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SCHEDA INFORMATIVA LE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL ESTERO PER RAFFORZARE E DIVERSIFICARE LA PRESENZA DELLE IMPRESE SUI MERCATI

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SCHEDA INFORMATIVA

LE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL’ESTERO

PER RAFFORZARE E DIVERSIFICARE LA PRESENZA DELLE IMPRESE SUI MERCATI

CAMERADICOMMERCIODI: BRATISLAVA

AGGIORNAMENTOAL:17/12/2020

1. MISURENAZIONALIASOSTEGNODELLALIQUIDITÀDELLEIMPRESE,UTILIADANTICIPAREEVENTUALI PROBLEMIDISOLVIBILITÀ

• AIUTI A SUPPORTO DELLE IMPRESE E LIBERI PROFESSIONISTI

MISURA 1: Supporto ai datori di lavoro (compresi i liberi professionisti quali datori di lavoro) che hanno dovuto chiudere o limitare i propri esercizi commerciali in seguito alla decisione dell’Autorità di sanità pubblica della Repubblica Slovacca

- pagamento dell'indennità salariale del dipendente pari all'80% della sua retribuzione media, fino a un massimo di 1100 euro;

oppure

- pagamento dell'indennità salariale del dipendente nell’ammontare stabilito dal contratto collettivo o altro accordo scritto, firmato con i rappresentanti dei dipendenti durante l'intero periodo di erogazione del contributo.

MISURA 2: Supporto ai liberi professionisti che hanno dovuto chiudere i propri esercizi in seguito alla decisione dell’Autorità di sanità pubblica della Repubblica Slovacca oppure le cui vendite sono diminuite.

Il contributo per compensare la perdita di guadagno da lavoro autonomo per i liberi

professionisti in relazione alla diminuzione delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2019 (oppure rispetto alla media per il 2019).

MISURA 3: Supporto ai datori di lavoro che mantengono i posti di lavoro anche in caso di interruzione o limitazione della propria attività durante la situazione straordinaria Ammontare del contributo:

3A) pagamento dell'indennità salariale del dipendente a cui il datore di lavoro non può assegnare lavoro a causa di un ostacolo da parte del datore di lavoro (§ 142 comma 4 del

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Codice del Lavoro), fino all'80% della sua retribuzione media, fino a un massimo di 880 euro;

3B) contributo forfettario al fine di coprire una parte dei costi salariali per ciascun dipendente a seconda del calo delle vendite;

MISURA 4: Supporto a gruppi selezionati di persone fisiche che non hanno altri redditi durante la situazione straordinaria

Ammontare del contributo:

Contributo forfettario al fine di compensare la perdita di guadagno pari a 105 euro per il mese di marzo 2020 e pari a 210 euro per il mese di aprile e maggio 2020.

• PROGRAMMI DI PRESTITI E PROGRAMMI DI GARANZIE PER LE PICCOLE, MEDIE E GRANDI IMPRESE

Slovak Investment Holding – “Garanzia anti-corona SIH ” (SIH antikorona záruka)

“Garanzia anti-corona SIH” consente di concedere “prestiti ponte” agevolati per le PMI. A condizione che venga mantenuta l’occupazione, tali prestiti possono essere applicati in combinazione con la “sovvenzione interessi” destinata a ridurre i tassi di interesse.

L’obiettivo è di aiutare le PMI a superare le difficoltà finanziarie.

“Garanzia anti-corona SIH” dovrebbe consentire di concedere prestiti ponte fino a quasi 1,2 milione di euro per un prestito. Le imprese potranno usare tali risorse per coprire i propri costi di investimento e di esercizio nell’interesse di mantenere l’occupazione.

Prodotti di prestiti disponibili per i piccoli e medi imprenditori:

Eximbanka – Prestito a sostegno del mantenimento dell’attività – “Prestito COVID”

Il prestito viene concesso a condizioni agevolate ed è destinato alle piccole e medie imprese (PMI). L’obiettivo è quello di sostenere il mantenimento dell’esercizio e dell’occupazione delle PMI in modo che possano superare il difficile periodo della pandemia.

- L’importo totale del prestito può variare da 100.000 a 500.000 euro e allo stesso tempo l’importo massimo non può superare il 50% del fatturato totale della PMI per l’anno 2019. Il prestito ha la durata di 3 anni.

- Beneficiari: le piccole e medie imprese (PMI) che, nell’ambito delle loro attività, svolgono attività di esportazione e sono attive da almeno nr.2 periodi contabili (completi) conclusi prima di presentare la richiesta di prestito COVID.

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Banca slovacca di garanzia e sviluppo (Slovenská záručná a rozvojová banka) – “Prestito d’esercizio” PODNIKATEĽ 2020

Il prestito è destinato a mitigare gli impatti negativi della pandemia e sostenere il

mantenimento dell’attività delle piccole e medie imprese, fornendo un aiuto finanziario del Ministero delle Finanze della Repubblica Slovacca sotto forma di una garanzia per il prestito concesso da parte della banca e del rimborso dell’interesse del prestito concesso dalla banca (abbuoni di interessi).

L’ammontare massimo del prestito è pari al 50% del fatturato totale del cliente per il 2019, fermo restando:

- l’ammontare minimo del prestito è pari a 10.000 euro - l’ammontare massimo del prestito è pari a 350.000 euro

Garanzie statali sui prestiti bancari per le grandi imprese

- uno schema di garanzie statali sui prestiti bancari, nell’ambito del quale il governo fornirà garanzie per un valore di 500 milioni di euro al mese. Lo schema è stato approvato dalla Commissione europea e le garanzie all’80-90% dei prestiti bancari saranno fornite anche alle grandi società.

• RINUNCIA AI CONTRIBUTI PER IL MESE DI APRILE

Ai sensi della modifica della legge sulla previdenza sociale, entrata in vigore il 25 aprile 2020, gli imprenditori oppure i liberi professionisti che versano contributi obbligatori e hanno chiuso il proprio esercizio commerciale nel mese di aprile 2020 a seguito della decisione dell’autorità competente per almeno 15 giorni, non sono tenuti a versare i contributi per la previdenza sociale per il mese di aprile 2020.

• ALTRE FORME DI AIUTO PER GLI IMPRENDITORI:

Rinvio dei pagamenti e dei contributi

- la possibilità di rinviare i contributi che spettano al datore di lavoro in caso di un calo delle vendite superiore al 40%.

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Rinvio degli acconti dell’imposta sul reddito

- rinvio degli acconti dell’imposta sul reddito in caso di un calo delle vendite superiore al 40%

per il mese di aprile e superiore al 20% per il mese di marzo.

Detrazione della perdita fiscale

- possibilità di detrarre dalla base imponibile la perdita fiscale non detratta, relativa all’imposta sul reddito per il periodo 2015 – 2018.

Rinvio della presentazione della dichiarazione dei redditi e del pagamento delle imposte dovute

- le legge consente di rinviare automaticamente la scadenza della presentazione della

dichiarazione dei redditi alla fine del mese successivo al mese in cui terminerà la pandemia, lo stesso vale per il pagamento dell’imposta sul reddito.

Rinvio del pagamento delle rate dei mutui e dei prestiti

- possibilità di rinviare le rate dei mutui e dei prestiti di 1 – 9 mesi per i liberi professionisti e per le piccole e medie imprese.

• SUSSIDI PER GLI AFFITTI

Il primo passo è un accordo reciproco tra il proprietario e l’inquilino, quindi si consiglia di studiare attivamente tutte le informazioni e le condizioni per la fornitura di sussidi.

Lo Stato fornirà un aiuto pari allo sconto concordato tra proprietario dell’immobile e gestore del negozio/ristorante. L’ammontare massimo dell’aiuto è pari al 50% dei costi di affitto in conformità ai relativi tetti e limiti.

L’aiuto viene fornito all’affittuario sotto forma di una sovvenzione diretta, tuttavia l’aiuto viene pagato al locatore.

- le domande possono essere presentate fino al 30 novembre 2020.

2. SITUAZIONEALLEDOGANE/FRONTIERE

La lista dei paesi attualmente considerati a basso rischio:

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Australia

Repubblica popolare cinese Finlandia

Irlanda Islanda Giappone Corea del Sud Norvegia Nuova Zelanda Singapore Taiwan

Tuttavia, si raccomanda ai cittadini che si trovano in questi paesi di prestare particolare attenzione e monitorare continuamente le misure messe in atto da questi paesi per quanto riguarda l’ambito epidemiologico, la quarantena, la sicurezza e i trasporti.

Dal 19 dicembre 2020 dalle ore 5.00 inizia il lockdown in tutto il territorio della Repubblica slovacca. Tutti i negozi di non prima necessità saranno chiusi ed eccezioni alla regola di non uscire dalle proprie abitazioni sono previste per: motivi lavorativi, acquisti di beni di prima necessità, recarsi presso strutture ospedaliere, presso medici, presso farmacie oppure presso gli hotspot istituiti per effettuare i test anti-covid.

Chi entra nel territorio della Repubblica slovacca e allo stesso tempo ha visitato un paese che non è nell'elenco dei paesi meno rischiosi (sicuri) nei 14 giorni precedenti:

- è obbligato all’isolamento domiciliare fino a quando non riceve un risultato negativo del test RT-PCR per COVID-19;

- è tenuto a sottoporsi al test COVID-19 non prima del quinto giorno di isolamento;

- se viaggia da un paese membro dell'UE, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Regno Unito o Svizzera (ha visitato questi paesi solo negli ultimi 14 giorni) e in caso di corso asintomatico, l’isolamento domestico termina quando viene raggiunto il 10 ° giorno o finché non riceve un test RT-PCR negativo per COVID-19;

- se viaggia da fuori il territorio comunitario, deve rimanere in isolamento fino a quando non riceve un risultato negativo del test;

- l'isolamento domestico è obbligatorio anche per le persone che vivono nella stessa famiglia.

- si è inoltre tenuti a presentarsi telefonicamente all'ufficio regionale della sanità pubblica o

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per via elettronica registrandosi tramite il modulo eHranica e al proprio operatore sanitario (es. medico di base / pediatra) con cui si ha un contratto. Durante il soggiorno nel territorio della Repubblica slovacca, è necessario essere in grado di dimostrare a un membro delle forze di polizia della Repubblica slovacca una conferma di detta registrazione tramite il modulo eHranica.

In alternativa a quanto sopra, se si sta entrando nel territorio Repubblica Slovacca dai Paesi dell'Unione Europea, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Regno Unito o Svizzera o al di fuori dell'elenco dei paesi meno rischiosi (e negli ultimi 14 giorni hai visitato solo questi paesi), vi è l’obbligo di registrazione e isolamento domiciliare o di esito negativo del test RT-PCR per COVID-19 eseguito in laboratori al di fuori del territorio della Repubblica Slovacca, non più vecchio di 72 ore.

Per chi accede da paesi fuori dall’elenco dei paesi a basso rischio vige l’obbligo di segnalare il proprio ritorno in Slovacchia immediatamente per telefono all'Ufficio sanitario pubblico regionale o per via elettronica registrandosi su https://korona.gov.sk/en/ehranica/

e presso il proprio erogatore del servizio di assistenza sanitaria, ad es. il medico di base (o pediatra in caso di viaggio con minori) con cui si ha una polizza assicurativa sanitaria.

ATTENZIONE: dal 15 novembre per chiunque acceda in Slovacchia da qualunque paese è obbligatorio presentare un test RT-PCR Covid-19 negativo non più vecchio di 72 ore, onde evitare il periodo di isolamento domiciliare.

Il regime di isolamento è obbligatorio anche per le persone che vivono nello stesso nucleo famigliare.

Sono previste deroghe al periodo di isolamento per chi è guarito da Covid-19 negli ultimi tre mesi (dimostrabile tramite certificazione medica) e per i dipendenti degli operatori di infrastrutture strategiche (per l’industria e l’energia l’approvazione è rilasciata dal Ministero dell’Economia, per le comunicazioni dal Ministero dei Trasporti).

Se le persone che tornano dall’estero, a prescindere dal paese da cui arrivano, presentano sintomi di difficoltà respiratorie, devono contattare il proprio medico per telefono. Lo stesso vale per le persone che presentano tali sintomi e sono entrate in contatto con una persona tornata dall’estero.

In merito alle misure interne messe in campo dal Governo per contrastare la pandemia e valide a decorrere dal 15 ottobre sull’intero territorio nazionale, è stato introdotto l’obbligo

permanente dell’uso della mascherina negli spazi aperti.

Da sabato 19 dicembre a domenica 10 gennaio 2021 sarà in vigore il lockdown su tutto il territorio nazionale.

Da venerdì 11 dicembre non è più consentito servire cibo e bevande sulle terrazze dei ristoranti. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

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Le Università e le scuole superiori svolgeranno le attività didattiche da remoto.

Ospedali e case di cura vietano l’accesso agli esterni salvo eccezioni legate a patologie.

L’accesso alle attività commerciali è consentito con la mascherina, rispettando il

distanziamento e con un numero contingentato di clienti (1 ogni 15 mq), previa disinfezione

delle mani. Orari protetti sono previsti per gli over65 (dalle ore 9,00 alle ore 11,00).

Gli eventi di massa (sportivi, culturali, aziendali, religiosi) sono vietati o, seppur sconsigliati, fortemente ridotti nel numero di partecipanti (max 6 persone) e distanziati (1 persona ogni 15 mq).

Le chiese possono tenere servizi religiosi con capienza interna limitata al 50%.

3. TRASPORTI E LOGISTICA: PORTI E AEROPORTI SONO PIENAMENTE FUNZIONANTI? IL SISTEMA DI TRASPORTOINTERNOFUNZIONA?ITEMPIDICONSEGNASISONOALLUNGATI?

Dal 7 settembre, in Slovacchia sono stati sbloccati i voli. È prevista l’osservanza delle misure antiepidemiche.

Ogni passeggero che arriva in Slovacchia da qualsiasi Paese deve completare il modulo di localizzazione dei passeggeri per la sanità pubblica .

Alcune compagnie aeree potrebbero attualmente richiedere la prova di un test negativo pe ri passeggeri che devono rientrare in patria. Le condizioni relative al trasporto di passeggeri sono responsabilità delle compagnie aeree, pertanto, si raccomanda di informarsi presso la

compagnia aerea su quali siano le condizioni per l'imbarco e il ritorno in Slovacchia.

ATTENZIONE: dal 15 novembre per chiunque acceda in Slovacchia da qualunque Paese è obbligatorio presentare un test RT-PCR Covid-19 negativo non più vecchio di 72 ore, onde evitare il periodo di isolamento domiciliare.

Il regime di isolamento è obbligatorio anche per le persone che vivono nello stesso nucleo famigliare.

Il sistema di trasporto interno funziona regolarmente, i tempi di consegna sono regolari.

I trasporti commerciali non presentano particolari difficoltà.

4. CONTRATTUALISTICA: ESISTONO RIPERCUSSIONI GIURIDICHE DELL’EMERGENZA? CI SONO DELLE CLAUSOLE CHE È OPPORTUNO INSERIRE? CI SONO RIMEDI IN CASODI RAPPORTI DI FORNITURA O ANNULLAMENTOEVENTI,ECC.?

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La regolamentazione legale della responsabilità nelle relazioni commerciali è basata sul principio di responsabilità oggettiva rigorosa. In conformità con la Sezione 373 del Codice Commerciale, una persona che violi i suoi obblighi in virtù di un’obbligazione contrattuale è costretta a risarcire il danno causato all’altra parte, a meno che non provi l’esistenza di un “vis major”. Questi ultimi, però, non si applicano quando esiste un obbligo di pagare una penale contrattuale, ovvero la parte responsabile è obbligata a pagare la suddetta penale contrattuale anche in casi di “vis major”.

La liberalizzazione della responsabilità che sorge da una relazione contrattuale è l’esistenza di una forza maggiore, ovvero di circostanze imprevedibili che (i) sono sorte indipendentemente dalla volontà della parte responsabile; (ii) impediscono l’adempimento ai propri obblighi, (iii) la parte responsabile non ha potuto evitare o superare l’ostacolo o le sue conseguenze.

L’ostacolo “vis major” può essere applicato solo se si è verificato prima del ritardo della parte responsabile e non è stato originato nelle circostanze economiche della parte responsabile.

In generale, il coronavirus può essere visto come una circostanza imprevedibile, sorta indipendentemente dalla volontà della parte in questione. Tuttavia, se costituisce un ostacolo all’adempimento degli obblighi contrattuali o se le sue conseguenze possono essere superate o evitate, deve essere verificato caso per caso e, nell’eventualità di una disputa, deve essere

soggetto a revisione.

Tuttavia, per prevenire responsabilità derivanti da un’infrazione degli obblighi contrattuali, si

consiglia di:

• Rivedere i termini contrattuali concordati con il proprio partner contrattuale, incluse le ragioni di liberalizzazione concordate, così come le sanzioni concordate nel caso di una violazione delle relazioni contrattuali o l’impossibilità di soddisfare gli obblighi contrattuali;

• Rivedere i contratti di assicurazione (la portata di copertura assicurativa) e i contratti di credito (conseguenze del mancato adempimento degli indicatori economici dell’azienda);

• Aggiornarsi reciprocamente con i propri partner commerciali sull’adempimento degli impegni reciproci. Non appena si presume che non si sia in grado di adempiere a nessun tipo di obbligo, informare i propri partner commerciali e cercare di rinegoziare le condizioni contrattuali o la

risoluzione di un obbligo;

• In caso di inabilità del contraente di adempiere agli obblighi contrattuali e dopo un’attenta valutazione delle proprie facoltà, è necessario coprire l’obbligo di altri fornitori;

• Non fare affidamento sul fatto che le proprie responsabilità saranno estinte o assolte a causa di circostanze di forza maggiore, poiché la loro applicabilità è generalmente soggetta a contenzioso.

Le relazioni contrattuali possono essere alterate in vari modi o possono essere vincolate da altri/stranieri ordinamenti giuridici che potrebbero non permettere la cancellazione o l’estinzione degli obblighi o delle responsabilità.

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5. CERTIFICAZIONI/ATTESTAZIONI: CI SONO NUOVI OBBLIGHI? ESISTONO RISCHI DI NUOVE BARRIERE ALL’INGRESSONELPAESEPERALCUNEPRODUZIONIITALIANE?

Non si riscontrano al momento barriere per le produzioni italiane.

6. LIMITAZIONI ALL’INGRESSO: CI SONO INIZIATIVE O CAMPAGNE A SUPPORTO DEIPRODOTTI LOCALI PIUTTOSTOCHESTRANIERI?

La Commissione europea ha invitato la Slovacchia a rimuovere le restrizioni relative alle vendite di prodotti alimentari imposte dal governo precedente. Si tratta principalmente delle seguenti restrizioni: la condizione che prevede una quota del 50% di alimenti slovacchi nei volantini delle catene retail; la riduzione della scadenza delle fatture per i prodotti alimentari da 45 a 30 giorni;

il divieto di acquistare e vendere prodotti alimentari a costi più bassi rispetto a quelli economicamente giustificati. Secondo la CE, si tratta di un aiuto sproporzionato ai produttori nazionali.

Non si riscontrano al momento iniziative o campagne a supporto di prodotti locali piuttosto che stranieri.

7. OPPORTUNITÀDIBUSINESS:QUALISONOISETTORIAMAGGIOREPOTENZIALE?QUALÈLASITUAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE AGROALIMENTARE, DEL SISTEMA MODA, DEL SISTEMA CASA E DEGLI ALTRI SETTORI MAGGIORMENTETIPICIDELMADEIN ITALY?QUALÈ LASITUAZIONE DELLA RISTORAZIONE ITALIANANELPAESE?

SETTORI CON MAGGIORE POTENZIALE: aziende di ecommerce ed industry 4.0.

DISTRIBUZIONE AGROALIMENTARE: non si riscontrano differenze rispetto alla situazione pre- covid.

SISTEMA MODA: si riscontra un leggera ripresa delle vendite nel settore moda.

SISTEMA CASA: si riscontra un lieve calo delle vendite nel sistema casa.

RISTORAZIONE ITALIANA NEL PAESE: La ristorazione italiana in Slovacchia ha retto bene

all’impatto della crisi legata al lockdown. La maggior parte dei ristoranti italiani non lamentano situazioni di particolare difficoltà. Hanno sofferto solo i ristoranti turistici.

8. QUAL È LA SITUAZIONE DELLE VENDITE ON LINE E ATTRAVERSO PIATTAFORME DI COMMERCIO ELETTRONICORISPETTOALLADISTRIBUZIONEFISICA?SITUAZIONEDELDELIVERYNELLARISTORAZIONE ITALIANAALL’ESTERO?

Le vendite giornaliere dei ristoranti hanno raggiunto l'88% del livello che si riscontrava prima della pandemia. Le vendite dei ristoranti con terrazze sono addirittura più elevate di prima. Gran

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parte dei ristoranti italiani hanno assorbito bene il calo di domanda nei mesi di marzo ed aprile grazie all’home delivery. Da fine maggio si è ripreso a lavorare normalmente.

Le vendite dei negozi online e quindi le transazioni online sono aumentate: durante la pandemia il volume dei pagamenti gestito da Global Payments è raddoppiato. TrustPay segnala un aumento del 200% della domanda per i suoi servizi di pagamento e Besteron segnala una crescita del 500%.

9. FIEREEATTIVITÀPROMOZIONALINELPAESE:SITUAZIONEEMODALITÀ

Le fiere del paese sono al momento annullate, sono inoltre vietati gli assembramenti di persone e gli eventi con un numero di partecipanti superiore a 500 persone.

10. IMMAGINEDELL’ITALIA:PERCEZIONEESUGGERIMENTI,CONSPECIFICORIFERIMENTOAISETTORIDEL MADEINITALY;POSSIBILIIPOTESISULTRENDDITURISMODALPAESEVERSOITALIA

L’apertura verso l’Italia è avvenuta solo ad inizio luglio e questo a causa dei numeri ancora alti di contagi riscontrati nel nostro paese ad inizio giugno. Non ci sono particolari ripercussioni sul Made in Italy. Il flusso turistico verso l’Italia per tutto il 2020 sarà invece sicuramente molto limitato.

11. ALTREINFORMAZIONICONSIDERATERILEVANTIPERLEIMPRESEITALIANE Fare clic o toccare qui per immettere il testo.

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