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Determinazione 5 maggio 2017, n. G05823

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Regione Lazio

DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 5 maggio 2017, n. G05823

POR FESR Lazio 2007-2013. Avviso Pubblico relativo alla linea di intervento denominata "SMART

ENERGY FUND" - Attivita' II.1 "Fondo di promozione dell'efficienza energetica e della produzione di

energia rinnovabile" del "Nuovo Fondo di Ingegneria finanziaria a favore delle PMI" approvato con

determinazione dirigenziale n. G14055 del 16 novembre 2015. Esiti istruttori delle sedute del Comitato

Garanzie del 2 marzo, 13 marzo e 29 marzo 2017.

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OGGETTO: POR FESR Lazio 2007-2013. Avviso Pubblico relativo alla linea di intervento denominata “SMART ENERGY FUND” - Attività II.1 “Fondo di promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile” del “Nuovo Fondo di Ingegneria finanziaria a favore delle PMI” approvato con determinazione dirigenziale n. G14055 del 16 novembre 2015. Esiti istruttori delle sedute del Comitato Garanzie del 2 marzo, 13 marzo e 29 marzo 2017.

IL DIRETTORE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

ANCHE IN QUALITÀ DI AUTORITÀ DI GESTIONE DEL POR FESR 2007-2013 Su proposta del Dirigente dell’Area Credito, Incentivi alle Imprese, Artigianato e Cooperazione;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni ed integrazioni concernente: “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni e integrazioni concernente: “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e sue successive modificazioni e integrazioni e in particolare il Capo I del Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione;

VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2016, n. 17, Legge di Stabilità regionale 2017 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio N. 105 del 31/12/2016;

VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2016, n. 18, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio N. 105 del 31/12/2016;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 90 del 30 aprile 2013: Conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione Regionale “Attività produttive” del Dipartimento "Programmazione Economica e Sociale", ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato "H" del Regolamento di organizzazione 6 settembre 2002 n. 1. Approvazione schema di contratto di diritto privato a tempo pieno e determinato;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 98 dell’8 maggio 2013, concernente “Assegnazione alla Direzione Regionale Attività Produttive della funzione di Autorità di Gestione del POR FESR Lazio 2007-2013 in ordine alla programmazione, progettazione, gestione, monitoraggio, valutazione e controllo delle risorse del fondo”;

VISTO il POR FESR Lazio 2007-2013 approvato dal Consiglio regionale del Lazio con D.C.R. n. 39 del 3 aprile 2007 e adottato con Decisione della Commissione n. C(2007)4584 del 2 ottobre 2007 e successive modifiche;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 8 agosto 20110 “POR FESR Lazio 2007-2013 – Asse I – Ricerca, Innovazione e Rafforzamento della base produttiva e Attività 1 dell’Asse II Ambiente e prevenzione dei rischi del POR FESR Lazio 2007-2013. Costituzione del nuovo fondo di ingegneria finanziaria a favore delle PMI, a valere sul POR FESR Lazio 2007-2013. Approvazione del relativo schema di Convenzione e definizione delle Politiche di Investimento.” e ss. mm. e ii. (la “DGR 360/11”) che ha istituito un fondo di partecipazione ai sensi dell’art.44 del Reg. (CE) 1828/06 e ss.

mm. e ii. presso Sviluppo Lazio S.p.A. (il “Fondo IF”);

VISTA la “Convenzione per la gestione del Nuovo Fondo di Ingegneria finanziaria a favore delle PMI

a valere sul POR FESR Lazio 2007-2013”, tra la Regione Lazio e Sviluppo Lazio S.p.A., sottoscritta

in data 12/09/2011 e registrata dall’Ufficiale Rogante in data 22/09/2011, al numero 14549 del

Registro Cronologico in conformità allo schema riportato in allegato A alla DGR 360/11;

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VISTA la D.G.R n. 104 del 16 marzo 2012 con la quale è stato, tra l’altro approvato lo schema di atto aggiuntivo alla “Convenzione per la gestione del Nuovo Fondo di Ingegneria finanziaria a favore delle PMI a valere sul POR FESR Lazio 2007-2013”, poi registrato in data 16 aprile 2012 al numero 15156 del Registro Cronologico;

VISTA la determinazione dirigenziale n. B08260 del 26 ottobre 2012 con la quale è stato approvato un secondo atto aggiuntivo alla citata Convenzione, poi registrato in data 30 ottobre 2012 al numero 15657 del Registro Cronologico;

VISTA la determinazione dirigenziale n. G04567 del 13/12/2013 con la quale è stato approvato lo schema di Addendum alla suddetta Convenzione, tra la Regione Lazio e Sviluppo Lazio S.p.A., poi registrato in data 18 dicembre 2013 al numero 16854 del Registro Cronologico dell’Ufficiale Rogante;

CONSIDERATO che a seguito di delibera assembleare del 17 dicembre 2014 la denominazione della società Sviluppo Lazio S.p.A dal 1° gennaio 2015 è cambiata in “LAZIO INNOVA S.P.A.”;

CONSIDERATO che l’art. 7 della convenzione approvata con la citata D.G.R. n. 360/2011 prevede la costituzione di un Comitato di investimento per la valutazione delle opportunità di investimento che definisce nel dettaglio le caratteristiche degli strumenti di ingegneria finanziaria oggetto di investimento del Fondo;

CONSIDERATO che con determinazione dirigenziale n. B03146 del 22 luglio 2013, pubblicata sul B.U.R.L. n. 60 del 25/07/2013, è stato approvato l’Avviso Pubblico relativo alla linea di attività denominata “Fondo di promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile” del “Nuovo Fondo di Ingegneria finanziaria a favore delle PMI a valere sul POR FESR Lazio 2007-2013” con una dotazione finanziaria di 50 milioni derivanti dall’Attività II.1;

CONSIDERATO che con propria determinazione dirigenziale n. G14055 del 16 novembre 2015 è stato approvato l’Avviso Pubblico relativo alla linea di intervento denominata “SMART ENERGY FUND” – Attività II.1 “Fondo di promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile” del “Nuovo Fondo di Ingegneria finanziaria a favore delle PMI a valere sul POR FESR Lazio 2007-2013” pubblicato sul BURL n. 93 del 19/11/2015, di seguito “Avviso”;

CONSIDERATO che con propria determinazione dirigenziale n.G03084 del 31 marzo 2016 pubblicata sul BURL n.27 del 05/04/2016 sono state apportate alcune modifiche all’avviso;

VISTO l ’Art. 11 – Procedura di valutazione delle domande e concessione dell’agevolazione, del suddetto Avviso che, ai punti 4, 5 e 6 prevede:

“4. A seguito delle verifiche di cui ai precedenti commi 2 e 3, il Comitato Garanzie definisce gli elenchi delle Imprese che sono risultate "ammissibili all’agevolazione” e di quelle che eventualmente, a seguito di tali verifiche sono risultate “non ammissibili”.

5. Lazio Innova invia, tempo per tempo, detti elenchi alla Regione Lazio per l’assunzione degli opportuni atti amministrativi. Successivamente Lazio Innova invia il contratto di prestito all’Impresa Mutuataria, dando un termine perentorio di 20 gg. lavorativi per la sottoscrizione dello stesso, a pena di decadenza.

6. Avverso i provvedimenti di non ammissibilità al Prestito Agevolato è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 D.Lgs. n° 104/2010), ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n°

1199/1971).”

CONSIDERATO che, con nota prot. n. 7386 del 23 marzo 2017 Lazio Innova ha trasmesso gli esiti istruttori delle domande deliberate dal Comitato di Garanzie nella seduta del 2 marzo 2017;

CONSIDERATO che, con nota prot. n. 7382 del 23 marzo 2017 Lazio Innova ha trasmesso gli esiti

istruttori delle domande deliberate dal Comitato di Garanzie nella seduta del 13 marzo 2017;

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CONSIDERATO che, con nota prot. n. 8691 del 6 aprile 2017 Lazio Innova ha trasmesso gli esiti istruttori delle domande deliberate dal Comitato di Garanzie nella seduta del 29 marzo 2017;

RITENUTO, pertanto, opportuno, ai sensi dell’art. 11 dell’avviso pubblico adottato con la determinazione G14055 del 16 novembre 2015, approvare i seguenti elenchi:

 Allegato 1:

o ELENCO AGEVOLAZIONI PER LE QUALI SI SONO VERIFICATE CAUSE DI DECADENZA (seduta del 2 marzo 2017) per i motivi a fianco di ciascuna riportati;

 Allegato 2:

o ELENCO AGEVOLAZIONI PER LE QUALI SI SONO VERIFICATE CAUSE DI DECADENZA (seduta del 13 marzo 2017) per i motivi a fianco di ciascuna riportati;

 Allegato 3:

o ELENCO AGEVOLAZIONI PER LE QUALI SI SONO VERIFICATE CAUSE DI DECADENZA (seduta del 29 marzo 2017) per i motivi a fianco di ciascuna riportati;

ASSUME LA DETERMINAZIONE

In conformità con le premesse, che si intendono qui integralmente richiamate:

- approvare i seguenti elenchi:

 Allegato 1:

o ELENCO AGEVOLAZIONI PER LE QUALI SI SONO VERIFICATE CAUSE DI DECADENZA (seduta del 2 marzo 2017) per i motivi a fianco di ciascuna riportati;

 Allegato 2:

o ELENCO AGEVOLAZIONI PER LE QUALI SI SONO VERIFICATE CAUSE DI DECADENZA (seduta del 13 marzo 2017) per i motivi a fianco di ciascuna riportati;

 Allegato 3:

o ELENCO AGEVOLAZIONI PER LE QUALI SI SONO VERIFICATE CAUSE DI DECADENZA (seduta del 29 marzo 2017) per i motivi a fianco di ciascuna riportati;

La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito internet istituzionale della Regione Lazio www.regione.lazio.it, sul sito www.porfesr.lazio.it e sul sito www.lazioinnova.it.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al giudice ordinario nei termini prescritti dalla legge.

IL DIRETTORE

Rosanna Bellotti

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Allegato 1 - ELENCO AGEVOLAZIONI PER LE QUALI SI SONO VERIFICATE CAUSE DI DECADENZA (seduta del 2 marzo 2017) ProtocolloRagione socialeTipo prestitoTipo proceduraPrestito agevolatoData Invio preavviso Provvedimento di decadenza Data ricezione preavviso Provvedimento di decadenza

Data controdeduzioniMOTIVI DELLA DICHIARAZIONE DI DECADENZA controdeduzioniMotivazione di non accoglibilità delle controdeduzioniESITO FINALE

LA Z IN-S E -2015-1196 DE M A S I S .R .L. P restito no n cofinanziato P roced ur a im po rto r ido tto 48.206, 00 09/02/2017 09/02/2017 10/02/2017 Ar t. 1 4 c o m m a 1 l etter a a ) Av v iso P u bbli co, Agev ol a zi o ne c o nc essa sul la base di dic hia ra zi oni i nesa tte, mendac i e/o r eti centi r e la ti v e a i c osti di fa ttur a zi o ne r e la ti v i alla for nitur a di be ni e ser v izi che deve esser e effettuaua da soggetti ter zi in di pendenti c o m e di sc ip li nato dal l' a rt. 7 c o m m a 7 del l' Av v iso pubbl ic o In sede di c o ntr odeduzi oni , l a pr oponente r ic h iede una ri par a m etr a zi o ne del l' im por to tota le del fi nanzi a m ento, ov v e ro decur ta to di € 18. 125, 00 p a ri all' im p o n ib ile d e lla fa ttur a di De Ma si S e rv ic e sr l, c h e ri cade ne lla fattispecie de ll'ar t. 7 co m m a 7 d e ll' A vvis o P u b b lico Le c o ntr odeduzi oni non possono esser e a cc o lte, poi ché l 'a rt. 7 c o m m a 7 del l' Av v iso P u bbli co, pr esc ri v e c h e l e spese dev ono fa re r ifer im ento a pr esta zi oni o l a v o ri eseguiti da S oggetti ter zi ed Indi pendenti . Le spese fa ttur a te da soggetti non ter zi e d in d ip e n d e n ti , co m e n e l cas o d e lla F a ttur a pr esen tata dalla De M a si S e rv ice, r e lativa all installazion e del l' m p ia nto fotov ol ta ic o, deter m ina i l v e ri fi ca rs i di una c a usa di dec a denza dal fi nanzi a m ento i n base a qua nto sta bil ito dal l' a rt. 1 4 com m a 1 l etter a a ) del l' Av v iso pubbl ic o.

dec a denza LA Z IN- S E -2015- 1261 G R UB IT ALIA S .R .L. P resti to non c ofinanzi a to P ro ce dur a i m por to r idotto 22. 150, 00 06/ 02/ 2017 06/ 02/ 2017 Np

Ar t. 1 4 c o m m a 1 l etter a a ) Av v iso P u bbli co, Agev ol a zi o ne c o nc essa sul la base di dic hia ra zi oni i nesa tte, mendac i e/o r eti centi r e la ti v e a i c osti di fa ttur a zi o ne r e la ti v i alla for nitur a di be ni e ser v izi che deve esser e effettuaua da soggetti ter zi in di pendenti c o m e di sc ip li nato dal l' a rt. 7 c o m m a 7 del l' Av v iso pubbl ic o -- dec a denza 70. 356, 00

Fondo di Ingegneria Finanziaria a favore delle PMI - SMART ENERGY FUND

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Allegato 2 - ELENCO AGEVOLAZIONI PER LE QUALI SI SONO VERIFICATE CAUSE DI DECADENZA (seduta del 13 marzo 2017) ProtocolloRagione socialeTipo prestitoTipo proceduraPrestito agevolato Data Invio preavviso Provvedimento di decadenza Data ricezione preavviso Provvedimento di decadenza

DatacontrodeduzioniMOTIVI DIELLA DICHIARAZIONE DI DECADENZAControdeduzioniMotivo di non accoglibilità delle controdeduzioniESITO FINALE LAZIN-SE-2015-1010Ter SrlPrestito non cofinanziatoProcedura ordinaria99.000,0025/01/201725/01/2017Np Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis

--decadenza LAZIN-SE-2015-1145DI.MAR. SrlPrestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto31.550,0009/02/201709/02/2017Np

Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis --decadenza LAZIN-SE-2015-1149PM & B SRLPrestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto25.000,0025/01/201725/01/201701/02/2017

Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis La proponente giustifica l'omessa dichiarazione circa gli altri contributi ottenuti in De Minimis affermando che non avesse contezza del fatto che il contributo ottenuto sotto forma di finanziamento a valere sul POR FESR Lazio 2007-2013 "Fondo per il Finanziamento del capitale circolante e degli investimenti produttivi delle PMI" fosse concesso inDe Minimis. La proponente ha pertanto provveduto alla compilazione ex-novo dell'Allegato 3 (Dichiarazione per la concessione di aiuti De Minimis) inserendo tale contributo, in precedenza omesso.

L’impresa ha ottenuto, oltre al contributo enunciato nelle controdeduzioni, ulteriori agevolazioni in De Minimis concesse da Banca del Mezzogiorno-MCC nel corso del triennio di riferimento. Si conferma l'accertamento della causa di decadenza in base al disposto dell'art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico decadenza LAZIN-SE-2015-1203MULTISALE ARISTON "MANDOVA OTELLO" S.R.L.Prestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto88.200,0031/01/201731/01/2017Np

Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis - Art. 14 comma 1 lettera e) Avviso Pubblico, mancata presentazione della richiesta di erogazione entro il termine indicato nella Determinazione n. G13625 del 17/11/2016 pubblicata sul B.U.R.L. del 22/11/2016

--decadenza LAZIN-SE-2015-1204LAVORAZIONE TECNICA LAMIERE S.R.L. IN SIGLA LTL S.R.L.Prestito non cofinanziatoProcedura ordinaria399.750,0031/01/201731/01/201709/02/2017

Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis La proponente dichiara che l'omessa dichiarazione è frutto di equivoco causato dalle dichiarazioni precompilate presenti nell'Allegato 3 (Dichiarazione per la concessione di aiuti De Minimis) alla Domanda di partecipazione, che fanno esclusivo riferimento al Regolamento vigente n. 1407/2013; l'impresa ribadisce che la prova documentale già inviata (delibera Banca del Mezzogiorno-MCC del 30/10/2015), da cui si evince che il contributo ottenuto e non dichiarato fa riferimento al pre- vigente Regolamento CE n. 1998/2006, sancisce la correttezza della dichiarazione resa. La proponente evidenzia inoltre che la quota non dichiarata non determina il superamento del plafond a disposizione secondo quanto stabilito ex art. 1407/2013 del REG. UE L’argomento, dedotto dalla beneficiaria, che pretende circoscrivere l’obbligo della dichiarazione ai solicontributi/aiuti “de minimis” “ai sensi del Regolamento 1407/2013”, non può essere condiviso, perché il divieto di cumulo in misura eccedente i livelli di aiuto normativamente consentiti ha carattere generale per tutti i contributi pubblici. Né può essere dato rilievo al fatto che, secondo quanto accertato attraverso la banca dati regionale, gli altri contributi percepiti dal beneficiario sarebbero di ammontare tale da non superare il tetto del “de minimis”. Questa verifica, autonomamente effettuata dagli uffici, è per sua natura inevitabilmente parziale e quindi non del tutto attendibile, perché non consente di escludere l’esistenza di altri contributi eventualmenteconcessi da altre Regioni. La domanda si conferma revocata in base al disposto dell'art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico

decadenza

Fondo di Ingegneria Finanziaria a favore delle PMI - SMART ENERGY FUND

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LAZIN-SE-2015-1222INGROUTLET DI SESTILI ROMEOPrestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto44.000,0014/02/201714/02/201723/02/2017 Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis La proponente dichiara che per mero errore materiale non ha dichiarato il contributo ottenuto in regime de minimis evidenziando che la quota non dichiarata comunque non determina il superamento del plafond a disposizione secondo quanto stabilito ex art. 1407/2013 del REG. UE L’argomento, dedotto dalla beneficiaria, che pretende circoscrivere l’obbligo della dichiarazione ai soli contributi/aiuti “de minimis” “ai sensi del Regolamento 1407/2013”, non può essere condiviso, perché il divietodi cumulo in misura eccedente i livelli di aiuto normativamente consentiti ha carattere generale per tutti i contributi pubblici. Né può essere dato rilievo al fatto che, secondo quanto accertato attraverso la banca dati regionale, gli altri contributi percepiti dal beneficiario sarebbero di ammontare tale da non superare il tetto del “de minimis”. Questa verifica, autonomamente effettuata dagli uffici, è per sua natura inevitabilmente parziale e quindi non del tutto attendibile, perché non consente di escludere l’esistenza di altri contributi eventualmente concessi da altre Regioni. Si conferma l'accertamento della causa di decadenza in base al disposto dell'art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico

decadenza LAZIN-SE-2015-1229LIDO MARKET SNCPrestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto92.021,0022/02/201722/02/201723/02/2017Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis

La proponente dichiara che per mero errore materiale non ha dichiarato il contributo ottenuto in regime de minimis evidenziando che la quota non dichiarata comunque non determina il superamento del plafond a disposizione secondo quanto stabilito ex art. 1407/2013 del REG. UE L’argomento, dedotto dalla beneficiaria, che pretende circoscrivere l’obbligo della dichiarazione ai soli contributi/aiuti “de minimis” “ai sensi del Regolamento 1407/2013”, non può essere condiviso, perché il divieto di cumulo in misura eccedente i livelli di aiuto normativamente consentiti ha carattere generale per tutti i contributi pubblici. Né può essere dato rilievo al fatto che, secondo quanto accertato attraverso la banca dati regionale, gli altri contributi percepiti dal beneficiario sarebbero di ammontare tale da non superare il tetto del “de minimis”. Questa verifica, autonomamente effettuata dagli uffici, è per sua natura inevitabilmente parziale e quindi non del tutto attendibile, perché non consente di escludere l’esistenza di altri contributi eventualmente concessi da altre Regioni. La domanda si conferma revocata in base al disposto dell'art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico

decadenza LAZIN-SE-2015-1234Picalarga SrlPrestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto220.000,0022/02/201722/02/201728/02/2017

Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis La proponente dichiara che per mero errore materiale non ha dichiarato il contributo ottenuto in regime de minimis evidenziando che la quota non dichiarata comunque non determina il superamento del plafond a disposizione secondo quanto stabilito ex art. 1407/2013 del REG. UE L’argomento, dedotto dalla beneficiaria, che pretende circoscrivere l’obbligo della dichiarazione ai soli contributi/aiuti “de minimis” “ai sensi del Regolamento 1407/2013”, non può essere condiviso, perché il divieto di cumulo in misura eccedente i livelli di aiuto normativamente consentiti ha carattere generale per tutti i contributi pubblici. Né può essere dato rilievo al fatto che, secondo quanto accertato attraverso la banca dati regionale, gli altri contributi percepiti dal beneficiario sarebbero di ammontare tale da non superare il tetto del “de minimis”. Questa verifica, autonomamente effettuata dagli uffici, è per sua natura inevitabilmente parziale e quindi non del tutto attendibile, perché non consente di escludere l’esistenza di altri contributi eventualmente concessi da altre Regioni. La domanda si conferma revocata in base al disposto dell'art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico

decadenza LAZIN-SE-2015-1241Sogo S.p.APrestito non cofinanziatoProcedura ordinaria438.434,4708/03/201708/03/201710/03/2017

Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis La proponente dichiara che per mero errore materiale non ha dichiarato il contributo ottenuto in regime de minimis evidenziando che la quota non dichiarata comunque non determina il superamento del plafond a disposizione secondo quanto stabilito ex art. 1407/2013 del REG. UE L’argomento, dedotto dalla beneficiaria, che pretende circoscrivere l’obbligo della dichiarazione ai soli contributi/aiuti “de minimis” “ai sensi del Regolamento 1407/2013”, non può essere condiviso, perché il divieto di cumulo in misura eccedente i livelli di aiuto normativamente consentiti ha carattere generale per tutti i contributi pubblici.Né può essere dato rilievo al fatto che, secondo quanto accertato attraverso la banca dati regionale, gli altri contributi percepiti dal beneficiario sarebbero di ammontare tale da non superare il tetto del “de minimis”. Questa verifica, autonomamente effettuata dagli uffici, è per sua natura inevitabilmente parziale e quindi non del tutto attendibile, perché non consente di escludere l’esistenza di altri contributi eventualmente concessi da altre Regioni. Si conferma l'accertamento della causa di decadenza in base al disposto dell'art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico

decadenza

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LAZIN-SE-2015-1243Metatron S.r.l.Prestito non cofinanziatoProcedura ordinaria142.500,0022/02/201722/02/201728/02/2017Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis La proponente dichiara che per mero errore materiale non ha dichiarato il contributo ottenuto in regime de minimis evidenziando che la quota non dichiarata comunque non determina il superamento del plafond a disposizione secondo quanto stabilito ex art. 1407/2013 del REG. UE L’argomento, dedotto dalla beneficiaria, che pretende circoscrivere l’obbligo della dichiarazione ai soli contributi/aiuti “de minimis” “ai sensi del Regolamento 1407/2013”, non può essere condiviso, perché il divietodi cumulo in misura eccedente i livelli di aiuto normativamente consentiti ha carattere generale per tutti i contributi pubblici. Né può essere dato rilievo al fatto che, secondo quanto accertato attraverso la banca dati regionale, gli altri contributi percepiti dal beneficiario sarebbero di ammontare tale da non superare il tetto del “de minimis”. Questa verifica, autonomamente effettuata dagli uffici, è per sua natura inevitabilmente parziale e quindi non del tutto attendibile, perché non consente di escludere l’esistenza di altri contributi eventualmente concessi da altre Regioni. La domanda si conferma revocata in base al disposto dell'art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico

decadenza LAZIN-SE-2015-1250LIFESTYLE SRL Prestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto41.740,0014/02/201714/02/201716/02/2017Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis

La proponente dichiara di non aver ricevuto alcun contributo in De Minimis L'Impresa ha ottenuto contributi tramite Medio Credito Centrale, contributi relativi al Fondo Acquisto scorte in Contro Garanzia e per il finanziamento della liquidità. Pertanto come stabilito dall'art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico la domanda si conferma revocata.

decadenza LAZIN-SE-2015-1268METAL PROGET DI LOI ENRICOPrestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto28.500,0014/02/201714/02/201722/02/2017Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis

La proponente dichiara che per mero errore materiale non ha dichiarato il contributo ottenuto in regime di De Minimis tramite Medio Credito centrale a Valere sul F.do centrale di Garanzia. L'impresa rettifica la dichiarazione resa in Domanda attraverso la compilazione ex-novo dell'Allegato 3 (Dichiarazione per la concessione di aiuti De Minimis) e afferma che l'omessa dichiarazione si configura come "falso innocuo" o "falso documentale colposo", quindi non incorre nelle conseguenze del reato di falso L’argomento, dedotto dalla beneficiaria, che secondo cui l’obbligo della dichiarazione è circoscritto ai soli contributi/aiuti “de minimis di cui Regolamento 1407/2013”, non può essere condiviso, perché il divieto di cumulo in misura eccedente i livelli di aiuto normativamente consentiti ha carattere generale per tutti i contributi pubblici. Né può essere dato rilievo al fatto che, secondo quanto accertato attraverso la banca dati regionale, gli altri contributi percepiti dal beneficiario sarebbero di ammontare tale da non superare il tetto del “de minimis”. Questa verifica, autonomamente effettuata dagli uffici, è per sua natura inevitabilmente parziale e quindi non del tutto attendibile, perché non consente di escludere l’esistenza di altri contributi eventualmente concessi da altre Regioni. Si conferma l'accertamento della causa di decadenza in base al disposto dell'art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico

decadenza LAZIN-SE-2015-1269TURRIZIANI DIFFUSION S.R.L. - SIGLABILE T.D. S.R.L.Prestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto60.000,0022/02/201722/02/2017Np

Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis --decadenza LAZIN-SE-2015-1283A.M. SUPERMERCATI S.R.L.Prestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto99.000,0014/02/201714/02/2017NpArt. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis

--decadenza LAZIN-SE-2015-1290TERMOPLASTIC S.R.L.Prestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto57.600,0014/02/201714/02/201722/02/2017Art. 14 comma 1 lettera a) Avviso Pubblico, Agevolazione concessa sulla base di dichiarazioni inesatte, mendaci e/o reticenti circa l'ottenimento di altri contributi in De Minimis

La proponente dichiara di non aver ricevuto alcun contributo in De Minimis, dando indicazione di ulteriori agevolazioni ottenute e concesse al di fuori del Regolamento 1407/2013 De Minimis: CIG in deroga, CIGO per momentanea carenza di commesse L'Impresa ha ottenuto contributi tramite Medio Credito Centrale, contributi relativi al Finanziamento per liquidità Garanzia diretta. Pertanto come stabilito dall'art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico si conferma l'accertamento della causa di decadenza .

decadenza 1.867.295,47

(9)

Allegato 3 - ELENCO AGEVOLAZIONI PER LE QUALI SI SONO VERIFICATE CAUSE DI DECADENZA (seduta del 29 marzo 2017) ProtocolloRagione socialeTipo prestitoTipo proceduraPrestito agevolato Data invio preavviso Provvedimento didecadenza Data ricezione preavviso Provvedimento didecadenza

DatacontrodeduzioniMOTIVI DELLA DICHIARAZIONE DI DECADENZA controdeduzioniMotivazione di non accoglibilità dellecontrodeduzioniESITO FINALE LAZIN-SE-2015-1062AGS SRLPrestito non cofinanziatoProcedura importo ridotto99.000,0014/03/201714/03/201721/03/2017 Art. 14 comma 1 lettera a) dell'Avviso Pubblico, erogazione concessa sulla base di notizie, dati, dichiarazione inesatte, mendaci o reticenti circa la disponibilità dell'edificio su cui effettuare l'investimento in capo ad altro soggetto giuridico in forza di contratto di affitto di ramo di azienda stipulato il 18-06-2015 presso la Camera Commercio di Viterbo.

La proponente nelle controdeduzioni invita a sospendere il procedimento accertamento di decadenza e contestualmente richiede chiarimenti circa la motivazione del procedimento.

In base a quanto prescritto dall' Art. 5 comma b) dell'Avviso pubblico, si conferma l'accertamento del fatto di decadenza dell'agevolazione poichè la proponente non ha la disponibilità dell'edificio ove effettuare'investimento.

DECADENZA 99.000,00

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