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Capitolo 6 Montaggio

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Academic year: 2021

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Capitolo 6

Montaggio

Per dare un’idea globale della struttura si ritiene utile fornire semplici indicazioni relative al montaggio della stessa. Si riportano di seguito solamente le fasi salienti relative alla costruzione delle parti strutturali della copertura, tralasciando la realizzazione di parti accessorie ma non meno importanti quali il palco e le sue strutture di servizio, le tribune, la regia ed i vari impianti necessari.

Allestimento cantiere

Ovviamente il tutto avrà inizio con l’allestimento del cantiere e quindi il montaggio delle recinzioni, delle baracche di servizio come gli spogliatoi la mensa ed i servizi igienici, e la realizzazione dell’impianto idrico ed elettrico.

Scavi

Una volta predisposto il cantiere avremo la fase degli scavi. Per prima cosa uno scavo superficiale per la pulizia e la regolarizzazione dell'area di lavoro avente uno spessore di 20 cm circa, successivamente lo scavo di sbancamento per la formazione del piano di posa delle fondazioni eseguito con macchine operatrici.

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Fondazioni

Eseguiti gli scavi si procederà alla realizzazione di tutte le opere fondazioni. Andranno quindi costruiti i plinti di tutte le estremità degli archi e le rispettive travi di collegamento, la fondazione nella zona retrostante il palco, i cordoli al di sott

corrispondenza dei tiranti verticali del sistema di controventamento. Più nello specifico avremo le seguenti fasi: getto magrone, casserature, posa in opera delle reti, delle armature e dove richiesto dei tirafondi e infine il getto vero e proprio. Di seguito una rappresentazione delle fondazioni da realizzare.

Fig. 6.1:

1

Come premesso, non è stata riportata la fondazione necessaria per la messa in opera del pavimento all’interno della struttura.

Eseguiti gli scavi si procederà alla realizzazione di tutte le opere fondazioni. Andranno quindi costruiti i plinti di tutte le estremità degli archi e le rispettive travi di collegamento, la fondazione nella zona retrostante il palco, i cordoli al di sotto delle pareti vetrate ed i plinti in corrispondenza dei tiranti verticali del sistema di controventamento. Più nello specifico avremo le seguenti fasi: getto magrone, casserature, posa in opera delle reti, delle armature e dove nfine il getto vero e proprio. Di seguito una rappresentazione delle

: opere fondazionali in calcestruzzo armato, pianta

premesso, non è stata riportata la fondazione necessaria per la messa in opera del pavimento Eseguiti gli scavi si procederà alla realizzazione di tutte le opere fondazioni. Andranno quindi costruiti i plinti di tutte le estremità degli archi e le rispettive travi di collegamento, la o delle pareti vetrate ed i plinti in corrispondenza dei tiranti verticali del sistema di controventamento. Più nello specifico avremo le seguenti fasi: getto magrone, casserature, posa in opera delle reti, delle armature e dove nfine il getto vero e proprio. Di seguito una rappresentazione delle

opere fondazionali in calcestruzzo armato, pianta1

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Fig. 6.2: opere fondazionali in calcestruzzo

Successivamente, laddove richiesto, avremo la messa in posizione ed il serraggio delle piastre con i relativi bicchieri a loro saldati

all’interno dei bicchieri che

Fig. 6.3: opere fondazionali

opere fondazionali in calcestruzzo armato, vista assonometrica

Successivamente, laddove richiesto, avremo la messa in posizione ed il serraggio delle relativi bicchieri a loro saldati. Il tutto completato sia dal getto in calcestruzzo all’interno dei bicchieri che dal getto di malta espansiva per la messa in trazione dei tirafondi.

opere fondazionali comprensive degli elementi in acciaio, vista assonometrica armato, vista assonometrica

Successivamente, laddove richiesto, avremo la messa in posizione ed il serraggio delle sia dal getto in calcestruzzo

a in trazione dei tirafondi.

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Montaggio archi e sistema di controventamento

Completate le opere fondazionali, si procede al montaggio delle membrature principali, ovvero archi e sistema di controventamento. Ciascun arco viene costruito in officina in segmenti aventi misure facilmente trasportabili. Ogni segmento ha già a lui salda

piastra e le viti necessarie per il montaggio della membrana, all’intradosso, laddove richiesto, le piastre necessarie per la connessione delle barre del sistema di controventamento.

Fig.

Fig. 6.5: generico segmento costituente l’arco, in celeste l’arco, in arancione le piastre ed in

Montaggio archi e sistema di controventamento

Completate le opere fondazionali, si procede al montaggio delle membrature principali, ovvero archi e sistema di controventamento. Ciascun arco viene costruito in officina in segmenti aventi misure facilmente trasportabili. Ogni segmento ha già a lui saldate all’estradosso sia la piastra e le viti necessarie per il montaggio della membrana, all’intradosso, laddove richiesto, le piastre necessarie per la connessione delle barre del sistema di controventamento.

Fig. 6.4: generico segmento costituente l’arco

generico segmento costituente l’arco, in celeste l’arco, in arancione le piastre ed in blu le viti saldate.

Completate le opere fondazionali, si procede al montaggio delle membrature principali, ovvero archi e sistema di controventamento. Ciascun arco viene costruito in officina in segmenti te all’estradosso sia la piastra e le viti necessarie per il montaggio della membrana, all’intradosso, laddove richiesto, le piastre necessarie per la connessione delle barre del sistema di controventamento.

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Una volta in cantiere, si procede nel seguente modo. Innanzitutto ciascun arco, formato da segmenti, verrà costruito partendo da

fondazione fino alla posa in opera dell’ultimo in chiave, proprio come un arco tradizionale in

muratura2. Ovviamente per far ciò, saranno necessarie sia le opportune strutture di sostegno

provvisorie quali ponteggi ed altro ancora per gli addetti al montaggio, sia strutture di controventamento provvisorie necessarie per stabilizzare l’arco in fase di montaggio, data la sua notevole snellezza. Studiando a fondo il problema si è visto che è possibile limit

strutture di controventamento provvisorie utilizzando il sistema di controventamento progettato per la configurazione finale seguendo un particolare ordine di montaggio di seguito illustrato.

Una volta costruite le fondazioni, comprensive de parallelo con la costruzione degli archi 2 e 3

strutture provvisorie sia, col proseguire della costruzione, dei tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di se

Fig. 6.6: in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu

2 Per quanto concerne la tecnologia di connessione fare riferimento al paragrafo riguardante gli archi

capitolo 4.

3

Per la numerazione degli archi

Una volta in cantiere, si procede nel seguente modo. Innanzitutto ciascun arco, formato da segmenti, verrà costruito partendo dalla messa in opera di quelli estremi ancorandoli alla fondazione fino alla posa in opera dell’ultimo in chiave, proprio come un arco tradizionale in . Ovviamente per far ciò, saranno necessarie sia le opportune strutture di sostegno ali ponteggi ed altro ancora per gli addetti al montaggio, sia strutture di controventamento provvisorie necessarie per stabilizzare l’arco in fase di montaggio, data la sua notevole snellezza. Studiando a fondo il problema si è visto che è possibile limit

strutture di controventamento provvisorie utilizzando il sistema di controventamento progettato per la configurazione finale seguendo un particolare ordine di montaggio di seguito illustrato.

Una volta costruite le fondazioni, comprensive degli elementi in acciaio, si inizia in parallelo con la costruzione degli archi 2 e 33 facendo uso per il loro controventamento sia di strutture provvisorie sia, col proseguire della costruzione, dei tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di seguito una rappresentazione schematica.

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu strutture di controventamento provvisorie

Per quanto concerne la tecnologia di connessione fare riferimento al paragrafo riguardante gli archi

erazione degli archi fare riferimento alla figura 4.5

Una volta in cantiere, si procede nel seguente modo. Innanzitutto ciascun arco, formato lla messa in opera di quelli estremi ancorandoli alla fondazione fino alla posa in opera dell’ultimo in chiave, proprio come un arco tradizionale in . Ovviamente per far ciò, saranno necessarie sia le opportune strutture di sostegno ali ponteggi ed altro ancora per gli addetti al montaggio, sia strutture di controventamento provvisorie necessarie per stabilizzare l’arco in fase di montaggio, data la sua notevole snellezza. Studiando a fondo il problema si è visto che è possibile limitare l’uso di strutture di controventamento provvisorie utilizzando il sistema di controventamento progettato per la configurazione finale seguendo un particolare ordine di montaggio di seguito illustrato.

gli elementi in acciaio, si inizia in facendo uso per il loro controventamento sia di strutture provvisorie sia, col proseguire della costruzione, dei tiranti del sistema di

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu le

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Si completa cosi la loro costruzione controventandoli fra di loro con i

di controventamento definitivo ed aiutandosi, laddove necessario, con ulteriori strutture di controventamento provvisorie.

Fig. 6.7: in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu

Di seguito, oppure in contemporanea se consentito dal numero di attrezzature e di operatori, si completa analogamente la costruzione degli archi simmetrici, ovvero il 2’ ed il 3’.

Fig. 6.8: in celeste gli archi, in arancio

Si completa cosi la loro costruzione controventandoli fra di loro con i

di controventamento definitivo ed aiutandosi, laddove necessario, con ulteriori strutture di controventamento provvisorie.

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu strutture di controventamento provvisorie

Di seguito, oppure in contemporanea se consentito dal numero di attrezzature e di operatori, si completa analogamente la costruzione degli archi simmetrici, ovvero il 2’ ed il 3’.

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu strutture di controventamento provvisorie

Si completa cosi la loro costruzione controventandoli fra di loro con i tiranti del sistema di controventamento definitivo ed aiutandosi, laddove necessario, con ulteriori strutture di

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu le

Di seguito, oppure in contemporanea se consentito dal numero di attrezzature e di operatori, si completa analogamente la costruzione degli archi simmetrici, ovvero il 2’ ed il 3’.

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Fatto ciò si prosegue con la costruzione dell’arco centrale. Questa volta, data la configurazione strutturale presente, è possibile eseguire la sua costruzion

tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di seguito una rappresentazione di questa fase di costruzione.

Fig. 6.9: in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu

Procedendo come detto sopra si completa la sua costruzione, questa volta evitando l’uso di strutture di controventamento provvisorie.

Fig. 6.10: in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento

Fatto ciò si prosegue con la costruzione dell’arco centrale. Questa volta, data la configurazione strutturale presente, è possibile eseguire la sua costruzione facendo uso dei soli tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di seguito una rappresentazione di questa

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu strutture di controventamento provvisorie

Procedendo come detto sopra si completa la sua costruzione, questa volta evitando l’uso di strutture di controventamento provvisorie.

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento strutture di controventamento provvisorie

Fatto ciò si prosegue con la costruzione dell’arco centrale. Questa volta, data la e facendo uso dei soli tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di seguito una rappresentazione di questa

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu le

Procedendo come detto sopra si completa la sua costruzione, questa volta evitando l’uso

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Successivamente si comincia con la costruzione degli archi estremi, ovvero i numeri 5 e 5’. Ora facendo uso per il loro controventamento sia di strutture provvisorie sia, col proseguire della costruzione, dei tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di seguito una rappresentazione schematica.

Fig. 6.11: in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu

Si completa così la loro costruzione.

Fig. 6.12: in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu

Successivamente si comincia con la costruzione degli archi estremi, ovvero i numeri 5 e 5’. Ora facendo uso per il loro controventamento sia di strutture provvisorie sia, col proseguire costruzione, dei tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di seguito una rappresentazione schematica.

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu strutture di controventamento provvisorie

Si completa così la loro costruzione.

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu strutture di controventamento provvisorie

Successivamente si comincia con la costruzione degli archi estremi, ovvero i numeri 5 e 5’. Ora facendo uso per il loro controventamento sia di strutture provvisorie sia, col proseguire costruzione, dei tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di seguito una

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu le

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Fatto ciò si prosegue con la costruzione dei due archi rimanenti, ovvero

Questa volta, data la configurazione strutturale presente, è possibile eseguire la loro costruzione facendo uso dei soli tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di seguito una rappresentazione di questa fase di costruzione.

Fig. 6.13: in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu

Procedendo come detto sopra si completa la loro costruzione, questa volta evitando l’uso di strutture di controventamento provvisorie.

Fig. 6.14: in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu

Fatto ciò si prosegue con la costruzione dei due archi rimanenti, ovvero

Questa volta, data la configurazione strutturale presente, è possibile eseguire la loro costruzione facendo uso dei soli tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di seguito una rappresentazione di questa fase di costruzione.

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu strutture di controventamento provvisorie

Procedendo come detto sopra si completa la loro costruzione, questa volta evitando l’uso amento provvisorie.

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu strutture di controventamento provvisorie

Fatto ciò si prosegue con la costruzione dei due archi rimanenti, ovvero i numeri 4 e 4’. Questa volta, data la configurazione strutturale presente, è possibile eseguire la loro costruzione facendo uso dei soli tiranti del sistema di controventamento definitivo. Di seguito una

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu le

Procedendo come detto sopra si completa la loro costruzione, questa volta evitando l’uso

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Una volta completata sia la costruzione dei nove archi metallici, sia la costruzione del sistema di controventamento definitivo, si procede alla messa in tensione finale del sistema di controventamento, pretensionando in maniera opportuna i tiranti verticali. Una volta creato il meccanismo resistente globale voluto si procede alla rimozione delle

seguito una rappresentazione dello stato finale.

Fig. 6.15: in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo

Una volta completata sia la costruzione dei nove archi metallici, sia la costruzione del ema di controventamento definitivo, si procede alla messa in tensione finale del sistema di controventamento, pretensionando in maniera opportuna i tiranti verticali. Una volta creato il meccanismo resistente globale voluto si procede alla rimozione delle strutture provvisorie. Di seguito una rappresentazione dello stato finale.

in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo

Una volta completata sia la costruzione dei nove archi metallici, sia la costruzione del ema di controventamento definitivo, si procede alla messa in tensione finale del sistema di controventamento, pretensionando in maniera opportuna i tiranti verticali. Una volta creato il strutture provvisorie. Di

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Posa in opera membrana e sua pretensione mediante funi

Una volta costruiti gli archi ed il sistema di controventamento si procede alla messa in opera e successivamente alla pretensione della membrana. E’ doveroso precisare, come già scritto nel paragrafo di riferimento, che la membrana verrà montata e quindi p

Quindi, facendo riferimento alla nomenclatura usata per la generazione del reticolo di base riportiamo di seguito alcune fasi salienti.

Posa in opera e successiva pretensione della striscia I.

Posa in opera membrana e sua pretensione mediante funi

Una volta costruiti gli archi ed il sistema di controventamento si procede alla messa in opera e successivamente alla pretensione della membrana. E’ doveroso precisare, come già scritto nel paragrafo di riferimento, che la membrana verrà montata e quindi p

Quindi, facendo riferimento alla nomenclatura usata per la generazione del reticolo di base riportiamo di seguito alcune fasi salienti.

Posa in opera e successiva pretensione della striscia I.

Fig. 6.16: posa in opera striscia I

Una volta costruiti gli archi ed il sistema di controventamento si procede alla messa in opera e successivamente alla pretensione della membrana. E’ doveroso precisare, come già scritto nel paragrafo di riferimento, che la membrana verrà montata e quindi pretesa a strisce. Quindi, facendo riferimento alla nomenclatura usata per la generazione del reticolo di base

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Posa in opera e successiva pretensione della striscia simmetrica, ovvero la I’.

Posa in opera e successiva pretensione della striscia II.

Posa in opera e successiva pretensione della striscia simmetrica, ovvero la I’.

Fig. 6.17: posa in opera striscia I’

Posa in opera e successiva pretensione della striscia II.

Fig. 6.18: posa in opera striscia II

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Posa in opera e successiva

Posa in opera e successiva pretensione della striscia III.

Posa in opera e successiva pretensione della striscia simmetrica, ovvero la II’.

Fig. 6.19: posa in opera striscia II’

Posa in opera e successiva pretensione della striscia III.

Fig. 6.20: posa in opera striscia III

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Posa in opera e successiva pretensione della striscia simmetri

Posa in opera e successiva pretensione della striscia IV e della simmetrica IV’. Posa in opera e successiva pretensione della striscia simmetrica, ovvero la III’.

Fig. 6.21: posa in opera striscia III’

Posa in opera e successiva pretensione della striscia IV e della simmetrica IV’.

Fig. 6.22: configurazione finale

ca, ovvero la III’.

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Costruzione strutture secondarie

Una volta completate le parti sopra descritte, verranno costruite tutte le strutture secondarie quali pavimento interno, palco e sue strutture, tribune, regia, pareti vetrate, infissi, impianti e tutto il necessario.

Figura

Fig. 6.3: opere fondazionali
Fig. 6.5: generico segmento costituente l’arco, in celeste l’arco, in arancione le piastre ed in
Fig. 6.6: in celeste gli archi, in arancione il sistema di controventamento definitivo, in blu
Fig. 6.8: in celeste gli archi, in arancio
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