• Non ci sono risultati.

STATISTICO PUBBLICAZIONE TRIMESTRALE A CURA DELLA CONSULENZA STATISTICO ATTUARIALE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "STATISTICO PUBBLICAZIONE TRIMESTRALE A CURA DELLA CONSULENZA STATISTICO ATTUARIALE"

Copied!
224
0
0

Testo completo

(1)

2011

1-2

STATISTICO

PUBBLICAZIONE TRIMESTRALE A CURA DELLA

CONSULENZA STATISTICO ATTUARIALE

(2)

Redazione INAIL - Consulenza Statistico Attuariale Via Stefano Gradi, 55 - 00143 ROMA statisticoattuariale@inail.it

www.inail.it

Tipolitografia INAIL - Milano - gennaio 2013

(3)

Il presente numero doppio del Notiziario Statistico è dedicato all’analisi di vari aspetti del fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali e si articola in cinque parti.

Nella prima parte figurano le distribuzioni delle rendite ad inabili ed a superstiti costituite a tutto il 31 dicembre 2010, secondo l’anno di avvenimento dell’infortunio o di manifestazione della malattia professionale e l’anno di costituzione della rendita. Essa contiene, inoltre, le distribuzioni delle rendite ad inabili ed a superstiti costituite in ciascun anno del triennio 2008 - 2010 con ulteriori approfondimenti per quelle costituite nell’anno 2010 indipendentemente dall’anno di avvenimento dell’infortunio o di manifestazione della malattia professionale (dati per esercizio). Le rendite sono distribuite secondo varie modalità: territorio, gestione, settore tariffario, classe di grado di inabilità iniziale e tipo di malattia professionale.

Nella seconda parte sono riportate le rendite ad inabili ed a superstiti in vigore al 31 dicem- bre 2010. Anche per le rendite in vigore si forniscono distribuzioni secondo varie modalità e precisamente per: territorio, gestione, settore tariffario, sesso, classe di grado di inabilità attua- le, classe di età attuale, tipo di superstite e tipo di malattia professionale.

La terza parte contiene le tavole nazionali, regionali e provinciali, relative ai casi di infortunio e di malattia professionale denunciati e definiti nel 2010, indipendentemente dall’epoca di avvenimento dell’infortunio o di manifestazione della malattia professionale (dati per esercizio).

I dati sono articolati secondo le gestioni Industria (In complesso, per Grande gruppo e per Settore tariffario), Agricoltura e Per Conto dello Stato.

Nella quarta parte figurano le tavole nazionali contenenti i principali valori medi (durata, indennizzo, retribuzione giornaliera) calcolati sui casi di infortunio e malattia professionale indennizzati per inabilità temporanea nel 2010 (dati per esercizio).

È inoltre riportata, in questa, parte una serie storica riguardante la durata media dei casi di infortunio e di malattia professionale per i quali è stata corrisposta l’indennità di temporanea.

La quinta parte contiene le tavole nazionali e regionali delle prestazioni sanitarie effettuate pres- so i Centri medico-legali dell’INAIL per finalità varie (valutazioni postumi, revisioni, visite colle- giali etc.) nell’anno 2010, articolate secondo la gestione e la tipologia dell’evento (infortunio o malattia professionale). Tali dati sono stati rilevati dal Data Warehouse INAIL - Area medica.

Per una corretta interpretazione ed utilizzazione dei dati riportati nella presente pubblicazione,

si rimanda alle “Nozioni generali in materia infortunistica”, nonché alla “Guida alla consulta-

zione delle Tavole ed Avvertenze”.

(4)
(5)
(6)
(7)

Tavola 1 Tavola 2 Tavola 3 Tavola 4 Tavola 5

Tavola 6 Tavola 7 Tavola 8 Tavola 9 Tavola 10

Tavola 11 Tavola 12 Tavola 13 Tavola 13.1 Tavola 13.2 Tavola 13.3 Tavola 13.4 Tavola 14

Tavola 15 Tavola 16 Tavola 17

Distribuzione per anno di avvenimento dell’infortunio o di manifestazione della malattia professionale e anno di costituzione

RENDITE AD INABILI

Gestione Industria - In complesso Gestione Industria - Infortuni

Gestione Industria - Malattie Professionali Gestione Industria - Silicosi e Asbestosi Gestione Agricoltura - In complesso

RENDITE A SUPERSTITI

Gestione Industria - In complesso Gestione Industria - Infortuni

Gestione Industria - Malattie Professionali Gestione Industria - Silicosi e Asbestosi Gestione Agricoltura - In complesso

RENDITE COSTITUITE NEL TRIENNIO 2008 - 2010 Distribuzione per anno di costituzione

Rendite ad inabili per Gestione e Settore Tariffario Rendite a superstiti per Gestione e Settore Tariffario

Rendite ad inabili per tipo di malattia professionale - Gestione Industria

Rendite ad inabili per tipo di malattia professionale - Gestione Industria - Settore Industria

Rendite ad inabili per tipo di malattia professionale - Gestione Industria - Settore Artigianato

Rendite ad inabili per tipo di malattia professionale - Gestione Industria - Settore Terziario

Rendite ad inabili per tipo di malattia professionale - Gestione Industria - Settore Altre Attività

Rendite ad inabili per tipo di malattia professionale - Gestione Agricoltura

RENDITE AD INABILI COSTITUITE NEL 2010

Distribuzione per anno di avvenimento dell’infortunio e di manifesta- zione della malattia professionale e classe di grado di inabilità iniziale Gestione Industria - In complesso

Gestione Industria - Infortuni

Gestione Industria - Malattie Professionali

PAGINA28 28 30 30 32

32 34 34 36 36

38 39 40

41

42

43

44

45

46 46 47

(8)

Tavola 19

Tavola 20

Tavola 21 Tavola 22 Tavola 23 Tavola 24 Tavola 25 Tavola 26 Tavola 27 Tavola 28 Tavola 29 Tavola 30 Tavola 31 Tavola 32 Tavola 33 Tavola 34 Tavola 35 Tavola 36 Tavola 37 Tavola 38 Tavola 39 Tavola 40 Tavola 41

Tavola 42 Tavola 43 Tavola 44 Tavola 45 Tavola 46 Tavola 47

Gestione Agricoltura - In complesso

RENDITE IN VIGORE AL 31 DICEMBRE 2010 Distribuzione delle rendite ad inabili e a superstiti

DATI NAZIONALI

Distribuzione per Gestione e Settore Tariffario

RENDITE AD INABILI PER CLASSE DI GRADO DI INABILITA ATTUALE E PER SESSO

Gestione Industria - In complesso Gestione Industria - Infortuni

Gestione Industria - Malattie Professionali Gestione Industria - Silicosi e Asbestosi Gestione Industria - Dipendenti - In complesso Gestione Industria - Dipendenti - Infortuni

Gestione Industria - Dipendenti - Malattie Professionali Gestione Industria - Dipendenti - Silicosi e Asbestosi Gestione Industria - Autonomi - In complesso Gestione Industria - Autonomi - Infortuni

Gestione Industria - Autonomi - Malattie Professionali Gestione Industria - Autonomi - Silicosi e Asbestosi Gestione Agricoltura - In complesso

Gestione Agricoltura - Infortuni

Gestione Agricoltura - Malattie Professionali Gestione Agricoltura - Dipendenti - In complesso Gestione Agricoltura - Dipendenti - Infortuni

Gestione Agricoltura - Dipendenti - Malattie Professionali Gestione Agricoltura - Autonomi - In complesso Gestione Agricoltura - Autonomi - Infortuni

Gestione Agricoltura - Autonomi - Malattie Professionali

RENDITE AD INABILI PER CLASSI DI GRADO DI INABILITÀ E DI ETÀ ATTUALI

Gestione Industria - In Complesso Gestione Industria - Infortuni

Gestione Industria - Malattie Professionali Gestione Industria - Silicosi e Asbestosi Gestione Industria - Dipendenti - In complesso Gestione Industria - Dipendenti - Infortuni

Parte seconda

48

50

51 51 52 52 53 53 54 54 55 55 56 56 57 57 58 58 59 59 60 60 61

62 62 63 63 64 64

(9)

Tavola 50 Tavola 51 Tavola 52 Tavola 53 Tavola 54 Tavola 55 Tavola 56 Tavola 57 Tavola 58 Tavola 59 Tavola 60 Tavola 61 Tavola 62

Tavola 63 Tavola 64 Tavola 65 Tavola 66 Tavola 67 Tavola 68 Tavola 69 Tavola 70 Tavola 71 Tavola 72 Tavola 73 Tavola 74 Tavola 75 Tavola 76 Tavola 77 Tavola 78 Tavola 79 Tavola 80 Tavola 81 Tavola 82 Tavola 83

Tavola 84 Tavola 85 Tavola 86

Gestione Industria - Autonomi - In complesso Gestione Industria - Autonomi - Infortuni

Gestione Industria - Autonomi - Malattie Professionali Gestione Industria - Autonomi - Silicosi e Asbestosi Gestione Agricoltura - In complesso

Gestione Agricoltura - Infortuni

Gestione Agricoltura - Malattie Professionali Gestione Agricoltura - Dipendenti - In complesso Gestione Agricoltura - Dipendenti - Infortuni

Gestione Agricoltura - Dipendenti - Malattie Professionali Gestione Agricoltura - Autonomi - In complesso

Gestione Agricoltura - Autonomi - Infortuni

Gestione Agricoltura - Autonomi - Malattie Professionali

RENDITE A SUPERSTITI PER CLASSE DI ETA ATTUALE E PER TIPO DI SUPERSTITE

Gestione Industria - In complesso Gestione Industria - Infortuni

Gestione Industria - Malattie Professionali Gestione Industria - Silicosi e Asbestosi Gestione Industria - Dipendenti - In complesso Gestione Industria - Dipendenti - Infortuni

Gestione Industria - Dipendenti - Malattie Professionali Gestione Industria - Dipendenti - Silicosi e Asbestosi Gestione Industria - Autonomi - In complesso Gestione Industria - Autonomi - Infortuni

Gestione Industria - Autonomi - Malattie Professionali Gestione Industria - Autonomi - Silicosi e Asbestosi Gestione Agricoltura - In complesso

Gestione Agricoltura - Infortuni

Gestione Agricoltura - Malattie Professionali Gestione Agricoltura - Dipendenti - In complesso Gestione Agricoltura - Dipendenti - Infortuni

Gestione Agricoltura - Dipendenti - Malattie Professionali Gestione Agricoltura - Autonomi - In complesso

Gestione Agricoltura - Autonomi - Infortuni

Gestione Agricoltura - Autonomi - Malattie Professionali

DATI REGIONALI E PROVINCIALI Rendite ad inabili per gestione e sesso Rendite a superstiti per gestione

Rendite ad inabili per i settori della Gestione Industria

66 66 67 67 68 68 69 69 70 70 71 71 72

73 73 74 74 75 75 76 76 77 77 78 78 79 79 80 80 81 81 82 82 83

84 90 94

(10)

RENDITE AD INABILI IN VIGORE AL 31.12.2010 Distribuzione per tipo di malattia professionale

DATI NAZIONALI

Gestione Industria - Distribuzione per settore

Gestione Industria - Distribuzione per classe di grado di attuale Gestione Industria - Distribuzione per classe di età attuale Gestione Agricoltura - Distribuzione per classe di grado attuale Gestione Agricoltura - Distribuzione per classe di età attuale

DATI REGIONALI

Gestione Industria - Distribuzione per regione

Gestione Industria - Distribuzione per regione - Settore Industria Gestione Industria - Distribuzione per regione - Settore Artigianato Gestione Industria - Distribuzione per regione - Settore Terziario Gestione Industria - Distribuzione per regione - Settore Altre Attività Gestione Agricoltura - Distribuzione per regione

DATI PER ESERCIZIO - ANNO 2010 INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI

Distribuzione dei casi di infortunio e di malattia professionale denunciati e definiti nell’esercizio 2010

DATI NAZIONALI Le “Gestioni”

I “Grandi gruppi” della Gestione Industria I “Settori” della Gestione Industria

Il “Tipo di malattia professionale” - Gestione Industria Il “Tipo di malattia professionale” - Gestione Industria Settore Industria

Il “Tipo di malattia professionale” - Gestione Industria Settore Artigianato

Il “Tipo di malattia professionale” - Gestione Industria Settore Terziario

Il “Tipo di malattia professionale” - Gestione Industria Settore Altre Attività

Il “Tipo di malattia professionale” - Gestione Agricoltura

Parte terza

Tavola 88 Tavola 89 Tavola 90 Tavola 91 Tavola 92

Tavola 93 Tavola 93.1 Tavola 93.2 Tavola 93.3 Tavola 93.4 Tavola 94

Tavola 95 Tavola 96 Tavola 97 Tavola 98 Tavola 98.1 Tavola 98.2 Tavola 98.3 Tavola 98.4 Tavola 99

106 108 110 112 114

116 118 120 122 124 126

131 132 133 134 135

136

137

138

139

(11)

Tavola 101 Tavola 102 Tavola 103 Tavola 104

Tavola 105 Tavola 106 Tavola 107

Tavola 108 Tavola 109 Tavola 110 Tavola 111 Tavola 112 Tavola 113 Tavola 114 Tavola 115 Tavola 116 Tavola 117 Tavola 118 Tavola 119 Tavola 120

I “Grandi gruppi” della Gestione Industria - Infortuni I “Settori” della Gestione Industria - Infortuni Gestione Agricoltura - In complesso Gestione Conto Stato - In complesso

VALORI MEDI

Distribuzioni dei valori medi calcolati sui casi di infortunio e di malattia professionale indennizzati per inabilità temporanea Valori medi per tipo di conseguenza - Gestioni Industria e Agricoltura

Valori medi per tipo di conseguenza - Settori della Gestione Industria Durate medie per tipo di conseguenza - Gestioni Industria e Agricoltura - Anni 2004-2010

PRESTAZIONI SANITARIE

Distribuzione delle prestazioni sanitarie effettuate presso i centri medico-legali dell’INAIL nell’anno 2010 - Gestione Industria e Agricoltura

DATI NAZIONALI E REGIONALI Italia

Piemonte Valle d’Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto

Friuli Venezia Giulia Liguria

Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio

Parte quinta Parte quarta

152 164 176 188

202

204 206

208 209 209 210 210 211 211 212 212 213 213 214 214

(12)

Tavola 122 Tavola 123 Tavola 124 Tavola 125 Tavola 126 Tavola 127 Tavola 128

Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

215 216 216 217 217 218 218

(13)

Per l’analisi del fenomeno infortunistico è necessario conoscere le norme principali in materia, nonché la metodologia utilizzata per la raccolta e la elaborazione dei dati medesimi.

Se ne riportano, di seguito, le nozioni fondamentali ed essenziali.

1 - NORMATIVA

La normativa fondamentale in materia di gestione dell’assicurazione degli infortuni sul lavoro è contenuta nel TESTO UNICO delle disposizioni per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavo- ro e le malattie professionali (D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124 e successive modifiche ed integrazioni).

Il suddetto Testo Unico definisce e delimita nel modo seguente le varie entità che derivano dal rapporto assicurativo.

ISTITUTI ASSICURATORI

La quasi totalità delle persone per le quali c’è l’obbligo della tutela è assicurata presso l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) che, ricevendo le denunce di infortunio e di malattia professionale, dispone di un notevole numero di informazioni per cia- scun infortunato o tecnopatico.

Non sono assicurati presso l’INAIL:

– gli addetti alla navigazione marittima ed alla pesca marittima (attualmente tutelati all’IPSEMA);

– i detenuti addetti a lavori condotti direttamente dallo Stato;

– gli appartenenti alle forze armate e al corpo nazionale dei vigili del fuoco;

– il personale navigante delle compagnie aeree;

– i dipendenti dello Stato.

L’assicurazione dei dipendenti dello Stato è comunque gestita dall’INAIL con una speciale forma di “Gestione per conto dello Stato”, regolamentata dal D.M. 10 ottobre 1985.

In base a detto decreto le Amministrazioni statali trasmettono all’INAIL le denunce di infortu- nio o di malattia professionale relative ai dipendenti per i quali sono applicabili le norme previste dal Testo Unico; l’INAIL provvede ad erogare le prestazioni (esclusa l’indennità giornaliera per inabilità temporanea) che vengono rimborsate annualmente da ciascuna Amministrazione.

Nella “Gestione per conto dello Stato” sono compresi anche gli infortuni occorsi agli studenti delle scuole statali.

EVENTI TUTELATI

– l’INFORTUNIO avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro da cui sia derivata la morte o una inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero una inabilità tempo- ranea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di 3 giorni; ne consegue che un incidente in ambiente di lavoro non è considerato infortunio sul lavoro, e quindi non è inden- nizzato, se manca la causa violenta, se non avviene in occasione di lavoro o se la durata dell’astensione dal lavoro non supera i 3 giorni.

L’infortunio “in itinere”, ovvero l’infortunio che si verifica durante il tragitto tra l’abitazione del lavoratore ed il luogo di lavoro - e viceversa - è tutelato, in base ad una costante interpreta- zione giurisprudenziale della nozione di occasione di lavoro recepita dal D.Lgs. n. 38 del 23 febbraio 2000 (art. 12).

– Le MALATTIE PROFESSIONALI, indicate nel D.P.R. 13 aprile 1994, n. 336, che siano con-

tratte nell’esercizio e a causa delle lavorazioni specificate nelle tabelle, purchè dette lavora-

zioni rientrino tra quelle tutelate; pertanto una malattia non è considerata professionale se

non è tra quelle tabellate o se il lavoratore non riesce a dimostrare, a seguito della Sentenza

della Corte Costituzionale n. 179 del 10 febbraio 1988, che la malattia denunciata – pur

non essendo tra quelle tabellate – è stata contratta a causa della lavorazione svolta. Con

detta sentenza viene pertanto introdotto in Italia il cosiddetto “sistema misto”. Secondo le

tabelle in vigore dal 22 giugno 1994 sono tutelate n. 58 malattie professionali per il settore

INDUSTRIA, oltre alla silicosi ed asbestosi, e n. 27 malattie per il settore AGRICOLTURA.

(14)

– INDUSTRIA E SERVIZI: sono obbligatoriamente tutelate dall’assicurazione “le persone che in modo permanente o avventizio prestano opera manuale retribuita e che sono addette siste- maticamente e abitualmente a macchine mosse non direttamente da chi le usa, ad apparec- chi e impianti elettrici o termici (a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 221 del 16.10.1986 sono comprese anche le macchine elettriche o elettroniche per scrivere o per calcolo), ovvero sono occupate in ambienti organizzati per lavori, opere o servizi che ne comportano l’impiego”. Comunque l’assicurazione è obbligatoria per coloro che sono occupati nei lavori (ritenuti pericolosi) elencati nell’art.1 del citato Testo Unico. Sono inoltre tutelate determinate categorie di persone elencate nell’art. 4 del T.U., tra le quali gli autono- mi (che prestano opera manuale nelle rispettive aziende), gli apprendisti, i familiari coadiu- vanti del datore di lavoro alle cui dipendenze prestano opera manuale, i soci di cooperati- ve e di ogni altro tipo di società che prestano opera manuale, i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari, i sovraintendenti al lavoro di persone tutelate, ecc.

In seguito all’evoluzione della giurisprudenza costituzionale sono tutelati i lavoratori esposti comunque a rischio da lavoro, indipendentemente dalla presenza dei requisiti soggettivi (manualità, subordinazione, retribuzione) previsti dal T.U.; di conseguenza la tutela è stata estesa anche agli impiegati esposti ad un rischio assicurato.

Il D.Lgs. n. 38 del 23 febbraio 2000 ha esteso la tutela assicurativa obbligatoria anche ad altre categorie professionali: lavoratori dell’area dirigenziale (art. 4), lavoratori parasubordi- nati (art.5), sportivi professionisti (art. 6).

– AGRICOLTURA: sono tutelati i lavoratori fissi o avventizi addetti ad aziende agricole o fore- stali; i lavoratori autonomi (proprietari, mezzadri, affittuari, loro coniuge e figli) che prestano opera manuale abituale nelle rispettive aziende; (dal 1° giugno 1993 sono esclusi dall’assi- curazione obbligatoria i lavoratori autonomi per i quali l’attività agricola non è prevalente in base all’art. 14 del D.L. 20 maggio 1993 convertito dalla Legge 243 del 19 luglio 1993);

i sovrastanti ai lavori di aziende agricole o forestali che prestano opera retribuita; i soci di società cooperative conduttrici di aziende agricole o forestali.

DENUNCIA DELL’INFORTUNIO O DELLA MALATTIA PROFESSIONALE

La denuncia dell’infortunio sul lavoro o della malattia professionale, indipendentemente da ogni valutazione circa la ricorrenza degli estremi di legge per l’indennizzabilità, deve essere presentata all’INAIL:

– dal datore di lavoro, per i lavoratori dell’industria e servizi e per i lavoratori agricoli a tempo indeterminato unitamente al certificato medico;

– dal medico che presta la prima assistenza per i lavoratori agricoli autonomi e a tempo determinato.

PRESTAZIONI

Nell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali vige il princi- pio dell’automaticità delle prestazioni in virtù del quale il diritto del lavoratore alla tutela prescinde dalla stipulazione dell’assicurazione e dal versamento dei contributi da parte del datore di lavoro.

Le principali prestazioni economiche, oltre a quelle di natura medico-legale e riabilitativa, che ven- gono erogate dall’Istituto assicuratore a coloro che subiscono un infortunio sul lavoro ovvero con- traggono una malattia professionale sono:

– una indennità giornaliera per tutta la durata dell’astensione dal lavoro a decorrere dal quarto giorno successivo a quello in cui è avvenuto l’infortunio o si è manifestata la malattia professiona- le. Tale indennità è pari al 60% della retribuzione per i primi novanta giorni di inabilità (successi- vi alla carenza dei quattro giorni – compreso quello dell’infortunio – di cui sopra), ed al 75% a partire dal novantesimo giorno; il datore di lavoro, invece, deve corrispondere al lavoratore l’intera retribuzione per la giornata in cui si è verificato l’evento lesivo, ed il 60% della retribuzio- ne per i tre giorni successivi;

– per gli eventi verificatisi prima del 25 luglio 2000 (data di entrata in vigore dell’art. 13 del

D.Lgs. 38/2000 – Danno biologico): una rendita per l’inabilità permanente nel caso in cui

l’infortunio o la malattia professionale abbia avuto come conseguenza una riduzione di grado

maggiore o uguale all’11% dell’attitudine al lavoro per tutta la vita. La misura della rendita può

(15)

zione permanente di grado compreso fra 6% e 15%; una rendita per la menomazione perma- nente di grado pari o superiore al 16%;

– una rendita ai superstiti aventi diritto e un assegno “una tantum” in caso di decesso dell’assicura- to in conseguenza dell’evento lesivo.

FINANZIAMENTO

– GESTIONE INDUSTRIA E SERVIZI: l’onere dell’assicurazione è a totale carico del datore di lavoro il quale deve versare ogni anno un premio di assicurazione in base al tasso previsto dalla Tariffa dei premi (l’attuale tariffa è stata approvata con il D.M. 12 dicembre 2000) e all’ammontare complessivo delle retribuzioni effettive o convenzionali o, comunque, da assu- mersi ai sensi di legge, corrisposte ai prestatori d’opera compresi nell’obbligo dell’assicura- zione.

La tariffa dei premi è articolata in quattro “Settori” tariffari (Industria, Artigianato, Terziario, Altre Attività) secondo una classificazione tecnica di lavorazioni divise in dieci grandi grup- pi, ciascuno dei quali è articolato in gruppi, sottogruppi e voci; a ciascuna voce di lavora- zione corrisponde un tasso medio nazionale determinato, con riferimento ad un periodo triennale di osservazione del fenomeno infortunistico, in base al rapporto oneri/retribuzioni.

– GESTIONE AGRICOLTURA: al fabbisogno di ciascun esercizio è provveduto da parte del datore di lavoro mediante il pagamento di contributi:

(a) in misura percentuale delle retribuzioni imponibili dei lavoratori dipendenti;

(b) nella misura di una quota capitaria annua per ogni unità attiva facente parte del nucleo coltivatore-allevatore diretto, colonico o mezzadrile.

2 - METODOLOGIA PER LA RACCOLTA E L’ELABORAZIONE DEI DATI INAIL

In base alla normativa vigente, come già detto, il datore di lavoro (o il medico per i lavoratori agricoli autonomi e avventizi) è obbligato a denunciare alla competente Sede territoriale dell’INAIL gli infortuni da cui siano colpiti i dipendenti prestatori d’opera e che siano prognosti- cati non guaribili entro tre giorni, indipendentemente da ogni valutazione circa la ricorrenza degli estremi di legge per l’indennizzabilità. La denuncia dell’infortunio deve essere fatta entro 2 giorni da quello in cui il datore di lavoro ne ha avuto notizia e deve essere corredata da certificato medico.

Per le malattie professionali la denuncia deve essere trasmessa dal datore di lavoro, corredata da certificato medico, entro 5 giorni successivi a quello nel quale il prestatore d’opera ha fatto denuncia, al datore di lavoro, della manifestazione della malattia.

Alla ricezione della denuncia e del certificato medico (primo certificato) l’Ufficio competente dell’INAIL protocolla il caso ed apre una pratica la cui chiusura amministrativa avverrà al momento in cui sarà presentato il certificato medico (certificato definitivo) che attesta la cessa- zione della inabilità assoluta temporanea. Qualora siano accertati dei postumi permanenti di grado indennizzabile si provvede ad erogare l’indennizzo in capitale prestabilito da apposite tabelle ovvero si costituisce una rendita che decorre dal giorno successivo alla cessazione della inabilità temporanea assoluta. Nel caso in cui dall’infortunio derivi la morte dell’assicura- to, ai superstiti aventi diritto viene corrisposta una rendita.

Tutte le informazioni contenute nel modulo di denuncia (ovvero Cognome e Nome dell’infortu-

nato, Sesso, Data di nascita, Qualifica, Tipo di lavorazione, Luogo e Data evento, Ora solare

e Ora ordinale, modalità di avvenimento...), quelle rilevate nel corso della trattazione della

pratica (ovvero Sede e Natura della Lesione, Giornate di inabilità temporanea per le quali è

stata corrisposta l’indennità giornaliera, Grado % dei postumi permanenti accertati,

Ammontare complessivo delle indennità pagate, Ammontare delle rendite costituite, Tipo di

superstite avente diritto alla rendita…) nonché quelle riportate nel modulo “denuncia di eserci-

zio” e nel modulo di “autoliquidazione” (che il datore di lavoro deve presentare ogni anno, e

(16)

matico gestionale che viene utilizzato dall’INAIL, oltre che per i fini istituzionali (Bilancio pre- ventivo e consuntivo, Bilancio di ciascuna posizione assicurativa, Tariffa dei premi…), anche per realizzare la “Banca dati statistica” disponibile su INTERNET e le pubblicazioni

“Notiziario Statistico”, “Statistiche per la prevenzione” e “Rapporto Annuale” che offrono un panorama informativo molto dettagliato ed approfondito a tutti i soggetti che si interessano, a vari livelli, delle problematiche connesse con il fenomeno infortunistico.

Il suddetto archivio informatico viene continuamente aggiornato di tutte quelle informazioni che sono acquisite nel corso della trattazione della pratica di infortunio o di malattia professionale.

Si può verificare che, per alcuni casi di infortunio o di malattia professionale, non sia stato possibile acquisire tutti gli elementi richiesti nel modulo di denuncia. Le informazioni mancanti saranno denominate “indeterminate” nelle varie classificazioni presenti nelle pubblicazioni.

Poiché dall’apertura della pratica al momento in cui il caso viene definito intercorre un lasso di tempo più o meno lungo in relazione alla gravità dell’infortunio, ne deriva che le distribuzioni dei casi avvenuti in un determinato anno e definiti (DATI PER COMPETENZA) contengono valo- ri diversi a seconda di quando viene effettuata la elaborazione.

Considerato che mediamente oltre il 95% di tutti i casi di INFORTUNIO avvenuti in un anno si definiscono entro il 31 dicembre dell’anno successivo, per l’analisi temporale del fenomeno infortunistico che tenga conto anche delle conseguenze può essere utile riferirsi alle distribuzio- ni dei casi AVVENUTI nell’anno e DEFINITI CON INDENNIZZO a tutto il 31 dicembre dell’anno successivo.

Per le MALATTIE PROFESSIONALI, invece, il tempo che intercorre tra la denuncia della malat- tia e la sua definizione è assai lungo e pertanto per l’analisi tempestiva del fenomeno, che tenga conto anche delle conseguenze, è opportuno considerare anche i casi definiti indipen- dentemente dalla data di denuncia (DATI PER ESERCIZIO).

Le distribuzioni dei casi denunciati e/o definiti in un determinato periodo, indipendentemente

da quando si sono verificati (DATI PER ESERCIZIO), sono utilizzate per evidenziare l’attività

dell’Istituto ma sono poco significative per l’analisi temporale del fenomeno infortunistico per

fini prevenzionali.

(17)

Per la corretta interpretazione delle tavole contenute nei vari numeri del Notiziario Statistico, è utile tenere presente le seguenti definizioni:

anno di avvenimento dell’infortunio o di manifestazione della malattia professionale, indipendentemente dall’epoca in cui si verifichi la defi- nizione dell’evento lesivo.

anno di definizione del caso di infortunio o di malattia professionale, indipendentemente dall’epoca di avvenimento o di manifestazione.

tale dizione sta a significare che non è stato possibile, in base alle infor- mazioni esistenti nell’archivio, individuare esattamente il grande gruppo di industria o il tipo di malattia professionale di appartenenza del caso o, comunque, la modalità presa in considerazione nelle varie classificazioni.

si intende la chiusura amministrativa della pratica.

tipo di definizione dei casi di infortunio o di malattia professionale che hanno provocato una astensione dal lavoro superiore a 3 giorni e si sono conclusi con la completa guarigione clinica senza postumi perma- nenti o con postumi permanenti di grado di inabilità o di menomazione inferiore al minimo indennizzabile.

tipo di definizione dei casi di infortunio o malattia professionale che hanno provocato una inabilità permanente non inferiore all’11% (per eventi verificatisi prima del 25.7.2000) o una menomazione permanente non inferiore al 6% (per eventi verificatisi a partire dal 25.7.2000).

tipo di definizione dei casi di infortunio o di malattia professionale che hanno provocato il decesso. Nel caso di infortuni indennizzati sono considerati solo i casi con rendita a superstiti.

Per le denunce e definizioni mortali da malattia professionale sono compresi anche i casi derivanti da rendite dirette pregresse.

sono quelle corrisposte all’infortunato o al tecnopatico per il quale è stato accertato che dall’infortunio o dalla malattia professionale sia derivata una inabilità permanente o una menomazione indennizzabile in rendita.

sono quelle corrisposte ai superstiti aventi diritto quando l’infortunio o la malattia professionale abbia per conseguenza la morte, che può avvenire al momento dell’evento, durante il periodo di inabilità tempo- ranea assoluta ovvero dopo la costituzione della rendita per inabilità.

I superstiti aventi diritto (art. 85 T.U.) sono:

– la vedova o il vedovo (fino a morte o nuovo matrimonio);

– ciascun figlio abile fino al raggiungimento del diciottesimo anno di età;

– ciascun figlio abile fino al raggiungimento del ventunesimo anno di età se studente di scuola media superiore, ovvero del ventiseiesimo anno di età se studente universitario;

– ciascun figlio inabile al lavoro, finchè dura l’inabilità.

In mancanza dei superstiti suddetti, la rendita spetta:

– a ciascuno degli ascendenti o genitori adottanti se viventi a carico del defunto, fino alla loro morte;

– a ciascuno dei fratelli e sorelle se conviventi con il defunto e a suo carico nei limiti e condizioni stabiliti per i figli.

si intendono tutte quelle accese in un determinato anno, a seguito della definizione del caso per inabilità/menomazione permanente o per morte.

COMPETENZA:

ESERCIZIO:

INDETERMINATO:

DEFINIZIONE:

TEMPORANEA:

PERMANENTE:

MORTE:

RENDITE DIRETTE:

RENDITE A SUPERSTITI:

TIPO DI SUPERSTITE:

RENDITE COSTITUITE:

(18)

sono in corso di godimento.

si intende quello riconosciuto al momento della costituzione della ren- dita diretta per inabilità o menomazione permanente.

si intende quello raggiunto al momento dell’elaborazione. Tale grado può essere diverso da quello iniziale per effetto delle revisioni di cui all’art. 83 del T.U.

si intende quella che l’inabile aveva al momento della costituzione della rendita.

è quella che l’inabile ha raggiunto al momento dell’elaborazione.

è il rapporto fra il numero complessivo dei giorni indennizzati per ina- bilità temporanea ed il numero dei casi cui esso si riferisce.

è il rapporto fra l’ammontare complessivo indennizzato per inabilità temporanea ed il numero dei casi cui esso si riferisce.

è il rapporto fra l’ammontare complessivo indennizzato per inabilità temporanea ed il numero dei giorni cui esso si riferisce.

è una media delle retribuzioni effettivamente percepite dagli operai dell’industria che, a seguito di infortunio sul lavoro, sono stati indenniz- zati per inabilità temporanea.

linea (–), quando il fenomeno non esiste, oppure, esistendo, non ha dato luogo al verificarsi di alcun caso;

tre punti (...), quando i valori percentuali non raggiungono la cifra significativa dell’ordine minimo considerato.

GRADO INIZIALE:

GRADO ATTUALE:

ETA INIZIALE:

ETA ATTUALE:

DURATA MEDIA

INDENNIZZO MEDIO DI UN CASO INDENNIZZO MEDIO DI UN GIORNO RETRIBUZIONE MEDIA GIORNALIERA EFFETTIVA SEGNI

CONVENZIONALI:

(19)

01 - Malattie causate da:

01 - piombo, leghe e suoi composti inorga- nici;

02 - composti organici del piombo;

con le loro conseguenze dirette.

02 - Malattie causate da:

01 - mercurio, amalgame e composti inor- ganici;

02 - composti organici del mercurio;

con le loro conseguenze dirette.

03 - Malattie causate da:

01 - fosforo e suoi composti inorganici;

02 - composti organici del fosforo;

con le loro conseguenze dirette.

04 - Malattie causate da:

01 - arsenico, leghe e composti inorganici;

02 - composti organici dell’arsenico;

con le loro conseguenze dirette.

05 - Malattie causate da:

01 - cromo, leghe e composti del cromo trivalente;

02 - composti del cromo esavalente;

con le loro conseguenze dirette.

06 - Malattie causate da:

01 - berillio, leghe e composti con le loro conseguenze dirette.

07 - Malattie causate da:

01 - cadmio, leghe e composti con le loro conseguenze dirette.

08 - Malattie causate da:

01 - vanadio, leghe e composti con le loro conseguenze dirette.

09 - Malattie causate da:

01 - nichel, leghe e composti inorganici;

02 - nichel tetracarbonile;

con le loro conseguenze dirette.

10 - Malattie causate da:

01 - manganese, leghe e composti;

con le loro conseguenze dirette.

11 - Malattie causate da alogeni e loro com- posti inorganici:

01 - fluoro;

02 - cloro;

03 - bromo;

04 - iodio;

con le loro conseguenze dirette.

12 - Malattie causate da:

01 - acido nitrico;

02 - ossidi di azoto;

03 - ammoniaca;

con le loro conseguenze dirette.

13 - Malattie causate da:

01 - anidride solforosa e acido solforico;

02 - idrogeno solforato;

con le loro conseguenze dirette.

14 - Malattie causate da:

01 - tallio, leghe e composti con le loro conseguenze dirette.

15 - Malattie causate da:

01 - antimonio, leghe e composti con le loro conseguenze dirette.

16 - Malattie causate da:

01 - osmio, leghe e composti con le loro conseguenze dirette.

17 - Malattie causate da:

01 - selenio, leghe e composti con le loro conseguenze dirette.

18 - Malattie causate da:

01 - rame, leghe e composti con le loro conseguenze dirette.

19 - Malattie causate da:

01 - stagno, leghe e composti con le loro conseguenze dirette.

20 - Malattie causate da:

01 - zinco, leghe e composti con le loro conseguenze dirette.

21 - Malattie causate da:

01 - acido carbammico, tiocarbammico, carbammati e tiocarbammati con le loro conseguenze dirette.

22 - Malattie causate da:

01 - solfuri di bario, calcio e sodio con le loro conseguenze dirette.

23 - Malattie causate da:

01 - ozono;

02 - ozonuri e perossidi;

con le loro conseguenze dirette.

24 - Malattie causate da:

01 - acido cianidrico, cianuri e composti del cianogeno;

02 - acido isocianico ed isocianati;

con le loro conseguenze dirette.

25 - Malattie causate da:

01 - alcoli e derivati;

02 - glicoli e derivati;

con le loro conseguenze dirette.

26 - Malattie causate da ossido di carbonio, con le loro conseguenze dirette:

01 - lavorazioni inerenti alla produzione, distribuzione e trattamento industriale dell’ossido di carbonio e di miscele gassose contenenti ossido di carbonio;

02 - produzione di carbone da legna;

03 - condotta termica dei forni, delle forna- ci, delle fucine e degli apparecchi a combustione in genere, ricottura e sin- terizzazione dei metalli;

04 - seconda lavorazione del vetro;

05 - lavori di saldatura autogena e taglio

dei metalli con arco elettrico e con

fiamma ossidrica o ossiacetilenica;

(20)

na in ambienti chiusi;

07 - altre lavorazioni che espongono alI’azione di ossido di carbonio, svolte in ambiente confinato.

27 - Malattie causate da:

01 - cloruro di carbonile con le loro conseguenze dirette.

28 - Malattie causate da:

01 - solfuro di carbonio con le loro conseguenze dirette.

29 - Malattie causate da:

01 - idrocarburi alifatici saturi;

02 - idrocarburi alifatici non saturi;

03 - idrocarburi aliciclici;

con le loro conseguenze dirette.

30 - Malattie causate da:

01 - idrocarburi aromatici, mononucleari e polinucleari

con le loro conseguenze dirette.

31 - Malattie causate da:

01 - nitroderivati degli idrocarburi alifatici;

02 - esteri nitrici;

con le loro conseguenze dirette.

32 - Malattie causate da:

01 - chinoni e derivati

con le loro conseguenze dirette.

33 - Malattie causate da:

01 - fenoli ed omologhi, tiofenoli ed omolo- ghi, naftoli ed omologhi

con le loro conseguenze dirette.

34 - Malattie causate da:

01 - amine alifatiche (primarie, secondarie, terziarie ed eterocicliche) e loro deri- vati alogenati, fenolici, nitrosi, nitrati e solfonati;

02 - amine aromatiche (primarie, seconda- rie, terziarie ed eterocicliche) e loro derivati alogenati, fenolici, nitrosi, nitrati e solfonati;

03 - idrazine aromatiche e loro derivati alo- genati, fenolici, nitrosi, nitrati e solfonati;

con le loro conseguenze dirette.

35 - Malattie causate da:

01 - derivati alogenati, nitrici, solfonici e fosforati degli idrocarburi aromatici mononucleari e polinucleari;

02 - derivati alogenati, nitrici, solfonici e fosforati dei fenoli ed omologhi, tiofe- noli ed omologhi, naftoli ed omologhi;

con le loro conseguenze dirette.

36 - Malattie causate da:

01 - cloruro di vinile;

02 - altri derivati alogenati degli idrocarbu- ri alifatici saturi e non saturi, ciclici e non ciclici;

con le loro conseguenze dirette.

01 - chetoni e derivati alogenati con le loro conseguenze dirette.

38 - Malattie causate da:

01 - eteri ed epossidi e loro derivati aloge- nati;

02 - esteri organici e derivati;

con le loro conseguenze dirette.

39 - Malattie causate da:

01 - aldeidi e loro derivati;

02 - acidi organici, tioacidi ed anidridi e loro derivati;

con le loro conseguenze dirette.

40 - Asma bronchiale primario estrinseco con le sue conseguenze dirette causato dai seguenti asmogeni professionali non con- siderati in altre voci:

01 - sali di platino, palladio, cobalto;

02 - prepolimeri, oligomeri, catalizzatori della polimerizzazione di resine sinteti- che;

03 - colofonia, gomma arabica;

04 - enzimi proteolitici e glicolitici (amilasi, lisozima);

05 - derivati di animali, compresi gli acari ed altri artropodi;

06 - pellicce e piume;

07 - polveri e/o farine di: cereali, caffè verde, cacao, carrube e soia;

08 - miceti e b. subtilis;

09 - farmaci (compresi i principi attivi e gli intermedi);

10 - residui di estrazione dell’olio di ricino;

11 - polveri di legno;

12 - persolfati.

41 - Alveoliti allergiche estrinseche e fibrosi polmonari da esse derivate causate da miceti, altre sostanze vegetali o animali o sostanze chimiche con le loro conseguen- ze dirette:

01 - miceti;

02 - sostanze vegetali;

03 - sostanze animali;

04 - sostanze chimiche.

42 - Malattie cutanee causate dalle seguenti sostanze e materiali:

01 - catrame, bitume, pece, fuliggine, antracene, loro miscele e formulati;

02 - paraffine grezze, olii minerali, fluidi lubrorefrigeranti, cere, loro miscele e formulati;

03 - resine naturali, artificiali e sintetiche, oligomeri, elastomeri, gomma arabi- ca, caprolattame;

04 - olii di lino, trementina, suoi distillati e residui, lacche, vernici, smalti e pitture;

05 - cemento e calce;

06 - alcali caustici, cloruro di sodio, persol- fato di ammonio e acido tannico;

07 - detersivi;

08 - conchiglie, coralli e madreperla;

09 - antibiotici, disinfettanti e sulfamidici;

(21)

loro conseguenze dirette:

01 - estrazione, scavo e trattamento mecca- nico di rocce silicatiche;

02 - lavorazioni industria marmifera;

03 - lavorazioni industria cemento;

04 - lavorazioni industria refrattari;

05 - lavorazioni industria carta;

06 - lavorazioni industria gomma;

07 - lavorazioni industria smalterie;

08 - altre lavorazioni che espongono a pol- veri di feldspati, miche, caolino, talco, cemento ed altri silicati naturali ed arti- ficiali.

44 - Pneumoconiosi da polveri di calcari e dolomie con le loro conseguenze dirette:

01 - estrazione, scavo e trattamento mecca- nico di calcari e dolomie;

02 - lavorazioni industria marmifera;

03 - lavorazioni industria refrattari;

04 - lavorazioni industria calce;

05 - altre lavorazioni che espongono a pol- veri di calcari e dolomie.

45 - Pneumoconiosi da polveri e fumi di allu- minio e di ossidi di alluminio con le loro conseguenze dirette:

01 - lavorazioni di produzione primaria e secondaria dell’alluminio e delle fon- derie di alluminio;

02 - lavorazioni industria refrattari;

03 - lavorazioni industria esplosivi;

04 - altre lavorazioni che espongono a pol- veri e fumi di alluminio e di ossidi di alluminio.

46 - Pneumoconiosi e processi fibrosanti del polmone con le loro conseguenze dirette causate da:

01 - alveoliti da polveri di “metalli duri”

(carburi metallici sinterizzati).

47 - 01 - Siderosi.

48 - Bissinosi e pneumopatie con le loro con seguenze dirette causate da:

01 - fibre tessili vegetali ed animali.

49 - Bronchite cronica ostruttiva:

01 - lavorazioni di scavo e smarino esegui- te nel sottosuolo;

02 - produzione di soda caustica, potassa caustica, calce viva;

03 - insaccamento e travaso del cemento sfuso;

04 - fusione artigianale ed artistica del vetro.

50 - Ipoacusia e sordità da rumori:

01 - martellatura, cianfrinatura, scriccatura, molatura ed aggiustaggio nella costru- zione di caldaie e serbatoi;

02 - martellatura, cianfrinatura, scriccatura, molatura ed aggiustaggio nella costru- zione di tubi metallici;

03 - picchettaggio e disincrostazione di

05 - punzonatura o tranciatura alle presse, prive di efficace cabinatura, di mate- riali metallici;

06 - prova al banco dei motori a combustio- ne interna, priva di efficace cabinatura;

07 - prova dei motori a reazione e a tur- boelica priva di efficace cabinatura;

08 - ribaditura di chiodi nella costruzione di carlinghe per aereomobili;

09 - frantumazione o macinazione ai fran- toi, molini e macchine a pestelli, prive di efficace cabinatura, di minerali o rocce;

10 - frantumazione o macinazione ai fran- toi, molini e macchine a pestelli, prive di efficace cabinatura, di clinker per la produzione di cemento;

11 - frantumazione o macinazione ai fran- toi, molini e macchine a pestelli, prive di efficace cabinatura, di resine sinteti- che per la loro riutilizzazione;

12 - fabbricazione di chiodi alle presse, prive di efficace cabinatura;

13 - fabbricazione di viti e bulloni alle pres- se, prive di efficace cabinatura;

14 - filatura, priva di efficace cabinatura;

15 - torcitura e ritorcitura di filati, prive di efficace cabinatura;

16 - tessitura ai telai a navetta, privi di effi- cace cabinatura;

17 - taglio di marmi o pietre ornamentali con dischi di acciaio, privi di efficace cabinatura;

18 - taglio di marmi o pietre ornamentali con telai multilame, privi di efficace cabinatura;

19 - perforazione con martelli pneumatici;

20 - avvitatura con avvitatori pneumatici a percussione;

21 - conduzione dei forni elettrici ad arco, privi di efficace cabinatura;

22 - formatura e distaffatura in fonderia con macchine vibranti, prive di efficace cabinatura;

23 - sbavatura in fonderia con mole;

24 - formatura di materiale metallico con macchine prive di efficace cabinatura, mediante fucinatura e stampaggio;

25 - lavorazione meccanica del legno con impiego di seghe circolari prive di effi- cace cabinatura;

26 - lavorazione meccanica del legno con impiego di seghe a nastro, prive di efficace cabinatura;

27 - lavorazione meccanica del legno con impiego di piallatrici, prive di efficace cabinatura;

28 - lavorazione meccanica del legno con impiego di toupies, prive di efficace cabinatura;

29 - lavori in galleria con mezzi meccanici ad aria compressa;

30 - Iavorazioni di martellatura, picchettag-

gio, cianfrinatura, scriccatura, molatu-

ra, ribattitura di chiodi, su qualsiasi

(22)

co sia in costruzione che in riparazio- ne, svolte a bordo;

31 -- stampaggio di vetro cavo, privo di effi- cace cabinatura;

32 - prova delle armi da fuoco in ambiente privo di efficace cabinatura;

33 - conduzione delle riempitrici automati- che, prive di efficace cabinatura, per l’imbottigliamento in vetro o l’imbaratto- lamento in metallo di: birra, acque minerali, bevande analcoliche gassate.

51 - Malattie causate da:

01 - radiazioni ionizzanti;

02 - laser e onde elettromagnetiche;

con le loro conseguenze dirette.

52 - Malattie osteoarticolari e angioneurotiche causate da vibrazioni meccaniche prodot- te da strumenti di lavoro e trasmesse al sistema manobraccio con le loro conse- guenze dirette:

01 - lavorazioni svolte in modo prevalente con impiego di macchine portatili munite di utensili;

02 - lavorazioni svolte in modo prevalente con impiego di macchine portatili ad asse flessibile;

03 - lavorazioni svolte in modo prevalente con impiego di macchine per calzatu- rifici: ribattitrici, rigasuole, rigatacchi;

04 - lavorazioni svolte in modo prevalente con impiego di motoseghe portatili.

01 - lavori subacquei ed in camere iperba- riche.

54 - 01 - Cataratta da energie raggianti.

55 - 01 - Anchilostomiasi con le sue conse- guenze dirette.

56 - Malattie neoplastiche causate dall’asbesto:

01 - mesotelioma pleurico;

02 - mesotelioma pericardico;

03 - mesotelioma peritoneale;

04 - carcinoma del polmone.

57 - Malattie neoplastiche causate da polvere di legno:

01 - carcinoma delle cavità nasali e para- nasali.

58 - Malattie neoplastiche causate da polvere di cuoio:

01 - carcinoma delle cavità nasali e para- nasali.

90 - 01 - Silicosi.

91 - 01 - Asbestosi.

99 - Malattie non tabellate o contratte in lavo- razioni non tabellate.

MALATTIE PRESENTI NELLA VECCHIA TABELLA E NON PRESENTI NELLA NUOVA (INDUSTRIA) 77 (ex 47) - Broncopneumopatie da inalazione di silicati o di calcare con le loro conseguenze dirette.

78 (ex 48) - Broncopneumopatie da inalazione di polveri o esalazioni di alluminio, polveri di metalli duri, polveri di scorie Thomas, polveri di legni esotici, polveri di cotone con le loro conseguenze dirette.

79 (ex 49) - Broncopneumopatie da inalazione delle seguenti sostanze non considerate in altre voci: anti-

biotici, farina di frumento, gomma arabica, isocianati con le loro conseguenze dirette.

(23)

01 - 01 - Anchilostomiasi con le sue conse- guenze dirette.

02 - Malattie causate da:

01 - composti inorganici dell’arsenico;

02 - composti organici dell’arsenico;

con le loro conseguenze dirette.

03 - Malattie causate da:

01 - composti inorganici del mercurio;

02 - composti organici del mercurio;

con le loro conseguenze dirette.

04 - Malattie causate da:

01 - solfuro di carbonio con le loro conseguenze dirette.

05 - Malattie causate da:

01 - composti inorganici del fosforo;

02 - composti organici del fosforo;

con le loro conseguenze dirette.

06 - Malattie causate da:

01 - derivati clorurati degli idrocarburi alifa- tici;

02 - derivati bromurati degli idrocarburi ali- fatici;

con le loro conseguenze dirette.

07 - Malattie causate da:

01 - derivati del benzolo ed omologhi;

02 - derivati dei fenoli ed omologhi;

03 - derivati dei cresoli ed omologhi;

con le loro conseguenze dirette.

08 - Malattie causate da:

01 - composti del rame con le loro conseguenze dirette.

09 - Malattie causate da:

01 - derivati dell’acido carbammico con le loro conseguenze dirette.

10 - Malattie causate da:

01 - polisolfuri di bario;

02 - polisolfuri di calcio;

03 - polisolfuri di sodio;

con le loro conseguenze dirette.

11 - Malattie causate da:

01 - composti organici dello stagno con le loro conseguenze dirette.

12 - Malattie causate da:

01 - derivati degli arilsolfoni con le loro conseguenze dirette.

13 - Malattie causate da:

01 - fenossi derivati

con le loro conseguenze dirette.

14 - Malattie causate da:

01 - derivati dell’acido ftalico e della ftali- mide

con le loro conseguenze dirette.

15 - Malattie causate da:

01 - derivati delle diazine e delle triazine con le loro conseguenze dirette.

16 - Malattie causate da:

01 - derivati del dipiridile con le loro conseguenze dirette.

17 - Malattie causate da:

01 - derivati clorurati dell’acido benzoico con le loro conseguenze dirette.

18 - Malattie causate da:

01 - ammoniaca;

02 - altri concimi azotati;

con le loro conseguenze dirette.

19 - Malattie causate da:

01 - cianocomposti

con le loro conseguenze dirette.

20 - Malattie causate da:

01 - chinoni

con le loro conseguenze dirette.

21 - Malattie causate da:

01 - zolfo;

02 - anidride solforosa;

con le loro conseguenze dirette.

22 - Malattie causate da:

01 - composti amminici;

02 - composti ammidici;

con le loro conseguenze dirette.

23 - 01 - Malattie cutanee causate da olii minerali.

24 - Asma bronchiale primario estrinseco cau- sato da sostanze vegetali e derivati ani- mali con le sue conseguenze dirette:

01 - sostanze vegetali;

02 - derivati animali.

25 - Alveoliti allergiche estrinseche e fibrosi polmonari da esse derivate causate da:

miceti e da altre sostanze vegetali o ani- mali, con le loro conseguenze dirette:

01 - miceti;

02 - sostanze vegetali;

03 - sostanze animali.

26 - 01 - Ipoacusia da rumori in lavorazioni forestali nelle quali si impiegano in modo prevalente motoseghe portatili prive di efficaci sistemi insonorizzanti.

27 - 01 - Malattie osteoarticolari e angioneuroti- che causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema manobraccio, con le loro conseguenze dirette, in lavorazio- ni forestali nelle quali si impiegano in modo prevalente motoseghe portatili.

99 - Malattie non tabellate o contratte in lavo- razioni non tabellate.

MALATTIE PRESENTI NELLA VECCHIA TABELLA E NON PRESENTI NELLA NUOVA (AGRICOLTURA) 97 (ex 17) - Malattie causate dai derivati del fenantrene, con le loro conseguenze dirette.

98 (ex 21) - Broncopneumopatie causate da agenti e sostanze non comprese in altre voci: derivati dermici

ed escrementi di animali, polveri di cereali, polveri di fieno, miceti.

(24)
(25)
(26)
(27)

RENDITE COSTITUITE

da Tavola 1 a Tavola 19

(28)

Fino al

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000

ANNO DI

Anno di avvenimento

dell’infortunio o di manifestazione

della malattia professionale Fino al 1991

RENDITE AD INABILI COSTITUITE AL 31-12-2010

DISTRIBUZIONE PER ANNO DI AVVENIMENTO DELL’INFORTUNIO O DI MANIFESTAZIONE DELLA MALATTIA PROFESSIONALE E ANNO DI COSTITUZIONE Gestione Industria - In complesso

FINO AL 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 TOTALE

2.261.535 48.342 16.964 7.404 3.983 2.377 1.647 1.150 913 655 - 12.367 22.337 4.274 1.479 828 684 497 340 271 - - 13.662 17.899 2.706 1.013 694 565 415 350 - - - 12.748 14.439 2.120 885 787 603 413 - - - - 11.398 13.514 1.967 1.010 784 620 - - - 10.998 13.147 2.262 977 737 - - - 10.641 13.221 2.063 1.033 - - - 11.547 14.079 2.237 - - - 11.907 14.854

- - - 10.045

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 2.261.535 60.709 52.963 42.325 34.005 30.850 29.665 31.039 32.081 31.215

1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000

ANNO DI

Anno di avvenimento

dell’infortunio

RENDITE AD INABILI COSTITUITE AL 31-12-2010

DISTRIBUZIONE PER ANNO DI AVVENIMENTO DELL’INFORTUNIO E ANNO DI COSTITUZIONE Gestione Industria - Infortuni

FINO AL 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 TOTALE

1.787.916 32.764 8.503 3.006 1.418 767 493 364 270 189 - 10.816 18.733 2.733 726 338 235 144 122 77 - - 12.152 15.301 1.742 512 286 193 122 96 - - - 11.628 12.911 1.565 487 342 232 142 - - - - 10.785 12.429 1.461 550 323 255 - - - 10.430 12.059 1.614 441 334 - - - 10.146 12.060 1.351 546 - - - 10.955 12.739 1.568 - - - 11.158 13.425

- - - 9.393

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1.787.916 43.580 39.388 32.668 27.582 26.041 25.167 26.222 26.758 26.025 TAVOLA 2

(29)

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

517 415 393 308 158 109 91 48 37 26 170 185 130 119 66 53 39 29 16 9 209 191 188 143 95 51 32 41 18 25 282 276 216 177 117 53 48 34 28 19 428 391 323 234 149 94 58 47 33 26 568 514 377 275 143 121 94 79 40 27 644 584 487 355 257 132 113 94 54 44 854 666 659 456 315 204 144 129 94 57 2.218 932 839 680 381 280 225 148 124 85 6.492 2.028 969 573 470 273 241 164 128 108 865 3.412 1.452 466 233 189 148 135 101 65 - 1184 3.858 1.315 388 259 186 157 114 116 - - 1.637 4.155 1.152 389 240 179 135 155 - - - 1.884 4.169 1.087 393 275 189 145 - - - - 1.976 4.426 1.237 431 313 207 - - - 2.213 4.683 1.283 430 291 - - - 2.302 5.006 1.280 407 - - - 2.814 4.933 1.204

- - - 3.076 5.004

- - - 3.653

13.247 10.778 11.528 11.140 10.069 9.933 10.274 11.093 11.143 11.673

2.347.072 43.893 38.297 33.245 31.076 30.359 29.722 31.441 32.673 21.491 7.066 7.577 8.042 8.142 8.590 8.900 8.995 8.951 8.080 3.653 2.717.265

COSTITUZIONE Totale rendite

costituite al 31.12.2010

162 125 110 92 39 23 31 15 14 6 50 59 45 34 10 15 6 6 4 2 78 73 75 55 37 17 4 7 4 6 96 83 77 63 40 16 14 13 7 3 165 132 132 91 59 40 15 20 12 7 246 206 137 104 56 58 43 23 11 7 311 240 209 146 87 47 43 31 27 20 516 317 270 195 136 78 54 51 48 26 1.646 520 444 311 170 129 102 58 61 37 5.710 1.560 626 302 232 119 109 86 57 47 598 3.026 1.245 327 133 97 78 70 52 36

- 918 3.435 1.091 250 163 102 74 56 69 - - 1.380 3.670 968 290 158 101 66 77 - - - 1.539 3.692 915 294 163 92 70 - - - - 1.615 3.806 1.028 315 181 109 - - - 1.694 4.044 1.101 307 159 - - - 1.725 4.191 1.026 269 - - - 1.965 4.035 997

- - - 1.922 3.948

- - - 2.026

9.578 7.259 8.185 8.020 7.524 7.507 7.850 8.290 7.982 7.921

1.836.307 34.155 30.760 27.719 26.476 25.769 25.264 26.953 28.061 18.241 5.662 6.158 6.710 6.765 7.054 7.305 7.211 6.997 5.870 2.026 2.141.463

(30)

Fino al

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 Fino al

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000

ANNO DI

Anno di manifestazione

della malattia professionale

RENDITE AD INABILI COSTITUITE AL 31-12-2010

DISTRIBUZIONE PER ANNO DI AVVENIMENTO DELLA MALATTIA PROFESSIONALE E ANNO DI COSTITUZIONE Gestione Industria - Malattie professionali

FINO AL 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 TOTALE

ANNO DI

Anno di manifestazione

della malattia professionale

RENDITE AD INABILI COSTITUITE AL 31-12-2010

DISTRIBUZIONE PER ANNO DI MANIFESTAZIONE DELLA MALATTIA PROFESSIONALE E ANNO DI COSTITUZIONE Gestione Industria - Silicosi e Asbestosi

FINO AL 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 TOTALE

172.003 1.372 728 358 198 84 71 63 44 33 - 143 285 154 62 33 23 27 12 7 - - 152 256 74 44 38 30 20 12 - - - 152 178 76 39 27 28 18 - - - - 81 194 60 47 38 24

- - - 92 175 79 59 41

- - - 84 149 76 42

- - - 90 161 92

- - - 112 176

- - - 85

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 172.003 1.515 1.165 920 593 523 490 512 550 530

TAVOLA 4

301.616 14.206 7.733 4.040 2.367 1.526 1.083 723 599 433 - 1.408 3.319 1.387 691 457 426 326 206 187 - - 1.358 2.342 890 457 370 342 273 242 - - - 968 1.350 479 359 418 343 253 - - - - 532 891 446 413 423 341 - - - - - 476 913 569 477 362 - - - 411 1.012 636 445

- - - 502 1.179 577

- - - 637 1.253

- - - 567

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 301.616 15.614 12.410 8.737 5.830 4.286 4.008 4.305 4.773 4.660

(31)

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

332 274 267 207 112 80 57 27 22 18 114 116 79 82 55 36 31 21 12 6 125 108 105 86 54 31 25 31 14 18 174 182 132 112 71 36 34 21 21 16 238 239 181 136 83 52 43 25 19 18 291 288 219 161 83 61 51 55 29 19 304 313 259 190 165 80 68 61 26 23 311 330 368 250 165 114 85 76 45 29 531 390 371 339 197 147 118 88 61 45 677 427 314 257 216 139 121 74 65 55 221 314 164 117 88 73 65 57 39 24 - 235 358 186 117 79 73 70 46 39 - - 225 392 154 78 70 71 62 69 - - - 298 404 144 81 99 82 68 - - - - 317 521 174 90 119 85 - - - - - 456 549 158 108 116 - - - 514 743 222 123

- - - 761 822 192

- - - 1.070 969

- - - 1.513

3.318 3.216 3.042 2.813 2.281 2.127 2.159 2.528 2.884 3.445

335.722 8.959 6.871 4.969 4.080 4.054 3.993 4.031 4.177 2.912 1.162 1.203 1.121 1.176 1.306 1.387 1.602 1.775 2.039 1.513 394.052

COSTITUZIONE Totale rendite

costituite al 31.12.2010

23 16 16 9 7 6 3 6 1 2

6 10 6 3 1 2 2 2 - 1

6 10 8 2 4 3 3 3 - 1

12 11 7 2 6 1 - - - -

25 20 10 7 7 2 - 2 2 1

31 20 21 10 4 2 - 1 - 1

29 31 19 19 5 5 2 2 1 1

27 19 21 11 14 12 5 2 1 2

41 22 24 30 14 4 5 2 2 3

105 41 29 14 22 15 11 4 6 6 46 72 43 22 12 19 5 8 10 5 - 31 65 38 21 17 11 13 12 8 - - 32 93 30 21 12 7 7 9 - - - 47 73 28 18 13 15 7 - - - - 44 99 35 26 13 13

- - - 63 90 24 15 16

- - - 63 72 32 15

- - - 88 76 15

- - - 84 87

- - - 114

351 303 301 307 264 299 265 275 277 307

175.043 779 666 557 520 536 465 457 435 338 242 216 211 201 230 208 182 179 171 114 181.750

(32)

Fino al

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 Fino al

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000

ANNO DI

Anno di avvenimento

dell’infortunio o di manifestazione della malattia professionale

RENDITE AD INABILI COSTITUITE AL 31-12-2010

DISTRIBUZIONE PER ANNO DI AVVENIMENTO DELL’INFORTUNIO O DI MANIFESTAZIONE DELLA MALATTIA PROFESSIONALE E ANNO DI COSTITUZIONE Gestione Agricoltura - In complesso

FINO AL 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 TOTALE

774.608 14.876 3.144 997 443 264 174 124 80 69 - 5.726 8.481 883 223 104 88 72 31 36 - - 5.099 4.523 424 147 81 60 33 29 - - - 3.298 3.312 263 97 63 49 51 - - - - 2.942 3.128 254 103 71 51 - - - 2.766 3.019 232 92 81 - - - 2.737 2.809 273 117 - - - 2.732 2.747 265

- - - 2.636 2.836

- - - 2.078

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 774.608 20.602 16.724 9.701 7.344 6.672 6.450 6.195 6.012 5.613

ANNO DI

Anno di avvenimento

dell’infortunio o di manifestazione della malattia professionale

RENDITE A SUPERSTITI COSTITUITE AL 31-12-2010

DISTRIBUZIONE PER ANNO DI AVVENIMENTO DELL’INFORTUNIO O DI MANIFESTAZIONE DELLA MALATTIA PROFESSIONALE E ANNO DI COSTITUZIONE Gestione Industria - In complesso

FINO AL 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 TOTALE

320.052 4.074 2.885 2.283 1.908 1.703 1.690 1.627 1.710 1.550 - 1.365 864 196 95 75 32 38 27 37 - - 1.350 647 132 80 62 55 52 45 - - - 1.222 592 148 73 46 43 43 - - - - 1.133 628 119 81 84 63 - - - 1.152 589 166 94 92 - - - 1.131 731 154 99

- - - 1.258 816 185

- - - 1.184 764

- - - 1.121

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 320.052 5.439 5.099 4.348 3.860 3.786 3.696 4.002 4.164 3.999

TAVOLA 6

(33)

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

50 31 30 15 7 7 7 4 2 2

13 16 6 4 - 4 5 - 1 1

27 16 12 11 15 1 - 4 - 2

19 21 13 14 9 4 1 4 1 1

30 31 27 16 8 10 4 2 3 2

50 38 30 21 7 5 6 1 1 -

60 40 43 30 13 9 9 8 1 1

83 53 72 37 23 18 6 8 2 - 272 119 94 38 30 23 13 18 4 6 886 248 106 47 44 25 28 19 10 9 113 362 135 34 23 16 16 8 6 6 - 158 447 95 31 19 11 11 13 14 - - 210 446 98 31 17 22 17 14 - - - 267 501 88 37 17 19 15 - - - - 258 523 112 41 23 15 - - - 290 572 117 47 23

- - - 297 521 99 34

- - - 383 611 125

- - - 464 697

- - - 655

1.603 1.133 1.225 1.075 1.067 1.073 1.141 1.188 1.324 1.622

794.934 15.694 10.484 7.220 6.682 6.349 6.150 6.046 6.089 3.500 719 799 855 944 972 1.049 951 1.119 1.161 655 872.372

COSTITUZIONE Totale rendite

costituite al 31.12.2010

1.354 1.672 1.687 1.446 1.390 1.356 1.239 1.270 1.134 1.030 18 28 30 26 19 34 17 14 16 19 15 32 33 27 21 25 13 16 21 17 43 28 32 25 20 19 13 11 15 9 33 38 50 28 29 28 22 23 14 13 57 55 34 41 24 19 8 19 26 14 78 36 55 48 37 33 10 23 10 20 97 59 56 41 34 24 27 23 23 12 214 117 72 62 55 36 26 17 32 14 738 209 145 88 63 51 40 21 27 19 1.085 910 248 169 96 68 61 57 38 18

- 1.221 911 265 137 78 58 59 38 38 - - 1.373 819 230 118 72 83 47 35 - - - 1.314 650 235 109 82 53 62 - - - - 1.251 755 252 112 94 65 - - - 1.366 780 267 119 99 - - - 1.322 725 277 140

- - - 1.300 689 224

- - - 1.161 610

- - - 1.209

3.732 4.405 4.726 4.399 4.056 4.245 4.069 4.122 3.834 3.667

353.060 2.950 2.643 2.382 2.386 2.390 2.465 2.655 2.593 2.522 2.750 2.805 2.777 2.505 2.529 2.631 2.464 2.213 1.771 1.209 399.700

(34)

Fino al

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 Fino al

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000

ANNO DI

Anno di avvenimento

dell’infortunio

RENDITE A SUPERSTITI COSTITUITE AL 31-12-2010

DISTRIBUZIONE PER ANNO DI AVVENIMENTO DELL’INFORTUNIO E ANNO DI COSTITUZIONE Gestione Industria - Infortuni

FINO AL 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 TOTALE

242.168 1.471 505 361 234 196 216 147 200 163 - 1.348 782 124 44 30 9 12 10 9 - - 1.337 552 60 35 24 6 24 11 - - - 1.195 497 80 32 18 20 20 - - - - 1.117 522 63 32 37 28 - - - 1.125 454 80 29 48 - - - 1.098 609 73 45

- - - 1.230 639 82

- - - 1.147 604

- - - 1.087

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 242.168 2.819 2.624 2.232 1.952 1.988 1.896 2.134 2.179 2.097

ANNO DI

Anno di manifestazione

della malattia professionale

RENDITE A SUPERSTITI COSTITUITE AL 31-12-2010

DISTRIBUZIONE PER ANNO DI MANIFESTAZIONE DELLA MALATTIA PROFESSIONALE E ANNO DI COSTITUZIONE Gestione Industria - Malattie professionali

FINO AL 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 TOTALE

10.219 755 691 508 432 438 417 408 454 436 - 4 40 40 32 26 15 18 12 17 - - 6 28 37 25 17 24 16 20 - - - 13 54 38 19 9 14 16 - - - - 9 73 39 31 32 25 - - - - - 18 89 64 50 25

- - - 29 88 66 36

- - - 23 136 76

- - - 26 130

- - - 23

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 10.219 759 737 589 564 618 625 665 806 804

TAVOLA 8

Riferimenti

Documenti correlati

In relazione a quanto sopra, sono stati rivalutati i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli assegni per il nucleo familiare, in vigore per il periodo

 ASpI - Assicurazione Sociale per l’Impiego: E' una prestazione economica, per gli eventi di disoccupazione involontaria che si verificano dal 1° gennaio 2013,

Fonte / Source: Calcolo della variazione delle scorte (E); Consumi delle famiglie (E); Conti e aggregati economici delle Amministrazioni pubbliche (E); Conto economico del resto

[r]

Rendite per inabilità permanente alla fine di ogni anno - Distribuzione per tipologia evento e valori medi - Periodo 2011/2020.. 1.14

CONSULENZA STATISTICO ATTUARIALE..

Per dimostrare l’efficacia di tali sistemi è stata effettuata una attenta analisi degli indici infortunistici delle aziende che hanno adottato un SGSL accreditato ACCREDIA,

Incarichi ricoperti in INAIL  Segreteria Tecnica del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza o Responsabile Ufficio V (dal 01.11.2013 ad oggi) o Responsabile II (dal 1.04.2011