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INDICE 1. AVVERTENZE GENERALI LEGGERE ATTENTAMENTE PRIMA DI UTILIZZARE IL DISPOSITIVO ISTRUZIONI DI SICUREZZA...5

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XC15CX

XC35CX

(2)

INDICE

1. AVVERTENZE GENERALI ... 5

1.1 LEGGEREATTENTAMENTEPRIMADIUTILIZZAREILDISPOSITIVO ...5

1.2 ISTRUZIONIDISICUREZZA ...5

2. DESCRIZIONE GENERALE ... 5

3. STRUMENTI OPERATIVI ... 6

3.1 TRASDUTTORIDIPRESSIONERAZIOMETRICI(0-5VDC) ...6

3.2 SONDADITEMPERATURACONMONTAGGIODACANALENP4-67 ...6

3.3 STRUMENTOADATTATOREMONITORAGGIO:XJ485CX ...7

4. CABLAGGIO E COLLEGAMENTI ELETTRICI ... 7

4.1 ISTRUZIONIDISICUREZZA ...7

4.2 SCHEMIELETTRICI ...7

4.2.1 Modelli ad alta tensione (110VAC, 230VAC) ...7

4.2.2 Modelli a bassa tensione (24VAC)...8

4.3 SONDEDIPRESSIONERAZIOMETRICHE(0-5VDC)EDITEMPERATURA ...8

4.3.1 Avvertenze generali ...8

4.4 INGRESSIDIGITALI ...9

4.5 USCITAANALOGICA:OAN ...9

4.6 USCITADIPOTENZA:OA3(TRIAC) ...10

4.6.1 MODELLO CON ALIMENTAZIONE AD ALTA TENSIONE (110 O 230VAC) ...10

4.6.2 MODELLO CON ALIMENTAZIONE A BASSA TENSIONE (24VAC) ...11

5. MONTAGGIO E INSTALLAZIONE ... 12

6. PRIMA INSTALLAZIONE ... 13

6.1 TRASDUTTORIDIPRESSIONE ...13

7. INTERFACCIA UTENTE ... 13

7.1 VISUALIZZAZIONE ...13

7.2 TASTIERA ...14

7.3 ICONE ...14

8. MENU SET-POINT ... 15

8.1 VISUALIZZAZIONESETPOINT ...15

8.2 MODIFICHEDELSETPOINT ...15

9. MENU INFO ... 15

10. MENU SERVIZIO ... 16

11. MENU ALLARMI ... 16

11.1 REGISTRATOREDELTIPODIEVENTIDIALLARME ...17

11.2 VISUALIZZAZIONEDELMENUALLARMI...17

11.3 RESETALLARMI ...17

12. PROGRAMMAZIONE PARAMETRI ... 18

(3)

12.1 MENU“PR1” ...18

12.2 MENU“PR2” ...18

12.3 MODIFICADELVALOREDELPARAMETRO ...18

13. BLOCCO TASTIERA ... 18

14. HOT-KEY... 19

14.1 UPLOAD:TRASFERIMENTODELLACONFIGURAZIONEDALDISPOSITIVOALLAHOT-KEY ...19

14.2 DOWNLOAD:TRASFERIMENTODELLACONFIGURAZIONEDALLAHOT-KEYALDISPOSITIVO..19

15. PARAMETRI ... 19

15.1 SET-POINTDIREGOLAZIONE ...19

15.2 FILTRODILETTURA ...20

15.3 CONFIGURAZIONESONDE ...20

15.3.1 Configurazione sonda aspirazione: ...20

15.3.2 Configurazione sonda di condensazione ...20

15.3.3 Configurazione altre sonde ...21

15.4 DISPLAY ...21

15.5 CONFIGURAZIONEDELCOMPRESSORE ...21

15.6 ALLARMEDITEMPERATURADELLALINEADIMANDATA ...22

15.7 MISUREDISICUREZZADELCOMPRESSORE ...23

15.8 GESTIONEDELVENTILATORE ...23

15.9 CONTROLLOVENTILATORECONTAGLIODIFASE(USCITAOA3) ...23

15.10 ALLARMI ...24

15.11 SETPOINTDINAMICO ...25

15.12 USCITAANALOGICA(OAN) ...25

15.13 FUNZIONEBUMP ...25

15.14 ANTI-RISONANZA ...25

15.15 CONFIGURAZIONEUSCITE ...26

15.16 INGRESSIDIGITALI ...26

15.17 ALTRO ...27

16. REGOLATORI ... 27

16.1 REGOLAZIONEDELCOMPRESSOREDIGITALE ...27

16.1.1 Come funziona la regolazione del compressore Digital...28

16.1.2 Diminuzione della capacità e interruzione della regolazione ...28

16.1.3 Limitazione della capacità del compressore Digital usando i parametri PMi e PMA ...29

16.2 COMPRESSORECONTROLLATODAINVERTER ...29

16.2.1 Come funziona la regolazione ...31

16.2.2 Diminuzione della capacità e interruzione della regolazione ...31

16.2.3 Limitazione della capacità usando i parametri PMi e PMA ...31

16.3 REGOLAZIONEDELLABANDAMORTA ...31

16.4 REGOLAZIONEDELLABANDAPROPORZIONALE ...32

16.4.1 ROTAZIONE DEL COMPRESSORE ...32

16.5 REGOLAZIONEDELVENTILATORE ...32

16.5.1 VENTILATORI ON-OFF ...32

16.5.2 CONTROLLO CON TAGLIO DI FASE PER I VENTILATORI ...32

16.5.3 VENTILATORI ELETTRONICI ...33

16.5.4 MODALITÀ SILENZIOSA ...33

17. FUNZIONI SPECIALI ... 34

17.1 SETPOINTDINAMICO ...34

(4)

17.1.1 COME FUNZIONA ...34

17.2 RIPETITOREANALOGICO ...34

17.3 FUNZIONE“BUMP” ...35

17.4 LIMITAZIONEDELLACAPACITÀDELCOMPRESSOREINCASODIALTA PRESSIONE/TEMPERATURADELCONDENSATORE...35

17.5 GESTIONEDELL’ERROREDELLASONDADIPRESSIONEALL’AVVIO ...35

17.6 FILTRODILETTURA ...36

18. INGRESSI DIGITALI ... 36

18.1 INGRESSODIGITALEDISATTIVATO– IXF=NU ...36

18.2 REGOLAZIONEATTIVA– IXF=ENBTA ...36

18.3 ALLARMIDIALTAEBASSAPRESSIONE– IXF=LP O HP ...36

18.3.1 BLOCCO DI REGOLAZIONE TEMPORANEO...36

18.3.2 BLOCCO DI REGOLAZIONE PERMANENTE ...37

18.4 ATTIVAZIONEDELRISPARMIOENERGETICO– IXF=ES ...37

18.5 MODALITÀSILENZIOSA– IXF=SIL ...37

18.6 ALLARMEESTERNOGENERICO– IXF=EAL ...37

18.7 ALLARMEDIBLOCCO– IXF=BAL ...38

18.8 INGRESSODISICUREZZA– IXF=OAX ...38

18.9 INVERSIONEDELL’AZIONEDELL’USCITAANALOGICA– IXF=REV ...38

19. ALLARMI ... 38

19.1 SILENZIAMENTODELL’AVVISATOREACUSTICOEDISATTIVAZIONEDELRELÈ ...39

19.2 TABELLA:CONDIZIONIDIALLARME ...39

20. SPECIFICHE TECNICHE ... 40

(5)

1. AVVERTENZE GENERALI

1.1 LEGGERE ATTENTAMENTE PRIMA DI UTILIZZARE IL DISPOSITIVO

 Il presente manuale costituisce parte integrante del prodotto e deve essere conservato presso lo strumento per una facile e rapida consultazione.

 Il regolatore non deve essere usato per applicazioni diverse da quelle descritte di seguito.

Inoltre, non può essere usato come dispositivo di sicurezza.

 Prima di procedere, verificare attentamente i limiti di applicazione.

 Dixell Srl si riserva il diritto di modificare con o senza preavviso la composizione dei suoi prodotti senza alterarne la funzionalità.

1.2 ISTRUZIONI DI SICUREZZA

 Prima di connettere lo strumento verificare la tensione di alimentazione.

 Non esporre l’unità all’acqua o all’umidità: impiegare il controllore solo nei limiti di funzionamento previsti, evitando cambi repentini di temperatura uniti ad alta umidità atmosferica, al fine di evitare il formarsi di condensa.

 Attenzione: prima di iniziare qualsiasi manutenzione disinserire i collegamenti elettrici.

 Lo strumento non deve mai essere aperto.

 In caso di malfunzionamento o guasto, consegnare lo strumento al rivenditore o alla

“DIXELL s.r.l.” (vedi indirizzo) unitamente a una descrizione particolareggiata del problema.

 Tenere conto della corrente massima applicabile a ciascun relè (vedi Dati Tecnici).

 Fare in modo che i cavi delle sonde, dei carichi e dell'alimentazione rimangano separati e sufficientemente distanti fra di loro, senza incrociarsi o aggrovigliarsi.

 Posizionare la sonda in modo che non sia raggiungibile dall’utilizzatore finale.

 Nel caso di applicazioni in ambienti industriali, può essere utile adottare filtri di rete (ns.

mod. FT1) in parallelo ai carichi induttivi

2. DESCRIZIONE GENERALE

Il dispositivo XC35CX è un regolatore per le unità condensanti tandem. Può attivare compressori controllati da inverter, compressori digitali o compressori standard di tipo ON-OFF.

È dotato di:

 1 o 2 uscite a relè per azionare i compressori ON-OFF dei ventilatori, o per le segnalazioni di allarme;

 1 uscita TRIAC per la modulazione della velocità del ventilatore in modalità taglio di fase (corrente MAX 2,2 A)

 1 uscita analogica (0-10Vdc o di tipo PWM) per il controllo dei ventilatori automatici, la gestione degli inverter o dei ripetitori proporzionali

 Fino a 3 ingressi digitali liberi da tensione per la gestione degli allarmi esterni

 2 ingressi analogici da usare con il trasduttore di pressione raziometrico (0-5Vdc)

 Fino a 4 ingressi per le sonde di temperatura di tipo NTC10k, NTC86k o PT1000 Invece, il modello XC15CX si differenzia per avere un solo relè da 16 A. Tutte le funzioni descritte nel seguente manuale sono comuni a entrambi i modelli XC15CX e XC35CX (ad eccezione della funzione relativa al secondo relè da 5 A).

(6)

3. STRUMENTI OPERATIVI

Descrizione Codice

Kit per morsetti plug-in femmina a 110 o

230VAC DA000009 60

Kit per morsetti plug-in femmina a 24VAC DA000009 70

Adattatore da TTL a RS485 XJ485CX + CABRS02

Trasduttore di pressione di aspirazione PPR15 (0T15 bar) Trasduttore di pressione di mandata PPR30 (0T30 bar) Strumento per parametri di programmazione HOT KEY 4K

3.1 TRASDUTTORI DI PRESSIONE RAZIOMETRICI (0-5VDC)

PPR15 2,0m, 0T15 bar Codice: BE079302 00 PPR30 2,0m, 0T30 bar

Codice: BE079302 02

3.2 SONDA DI TEMPERATURA CON MONTAGGIO DA CANALE NP4-67

Se utilizzata sulla linea di mandata, la sonda di temperatura NP4-67 consente di monitorare la temperatura di mandata del compressore.

NP4-67:

 Tipo di sonda NTC 1,5m

 Range temperatura:

-40+110°C

 Lunghezza del cavo: 1,5m

 Codice: BN609001 52

(7)

3.3 STRUMENTO ADATTATORE MONITORAGGIO: XJ485CX

È un adattatore esterno di livello fisico da TTL a RS485. Deve essere inserito nella porta TTL a 5 pin per convertire l’uscita TTL in uscita RS485 a 2 fili.

4. CABLAGGIO E COLLEGAMENTI ELETTRICI

4.1 ISTRUZIONI DI SICUREZZA

Prima di connettere i fili assicurarsi che l'alimentazione soddisfi i requisiti dello strumento.

Separare i fili di collegamento delle sonde da quelli di alimentazione, dalle uscite e dai collegamenti di potenza.

Non superare la corrente massima consentita su ciascun relè (carico resistivo da 16_A o 5_A).

In caso di carico di corrente superiore, usare un contattore di potenza esterno idoneo.

4.2 SCHEMI ELETTRICI

4.2.1 Modelli ad alta tensione (110VAC, 230VAC)

 L’uscita TRIAC oA3 è internamente collegata alla LINEA di alimentazione (L, morsetto 3)

 Seguire le istruzioni al par. 4.3 per i collegamenti della sonda

 L’uscita analogica oAn può essere di tipo PWM (positiva sul morsetto 18) o di tipo 0-10Vdc (positiva sul morsetto 17).

 Tutti gli ingressi digitali sono privi di tensione

 Il modello XC15CX ha solo un relè da 16_A (oA1), un’uscita TRIAC (oA3) e un’uscita analogica (oAn).

(8)

4.2.2 Modelli a bassa tensione (24VAC)

 L’uscita TRIAC oA3 è internamente collegata alla LINEA di alimentazione (A1, morsetto 1)

 Seguire le istruzioni al par. 4.3 per i collegamenti della sonda

 L’uscita analogica oAn può essere di tipo PWM (positiva sul morsetto 18) o di tipo 0-10Vdc (positiva sul morsetto 17).

 Tutti gli ingressi digitali sono privi di tensione

 Il modello XC15CX ha solo un relè da 16_A (oA1), un’uscita TRIAC (oA3) e un’uscita analogica (oAn).

4.3 SONDE DI PRESSIONE RAZIOMETRICHE (0-5VDC) E DI TEMPERATURA

4.3.1 Avvertenze generali

Se si utilizzano terminazioni, verificare che non siano presenti parti scoperte che possano causare cortocircuiti o creare interferenze sonore ad alte frequenze. Per ridurre al minimo i disturbi indotti, utilizzare fili schermati con lo schermo collegato a terra.

Sonde di pressione (0-5Vdc):

Fare attenzione alla polarità Pb1 = 13(+5Vdc) - 14(in) - 16(GND) Pb2 = 13(+5Vdc) - 15(in) - 16(GND)

Sonde di temperatura: tenere tutti i cavi lontani da quelli di alimentazione. Per l'allungamento dei fili utilizzare solo fili schermati.

NTC10k: Pb1 (13-14) e Pb2 (13-15)

NTC10k o PT1000 o NTC86k: Pb3 (19-21) e Pb4 (19-20)

Prestare attenzione poiché le sonde di temperatura per gli ingressi analogici Pb3 e Pb4 dipendono dall’HW. Le combinazioni possibili sono: NTC10k o NTC86k e PT1000

(9)

Sonde di temperatura (NTC10k) Pb1 (P1C = NTC): 13-14 Pb2 (P2C =NTC): 13-15

Sonde di temperatura (NTC10k, PT1000, NTC86k) Pb3 (P3C = NTC, PT1000, NTC86k): 19-21 Pb4 (P4C = NTC, PT1000, NTC86k): 19-20

Trasduttori raziometrici (0,5÷4,5Vdc) Pb1 (P1C = 0-5)

13 (+); 14(in); 16 (gnd) Pb2 (P2C =0-5) 13 (+); 15(in); 16 (gnd)

4.4 INGRESSI DIGITALI

D.I.1: disponibile se la sonda P3 non è disponibile (P3P=no) D.I.2: sempre disponibile

D.I.3: disponibile se la sonda P4 non è disponibile (P4P=no)

NOTA: tutti gli ingressi digitali sono privi di tensione

4.5 USCITA ANALOGICA: OAN

Uscita PWM: 17(-); 18(+) Uscita 0-10Vdc: 17(+); 18(-)

(10)

4.6 USCITA DI POTENZA: OA3 (TRIAC)

Sono disponibili 2 diversi modelli, caratterizzati da un diverso stadio di alimentazione del TRIAC. Generalmente, il TRIAC è internamente collegato alla linea di alimentazione del dispositivo.

4.6.1 MODELLO CON ALIMENTAZIONE AD ALTA TENSIONE (110 O 230VAC)

!!! AVVERTENZA: l’USCITA oA3 (TRIAC) è internamente collegata alla linea di alimentazione. NON COLLEGARE CARICHI A BASSA TENSIONE!!!

Carichi:

 2 compressori di tipo ON- OFF

 1 ventilatore controllato in modalità taglio di fase

Carichi:

 1 compressore scroll digitale

 1 compressore di tipo ON- OFF

 1 ventilatore elettronico

(11)

Carico:

 1 compressore controllato da inverter

 1 compressore di tipo ON- OFF

 1 ventilatore controllato in modalità taglio di fase

4.6.2 MODELLO CON ALIMENTAZIONE A BASSA TENSIONE (24VAC)

!!! AVVERTENZA: l’USCITA oA3 (TRIAC) è internamente collegata alla linea di alimentazione. NON COLLEGARE CARICHI AD ALTA TENSIONE!!!

Carichi:

 1 compressore digitale a 110 o 230VAC

 1 compressore di tipo ON- OFF

 1 ventilatore elettronico

(12)

5. MONTAGGIO E INSTALLAZIONE

Gli strumenti sono adatti esclusivamente all'uso interno. Gli strumenti devono essere montati su un pannello, in un foro da 29x71 mm, e fissati con le apposite staffe in dotazione.

Per un corretto funzionamento, è necessario operare a una temperatura compresa tra -10 e 60 ° C.

Evitare i luoghi soggetti a forti vibrazioni, gas corrosivi, a eccessiva sporcizia o umidità. Le stesse precauzioni valgono anche per le sonde. Lasciare areata la zona in prossimità dello strumento.

78,5

36,9

59,5

28,5

6

70

29

71

(13)

6. PRIMA INSTALLAZIONE

CONTROLLO DI CONFIGURAZIONE PRELIMINARE:

Controllare l’intervallo del trasduttore di pressione: P1i, P1E, P2i e P2E

Controllare l’unità di misura per entrambi i regolatori del compressore e del ventilatore

6.1 TRASDUTTORI DI PRESSIONE

Usare i seguenti parametri per impostare l’intervallo della sonda di pressione per P1 (sonda di aspirazione) e P2 (sonda di mandata):

P1i, P2i: imposta il valore della misurazione corrispondente a 0,5V

P1E, P2E: imposta il valore della misurazione corrispondente a 4,5V

Questi parametri devono essere impostati entro i limiti dell’intervallo di esercizio della sonda di pressione.

Procedura:

1. Accedere al menu di programmazione temendo premuti i tasti SET+GIÙ per 3 secondi 2. Accedere al livello di programmazione “Pr2” temendo premuti i tasti SET+GIÙ per 7

secondi

3. Selezionare il parametro Pxi (valore di lettura corrispondente a 0,5V) 4. Usare il pulsante SET e cambiare il valore più basso usando i tasti SU o GIÙ

5. Premere il pulsante SET per confermare e salvare il nuovo valore. Successivamente, il parametro PxE (valore di lettura corrispondente a 4,5V) verrà visualizzato sul display 6. Usare il pulsante SET e cambiare il valore più alto usando i tasti SU o GIÙ

7. Premere il pulsante SET per confermare e salvare il nuovo valore. Successivamente, il parametro successivo verrà mostrato sul display.

Seguire i passaggi di cui sopra anche per modificare l’intervallo della sonda di pressione P2 (par. P2i e P2E).

CONTROLLO CON MANOMETRO:

Controllare che le misurazioni delle sonde (di aspirazione e di mandata) corrispondano alla lettura del manometro. Generalmente, i trasduttori di pressione non necessitano di ricalibrazione.

7. INTERFACCIA UTENTE

7.1 VISUALIZZAZIONE

(14)

7.2 TASTIERA

Visualizzazione standard:

Viene usata per visualizzare e modificare i valori del SETPOINT. In modalità programmazione, serve a modificare un parametro o confermare un'operazione

Menu ALLARMI:

Tenere premuto per 3 secondi per resettare un allarme Modalità di programmazione (SU):

Viene usata per scorrere la lista dei parametri Con HOT-KEY inserita:

attivare la funzione UPLOAD del parametro (dalla HOTKEY alla memoria interna)

Menu INFO:

Viene usato per navigare nel menu INFO Modalità di programmazione (GIÙ):

Viene usata per scorrere la lista dei parametri Con HOT-KEY inserita:

attivare la funzione DOWNLOAD del parametro (dalla memoria interna alla HOTKEY)

Menu INFO:

Viene usato per navigare nel menu INFO Riavvio manuale carico:

se il par. r1F=rSt, premere questo pulsante per riavviare i carichi e precedentemente arrestati a causa di un allarme di sicurezza ON-OFF:

se il par. r2F=onF, tenere premuto questo pulsante per 3 secondi per accendere e spegnere lo strumento

MANUTENZIONE / OROLOGIO: per accedere ai menu MANUTENZIONE e OROLOGIO

ALLARMI MEMORIZZATI:

consente di accedere agli allarmi memorizzati

COMBINAZIONI DI TASTI

SU + GIÙ Per bloccare e sbloccare la tastiera

SET + GIÙ Per accedere al menu di programmazione dei parametri

SET + SU Per uscire dai menu INFO e ALLARMI e dal menu di programmazione dei parametri

7.3 ICONE

LED STATO SIGNIFICATO

ON L’unità di misura della temperatura sono i gradi Celsius ON L’unità di misura della temperatura sono i gradi Fahrenheit ON L’unità di misura della pressione sono i Bar

ON L’unità di misura della pressione sono i PSI ON Uscita a relè oA1 abilitata

LAMPEGGIANTE Ritardo di attivazione dell’uscita a relè oA1 ON Uscita a relè oA2 abilitata

LAMPEGGIANTE Ritardo di attivazione dell’uscita a relè oA2

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ON Uscita a relè oA3 abilitata

LAMPEGGIANTE Ritardo di attivazione dell’uscita a relè oA3 ON Uscita analogica attiva

ON (SER) Menu manutenzione

LAMPEGGIANTE (SER) Uscite in modalità manutenzione ON (ALR) Allarme attivo

ON (MEM) Almeno un allarme presente in memoria

LAMPEGGIANTE (MEM) È scattato un altro allarme e deve essere controllato ON Modalità di risparmio energetico attiva

ON Menu orologio in tempo reale

8. MENU SET-POINT

8.1 VISUALIZZAZIONE SETPOINT

1. Premere e rilasciare il pulsante SET

2. ASPIRAZIONE: sul display comparirà l’etichetta St1 [Setpoint compressore]

3. Premere nuovamente il pulsante SET per mostrare il valore di St1 4. MANDATA (se attivato): premere di nuovo il pulsante SET 5. Sul display comparirà l’etichetta St2 [Setpoint ventilatore]

6. Premere nuovamente il pulsante SET per mostrare il valore di St2 PER USCIRE: Premere i tasti SET + SU o attendere 30 secondi

8.2 MODIFICHE DEL SETPOINT

1. Premere il pulsante SET per 3 secondi 2. Sul display comparirà St1

3. Premere nuovamente il pulsante SET per mostrare il valore di St1 (Setpoint compressore)

4. Cambiare il valore di SET premendo i pulsanti SU o GIÙ

5. Premere il pulsante SET per salvare il valore impostato in memoria e passare al setpoint del ventilatore

6. Sul display comparirà St2 (Setpoint ventilatore)

7. Premere nuovamente il pulsante SET per mostrare il valore di St1 8. Cambiare il valore di St1 premendo i pulsanti SU o GIÙ

PER USCIRE: Premere i pulsanti SET + SU o attendere 30 secondi senza premere alcun tasto.

9. MENU INFO

A questo menu si accede direttamente dai pulsanti SU o GIÙ. Il menu INFO consente di visualizzare alcune informazioni sul funzionamento. Usare i pulsanti SU e GIÙ per navigare tra le variabili del menu INFO. Accedere al valore della variabile visualizzata premendo il pulsante SET.

NOTA: verranno visualizzate le seguenti informazioni e solo se la funzione corrispondente è stata abilitata.

Variabile Significato

P1 Valore Sonda P1 (linea di aspirazione) P2 Valore Sonda P2 (linea di condensazione)

(16)

P3 Valore Sonda P3 P4 Valore Sonda P4

tdG Intervallo di modulazione per compressori digitali PEr Attivazione uscita TRIAC (in percentuale) Aou Valore uscita analogica (in percentuale) rEL Release del firmware

FdY Data di rilascio del firmware (giorno) FMn Data di rilascio del firmware (mese)

FYr Data di rilascio del firmware (anno)

PER USCIRE: Premere i pulsanti SET + SU o attendere 60 secondi senza premere alcun tasto.

10. MENU SERVIZIO

Si accede al menu SERVIZIO usando il pulsante SERVIZIO. Questo menu consente di leggere i valoridi qualsiasi sonda o ingresso digitale.

Variabile Significato

n1H Numero di attivazione per uscita oA1 (migliaia) n1L Numero di attivazione per uscita oA1 (unità) n2H Numero di attivazione per uscita oA2 (migliaia) n2L Numero di attivazione per uscita oA2 (unità) o1H Numero di ore di lavoro per uscita oA1 (migliaia) o1L Numero di ore di lavoro per uscita oA1 (unità) o2H Numero di ore di lavoro per uscita oA2 (migliaia) o2L Numero di ore di lavoro per uscita oA2 (unità) dPx Valore reale sonda Px

dix Stato dell’ingresso digitale “x”

bAu Baudrate (per comunicazione seriale)

r1F Funzione collegata con il pulsante Riavvio (immediata) r2F Funzione collegata con il pulsante Riavvio (a tempo, 3 sec) S1F Funzione collegata con il pulsante Servizio/Orologio (immediata) S2F Funzione collegata con il pulsante Servizio/Orologio (a tempo, 3 sec)

rSt Regolazione del riavvio attivata in caso di allarme di blocco rSC Reset contatore attivato

FdY Data di rilascio del firmware (giorno) FMn Data di rilascio del firmware (mese)

FYr Data di rilascio del firmware (anno) rEL Release del firmware

Ptb Numero progressivo della mappa parametri

Esempio: per calcolare il numero di attivazione di oA1 usare la seguente formula:

n1H*1000+n1L.

11. MENU ALLARMI

Il dispositivo può memorizzare:

 Il numero totale di eventi di allarme di qualsiasi allarme gestito (max 999)

Tipo e durata degli ultimi 10 eventi di allarme (ALx, x=0...9) Inoltre, dopo aver rilevato un nuovo evento di allarme:

 Se è stato rilevato un NUOVO ALLARME, questo verrà segnalato mostrando il relativo codice sul display, accendendo l’icona ALR e facendo lampeggiare l’icona MEM

 Quando nella memoria è presente almeno un allarme, l’icona MEM si accenderà.

(17)

NOTA: dopo essere entrati nel menu ALLARMI l’icona MEM smetterà di lampeggiare e rimarrà accesa. Questo serve per indicare che tutti gli allarmi nella memoria sono stati controllati da un operatore.

11.1 REGISTRATORE DEL TIPO DI EVENTI DI ALLARME

La seguente tabella mostra le informazioni disponibili nel menu allarmi:

Allarme Significato

HA Allarme di alta pressione/temperatura sulla linea di aspirazione LA Allarme di bassa pressione/temperatura sulla linea di aspirazione H2 Allarme di alta pressione/temperatura sulla linea di mandata HLL Allarme di blocco alta pressione

L2 Allarme di bassa pressione/temperatura sulla linea di mandata dLt Allarme alta temperatura su testata compressore

dLL Blocco dovuto all’allarme DLT ELP Pressostato elettronico (avvertenza) ELL Pressostato elettronico (blocco)

HP Allarme alta pressione da sensore esterno (avvertenza) LP Allarme bassa pressione da sensore esterno (avvertenza) HPL Allarme alta pressione da sensore esterno (blocco) LPL Allarme bassa pressione da sensore esterno (blocco)

11.2 VISUALIZZAZIONE DEL MENU ALLARMI

1. Premere il pulsante dell’archivio allarmi (MEM)

2. Scorrere con il pulsante SU o GIÙ fino all’etichetta AL0 (primo evento di allarme memorizzato)

3. Premere il pulsante SET per accedere al sottomenu eventi

4. Verrà mostrata l’etichetta di codifica relativa all’evento registrato (par. 11.1) 5. Premere nuovamente il pulsante SET per mostrare la durata dell’evento di allarme

registrata

NOTA: le regole di visualizzazione della durata di qualsiasi evento di allarme sono le seguenti:

a. La risoluzione è di 1 min per una durata da 0 a 900 min

b. La risoluzione è di 10 min per una durata da 15h00min a 99h.50min (sul display: da 15.0 a 99.5)

c. Il valore è fissato a 99h.50min, con il punto decimale lampeggiante, in caso di superamento del limite

6. Premere il pulsante SET per passare all’evento di allarme successivo

11.3 RESET ALLARMI

1. Accedere al menu ALLARMI.

2. Per resettare la lista degli allarmi, temere premuto il pulsante SET per 5 secondi fin quando sul display non lampeggia il messaggio "CLr"

3. Per resettare il singolo evento visualizzato, tenere premuto il pulsante ALR per 3 secondi fin quando sul display non lampeggia il messaggio "rSA"

NOTA: gli allarmi correnti non verranno resettati

(18)

12. PROGRAMMAZIONE PARAMETRI

12.1 MENU “PR1”

Per accedere alla lista parametri Pr1 (livello utente), procedere come segue:

1. Tenere premuti i pulsantiSET+GIÙ per 3 secondi

2. Sul display comparirà il nome del primo parametro nella lista 3. Premere il tasto SET per accedere al valore memorizzato 4. Cambiare il valore del parametro usando i pulsanti SU e GIÙ

5. Premere il pulsante SET per memorizzare il nuovo valore e passare al parametro successivo

PER USCIRE: premere i tasti SET+SU oppure aspettare 30 secondi senza premere alcun tasto.

NOTA: il nuovo valore verrà memorizzato anche in caso di uscita dal menu di programmazione per timeout.

12.2 MENU “PR2”

Per accedere alla lista parametri Pr2 (livello protetto), procedere come segue:

1. Accedere al menu Pr1.

2. Tenere premuti i pulsantiSET+GIÙ per 7 secondi 3. Sul display comparirà l’etichetta "Pr2" (lampeggiante)

PER USCIRE: premere i tasti SET+SU oppure aspettare 30 secondi senza premere alcun tasto.

NOTA: ciascun parametro del livello Pr2 può essere spostato al livello Pr1 (livello utente) premendo entrambi i pulsanti SET+GIÙ. Un parametro che si trova al livello Pr1 verrà indicato dall’accensione del punto decimale insieme all’etichetta del parametro.

12.3 MODIFICA DEL VALORE DEL PARAMETRO

La seguente procedura è valida per entrambi i livelli Pr1 e Pr2:

1. Accedere al menu di programmazione desiderato

2. Selezionare il parametro da modificare usando i pulsanti SU o GIÙ 3. Premere il pulsante SET per mostrare il valore effettivo del parametro 4. Cambiare il valore usando i pulsanti SU o GIÙ

5. Premere il pulsante SET per memorizzare il nuovo valore e passare al parametro successivo

PER USCIRE: premere SET+SU oppure attendere 30 secondi senza premere nessun tasto.

NOTA: il nuovo valore verrà memorizzato anche in caso di uscita dal menu di programmazione per timeout.

13. BLOCCO TASTIERA

Per evitare modifiche casuali ai parametri operativi, è possibile bloccare la tastiera:

BLOCCO TASTI: tenere premuti i tasti SU e GIÙ per 3 secondi: il messaggio "PoF"

indicherà che la tastiera è bloccata.

SBLOCCO DELLA TASTIERA: tenere premuti i pulsanti SU e GIÙ per 3 secondi: il messaggio "Pon" indicherà che la tastiera è sbloccata.

(19)

14. HOT-KEY

Usando lo strumento di programmazione HOT-KEY (Codice DK00000100) è possibile trasferire qualsiasi configurazione nel e dal dispositivo di memoria interno.

14.1 UPLOAD: TRASFERIMENTO DELLA CONFIGURAZIONE DAL DISPOSITIVO ALLA HOT-KEY

1. Inserire una HOT-KEY nella porta a 5 pin facendo attenzione alla polarità

2. Premere il pulsante SU: durante l’operazione di upload comparirà il messaggio “uPL”.

Al termine dell’operazione, sul display lampeggerà l’etichetta “End”

3. Premere il pulsante SET e l’etichetta “End” smetterà di lampeggiare

4. Spegnere il dispositivo e rimuovere la HOT-KEY, quindi riaccendere il dispositivo NOTA: il messaggio “Err” sul display indica che l’operazione non è andata a buon fine (errore di trasferimento o chiave sbagliata). In questo caso, premere nuovamente il pulsante SU per riavviare l’operazione di upload o rimuovere la HOT-KEY per annullare l’operazione.

14.2 DOWNLOAD: TRASFERIMENTO DELLA CONFIGURAZIONE DALLA HOT-KEY AL DISPOSITIVO

1. Spegnere il dispositivo

2. Inserire una HOT-KEY sulla porta a 5 pin prestando attenzione alla polarità, quindi riaccendere il dispositivo

3. La lista dei parametri presenti nella memoria della HOT-KEY verrà automaticamente scaricata nella memoria del dispositivo. Durante l’operazione comparirà la scritta

“doL”. Al termine dell’operazione sul display lampeggerà l’etichetta “End”

4. Dopo 10 secondi il dispositivo si riavvierà automaticamente 5. Rimuovere la HOT-KEY

NOTA: il messaggio “Err” sul display indica che l’operazione non è andata a buon fine (errore di trasferimento). In questo caso, spegnere e riaccendere il dispositivo per riprendere l’operazione o rimuovere la HOT-KEY per annullare l’operazione.

15. PARAMETRI

15.1 SET-POINT DI REGOLAZIONE

St1 SETPOINT 1 per la regolazione del compressore (linea di aspirazione): da LS1 a US1 St2 SETPOINT 2 per la regolazione del ventilatore (linea di condensazione): da LS2 a US2 HY1 Banda di regolazione per SETPOINT 1:

- P1C=ntC  da 0,1 a 25,5°C; da 1 a 45°F - P1C=0-5  da 0,1 a 9,9 bar; da 1 a 999 PSI LS1 Valore minimo per SETPOINT 1:

- P1C=NTC: da -40,0°C a US; da -40°F a US - P1C=0-5: da P1i a US [bar, PSI]

US1 Valore massimo per SETPOINT 1:

- P1C=NTC: da LS a 110,0°C; da LS a 230°F - P1C=0-5: da LS a P1E [bar, PSI]

HY2 Banda di regolazione per SETPOINT 2:

- P2C=ntC  da 0,1 a 25,5°C; da 1 a 45°F - P2C=0-5  da 0,1 a 9,9 bar; da 1 a 999 PSI

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LS2 Valore minimo per SETPOINT 2:

- P2C=NTC: da -40,0°C a US; da -40°F a US - P2C=0-5: da P1i a US [bar, PSI]

US2 Valore massimo per SETPOINT 2:

- P2C=NTC: da LS a 110,0°C; da LS a 230°F - P2C=0-5: da LS a P1E [bar, PSI]

ESC Offset per SETPOINT 1 in modalità risparmio energetico - P1C=ntC  da -50,0 a 50,0°C; da -90 a 90°F - P1C=0-5  da -20,0 a 20,0 bar; da -300 a 300 PSI ESF Offset per SETPOINT 2 in modalità risparmio energetico

- P2C=ntC  da -50,0 a 50,0°C; da -90 a 90°F - P2C=0-5  da -20,0 a 20,0 bar; da -300 a 300 PSI

15.2 FILTRO DI LETTURA

FiL Filtro per la lettura della sonda di pressione attivato: n=filtro disattivato; Y=filtro attivato

FiC Coefficiente per il filtro di lettura della sonda di pressione: da 0 a 100, 100=filtro disattivato; mEd=valore medio nell’ultimo periodo (tdG)

15.3 CONFIGURAZIONE SONDE

15.3.1 Configurazione sonda aspirazione:

P1P Sonda di aspirazione P1: n=non disponibile (regolazione del compressore disattivata); Y=disponibile (regolazione del compressore attivata)

P1C Configurazione trasduttore di aspirazione:

0-5= trasduttore raziometrico (5,0Vdc)

ntC=sonda di temperatura NTC 10k

P1i Inizio scalatura per trasduttore di pressione P1: (da -1,5 a P1E bar; da -21 a P1E PSI) è il valore della pressione misurato dal sensore corrispondente a 0,5Vdc P1E Fine scalatura per trasduttore di pressione P1: (da P1i a 99.9 bar; da P1i a 999

PSI) è il valore della pressione misurato dal sensore corrispondente a 4,5V P1F Calibrazione trasduttore di pressione P1: a seconda del tipo di sensore, è la seguente

 P1C=0-5  da -12,0 a 12,0 bar; da -200 a 200 PSI

 P1C=ntC  da -12,0 a 12,0°C; da -21 a 21°F

P1d Errore di lettura della sonda di pressione P1 in ritardo (valido se P1C=0-5):da 0 a 255 min

15.3.2 Configurazione sonda di condensazione

P2P Sonda di condensazione P2: n=non disponibile (regolazione disattivata);

Y=disponibile (regolazione attivata)

P2C Configurazione trasduttore di condensazione:

0-5= trasduttore raziometrico (5,0Vdc)

ntC=sonda di temperatura NTC 10k

P2i Inizio scalatura per trasduttore di pressione P2: (da -1,5 a P2E bar; da -21 a P2E PSI) è il valore della pressione misurato dal sensore corrispondente a 0,5Vdc P2E Fine scalatura per trasduttore di pressione: (da P2i a 99,9 bar; da P2i a 999

PSI) è il valore della pressione misurato dal sensore corrispondente a 4,5V P2F Calibrazione trasduttore di pressione: a seconda del tipo di sensore, è la seguente

 P2C=0-5  da -12,0 a 12,0 bar; da -200 a 200 PSI

 P2C=ntC  da -12,0 a 12,0°C; da -21 a 21°F

P2d Errore di lettura della sonda di pressione in ritardo (valido se P2C=0-5): da 0 a 255 min

(21)

15.3.3 Configurazione altre sonde

P3P Presenza sonda P3: n=non disponibile; Y=disponibile P3C Configurazione sonda P3(*)

n86=sonda di temperatura NTC86k

ntC=sonda di temperatura NTC10k

Pt1=sonda di temperatura PT1000 P3F Calibrazione: da -12,0 a 12.0°C; da -21 a 21°F P4P Presenza sonda P4: n=non disponibile; Y=disponibile P4C Configurazione sonda P4(*)

n86=sonda di temperatura NTC86k

ntC=sonda di temperatura NTC10k

Pt1=sonda di temperatura PT1000 P4F Calibrazione: da -12,0 a 12.0°C; da -21 a 21°F

dEr Ritardo prima dell’attivazione errore sonda: da 0 a 255 secondi (*)Il supporto dei diversi tipi di sonda dipende dal modello.

15.4 DISPLAY

Unt Unità di misura della pressione: bar, PSI

CF Unità di misura della temperatura: °C=gradi Celsius; °F=gradi Fahrenheit dLY Visualizzazione ritardata: da 0 a 255 secondi

Lod Visualizzazione variabile: P1; P2; P3; St1=valore SETPOINT1; St2=valore SETPOINT2;

PEr=attivazione TRIAC in percentuale; Aou=uscita analogica in percentuale

15.5 CONFIGURAZIONE DEL COMPRESSORE

CPb Sonda di regolazione del compressore: nP; P1; P2; P3; P4 rtY Tipo di regolazione: db=banda morta; PrP=banda proporzionale

CPo Potenza del compressore (valida per unità tandem): SPo=stessa potenza; dPo=

potenza diversa

rS1 Offset per differenziale HY1: usato per spostare la banda di regolazione sopra e sotto St1

- P1C=NTC, PT1000  da 0,0 a 25,5°C; da 0 a 45°F - P1C=0-5  da 0,0 a 9,9 bar; da 0 a 999 PSI

inC Tempo Integrale Proporzionale (PI): tempo di integrazione per il regolatore PI che agisce sul compressore. Se inC=0 allora la regolazione sarà puramente proporzionale.

rFE Filtro di regolazione per regolatore PI: n=filtro disattivato; Y=filtro medio attivato SPi Valore di sicurezza per il regolatore PI usato in caso di errore della sonda: 0÷100%

SUt Tempo di avviamento: (da 0,0 a 10,0 sec) intervallo di tempo con valvola digitale (oA3=dGt) o inverter al 100% (oAn=inV) prima di iniziare la regolazione. NOTA: utente da compressore digitale o controllato da inverter

tdG Intervallo di tempo di modulazione: (da 10 a 40 sec)

- Se vengono usati compressori digitali (oA3=dGt, d4d) allora è il tempo di modulazione del ciclo

- Se vengono usati compressori controllati da inverter (oAn=inV) allora è l’intervallo di tempo usato dal filtro per calcolare il valore medio della pressione/temperatura

PMi Potenza minima del compressore: (dallo 0% a PMA) potenza minima, in percentuale, per il controllo del compressore (digitale o controllato da inverter)

PMA Potenza massima del compressore: (da PMi al 100%) potenza massima, in percentuale, per il controllo del compressore (digitale o controllato da inverter)

ton Ritardo prima dell’attivazione del secondo compressore: (da 0 a 255 sec) intervallo di tempo con la potenza del compressore a PMA prima dell’attivazione di un altro carico (valido se oA2=CP2)

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toF Ritardo prima della disattivazione del secondo compressore: (da 0 a 255 sec) intervallo di tempo con la potenza del compressore a PMi prima della disattivazione di un altro carico (valido se oA2=CP2)

voS Aumento del segnale di controllo per i compressori controllati da inverter: (dallo 0 al 100%, StP) il valore dell’uscita analogica (oAn) verrà aumentato proporzionalmente a voS fino alla scadenza di intervalli regolari di 1 min e fino al valore calcolato dal regolatore PI. Se voS=StP, l’uscita analogica raggiungerà immediatamente il valore calcolato dal regolatore PI.

vo2 Aumento del segnale di controllo per i compressori controllati da inverter: (dallo 0 al 100%, StP) il valore dell’uscita analogica (oAn) verrà diminuito proporzionalmente a vo2 fino alla scadenza di intervalli regolari di 1 min e fino al valore calcolato dal regolatore PI. Se vo2=StP, l’uscita analogica raggiungerà immediatamente il valore calcolato dal regolatore PI

t1n Intervallo di tempo con PMi del compressore durante la fase di avviamento: (da 0 a 255 min) dopo aver iniziato la regolazione, il compressore verrà forzato alla potenza minima per t1n minuti (valido solo per i compressori controllati da inverter).

t1F Intervallo di tempo con PMi del compressore prima dell’arresto della regolazione:

(da 0 a 255 min) prima di interrompere la regolazione, il compressore verrà forzato alla potenza minima per t1F minuti (valido solo per i compressori controllati da inverter).

MnP Potenza di funzionamento minima del compressore per il controllo della lubrificazione (dallo 0 al 100%, 0=funzione disattivata): Se il compressore lavora per il tMi a un valore inferiore a MnP, verrà forzato a funzionare a una potenza massima (PMA) per tMA. A quel punto, la regolazione normale verrà riavviata.

tMi Compressore in funzione a un valore inferiore a MnP: da 1 a 255 min tMA Tempo con compressore a PMA per la lubrificazione: da 1 a 255 min

FrC Il compressore modulato è sempre il primo ad essere attivato (valido solo per unità tandem e se oAn=inV oppure oA3=dGt, d4d): n=dopo aver iniziato la regolazione, il compressore con il numero più basso di ore di lavoro verrà attivato (se roC=Y); Y=dopo aver iniziato la regolazione, il compressore a capacità variabile sarà sempre il primo a essere attivato.

15.6 ALLARME DI TEMPERATURADELLA LINEA DI MANDATA

dLP Selezione della sonda di temperatura: nP; P3; P4

dLt Valore della temperatura per avvertenza compressore:

- P3, P4=NTC  da -40 a 110°C; da -40 a 230°F - P3, P4=NTC86k  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F - P3, P4=PT1000  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F

dth Differenziale per disattivazione allarme DLT: da 0,1 a 25,5°C; da 1 a 50°F dLd Ritardo di attivazione allarme DLT: da 0 a 255 secondi

dCt Tempo di raffreddamento dopo il rilevamento di un allarme DLT: da 0 a 255 min

dLn Numero di allarmi DLT rilevati prima dell’attivazione del blocco del compressore: (da 0 a 15) dopo aver rilevato gli allarmi dLn di tipo DLT durante le ore dLi la regolazione verrà interrotta. Con dLn=0 la funzione è disabilitata.

dLi Intervallo di tempo per la gestione degli allarmi DLT: (da 0 a 24 ore) con dLi=0 la funzione è disabilitata.

CEd Capacità massima del compressore (in percentuale): (da 10 a PMA) la capacità massima sarà limitata a questo valore in caso di:

- Errore della sonda di temperatura se dLP=P3, P4;

- Errore della sonda di regolazione (per compressore)

Cdd Capacità massima del compressore (in percentuale) in caso di allarme DLT:

(da 10 a PMA) la capacità massima del compressore sarà limitata a questo valore, per il tempo dLd, in caso di avvertenza DLT (valido sia per i compressori digitali che per quelli controllati da inverter).

(23)

15.7 MISURE DI SICUREZZA DEL COMPRESSORE

odS Ritardo attivazione uscite all'avvio: (da 0 a 255 secondi) dopo l’avvio, l’uscita del compressore verrà attivata dopo il ritardo odS.

Con Tempo di accensione del compressore in caso di errore della sonda di regolazione: (0 a 255 min) usato solo per i compressori ON-OFF

CoF Tempo di spegnimento del compressore in caso di errore della sonda di regolazione: (0 a 255 min) usato solo per i compressori ON-OFF

2on Ritardo tra due attivazioni consecutive dello stesso compressore: da 0 a 255 min

2oF Ritardo tra una disattivazione e l’attivazione successiva dello stesso compressore: da 0 a 255 min

don Ritardo prima dell’attivazione di un altro compressore: da 0,0 a 99min00sec, ris. 10 sec

doF Ritardo prima della disattivazione di un altro compressore: da 0,0 a 99min00sec, ris. 10 sec

dnF Tempo minimo di accensione del compressore: da 0,0 a 99min00sec, ris. 10 sec MAo Tempo massimo di accensione del compressore: da 0,0 a 24h00min, ris. 10 min dn1 Il ritardo don è attivato solo per la prima attivazione: n; Y

dF1 Il ritardo doF è attivato solo per la prima disattivazione: n; Y

roC Funzione di rotazione del compressore attivata (valida se oA2=CP2): n; Y

15.8 GESTIONE DEL VENTILATORE

FPb Sonda di regolazione per i ventilatori: nP; P1; P2; P3; P4 Fon Ritardo tra due diversi avvii dei ventilatori: da 0 a 255 secondi FoF Ritardo tra due diversi spegnimenti dei ventilatori: da 0 a 255 secondi

FSS Velocità massima del ventilatore quando è attiva la funzione Silenzioso: (dallo 0 al 100%; nu=funzione disattivata) Velocità massima per ventilatori elettronici o controllati da taglio di fase.

roF Funzione di rotazione del ventilatore attivata: n; Y

15.9 CONTROLLO VENTILATORE CON TAGLIO DI FASE (USCITA OA3)

EFS Velocità del ventilatore (in percentuale) in caso di errore della sonda di

regolazione (FPb): dallo 0 al 100%

tP0 Uscita al massimo (100%) dopo l’avvio: da 0 a 255 secondi toH Differenziale per regolatore con taglio di fase: dallo 0 al 100%

Lto Limite minimo per uscita oA3: valore d’ingresso (FPb) corrispondente alla potenza di uscita minima (Po1)

- NTC10k  da -40 a 110°C; da -40 a 230°F - NTC86k  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F - PT1000  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F

- Sonda di pressione raziometrica  da 0,0 a 51,0 bar; da 0 a 750 PSI Uto Limite massimo per uscita oA3: valore d’ingresso (FPb) corrispondente alla potenza di

uscita massima (Po2)

- NTC10k  da -40 a 110°C; da -40 a 230°F - NTC86k  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F - PT1000  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F - 0-5  da 0,0 a 51,0 bar; da 0 a 750 PSI

Po1 Potenza di uscita minima (valida se oA3=PCF): dallo 0 al 100%

Po2 Potenza di uscita massima (valida se oA3=PCF): dallo 0 al 100%

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15.10 ALLARMI

LAL Limite minimo per allarme di temperatura/pressione sulla linea di aspirazione (in base alla sonda P1):

- P1=NTC10k  da -40,0°C a HAL; da -40°F a HAL - P1=NTC86k  da -40,0°C a HAL; da -40°F a HAL - P1=PT1000  da -40°C a HAL; da -40°F a HAL - P1=0-5  da P1i a HAL [bar, PSI]

HAL Limite massimo per allarme di temperatura/pressione sulla linea di aspirazione (in base alla sonda P1):

- P1=NTC10k  da LAL a 110,0°C; da LAL a 230°F - P1=NTC86k  da LAL a 180°C; da LAL a 356°F - P1=PT1000  da LAL a 180°C; da LAL a 356°F - P1=0-5  da LAL a P1E [bar, PSI]

AdS Ritardo di attivazione dell’allarme di temperatura/pressione sulla linea di aspirazione: da 0 a 255 min

ELP Soglia di controllo elettronico della pressione (Allarme bassa pressione su linea di aspirazione):

- P1=NTC10k, NTC86k, PT1000  da -40,0°C a St1; da -40°F a St1 - P1=0-5  da P1i a St1 [bar, PSI]

CUP Tempo di attività del compressore prima della manutenzione: (da 10 a 9990 ore, ris.

10 ore) dopo aver raggiunto il numero predefinito di ore, il dispositivo mostrerà l’avviso di manutenzione.

PEn Numero massimo di attivazioni del controllo della pressione (ELP) prima di arrestare la regolazione: (da 0 a 15) dopo aver rilevato gli allarmi PEn di tipo ELP in un intervallo di tempo PEi, la regolazione verrà interrotta

PEi Intervallo di tempo per contare il numero di eventi di allarme ELP: da 0 a 999 min.

Con PEi=0 questa funzione è disattivata.

SPr Numero di compressori attivi quando la sonda è in errore: da 0 a 2

LAF Limite minimo per allarme di temperatura/pressione sul condensatore (in base alla sonda FPb):

- NTC10k  da -40,0°C a HAF; da -40°F a HAF - NTC86k  da -40,0°C a HAF; da -40°F a HAF - PT1000  da -40°C a HAF; da -40°F a HAF - 0-5 da Pxi a HAF [bar, PSI]

HAF Limite massimo per allarme di temperatura/pressione sul condensatore (in base alla sonda FPb):

- NTC10k  da LAF a 110,0°C; da LAF a 230°F - NTC86k  da LAF a 180°C; da LAF a 356°F - PT1000  da LAF a 180°C; da LAF a 356°F - 0-5  da LAF a PxE [bar, PSI]

Add Ritardo di attivazione dell’allarme di temperatura/pressione sul condensatore:

da 0 a 255 min

HFC Compressore arrestato in caso di allarme HAF: n; Y

HFL Limitazione della capacità del compressore in caso di allarme HAF: dallo 0 all’80%, se HFL=0 il compressore verrà arrestato.

dHF Ritardo prima dell’arresto del compressore in caso di allarme HAF: da 1 a 999 sec PnF Numero massimo di allarmi HAF prima di interrompere la regolazione: (da 0 a

15) dopo aver rilevato gli allarmi PnF di tipo HAF in un intervallo di tempo PiF, la regolazione verrà interrotta (se HFC=Y).

PiF Intervallo di tempo per contare il numero di eventi di allarme HAF: da 0 a 999 min. Con PEi=0 questa funzione è disattivata.

FUP Tempo di attività dei ventilatori prima della manutenzione: (da 10 a 9990 ore, ris. 10 ore) dopo aver raggiunto il numero predefinito di ore, il dispositivo mostrerà l’avviso di manutenzione.

(25)

FPr Numero di ventilatori attivi quando la sonda FPb è in errore: da 0 a 2

15.11 SETPOINT DINAMICO

dSP Sonda usata per la funzione di setpoint dinamico: nP; P1; P2; P3; P4 dSS Valore del setpoint dinamico:

- NTC10k  da -40 a 110°C; da -40 a 230°F - NTC86k  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F - PT1000  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F

dSb Banda di regolazione per setpoint dinamico: da -50 a 50°C; da -90 a 90°F dSd Differenziale per SETPOINT dinamico: da -50 a 50°C; da -90 a 90°F

15.12 USCITA ANALOGICA (OAN)

AoP Sonda di riferimento per uscita analogica (valida se oAn=PrP): nP; P1; P2; P3; P4 LAo Limite minimo per uscita analogica: valore d’ingresso (AoP) corrispondente al

valore minimo dell’uscita analogica (Ao1)

- NTC10k  da -40 a 110°C; da -40 a 230°F - NTC86k  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F - PT1000  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F - 0-5  da 0,0 a 51,0 bar; da 0 a 750 PSI

UAo Limite massimo per uscita analogica: valore d’ingresso (AoP) corrispondente al valore minimo dell’uscita analogica (Ao2)

- NTC10k  da -40 a 110°C; da -40 a 230°F - NTC86k  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F - PT1000  da -40 a 180°C; da -40 a 356°F - 0-5  da 0,0 a 51,0 bar; da 0 a 750 PSI Ao1 Valore minimo per l'uscita analogica: da 0 a 10Vdc Ao2 Valore massimo per l'uscita analogica: Ao1 a 10Vdc

Aot Intervallo di tempo con l’uscita analogica al tempo massimo: da 0 a 255sec - Se oAn=PrP: dopo il trasferimento del valore toA

- Se oAn=EFn: dopo l’avvio

SAo Valore di sicurezza per l’uscita analogica usato in caso di errore della sonda (valido se oAn=PrP): dallo 0 al 100%

toA Differenziale per l'uscita analogica: dallo 0 al 100%

15.13 FUNZIONE BUMP

bMP Funzione BUMP attivata: n; Y

bon Tempo di accensione del compressore durante la funzione BUMP: da 1 a 15 sec boF Tempo di spegnimento del compressore durante la funzione BUMP: da 1 a 15 sec nub Numero di cicli per la funzione BUMP: da 1 a 15

bMi Intervallo di tempo con il compressore spento prima di attivare la funzione BUMP: da 0,0 a 23h50min, ris. 10 min

15.14 ANTI-RISONANZA

ArF Funzione Anti-risonanza attivata: n; Y Si1 Limite minimo della prima banda passata:

- Se l’uscita di frequenza: da 0 a SE1 Hz - Se l’uscita di tensione: da 0,0 a SE1 V SE1 Limite massimo della prima banda passata:

- Se l’uscita di frequenza: da SE1 a 500Hz - Se l’uscita di tensione: da SE1 a 10V

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Si2 Limite inferiore della seconda banda passata:

- Se l’uscita di frequenza: da 0 a SE2 Hz - Se l’uscita di tensione: da 0,0 a SE2 V SE2 Limite massimo della seconda banda passata:

- Se l’uscita di frequenza: da SE2 a 500Hz - Se l’uscita di tensione: da SE2 a 10V Si3 Limite inferiore della terza banda passata:

- Se l’uscita di frequenza: da 0 a SE3 Hz - Se l’uscita di tensione: da 0,0 a SE3 V SE3 Limite massimo della terza banda passata:

- Se l’uscita di frequenza: da SE3 a 500Hz - Se l’uscita di tensione: da SE3 a 10V

15.15 CONFIGURAZIONE USCITE

tbA Disattivazione del relè di allarme: n; Y oA1 Uscita a relè (16 A):

- nu=uscita non in uso

- onF=uscita attivata con regolatore acceso - ALr=uscita allarme

- Fn1=uscita ventilatore - dGt=uscita Digital Scroll

- d4d=uscita Digital Stream (4 cilindri) - inV=uscita inverter

- CP1=uscita compressore ONOFF oA2 Uscita a relè (5 A) (solo per modelli XC35CX):

- nu=uscita non in uso

- onF=uscita attivata con regolatore acceso - ALr= uscita allarme

- Fn2= uscita ventilatore

- CP2= uscita compressore ONOFF oA3 Uscita TRIAC (MAX 2,2 A):

- nu=uscita non in uso

- onF=uscita attivata con regolatore acceso - ALr=uscita allarme

- PCF=uscita controllata con taglio di fase - dGt=controllo valvola di mandata Digital Scroll - d4d=controllo valvola di mandata Digital Stream oAn Uscita analogica:

- nu=uscita non in uso

- onF=uscita attivata con regolatore acceso - ALr=uscita allarme

- EFn=controllo ventilatore elettronico - PrP=ripetitore analogico

- inV=uscita compressore controllato da inverter bEn Buzzer abilitato: n; Y

15.16 INGRESSI DIGITALI

Gli ingressi digitali 1 e 3 dipendono rispettivamente dalla presenza delle sonde P3 e P4.

L’ingresso digitale 2 è sempre disponibile.

(27)

ixF Funzione ingresso digitale (x=1, 2, 3):

nu=non usato

Enb=abilitazione segnale di regolazione

LP=allarme bassa pressione esterna

HP=allarme alta pressione esterna

ES=attivazione e disattivazione modalità risparmio energetico

SiL=attivazione e disattivazione modalità silenziosa

EAL=allarme esterno (avvertenza)

bAL=allarme esterno (blocco)

oAx=disattivazione uscita oAx (x=1, 2, 3, n)

rEV=inversione per uscita analogica (oAn=PrP) ixP Polarità ingresso digitale (x=1, 2, 3)

oP = attivo quando il contatto è aperto

CL = attivo quando il contatto è chiuso

dxd Ritardo attivazione per ingresso digitale (x=i, 2, 3): da 0 a 255 min

nPx Numero massimo di eventi di allarme esterni, rilevati da un ingresso digitale, prima di interrompere la regolazione (x=1, 2, 3): (da 0 a 15) se ixF=LP, HP o bAL, dopo aver rilevato gli allarmi nPx in un intervallo di tempo diA, la regolazione verrà interrotta.

diA Intervallo di tempo per la gestione degli allarmi di blocco LP, HP, bAL: da 0 a 100 ore. Se diA=0 questa funzione è disattivata.

HPF Tempo minimo con compressore bloccato in caso di allarmi di blocco LP, HP, bAL: da 0 a 15 min

Ar Riavvio della regolazione in caso di allarme di blocco: MAn=manuale, è richiesto lo spegnimento e l’accensione; Aut=automatica dopo aver ripristinato la condizione di allarme

15.17 ALTRO

Adr Indirizzo seriale: da 1 a 247

Hur Orologio in tempo reale: da 0 a 23 ore Min Orologio in tempo reale: da 0 a 59 min

Giorno Orologio in tempo reale: Da Dom a Sab, giorno della settimana Hd1 Primo festivo della settimana: Da Dom a Sab

Hd2 Secondo festivo della settimana: Da Dom a Sab

iLE Tempo di inizio della modalità silenziosa nei giorni lavorativi: (da 0,0 a 24h00min, ris. 10 min) quando la modalità silenziosa è attiva, la velocità massima dei ventilatori sarà impostata al valore del par. FSS.

dLE Durata della modalità silenziosa nei giorni lavorativi: da 0,0 a 23h50min, ris. 10 min iSE Tempo di inizio per la modalità silenziosa nei festivi: (da 0,0 a 24h00min, ris.

10 min) quando la modalità silenziosa è attiva, la velocità massima dei ventilatori sarà impostata al valore del par. FSS.

dSE Durata della modalità silenziosa nei festivi: da 0,0 a 23h50min, ris. 10 min

16. REGOLATORI

16.1 REGOLAZIONE DEL COMPRESSORE DIGITALE

Impostare i par. oA1 e oA3 come indicato di seguito per gestire i compressori Digital (Scroll o Stream D4D):

- oA1=dGt o d4d - oA3=dGt o d4d

La richiesta di raffreddamento agisce sul compressore Digital che, a meno che non siano presenti errori, ritarda oppure il par. FrC=n è il primo a essere attivato e l’ultimo a essere

(28)

disattivato. Se il compressore Digital non è disponibile e la pressione è oltre la banda massima, si attiverà il secondo compressore (se oA2=CP2).

Il compressore Digital funziona modulando la potenza disponibile nella banda di regolazione HY1.

16.1.1 Come funziona la regolazione del compressore Digital

a. La regolazione inizia quando la pressione/temperatura sulla linea di aspirazione aumenta e raggiunge il valore [SET-0.5*HY1]. Se disponibile, il compressore sarà attivato dalla modulazione Digital (uscita PWM TRIAC, impostata come oA3=DGS, d4d).

NOTA: dopo l’avvio la valvola digitale viene energizzata per SUt secondi per garantire lo scarico di tutti i liquidi presenti nel compressore.

a. Nell’intervallo [da SET-0,5*HY1 a SET+0,5*HY1] il compressore Digital è controllato da PWM secondo il valore della variabile di controllo. NOTA: quando l’uscita TRIAC è accesa il compressore è scarico. Quando l’uscita TRIAC è spenta, il compressore è in funzione.

b. Se la pressione è superiore al valore [SET+0,5*HY1] e l’uscita TRIAC è già al massimo, può essere attivato un altro compressore (se oA2=CP2) dopo la scadenza del ritardo ton.

NOTA: Se la pressione supera il valore [SET+0,5*HY1] e il compressore Digital non è disponibile (a causa del ritardo del timer 2on, 2oF o a causa del blocco dell’allarme dell’ingresso digitale), verrà attivato un altro compressore (se disponibile).

16.1.2 Diminuzione della capacità e interruzione della regolazione

a. Se la pressione supera il valore [SET-0,5*HY1] il compressore Digital verrà controllato in modulazione PWM, alla capacità minima consentita, per il tempo toF.

(29)

b. Dopo la scadenza del ritardo toF, il secondo compressore (se attivo quando oA2=CP2) verrà disattivato e il compressore Digital continuerà a funzionare per l’intervallo di tempo doF.

c. Dopo lo scadere del ritardo doF, il compressore Digital verrà arrestato.

16.1.3 Limitazione della capacità del compressore Digital usando i parametri PMi e PMA

È possibile limitare i valori massimi e minimi della capacità del compressore Digital usando i par. PMi e PMA come illustrato nel seguente schema:

- %PMi = HY1 * (PMi / 100) - %PMA = HY1 * (1- (PMA / 100))

PMi: (in percentuale) viene usato per impostare il tempo di attivazione minimo del compressore Digital durante il periodo di ciclo tdG.

ES: con tdG=20sec e PMi=20 l’attivazione minima del compressore sarà di 4 sec.

NOTA: il tempo di attivazione minimo del compressore Digital deve essere impostato a 2 sec PMA: (in percentuale) è il tempo di attivazione massimo del compressore Digital durante il periodo di ciclo tdG.

16.2 COMPRESSORE CONTROLLATO DA INVERTER

La gestione del compressore controllato da inverter richiede l’impostazione dell’uscita come segue:

- oAn=inV - oA1=inV

(30)

Gli altri parametri relativi alla regolazione sono descritti nella seguente tabella:

Parametro Descrizione

HY1 Banda di regolazione per St1

rS1 Differenziale HY1: viene usato per spostare la banda di regolazione sopra e sotto il valore St1.

inC

Tempo di integrazione per regolatore proporzionale-integrale (PI) Se inC=0 il regolatore funzionerà in modo puramente proporzionale.

rFE Filtro per regolatore PI attivato

Sut Intervallo con compressore alla massima potenza dopo l’avvio.

tdG Intervallo di tempo usato per calcolare il valore medio della pressione/temperatura per la regolazione

PMi Potenza minima del compressore (in percentuale) PMA Potenza massima del compressore (in percentuale)

ton Ritardo prima dell’attivazione del secondo compressore toF Ritardo prima della disattivazione del secondo compressore voS Incremento di potenza del compressore

vo2 Decremento di potenza del compressore

t1n Intervallo di tempo con potenza del compressore a PMi dopo l’avvio

t1F Intervallo di tempo con potenza del compressore a PMi prima dell’arresto della regolazione

MnP Livello di potenza minimo per la lubrificazione

tMi Intervallo di tempo con potenza del compressore sotto il livello MnP

tMA Intervallo di tempo con potenza del compressore a PMi dopo tMi

È possibile attivare l’inverter con il segnale di controllo del tipo di frequenza o tensione (0-10 V DC). NOTA: l’uscita analogica non è configurabile. Può essere di tipo di frequenza o tensione in base all’hardware.

(31)

16.2.1 Come funziona la regolazione

a. La regolazione inizia quando il valore della pressione/temperatura della linea di aspirazione aumenta e raggiunge il valore St1. Se disponibile, il compressore controllato da inverter si avvierà e verrà controllato dal regolatore PI.

NOTA: all’avvio il compressore controllato da inverter verrà attivato alla potenza massima per SUt secondi per garantire la corretta lubrificazione.

b. All’interno della banda di regolazione [da SET-0,5*HY1 a SET+0,5*HY1] la capacità (velocità) del compressore controllato da inverter verrà modulata conformemente al valore della variabile di pressione/temperatura e usando il par. voS, quando la pressione/temperatura sono in aumento, o usando il par. vo2, quando la pressione/temperatura sono in diminuzione.

c. Se la pressione/temperatura è superiore a [SET+0,5*HY1] e il compressore è già alla capacità (velocità) massima possibile, verrà attivato un altro compressore (se disponibile) allo scadere del ritardo ton.

NOTA: se la pressione/temperatura supera [SET+0,5*HY1] e il compressore controllato da inverter non è disponibile (a causa dei ritardi di sicurezza 2on e 2oF o di un segnale esterno), verrà attivato un altro compressore (se disponibile).

16.2.2 Diminuzione della capacità e interruzione della regolazione

a. Se la pressione supera il valore [SET-0,5*HY1] il compressore controllato da inverter verrà forzato alla capacità minima consentita, per il tempo t1F.

b. Dopo la scadenza del ritardo toF, il secondo compressore (se attivo quando oA2=CP2) verrà disattivato e il compressore controllato da inverter continuerà a funzionare per l’intervallo di tempo doF.

c. Allo scadere del ritardo t1F, il compressore controllato da inverter verrà arrestato.

16.2.3 Limitazione della capacità usando i parametri PMi e PMA

È possibile limitare i valori massimi e minimi della capacità del compressore usando i par. PMi e PMA come illustrato nello schema precedente:

- PMi: (in percentuale) imposta il valore minimo per la capacità del compressore.

- PMA: (in percentuale) imposta il valore massimo per la capacità del compressore.

-

16.3 REGOLAZIONE DELLA BANDA MORTA

Questo tipo di regolazione è disponibile solo per i compressori ON-OFF (oA1=CP1 e oA2=CP2) e se il par. rtY=db.

Usa una variabile di controllo (pressione/temperatura) e una banda simmetrica (par. HY1) intorno al SETPOINT. Se la variabile di controllo rientra nella banda, le uscite rimangono invariate. Se la variabile di controllo supera la banda, le uscite verranno attivate o disattivate, rispettando il ritardo di attivazione (par. don, 2on) e disattivazione (par. doF, 2oF) secondo la seguente tabella:

(32)

16.4 REGOLAZIONE DELLA BANDA PROPORZIONALE

Questo tipo di regolazione è disponibile solo per i compressori ON-OFF (oA1=CP1 e oA2=CP2) e se il par. rtY=Pbr.

L’attivazione dei compressori segue questo schema:

16.4.1 ROTAZIONE DEL COMPRESSORE

Questa funzione è disponibile se i compressori hanno uguale potenza e se CPo=SPo.

Usando questa funzione (par. roC=YES) è possibile uniformare le ore di funzionamento del compressore.

16.5 REGOLAZIONE DEL VENTILATORE

Questo dispositivo è in grado di gestire i seguenti tipi di ventilatori:

- ON-OFF (standard usando il par. oA1=Fn1 o par. oA2=Fn2)

- ON-OFF in modalità taglio di fase (usando l’uscita TRIAC interna, oA3=PCF) - Tipo elettronico (azionato da un segnale di comando della tensione, tipo 0-10Vdc) La sonda di regolazione è quella impostata al par. FPb.

Se è impostata una coppia di uscite del ventilatore, è possibile abilitare la funzione di rotazione (par. roF=YES) per uniformare le ore di funzionamento del ventilatore.

16.5.1 VENTILATORI ON-OFF

È possibile attivare un numero massimo di 2 ventilatori ON-OFF impostando il par. oA1=Fn1 e oA2=Fn2.

Se è impostato un solo ventilatore, allora:

- È attivo quando VAL > St2+HY2 - È disattivo quando VAL < St2

Se sono impostati due ventilatori ON-OFF (oA1=Fn1 e oA2=Fn2), allora:

- Se VAL < St2-0.5*HY2 entrambi i ventilatori sono disattivati

- Se St2-0.5*HY2 < VAL < St2+0.5*HY2 è attivo un solo ventilatore (in base al par.

roF)

- Se VAL < St2-0.5*HY2 entrambi i ventilatori sono attivi

16.5.2 CONTROLLO CON TAGLIO DI FASE PER I VENTILATORI

È possibile modulare la velocità del ventilatore usando il controllo in modalità taglio di fase.

Questa funzionalità è attiva se il par. oA3=PCF. La regolazione sarà proporzionale alla banda di regolazione e usando il valore dalla sonda FPb. Il numero massimo di ventilatori gestiti dipenda dalla corrente massima erogata, ovvero 2,2A a 230VAC.

Riferimenti

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