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1 (Obiettivo) Le Parti si prefiggono l'obiettivo di promuovere e coordinare un progetto finalizzato a

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PROTOCOLLO D'INTESA

INAIL Direzione Regionale Lazio

EBLA (Ente Bilaterale Lavoro Ambiente Federlazio – CGIL CISL UIL LAZIO)

L'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro (INAIL - Direzione Regionale Lazio), nella persona del Direttore Regionale per il Lazio arch. Antonio Napolitano, domiciliato per la carica in Via Nomentana, 74 - 00161 Roma

e

L'EBLA Sezione Ambiente e Sicurezza, nella persona del Rappresentante legale sig. Roberto Capri, domiciliato per la carica in Viale Libano,62 – 00144 Roma

PREMESSO

Che nella provincia di Latina gran parte dell'economia è rappresentata dalle attività del comparto agroalimentare, che è tra quelli che guidano le classifiche negative degli infortuni e delle malattie professionali;

 Che in forza della normativa di cui ai Decreti Legislativi 19 settembre 1994 n° 626 e 19 marzo 1996 n° 242, l'INAIL è chiamato a svolgere compiti di informazione, assistenza e consulenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in particolare nei confronti delle imprese artigiane, delle piccole e medie imprese, delle imprese agricole e delle rispettive rappresentanze sindacali;

 Che l'EBLA promuove ricerche, servizi e iniziative in materia di lavoro, ambiente, sicurezza, tutela e prevenzione nel lavoro e formazione; che con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo 626/94 L'Ebla ha costituito una sezione regionale definita OPR – Organismo Paritetico regionale

CONSIDERATO

Che il Comitato Misto di Coordinamento Territoriale ha ritenuto opportuno adottare efficaci iniziative in un settore, come quello agroalimentare della provincia di Latina, che somma ai rischi tradizionali i nuovi rischi derivanti dalla meccanizzazione e dall'utilizzo di nuove tecniche di produzione.

STIPULANO IL SEGUENTE PROTOCOLLO DI INTESA

Art. 1 (Obiettivo)

Le Parti si prefiggono l'obiettivo di promuovere e coordinare un progetto finalizzato a:

 analizzare le dinamiche ed i fattori di rischio concomitanti che hanno determinato il verificarsi di infortuni nel settore agroalimentare della provincia di Latina nell'ultimo triennio;

 Promuovere una maggiore conoscenza di buone pratiche in materia di prevenzione tra le piccole e medie aziende del territorio nel settore agroalimentare;

 Proporre modelli di gestione della sicurezza mirati.

A tal fine le Parti redigeranno un apposito documento, al quale si rinvia, da sottoporre all'approvazione del citato Comitato Misto, che definisca i reciproci impegni in termini sia di attività da svolgere e relativa tempistica, sia di professionalità coinvolte, sia, infine, di erogazioni finanziarie.

Art. 2 (Metodologia)

Lo svolgimento delle attività viene garantito dall'INAIL - Direzione Regionale Lazio per il tramite delle sue strutture tecniche, dall'Ebla per il tramite per il tramite delle strutture che verranno indicate in una fase successiva.

A tal fine è istituita apposita Commissione composta dalla dott.ssa Paola Desiderio della CONTARP Regionale Lazio, dalla dott.ssa Anna Rita Proietti del Comitato Misto, con funzione di coordinamento congiunto. La segreteria e l'organizzazione del progetto sarà curato dall'EBLA.

La Commissione avrà il compito di redigere il documento di cui all'art. 1, comma 2, nonché di verificare la congruità del percorso effettuato rispetto alle previsioni progettuali, anche ai fini dell'erogazione del finanziamento, con le modalità previste al successivo art.4.

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Art. 3 (Attività)

Le Parti intendono conseguire tale obiettivo attraverso le seguenti fasi:

 Studio e valutazione dei rischi cui sono esposti i lavoratori attraverso l'analisi dell'ambiente e dei cicli lavorativi;

 Individuazione del campione di aziende e di lavoratori;

 Somministrazione del questionario alle aziende, ai lavoratori, alle organizzazioni sindacali territoriali;

 Elaborazione dei dati;

 Studio sull'andamento del fenomeno infortunistico nel settore agroalimentare della provincia di Latina;

 Definizione di buone pratiche e linee guida in materia di salute e sicurezza nei posti di lavoro.

Art. 4

(Modalità di finanziamento)

In considerazione dell'esigenza di risorse altamente specialistiche e strumentali che incidono sull'attività di entrambi i firmatari, le Parti si impegnano a cofinanziare il comune progetto, del valore massimo complessivo pari ad Euro 52.300,00 (cinquantaduemilatrecento/00) IVA esclusa, secondo il prospetto dei

costi contenuto nel documento di cui all'art. 1, comma 2.

Gli importi saranno erogati dietro presentazione di regolare fattura, entro 60 giorni dalla presentazione della stessa, unicamente per le voci indicate nel documento di cui all'art. 1, comma 2, sulla base di una relazione, redatta congiuntamente dalla Commissione di cui all'art. 2, sull'attività svolta e gli obiettivi conseguiti e inclusiva dei relativi rendiconti economici.

Art. 5

(Entrata in vigore e durata)

Il presente accordo entra in vigore dal giorno successivo alla firma ed ha validità due anni.

Le Parti si impegnano a definire, entro il termine massimo di sei mesi, il documento di cui al 2° comma dell'art. 1, e ad attuare il relativo progetto nel restante arco temporale di validità dell'accordo.

L'’accordo medesimo, inoltre, decade dopo sessanta giorni dalla disdetta scritta, che può essere inviata da ciascuna delle Parti in seguito a motivata e grave inadempienza degli obblighi previsti da questo Protocollo e dopo aver adempiuto agli eventuali oneri finanziari che si siano determinati prima della data della disdetta stessa.

Art. 6 (Controversie)

Le Parti si impegnano a risolvere in via amichevole qualsiasi controversia che dovesse sorgere tra loro dalla interpretazione o applicazione del presente atto.

In caso di mancato accordo la competenza sarà del foro di Roma.

Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si applicano le norme del codice civile.

Roma, 20 dicembre 2007

INAIL, DIREZIONE REGIONALE LAZIO: f.to dott. arch. Antonio Napolitano EBLA: f.to sig. Roberto Capri

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