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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Academic year: 2021

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

Corso di Biotecnologie Industriali-Modulo Processi

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

Corso di Biotecnologie Industriali-Modulo Processi

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

Corso di Biotecnologie Industriali-Modulo Processi

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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La sintesi di proteine ricombinanti è essenziale per studiare una funzione di un organismo vivente.

Lo studio di una proteina “in vitro “ si accompagna di solito

allo studio “in vivo” . Mediante i due approcci è possibile definire le caratteristiche strutturali e funzionali dei domini proteici di una proteina.

La scelta del sistema per produrre una proteina ricombinante dipende dalla strategia che si intende seguire e dalle successive metodologie che saranno applicate.

Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Tre sistemi biologici sono attualmente disponibili per sintetizzare proteine ricombinanti :

1) I sistemi di espressione nei Procarioti 2) I sistemi di espressione negli Eucarioti

1) I sistemi di “in vitro” transcrizione/traduzione

Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Eucarioti

Baculovirus + + + 10-20%

Vaccinia Virus + + + + 5%

Yeast + + + 1-5%

Plasmid + + 1%

Procarioti E.Coli

Tac promoter

+ + 10%

E. Coli

T7 polimerasi

+ + 10-30%

In vitro

transcription/

translation T7, T3, SP6 RNA polimerasi /wheat germ o reticolociti

+ 1%

Difficoltà Resa in %

Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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I sistemi di espressione in E. coli offrono i seguenti vantaggi :

1) sono i più affidabili per sintetizzare proteine al di sotto dei 75 kDa 2) sono ideali nello studio di domini specifici di proteine regolatorie 3) sono estremamente efficienti ed economici

4) danno alte rese (fino a milligrammi di proteine) usando scale-up methods 5) in poco tempo danno la possibilità di purificare le proteine

6) offrono proteine altamente purificate se sono usate delle sequenze estranee definite “tag”

7) Hanno una genetica molto studiata e noti sono i processi di fermentazione

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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I sistemi di espressione in E. coli offrono i seguenti svantaggi :

1) possono dare bassi livelli di espressione 2) possono produrre proteine degradate

3) possono produrre proteine insolubili o denaturate

4) producono proteine senza alcuna modificazione post-traduzionale (ad es. glicosilazione)

5) producono proteine non efficienti nel raggiungere una conformazione multimerica

6) sono manipolate artificialmente per essere rese competenti

7) possono avere problemi nell’esportazione delle proteine esogene prodotte

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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I sistemi di espressione in E. coli :

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La sintesi di proteine ricombinanti richiede la manipolazione di alcune proprietà specifiche del sistema d’espressione nel suo complesso:

1)La natura delle sequenze promotrici e di arresto della trascrizione 2)La forza del sito di legame al ribosoma

3)Il numero delle copie del gene clonato

4)Il clonaggio del gene nel plasmide o integrazione nell’organismo ospite 5)La localizzazione finale della proteina sintetizzata

6)La resa della traduzione nell’organismo ospite

7)La stabilità della proteina prodotta all’interno dell’organismo ospite 8)La scelta dell’ospite in cui produrre la proteina esogena di interesse

Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

Messaggio fondamentale !!!

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Corso di Biotecnologie Industriali-Modulo Processi

La sintesi di proteine ricombinanti richiede la manipolazione di alcune proprietà specifiche del sistema d’espressione nel suo complesso:

1)La natura delle sequenze promotrici e di arresto della trascrizione 2)La forza del sito di legame al ribosoma

3)Il numero delle copie del gene clonato

4)Il clonaggio del gene nel plasmide o integrazione nell’organismo ospite 5)La localizzazione finale della proteina sintetizzata

6)La resa della traduzione nell’organismo ospite

7)La stabilità della proteina prodotta all’interno dell’organismo ospite 8)La scelta dell’ospite in cui produrre la proteina esogena di interesse

Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti

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I principali elementi di sequenza necessari in un vettore di espressione

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I sistemi di espressione in E. coli

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Strategia sperimentale per la ricerca di un promotore forte

Attività enzimatica : - Luciferasi

-CAT -GFP

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I sistemi di espressione in E. coli

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Strategia sperimentale per la ricerca di un promotore forte

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I sistemi di espressione in E. coli

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Strategia sperimentale per la ricerca di un promotore forte

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I sistemi di espressione in E. coli

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Strategia sperimentale per la ricerca di un promotore forte

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I sistemi di espressione in E. coli

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Strategia sperimentale per la ricerca di un promotore forte

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I sistemi di espressione in E. coli

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Strategia sperimentale per la ricerca di un promotore forte

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I sistemi di espressione in E. coli

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Strategia sperimentale per la ricerca di un promotore forte

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I sistemi di espressione in E. coli

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I sistemi di espressione in E. coli

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I sistemi di espressione in E. coli

Corso di Biotecnologie Industriali-Modulo Processi Alcuni promotori forti e regolabili :

1) Il promotore lac 2) Il promotore trp 3) Il promotore tac

4) Il promotore di sinistra pL del batteriofago l 5) Il promotore del gene 10 del batteriofago T7

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I sistemi di espressione in E. coli

Corso di Biotecnologie Industriali-Modulo Processi La lezione del lac operon

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I sistemi di espressione in E. coli

L’induttore del promotore inducibile lac è il lattosio oppure un suo analogo, IPTG

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I sistemi di espressione in E. coli

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I sistemi di espressione in E. coli

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I sistemi di espressione in E. coli

Corso di Biotecnologie Industriali-Modulo Processi Il sistema di espressione Lac promoter

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I sistemi di espressione in E. coli

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I sistemi di espressione in E. coli

Corso di Biotecnologie Industriali-Modulo Processi Il sistema di espressione Trp promoter

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I sistemi di espressione in E. coli

Corso di Biotecnologie Industriali-Modulo Processi Il sistema di espressione Trp promoter

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Il sistema di espressione Tac (Trp-Lac) promoter

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I sistemi di espressione in E. coli

(41)

Il sistema di espressione Tac (Trp-Lac) promoter

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I sistemi di espressione in E. coli

(42)

Il sistema di espressione pL promoter

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I sistemi di espressione in E. coli

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Il sistema di espressione pL promoter

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I sistemi di espressione in E. coli

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Il sistema di espressione T7 RNA polymerase

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Il sistema di espressione T7 RNA polymerase

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Il sistema di espressione a due plasmidi nella produzione in larga scala di proteine ricombinanti

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Il sistema di espressione con copie multiple del gene di interesse clonate plasmidi

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-Clonaggio del cDNA di interesse nel plasmide Tac promoter -Trasformazione del ceppo di E.coli

-Crescita delle cellule fino a 0,5-0,6 O.D.

-Induzione con IPTG per tempi tra 2-10 ore

-Inibizione del legame della proteina repressore LacR -Espressione della proteina di interesse

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Strategia sperimentale per l’espressione in E. coli

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Protocollo

-Minimal scale preparation -Large scale preparation -Centrifugation

-Cellular lysis

-Nucleic acids precipitation (polyethyleneimine PEI) -Protein purification (ammonium sulfate)

-Chromatography

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Espressione di una proteina di fusione (tagged protein)

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Espressione di una proteina di fusione (tagged protein)

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Espressione di una proteina di fusione (tagged protein)

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Espressione di una proteina di fusione (tagged protein)

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Espressione di una proteina di fusione (tagged protein)

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Expression of a tagged protein

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Purificazione delle proteine di interesse prodotte come proteine di fusione

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L’espressione di una proteina in E. coli può essere svantaggiosa perché:

1) bassa espressione 2) proteina insolubile 3) proteolisi

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1) bassa espressione

a) Controllare il livello di traduzione dell’mRNA (sequenze Shine Dalgarno, RBS o ribosome binding site…)

b) Controllare se vi sono possibili strutture secondarie dell’mRNA (togliere sequenze fiancheggianti dal cDNA)

c) Controllare i tipi di codoni usati ( mutagenesi sito diretta, cotrasfezione con vettori che codificano per tRNA rari)

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1) bassa espressione

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1) bassa espressione

a) Controllare il livello dell’mRNA (sequenze Shine Dalgarno, RBS…)

b) Controllare se vi sono possibili strutture secondarie dell’mRNA (togliere sequenze fiancheggianti dal cDNA)

c) Controllare i tipi di codoni usati ( mutagenesi sito diretta, cotrasfezione con vettori che codificano per tRNA rari)

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1) bassa espressione

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1) bassa espressione

a) Controllare il livello dell’mRNA (sequenze Shine Dalgarno, RBS…)

b) Controllare se vi sono possibili strutture secondarie dell’mRNA (togliere sequenze fiancheggianti dal cDNA)

c) Controllare i tipi di codoni usati ( mutagenesi sito diretta, cotrasfezione con vettori che codificano per tRNA rari)

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1) bassa espressione

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1) bassa espressione

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2) proteina insolubile

a) Risolubilizzare la proteina

b) Denaturare la proteina, purificarla e rinaturarla c) Aggiungere il ligando

d) Modificare le condizioni di crescita della cellula ospite e) Modificare la proteina per migliorare la solubilità

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3) proteolisi

a) Uso di ceppi di E.coli privi di proteasi

b) Mutagenesi sito diretta dei siti delle proteasi

c) Uso di inibitori di proteasi nei tamponi di preparazione degli estratti

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Integrazione del DNA di interesse nel cromosoma di E. coli

1) Il sito di integrazione dono deve essere incluso in un gene essenziale 1) Il gene che si introduce deve essere sotto un promotore regolabile

1) Il frammento da inserire deve contenere sequenze in parte omologhe con il DNA cromosomiale

4) Tra le due sequenze deve avvenire ovviamente un evento di ricombinazione singolo o doppio.

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Integrazione del DNA di interesse nel cromosoma di E. coli

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Espressione di proteine esogene in E. coli e secrezione

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Espressione di proteine esogene in E. coli e secrezione

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E’ necessario prendere alcune precauzioni :

1)clonare sequenze segnale per guidare l’esportazione delle proteine 2)usare ceppi gram-positivi per ottenere la proteina nel mezzo

3)fondere il cDNA della proteina di interesse con quello di proteine espresse ed esposte fuori dal batterio gram-negativo

4)abbassare i livelli di proteine espressa, modulando negativamente la traduzione

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L’introduzione di DNA esogeno in un organismo procariotico porta alla modificazione del metabolismo.

Questo fenomeno, che è definito carico metabolico, è dovuto :

1) Replicazione del numero di copie di plasmide 2) Limitata quantità di ossigeno

3) Richiesta di elevate concentrazioni di alcuni amminoacil-tRNA 4) Ingorgo dei sistemi di trasporto delle proteine neosintetizzate 5) Blocco delle attività vitali in alcuni ceppi ospiti che richiedono

un elevato metabolismo

6) Accumulo di intermedi importanti del metabolismo intermedio e relativa tossicità

Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti in Procarioti

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti in Procarioti

Il carico metabolico può quindi causare:

1) Rallentamento della crescita

2) Perdita di materiale genetico estraneo (il plasmide) 3) Blocco di processi metabolici energeticamente costosi

(ciclo dell’azoto)

4) Produzione di attività proteasiche capaci di inattivare le proteine ricombinanti

5) Elevata frequenza di errore nella traduzione

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Sintesi ed espressione di proteine ricombinanti in Procarioti

E’ possibile ovviare al fenomeno del carico metabolico attraverso:

1) Utilizzo di un plasmide a basso numero di copie

2) Integrazione del plasmide nel cromosoma dell’ospite 3) Utilizzo dei codoni della cellula ospite

4) Livello modesto di produzione della proteina esogena associato all‘aumento della densità di crescita

5) Diminuito metabolismo del glucosio che provoca accumulo di acetati

6) Utilizzo di molecole analoghe del glucosio (metilglucoside)

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Gateway Cloning Technology

-Rapido ed efficiente metodo di clonaggio -Trasferimento in più tipi di vettori

-Estrema versatilità

-Fedeltà nell’orientamento e lettura -Alta efficienza di trasformazione -Rapidità e facilità di Screening

-Reazioni semplici in “one test tube”

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La reazione LR nel Gateway Cloning System

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La reazione BP nel

Gateway Cloning System

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Il

Gateway Cloning System si basa sull’uso di proteine coinvolte nelle reazioni di ricombinazione del fago l

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Il

Gateway Cloning System è versatile

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Il

Gateway Cloning System è preciso e conservativo

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(83)

Il

Gateway Cloning System è efficiente

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(84)

Il Gateway Cloning System richiede la creazione di un Entry clone

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Caratteristiche di un Entry vector

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Il Gateway Cloning System

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Caratteristiche degli Entry vectors

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Caratteristiche dei Destination vectors

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AldA-NRE / ZNF224 interaction

L1 L2 M F C 6 7 8 9 10 11 12

ATG

AldA-NRE

-555 -220

TCCCCTTAGAGAGCAACAGACGTGT Neg1

ZNF224

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(90)

6 47 I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX

KRAB

domain Zinc-finger domains

707 aa

470 aa 343 aa

ZNF224 wild-type e mutants proteins

pDEST15 ( E. coli Gateway vector)

RBS

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5

8

19

T7 promoter cDNA GST cDNA ZNF224

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ZNF224 wild-type e mutants proteins

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Anti-ZNF224 Anti-GST

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GST Proteina di fusione

Proteina di fusione purificata Eluizione

Resina

con legato glutatione

GST

ZNF224 cDNA Promotore

“inducibile”

pDest15

-

Purification of a GST- ZNF224 fusion protein by affinity chromatography

ZNF224

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Gel shift assay

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Specif.Comp Non Specif.

Comp.

M1 WT M2

- + - - - +

- + - - - +

- + - - - +

1 2 3 4 5 6 7 8 9

EMSA Experiments with recombinant ZNF-224 mutants

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6 47 I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX

KRAB

domain Zinc-finger domains

707 aa

470 aa 343 aa

ZNF224 wild-type e mutants proteins

pDEST15 ( E. coli Gateway vector)

RBS

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5

8

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T7 promoter cDNA GST cDNA ZNF224

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Gli esperimenti di espressione in E.coli hanno dimostrato che

:

1) la proteina espressa in E.coli attraverso la trascrizione e la traduzione è proprio la proteina che riconosce la sequenza specifica di repressione del gene di aldolasi A

2) la proteina KRAB-zinc finger ZNF224 è una DNA binding protein

3) il suo dominio di binding al DNA richiede che siano presenti almeno i primi 8 domini a dita di zinco

4) la proteina overespressa in E.coli è perfettamente funzionale

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