati a valere sulle risorse previste dal PNRR nell’ambi- to della Missione 4 (“Istruzione e ri- cerca”) – Componente 2 (“Dalla ricer- ca all’impresa”) – Investimento 3.1 (“Fondo per la realizzazione di un si- stema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”), complessiva- mente ha un importo pari a un miliar- do e 580 milioni di euro. In particola- re, per l’azione specifica attuata dal presente avviso, le risorse disponibili sono pari a cinquecento milioni di eu- ro. La dotazione destinata al finan- ziamento di interventi nelle Regioni del Mezzogiorno ha una quota pari ad almeno il quaranta per cento del totale delle risorse disponibili.

L’Avviso finanzia la creazione o l’ammodernamento di almeno dieci infrastrutture tecnologiche di inno- vazione, ubicate in unico sito o distri- buite, concepite e realizzate per offri- re strumentazioni, soluzioni e servizi tecnologici avanzati rivolti al mondo accademico e imprenditoriale, al fine di accrescerne la competitività.

Riferimenti: https://italiadoma- ni.gov.it/it/bandi-e-avvisi.html SETTORE : INNOVAZIONE

Anticipazione: * Grado di difficoltà : L.1

Titolo del bando: INFRASTRUTTURE INNOVATIVE

Contenuto: è aperto un bando per la procedura di affidamento, mediante un contratto di partenariato pubbli- co-privato, della realizzazione e gestio- ne di un Polo Strategico Nazionale. La proposta messa a gara prevede l’inve- stimento di 723 milioni e 300mila euro da parte del soggetto aggiudicatario per l’erogazione di servizi di public e private cloud in grado di garantire su- pervisione e controllo da parte delle au- torità preposte su dati e servizi strate- gici. La gara europea, bandita con la vi- gilanza collaborativa dell’Autorità Na- zionale Anticorruzione (Anac), preve- de l’affidamento della realizzazione e della gestione di un’infrastruttura ad alta affidabilità, localizzata sul territo- rio nazionale e idonea ad ospitare dati e servizi pubblici considerati critici o strategici, garantendo massima sicu- rezza, continuità e affidabilità. In par- ticolare nel dettaglio il contratto di

partenariato pubblico - privato ha per oggetto la realizzazione e gestione di una nuova infrastruttura informatica al servizio della Pubblica Amministra- zione denominata Polo Strategico Na- zionale (PSN) secondo quanto indica- to nel disciplinare di gara. Il PSN ha l’obiettivo di dotare la PA, attraverso un’infrastruttura dedicata all’avan- guardia in prestazioni e sicurezza, di tecnologie e infrastrutture Cloud che possano beneficiare delle più alte ga- ranzie di affidabilità, resilienza e indi- pendenza. A tal fine, si prevede che il Polo Strategico Nazionale sia distri- buito geograficamente sul territorio nazionale presso siti opportunamente identificati, al fine di garantire ade- guati livelli di continuità operativa e tolleranza ai guasti. La gestione opera- tiva deve essere affidata a un fornitore qualificato sulla base di opportuni re- quisiti tecnico-organizzativi, a tal pro- SETTORE : INNOVAZIONE

Anticipazione: **** Grado di difficoltà : L.4

Titolo del bando: POLO STRATEGICO NAZIONALE

Contenuto: si può aderire ad un ban- do che ha un importo totale (rif. Linea d’Intervento D) che ammonta a 150 mi- lioni di euro. Tale importo è suddiviso ovvero il 60 per cento delle risorse com- plessive, pari a euro 90 milioni, è desti- nato alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, La- zio, Molise, Abruzzo, Campania, Pu- glia, Basilicata, Calabria, Sicilia,

Sardegna); il residuo 40 per cento, pari a euro 60 milioni di euro, è desti-

nato alle restanti Regioni e alle Provin- ce Autonome di Trento e Bolzano. Pos- sono presentare proposte di progetti aziende (rif. Art.2195), aziende ausilia- rie, imprese artigiane di produzione di beni, reti di imprese. Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto per la realizzazione di progetti cosiddetti faro, volti all’ammo- dernamento, anche con ampliamento di impianti esistenti e alla realizzazio- ne di nuovi impianti per l’infrastruttu-

razione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, l’ammodernamento dell’impiantistica e la realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica si- stemica dei cosiddetti Textile Hubs. Anche questo bando ha la scadenza che è stata prorogata. Possono essere coperte le spese relative all’acquisto del suolo aziendale, che sono ammesse nel limite del 10 per cento dell'investi- mento complessivo del progetto; le spe- se per opere murarie e assimilate; i co- sti di macchinari, impianti, attrezzatu- re, infrastrutture, programmi infor- matici, brevetti, licenze, consulenze. Le proposte dovranno avere ad ogget- to un intervento integrato in grado di concorrere al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla misu- ra, attraverso lo svolgimento di attivi- tà tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo impianti finalizzati alla rac- colta e alla cernita operativa; impianti per il trattamento delle frazioni tessi- li; creazione di una rete capillare ed ef- ficiente per la raccolta e il riutilizzo dei

sottoprodotti derivati dal riciclo della frazione tessile.

Non sono in ogni caso finanziabili proposte che abbiano ad oggetto inve- stimenti, correlati anche

in maniera indiretta, in discariche, in impianti di trattamento meccanico biologico/trattamento

meccanico (TMB, TBM, TM, STIR, ecc.) o inceneritori o combustibili deri- vati da rifiuti, nel

rispetto del principio DNSH. Gli in- terventi oggetto delle proposte dovran- no essere

ultimati e collaudati entro e non ol- tre il 30 giugno 2026. I soggetti desti- natari devono essere regolarmente iscritti al registro delle imprese, devo- no trovarsi in regime di contabilità or- dinaria e disporre di almeno due bilan- ci approvati e depositati ovvero, per le imprese individuali e le società di per- sone, disporre di almeno due dichiara- zioni dei redditi presentate e non devo- no essere in difficoltà finanziarie.

Riferimenti: https://www.mi- te.gov.it

(3)

SETTORE : FARMACIE RURALI Anticipazione: ****

Grado di difficoltà : L.4 Titolo del bando : INCLUSIONE ra euro 11.321.527, di cui servizi euro 5.882.500, per n. scuole 905; mentre per il lotto 4- Emilia-Romagna, Mar- che, Umbria- CIG 9071227554, impor- to a base di gara euro 12.694.884, di cui oneri di sicurezza euro 54.959,68, di cui fornitura euro 8.430.884, di cui ser- vizi euro 4.264.000, per n. scuole 656;

invece il lotto 5 riguarda Toscana e La- zio- CIG 9071234B19, importo a base di gara euro 26.941.060, di cui oneri di sicurezza euro 115.448,84, di cui forni- tura euro 17.984.060, di cui servizi eu- ro 8.957.000, per n. scuole 1378; Lotto 6 - Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia- CIG 907828127A, importo a base di ga- ra- euro 23.215.750, di cui oneri di sicu- rezza euro 101.960,26, di cui fornitura euro 15.305.250, di cui servizi euro 7.910.500, per n. scuole 1217; Lotto 7-

Campania, Calabria- CIG

9078294D31, importo a base di gara eu-

ro 46.115.886, di cui oneri di sicurezza euro 211.460,72, di cui fornitura euro 29.709.886, di cui servizi euro 16.406.000, per n. scuole 2524. Inoltre c’è il Lotto 8 per le regioni Sicilia e Sar- degna - CIG 9078305647, importo a ba- se di gara euro 20.437.288, di cui oneri di sicurezza: euro 88.723,02, di cui for- nitura: euro 13.553.788, di cui servizi euro 6.883.500, per n. scuole 1059. Gli importi si intendono al netto di Iva. Il criterio di aggiudicazione è sempre al ribasso con offerta economicamente più vantaggiosa (rif. ex art. 95 del d.lgs. n. 50/2016). La durata dell’affida- mento avviene dalla data di sottoscri- zione dell’accordo quadro e sino alla da- ta del 30 giugno 2026.

Riferimenti: https://ingate.invita- lia.it/ - https://www.infratelitalia.it/ar- chivio-documenti/documenti/ga- ra-scuole-2022

Contenuto: sono in fase di realizzazio- ne alcuni bandi di cui ci sono delle pre- view, di cui uno per progetti relativi al- la missione 5 “inclusione e coesione” – componente 2 – investimenti 1.1, 1.2 e 1.3 del piano di ripresa e resilienza.

Possono essere cofinanziati progetti con modelli di autonomia per le perso- ne con disabilità e progetti di realizza- zione di infrastrutture e servizi per l’inclusione dei senza dimora; progetti di sostegno e di prevenzione per perso- ne vulnerabili. Le risorse sono stanzia- te per sette sub-investimenti/linee di attività di cui quattro per l’Investimen- to (1.1) a sostegno alle persone vulne- rabili e prevenzione dell'istituzionaliz- zazione degli anziani non autosuffi- cienti; una per l’Investimento (1.2) a favore di percorsi di autonomia per persone con disabilità; due per l’Inve- stimento (1.3) a favore di soluzioni di housing temporaneo e stazioni di post e centri di servizi. intende favorire le attività di inclusione sociale di deter- minate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Per le cosiddet- te Stazioni di posta (1.3.2), finanziate con 272,5 milioni di euro, è prevista la realizzazione di centri di servizi ed in- clusione volti ad offrire attività di pre- sidio sociale e sanitario e di accompa- gnamento per persone in condizione di deprivazione materiale, di marginali- tà anche estrema e senza dimora, per facilitare l’accesso alla intera rete dei servizi, l’orientamento e la presa in ca- rico, al tempo stesso offrendo alcuni

servizi essenziali a bassa soglia (servi- zi di ristorazione, di orientamento al lavoro, di distribuzione di beni alimen- tari, di screening e prima assistenza sanitaria, di consulenza amministrati- va e legale, ecc.). “Per gli over 65 è fon- damentale attivare servizi adeguati anche di alfabetizzazione digitale e di assistenza. E’ prioritario separare l’as- sistenza dalla previdenza in linea con le direttive europee”, spiega il prof. Mi- chele Poerio, presidente di Federspev.

Nello specifico, la misura prevede in- terventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà; so- luzioni alloggiative e dotazioni stru- mentali innovative rivolte alle perso- ne anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente; servizi so- cio assistenziali domiciliari per favori- re la deistituzionalizzazione; forme di sostegno agli operatori sociali per con- trastare il fenomeno del burn out; ini- ziative di housing sociale di carattere sia temporaneo che definitivo. Sono de- stinatari del presente avviso gli ambi- ti territoriali sociali (ATS), circa sei- cento, e i Comuni singoli. Le Regioni e Province Autonome avranno un ruolo di coordinamento e di programmazio- ne per lo sviluppo dei sistemi sociali territoriali in relazione ai Livelli Es- senziali delle Prestazioni in ambito So- ciale (LEPS) di livello nazionale e alla programmazione regionale. L’obietti- vo è quello di realizzare, entro il primo trimestre del 2026, a livello locale cir- ca duemila progetti.

Riferimenti: https://italiadoma- ni.gov.it/it/bandi-e-avvisi.html SETTORE : INCLUSIONE

Anticipazione: **

Grado di difficoltà : L.2 Titolo del bando: COESIONE

Contenuto: con scadenza al 30 giu- gno 2022 è aperto un bando che si in- serisce nel quadro del Piano Naziona- le Ripresa e Resilienza (PNRR) e più in particolare della Missione n. 5 In- clusione e Coesione ed è finalizzata a supportare le farmacie rurali nei cen- tri con meno di tremila abitanti per ampliare la disponibilità sul territo- rio di servizi sanitari di prossimità, garantendo una migliore offerta alla popolazione delle aree più marginaliz- zate. L’Avviso è finalizzato all’avvio di una procedura selettiva per la con- cessione di contributi destinati alla realizzazione di diverse tipologie di in- terventi, tra cui la riorganizzazione e implementazione dell’area di dispen- sazione e dello stoccaggio dei farmaci,

la partecipazione alla presa in carico del paziente cronico, anche tramite progetti di assistenza domiciliare, il potenziamento dei servizi di telemedi- cina. Le farmacie si trovano a dover far fronte ad una serie di nuovi servi- zi territoriali che vanno ben calibrati ed è auspicabile un maggiore dialogo tra chi lavora in sanità e i decisori poli- tici per rispondere in modo puntuale alle necessità dei cittadini spiegano all’associazione oculisti ambulatoria- li Goal e all’associazione Federspev che partecipano a bandi europei con associazioni di pazienti come Comita- to Macula per progetti di prevenzio- ne. La dotazione complessiva dell’Av- viso è di 100 milioni di euro di contri- buto pubblico, equamente ripartita

tra Mezzogiorno e Centro-Nord e coe- rentemente con l’impostazione del PNRR, che fissa dei target per rappre- sentare l’avanzamento degli investi- menti, mira a finanziare almeno 500 farmacie rurali entro dicembre 2023 e almeno duemila farmacie entro giu- gno 2026. L’Avviso prevede la conces- sione di un aiuto in regime “de mini- mis” sotto forma di contributi a fondo perduto, una tantum, che saranno erogati fino a esaurimento delle risor-

se disponibili sulla base di una proce- dura a sportello e potranno coprire fi- no ai due terzi del costo totale dell’in- vestimento. Il termine per la conclu- sione delle attività oggetto dei contri- buti non potrà superare il 31 dicem- bre 2024.

Riferimenti: piattaforma https://farmacierurali.agenziacoesio- ne.gov.it/ - https://www.agenziacoe- sione.gov.it/opportunita-e-bandi/av- viso-pubblico-farmacie-rurali/

SETTORE : INNOVAZIONE Anticipazione: ***

Grado di difficoltà : L.3

Titolo del bando: PIANI URBANI INTEGRATI Contenuto: è aperto un bando relati-

vo alla approvazione del modello con il quale le città metropolitane, in attua- zione della linea progettuale «Piani in- tegrati - M5C2 - Investimento 2.2»

nell'ambito del Piano nazionale di ri- presa e resilienza, possono individua- re gli interventi finanziabili per inve- stimenti in progetti relativi a piani ur- bani integrati, per interventi di valore non inferiore a cinquanta milioni di eu- ro, nel limite massimo delle risorse as- segnate dall'allegato 1 dell'articolo 21, comma 3, del decreto-legge 6 novem- bre 2021, n. 152. Il bando riguarda le regioni Calabria, Campania, Emi- lia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombar- dia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sici- lia, Toscana, Veneto. Possono essere cofinanziati progetti di manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti, il miglioramento della qualità del deco- ro urbano e del tessuto sociale e am- bientale, interventi finalizzati a soste- nere progetti legati alle smart cities, ed i relativi soggetti attuatori nell’am- bito dell’area metropolitana, presen- tando apposita domanda al Ministero dell’interno - Direzione Centrale della finanza locale, con le modalità ed i ter- mini di cui ai successivi articoli. I pro- getti oggetto di finanziamento devono riguardare investimenti volti al mi- glioramento di ampie aree urbane de- gradate, per la rigenerazione e rivita- lizzazione economica, con particolare attenzione alla creazione di nuovi ser- vizi alla persona e alla riqualificazio-

ne dell'accessibilità e delle infrastrut- ture, permettendo la trasformazione di territori vulnerabili in città. Posso- no essere cofinanziati progetti intelli- genti e sostenibili, progetti per la ma- nutenzione per il riuso e la rifunziona- lizzazione ecosostenibile di aree pub- bliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti per finalità di interesse pub- blico; progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante la ristrutturazione degli edifici pubbli- ci, con particolare riferimento allo svi- luppo e potenziamento dei servizi so- ciali e culturali e alla promozione delle attività culturali e sportive. Inoltre possono essere cofinanziati interventi finalizzati a sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferi- mento ai trasporti ed al consumo ener- getico, volti al miglioramento della qualità ambientale e del profilo digita- le delle aree urbane mediante il soste- gno alle tecnologie digitali e alle tecno- logie con minori emissioni di co2. I pro- getti oggetto di finanziamento posso- no, inoltre, prevedere la possibilità di partecipazione dei privati, attraverso il «Fondo Ripresa Resilienza Italia» di cui all'articolo 8 nel limite massimo del 25 per cento del costo totale dell'in- tervento. Possono essere cofinanziati progetti con la presenza facoltativa di start-up di servizi pubblici nella propo- sta progettuale e progetti con co-pro- gettazione assieme a realtà del terzo settore.

Riferimenti: https://italiadoma- ni.gov.it/it/bandi-e-avvisi.html

SETTORE : INFRASTRUTTURE Anticipazione: **

Grado di difficoltà : L.2

Titolo del bando: RESIDENZE UNIVERSITARIE Contenuto: è aperto un bando (rif. De-

creto del Ministro dell’Università e del- la Ricerca n. 1257 del 30 novembre 2021) che stabilisce le procedure e le modalità di accesso a circa 467 milioni di euro per cofinanziare interventi per la realizzazione di strutture residen- ziali universitarie. I soggetti che posso- no presentare richieste di cofinanzia- mento sono le Regioni e le Province au- tonome di Trento e di Bolzano; gli orga- nismi regionali e delle Province auto- nome di Trento e di Bolzano di gestio- ne per il diritto allo studio universita- rio; gli organismi e le aziende regiona- li e delle Province autonome di Trento e di Bolzano per l’edilizia residenziale pubblica; le università statali, ad esclusione delle università telemati- che, e i loro enti strumentali aventi personalità giuridica ovvero le fonda- zioni universitarie (Rif. art. 59, co. 3, l.

23 dicembre); le fondazioni e le istitu- zioni senza scopo di lucro con persona- lità giuridica, di diritto italiano o euro- peo, il cui statuto preveda tra gli scopi l’housing sociale e/o la costruzione e/o la gestione di strutture residenziali universitarie; le università non statali

legalmente riconosciute, ad esclusio- ne delle università telematiche e i loro enti strumentali aventi personalità giuridica ovvero le fondazioni e le asso- ciazioni senza scopo di lucro promotri- ci delle suddette università e ad esse stabilmente collegate; le istituzioni dell’alta formazione artistica e musica- le statali e legalmente riconosciute e i loro enti strumentali aventi personali- tà giuridica; i collegi universitari legal- mente riconosciuti; le cooperative di studenti, costituite ai sensi dell’art.

2511 e seguenti del Codice civile, il cui statuto preveda tra gli scopi la costru- zione e/o la gestione di strutture resi- denziali universitarie; le organizzazio- ni non lucrative di utilità sociale prov- viste di riconoscimento giuridico, il cui statuto preveda tra gli scopi la costru- zione e/o la gestione di strutture resi- denziali universitarie. Sono ammissi- bili al cofinanziamento interventi di manutenzione straordinaria, recupe- ro, ristrutturazione edilizia e urbani- stica, restauro, risanamento, all’inter- no dei quali possono essere comprese operazioni di abbattimento delle bar- riere architettoniche e adeguamento

alle vigenti disposizioni in materia di sismica e di igiene e sicurezza, di im- mobili esistenti adibiti o da adibire a strutture residenziali universitarie, nell’ambito dei quali è obbligatorio ef- fettuare interventi di efficientamento e/o miglioramento energetico, ove non si attesti che l’immobile risulti essere già stato oggetto di tali ultimi interven- ti; interventi di efficientamento e/o mi- glioramento energetico di strutture re- sidenziali universitarie esistenti; in- terventi di demolizione e ricostruzio- ne, trasformazione, ampliamento o completamento di immobili esistenti.

La nuova edificazione è consentita esclusivamente nel caso di interventi in Campus esistenti, o in aree limitro- fe a insediamenti universitari, in con- testi di rilocalizzazione di funzioni uni- versitarie effettuate o in corso di attua- zione alla data di emanazione del pre- sente decreto; l’acquisto di edifici da adibire a strutture residenziali univer- sitarie, riferiti a immobili esistenti, compresi quelli oggetto di demolizione e ricostruzione, trasformazione, am- pliamento e completamento; edifici già adibiti a tale funzione. Le struttu- re residenziali universitarie realizza- te con il cofinanziamento di cui al pre-

sente decreto sono destinate priorita- riamente al soddisfacimento delle esi- genze degli studenti capaci e meritevo- li anche se privi di mezzi. I criteri di va- lutazione delle proposte progettuali fanno riferimento alla verifica di effica- cia del progetto, intesa come capacità del progetto di raggiungere gli obietti- vi assegnati nei tempi indicati dal cro- noprogramma; efficienza del progetto, intesa come il grado di raggiungimen- to degli obiettivi con il minimo consu- mo possibile di risorse; utilità del pro- getto, intesa come la convenienza per la “comunità” di riferimento; sostenibi- lità/durabilità del progetto, intesa co- me capacità del progetto di sostenersi nel tempo e nelle successive fasi di ge- stione ed attuazione. Al cofinanzia- mento degli interventi previsti sono destinati 59,862 milioni di euro relati- vi allo stanziamento di bilancio per il 2022; 56,022 milioni di euro relativi al- lo stanziamento di bilancio per il 2023, 51,342 milioni di euro relativi allo stanziamento

di bilancio per il 2024.

Riferimenti:

https://www.mur.gov.it/it/atti-e-nor- mativa/decreto-ministeria- le-n-1257-del-30-11-2021

SETTORE : INNOVAZIONE Anticipazione: ***

Grado di difficoltà : L.3 Titolo del bando: Textile Hubs Contenuto: sono aperti tre bandi sino al 27 aprile all’interno del programma KDT JU (Key Digital Technologies Joint Undertaking). Possono aderire tutte le realtà ed organizzazioni che possano dare un contributo agli obietti- vi di ricerca, dimostrazione e innova- zione del programma. Tuttavia, ci so- no criteri di ammissibilità specifici ri- levanti in ogni Stato partecipante KDT JU e sono specificatamente elen- cati nel programma di lavoro KDT JU 2021. Sono aperti un bando sull’intelli- genza artificiale suddiviso in due am- biti tra cui lo sviluppo di elementi costi- tutivi RISC-V open source finanziati dal programma comunitario Horizon;

un bando suddiviso in altri due ambiti di ricerca e innovazione sempre per ap- plicazioni di intelligenza artificiale e per soluzioni di elaborazione che af- frontino lo stack di progettazione e il middleware; ed un bando per creare una infrastruttura di chip paneuro- pea per l'innovazione del design. Si se- gnala che il Ministero dell’Università e della Ricerca aprirà a marzo 2022 un bando per la creazione di partenariati estesi a università, centri di ricerca, imprese sempre nella piattaforma ita- liadomani. Si intende di fatti finanzia- re quindici grandi programmi di ricer- ca e innovazione, realizzati grazie a collaborazioni tra Università, centri di ricerca e imprese così da promuove- re una ricaduta della ricerca scientifi- ca nell'economia reale. Verranno mes- si in atto processi di coinvolgimento

dei cittadini e di trasferimento di tec- nologia e competenze al territorio, alle aziende, alla Pubblica Amministrazio- ne, con un costo totale di investimento di 1,61 mld. I programmi di ricerca po- tranno essere in diversi ambiti come la mobilità sostenibile, le energie alter- native, i superconduttori, la prevenzio- ne e il monitoraggio del cambiamento climatico, l'economia circolare nell'in- dustria della moda, l'eco-design, la ge- stione dei rifiuti, il riciclo, la biodiversi- tà, i veicoli a guida autonoma, i vacci- ni, i bio-reattori, la gestione delle ac- que. Ogni programma prevede l'aggre- gazione di piccole e medie imprese in- torno a una grande e a centri di ricerca pubblici, in uno spirito di collaborazio- ne.

I progetti di R&D includeranno an- che investimenti in capitale umano e ricerca di base presso università, im- prese, centri di ricerca. Verranno as- sunti cento ricercatori a termine, di cui il quaranta per cento dovrà essere di genere femminile e dovrà esserci un bilanciamento territoriale con il coin- volgimento anche del Sud e delle Isole.

Riferimenti: https://ec.euro- pa.eu/info/funding-tenders/opportuni-

ties/portal/screen -

https://www.kdt-ju.euro-

pa.eu/calls/kdt-ju-calls-2021-0 - https://italiadomani.gov.it/it/Interve nti/investimenti/partenariati-allarga- ti-estesi-a-universita-centri-di-ricer- ca-imprese-e-finanziamento-progetti- di-ricerca-di-base.html

SETTORE : INNOVAZIONE Anticipazione: ***

Grado di difficoltà : L.5 Titolo del bando: KDT JU

Contenuto: è aperto un bando per la concessione di finanziamenti destina- ti alla realizzazione o ammoderna- mento di infrastrutture tecnologiche di innovazione. Il bando è aperto per tutto il territorio nazionale e indetto dal Ministero dell’istruzione. Le in- frastrutture tecnologiche di innova- zione operano in settori produttivi e ambiti territoriali definiti dalla co- munità di sviluppo e innovazione, principalmente pmi o filiere tecnolo- giche produttive, che utilizzano le in- frastrutture tecnologiche di innova- zione per sviluppare e integrare tec- nologie innovative verso la commer- cializzazione di nuovi prodotti, pro- cessi e servizi. Pur mantenendo l'ac- cesso aperto e competitivo, comune alle infrastrutture di ricerca, per gli utenti privati che contribuiscono all'innovazione aperta e ai dati aper- ti, le infrastrutture tecnologiche di in- novazione offrono anche i propri ser- vizi in modalità protetta. Si punta a favorire una più stretta integrazione tra imprese e mondo della ricerca, per dispiegare il potenziale di cresci- ta economica del Paese e conferire ca- ratteristiche di resilienza e di sosteni- bilità – economica e ambientale – ai

processi di sviluppo.

Gli interventi oggetto del presente avviso sono finanziati a valere sulle risorse previste dal PNRR nell’ambi- to della Missione 4 (“Istruzione e ri- cerca”) – Componente 2 (“Dalla ricer- ca all’impresa”) – Investimento 3.1 (“Fondo per la realizzazione di un si- stema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”), complessiva- mente ha un importo pari a un miliar- do e 580 milioni di euro. In particola- re, per l’azione specifica attuata dal presente avviso, le risorse disponibili sono pari a cinquecento milioni di eu- ro. La dotazione destinata al finan- ziamento di interventi nelle Regioni del Mezzogiorno ha una quota pari ad almeno il quaranta per cento del totale delle risorse disponibili.

L’Avviso finanzia la creazione o l’ammodernamento di almeno dieci infrastrutture tecnologiche di inno- vazione, ubicate in unico sito o distri- buite, concepite e realizzate per offri- re strumentazioni, soluzioni e servizi tecnologici avanzati rivolti al mondo accademico e imprenditoriale, al fine di accrescerne la competitività.

Riferimenti: https://italiadoma- ni.gov.it/it/bandi-e-avvisi.html SETTORE : INNOVAZIONE

Anticipazione: * Grado di difficoltà : L.1

Titolo del bando: INFRASTRUTTURE INNOVATIVE

Contenuto: è aperto un bando per la procedura di affidamento, mediante un contratto di partenariato pubbli- co-privato, della realizzazione e gestio- ne di un Polo Strategico Nazionale. La proposta messa a gara prevede l’inve- stimento di 723 milioni e 300mila euro da parte del soggetto aggiudicatario per l’erogazione di servizi di public e private cloud in grado di garantire su- pervisione e controllo da parte delle au- torità preposte su dati e servizi strate- gici. La gara europea, bandita con la vi- gilanza collaborativa dell’Autorità Na- zionale Anticorruzione (Anac), preve- de l’affidamento della realizzazione e della gestione di un’infrastruttura ad alta affidabilità, localizzata sul territo- rio nazionale e idonea ad ospitare dati e servizi pubblici considerati critici o strategici, garantendo massima sicu- rezza, continuità e affidabilità. In par- ticolare nel dettaglio il contratto di

partenariato pubblico - privato ha per oggetto la realizzazione e gestione di una nuova infrastruttura informatica al servizio della Pubblica Amministra- zione denominata Polo Strategico Na- zionale (PSN) secondo quanto indica- to nel disciplinare di gara. Il PSN ha l’obiettivo di dotare la PA, attraverso un’infrastruttura dedicata all’avan- guardia in prestazioni e sicurezza, di tecnologie e infrastrutture Cloud che possano beneficiare delle più alte ga- ranzie di affidabilità, resilienza e indi- pendenza. A tal fine, si prevede che il Polo Strategico Nazionale sia distri- buito geograficamente sul territorio nazionale presso siti opportunamente identificati, al fine di garantire ade- guati livelli di continuità operativa e tolleranza ai guasti. La gestione opera- tiva deve essere affidata a un fornitore qualificato sulla base di opportuni re- quisiti tecnico-organizzativi, a tal pro- SETTORE : INNOVAZIONE

Anticipazione: ****

Grado di difficoltà : L.4

Titolo del bando: POLO STRATEGICO NAZIONALE

Contenuto: si può aderire ad un ban- do che ha un importo totale (rif. Linea d’Intervento D) che ammonta a 150 mi- lioni di euro. Tale importo è suddiviso ovvero il 60 per cento delle risorse com- plessive, pari a euro 90 milioni, è desti- nato alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, La- zio, Molise, Abruzzo, Campania, Pu- glia, Basilicata, Calabria, Sicilia,

Sardegna); il residuo 40 per cento, pari a euro 60 milioni di euro, è desti-

nato alle restanti Regioni e alle Provin- ce Autonome di Trento e Bolzano. Pos- sono presentare proposte di progetti aziende (rif. Art.2195), aziende ausilia- rie, imprese artigiane di produzione di beni, reti di imprese. Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto per la realizzazione di progetti cosiddetti faro, volti all’ammo- dernamento, anche con ampliamento di impianti esistenti e alla realizzazio- ne di nuovi impianti per l’infrastruttu-

razione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, l’ammodernamento dell’impiantistica e la realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica si- stemica dei cosiddetti Textile Hubs.

Anche questo bando ha la scadenza che è stata prorogata. Possono essere coperte le spese relative all’acquisto del suolo aziendale, che sono ammesse nel limite del 10 per cento dell'investi- mento complessivo del progetto; le spe- se per opere murarie e assimilate; i co- sti di macchinari, impianti, attrezzatu- re, infrastrutture, programmi infor- matici, brevetti, licenze, consulenze.

Le proposte dovranno avere ad ogget- to un intervento integrato in grado di concorrere al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla misu- ra, attraverso lo svolgimento di attivi- tà tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo impianti finalizzati alla rac- colta e alla cernita operativa; impianti per il trattamento delle frazioni tessi- li; creazione di una rete capillare ed ef- ficiente per la raccolta e il riutilizzo dei

sottoprodotti derivati dal riciclo della frazione tessile.

Non sono in ogni caso finanziabili proposte che abbiano ad oggetto inve- stimenti, correlati anche

in maniera indiretta, in discariche, in impianti di trattamento meccanico biologico/trattamento

meccanico (TMB, TBM, TM, STIR, ecc.) o inceneritori o combustibili deri- vati da rifiuti, nel

rispetto del principio DNSH. Gli in- terventi oggetto delle proposte dovran- no essere

ultimati e collaudati entro e non ol- tre il 30 giugno 2026. I soggetti desti- natari devono essere regolarmente iscritti al registro delle imprese, devo- no trovarsi in regime di contabilità or- dinaria e disporre di almeno due bilan- ci approvati e depositati ovvero, per le imprese individuali e le società di per- sone, disporre di almeno due dichiara- zioni dei redditi presentate e non devo- no essere in difficoltà finanziarie.

Riferimenti: https://www.mi- te.gov.it

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