Il sistema AVA – Le fasi di
accreditamento iniziale e periodico
Massimo Castagnaro Esperto ANVUR
Giornata di formazione esper0 disciplinari, Roma, 02-03 luglio 2015
Decreto Legislativo 27 gennaio 2012, n. 19 (Valorizzazione dell'efficienza delle università e conseguente introduzione di meccanismi premiali nella distribuzione di risorse pubbliche sulla base di criteri defini;
ex ante anche mediante la previsione di un sistema di accreditamento periodico delle università …)
Sistema A.V.A.
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
DPR 1 febbraio 2010, n. 76
DM 30 gennaio 2013 n. 47 (Adozione del sistema AVA)
Sistema A.V.A.
DM 30 gennaio 2013 n. 47 (Adozione del sistema AVA)
DM 23 dicembre 2013 n. 1059
(Adeguamen0 ed integrazioni DM 47 -‐ AI) DM 27 marzo 2015 n. 194
(Ulteriori modifiche requisi0 di A.I.)
Legge 30 dicembre 2010, n. 240, art 5 (Delega in materia di interven0 per la qualità e l'efficienza del sistema universitario), comma 3.
Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, leDera a), del presente ar;colo, il Governo si aFene … ai seguen; principi e criteri direFvi:
a) introduzione di un sistema di accreditamento delle sedi e dei
corsi di studio universitari di cui all'articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, fondato sull'utilizzazione di specifici indicatori definiti ex ante dall'ANVUR per la verifica del possesso da parte degli atenei di idonei requisiti didattici, strutturali, organizzativi, di qualificazione dei docenti e delle attività di ricerca, nonché di sostenibilità economico-finanziaria;
Legge 30 dicembre 2010, n. 240, art 5 (Delega in materia di interven0 per la qualità e l'efficienza del sistema universitario), comma 3.
Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, leDera a), del presente ar;colo, il Governo si aFene … ai seguen; principi e criteri direFvi:
b) introduzione di un sistema di valutazione periodica basato su
criteri e indicatori stabiliti ex ante, da parte dell'ANVUR,
dell'efficienza e dei risultati conseguiti nell'ambito della didattica e della ricerca dalle singole università e dalle loro articolazioni interne
Legge 30 dicembre 2010, n. 240, art 5 (Delega in materia di interven0 per la qualità e l'efficienza del sistema universitario), comma 3.
Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, leDera a), del presente ar;colo, il Governo si aFene … ai seguen; principi e criteri direFvi:
c) potenziamento del sistema di autovalutazione della qualità e dell'efficacia delle proprie attività da parte delle università, anche
avvalendosi dei propri nuclei di valutazione e dei contributi
provenienti dalle commissioni paritetiche di cui all'articolo 2, comma 2, lettera g);
Legge 30 dicembre 2010, n. 240, art 5 (Delega in materia di interven0 per la qualità e l'efficienza del sistema universitario), comma 3.
Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, leDera a), del presente ar;colo, il Governo si aFene … ai seguen; principi e criteri direFvi:
d) definizione del sistema di valutazione e di assicurazione della
qualità degli atenei in coerenza con quanto concordato a livello europeo, in particolare secondo le linee guida adottate dai Ministri dell'istruzione superiore dei Paesi aderenti all'Area europea dell'istruzione superiore;
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Autovalutazione
Valutazione Periodica Accreditamento
Iniziale
Valutazione risulta0 applicazione AQ
Il sistema AVA e l’accreditamento
Accreditamento iniziale
1. Per accreditamento iniziale si intende l'autorizzazione all'Università da parte del Ministero ad aFvare sedi e corsi di studio.
2. L'accreditamento iniziale comporta l'accertamento della rispondenza delle sedi e dei corsi di studio agli indicatori ex ante defini; dall'ANVUR ai sensi dell'ar;colo 6, vol; a misurare e verificare i requisi; didaFci, struDurali, organizza;vi, di qualificazione dei docen; e di qualificazione della ricerca idonei a garan;re qualità, efficienza ed efficacia nonché a verificare la sostenibilità economico-‐finanziaria delle aFvità.
D.Lgs 27 gennaio 2012, n. 19 Art. 5 – comma 2
DM 30 gennaio 2013, n. 47
Art. 2 - Procedure CUN e ANVUR finalizzate all’accreditamento dei corsi di studio
3. L’ANVUR è chiamata ad esprimersi in fase di accreditamento e di aFvazione del corso di studio, verificando:
a) il possesso dei requisi; di cui agli allega; A e B;
b) la rispondenza degli obieFvi forma;vi ai risulta; di apprendimento aDesi e agli sbocchi occupazionali individua;, nell’ambito dei percorsi forma;vi di cui si richiede
l’aFvazione.
DM 30 gennaio 2013, n. 47 Art. 4 - Accreditamento dei corsi di studio
4. I corsi di studio di nuova aFvazione, anche se già is;tui;, in sedi preesisten; oDengono l’accreditamento iniziale a seguito della verifica del possesso dei requisi0 di cui all’allegato A, inclusi quelli previs; a regime per la docenza, e devono superare la verifica dei requisi; di Assicurazione della Qualità (AQ) di cui all’allegato C, aTraverso la valutazione delle CEV.
DM 30 gennaio 2013, n. 47
Allegato A – lettera e, requisiti per l’assicurazione di qualità
I. Presenza documentata delle aFvità di Assicurazione della Qualità per il Corso di Studio: ciascuna Sede e ciascun Corso di Studio devono dimostrare la presenza del sistema di AQ.
II. Rilevazione dell’opinione degli studen;, dei laureandi e dei laurea;: Per ogni Corso di Studio dovranno essere somministrate, secondo le modalità previste dall’ANVUR, le schede di rilevazione dell’opinione degli studen;, dei laureandi e dei laurea; sulle aFvità di formazione e rela;vi servizi.
III. Compilazione della Scheda Unica Annuale dei Corsi dei Studio: Ogni Corso di Studio dovrà debitamente compilare la SUA-‐CdS entro i termini stabili;.
IV. Redazione del Rapporto di Riesame: Ogni Corso di Studio dovrà redigere e deliberare annualmente il Rapporto Annuale di Riesame entro i termini stabili;.
DM 30 gennaio 2013, n. 47
Allegato C – lettera e, requisiti per l’assicurazione di qualità
AQ 5 – Il sistema di AQ è effeFvamente applicato ed è efficacemente in funzione nei Corsi di Studio visita; a campione presso l’ateneo (se non è presente viene revocato l’Accreditamento al Corso di Studio).
Il requisito AQ5 include la verifica sull’effeFva adozione del Diploma Supplement secondo quanto indicato dalle rela;ve linee guida vigen;.
Con delibere specifiche dell’ANVUR verranno iden;fica; i pun;
cri;ci di controllo, le precise modalità di verifica dei Requisi; per l’AQ 1-‐5 e criteri e procedure dell’allocazione degli Atenei nei quaDro livelli di cui all’art. 3 comma 6 del presente decreto (Linee guida pre-‐aFvazione)
DM 23 dicembre 2013, n. 1059 Allegato A – lettera B, Requisiti di docenza
Laurea I anno di aXvazione 5 docen; di cui
• almeno 2 professori
• almeno 2 docen; di SSD base/caraDerizzan;
• massimo 3 docen; SSD affini
Laurea magistrale I anno di aXvazione 4 docen; di cui
• almeno 2 professori
• almeno 2 docen; di SSD base/caraDerizzan;
• massimo 2 docen; SSD affini
DM 23 dicembre 2013, n. 1059 Allegato A – lettera B, Requisiti di docenza
LMCU 5 anni I anno di aXvazione 8 docen; di cui
• almeno 3 professori
• almeno 4 docen; di SSD base/caraDerizzan;
• massimo 4 docen; SSD affini
LMCU 6 anni I anno di aXvazione 10 docen; di cui
• almeno 4 professori
• almeno 6 docen; di SSD base/caraDerizzan;
• massimo 4 docen; SSD affini
DM 23 dicembre 2013, n. 1059 Allegato A – lettera B, Requisiti di docenza
Laurea I anno di aXvazione 4 docen; di cui
• almeno 1 professori
• almeno 3 docen; di SSD base/caraDerizzan;
• massimo 1 docen; SSD affini
Laurea magistrale I anno di aXvazione 2 docen; di cui
• Almeno 1 professore
• Almeno 1 docente di SSD base/caraDerizzan;
• Massimo 1 docente SSD affini
Corsi di studio delle Professioni sanitarie, Scienze motorie, Servizio Sociale, Mediazione Linguis;ca e traduzione e interpretariato
DM 23 dicembre 2013, n. 1059 Allegato A – lettera B, Requisiti di docenza
LMCU 5 anni I anno di aXvazione 6 docen; di cui
• almeno 2 professori
• almeno 3 docen; di SSD base/caraDerizzan;
• massimo 3 docen; SSD affini
• aggiunta almeno 2 figure specialis;ca del seDore*
Corsi di Studio Scienze della Formazione Primaria, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
*con il termine figure specialis;che di seDore si fa riferimento alla docenza di ruolo o a contraDo affidata a figure con specifica professionalità e competenza secondo quanto definito dall’ANVUR e impiegate prevalentemente nelle aFvità forma;ve caraDerizzan; il corso di studi
DM 23 dicembre 2013, n. 1059 Allegato A – lettera B, Requisiti di docenza
Laurea I anno di aXvazione 5 docen; di cui
• almeno 1 professori
• almeno 2 docen; di SSD base/caraDerizzan;
• massimo 3 docen; SSD affini
• 2 tutor
Laurea magistrale I anno di aXvazione 4 docen; di cui
• almeno 1 professori
• almeno 2 docen; di SSD base/caraDerizzan;
• massimo 2 docen; SSD affini
Università Telema;che e Corsi di Studio a distanza delle università statali e non statali
DM 23 dicembre 2013, n. 1059 Allegato A – lettera B, Requisiti di docenza
Università Telema;che e Corsi di Studio a distanza delle università statali e non statali
LMCU 5 anni I anno di aXvazione 8 docen; di cui
• almeno 3 professori
• almeno 5 docen; di SSD base/caraDerizzan;
• massimo 3 docen; SSD affini
• 2 tutor
• Integrazioni temporanee (periodo di vigenza del turn-‐over)
• Docen; di riferimento (contraF di insegnamento ai sensi dell’art.23 della legge 240/10 e dell’art.1, comma 4 della legge 230/2005
• Limi; al numero complesso di u;lizzo
DM 27 marzo 2015, n. 194 Art. 1-3
Accreditamento Periodico
3. Per accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di studio si intende la verifica dei requisi; di qualità, di efficienza e di efficacia delle aFvità svolte. L'accreditamento periodico avviene con cadenza almeno quinquennale per le sedi e almeno triennale per i corsi di studio ed è basato
• sulla verifica della persistenza dei requisi; di cui al comma 2,
• su ulteriori indicatori defini; ex ante dall'ANVUR
• sugli esi; della valutazione di cui agli ar;coli 9 e 10.
D.Lgs 27 gennaio 2012, n. 19 Art. 5 - Sistema di accreditamento
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Autovalutazione
Valutazione Periodica Accreditamento
Iniziale
Valutazione risulta0 applicazione AQ
Il sistema AVA e l’accreditamento
Decreto Legislativo 27 gennaio 2012, n. 19 (Valorizzazione dell'efficienza delle università e conseguente introduzione di meccanismi premiali nella distribuzione di risorse pubbliche sulla base di criteri defini;
ex ante anche mediante la previsione di un sistema di accreditamento periodico delle università …)
Sistema A.V.A.
Legge 30 dicembre 2010, n. 240
DPR 1 febbraio 2010, n. 76
Coerenza con le ESG
Autovalutazione AQ
Sistema di
verifica (visite in loco)
1. Gli ESG sono focalizza; sull’assicurazione della qualità dell’apprendimento e dell’insegnamento nell’istruzione
superiore, inclusi i contes; di apprendimento e gli opportuni collegamen; con la ricerca e l’innovazione
ESG
2. Inoltre le Is;tuzioni hanno poli;che e processi aF a garan;re ed a migliorare la qualità delle altre aFvità di loro competenza, quali ricerca e governance.
1. Sono suddivise in tre par;:
• Assicurazione Interna della Qualità
• Assicurazione Esterna della Qualità
• Agenzie di AQ
ESG
2. Ognuna di esse è suddivisa in pun; che contengono
“Standard” (definizione dell’aspeDo da considerare) e “linee guida” (modalità e pun; di aDenzione da considerare)
ESG
1. Assicurazione Interna della Qualità 1.1. Poli;che per l’Assicurazione di Qualità 1.2. ProgeDazione ed approvazione dei CdS
1.3. Apprendimento, insegnamento e verifica del profiDo incentra;
sullo studente
1.4. Ammissione degli studen;, progressione, riconoscimento e cer;ficazione
1.5. Corpo docente
1.6. Risorse didaFche e sostegno degli studen;
1.7. Ges;one delle informazioni 1.8. Pubblicità delle informazioni
1.9. Monitoraggio con;nuo e revisione periodica dei CdS 1.10. Assicurazione esterna ciclica della qualità
Presidio della qualità
StruTura didaXca Dipar0mento
AQ e qualità
della didaXca AQ e qualità della Ricerca
Organi di governo dell’Ateneo
NdV CP
Modello di AiQ-AVA
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
1. Considerazione della AIQ
Linee guida:
L’AQ dell'istruzione superiore è basata sulla responsabilità delle Is0tuzioni per la qualità dei loro corsi di studio e degli altri servizi educa0vi offer0. Pertanto, è importante che l'assicurazione esterna della qualità riconosca e sostenga la responsabilità is0tuzionale nei confron; dell'assicurazione della qualità….
Standard: L’AEQ dovrebbe esaminare in primo luogo l’efficacia dei processi di AIQ descriF nella parte 1 degli ESG
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
Requisito Indicatore Pun0 di aTenzione Responsabilità
AQ1 AQ1A-‐AQ1E 18 Is;tuzione
AQ2 -‐ 2 Is;tuzione
AQ3 -‐ 2 Is;tuzione
AQ4 4 Is;tuzione
AQ6 AQ6A-‐C 12 Is;tuzione
AQ7 -‐ 3 Is;tuzione
Totale pun; di
aDenzione Is;tuzione 41
AQ5 AQ5A-‐E 16 Corso di studio
Totale pun; di
aDenzione CdS 30
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
2. ProgeTazione di metodologie adaTe allo scopo
Standard: l’AEQ dovrebbe essere specificamente definita e progeData sopraDuDo al fine di garan0re la sua idoneità al conseguimento degli obieXvi che sono sta0 fissa0, nel rispeDo dei regolamen; vigen;. I vari portatori di interesse dovrebbero essere coinvol; nella sua progeDazione e con;nuo miglioramento.
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
ü AVA e AEQ
AQ1 – L’Ateneo stabilisce dichiara ed effeFvamente persegue adeguate poli;che volte a realizzare la propria visione della qualità della formazione (5 indicatori)
AQ1A –
Ø Formulazione chiara ed esplicita di obieFvi concre;
Ø Risorse adeguate agli obieFvi dichiara;
Ø Pubblicità dei risulta;
Ø Monitoraggio dell’aDuazione della AIQ AQ1B –
Ø Verifica delle modalità di progeDazione, realizzazione, verifica degli apprendimen; e monitoraggio dell’aFvità didaFca
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
AQ1 – L’Ateneo stabilisce dichiara ed effeFvamente persegue adeguate poli;che volte a realizzare la propria visione della qualità della formazione (5 indicatori)
AQ1C –
Ø ProgeDazione dei CdS per studen; con difficoltà alla frequenza AQ1D –
Ø Verifica delle risorse per la docenza (quan;tà e qualità) e organizza;ve AQ1E –
Ø Regolarità dei processi di autovalutazione dei processi e dei risulta; nei CdS
AQ2 – L’Ateneo sa in che misura le proprie poli;che sono effeFvamente realizzate dai CdS (aFvità di monitoraggio “periferico” del Presidio)
AQ3 – L’Ateneo chiede ai CdS di pra;care il miglioramento con;nuo della qualità (interven; di miglioramento sui risulta; che presentano cri;cità)
AQ4 – EffeFva organizzazione della AIQ dell’Ateneo (chiara responsabilità degli aDori coinvol;, aFvità di interazione di Presidio, CPDS e NdV)
AQ6 – Strategia e obieFvi della ricerca, monitoraggio dell’aDuazione delle poli;che dell’Is;tuzione, interven; di miglioramento dei risulta;.
AQ7 – Carico didaFco adeguato e sostenibile
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
Linee guida:
Per garan;rne l'efficacia e l'obieFvità è vitale che l’AEQ abbia obieFvi chiari e concorda; con i portatori di interesse.
Gli obieFvi e l'aDuazione dei processi:
• ….;
• terranno conto dell'esigenza di aiutare le Is0tuzioni a migliorare la loro qualità;
• permeDeranno alle Is;tuzioni di dimostrare tale miglioramento;
• si tradurranno in chiare informazioni sui risulta0 ed il follow-‐up aTeso.
2. ProgeTazione di metodologie adaTe allo scopo
Standard: l’AEQ dovrebbe essere specificamente definita e progeData sopraDuDo al fine di garan0re la sua idoneità al conseguimento degli obieXvi che sono sta0 fissa0, nel rispeDo dei regolamen; vigen;. I vari portatori di interesse dovrebbero essere coinvol; nella sua progeDazione e con;nuo miglioramento.
3. ATuazione dei processi
Standard
I processi di AEQ dovrebbero essere affidabili, u;li, predefini;, aDua;
uniformemente e resi no; al pubblico. Essi comprendono:
• una autovalutazione o suo equivalente;
• una valutazione esterna, di solito comprendente una visita in loco;
• un rapporto di valutazione esterna;
• un follow up adeguato
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
3. ATuazione dei processi
Linee guida:
Una conduzione professionale, coerente e trasparente delle aFvità di AEQ ne garan;sce l'acceDazione e l'impaDo.
Secondo l’impostazione del sistema di AEQ, l'is;tuzione fornisce gli elemen; di base per la valutazione esterna tramite l’autovalutazione o raccogliendo altri materiali u0li.
Di solito, la documentazione scriDa è integrata da colloqui con i portatori di interesse nel corso di una visita in loco.
Le risultanze della valutazione sono riassunte in un rapporto (cfr. lo Standard 2.5) redaDo da un gruppo di esper; esterni (cfr. lo Standard 2.4).
L’AEQ non si conclude con il rapporto degli esper;. Il rapporto offre un chiaro
orientamento per il futuro dell’is;tuzione e le agenzie predispongono un processo coerente di follow-‐up per considerare le azioni da essa intraprese. La natura del follow-‐ up dipenderà dalla progeDazione dell’AEQ.
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
4. Revisione da parte di esper0 del seTore
La AEQ dovrebbe essere svolta da gruppi di esper; esterni, comprendente uno o più studen;.
Linee guida
Elemento essenziale dell’AEQ è la vasta gamma di competenze messa a disposizione da esper; appartenen; alle varie ;pologie di portatori di interesse, i quali contribuiscono al lavoro dell'agenzia con input derivan; da varie prospeFve, comprese quelle delle
Is;tuzioni, dei docen;, degli studen; e dei datori di lavoro o professionis0 di seTore.
Per garan;re il valore e la coerenza del lavoro degli esper;, essi:
• sono seleziona0 con cura;
• hanno adeguate competenze e sono in grado di svolgere il compito richiesto;
• sono supporta; da una specifica formazione.
L'agenzia garan;sce l'indipendenza degli esper; aDraverso un meccanismo di esclusione dei confliX di interesse.
Nell’AEQ è anche auspicabile il coinvolgimento di esper0 internazionali, per esempio come membri della commissione di valutazione, in quanto tale partecipazione aggiunge
Le Commissioni di Esper0 della Valutazione (CEV) e le visite in loco A. Tipologia
1. Esper; di sistema (AQ Is;tuzionale e ges;one generale) 2. Esper; disciplinari (Corsi di studio)
3. Esper; per Corsi eroga; a distanza (esper; telema;ci) 4. Studen;
5. Esper; di terza missione
ü AVA e AEQ
5. Criteri per la formulazione degli esi0
Qualsiasi risultato o giudizio scaturito dalla AEQ dovrebbe essere basato su criteri esplici; e pubblici, applica; in modo uniforme, indipendentemente dal faDo che il processo produca o meno una decisione formale.
Linee guida:
L’AEQ, ed in par;colare i suoi risulta;, hanno un impaTo significa0vo sulle Is;tuzioni e sui corsi di studio che sono sta; esamina; e valuta;.
Per una maggiore equità e affidabilità del processo, i risulta; dell’AEQ devono essere fonda; su criteri predefini0 e resi pubblici, applica; in modo uniforme e basa; su da; concre;.
In base al sistema di AEQ adoDato, i risulta; possono assumere forme diverse, per esempio raccomandazioni, giudizi o decisioni formali.
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
6. Stesura dei rappor0
I rappor; comple; degli esper; des;na; alla pubblicazione dovrebbero essere
redaF in uno s;le chiaro e di facile leDura sia per la comunità accademica che per i partner esterni ed altro soggeX interessa0. Se l’agenzia assume una qualsiasi decisione formale basata su tali rappor;, la decisione deve essere resa pubblica assieme ad essi.
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
Linee guida:
Il rapporto redaDo dagli esper; cos;tuisce la base dell'azione di follow-‐up che l'is;tuzione svolge dopo la valutazione esterna, ed offre alla società informazioni sulle aFvità di tale is;tuzione. Per poter essere usato come base delle azioni da intraprendere, il rapporto deve essere chiaro e conciso, sia nella struDura che nel linguaggio, ed offrire:
• la descrizione del contesto (per consen;re di collocare l’is;tuzione nel suo contesto specifico);
• la descrizione della procedura seguita, compresi gli esper; coinvol;;
• i da; concre;, l’analisi e le risultanze;
• le conclusioni;
• le buone pra;che mostrate dall'is;tuzione;
• le raccomandazioni per l'azione di follow-‐up. Può essere u;le predisporre una sintesi del rapporto.
L'accuratezza faDuale di un rapporto migliora se l'is0tuzione ha l'opportunità di segnalare eventuali errori di faTo prima della finalizzazione del rapporto.
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
7. Reclami e ricorsi
Le modalità di reclamo e ricorso dovrebbero essere chiaramente definite nella progeDazione dei processi di AEQ e comunicate alle Is;tuzioni.
Linee guida:
Per salvaguardare i diriF delle Is;tuzioni e garan;re un correDo processo decisionale,
l'assicurazione esterna della qualità va eseguita in modo aperto e responsabile. È comunque possibile che si verifichino malintesi o casi di insoddisfazione nei confron; del processo o dei suoi risulta; formali.
Se ciò avviene, le Is;tuzioni devono avere accesso a procedure che consentano loro di soDoporre alle agenzie le ques;oni ritenute controverse e le agenzie devono traDare tali ques;oni in modo professionale, con procedure ben definite ed applicate in modo uniforme.
La procedura di ricorso permeDe ad una is;tuzione di esternare la propria insoddisfazione nei confron; della conduzione di un processo o di coloro che lo eseguono.
In una procedura di ricorso l'is;tuzione contesta i risulta; formali del processo, ove sia in grado di dimostrare che tali risulta; non sono adeguatamente supporta; da da; concre;, che i criteri non sono sta; applica; correDamente o che i processi non sono sta; aDua; in modo uniforme.
ü ESG – Standard e linee guida per l’AEQ
Conseguenze dell’Accreditamento Iniziale
DM 30 gennaio 2013, n. 47 Art. 4 - Accreditamento dei corsi di studio
6. Il mancato conseguimento dell'accreditamento iniziale di cui ai preceden; commi 2 e 3, comporta la soppressione del Corso di Studio. Il mancato conseguimento dell’accreditamento iniziale di cui ai commi 4 e 5 preclude ogni ulteriore fase di is;tuzione/aFvazione del Corso di Studio.
Conseguenze dell’Accreditamento Periodico
DM 30 gennaio 2013, n. 47 Art. 4 - Accreditamento dei corsi di studio
8. L'accreditamento periodico viene concesso ai corsi che soddisfano i requisi0 per l’accreditamento iniziale e quelli previs0 per l’Assicurazione della Qualità (QA) di cui all’allegato C ed eventualmente di ulteriori requisi; propos; dall’ANVUR a seguito delle aFvità di analisi, studio e sperimentazione, e adoDa; dal MIUR. La verifica della permanenza dei requisi; di accreditamento iniziale e periodico viene effeDuata mediante le visite in loco delle CEV selezionate dall'ANVUR, l’aFvità di valutazione dei NdV e a ogni altra informazione disponibile.
9. I Corsi di Studio che non oDengono l’accreditamento periodico sono soppressi.
Stato Definizione Conseguenze sul corso
Non accreditamento Corso di studio non idoneo ai livelli soglia per gli indicatori di Accreditamento Iniziale o con cri;cità importan; sul Requisito di AQ 5
Soppressione Fusione
Federazione Accreditamento
condizionato Corso di studio idoneo ai livelli soglia per gli indicatori di Accreditamento Iniziale ma con riserve sul requisito di AQ 5
Autorizzazione temporanea Accreditamento
soddisfacente Corso di studio idoneo ai livelli soglia per gli indicatori di Accreditamento Iniziale e in cui è soddisfaDo a livello soglia il requisito di AQ 5
Autorizzazione per 5 anni
Accreditamento pienamente posi0vo
Corso di studio idoneo ai livelli soglia per gli indicatori di Accreditamento Iniziale e in cui è pienamente soddisfaDo il requisito di AQ 5
Autorizzazione per 5 anni
Conseguenze dell’Accreditamento Periodico
“Accountability” Miglioramento della qualità Cultura della qualità
“Accountability”
Miglioramento della qualità Cultura dell’adeguamento
e dell’adempimento
“Accountability” Miglioramento della qualità Cultura dell’inu;lità burocra;ca