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Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-33 Scienze economiche

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Academic year: 2022

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Università Università degli Studi di TORINO

Classe L-33 - Scienze economiche

Nome del corso ECONOMIA E COMMERCIO adeguamento di: ECONOMIA E

COMMERCIO (1346210)

Nome inglese ECONOMICS AND TRADE

Lingua in cui si tiene il corso italiano

Codice interno all'ateneo del corso 102722^2014 Modifica

Data di approvazione della struttura didattica 31/03/2014

Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 16/04/2014 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 28/01/2011 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della

produzione, servizi, professioni 23/01/2008 -

Modalità di svolgimento convenzionale

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.ecocomm.unito.it

Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi Scienze economico-sociali e matematico-statistiche EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi

Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011

Corsi della medesima classe

Economia e Statistica per le Organizzazioni corso in attesa di D.M. di approvazione

Economia e Statistica per le Organizzazioni approvato con D.M. del10/05/2013

Numero del gruppo di affinità 1

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-33 Scienze economiche I laureati nei corsi di laurea della classe devono:

- possedere un'adeguata conoscenza delle discipline economiche ed essere dotati di adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici e dei principi e istituti dell'ordinamento giuridico;

- saper affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende che ne costituiscono il tessuto;

- possedere una buona padronanza del metodo della ricerca, della metodica economica e delle tecniche proprie dei diversi settori di applicazione, tenendo anche conto delle innovazioni legate alle analisi di genere;

- possedere competenze pratiche ed operative, relative alla misura, al rilevamento ed al trattamento dei dati pertinenti l'analisi economica nei suoi vari aspetti applicativi;

- possedere un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi;

- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nei settori economici del pubblico e del privato e dell'economia sociale; nell'ambito di uffici studi di organismi territoriali, di enti di ricerca nazionali ed internazionali, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese e negli organismi sindacali e professionali.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:

- comprendono in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi delle scienze economiche e di metodi matematico-statistici propri dell'economia nel suo complesso, nonché alla modellizzazione di fenomeni economici, sociali e culturali;

- comprendono in ogni caso almeno una quota di attività formative orientate all'apprendimento di capacità operative in uno specifico settore applicativo;

- possono prevedere la conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;

- possono prevedere, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligo di attività esterne, come tirocini formativi presso enti o istituti di ricerca, aziende e amministrazioni pubbliche, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)

I criteri sono riassumibili come segue: i) adeguamento ai principi generali e ai requisiti specifici della nuova legge in termini di settori scientifico disciplinari, ambiti e crediti formativi universitari; ii) aggiornamento del progetto formativo con: a) irrobustimento degli insegnamenti metodologici e generali nei primi due anni anche mediante il potenziamento delle esercitazioni, b) articolazione in "curricula" per migliorare ulteriormente la coerenza del progetto formativo con le figure professionali di riferimento. In particolare, rispetto alla situazione attuale, la crescente specializzazione richiesta dal mercato agli economisti operanti in imprese e in altre istituzioni ha suggerito di articolare la struttura del corso in quattro "curricula" orientati rispettivamente alla formazione teorico/metodologica, all'attività in imprese e in amministrazioni pubbliche e in servizi per le amministrazioni pubbliche e all'attività di consulenza in materie economico/giuridiche.

Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il parere del Nucleo è sostanzialmente favorevole.

La denominazione del corso è comprensibile e pertinente in relazione sia alla classe di appartenenza sia alle caratteristiche specifiche del percorso formativo. L'esposizione dei criteri seguiti nella trasformazione del corso chiarisce a sufficienza le esigenze che si innestano sull'esperienza precedente e le linee evolutive dell'offerta formativa. Sono riassunti in termini eccessivamente generici i contenuti della consultazione con le organizzazioni rappresentative e si rileva che dalla sintesi non emerge la pluralità delle parti intervenute. Gli obiettivi formativi specifici risultano ben definiti in relazione agli obiettivi qualificanti della classe e agli esiti professionali, con opportuna esposizione sintetica dei curricula. Il percorso formativo è adeguatamente delineato. Si rileva che i Descrittori Europei non sono stati formulati in termini di risultati attesi e modalità di conseguimento. Entrambi questi elementi sarebbero da articolare a seconda dei curricula. Le conoscenze richieste all'ingresso risultano adeguatamente specificate, con opportuno rinvio alle modalità di accertamento e integrazione, da definirsi in sede di Regolamento didattico. Dall'analisi del progetto formativo risultano le premesse per un'organizzazione interdisciplinare adeguata ed equilibrata. Le caratteristiche della prova finale sono sufficientemente descritte in termini di contenuto e congrue con il

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numero di CFU attribuiti. I profili professionali sono indicati in maniera adeguata.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

Tra i diversi soggetti intervenuti alla consultazione con le organizzazioni rappresentative, a livello locale, della produzione, dei servizi e delle professioni, si segnala la presenza della Banca d'Italia, dell'Unione Industriale di Torino, della Camera di Commercio, Industria, Artigiano e Agricoltura, dell'Associazione Piccole Imprese, dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, del Club Dirigenti Amministrativi e Finanziari, del Club Comunicazione d'Impresa, del Club Dirigenti Vendite e Marketing.

Dalla consultazione è emerso l'apprezzamento da parte del mondo del lavoro per lo sforzo di razionalizzazione del portafoglio di corsi triennali offerti dalla Facoltà con l'identificazione di filoni chiaramente specificati. In questo ambito è stato giudicata positivamente l'interdisciplinarietà che caratterizza il corso di laurea in Economia e Commercio. In particolare la Banca d'Italia ha ritenuto la frequenza del corso di laurea in Economia e Commercio idonea per la formazione di economisti, cioè di una delle principali figure professionali d'interesse della Banca Centrale, e le associazioni imprenditoriali hanno sottolineato la rilevanza data, nel curriculum del corso di laurea in parola, alle materie connesse con gli scambi economici internazionali.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di laurea in "Economia e Commercio" ha l'obiettivo di fornire un'ampia e approfondita preparazione di base in discipline economiche, aziendali, giuridiche, matematico-statistiche e storico-sociali che consentano ai laureati di operare con professionalità e flessibilità in una vasta gamma di organizzazioni economiche (imprese manifatturiere, imprese di servizi, imprese finanziarie, enti pubblici economici e non, organizzazioni non-profit), anche a seguito di successive specializzazioni (lauree magistrali e/o master di primo e di secondo livello), nel campo economico e finanziario. La filosofia ispiratrice del progetto formativo nasce dal riconoscimento che l'accresciuta flessibilità nel mondo del lavoro richieda, oggi più che in passato, un bagaglio di conoscenze metodologiche generali e interdisciplinari atte a contribuire alla definizione, razionalizzazione e soluzione di problemi economici complessi. Gli obiettivi specifici possono essere così riassunti: i) acquisizione di una buona preparazione di base nel campo dell'economia e dell'economia e gestione aziendale, nonché nel campo dei metodi e delle tecniche della matematica finanziaria e attuariale, della matematica per le applicazioni economiche e della statistica; ii) acquisizione di conoscenze giuridiche di base e specialistiche negli ambiti della gestione delle imprese e dell'economia, e in particolare nelle aree del diritto privato, commerciale, tributario e del lavoro; iii) acquisizione di conoscenze specialistiche nei vari ambiti dell'economia e della gestione delle imprese industriali, bancarie, finanziarie e di servizi operanti a livello interno così come internazionale e dei relativi metodi quantitativi applicati a tali classi di imprese; d) conoscenza in forma scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano e acquisizione delle conoscenze informatiche necessarie allo svolgimento delle attività contemplate. Il percorso formativo è articolato in due fasi che coprono rispettivamente i primi due anni e il terzo anno di corso. Nei primi due anni vengono impartiti i corsi fondamentali in ambito economico (macroeconomia e microeconomia), aziendale (economia e contabilità aziendale), giuridico (diritto pubblico e diritto privato) e storico-sociale (storia economica contemporanea e sociologia) e vengono forniti gli strumenti di base in campo matematico-statistico (matematica generale, statistica, informatica). Fin dai primi due anni le lezioni frontali sono affiancate da esercitazioni e applicazioni che facilitano l'acquisizione di competenze pratiche e operative. Per meglio adattarsi a specifiche esigenze formative, al terzo anno gli studenti hanno la possibilità di orientare la loro preparazione al fine di acquisire conoscenze specifiche nei diversi campi di attività degli economisti: (a) accademia, organizzazioni internazionali ed enti di ricerca, in cui è richiesto un bagaglio teorico e metodologico di alto livello acquisibile con corsi mirati (econometria e corsi economici di "field"); b) imprese, in cui viene privilegiata la capacità di applicare le conoscenze maturate ai diversi contesti operativi, capacità acquisibile con un adeguata combinazione di corsi economici (economia del lavoro, economia internazionale ed economia industriale) e aziendali (economia e gestione dei processi aziendali, finanza aziendale); c) pubblica amministrazione e servizi per la pubblica amministrazione (economia pubblica) nonché competenze specifiche di natura territoriale (geografia economica). In particolare il corso di laurea in Economia e Commercio dà specifico rilievo alla formazione

universitaria ed alla formazione di figure professionali nei seguenti campi: a) analisi economica generale; b) economia e finanza; c) economia e management, per i quali sono previsti appositi curricula. Tale specificità trova anche coerente riscontro nella possibilità fornita agli studenti che si laureano in Economia e Commercio di vedere attivati specifici corsi di laurea magistrale organizzati dal Dipartimento di Scienze Economico-Sociali e Matematico-Statistiche, in modo da continuare, ciascuno nel proprio ambito, nel loro progetto formativo professionalizzante.

Autonomia di giudizio (making judgements)

I laureati in "Economia e Commercio" devono essere in grado di raccogliere, organizzare e interpretare le informazioni quantitative e qualitative rilevanti per il problema economico oggetto di analisi e di trarre da queste opinioni, giudizi e valutazioni autonome. I laureati devono essere in grado di difendere le loro opinioni mediante un corretto utilizzo dei principi fondamentali del ragionamento economico. Il principale momento di verifica di questa capacità di giudizio sarà costituita dalla prova finale, ma altri momenti di monitoraggio saranno le esercitazioni, gli elaborati scritti previsti da alcuni corsi e l'attività di tutorato.

Abilità comunicative (communication skills)

I laureati devono essere in grado di comunicare idee, informazioni, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti anche utilizzando moderne tecniche di presentazione. Si richiede ai laureati di sapere comunicare in modo chiaro e rigoroso, e.g. le conclusioni devono chiaramente discendere dalle ipotesi di partenza. Questa competenza sarà acquisita attraverso attività seminariali all'interno dei corsi avanzati, attraverso specifiche attività di laboratorio, e attraverso la redazione guidata

dell'elaborato della prova finale. La possibilità di partecipare a stage, tirocini e soggiorni di studio all'estero completano lo sviluppo delle abilità comunicative dello studente.

Il principale momento di verifica delle abilità comunicative sarà costituito dalla prova finale, benchè non mancheranno altri momenti di monitoraggio in itinere, vale a dire le prove di esame relative ai singoli moduli didattici.

Capacità di apprendimento (learning skills)

I laureati devono aver sviluppato le capacità di apprendimento in ciascun ambito disciplinare che sono loro necessarie per intraprendere con un alto grado di autonomia gli studi successivi nelle classi LM-16, LM-56 e LM-77. Inoltre le conoscenze acquisite nel corso di laurea consentiranno ai laureati di poter utilmente beneficiare del potenziale di conoscenze disponibile in ambito lavorativo, di natura sia formale (corsi di formazione), sia informale ("learning on the job"). Questo con riferimento al lessico, alle problematiche e alle metodologie di analisi e soluzione comunemente adottate dalle organizzazioni economiche. Al fine di consentire allo studente di verificare continuamente i risultati conseguiti e di migliorare la capacità di apprendimento, viene attribuito molto rilievo al lavoro personale attraverso un'attenta suddivisione delle ore tra apprendimento frontale e studio personale. Una rigorosa impostazione metodologica degli insegnamenti, l'elaborazione della prova finale, la possibilità di partecipazione a stage, laboratori e tirocini sono i principali momenti previsti nel percorso formativo che contribuiranno congiuntamente a sviluppare la capacità di apprendimento degli studenti.

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Per essere ammessi al corso di laurea in Economia e Commercio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, con adeguata conoscenza iniziale della lingua italiana. A livello personale lo studente deve dimostrare un'adeguata padronanza dei concetti di base di algebra e analisi, unitamente ad una predisposizione al ragionamento logico e ad una curiosità per i fatti e le istituzioni economiche. La concreta determinazione delle conoscenze richieste nonché le relative modalità di verifica verranno declinate nel Regolamento didattico del corso di studio che conterrà anche la definizione degli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.

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Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d)

La prova finale consiste in un breve elaborato scritto - redatto sotto la guida di un relatore - in cui emerga la capacità di applicare ad un problema economico le conoscenze apprese nei tre anni di corso. Il peso attribuito nel piano degli studi a questa prova in termini di CFU è commisurato all'impegno richiesto allo studente per l'approfondimento della problematica in questione. L'elaborato può essere redatto in lingua italiana o, in accordo con il relatore, in lingua straniera.

L'elaborato viene esaminato preliminarmente da una Commissione composta da tre docenti (compreso necessariamente il relatore) del Corso di laurea. Il titolo è conferito da un'apposita Commissione nominata dal Direttore del Dipartimento. Il regolamento didattico del corso di laurea specifica la composizione delle due commissioni in parola.

Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe

Il corso di laurea in Economia e Commercio è attivato presso l'Università di Torino fin dalla prima applicazione dei corsi di laurea di primo livello (d.m. 509/1999, all'interno della classe L-28), essendo poi stato confermato anche in applicazione del d.m. 270/2004 nella classe L-33. Il Dipartimento di Scienze Economico-Sociali e Matematico-Statistiche lo propone continuativamente come proprio Corso di laurea triennale fondamentale, sviluppato in coerenza con la consolidata vocazione scientifica del Dipartimento negli ambiti della teoria economica generale e dell'economia finanziaria, coniugata con le discipline matematiche e statistiche e integrata con l'apporto di discipline specifiche nel più vasto ambito delle scienze storiche, sociologiche e territoriali, anche in base al progetto scientifico e didattico del Dipartimento. Il corso di laurea triennale in Economia e Commercio si distingue in modo evidente da altro corso nella stessa classe L-33, proposto a partire dall'anno accademico 2013/2014 da altro dipartimento della stessa Università, che presenta una spiccata vocazione verso una formazione di tipo economico-quantitativo, riflessa anche negli obiettivi formativi e negli sbocchi occupazionali di quest'ultimo corso di laurea, che sono significativamente differenziati rispetto a quelli della laurea in Economia e Commercio. In effetti il corso di laurea in Economia e Commercio dà particolare rilievo alla formazione universitaria ed alla formazione di figure professionali nei seguenti campi: a) analisi economica generale; b) economia e finanza; c) economia e management, per i quali sono previsti appositi curricula. Tale specificità trova anche coerente riscontro nella possibilità fornita agli studenti che si laureano in Economia e Commercio di vedere attivati specifici corsi di laurea magistrale organizzati dal Dipartimento di Scienze Economico-Sociali e Matematico-Statistiche, in modo da continuare, ciascuno nel proprio ambito, nel loro progetto formativo professionalizzante.

E' inoltre da sottolineare il fatto che i settori scientifici dell'Economia e finanza e dell'Economia e management costituiscono un'evidente originalità del corso di laurea in Economia e Commercio rispetto al curriculum formativo offerto dal corso di laurea attivato in altro Dipartimento dell'Ateneo, e costituiscono un insieme di offerte particolarmente qualificanti per l'Ateneo torinese e significativamente apprezzate dalla collettività regionale ed anche nazionale per i molto positivi riscontri sul mercato del lavoro.

Sintesi delle motivazioni dell'istituzione dei gruppi di affinità

Al momento dell'istituzione del Corso di Laurea in Economia e Commercio non vi erano altri corsi di studio afferenti alla classe 33 ed esisteva unicamente il gruppo di affinità 1. La necessità di un nuovo gruppo sorge dalla proposta di istituzione di un altro corso di Laurea nella stessa classe, che ha comportato l'introduzione di un secondo gruppo di affinità nel quale le maggiori differenze sono date dalla forte componente applicata, con importanti componenti statistiche sia negli ambiti delle discipline di base che in quello delle caratterizzanti. Il gruppo di affinità "1", a cui appartiene il Corso di laurea in Economia e Commercio, è significativamente diverso, pur partendo da connotati inevitabilmente comuni legati alla stessa classe. Il CdL in Economia e Commercio si struttura infatti su una solida base comune fondata sui settori economici di base,in cui sono presenti insegnamenti nei settori SECS-P/01, SECS-P/02 e SECS-P/12, insieme a 2 settori matematico-statistici, 3 settori giuridici e 4 settori

economico-aziendali, che si consolidano in insegnamenti nei medesimi settori caratterizzando tre diversi curricula; uno che consolida la formazione nei settori economici e delle scienze storico-sociali e territoriali (SECS-P/03, SECS-P/04, SECS-P/12, M-GGR/02); un secondo che consolida la formazione nell'ambito dell'economia finanziaria con i settori SECS-P09 e SECS-P/11; un terzo che si caratterizza per l'accentuazione dei settori disciplinari economico-aziendali e manageriali (SECS-P/06, SECS-P/07, SECS-P/08). Anche nell'ambito delle attività affini sono presenti settori che accentuano la specificità del Corso di Laurea in Economia e Commercio in un proprio gruppo di affinità, connotato dalla presenza di insegnamenti sociologici (SPS/07), economico-applicati (AGR/01) nonchè da una solida presenza di 12 crediti destinati alla formazione linguistica articolabile nella scelta di una tra quattro lingue europee diverse dalla nazionale.

La differenza con altri corsi di laurea nella stessa classe è mostrata anche dalle diverse opportunità professionali verso cui la formazione è orientata.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Responsabile di funzioni amministrative e di segreteria generale di enti privati e pubblici; Responsabile dei servizi di gestione finanziaria e bancaria; Responsabile dell'organizzazione della gestione dei processi di produzione e dell'impiego dei fattori produttivi; Responsabile di servizi di studi e ricerca nel campo economico.

funzione in un contesto di lavoro:

Il laureato in Economia e commercio, avendo una qualificata conoscenza delle dinamiche dei sistemi economici, delle problematiche di gestione aziendale nonchè degli strumenti di analisi quantitativa applicata al campo dell'economia politica e dell'economia aziendale, è in grado di concorrere a fornire soluzioni riguardanti il funzionamento e la gestione di enti pubblici e di imprese pubbliche e private.

competenze associate alla funzione:

Il laureato in economia è in grado di redigere e analizzare ricerche riguardanti l'andamento dei settori produttivi nonchè di redigere report aziendali di comunicazione esterna ed interna. Conosce e sa applicare le metodologie e gli strumenti di misurazione e valutuzione delle performance aziendali e dell'evoluzione dei sistemi economici.

sbocchi professionali:

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal corso di laurea sono nei settori economici del pubblico e del privato e dell'economia sociale;

nell'ambito di uffici

studi di organismi territoriali, di enti di ricerca nazionali ed internazionali, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese e negli organismi sindacali e professionali.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1) Contabili - (3.3.1.2.1)

Economi e tesorieri - (3.3.1.2.2)

Tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi - (3.3.1.5.0) Tecnici della gestione finanziaria - (3.3.2.1.0)

Tecnici del lavoro bancario - (3.3.2.2.0)

Agenti di borsa e cambio, tecnici dell'intermediazione titoli e professioni assimilate - (3.3.2.5.0)

Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate:

esperto contabile

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Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica

Conoscenza e comprensione

I laureati devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione ad un livello post secondario e devono essere in grado di comprendere, anche mediante la lettura di testi specialistici, l'attuale evoluzione del dibattito in campo economico. In particolare, i laureati devono dimostrare l'acquisizione di strumenti metodologici e di conoscenze economiche, aziendali e giuridiche che consentano di comprendere le implicazioni macro e micro-economiche delle scelte individuali e collettive, in ambito sia privato, sia pubblico. Il test di ingresso alla Facoltà costituisce, oltreché uno strumento di verifica, il primo parametro su cui lo studente misura le proprie competenze e conoscenze. Le esercitazioni che accompagnano gli insegnamenti più impegnativi, costituiscono anche un momento di autovalutazione delle conoscenze acquisite durante le lezioni. Il rigore logico delle lezioni frontali richiede un approfondimento personale del metodo di studio; gli eventuali elaborati personali, richiesti nell'ambito di alcuni insegnamenti, forniscono allo studente ulteriori occasioni per ampliare le proprie conoscenze ed affinare la propria capacità di comprensione, approfondimento critico e comunicazione scritta, e possono altresì costituire elementi aggiuntivi per la valutazione e il superamento dell'esame. Infine, nell'ambito della preparazione della prova finale, l'analisi e la rielaborazione critica dei contributi scientifici richiesta per affrontare tematiche di tipo applicato costituiscono un ulteriore strumento di acquisizione di capacità di conoscenza e di comprensione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

I laureati devono essere capaci di applicare professionalmente le loro conoscenze e la loro capacità di comprensione. Inoltre devono possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studi. In particolare, i laureati devono dimostrare la capacità di applicare le conoscenze acquisite alla formulazione e soluzione di problemi economici anche in condizioni di incertezza - in ambiti diversi. I laureati devono quindi essere in grado di razionalizzare i problemi in termini di obiettivi in presenza di vincoli, di applicare gli strumenti quantitativi appresi e di inquadrare i problemi nel contesto economico-sociale di riferimento. L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto.

Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.

Attività di base

ambito disciplinare settore

CFU minimo

da D.M.

per l'ambito

min max

Economico SECS-P/01 Economia politica

SECS-P/12 Storia economica 18 21 8

Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale 9 9 8

Statistico-matematico SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie 6 6 6

Giuridico IUS/01 Diritto privato 9 9 6

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 28: -

Totale Attività di Base 42 - 45

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Attività caratterizzanti

ambito disciplinare settore

CFU minimo

da D.M.

per l'ambito

min max

Economico

M-GGR/02 Geografia economico-politica SECS-P/01 Economia politica

SECS-P/02 Politica economica

SECS-P/04 Storia del pensiero economico SECS-P/05 Econometria

SECS-P/06 Economia applicata

33 57 32

Aziendale

SECS-P/07 Economia aziendale

SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 Finanza aziendale

SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

9 24 7

Statistico-matematico

SECS-S/01 Statistica SECS-S/04 Demografia

SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie

18 21 14

Giuridico IUS/05 Diritto dell'economia

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico 12 12 9

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 62: -

Totale Attività Caratterizzanti 72 - 114

Attività affini

ambito disciplinare settore

CFU minimo

da D.M.

per l'ambito

min max

Attività formative affini o integrative

AGR/01 - Economia ed estimo rurale

L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca SECS-P/03 - Scienza delle finanze

SECS-P/10 - Organizzazione aziendale SECS-S/05 - Statistica sociale

SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie SPS/07 - Sociologia generale

18 33 18

Totale Attività Affini 18 - 33

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Altre attività

ambito disciplinare CFU

min

CFU max

A scelta dello studente 12 12

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)

Per la prova finale 3 3

Per la conoscenza di almeno una lingua straniera - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c -

Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

Ulteriori conoscenze linguistiche 6 6

Abilità informatiche e telematiche 3 3

Tirocini formativi e di orientamento - -

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del

lavoro - -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -

Totale Altre Attività 24 - 24

Riepilogo CFU

CFU totali per il conseguimento del titolo 180

Range CFU totali del corso 156 - 216

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (SECS-P/03 SECS-S/06 )

Si prevede di comprendere, fra i corsi attribuibili al settore SECS-S/06 e al settore SECS-P/03, insegnamenti che non possono essere definiti caratterizzanti il corso di laurea, bensì chiaramente di natura integrativa e affine, in quanto rappresentano compentenze aggiuntive indispensabili per la formazione del laureato in Economia e commercio che abbia, oltre alla solida preparazione di base, strumenti di analisi matematica per la valutazione delle politiche pubbliche.

Note relative alle altre attività

La competenza linguistica viene assicurata attraverso l'acquisizione di almeno 12 CFU a seguito di superamento di almeno un esame di una delle Lingue straniere incluse fra le attività affini e integrative.

Note relative alle attività di base

Note relative alle attività caratterizzanti

RAD chiuso il 17/04/2014

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