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Obbligazioni a Tasso Variabile Euribor 3 mesi + 1,00% 2011/2014

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CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all’Offerta

Obbligazioni a Tasso Variabile Euribor 3 mesi + 1,00% 2011/2014

Codice ISIN IT0004763998

ai sensi del programma di prestiti obbligazionari

“Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente“ -

“Obbligazioni Zero Coupon” - “Obbligazioni a Tasso Variabile- “Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”

Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 809/2004/CE.

Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data 19/09/2011 e saranno messe a disposizione del pubblico presso la rete di filiali della Banca e sul sito web: www.carilo.it.

Al fine di valutare le informazioni complete in relazione a Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., al Programma, alle Obbligazioni e al Prestito Obbligazionario oggetto delle presenti Condizioni Definitive si invita l’Investitore a leggere queste ultime congiuntamente al Prospetto di Base, depositato presso la Consob in data 16/09/2011 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11077985 del 15/09/2011 che è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Direzione Generale dell’Emittente sita in Loreto, Via Solari 21; presso la rete delle filiali della Banca; nonché consultabile sul sito della Banca, www.carilo.it.

L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio di CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

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FATTORI DI RISCHIO

1. Fattori di rischio

La Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Sezione della Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio collegati alla sottoscrizione delle obbligazioni emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti Obbligazionari “Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A a Tasso Variabile” (le “Obbligazioni” e ciascuna l’“Obbligazione”).

Si invitano inoltre gli investitori a leggere attentamente il Documento di Registrazione al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all’Emittente.

Pertanto - indipendentemente dalle valutazioni comunque in capo agli intermediari interessati dalle operazioni di collocamento relativamente alla verifica dell’adeguatezza dell’investimento e dell’appropriatezza dello strumento - è opportuno che gli investitori valutino attentamente se le “Obbligazioni” costituiscano un investimento idoneo alla loro specifica situazione ovvero adeguato al proprio profilo di rischio, ai propri obiettivi di investimento, alla propria esperienza in materia di strumenti finanziari, alla propria situazione finanziaria economica e patrimoniale e procedano all’acquisto delle “Obbligazioni” solo qualora abbiano compreso la loro natura ed il grado di rischio che le stesse comportano.

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO E FINALITA’

DELL’INVESTIMENTO

Di seguito si riportano le caratteristiche sintetiche dei titoli oggetto delle presenti Condizioni Definitive.

“Obbligazioni a Tasso Variabile”

Finalità dell’investimento

Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento Asta BOT, tasso BCE) per tutta la durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari.

Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari offerti

Le Obbligazioni a Tasso Variabile Euribor 3 mesi + 1,00% 2011/2014, di cui alle presenti Condizioni Definitive, emesse nell’ambito dell’offerta di Prestiti Obbligazionari “Carilo - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. a Tasso Variabile” sono titoli di debito che:

• danno diritto al rimborso alla pari ovvero al 100% del Valore Nominale Unitario alla scadenza, al lordo di ogni tassa e imposta;

• danno diritto al pagamento posticipato di cedole, con periodicità trimestrale, di cui la prima cedola determinata in modo indipendente dal Parametro di Indicizzazione prescelto e pari a 2,53% e con cedole successive calcolate ad un tasso variabile nominale lordo indicizzato al euribor 3 mesi aumentato di uno spread pari a 1,00%.

Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.

Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.

Si segnala inoltre che l’offerta delle Obbligazioni a Tasso Variabile Euribor 3 mesi + 1 2011/2014 prevede le condizioni alle quali l’offerta è subordinata descritte al successivo punto 2., pertanto il potenziale investitore potrebbe non soddisfare i requisiti ivi descritti e, pertanto, non avere accesso all’offerta delle Obbligazioni.

Esemplificazione, scomposizione e comparazione dello strumento finanziario Per le obbligazione a Tasso Variabile sono forniti :

- Finalità dell’investimento;

- Esemplificazione dei rendimenti al lordo ed al netto dell’effetto fiscale;

- Scomposizione del Prezzo di Emissione;

- Comparazione con titoli di stato di similare durata.

- Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione per le obbligazioni che prevedono cedole a tasso variabile.

Rischio di credito per il sottoscrittore

Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni, l’investitore diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza.

L’investitore è dunque esposto al rischio che l’Emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere ai propri obblighi di pagamento.

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FATTORI DI RISCHIO

Per un corretto apprezzamento del “Rischio Emittente” in relazione all’investimento, si rinvia al Documento di Registrazione relativo all’Emittente – incorporato nel presente Prospetto di Base mediante riferimento – ed, in particolare, al Capitolo 3 “Fattori di Rischio” dello stesso.

Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni

Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Rischi relativi alla vendita prima della scadenza

Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi tra cui:

- variazione dei tassi di interesse di mercato (Rischio di Tasso di mercato);

- caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (Rischio di liquidità);

- variazione del merito creditizio dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente);

- oneri impliciti (Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel Prezzo di Emissione delle obbligazioni);

- la vita residua delle Obbligazioni.

Tali elementi potrebbero determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale. Questo significa che nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza potrebbe anche subire una perdita in conto capitale.

Per contro tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del Valore Nominale.

Rischio di tasso di mercato

Le variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero avere dei riflessi sul prezzo di mercato delle Obbligazioni e quindi sui rendimenti delle stesse, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. In particolare la crescita dei tassi di interesse potrebbe comportare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni nel corso della vita dello stesso.

Per le obbligazioni a Tasso Variabile l’investitore deve avere presente che, sebbene le Obbligazioni a Tasso Variabile adeguino periodicamente le cedole, fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati, e conseguentemente determinare variazioni sul prezzo e sul rendimento delle Obbligazioni a Tasso Variabile.

Tuttavia alla scadenza del prestito, indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato, l’investitore ha diritto di rientrare in possesso del capitale investito unitamente al pagamento delle cedole se previste ovvero degli interessi impliciti.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità é il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al Prezzo di Emissione delle Obbligazioni.

Pertanto l’Investitore, nell’elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione e/o della sottoscrizione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità.

Per le Obbligazioni non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun Mercato Regolamentato tuttavia il rischio di liquidità per le obbligazioni emesse da Carilo risulta essere mitigato per effetto di quanto sotto esposto.

Le Obbligazioni saranno oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica come indicato al successivo punto 2, in conformità alle Strategie di Esecuzione degli Ordini comunicate ed accettate dal cliente prima dello svolgimento delle prestazione dei servizi di investimento, attraverso il proprio mercato denominato “Mercato Obbligazioni”. Il regolamento del “Mercato Obbligazioni” e la Strategia di Esecuzione degli Ordini di Carilo sono disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it.

In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento.

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FATTORI DI RISCHIO

In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it.

Laddove l’Emittente si avvalga della facoltà di procedere alla chiusura anticipata dell’offerta durante il periodo di offerta, l’investitore deve tener presente che tale circostanza potrebbe determinare una riduzione dell’ammontare di titoli in circolazione rispetto all’ammontare originariamente previsto, incidendo così sulla liquidità delle Obbligazioni.

Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente.

Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello.

Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l’altro, da un diverso apprezzamento del rischio Emittente.

Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento.

Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli strumenti finanziari. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle Obbligazioni in caso di vendita prima della scadenza.

L’investitore deve considerare, inoltre, che il rendimento offerto finanziari dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento delle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggiore rendimento.

Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio Emittente

.

Al paragrafo 3 viene indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta) al lordo ed al netto dell’effetto fiscale, lo stesso viene confrontato con il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta) al lordo ed al netto dell’effetto fiscale di un titolo di stato italiano (a basso rischio Emittente) di durata residua similare.

Le Obbligazioni al momento dell’emissione presentano un rendimento effettivo su base annua inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo a basso rischio emittente – quale il titolo di Stato utilizzato nell’esemplificazione al successivo paragrafo 3.3. – di similare vita residua.

Rischio connesso alla possibilità di modifiche del regime fiscale delle Obbligazioni.

I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta.

Il regime fiscale delle Obbligazioni può essere diverso da quello in vigore alla data delle presenti Condizioni Definitive. Non è escluso che, a seguito di tali modifiche, i rendimenti netti indicati, possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicati ai titoli alle varie date di pagamento delle cedole di interessi, incidendo sul rendimento dell’investimento per tutte o talune categorie di investitori.

Sono comunque a carico del portatore delle Obbligazioni le imposte e le tasse, presenti e future, che per legge colpiscano i titoli e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti.

Rischio correlato all’assenza di Rating delle Obbligazioni.

Alla data delle presenti Condizioni Definitive alle Obbligazioni non è stato attribuito, né è previsto che venga attribuito, alcun rating.

Il rating costituisce un giudizio sul merito di credito, assegnato da agenzie specializzate all’Emittente o agli strumenti finanziari; la sua assenza costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è immediata disponibilità di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari.

L’assenza di un rating potrebbe avere l’effetto di rendere più difficoltoso per il portatore delle Obbligazioni liquidare il proprio investimento. Pertanto, prima di effettuare l’investimento, l’investitore deve avere ben presente le proprie esigenze future di liquidità in modo che siano il linea con la durata delle Obbligazioni.

Rischio di conflitto di interesse

Di seguito vengono descritti i conflitti di interesse connessi con l’emissione delle Obbligazioni:

 Rischio correlato alla coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento e/o collocatore

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FATTORI DI RISCHIO

L’Emittente può agire quale Responsabile del Collocamento e/o Collocatore. In tal caso l’Emittente si troverebbe in una situazione di conflitto di interessi in quanto trattasi di un’operazione avente ad oggetto Obbligazioni di propria emissione.

 Rischio correlato alla coincidenza dell’Emittente con l’Agente per il calcolo degli interessi

L’Emittente opererà anche quale Agente di Calcolo, cioè soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse, pertanto tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti dell’investitore.

 Rischio di coincidenza dell’Emittente con il gestore dell’Internalizzatore Sistematico “Mercato Obbligazioni Carilo

Le Obbligazioni potranno essere negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” gestito dall’Emittente. Tale attività configura una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori che volessero vendere le Obbligazioni prima della loro naturale scadenza. I prezzi di negoziazione sono determinati sulla base dei criteri fissati nel paragrafo 6.3 della Nota Informativa.

Rischio di indicizzazione

Con riferimento alle Obbligazioni l’investitore deve tener presente che il rendimento delle Obbligazioni dipende dall’andamento del Parametro di Riferimento Euribor 3 mesi, per cui, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Riferimento Euribor 3 mesi, corrisponde un rendimento proporzionalmente decrescente.

Rischio correlato all’assenza di informazioni successive all’emissione

L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto.

Rischio di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione.

Nel caso di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione l’Emittente adotterà un parametro sostitutivo secondo le modalità indicate al successivo punto 2 delle presenti Condizioni Definitive.

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CONDIZIONI DEFINITIVE

2. Condizioni dell’Offerta V0151 Denominazione Obbligazioni Carilo-Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A Tasso Variabile Euribor 3

mesi +1,00 2011-2014

CODICE ISIN

IT0004763998

Ammontare Totale L’Ammontare Totale del Prestito è pari a: Euro 3.000.000=

per un totale di n. 3.000 Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di Euro1.000.

L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l’Ammontare Totale mediante apposito avviso, da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob.

Valuta di Emissione La valuta di emissione è l’Euro

Condizioni dell’offerta L’offerta è subordinata alle seguenti condizioni : a seguito di apporto di “denaro fresco”, per tale intendendosi nuove disponibilità (liquidità e/o strumenti finanziari di terzi) accreditate presso Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. sul conto del sottoscrittore a partire dal 01/04/2011

Lotto minimo Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori a n. 1 obbligazioni.

Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione è pari a 100% del Valore Nominale e cioè 1.000 Euro.

Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi.

Periodo dell’Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 19/09/2011 al 15/11/2011, salvo ampliamento o chiusura anticipata del Periodo di offerta; le variazioni verranno comunicate con apposito Avviso da pubblicarsi sul sito dell’Emittente www.carilo.it e contestualmente trasmesso alla Consob.

Data di Emissione e di Godimento La data di emissione e di godimento del Prestito è il 19/09/2011

Data di Scadenza, Durata e Calendario La data di scadenza del Prestito è il 19/09/2014.

Le Obbligazioni hanno una durata di 3 anni.

Al presente viene applicato il calendario TARGET

Data di Regolamento Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento (“Data di Regolamento”) verranno regolate alla Data di Regolamento al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento.

Tasso di interesse Il tasso di interesse

applicato alle obbligazioni è un tasso di interesse variabile.

Per la prima Cedola è stato fissato un tasso di interesse nominale annuo lordo pari a 2,53%

Parametro di Indicizzazione Il Parametro di Indicizzazione è il Euribor Act/360 a tre mesi, riportato alla pagina Euribor01 di Reuters o in altra fonte di

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CONDIZIONI DEFINITIVE

equipollente ufficialità e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario

Spread Il Parametro di Indicizzazione sarà maggiorato di uno Spread pari a 1,00% costante per tutta la durata del titolo

Data di rilevazione del Parametro di Indicizzazione

Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato due giorni lavorativi (secondo il calendario sopra indicato) che precedono l’inizio del godimento della Cedola di riferimento.

Eventi di turbativa Qualora nel corso della vita del prestito obbligazionario, per qualsiasi motivo, a ragionevole discrezione dell’agente di calcolo non sia possibile rilevare il tasso Euribor , si applicherà in luogo di tale parametro, la media aritmetica delle quotazioni dei depositi interbancari in euro di pari durata del Parametro di Indicizzazione, dichiarate operative alle ore 11 a.m. da almeno 3 primari istituti di credito, selezionati tra gli istituti di credito facenti parte del “Panel di Reference Banks” che quotano il tasso Euribor.

Agente per il calcolo Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.

Frequenza delle cedole e date di pagamento

Le Cedole saranno pagate con frequenza trimestrale in occasione delle seguenti date:

19/12/2011 19/03/2012 19/06/2012 19/09/2012 19/12/20112 19/03/2013 19/06/2013 19/09/2013 19/12/2013 19/03/2014 19/06/2014 19/09/2014

Convenzione di calcolo e metodo di calcolo

Gli interessi saranno calcolati secondo la convenzione ACT/ACT]

I tassi lordi da applicare alle cedole successive alla prima saranno calcolati applicando il seguente metodo di calcolo:

(Euribor 3 mesi+1,00)/4

Il tasso come sopra determinato sarà arrotondato allo 0,001% più prossimo.

Modalità di rimborso Il titolo sarà rimborsato in un’unica soluzione alla data di scadenza

Spese a carico del sottoscrittore La Banca non applica commissioni, oneri e spese in sede di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso delle Obbligazioni

Rating delle Obbligazioni Alle Obbligazioni non è attribuito alcun livello di rating.

Mercato di Negoziazione Non è stata presentata ne si prevede di presentare domanda di ammissione alla negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o esteri o Sistema Multilaterale di Negoziazione.

Le obbligazioni saranno oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica

Soggetti Incaricati del Collocamento Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite la rete di filiali dell’Emittente.

Responsabile del Collocamento Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.

Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione

Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni

Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni

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CONDIZIONI DEFINITIVE

Regime fiscale Il Prestito è soggetto alla legge italiana.

Il regime fiscale dei redditi relativi alle Obbligazioni può essere soggetto a variazione.

Il Regolamento delle Obbligazioni prevede che siano a carico degli obbligazionisti ogni imposta e tassa, presente o futura che per legge colpiscono o dovessero colpire o alle quali dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni od alle quali le Obbligazioni vengano comunque ad essere soggette, salvo diversa norma di legge.

Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma alla data delle presenti Condizioni Definitive.

Coloro che intendono sottoscrivere le Obbligazioni sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni.

REDDITI DI CAPITALE: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni emesse da Banche è applicabile un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nelle ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni, con aliquota del 12,50% per i proventi maturati fino alla data del 31 dicembre 2011, elevata al 20%, per effetto di quanto disposto dal D.L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito con Legge 14 settembre 2011 n. 148, per gli interessi maturati a partire dal 1 gennaio 2012 .

TASSAZIONE DELLE PLUSVALENZE: le plusvalenze (capital gain) che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi (art. 67 del T.U.I.R. e successive modifiche e integrazioni), con aliquota del 12.50% se realizzate entro la data del 31 dicembre 2011, ovvero del 20%, per effetto di quanto disposto dal D.L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito con Legge 14 settembre 2011 n. 148, se realizzate a partire dal 1 gennaio 2012. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e all’art. 7 (risparmio gestito) del D.Lgs 21 novembre 1997, n. 461. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall’art. 23, comma 1, let.. f) n. 2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti.

REGIME FISCALE PER I SOGGETTI “NON RESIDENTI”, ossia coloro che risiedono in Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni, come individuati con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 settembre 1996 (il possesso dei requisiti richiesti deve essere attestato mediante rilascio di un’autocertificazione conforme al modello approvato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12/12/01):

- Ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Decreto Legislativo n. 239/96 e successive modifiche e integrazioni, non sono soggetti a imposizione gli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari percepiti da soggetti residenti in tali paesi.

- Ai sensi dell’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461 e successive modifiche e integrazioni, non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 67 comma 1 lett. c-ter del T.U.I.R. percepiti o sostenuti dai soggetti non residenti.

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CONDIZIONI DEFINITIVE

Sarà comunque a carico degli Obbligazionisti ogni eventuale variazione del regime fiscale applicabile alle obbligazioni, che dovesse in seguito intervenire, fino alla scadenza del titolo.

3. Esemplificazione, scomposizione e comparazione dello strumento finanziario Finalità dell’investimento

Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento legato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (Euribor, rendimento Asta BOT, tasso BCE) per tutta la durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari.

A) Esemplificazione dei Rendimenti

Alla data del 13/09/2011 il valore del Parametro di Indicizzazione é pari a 1,528% (data di rilevazione 13/09/2011).

Si ipotizza che il Parametro di Indicizzazione rimanga costante per tutta la durata del titolo. Tenendo conto che la prima cedola è pari a 2,53 ed in ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione, aumentato dello spread di 1,00%, il tasso cedolare su base annua sarà pari al 2,53%, il rendimento ottenibile dal titolo, utilizzando per il calcolo il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta, sarà pari al 2,55% lordo e dello 2,05% netto ( considerando l’aliquota fiscale al 20%).

Data di pagamento

cedola

Tasso Euribor 3

Mesi

Spread

Tasso cedolare

su base annua

Cedola Periodale Lorda

Cedola Periodale Netta

19/12/2011 2,53% € 6,33 € 5,53

19/03/2012 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06 19/06/2012 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06 19/09/2012 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06 19/12/2012 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06 19/03/2013 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06 19/06/2013 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06 19/09/2013 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06 19/12/2013 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06 19/03/2014 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06 19/06/2014 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06 19/09/2014 1,528% 1,00% 2,53% € 6,32 € 5,06

Rendimento % 2,55% 2,05%

B) Scomposizione del Prezzo di Emissione

V

alore della componente obbligazionaria

La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 3 anni che paga cedole trimestrali a tasso variabile legate all’andamento Euribor 3 mesi aumentato di uno spread pari a 1,00% e che rimborsa il 100%

del Valore Nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata tenendo in considerazione la curva zero coupon di pari durata della zona euro.

Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread rappresentativo del merito di credito dell’Emittente.

Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario a Tasso Variabile che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 12/09/2011, è pari al 100,322%. Il tasso free risk utilizzato è pari a 1,43% (tasso mid swap a 3 anni del 12/09/2011) e lo spread riferito al merito di credito dell’Emittente è pari a 1,16%.

(10)

CONDIZIONI DEFINITIVE

Valore della componente obbligazionaria 100,322%

Valore della componente derivativa -

Oneri -0,322%

Prezzo di Emissione 100,00%

C. Confronto con un Titolo di Stato di similare durata

Nella tabella che segue viene effettuata una comparazione fra il rendimento lordo e netto a scadenza del prestito ed il rendimento di un CCT con similare durata. Si precisa che il CCT ha quale Parametro di Indicizzazione il rendimento dell’asta Bot e che il rendimento effettivo del titolo è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto.

RENDIMENTO A SCADENZA Rendimento effettivo

annuo lordo

Rendimento effettivo annuo netto Obbligazioni Carilo a Tasso Variabile Euribor 3 mesi +

1,00 2011-2014

2,55% 2,05%

CCT 01/12/2014 IT0004321813 (1) 5,49 % 5,15%

(1) Il rendimento del CCT è stato rilevato dal “il Sole 24 Ore” del 13/09/2011, considerando il prezzo ufficiale del 12/09/2011 pari a 91,643

D. Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione

Si riporta di seguito un grafico con la performance storica del Parametro di Indicizzazione utilizzato nelle esemplificazioni di cui ai precedenti punti.

Si segnala peraltro fin d’ora che l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso. Pertanto l’evoluzione storica riportata di seguito e quella che sarà di volta in volta inserita nelle Condizioni Definitive hanno un valore puramente esemplificativo. Tali esemplificazioni non costituiscono garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.

(11)

CONDIZIONI DEFINITIVE

4) Autorizzazione relative all’emissione

Autorizzazione del 12/09/2011in conformità della Delibera del Consiglio di Amministrazione del 21/12/2010.

CARILO CASSA DI RISPARMIO DI LORETO S.P.A.

Il Vice Direttore Generale (Andrea Carradori)

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