Denominazione e forma giuridica Sede Legale e Sede Amministrativa
Codice ABI e numero di iscrizione all’Albo delle Banche Gruppo Bancario di appartenenza
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano e codice fiscale Ammontare del capitale sociale e delle riserve al 31.12.2005
CENTROBANCA - Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A.
20122 Milano - Corso Europa, 16 10633
“Gruppo Banche Popolari Unite”
iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 5026.0
00714470150
Il capitale sociale della Società è di Euro 369,6 milioni rappresentati da n. 336 milioni di azioni ordinarie da Euro 1,10 cadauna.
Non esiste capitale sottoscritto ancora da liberare.
Le riserve al 31.12.2005 ammontano a Euro 235,295 milioni.
Si tratta di operazione mediante la quale la banca acquista la proprietà delle somme depositate dal cliente, obbligandosi a restituirla alla scadenza del termine pattuito. La movimentazione delle somme depositate avviene tramite l’esibizione del certificato di deposito (nominativo o al portatore), sul quale vengono annotati le somme depositate e l’eventuale pagamento degli stessi interessi maturati.
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
- utilizzo fraudolento da parte di terzi del certificato di deposito al portatore nel caso di smarrimento o sottrazione, con conseguente possibilità di prelievo del saldo da persona che appare legittimo titolare del certificato di deposito. Pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia del certificato di deposito;
- non è previsto un mercato secondario;
- le somme depositate sono vincolate per il periodo fissato nel certificato.
Principali rischi (generici e specifici)
INFORMAZIONI SULLA BANCA
(ex Delibera CICR 4.3.2003 e nuove Istruzioni di vigilanza come da provvedimento del Governatore della Banca d’Italia del 25.7.2003)
AGGIORNAMENTO N° 4/2006 DEL 3 LUGLIO 2006
CENTROBANCA - BANCA DI CREDITO FINANZIARIO E MOBILIARE SPA - CON SEDE IN MILA- NO 20122, CORSO EUROPA, 16 - TELEFONO 027781.1 - CAPITALE SOCIALE EURO 369.600.000 INTERAMENTE VERSATO - CODICE FISCALE E REGISTRO DELLE IMPRESE DI MILANO 00714470150 - SOGGETTA ALL’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI BPU BANCA - ISCRITTA ALL’ALBO DELLE BANCHE FACENTE PARTE DEL GRUPPO “BANCHE POPOLARI UNITE” - ISCRITTO ALL’ALBO DEI GRUPPI BANCARI AL N. 5026.0 - ADERENTE AL FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI E AL FONDO NAZIONALE DI GARANZIA.
www.centrobanca.it
FOGLIO INFORMATIVO “CERTIFICATI DI DEPOSITO”
Struttura e funzione economica
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI
CONDIZIONI ECONOMICHE
CERTIFICATI DI DEPOSITO A TAGLIO LIBERO
a) decorrenza: dal giorno/valuta di versamento fino al giorno di scadenza escluso b) metodo: con formula dell’anno commerciale
c) calcolo: sono calcolati al 31.12 di ogni anno, quale che sia la scadenza del vincolo e possono essere riscossi con unico prelievo entro il 31 gennaio successivo.
Gli interessi non riscossi vengono capitalizzati, producono interessi al tasso del certificato e si renderanno esigibili alla scadenza del certificato.
Il regolamento degli interessi viene pure effettuato in sede di liquidazione a scadenza del certificato, tenendo conto, altresì degli interessi relativi ai giorni intercorsi dalla data di scadenza fino al giorno della liquidazione per un massimo di 29 giorni, con la sola esclusione dei certificati con vincolo di durata di 60 mesi.
Il tasso applicato rimane fisso per tutta la durata del vincolo.
2) quotazione per i soli rinnovi d’ufficio (in base al regolamento) di certificati di deposito emessi in origine a 18 mesi
Tasso annuo di rendimento (metodo di calcolo dell’anno civile)
DURATA VINCOLO TASSO ANNUO TASSO AL NETTO DI
MESI NOMINALE RITENUTE
18(2) 2,50% 1,8250%
19 2,50% 1,8250%
24 2,75% 2,0075%
36 3,00% 2,1900%
48 3,20% 2,3360%
60 3,40% 2,4820%
INTERESSI
TASSI
CERTIFICATI A TASSO FISSO
1) parametro di indicizzazione Euribor con revisione al 30/6 e al 31/12. Media aritmetica dei rendimenti effettivi mensili del tasso interbancario “Euribor (Eurointerbank Offered Rate) a 3 mesi, pubblicati su “Il Sole 24 Ore” nei tre mesi che prece- dono il mese di variazione del tasso.
2) quotazione per i soli rinnovi d’ufficio (in base al regolamento) di certificati di deposito emessi in origine a 18 mesi.
Tasso annuo di rendimento
DURATA VINCOLO TASSO ANNUO TASSO AL NETTO DI
MESI NOMINALE RITENUTE
18 (2) 1,85% 1,351%
19 1,85% 1,351%
24 1,90% 1,387%
36 1,90% 1,387%
48 1,95% 1,424%
60 2,00% 1,460%
CERTIFICATI A TASSO VARIABILE
1) tasso iniziale: E’ quello indicato, in funzione della durata del vincolo, nella colonna “tasso annuo nominale”, e che viene materialmente annotato nel Certificato all’atto dell’emissione.
Tale tasso è valido per tutto il semestre solare in corso al momento dell’emissione del Certificato, e quindi fino al 30 giugno, se il certificato è emesso nel primo semestre, oppure fino al 31 dicembre, se il certificato è emesso nel secondo semestre.
2) tasso per i semestri successivi: il giorno di scadenza del tasso iniziale (30 giugno oppure 31 dicembre) verrà fissato il tasso valido per il semestre successivo e così di semestre in semestre sino alla scadenza del vin- colo.
Non si dà luogo a variazione di tasso per certificati scadenti nei primi 15 giorni del semestre; in tal caso il rateo di interessi finale, riferito al periodo intercorrente dall’inizio del semestre fino al giorno di scadenza vincolo, sarà con- teggiato al tasso vigente nel semestre immediatamente precedente.
3) variazione tasso: ogni 30 giugno e 31 dicembre verrà calcolata la media (aritmetica semplice) dei tassi indi- cati al successivo punto 5) che, aumentati o diminuiti dello scarto fisso determinato all’emissione e precisato come da annotazione del titolo nella misura riportata al punto 4, costituirà il tasso applicato per il semestre successivo.
4) scarto fisso: è commisurato alla durata di vincolo: è un valore rettificativo del parametro di indicizzazione, espressamente indicato nel Certificato all’atto dell’emissione, che serve a definire il tasso da applicare nei seme- stri solari successivi a quello in corso al momento dell’emissione.
Nel seguente prospetto sono riportati gli scarti attualmente applicati ai Certificati in funzione delle relative durate del vincolo:
Durata (mesi) scarto (+/-)
18 -0,30
19 -0,30
24 -0,25
36 -0,25
48 -0,20
60 -0,15
5) tassi di rendimento:
parametro di indicizzazione Euribor con revisione al 30/6 e al 31/12.
Media aritmetica dei rendimenti effettivi mensili del tasso interbancario “Euribor” (Eurointerbank Offered Rate) a 3 mesi, pubblicati su “Il Sole 24 Ore” nei 3 mesi che precedono il mese di variazione del tasso.
6) tasso applicato: il tasso di rendimento come sopra ottenuto, arrotondando allo 0,005 più vicino e rettificato dallo scarto di cui al precedente punto 4), costituirà il tasso da applicare.
Media aritmetica dei rendimenti effettivi mensili del tasso interbancario “Euribor” (Eurointerbank Offered Rate) a 3 mesi, pubblicati su “Il Sole 24 Ore” nei 3 mesi che precedono il mese di variazione del tasso.
RITENUTE FISCALI:
sono a carico del depositante le eventuali tasse e imposte presenti o future che dovessero colpire il cer- tificato che attualmente è sottoposto alla ritenuta alla fonte degli interessi del 27% di cui all’art. 26 del D.P.R. n. 600 del 29.9.1973 e successive modificazioni e integrazioni.
COMMISSIONI E SPESE:
non è previsto alcun addebito per commissioni e spese.
VALORE DEL PARAMETRO APPLICATO AI CERTIFICATI GIA’ EMESSI
Si precisa che per i Certificati emessi a tutto il 30/06/2006, il valore del parametro Euribor da utilizzare nella formula di calcolo “parametro + scarto” per determinare il tasso di rendimento applicabile nel seme- stre decorrente dal 1° Luglio 2006 è pari al 2,900%.
Si segnala che, in deroga a quanto sopra, qualora il certificato abbia scadenza nei 15 giorni successivi al 30 giugno o al 31 dicembre, verrà applicato fino alla data di rimborso il tasso in vigore rispettivamente al 30 giugno o al 31 dicembre.
PRINCIPALI CLAUSOLE CONTRATTUALI E NORMATIVE
Il certificato può essere emesso al “PORTA- TORE” o “NOMINATIVO”
Emissione
Vincolo Le somme depositate sono vincolate per il
periodo fissato nel certificato.
Operazioni ed annotazioni Tutte le operazioni relative al certificato non- chè le annotazioni relative agli interessi e le annotazioni di particolari vincoli costituiti sul certificato nominativo sono effettuate dall’e- mittente Centrobanca o dalle sedi o succur- sali dell’Intermediario che ha emesso il certi- ficato.
Rimborso Alla scadenza del vincolo il certificato può
essere presentato per il rimborso, senza alcun preavviso, presso l’emittente Centrobanca ovvero presso le succursali dell’Intermediario presso il quale è stato emesso.
Ammortamento In caso di smarrimento, sottrazione o distru- zione del certificato, il depositante può otte- nerne il duplicato svolgendo la procedura di ammortamento prevista dalle leggi particola- ri che regolano la materia (attualmente legge 30 luglio 1951 n. 948).
La denuncia di sottrazione, smarrimento o distruzione deve essere presentata presso Centrobanca o presso le succursali dell’Intermediario che ha emesso il certifica- to.
LEGENDA DELLE PRINCIPALI NOZIONI DELL’OPERAZIONE
Alla scadenza del vincolo, qualora le somme da rimborsare non vengano riscosse entro 30 giorni, un nuovo certificato verrà emesso da Centrobanca con durata 24 mesi, con lo stesso tipo di tasso del certificato non rim- borsato ed alle condizioni in vigore alla sca- denza per un massimo di 5 rinnovi successi- vi (10 anni): successivamente il certificato diviene infruttifero ed il relativo diritto al rim- borso si prescrive dopo 10 anni dall’ultima data di scadenza.
Rinnovo del certificato; prescrizione del diritto al rimborso
Tasso di interesse che non varia per tutta la durata del vincolo.
Tasso fisso
Tasso di interesse che varia in relazione all’andamento del parametro di indicizzazio- ne specificamente indicato nel certificato.
Tasso variabile
Tasso applicato per il periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato e il 30 giugno, se il certificato è emesso nel primo semestre, oppure il 31 dicembre, se il certifi- cato è emesso nel secondo semestre.
Tasso iniziale
Tasso applicato per il periodo intercorrente tra la data di scadenza del tasso iniziale (30 giugno oppure 31 dicembre) ed il semestre successivo.
Tasso per i semestri successivi
Il certificato frutta un interesse annuale cal- colato al 31 dicembre di ogni anno quale che sia la scadenza del vincolo. Gli interes- si non riscossi vengono capitalizzati il 31 dicembre di ogni anno.
Remunerazione del capitale
Indice di riferimento del mercato sul quale viene ancorata la variabilità del tasso appli- cato al certificato, secondo le modalità all’uopo indicate.
Parametro di indicizzazione
Indica la decorrenza dei giorni utili per il cal- colo degli interessi. Gli interessi sono con- teggiati dal giorno/valuta di versamento fino al giorno di scadenza del certificato escluso.
Valuta di versamento
In caso di scadenza del vincolo e di man- cata riscossione delle somme, un nuovo certificato verrà emesso da Centrobanca con durata 24 mesi, con lo stesso tipo di tasso del certificato non rimborsato ed alle condizioni in vigore alla scadenza per un massimo di 5 rinnovi successivi (10 anni):
successivamente il certificato diviene infruttifero ed il relativo diritto al rimborso si prescrive dopo 10 anni dall’ultima data di scadenza.
Rinnovo del certificato; prescrizione del diritto al rimborso
Procedura, prevista dalle leggi particolari che regolano la materia (attualmente legge 30 luglio 1951 n. 948), da seguire per ottenere il duplicato del certificato smarri- to, sottratto o distrutto.
Ammortamento
Clausola che individua la legislazione nazionale (nella fattispecie, quella italiana) applicabile ai rapporti derivanti dal Certificato, nonchè l’autorità giudiziaria competente, in caso di controversia fra i soggetti che ne sono coinvolti.
Legge regolatrice e Foro Competente