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IL DIRETTORE GENERALE. VISTO il codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003);

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(1)

Oggetto: Concessione dei permessi per il diritto allo studio (150 ore) al personale dipendente del Comparto con contratto di lavoro a tempo indeterminato- Anno Accademico e Scolastico 2015/2016.

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003);

RICHIAMATO il DPR 62/2013 relativo al codice di comportamento dei pubblici dipendenti, nonché le norme in materia di incompatibilità e rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione;

RICHIAMATI:

l’art. 10 della Legge 300/70 riguardante i lavoratori studenti ed i permessi giornalieri retribuiti per lo studio;

l’art. 22 del CCNL integrativo 20.9.2001 per il personale del Comparto Sanità il quale regolamenta le modalità di concessione ed utilizzo del diritto allo studio per il personale dipendente, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato nella misura massima di 150 ore individuali annue e nel limite del 3% del personale in servizio a tempo indeterminato;

il testo dell’ Accordo/Regolamento sottoscritto in data 26/4/2004 tra l’Azienda – delegazione trattante di parte pubblica e l’RSU, riguardante il Regolamento applicativo per il diritto allo studio;

PRESO ATTO del Decreto DGS 8397 del 13/10/2015 avente come oggetto “Assegnazione con contestuale impegno del finanziamento di parte corrente del FSR per l’esercizio 2015 alle Aziende ospedaliere, alle Fondazioni Ircss di diritto pubblico , all’I.N.R.C.A. di Casatenovo e all’Areu, a seguito delle procedure di assestamento, modifica ed integrazione dei Decreti 985 del 11/02/2015 e 838 del 06/02/2015” la cui scheda di assegnazione-assestamento contiene le indicazioni dei valori di costo e di ricavo individuati quali limiti insuperabili per l’esercizio 2015.

VISTA: inoltre la Circolare n. 12/2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, avente ad oggetto la formazione di livello universitario nelle pubbliche amministrazioni ed i permessi per il diritto allo studio, ove è ribadita l’ importanza della formazione universitaria, che si deve intendere non preclusa alla frequenza delle lezioni presso le università telematiche, ma comunque subordinata alla presentazione di documentazione giustificativa, tra cui la certificazione dell’avvenuto collegamento all’università telematica durante l’orario di lavoro;

DATO ATTO che e l’ARAN negli Orientamenti interpretativi, indica che: “ I permessi per motivi di studio possono essere fruiti solo per le lezioni e corsi di studio, espressamente indicati, il cui svolgimento sia previsti in concomitanza con l’orario di lavoro. Si tratta di previsioni finalizzate a garantire il beneficio al lavoratore, nel rispetto tuttavia delle esigenze organizzative dell’ente e secondo modalità tali da evitare ogni forma di abuso nella fruizione, a danno sia dell’amministrazione sia degli altri lavoratori che potrebbero avere interesse”; inoltre la Circolare n. 12/2011 della Funzione Pubblica rammenta, vista anche la giurisprudenza in merito (Cass. Sez. lav. n. 10344/2008), quanto segue : “………….le ore di permesso possono essere utilizzate per la partecipazione ad attività didattiche o per sostenere esami che si svolgano durante l’orario di lavoro, mentre non spettano per attività di studio”;

Deliberazione n. 0001197 del 26/11/2015 - Atti U.O. Risorse Umane

ATTI del DIRETTORE GENERALE dell’anno 2015

(2)

ATTESO che, in merito all’effettuazione dei tirocini, previsti nei piani di studio, l’art. 22 – comma 9 – CCNL 20/9/2001, dispone che l’Amministrazione potrà valutare con il dipendente - nel rispetto delle incompatibilità e delle esigenze di servizio- modalità di articolazione della prestazione lavorativa che facilitino il conseguimento del titolo di studio;

VISTA inoltre la Direttiva n.14 del 22/12/2011 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e della semplificazione - Presidenza del Consiglio dei Ministri - interpretativa dell’art. 15 della L. 183/11, riguardante le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà, le certificazioni tra pubbliche amministrazioni e controlli sulle autocertificazioni;

ACCERTATO che per, l’anno scolastico/accademico 2015/2016, il numero di dipendenti aventi diritto alla fruizione del diritto allo studio – 150 ore – pari al 3% del personale in servizio a tempo indeterminato nell’anno 2015, è di n. 42 unità di personale;

DATO ATTO che:

 sono pervenute domande per la fruizione del beneficio di che trattasi, per l’anno accademico/scolastico 2015/2016, da parte di n. 34 dipendenti entro il 06.11.2015 (termine stabilito dall’Azienda per la presentazione delle domande con avviso del 18.09.2015 prot.n.10992);

 secondo i criteri previsti dall’art. 22 – commi 2 e 4 – CCNL integrativo 20/9/2001 e dall’Accordo aziendale del 26/4/2004, i permessi sono concessi per la partecipazione a corsi destinati al conseguimento di titoli di studio: universitari, post universitari, di scuola di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute, comunque abilitate al rilascio di titoli di studio o legali o attestati professionali;

RICORDATO che come disposto dall’art. 22 – comma 4 – CCNL integrativo 20/9/2001, la concessione dei permessi diritto allo studio è riconosciuta con il seguente ordine di priorità:

a) ai dipendenti che frequentino l’ultimo anno del corso di studi e, se studenti universitari o post universitari, abbiano superato gli esami previsti dai programmi relativi agli anni precedenti;

b) dipendenti che frequentino per la prima volta gli anni di corso precedenti l’ultimo e successivamente quelli che, nell’ordine frequentino, sempre per la prima volta, gli anni ancora precedenti escluso il primo, ferma restando per gli studenti universitari e post universitari, la condizione di cui alla lettera a);

c) dipendenti ammessi a frequentare le attività didattiche che si trovino nelle condizioni di cui alle lettere a) e b);

d) nell’ambito di ciascuna fattispecie la frequenza è accordata, nell’ordine, ai dipendenti che frequentino corsi di studio della scuola media inferiore, della scuola media superiore, universitari o post universitari, sulla base di un’adeguata ripartizione tra i dipendenti dei vari ruoli;

e) a parità delle condizioni sono ammessi al beneficio i dipendenti che non abbiamo mai usufruito dei permessi relativi al diritto allo studio per lo stesso corso e, in caso di ulteriore parità secondo l’ordine decrescente di età/ ed in percentuale equamente distribuiti;

DATO ATTO che la frequenza di corsi presso le Università telematiche è possibile anche con la registrazione delle lezioni ed è pertanto meno vincolante la presenza rispetto ai corsi di laurea tradizionali, con obbligo di frequenza e presenza in aula;

ACCERTATO che i dipendenti per sostenere gli esami, in alternativa ai permessi retribuiti per il diritto allo studio, potranno richiedere ed utilizzare i permessi di cui all’art 21 – comma 1 – CCNL 1/9/95;

(3)

VISTA la graduatoria, come da documento – Allegato 1), allegato e parte integrante della presente per la concessione dei permessi retribuiti per il diritto allo studio;

RITENUTO di dover riconoscere il beneficio del diritto allo studio sino al 31° dipendente indicato nella graduatoria e di non ammettere, alla fruizione del beneficio i sotto indicati dipendenti, per le motivazioni a fianco indicate:

 Sig.ra Claudia Scolaro – Collaboratore-Prof.San.Esperto, per la frequenza al “Corso terapista Ayurveda” da frequentarsi presso la Scuola di Ayurveda di Milano; in quanto è relativo ad attività di formazione a professione non attinente alla normativa di riferimento per la concessione del beneficio di che trattasi;

 Sig. Agostino Milazzotto– Assistente Amministrativo, per la frequenza al “Corso di inglese per adulti livello intermedio B1” da frequentarsi presso la British Council di Milano; in quanto è relativo a un corso di 45 ore, non attinente alla normativa di riferimento per la concessione del beneficio di che trattasi;

 Sig.ra Giuseppina Mastro – Collaboratore-Prof.San. Infermiere- in quanto la domanda è pervenuta il 09/11/2015, oltre il termine utile di presentazione della richiesta per la fruizione del beneficio di che trattasi;

DATO ATTO che i dipendenti in servizio con rapporto di lavoro a tempo parziale, fruiranno del beneficio in interesse in proporzione all’orario di servizio e che il beneficio delle 150 ore verrà proporzionato, per gli eventuali corsi di durata inferiore all’annualità scolastica, alla durata dell’impegno formativo;

RITENUTO opportuno procedere nel merito;

ACQUISITI i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario. D E L I B E R A

1. per quanto indicato in premessa, la concessione dei permessi retribuiti per il diritto allo studio nella misura massima di 150 ore annue individuali, per l’anno accademico e scolastico 2015/2016, ai dipendenti dell’Azienda del Comparto, con contratto di lavoro a tempo indeterminato;

2. che i benefici per il diritto allo studio sono concessi per la frequenza ai corsi richiesti, come da - Allegato 1), allegata e parte integrante della presente, sino al 31° dipendente; indicato nella graduatoria;

3. di stabilire che il beneficio delle 150 ore verrà proporzionato all’orario di servizio per il personale a part- time e per gli eventuali corsi di durata inferiore all’annualità scolastica, alla durata dell’impegno formativo;

4. che i dipendenti per sostenere gli esami, in alternativa ai permessi retribuiti per il diritto allo studio, potranno richiedere ed utilizzare i permessi di cui all’art. 21 – comma 1 – CCNL 1/9/95;

5. che l’Azienda è tenuta a verificare l’autenticità delle dichiarazioni sostitutive rilasciate dai dipendenti ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/00 con le modalità di cui all’ art. 15 Legge 12 novembre 2011 n. 183;

(4)

6. di non ammettere al beneficio di che trattasi, per le motivazioni a fianco indicate, ai seguenti dipendenti:

 Sig.ra Claudia Scolaro – Collaboratore-Prof.San.Esperto, per la frequenza al “Corso terapista Ayurveda” da frequentarsi presso la Scuola di Ayurveda di Milano; in quanto è relativo ad attività di formazione a professione non attinente alla normativa di riferimento per la concessione del beneficio di che trattasi;

 Sig. Agostino Milazzotto– Assistente Amministrativo, per la frequenza al “Corso di inglese per adulti livello intermedio B1” da frequentarsi presso la British Council di Milano; in quanto è relativo a un corso di 45 ore, non attinente alla normativa di riferimento per la concessione del beneficio di che trattasi;

 Sig.ra Giuseppina Mastro – Collaboratore-Prof.San. Infermiere- in quanto la domanda è pervenuta il 09/11/2015, oltre il termine utile di presentazione della richiesta per la fruizione del beneficio di che trattasi;

7. di precisare che i dipendenti a cui è stato concesso il beneficio oggetto della presente, frequentanti scuole pubbliche, sono tenuti al termine dei corsi ad autocertificare l’effettiva iscrizione al corso, la partecipazione agli stessi, ovvero gli esami sostenuti, anche con esito negativo; i dipendenti frequentanti invece scuole private sono tenuti a presentare idonee ed analoghe certificazioni come sopra indicate;

8. come disposto dall’art 22 CCNL integrativo 20/9/2001, nel caso di mancata presentazione delle certificazioni, di cui al punti 2 della presente, i permessi già utilizzati verranno considerati come aspettativa senza assegni per motivi personali o, a domanda, come ferie o riposi compensativi per straordinario già effettuato, fatte salve le responsabilità per false dichiarazioni;

9. che la presente, ai sensi ai sensi dell’art. 22 – comma 7 – CCNL 20/9/2001 integrativo del CCNL 7/4/99, è oggetto di informativa sindacale;

10. di dare atto che il presente provvedimento è assunto su proposta del Direttore ad interim dell’U.O.

Amministrazione Risorse Umane e che la sua esecuzione è affidata al medesimo in qualità di Responsabile del Procedimento;

11. che il presente atto, ai sensi dell’art. 18 – comma 9 – della L.R. 33/09, non è soggetto a controllo, immediatamente esecutivo e verrà pubblicato sul sito aziendale alla voce “Amministrazione Trasparente” ai sensi della Legge 190 del 06.11.2012 e D.lgs 33 del 14.03.2013.

(5)

Il presente atto si compone di n. 6 pagine, di cui n. 1 pagine di allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale.

Documento firmato digitalmente da: Direttore Amministrativo Dott. Sergio Tadiello, Direttore Sanitario Dott.

Mauro Moreno, Direttore Generale Dott. Enzo Umberto Brusini ai sensi delle norme vigenti D.P.R. n.513 del 10/11/1997, D.C.P.M. del 08/02/1999, D.P.R. n. 445 del 08/12/2000, D.L.G. Del 23/01/2002

Pratica trattata da: Massimiliano D'Alelio

Dirigente/Responsabile proponente: Dott. Sergio Tadiello

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