IPERSENSIBILITA’
di tipo II, III e IV
Lezione 25 giovedì 03-05-2012 CORSO MEDICINA E CHIRURGIA II ANNO II
SEMESTRE AA 2011-2012
Ipersensibilità di tipo II (mediata da anticorpi contro antigeni cellulari e tissutali ) Ipersensibilità di tipo II (mediata da anticorpi
contro antigeni cellulari e tissutali )
Reazioni di tipo II contro
Tessuti Cellule isolate
Flogosi
No flogosi Malattia di Graves Myastenia gravis Glomerulonefrite Incompatibilità Rh Porpora trombocitopenica
Reazioni trasfusionali
Anemia emolitica autoimmune
Ipersensibilità di tipo II nelle reazioni trasfusionali contro gli
antigeni dei gruppi sanguigni:
• Antigeni del sistema AB0
• Antigeni del sistema Rh
Antigeni AB0 dei gruppi sanguigni
Sono carboidrati legati a proteine e lipidi della membrana cellulare, che sono sintetizzati da glicosil- transferasi polimorfiche, la cui attività varia in dipendenza dell’allele ereditato.
Gli individui che esprimono un particolare antigene AB0 sono tolleranti a quell’antigene, mentre quelli che non lo esprimono producono anticorpi naturali che lo riconoscono, per cross-reazione con carboidrati espressi da batteri commensali, che inducono la risposta anticorpale IgM.
Questi Ab sono detti ISOEMOAGGLUTININE
Per la determinazione dei gruppi sanguigni AB0:
Y Y
controls
Test di Coombs diretto
Altri antigeni dei gruppi sanguigni
Not all blood groups are equally antigenic in transfusion reactions:
- RhD evokes a stronger reaction In an incompatible recipient than the other Rhesus antigens;
-Fy
ais stronger than Fy
bFrequencies stated are for Caucasian populations: other populations have different gene frequencies
Blood groups antigenic epitopes
Blood group epitopes based on carbohydrate moieties, such as AB0 and Ii (expressed on the precursor of the AB0 polysaccaride), can appear on many different proteins, including Rh antigens.
Antigens like Rhesus and Duffy are proteins, so the epitope appears only on one type of molecule.
Expression of Ii antigen
ERITROBLASTOSI FETALE ERITROBLASTOSI FETALE ERITROBLASTOSI FETALE ERITROBLASTOSI FETALE
L’antigene D (Rh0) è di gran lunga il più immunogeno tra gli antigeni del sistema Rh (CDE).
La madre Rh- può immunizzarsi in seguito al trasferimento di antigene D durante il primo parto o il primo aborto. Ciò comporta rischio elevato di malattia emolitica per il feto Rh+ in caso di una seconda gravidanza (le IgG passano la barriera placentare).
E’ pertanto necessario sapere se vi è compatibilità materno-fetale.
La profilassi con immunoglobuline anti-D entro breve tempo dal primo parto riduce il rischio di incompatibilità materno fetale durante la seconda gravidanza.