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JONATHAN FRANZEN, Le correzioni (Einaudi, 2002)

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(1)

«Il fatto che non si formasse un arco voltaico capace di colmare il divario fra voltaggi economici così di- versi era testimonianza dell’efficacia isolante dei con- fini politici. La vecchia strada, con il fumo di quercia, le siepi ben potate coperte di neve e le grondaie co- sparse di ghiaccioli, sembrava precaria. Sembrava un miraggio. Sembrava un ricordo straordinariamente vivido di cose amate e morte»

JONATHAN FRANZEN,Le correzioni (Einaudi, 2002)

(2)

VI Indice

(3)

Indice VII

Indice

pag.

Premessa alla quarta edizione

XIII

Autori

XV

P

ARTE

I

D

IRITTO

S

OCIETARIO

I

TALIANO

E

D

IRITTO DELL

’U

NIONE

E

UROPEA

Alla ricerca del diritto applicabile:

società italiane e società straniere

Elisabetta Pederzini

1. Introduzione 3

2. Il diritto internazionale privato. Cenni generali 6 3. Il diritto internazionale privato delle società: legge regolatrice delle so-

cietà o lex societatis. Il riconoscimento delle società straniere 8 4. Società straniere: entro i confini europei e fuori dell’ambito dell’Unione 23 5. Società straniere con sede secondaria in Italia 26 6. L’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il trasferimento della se-

de sociale all’estero e le fusioni transfrontaliere 33

L’armonizzazione nel diritto delle società:

evoluzione e prospettive

Michele Rondinelli

1. Introduzione 43

2. Base giuridica 47

(4)

VIII Indice

pag.

3. Rapporto fra armonizzazione e concorrenza fra ordinamenti 48

4. Prima fase: un avvio faticoso 49

4.1. Agli albori del processo di armonizzazione 49

4.2. Prima Direttiva Societaria 50

5. Seconda fase: fiducia nel processo di armonizzazione 50

5.1. Seconda Direttiva Societaria 50

5.2. Terza Direttiva Societaria 51

5.3. Quarta Direttiva Societaria 52

5.4. Il progetto di Quinta Direttiva Societaria 53

5.5. Sesta Direttiva Societaria 55

5.6. Settima Direttiva Societaria 56

5.7. Ottava Direttiva Societaria 57

5.8. Il progetto di Nona Direttiva Societaria 58

5.9. Decima Direttiva Societaria 59

5.10. Undicesima Direttiva Societaria 60 5.11. Dodicesima Direttiva Societaria 61 5.12. Il progetto di Tredicesima Direttiva Societaria 63 6. Terza fase: ripensamento, rilancio e nuovi orizzonti 63 6.1. Modifica dell’Ottava Direttiva Societaria 64 6.2. Modifica e codificazione della Prima e della Seconda Direttiva So-

cietaria 65 6.3. Altri interventi di modifica e codificazione 70

6.4. Adozione della Direttiva sulle offerte pubbliche di acquisto 72 6.5. Nuove linee evolutive per il diritto societario europeo 72

7. Il secondo Action Plan 75

7.1. Seconda Direttiva Azionisti 77

7.2. La Direttiva di codificazione 79

8. Company Law Package 80 8.1. Direttiva sulla digitalizzazione del diritto societario 80

8.2. Direttiva sulle operazioni (straordinarie) transfrontaliere 83 9. Societas Privata Europaea (SPE) e Societas Unius Personae (SUP): pro-

poste e abbandoni 88

10. Verso un diritto europeo dell’insolvenza 89 11. Una diversa forma di armonizzazione: la model law (EMCA) 94

Tabella riassuntiva 95

(5)

Indice IX

pag.

La libertà di stabilimento delle società europee nell’interpretazione evolutiva della Corte di Giustizia.

Armonizzazione e concorrenza tra ordinamenti nazionali

Elisabetta Pederzini

1. Libertà di stabilimento delle società nell’ambito dell’Unione europea: il

quadro normativo 99

2. Libertà di stabilimento delle società nella giurisprudenza della Corte di

Giustizia 102

3. Libertà di stabilimento e individuazione della legge regolatrice delle so-

cietà 139

4. Libertà di stabilimento, armonizzazione e concorrenza tra ordinamenti 146 5. Diritto europeo delle società: derive, approdi e prospettive 152

Armonizzazione, concorrenza e convergenza tra ordinamenti:

evidenze dal diritto delle società a responsabilità limitata in Europa e in Italia

Alessio Bartolacelli

1. Armonizzazione, concorrenza e diffusione nel diritto europeo delle so-

cietà 157 2. Coordinate geotemporali di riferimento 161

3. Prima tendenza: la riduzione di tempi e costi (esterni) di costituzione

della società. I modelli tipizzati di atto costitutivo/statuto 165 4. Seconda tendenza: atomizzazione del capitale sociale e sistemi alternativi

di patrimonializzazione 171

5. Terza (micro-)tendenza: PMI ed innovazione 181 6. L’esperienza italiana: la s.r.l. ordinaria con capitalizzazione ridotta 182

7. La s.r.l. semplificata 185

8. Le start-up e PMI innovative 189

P

ARTE

II

D

IRITTO

E

UROPEO DELLE

I

MPRESE

La Società Europea e la Società Cooperativa Europea

Massimo Bianca-Alessandra Zanardo

1. Introduzione: la Società Europea, un percorso lungo mezzo secolo 197

(6)

X Indice

pag.

2. Il sistema delle fonti tra diritto uniforme, diritto nazionale ed autonomia

statutaria 201 3. Modalità di costituzione della SE 205

4. Caratteristiche della SE: natura, costituzione e capitale sociale 208 5. Segue. Struttura organizzativa. L’assemblea generale 211 6. Segue. Sistemi di amministrazione e controllo 213 7. Segue. Sistemi di amministrazione e controllo: norme comuni 218 8. Rinvii alla legislazione nazionale 220 9. La Società Cooperativa Europea. Cenni introduttivi 221 10. Modalità di costituzione di una SCE e soggetti legittimati 223 11. Caratteristiche della SCE: natura, costituzione e capitale sociale 224

12. Segue. Struttura organizzativa 229

13. Segue. Destinazione degli utili e altre disposizioni 232

Il Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE)

Alessio Bartolacelli

1. La collaborazione tra imprese 235

2. Nozione 236

3. Cenni genetici 237

4. Scopo e attività del GEIE 238

5. Fonti 240

6. La costituzione del GEIE 242

6.1. I membri 242

6.2. Il contratto 243

6.3. La pubblicità 244

6.4. Responsabilità 248

6.5. Nullità 249

7. Gli organi del GEIE 250

7.1. I membri che agiscono collegialmente 250

7.2. Gli amministratori 252

8. Scioglimento del vincolo relativamente al singolo membro 253

8.1. Trasferimento della partecipazione inter vivos e mortis causa 253

8.2. Recesso 254

8.3. Esclusione 254

8.4. Regole generali in caso di scioglimento del vincolo relativamente

al singolo membro 255

9. Scioglimento del GEIE 256

10. Notazioni conclusive in tema di GEIE 258

11. Altre forme di cooperazione 261

(7)

Indice XI

pag.

Parte III

C

IRCOLAZIONE DEI

M

ODELLI DI

G

OVERNO

S

OCIETARIO

Il sistema di governance nella società per azioni tedesca

Michele Rondinelli

1. Introduzione 267

2. Il Consiglio di gestione 270

2.1. La composizione del Consiglio di gestione 270 2.2. Nomina, determinazione del compenso e revoca dei gestori 272 2.3. Il principio di collegialità e l’organizzazione interna 275

2.4. Il potere gestorio e l’Unternehmensinteresse 277 2.5. I limiti al potere gestorio del Consiglio di gestione 281

2.6. Il potere di rappresentanza 285

2.7. I doveri degli amministratori: le clausole generali 286 2.8. I doveri degli amministratori: i principali obblighi specifici 288 2.9. La responsabilità dei gestori 290 2.10. Il Consiglio di gestione nel modello dualistico italiano: analogie e

differenze 291

3. Il Consiglio di sorveglianza 294

3.1. La composizione del Consiglio di sorveglianza. La cogestione 294 3.2. La nomina e la revoca dei consiglieri di sorveglianza 297 3.3. Il principio di collegialità e l’organizzazione interna 299 3.4. I compiti del Consiglio di sorveglianza: il controllo sulla gestione 301 3.5. Segue. Il controllo e l’approvazione del bilancio 303 3.6. Segue. Gli altri compiti del Consiglio di sorveglianza 303 3.7. I doveri e la responsabilità dei consiglieri di sorveglianza 304 3.8. Il Consiglio di sorveglianza nel modello dualistico italiano: analo-

gie e differenze 305

4. L’assemblea 307

4.1. Assemblea ordinaria e assemblea straordinaria 308 4.2. La convocazione dell’assemblea 309 4.3. Nullità e annullabilità delle delibere assembleari 310 4.4. Le competenze assembleari: in generale 311 4.5. Segue. Le materie di competenza dell’assemblea previste dalla leg-

ge azionaria 312

4.6. Segue. La competenza assembleare “non scritta” di elaborazione

giurisprudenziale 313 4.7. L’assemblea nel modello dualistico italiano: analogie e differenze 316

5. Il modello dualistico tra Germania e Italia: considerazioni conclusive 318

(8)

XII Indice

pag.

Gran Bretagna e Stati Uniti:

il sistema di amministrazione e controllo delle companies e delle corporations

Gianluca Riolfo

1. Introduzione 321

2. Il modello nord-americano 323

2.1. Shareholders meeting (Assemblea degli azionisti) 327 2.2. Board of directors (Consiglio di amministrazione) 329

2.3. Doveri degli amministratori 336

2.4. Comitati interni al Board 344

2.5. Officers (Amministratori esecutivi) 346

3. Il modello britannico 351

3.1. Struttura della company inglese. General meeting (Assemblea degli

azionisti) 353 3.2. Board of directors (Consiglio di amministrazione) 360

3.3. Doveri degli amministratori 368

3.4. Controlli sull’amministrazione 373

4. Alcune valutazioni conclusive 377

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