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Architettura degli Elaboratori Architettura degli Elaboratori

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Academic year: 2022

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(1)

Matteo Baldoni Architetture degli Elaboratori 1

Corso di Corso di

Architettura degli Elaboratori Architettura degli Elaboratori

Il livello logico digitale:

Memoria

Matteo Baldoni Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Torino C.so Svizzera, 185 – I-10149 Torino [email protected] http://www.di.unito.it/ ~baldoni

Matteo Baldoni Architetture degli Elaboratori 2

Clock Clock

Clock: un circuito che emette una serie di impulsi con una specifica larghezza e intermittenza Tempo di ciclo di clock:

intervallo fra i fronti corrispondenti di due impulsi consecutivi Fronte di salita di C1, fronte di discesa di C1, fronte di salita di C2,

fronte di discesa di C2 500 MHz = 2 nsec di tempo di ciclo di clock

Matteo Baldoni Architetture degli Elaboratori 3

Latch di tipo SR Latch di tipo SR

Memoria di 1 un bit: ricorda i valori di input precedenti Con R = S = 0 ha due stati coerenti: “stato 0” e “stato 1”

S = 1 porta il latch allo “stato 0”, quindi non ha piu`

nessun effetto (analogamente per R = 1) Il circuito ricorda qual era l'ultimo S o R

stato 0

stato 1 S = 1 (temporaneamente) dopodiche` non ha nessun effetto

R = 1 (temporaneamente) dopodiche` non ha nessun effetto

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Latch di tipo SR

Latch di tipo SR sincronizzato sincronizzato

Un clock garantisce che il latch cambi stato solo in certi momenti specifici

Le porte AND abilitano gli input S e R solo quando il clock e` a 1 (enable, strobe)

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Latch di tipo D sincronizzato Latch di tipo D sincronizzato

R = S = 1 ha come stato coerente con ambo gli output 0 Quando R e S tornano a 0 il latch passa in modo non deterministico allo “stato 0” o allo “stato 1” (a meno che uno non prevalga per un istante sull'altro)

Il latch D evita questa ambiguita`: D = 1 e clock = 1 allora si ha lo “stato 1”, D = 0 e clock = 1 allora “stato 0”

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Flip-flop di tipo D Flip-flop di tipo D

Un latch e` azionato dal livello )level triggered) Un flip-flop e` azionato dal fronte (edge triggered) La lunghezza dell'inpulso di clock non e` importante

crea un piccolo ritardo del segnale di clock

latch di tipo D

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Flip-flop di tipo D Flip-flop di tipo D

L'invertitore crea un piccolo ritardo alla propagazione del segnale a verso b

Il latch D verra` attivato ad un ritardo fisso dopo il fronte di salita del clock (per l'attraversamento dell'AND)

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Flip-Flop Flip-Flop

(a) latch di tipo D attivato con livello 1 del clock (b) latch di tipo D attivato con livello 0 del clock

(c) flip-flop di tipo D attivato sul fronte di salita del clock (d) flip-flop di tipo D attivato sul fronte di discesa del clock

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Registri Registri

 Segnali di clock, preset, clear raggruppati insieme per formare un registro

 Invertitore come

amplificatore del segnale di clock

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Registri con buffer (non) invertente Registri con buffer (non) invertente

 Il buffer (non) invertente si comporta come un filo quando il control e alto

 L'output enable permette di (dis)connettere il registro dal bus di output[Tanenbaum, Structured Computer Organization, Third Edition, pagine 162-164, sez. 4.1.1 e 4.1.2]

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Organizzazione della memoria Organizzazione della memoria

 memoria 4 x 3

 8 linee di input:

 3 per i dati di input

 2 per l'indirizzo

 3 per i bit di controllo:

 CS per Chip Select

 RD per distingure tra read e write

 OE per abilitare l'output

 3 per output

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Organizzazione della memoria Organizzazione della memoria

decoder

multiplexer +

buffer non invertenti:

dispositivi tri-state output

enable

and-or flip-flop di tipo D

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Circuito multiplexer: decoder + andor Circuito multiplexer: decoder + andor

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Organizzazione della memoria Organizzazione della memoria

multiplexer decoder

decoder con abilitazione dell'output

flip-flop di tipo D

buffer non invertenti

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Chip di memoria Chip di memoria

 n linee di indirizzo corrispondono a 2n righe di flip-flop

 n linee di output

corrispondono a n colonne di flip-flop

 I segnali possono essere attivi quando il livello e`

basso o alto (specificato nel chip)

 Matrici n x n (b): selezione della colonna e della riga



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Tipi di memoria: RAM Tipi di memoria: RAM

 RAM: random access memory

 SRAM: RAM statiche (flip-flop tipo D), estremamente veloci, utilizzate per realizzare le cache

 DRAM: RAM dinamiche (transistor con condensatore), vanno rinfrescati, offrono grandi capacita` ma piu` lente

 DRAM FPM (Fast Page Memory): organizzate in matrici

 DRAM EDO (Extended Data Output): con semplice pipeline per l'output

 SDRAM (Synchronous DRAM): usata inizialmente su cache e memorie centrali, dati e indirizzi controllati dallo stesso clock (133 MHz per le SDR, Single Data Rate)

 SDRAM-DDR (Double Data Rate): leggono sia nel fronte di salita che in quello di discesa (333/400 MHz), comparse inizialmente sulle schede video

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Tipi di memoria: ROM Tipi di memoria: ROM

 ROM: Read-Only Memory, utilizzati per dati che non devono essere modificati

 PROM (Programmable ROM)

 EPROM (Erasable PROM): memoria cancellabile medialte esposizione alla luce ultravioletta

 EEPROM (Electrically Erasable PROM): memoria cancellabile per mezzo di impulsi elettrici (ma molto piu`

lente)

 FLASH (EEPROM cancellabile a blocchi)

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