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Laurea Specialistica in Genomica Funzionale Metodologie per lo studio del Proteoma

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Academic year: 2022

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(1)

Metodologie per lo studio del Proteoma

Laurea Specialistica in Genomica Funzionale

Sgarra Riccardo

Dipartimento di Scienze della Vita Università degli Studi di Trieste

A.A. 2020-2021

(2)

Programma del Corso

1) Introduzione alla Proteomica

2) Metodi di estrazione delle proteine 3) Metodi di prefrazionamento

4) Metodi di condizionamento

5) Metodi per la determinazione della concentrazione proteica 6) Analisi separative di tipo

elettroforetico

Concetti generali

Elettroforesi in condizioni native Elettroforesi in condizioni denaturanti Analisi bidimensionali

7) Metodi per la visualizzazione delle proteine in gel

8) Analisi elettroforetiche on-line (CE & Chip-elettroforesi)

9) Analisi separative di tipo cromatografico

Concetti generali

Cromatografia a scambio ionico RP-HPLC e ion pair RP-HPLC Cromatografia d’affinità

Cromatografia d’esclusione, Cromatofocalizzazione

10) Spettrometria di massa

Metodi di ionizzazione Analizzatori

Tandem mass spectrometry (CID & ETD) Sequenziamento delle proteine

Peptide-mass fingerprinting

11) Shot-gun proteomics

Concetti generali e strumentazione

SILAC, ICAT, iTRAQ e metodi label free

12) Protein array

(3)

Metodologie per lo studio del proteoma

(Sgarra Riccardo – rsgarra@units.it – 040 5588721 – Dip.to Scienze della Vita, Ed. Q, II° Piano, Stanza 210)

Orari di Lezione: Come da calendario fornito (6 cfu - frontali) (1 CFU di laboratorio + altri 2 CFU con altro docente -

Erogato nel secondo semestre)

Question Day: da concordare (corso finito, prima del 1° appello) Date di esame:

Fissate in accordo con i docenti del corso e distribuite 2 per sessione solitamente distanziate di 1 mese circa.

Ricevimento: Tutti i giorni (su appuntamento concordato tramite e-mail )

Testi consigliati: nessuno – tutte le informazioni sulle slide

presentate a lezione – disponibili in rete - materiale fornito dal

docente disponibile sulla piattaforma moodle2

(4)

ORARIO Aula: A – C5

Su base settimanale (come da calendario) 48 ore lezione frontale (6CFU)

36 ore laboratorio (3CFU)

Laboratorio: date da stabilire (secondo semestre)

Gruppi da stabilire sulla base del numero, su particolari esigenze degli studenti ed in dipendenza della normativa vigente in merito alle disposizioni sul Covid19.

Indicativamente equi-distribuiti

i.e. 60 studenti => 4 gruppi da 15 persone

(5)

Esame:

a) Compito Scritto (2 ore - circa 4 minuti a domanda) - orale in caso di problemi relati a Covid-19;

b) 30 domande con risposta puntuale o “semi aperta”;

c) Possibilità di sostituire 1 domanda con una domanda a scelta (Formulazione di una domanda e relativa risposta);

d) Punteggio: Ciascuna domanda può essere valutata 1, 0.75, 0.5, 0.25 o 0;

e) Voto finale: Sommatoria dei punteggi relativi alle 30 domande. Questo voto è rapportato a 28.

f) 2 punti derivano dalle esercitazioni (presenza, consegna e valutazione delle relazioni). Se uno studente non frequenta una o più esercitazioni deve sostenere un esame scritto relativo alla parte pratica non seguita. 4 esercitazioni => 0,5 punti a esercitazione – ciascuna domanda su una singola esercitazione vale 0,5 punti (aggiunto 15’ ad esercitazione sul tempo del compito scritto).

g) Possibile arrotondamento o aumento massimo di 0,5 punti durante la correzione del compito in dipendenza delle risposte fornite relativamente ai chiarimenti richiesti.

Esempio: 24,1 – candidato risponde bene => 0.5 punti => 24.6 => 25 / NON RISPONDE BENE: 24 24.2 – candidato risponde bene => 0.5 punti => 24.7 => 25 / NON RISPONDE BENE: 24 24.3 – candidato risponde bene => 0.5 punti => 24.8 => 25 / NON RISPONDE BENE: 24 24.4 – candidato risponde bene => 0.5 punti => 24.9 => 25 / NON RISPONDE BENE: 24 24.5 – candidato risponde bene => 0.5 punti => 25.0 => 25 / NON RISPONDE BENE: 24 24.6 – candidato risponde bene => 0.5 punti => 25.1 => 25 / NON RISPONDE BENE: 25 24.7 – candidato risponde bene => 0.5 punti => 25.2 => 25 / NON RISPONDE BENE: 25 24.8 – candidato risponde bene => 0.5 punti => 25.3 => 25 / NON RISPONDE BENE: 25 24.9 – candidato risponde bene => 0.5 punti => 25.4 => 25 / NON RISPONDE BENE: 25 25.0 – candidato risponde bene => 0.5 punti => 25.5 => 26 / NON RISPONDE BENE: 25 f) Lode a discrezione del docente

(6)

Esempio:

1) Operare con un metodo per l’estrazione delle proteine che preveda molti passaggi e che richieda molto tempo cosa potrebbe comportare? (si consideri naturalmente conseguenze a livello del campione proteico estratto)

………

………

……….

2) I campioni proteici sottoposti ad analisi di tipo proteomico sono solitamente estremamente complessi (in termini di numero di componenti). Per analizzare questi campioni è dunque necessario adottare delle metodiche ……….. caratterizzate da un’elevata ………

(7)

DNA

RNA

PROTEINE

GENOMICA

PROTEOMICA Regolazione,

mantenimento e trasmissione informazione

Trasferimento

informazione Effettori

molecolari

L’informazione di base di un organismo è uguale

per tutte le sue cellule

L’utilizzo dell’informazione è differenziale a seconda del tipo di cellula e del particolare

contesto biologico preso in considerazione

Il complemento proteico è differente a seconda del tipo di cellula e

del particolare contesto biologico preso

in considerazione

(8)

DNA

mRNA

PROTEINE

GENOMICA

PROTEOMICA Regolazione,

mantenimento e trasmissione informazione

Trasferimento

&

Regolazione Effettori

molecolari

L’informazione di base di un organismo è uguale

per tutte le sue cellule

L’utilizzo dell’informazione è differenziale a seconda del tipo di cellula e del particolare

contesto biologico preso in considerazione

Il complemento proteico è differente a seconda del tipo di cellula e

del particolare contesto biologico preso

in considerazione

ncDNA Structural RNA

(i.e. tRNA/rRNA)

Regulatory RNA

(i.e miRNA)

(9)

Genomica/trascrittomica

Proteomica

Studia il complemento proteico di una determinata cellula - profilo di espressione proteica -

ovvero quali proteine sono presenti in un determinato momento STIMOLO

=>

Risposta cellulare in termini di variazioni del complemento proteico

Approcci globali nello studio della biologia cellulare

Studia il genoma come l’informazione in esso contenuta è utilizzata - i.e. profilo di espressione genica -

ovvero quali geni sono attivi in un determinato momento STIMOLO

=>

Risposta cellulare in termini di geni attivati/disattivati

FINGERPRINT – IMPRONTA molecolare

(10)

Genomica e trascrittomica

Proteomica

Studia il complemento proteico di una determinata cellula - profilo di espressione proteica -

ovvero quali proteine sono presenti in un determinato momento STIMOLO

=>

Risposta cellulare in termini di variazioni del complemento proteico

Approcci globali nello studio della biologia cellulare

Studia il genoma e come l’informazione in esso contenuta è utilizzata - i.e. profilo di trascrizione -

ovvero quali geni/ncDNA sono trascritti in un determinato momento STIMOLO

=>

Risposta cellulare in termini di geni/ncDNA/miRNA, etc.

attivati/disattivati

FINGERPRINT – IMPRONTA DIGITALE

(11)

Genomica equivale a Proteomica ?

DNA (x)

mRNA (x)

trascrizione

Processamento RNA (splicing alternativo)

mRNA (x

1

)

mRNA (x

3

) mRNA (x

2

)

mRNA (x

4

)

mRNA (x

3

)

Pro-Proteina (x

3

)

Traduzione

Proteina (x

3.1

) Proteina (x

3.2

) ....

Processamento proteolitico

Proteina (x

3.1A

) Proteina (x

3.1B

) ....

PTMs

Localizzazione Compartimentalizzazione

Proteina (x

3.1A-α

) Proteina (x

3.1A-β

) ....

Degradazione

Proteina (x

3.1A-α1

) Proteina (x

3.1A-α2

) ....

miRNA

miRNA

(12)

mRNA

Proteomica più complessa della genomica/trascrittomica?

Ovviamente la risposta è NO!

L’aumento di complessità riguarda esclusivamente il passaggio da mRNA a proteine in quanto da un singolo mRNA si possono ottenere più “oggetti” diversi.

Ogni singola forma proteica diversamente modificata in modo post-traduzionale è da considerarsi un’entità unica e diversa.

(13)

DNA

RNA

PROTEINS

Epigenetics

“Epigenetics” refers to structural or covalent modification of DNA, proteins involved in DNA functions, and RNA, resulting in changes in DNA transcriptional output without alterations of DNA primary sequences. In some cases, epigenetic modifications are stable and passed on to future generations, but in other instances they are dynamic and change in response to environmental stimuli. Nearly every aspect of biology is influenced by epigenetics, making it one of the most important fields in science.

(14)

?

?

Approcci allo studio della biologia cellulare/biochimica Proteomico Classico

Singola Proteina Sequenza Struttura Funzione Processi biologici

Processo biologico Proteine coinvolte

Relazione funzionale tra di esse

?

?

? ?

?

(15)

Protein list

Bioinformatic annotation tools

(i.e Gene Ontology - GO)

Functional categories Pathways

Functional Hypothesis

Experimental validation

The GO project has developed three structured ontologies that describe gene products in terms of their

associated biological processes, cellular components

molecular functions

in a species-independent manner.

There are three separate aspects to this effort: first, the development and maintenance of the ontologies themselves; second, the annotation of gene

products, which entails making associations

between the ontologies and the genes and gene

products in the collaborating databases; and third,

the development of tools that facilitate the creation,

maintenance and use of ontologies.

(16)

ESEMPIO: Biological process

Evento osservato - cambiamento fenotipico:

Epithelial to mesenchymal transition

Down-regulation Up-regulation

annotation annotation

Functional Hypothesis Test

Exploit

i.e: “has that set of proteins a role in controlling cell motility”

Biological experimental validation

Are these proteins valuable drug targets?

(17)

PROTEIN FUNCTIONAL NETWORK

Effetti “diretti” – i.e conformazionali, PTMs, etc Effetti “indiretti “– i.e. regolazione trascrizionale, etc

Conoscere quali sono le molecole “coinvolte” in un determinato processo non è un’informazione sufficiente a spiegare quel determinato processo, è necessario conoscere le loro attività e le relazioni che esse hanno con gli

altri fattori proteici e cosa queste relazioni significhino/comportino

=>

Costruire network molecolari a cui sono attribuiti dati funzionali

INSERIRE le proteine identificate all’interno di NETWORK molecolari con specifici significati funzionali

=> Capire quali sono le pathway che vengono alterate => comprendere il possibile OUTCOME funzionale

(18)

Una proteina è, in un determinato istante, il risultato dell’azione di tutta una serie di attività in serie e/o in parallelo su di essa.

SAPER guardare al di là …

Cosa significa che una proteina è più espressa in una

determinata condizione?

(19)

Fenotipo di un organismo:

proprietà osservabili di un organismo prodotte a partire dal suo genotipo in combinazione con l’ambiente.

? livello di osservazione del fenotipo:

a) morfologico;

b) fisiologico;

c) biochimico;

d) molecolare.

L’acquisizione di un particolare fenotipo non è dovuta (nella maggior parte dei casi) ad un singolo gene ma ad una cooperazione fra diversi di essi.

A livello molecolare un gene (o

meglio il suo prodotto proteico)

acquisisce una funzione/esercita la

sua influenza solo se inserito in un

appropriato contesto molecolare

(20)

Dinamicità del proteoma

Complemento proteico di una cellula VARIAZIONI

QUANTITATIVE QUALITATIVE

=> Cambiamenti nei livelli di espressione

=> Stabilizzazione proteica (strettamente connessa a variazioni qualitatitive)

=> degradazione proteica

=> Cambiamenti nell’utilizzo dell’informazione:

Attivazione / repressione genica Splicing alternativo

=> processamento proteolitico

Attivazione /disattivazione proteica degradazione proteica

=> Modificazioni post-traduzionali

(fosforilazione, acetilazione ....)

Variazioni del livello

di una determinata proteina

Variazioni delle forme di una determinata proteina

Proteine diverse

(21)

produzione effettori cellulari

Circuito (network) genetico – Aspetti temporali - Cinetica

TEM PO : an al is i ci ne ti ca de llo sv ilu pp o di un a ri sp os ta ce llu la re

Stimolo

Vie di trasduzione del segnale

attivazione effettori cellulari GENOMA

Risposta

(22)

Proteomica

2D gel

Spettrometria di massa

Cromatografia

RP-HPLC / Multi dimensional chromatography (Miniaturalizzazione colonne)

Colorazioni proteiche in gel (Coomassie, argentiche,

Protein array

(nanotecnologie)

Gestione dell’immagine (scanner,etc)

Derivatizzazioni Chimiche Fluorofori differenziali (2D)

(scanner con lapossibilità di illuminare i gel

a determinate lunghezze d’onda)

MS Protein sequencing MS peptide figerprinting Derivatizzazioni Chimiche ICAT (MS) -shotgun proteomics

dalla tecnologia dei

DNA array

Metodologie di studio per le interazioni proteina-proteina

Bioinformatica

Banche dati Swiss-prot. etc Peptide fingerprinting

MS sequencing

Robotica

(Dalla preparazione del campione all’interpretazione dei dati)

Preparazione del campione

sviluppo di detergenti, agenti riducenti, etc

Sequenziamento genomi

(23)

Principali riviste di proteomica...

...buona lettura

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