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Titolo:
DETERMINAZIONE DEL KRIPTOFIX IN SOLUZIONI INIETTABILI DEL RADIOFARMACO [18F]FDG CURIUM
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1. OBIETTIVO
Determinazione dell’aminopolietere Kryptofix 2.2.2 (4,7,13,16,21,24-hexaoxa-1,10- diazabicyclo [8.8.8]-hexacosane) in soluzioni iniettabili di prodotto finito.
2. ANALITI Kryptofix 2.2.2
3. STRUMENTO/APPARECCHIO Utilizzare la bilancia analitica SCQ-008.
4. PROCEDURA
4.1. Preparazione dello strumento e condizioni operative Non applicabile
4.2. Campione da analizzare
L’analisi è eseguita direttamente sul prodotto finito.
4.3. Esecuzione dell’analisi
Riepilogo dei materiali da usare nell'analisi:
• Matracci tarati, Classe A;
• Cilindri graduati, Classe A;
• Pipette automatiche;
• Bicchiere;
• Carta assorbente;
• Lastrina di gel di silice per TLC trattate con reagente iodoplatinato (vedi § 4.3.1);
• Soluzione standard di kriptofix 2.2.2. (vedi § 4.3.2);
• Acqua pura (milli-Q o equivalente).
4.3.1. Preparazione delle lastrine trattate con reagente iodoplatinato Preparazione della soluzione di acido cloroplatinico 5% (m/v)
Pesare 0,25 g di acido cloroplatinico (H2PtCl6) e trasferirli in un matraccio da 5 ml. Portare a volume con acqua ultrapura mQ o acqua ultrapura per HPLC. Tappare e agitare la soluzione capovolgendo ripetutamente il matraccio.
Preparazione della soluzione di ioduro di potassio 10% (m/v)
Pesare 5 g di ioduro di potassio (KI) in un matraccio tarato da 50 ml. Portare a volume con acqua ultrapura mQ o acqua ultrapura per HPLC. Tappare e agitare la soluzione capovolgendo ripetutamente il matraccio.
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Preparazione del reagente iodoplatinato
Trasferire 2,5 ml della soluzione di acido cloroplatinico al 5 % (m/v), 22,5 ml della soluzione di ioduro di potassio 10 % (m/v) in un matraccio da 100 ml. Aggiungere 50 ml di acqua ultrapura mQ o acqua ultrapura per HPLC. Tappare e agitare la soluzione capovolgendo ripetutamente il matraccio.
Preparazione della lastrina
Trasferire la soluzione con il reagente iodoplatinato in un bicchiere idoneo. Utilizzando delle pinzette, immergere completamente le lastrine nella soluzione di iodoplatinato per almeno dieci secondi.
Lasciare asciugare le lastrine una notte intera, al buio, su carta assorbente.
Riporre le lastrine in un contenitore chiuso, protette dalla luce (eventualmente utilizzare foglio di alluminio NON a contatto con le lastrine), conservandole a temperatura ambiente.
4.3.2. Soluzioni standard
• Soluzione (a): acqua;
• Soluzione (b): soluzione di riferimento di Kryptofix 2.2.2. 44 μg/ml in acqua.
Preparazione della soluzione di riferimento di Kryptofix 2.2.2. 44 μg/ml in acqua Pesare 11 mg di Kryptofix 2.2.2.e trasferirli in un matraccio tarato da 25 ml.
Portare a volume con acqua ultrapura mQ o acqua ultrapura per HPLC. Tappare e agitare la soluzione capovolgendo ripetutamente il matraccio.
Trasferire 1,0 ml della soluzione appena preparata in un matraccio da 10 ml e portare a volume con acqua ultrapura mQ o acqua ultrapura per HPLC.Tappare e agitare la soluzione capovolgendo ripetutamente il matraccio.
4.3.3. System suitability
Usare una lastrina trattata con reagente iodoplatinato.
Effettuare una semina di 2,5 µl di soluzione (a)
Effettuare una semina di 2,5 µl di soluzione (a) e nello stesso punto depositare 2,5 µl della soluzione (b).
Risultato:
• La macchia dovuta alla successiva applicazione della soluzione di test (a) e la soluzione di riferimento (b) è simile nell'aspetto alla macchia dovuta alla soluzione di riferimento (b), e che appare caratterizzata da cerchi concentrici; il cerchio interno più scuro (di intensità proporzionale alla concentrazione di K 2.2.2.) può essere circondato da un anello nero-bluastro, al di fuori del quale si trova un cerchio più chiaro circondato da un bordo scuro periferico.
• La macchia dovuta alla soluzione di riferimento (a) ha un cerchio interno più diffuso, rosa-marrone e senza un netto margine tra questo e la zona circostante.
• La macchia dovuta alla soluzione di riferimento (b) è chiaramente diversa da quella dovuto alla soluzione di riferimento (a).
4.3.4. Preparazione del campione
Il prodotto finito viene impiegato nell'analisi diluito in base a quanto segue:
Prelevare 100 µl di prodotto finito e trasferirli in una provetta tipo eppendorf.
Aggiungere alla provetta 400 µl di acqua ultrapura mQ o acqua ultrapura per HPLC.
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Tappare ed agitare la soluzione diluita 1:5 per capovolgimento.
4.4. Analisi del campione e degli standard Impiegare le seguenti soluzioni:
• Soluzione (a): acqua;
• Soluzione (b): soluzione di riferimento di Kryptofix 2.2.2. 44 μg/ml in acqua;
• Soluzione (c): campione di prodotto finito [18F]FDG diluito 1:5.
Fare riferimento alla figura per identificare la corretta posizione dei depositi da effettuare su una lastrina trattata con iodoplatinato ed effettuare le quattro semine riportate di seguito:
a. 2,5 μl di soluzione (b).
b. 2,5 μl di soluzione (c) e sulla stessa posizione depositare 2,5 μl di soluzione (b).
c. 2,5 μl soluzione (c).
d. 2,5 μl di soluzione (a).
Le posizioni delle semine sulla lastrina dovranno essere queste:
Soluzione (b) Soluzione (c)+Soluzione (b) Soluzione (c) Soluzione (a) Kryptofix 44 μg/ml Kryptofix 44 μg/ml campione diluito 1:5 Acqua mQ
+ campione diluito 1:5
4.5. Interpretazione dei risultati
Attendere almeno 1 minuto prima di osservare le macchie. Il test si basa sulla determinazione della forma e della colorazione della macchie ottenute con le soluzioni standard e con il campione diluito di prodotto finito.
La colorazione della porzione centrale della macchia di prodotto finito [18F]FDG diluito 1:5 in acqua deve essere meno intensa della porzione centrale della macchia ottenuta con la semina della soluzione di Kryptofix 2.2.2. 44 μg/ml.
4.6. Calcoli
Non applicabile
4.7. Conservazione del campione
Il campione deve essere analizzato subito dopo la preparazione.
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In caso di necessità e comunque per il minor tempo possibile, il campione deve essere conservato in un apposito contenitore schermato collocato nel laboratorio di Controllo Qualità, fino al momento dell’analisi.
Il campione residuo viene conservato nel contenutore schermato e lasciato decadere, in una zona schermata, per un tempo corrispondente ad almeno 5 emivite (T1/2 = 109.7 min) di
18F- e successivamente smaltito.
4.8. Riferimenti
Soluzione iniettabile di [18F]fluodeosossiglucosio: Dossier registrativo IBA.