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Inoltre vi è un ulteriore spazio utilizzato ai fini progettuali: il piano della copertura , accessibile per la sola manutenzione da parte di personale specializzato, e destinato all’installazione di pannelli fotovoltaici

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CAPITOLO 3

DESCRIZIONE DELLEDIFICIO

In questo capitolo si intende descrivere nel dettaglio la distribuzione degli spazi funzionali dell’edificio, mettendo in evidenza, piano per piano, le scelte progettuali fatte. Come già accennato nel capitolo 2, l’edificio oggetto di tesi presenta una superficie complessiva di 2940 mq divisa su tre livelli:

- Piano terra di 900 mq ( 60 m x 15 m), destinato al parcheggio coperto per il personale, locali tecnici, e ingressi pubblici e privati;

- Piano primo di 1140 mq (900 mq coperti più 240 mq di balcone), che ospita la farmacia ortopedica, e la palestra per la riabiltazione motoria;

- Piano secondo di 900 mq, che ospita il poliambulatorio medico.

Inoltre vi è un ulteriore spazio utilizzato ai fini progettuali: il piano della copertura , accessibile per la sola manutenzione da parte di personale specializzato, e destinato all’installazione di pannelli fotovoltaici. Le tavole relative alla progettazione dell’edificio sono contenute nell’Allegato A.

3.1 Distribuzione spazi piano terra

Come già accennato nei precedenti capitoli, il piano terra si trova a una quota più bassa rispetto al piano di campagna di 1,20 metri per il rispetto dell’altezza massima dell’edificio.

A questo piano il progetto prevede i seguenti locali:

- Corpo vano scala-ascensore centrale per accesso pubblico

- Garage coperto per i dipendenti delle attività presenti nell’edificio

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- Corpi vano scala- ascensore laterali per accesso privato

- Locale tecnico impianti termici

- Locale tecnico impianti elettrici

3.1.1 Corpo vano scala-ascensore centrale per accesso pubblico

Questo vano è stato collocato al centro del prospetto principale dell’edificio, in modo da risultare il più possibile equidistante da ogni punto del parcheggio; qui è presente l’ingresso principale, da cui, tramite due rampe di scale e due ascensori, è possibile accedere ai piani superiori dove si trovano le vere e proprie attività. Per raggiungere l’entrata, che, come detto in premessa, si trova ad una quota inferiore rispetto al piano stradale, si è dovuta prevedere la realizzazione di una grande scalinata con alzata max di 15 cm, in modo da rendere il percorso più agevole possibile. Arrivati alla quota desiderata, ci si trova di fronte all’entrata, prevista con doppia apertura proprio come il numero delle scale e degli ascensori, in modo che il deflusso di persone, soprattutto in caso di emergenza, sia il più uniforme e agevole possibile. Davanti all’entrata, coperta dal balcone soprastante, arrivano sia da destra sia da sinistra le due rampe per i disabili.

La scelta di realizzare due rampe anziché una sola, che sarebbe stata sufficiente ad ottemperare alle prescrizioni della normativa vigente, va nella direzione di voler agevolare sempre più la mobilità del portatore di handicap, prevedendo un abbattimento delle barriere architettoniche sempre più importante. Una volta entrati nell’edificio, troviamo sulla destra e sulla sinistra le scale e gli ascensori, di uguali dimensioni, che portano ai piani superiori e, antistanti, due porte taglia-fuoco con accesso riservato ai soli autorizzati, che dividono questo ambiente dalla zona garage.

3.1.2 Garage coperto per i dipendenti delle attività presenti nell’edificio Il piano terra è prevalentemente destinato ad ospitare il parcheggio coperto, riservato ai dipendenti della struttura. In particolare sono presenti 18 posti auto, 9 posti per motocicli posizionati in prossimità dei corpi vano scala laterali in cui è previsto l’accesso del personale (per un totale di 18 posti), e 3 posti auto per disabili, collocati anch’essi, per ovvi motivi funzionali, in prossimità degli accessi ai tre vani scala.

Questi ultimi hanno anche la finalità di ospitare, in caso di bisogno, le macchine della pubblica assistenza e dei volontari che accompagnano gli assistiti a fare analisi, visite specialistiche e riabilitazione motoria. Per accedere alla zona coperta vi sono due

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entrate carrabili distinte: una di ingresso e una di uscita in modo tale da instaurare un senso unico obbligato, che facilita il percorso delle auto all’interno del parcheggio.

All’esterno del fabbricato vi sono ulteriori 14 posti auto, anch’essi riservati ai soli dipendenti delle attività presenti nella struttura. Per raggiungere l’area riservata ai parcheggi privati e superare il dislivello di quota di 1,20 metri, lungo il prospetto laterale est è presente una rampa carrabile, accessibile solo previa apertura di una sbarra automatizzata, messa in funzione da un telecomando elettronico in possesso ai soli autorizzati.

Vista render della rampa per l’accesso alla zona parcheggi privati

Di seguito alcune viste della zona garage:

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Vista render del garage privato coperto

3.1.3 Corpi vano scala- ascensore laterali per accesso privato

Agli estremi del lato lungo del fabbricato sono posti i due vani scala-ascensore per l’accesso privato del personale ai piani dove sono dislocate le varie attività della struttura. La collocazione agli estremi non è una scelta fatta per pura casualità, ma per permettere un più rapido accesso all’edificio ai dipendenti, in relazione al loro posto auto.

L’esclusività di queste scale cessa nel momento in cui vi sia un qualsiasi tipo di emergenza: in questi casi esse rappresenteranno un’ulteriore via di fuga per tutti i fruitori della struttura.

L’utilizzo di questi vani scala è previsto anche per fornitori esterni, come informatori scientifici, addetti alla manutenzione e alle pulizie.

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3.1.4 Locale tecnico impianti termici

Questo locale ospiterà l’impianto termico centralizzato dell’edificio. Come previsto dalla normativa vigente l’apertura è stata posta verso l’esterno del fabbricato per permettere, in caso di emergenza, un più facile intervento da parte dei vigli del fuoco che potranno agilmente raggiungere con i loro mezzi il punto di intervento.

3.1.5 Locale tecnico impianti elettrici

Questo locale ospiterà l’impianto elettrico generale dell’edificio e i tutti i componenti tecnici collegati ai pannelli fotovoltaici, come ad esempio gli inverter. Anche in questo caso, come previsto dalla normativa, l’apertura è stata posta verso l’esterno del fabbricato per permettere in caso di emergenza un più facile intervento da parte dei vigli del fuoco che potranno raggiungere con i loro mezzi agilmente il punto di intervento.

3.2 Distribuzione spazi piano primo

Salendo al primo piano, troviamo le prime attività della struttura, disposte simmetricamente ai lati del vano scala-ascensore centrale precedentemente descritto, destinato all’accesso pubblico, per permettere un flusso quanto più funzionale possibile.

A questo piano il progetto prevede le seguenti attività:

- Farmacia ortopedica.

- Palestra per riabilitazione motoria.

Il collocamento di queste attività al primo piano piuttosto che al secondo è dettata essenzialmente da due tipi di scelte:

- scelte di carattere funzionale

- scelte di carattere economico-imprenditoriale

Per quanto riguarda le scelte di natura funzionale, il posizionamento su tale livello di queste attività, permette un più facile e rapido accesso sia per coloro che dovranno usufruire dei servizi di riabilitazione motoria, che presumibilmente avranno problemi di deambulazione, sia per i clienti della farmacia ortopedica, i quali potranno acquistare i prodotti di cui hanno bisogno nel modo più rapido possibile. Inoltre, queste due attività necessitano per esigenze funzionali di grandi spazi aperti: la farmacia ortopedica per la

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zona commerciale, la palestra per la zona attrezzata con i macchinari riabilitativi; la struttura portante dell’edificio che a questo piano prevede colonne di acciaio solo sul perimetro esterno ha permesso di soddisfare pienamente queste esigenze.

Per quanto riguarda invece la scelta di carattere economico-imprenditoriale, si è pensato che posizionando queste attività proprio al piano primo, permette l’instaurarsi di una naturale e positiva collaborazione tra gli ambulatori medici specialistici posti al secondo e ultimo piano e le due attività del primo piano.

Al termine delle visite specialistiche, come spesso accade, i medici prescrivono ai loro pazienti trattamenti curativi che possono prevedere l’acquisto di medicinali e di prodotti ortopedici o l’indicazione di sottoporsi a trattamenti fisioterapici di carattere riabilitativo in generale. Ecco che, avendo strategicamente posizionato queste attività al piano primo ed avendo predisposto una unica via di accesso per i due piani attraverso il vano scale-ascensore centrale, chi deve uscire dallo stabile dovrà necessariamente passare per il piano primo, dove potrà trovare un’offerta immediata in risposta alle proprie esigenze.

3.2.1 Farmacia Ortopedica

Questa attività si trova nella parte ovest dell’edificio, cioè, guardando il prospetto principale, alla sinistra del vano scale-ascensore centrale, che rappresenta anche l’unica via di accesso pubblica.

Il primo ambiente che troviamo, entrando all’interno, è la grande zona commerciale dove si trovano alcune scaffalature con medicinali che non prevedono la ricetta da parte del medico ed altre che contengono alcune tipologie di prodotti ortopedici. L’area è stata progettata in modo da risultare il più gradevole possibile, anche grazie a un’attento studio dell’illuminazione naturale; infatti, la presenza su entrambi i lati di grandi superfici vetrate riflettenti, congiuntamente al sistema di schermatura esterna permette alla luce di filtrare in maniera ottimale, questo con i colori chiari utilizzati per le finiture interne crea, nonostante le grandi dimensioni del locale, un’ambiente piacevolmente luminoso. Un altro modo per rendere più confortevole l’ambiente è stato realizzato grazie all’installazione di alcune sedute nella zona centrale del locale, che permettono al cliente di aspettare comodamente il proprio turno nel caso in cui necessiti dell’aiuto del farmacista. Inoltre, visto che per alcuni particolari oggetti di tipo ortopedico – sanitario è necessaria la prova in loco, è stata predisposta una piccola area

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destinata ad ospitare due spogliatoi, per permettere al cliente di poter svolgere l’operazione in completa privacy. In fondo alla zona commerciale, centralmente, proprio di fronte all’entrata della farmacia, si trova un lungo bancone che separa la zona pubblica dalla zona privata, accessibile al solo personale autorizzato. Dietro questo bancone si trova un’apertura che porta alla zona per lo stoccaggio etico dei medicinali, cioè quella zona in cui si trovano tutte quelle categorie di medicinali che possono essere vendute solo presentando la necessaria ricetta medica.

Dall’area privata della farmacia si può accedere da un lato, quello del prospetto principale, ai due laboratori e al capiente magazzino per lo stoccaggio dei medicinali, dal lato opposto ai servizi igienici, allo spogliatoio riservato al personale, a un ufficio amministrativo e a un rispostiglio. Tutti questi ambienti sono collegati tra di loro tramite un corridoio che gira intorno all’area di stoccaggio etico dei medicinali, con la conseguente creazione di un percorso di tipo rotatorio di intuitiva semplicità funzionale.

Al centro di tale percorso, in modo da essere facilmente raggiungibile da tutti gli ambienti prima descritti, si trova la porta di accesso riservata al personale della farmacia e a tutte quelle figure professionali collegate ad esso come i fornitori farmaceutici che devono depositare i medicinali nell’apposito magazzino di stoccaggio, posizionato, per una migliore fruibilità, proprio in prossimità dell’ingresso. In particolari situazioni di emergenza, questo accesso rappresenterà una ulteriore via di fuga verso l’esterno, cessando la sua caratteristica di esclusività.

Vista render della farmacia-ortopedica

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3.2.2 Palestra Riabilitativa

Questa attività si trova nella parte est dell’edificio, cioè, guardando il prospetto principale, alla destra del vano scale-ascensore centrale, che rappresenta anche l’unica via di accesso pubblica.

Il primo ambiente che troviamo, entrando all’interno, è la zona accettazione, dove si trova la reception. In questa area è presente anche una piccola zona adibita a sala d’aspetto.

In questa prima area avviene lo smistamento dei pazienti, che possono essere divisi in due categorie: coloro che devono svolgere solo trattamenti fisioterapici, e coloro che devono svolgere un lavoro di recupero fisico utilizzando quindi le attrezzature della palestra.

I primi accederanno direttamente dalla zona accettazione all’area trattamenti fisioterapici, dove ad attenderli ci saranno tre locali attrezzati per le cure con personale specializzato; i secondi saranno indirizzati dalla zona accettazione all’area spogliatoi, con una parte riservata agli uomini e una alle donne. Questi spogliatoi, molto capienti e resi confortevoli da un arredamento studiato per l’esigenze dei fruitori di tali strutture, sono provvisti di servizi igienici e docce. Dalla zona spogliatoio è possibile accedere anche a un servizio supplementare offerto dalla palestra: la sauna per il relax post- trattamento.

Tornando all’area accettazione e superando la reception, si entra nell’ampia sala attrezzi; in questa zona, seguiti da personale specializzato, sarà possibile svolgere il proprio percorso riabilitativo utilizzando i vari tipi di macchinari presenti.

La presenza di una grande parete vetrata riflettente in questo ampio spazio aperto, permette alla luce, pur filtrata in modo opportuno dal sistema di schermatura previsto all’esterno del fabbricato, di entrare all’interno e di creare, unitamente ai colori chiari delle finiture, un senso di serenità, permettendo così al paziente di lavorare nelle migliori condizioni psicologiche possibili. La vetrata di tipo riflettente permette, inoltre, a chi si trova all’interno della sala di poter osservare cosa accade all’esterno e di avere così la sensazione di trovarsi all’aperto e non in un ambiente chiuso, impedendo, al contempo, di essere visti e di avere un senso di intimità e riservatezza consono all’ambiente. In fondo a questo locale, in corrispondenza del vano scala-ascensore laterale, è posta una porta che, come per la farmacia, rappresenta l’accesso privato del

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personale della palestra, e, in caso di emergenza, una via di fuga per chiunque si trovi all’interno della palestra.

Vista render della palestra per la riabilitazione motoria

Dalla sala attrezzi, come già accennato, è possibile accedere, tramite un corridoio, all’area trattamenti fisioterapici; qui sono presenti tre ambulatori, ognuno dei quali è provvisto di lettino per i massaggi e di macchinari specifici per la cura del paziente. In fondo al corridoio si trova una porta che separa la zona pubblica dalla zona privata, il cui accesso è consentito al solo personale. In quest’area si trovano i servizi igienici, lo spogliatoio del personale, un ufficio amministrativo e un rispostiglio.

3.3 Distribuzione spazi piano secondo

Salendo dal primo al secondo piano, si giunge nell’area in cui sono stati previsti gli ambulatori medico specialistici.

La progettazione di questa zona è avvenuta per gradi, partendo dalla volontà di creare spazi adibiti alla visita medica specialistica, è stato necessario, tramite un attento studio funzionale, prevedere la creazione di altri locali indispensabili affinché un’attività del genere potesse funzionare in efficienza e soprattutto nel rispetto delle norme igienico- sanitarie.

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3.3.1 Poliambulatorio

L’accesso pubblico a tale area è previsto come per le attività del piano primo attraverso le scale e gli ascensori del vano posto centralmente rispetto al prospetto principale dell’edificio.

Una volta arrivati al secondo ed ultimo piano della struttura, ci troviamo davanti all’ingresso del poliambulatorio medico, l’accesso è consentito attraverso una doppia apertura realizzata in vetro, per permettere alla luce proveniente dalla vetrata del vano scala di illuminare la zona accettazione, che è la prima area che si trova una volta entrati all’interno dell’attività. In questo locale, posto perfettamente davanti all’entrata, è posizionata la reception. La reception, occupata da personale amministrativo, è collocata in questa posizione poiché è il luogo in cui il paziente viene indirizzato verso lo studio medico in cui dovrà sottoporsi alla visita specialistica. Oltre a questo fondamentale ruolo, la zona accettazione svolge anche altre funzioni non meno importanti quali: la prenotazione telefonica o diretta delle visite da effettuare e il ritiro di documentazione medica.

Vista render della zona accettazione

Per rendere il passaggio in quest’area il più confortevole possibile, essa è stata dotata sia di due comodi divani per l’attesa del proprio turno alla reception, sia di distributori

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di snack e bevande varie.

Nella zona centrale, proprio dietro alla reception sono stati collocati, divisi per sesso, i servizi igienici pubblici, dotati ciascuno del previsto servizio per diversamente abili, sempre nel rispetto della normativa per l’abbattimento delle barriere architettoniche. I servizi sono stati collocati in questa posizione perché possano usufruirne sia i pazienti degli studi ambulatoriali presenti nel lato ovest del piano sia quelli del lato est.

Come si intuisce dalla descrizione appena fatta gli ambulatori, sono stati divisi simmetricamente rispetto alla zona di accettazione, sei ambulatori da una parte e sei dall’altra. Dalla zona accettazione, infatti, dirigendosi sia verso destra sia verso sinistra, è possibile accedere all’area dedicata alla sala d’attesa; questa, posta centralmente è in grado di svolgere la propria funzione contemporaneamente per tutti e sei gli ambulatori, i tre ambulatori posti sul lato del prospetto principale e i tre collocati sul lato opposto.

La sala d’aspetto è stata dimensionata e arredata in modo da poter ospitare comodamente un numero congruo di persone rispetto al numero di ambulatori presenti.

Inoltre, è stata prevista l’installazione di schermi dove è possibile vedere dati inerenti al tempo di attesa per la visita e tramite i quali il paziente può semplicemente capire quando è giunto il suo turno. Questo sistema non utilizza una numerazione come spesso accade per i poliambulatori classici, ma l’originalità di questo sistema sta nell’aver utilizzato un sistema cromatico che prevede un colore diverso per la porta di ciascuno studio in modo tale che, una volta arrivati alla reception, si venga indirizzati all’ambulatorio desiderato tramite la semplice indicazione del colore della porta.

Associando pertanto il tipo di visita specialistica a un colore, visibile anche sullo schermo posto nella sala d’aspetto, sarà semplice e intuitivo per il paziente individuare lo studio e il momento esatto in cui il medico potrà riceverlo.

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Vista render della sala d’attesa

Visto che la sala d’aspetto non presenta infissi diretti verso l’esterno è stato previsto un sistema per il ricambio forzato dell’aria. Per quanto riguarda l’illuminazione naturale, questa zona è illuminata tramite delle finestrature poste lungo tutta la parte superiore della parete di ogni singolo ambulatorio.

Gli ambulatori medici specialistici previsti, sono in totale dodici, sei sul lato ovest del piano e sei sul lato sinistro. Questi risultano speculari sia nelle dimensioni che nel tipo di arredamento interno, tranne che per i due studi collocati a fianco della zona accettazione: questi, infatti, sono dotati di servizi igienici personali. La motivazione che ha spinto a questa differenzazione è di tipo prettamente funzionale-normativo: alcune tipologie di visite medico-specialistiche, come quella ginecologica, infatti, necessitano obbligatoriamente di un locale per i servizi igienici interno all’ambulatorio stesso.

L’arredamento e la distribuzione di ogni singolo ambulatorio sono stati progettati con particolare cura dei dettagli allo scopo, da un lato, di avere una struttura il più efficiente possibile dal punto di vista professionale e di agevolare il lavoro del medico, dall’altro, di rendere più gradevole la permanenza del paziente all’interno di questa.

Ogni studio è dotato dei seguenti elementi di arredamento:

- scrivania con computer, fotocopiatrice/fax, telefono con sistema di comunicazione interno per poter comunicare con il personale amministrativo della reception e con tutti gli altri locali presenti all’interno del poliambulatorio.

- lettino per visita paziente.

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- zona lavabo attrezzata.

Per quanto riguarda le caratteristiche ambientali interne, la grande parete vetrata che divide l’ambulatorio dall’esterno, unitamente al sistema schermante previsto e al colore chiaro delle finiture interne, permette una perfetta illuminazione, che consente al medico di svolgere il proprio lavoro in piena efficienza.

Vista render di uno studio tipo

Sul lato ovest del piano, oltre ai sei studi ambulatoriali specialistici appena descritti, sono presenti due ulteriori attività offerte dal poliambulatorio progettato: la zona per effettuare la risonanza magnetica e l’ambulatorio per l’analisi mediche e la sterilizzazione degli strumenti medici.

L’area per la risonanza magnetica è separata dalle restanti zone attraverso una porta scorrevole realizzata con materiali che possiedono specifiche caratteristiche protettive, per evitare che le onde elettro-magnetiche prodotte dal macchinario in funzione possano propagarsi all’esterno dell’area, entrando in contatto diretto con le persone presenti nel poliambulatorio. Una volta oltrepassato tale apertura, troviamo un disimpegno che porta ai seguenti locali:

- locale per la risonanza magnetica, molto ampio per permettere l’installazione del macchinario apposito. Tale locale è ulteriormente protetto verso l’esterno mediante una porta schermante con caratteristiche similari a quella precedentemente descritta

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e tramite un rivestimento fatto di pannelli isolanti collocati su tutte le pareti interne;

- locale comandi, dove il tecnico specializzato, separato dal precedente locale da un vetro speciale, controlla tramite un computer il macchinario per la risonanza;

- locale spogliatoio per consentire al paziente di prepararsi al risonanza in completa privacy;

L’area adibita alle analisi mediche e alla sterilizzazione della strumentazione medica, è separata anch’essa dalla zona della sala d’attesa da una porta che consente l’accesso al solo personale autorizzato; tale area è dotata di ulteriori due locali indispensabili: i servizi igienici privati e la cella frigo per la conservazione del materiale di analisi.

Passando al lato est del piano, oltre alla presenza degli altri sei studi ambulatoriali specialistici e della corrispondente sala di attesa, troviamo, l’area amministrativa. La presenza di attività diverse all’interno di un’unica struttura, ha imposto di prevedere una zona direzionale indispensabile per il buon funzionamento dell’intera struttura.

Questa ha il compito di svolgere tutte le attività di coordinamento e di natura burocratica amministrativa. In quest’area si trovano diversi locali con funzioni specifiche. Dalla parte del prospetto principale sono stati previsti un’ampia e confortevole sala riunioni, le cui dimensioni sono state scelte in base al numero di attività presenti, e un locale adibito ad archivio. In questa zona l’accesso è consentito al solo personale autorizzato tramite una porta che la divide dalla area pubblica della sala d’attesa. Dalla parte opposta sempre separata tramite una porta il cui accesso è limitato alle persone autorizzate, si trova l’area in cui sono collocati l’ufficio direzionale, i servizi igienici riservati al personale e un ripostiglio.

3.4 Distribuzione spazi piano copertura

Il terzo ed ultimo livello, quello della copertura, è stato destinato, vista la sua conformazione piana e il suo perfetto orientamento verso sud, all’installazione di pannelli fotovoltaici, con lo scopo di rendere l’edificio energeticamente autosufficiente.

Sebbene, infatti, non sia stato oggetto di calcolo specifico in questa tesi, la sua ampia superficie, pari a circa 900 mq, unitamente alla sua conformazione piana e priva di ostacoli, permette di poter prevedere il collocamento su di essa di un numero di pannelli sufficienti non solo a produrre energia per il funzionamento delle singole attività presenti nell’edificio (con conseguente diminuzione dei costi di esercizio), ma,

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vista la prevedibile piena efficienza dell’impianto durante tutto l’arco della giornata, a rappresentare addirittura una fonte di profitto, attraverso la vendita dell’energia prodotta in eccesso.

La realizzazione di un impianto fotovoltaico di ultima generazione, permette, quindi, non solo di creare energia, con i beneci economici appena descritti, ma di farlo senza inquinare, rispettando le più recenti disposizioni in tema ambientale.

Dettaglio pannelli fotovoltaici sulla copertura

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