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IlComune diPietrasanta,come abbiamo visto ha un Piano Strutturale approvato con Del.C.C.n.34 del10 luglio 2008 aisensidella L.R.1/2005 e ha predisposto anche ilRegolamento Urbanistico delquale costituisce parte integrante la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) aisensidella L.R.10/2010 e s.m.i.
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Nell’ambito diprocedimento diVAS è necessario pro-cedere con uno Studio diIncidenza,degliesitidel quale la VAS deve tenere conto (art.73 ter.LR 10/2010 e s.m.i.),poiché all’interno delterritorio comunale ricade parte delSIR -ZPS denominato “Lago diPorta” (IT 5110022).
IlSIR -ZPS “Lago diPorta”interessa ilcomune diPi e-trasanta (LU) e diMontignoso (MS):la parte diPiet ra-santa coincide con l’Area Naturale Protetta diInteresse Locale (ANPIL) “Lago e RupidiPorta”mentre quella delComune diMontignoso (MS) coincide con l’ANPIL “Lago diPorta”.
La presenza delSIR – ZPS “Lago diPorta”,comporta la necessità diprocedere con lo Studio diIncidenza ai sensidella LR 56/2000 e s.m.ialfine divalutare eventualiinterferenze delle previsionidivariante con le misure diconservazione delsito stesso. I
In particolare,l’art.15 della L.R 56/2000 e s.m.irecita: “gliattidella pianificazione territoriale,urbanistica e disettore e le loro varianti[...]qualora interessino in tutto o in parte sitidiimportanza regionale dicui all
all’allegato D o geotipidiimportanza regionale dicui all’articolo 11,o comunque siano suscettibilidi produr-re effettisuglistessi,contengono apposito studio fina-lizzato alla valutazione diincidenza dicuiall’art.5 del d.p.r.357/1997”.
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EFFETTIDEL REGOLAMENTO URBANISTICO SUL SIR Gliin
GliinterventiprevistidalRegolamento Urbanistico che siritiene possano avere impattisulsito “Lago di Porta”sono quellirelativialle UTOE 14 “Strettoia”e UTOE 15 “Montiscendi”,alpaesaggio collinare,al pae-saggio dipianura ed alle aree umide (che interessano parte dell’area delsito).
Taliinterventi,come sivede dalle tabelle relative al dimensionamento delle UTOE,sono dilimitata entità,prevalentemente dicarattere residenziale e in minima parte commerciale-direzionale;inoltre sono previstinella maggiorparte fuoridaiconfinidelSIR – ZPS e in minima parte alsuo interno.
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Data la tipologia diinterventiprevistigliimpattiri -guarderanno,anche se in misura non significativa,si -curamente le risorse acqua e aria,suolo.
Poiché soprattutto la risorsa acqua è determinante per ilmantenimento delle peculiarità naturalistiche del SIR siritiene indispensabile prescrivere che le succes-sive fasiprogettualisiano dotate dispecifico e dett a-gliato studio relativo all’impatto ed all’incidenza degli interventiprevistisulle misure diconservazione del SIR-ZPS (vedimisure dimitigazione).
In relazione alle criticità delsito sia interne che est er-ne,sievidenzia la fragilità degliequilibridiquesto SIR-ZPS dovuto ad una già massiccia presenza diaree urbanizzate,diattività industrialie diun campo da golf,nonché diinfrastrutture che globalmente la ci r-condano e ne mettono a rischio l’esistenza. Interventidirecupero disituazionididegrado sono certamente necessari,tuttavia è indispensabile una attenzione mirata ad impedire ulterioriaggravamenti delbilancio idrico e dell’inquinamento sia acustico che atmosferico,nonché alle conseguenze dell’occupazione disuolo.
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In talsenso,ad esempio,dovranno essere previste azioniche minimizzino l’inquinamento acustico, come ad esempio barriere antirumore integrate con il verde e soluzioniidonee ad alleggerire ivolumidi traffico,incentivazione deimezzipubblici,monit o-raggidella qualità dell’aria.
Una situazione molto delicata è rappresentata dal regime idrico,già attualmente molto compromesso. A tale proposito,sievidenzia la necessità di adottare misure rivolte alrisparmio idrico.
MISURE DIMITIGAZIONE -PRESCRIZIONI Valgono anche [...]le seguentiprescrizioni: 1.
1.Le trasformazionipreviste dalRegolamento Urbani -stico,all’interno delle UTOE 14 e 15 e nelsistema di pianura in prossimità delSIR-ZPS,dovranno essere corredate da uno specifico Studio diIncidenza volto ad individuare e valutare iprincipalieffettisulsito e le misure dimitigazione necessarie perridurre al minimo ogniforma diimpatto negativo.Particolare a
attenzione dovrà essere rivolta alla tutela della risorsa acqua.Irisultatiditale studio saranno determinanti perdecidere l’ammissibilità dell’intervento. 2.In tutto ilterritorio comunale dovrà essere incenti -vata la biodiversità attraverso la realizzazione diaree diconnessione ecologica (aree disoste e dialiment a-zione perla fauna,corridoiecologici,aree tampone..) formate da specie autoctone ed evitando interruzioni della rete ecologica stessa.
3.Dovrà essere predisposto un programma disensibi -lizzazione rivolto alla popolazione residente e turisti -ca alfine ditutelare e proteggere ivalorinaturalistici deisiti.
4.E’necessaria una regolamentazione dell’accesso da parte delturismo ambientalenaturalistico in modo da limitare le interferenze con gliecosistemifloro-fauni -stici(eccessivo calpestio,disturbo della fauna). 5.È fatto divieto direalizzazione ed utilizzazione di nuovipozziperl’approvvigionamento diacqua per l’alimentazione dieventualipiscine e perimpianti diirrigazion
diirrigazione nelle UTOE 14 -15,nelpaesaggio colli -nare,nelpaesaggio dipianura e nelle aree umide in prossimità delSIR-ZPS.
6.Perogniintervento diRegolamento Urbanistico deve essere effettuato un bilancio idrico che dimostri anche le fontidiapprovvigionamento.
7.Sia all’interno delperimetro delle UTOE 14 e 15 che in tutte le aree perimetralialSIR ZPS alfine diridurre l’uso diprodottichimiciin agricoltura e nelverde “specialistico”(es.campo da golfe campettipratica), all’inizio dell’anno deve essere presentato un piano che illustriqualità e quantità deiprodottifertili zzan-ti,diserbantied anticrittogamiciche saranno usati. 8.Tutte le aree a parcheggio delle UTOE 14 e 15 do-vranno essere in materialipermeabili,meglio se in tappeto erboso realizzato con tecniche specifiche per questo scopo.
9.Icorsid’acqua postinelle UTOE 14 e 15 nonché in prossimità delperimetro dell’area SIR-ZPS,o comun-que ad esso relazionati,dovranno essere monitorati perla qualità e quantità delle acque,alfine di garan-tirne ilmantenimento deivalorinaturalisticidel SIR-ZPS stesso,e le loro sponde dovranno essere sot -toposte a rinaturalizzazione.
10.Nelcorso delmonitoraggio,ilterritorio comunale dovrà essere sottoposto ad una verifica dello stato e consistenza della rete ecologica e ad una progettazi o-ne in talsenso delle aree maggiormente prive dicorri -doi(greenways) e aree disosta (stepping zones) perla fauna,prevedendo,altresìspecchid’acqua perl’avi -fauna migratoria.
Elaborato dello Studio d’Incidenza (Fig 5 .Inquadramento ZPS)
Sovrapposizione superficiSIR e ZPS e UTOE 14 e 15
PrevisionidelRegolamento Urbanistico e sovrapposizionideiconfinidiSIR -ZPS
Questo grafico descrive le caratteristiche delSIR 135 dalpunto divista dell’occupazione delsuolo:
IlSIR – ZPS “Lago diPorta”rientra nelSistema Regionale delle Aree Protette della Regione Toscana (L.R.49/95),ha un’estensione dicirca 159 ha e ricade in parte all’interno delComune diPietrasanta (LU),e in parte nelcomune diMontignoso (MS).Alsuo interno rientrano le Aree NaturaliProtette diInteresse Locale (ANPIL) “Lago diPorta”(MS) e “Lago e Rupidi Porta”(LU) e comprende,oltre alla zona umida delLago,anche una piccola parte delle RupidiPorta,rappresentate dalle pen-dicicollinaria ridosso delLago,caratterizzate da una vegetazione ditipo mediterraneo.
Le due Aree NaturaliProtette diInteresse Locale (ANPIL) sono state istituite in momentidiversi,ma entrambe nel2008.La ZPS era stata precedentemente classificata come SIR B02 Lago diPorta (IT 5110103) e con la Del.delC.R.n°18 del29/01/2002 tale sito è stato esteso alperimetro delle due ANPIL ed è stato individuato come ZPS aisensidella Direttiva 79/409/CEE e della Direttiva 92/43/CEE.
Principalielementidicriticità delSIR 135
(Deliberazione 5/07/2004 n°644 Attuazione art.12.c.1lett.a) della L.R.56/00 (Norme perla conservazione e la tutela degli habitatnaturalie seminaturali,della flora e della fauna selvatiche).
Principalielementidicriticità internialsito:
-Natura relittuale e isolamento della zona umida in un contesto fortemente antropizzato.
-Interrimento delcorpo d’acqua,accelerato dall’abbandono delle attività tradizionaliditaglio della vegetazione elofitica. -In
-Interventidigestione idraulica (in particolare sulFiume Versilia) che riducono ilivellidinaturalità. -Proprietà privata digran parte delsito,che ne condiziona la gestione.
-Presenza diabitazionisparse e dialtriinsediamenti. -Vie dicomunicazione (strade e ferrovie) aiconfinidelsito.
-Disturbo diretto causato da escursionismo,passeggiate,pesca dilettantistica. -Diffusione dispecie alloctone invasive (particolarmente rilevante Procambarus clarkii). -Presenza dielettrodottia bassa e media tensione.
--Abbandono incontrollato dirifiutisolidi. -Attività agricole intensive (colture in serra).
-Deterioramento delsuolo in aree utilizzate come discariche dimarmettola. -Possibiliattidibracconaggio.
-Transito abusivo dimezzimotorizzati Principalielementidicriticità esternialsito:
-Ilsito è inserito in un contesto territoriale fortemente urbanizzato,interessato dalla presenza di insediamenti
insediamentiabitatie industriali,importantivie dicomunicazione,aree estrattive. -Inquinamento delle acque.