Programma di attività di
SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO - INFORMATICO REGIONALE
Versione: 2/2014 (10/10/2014) Stato: Versione finale (consuntivo)
Responsabile: CESARI GRAZIA
Email: [email protected] Tel. 051 5273149 - Fax. 051 5273533 - 3146
PRINCIPALI FINALITÀ DEL PROGRAMMA Il Programma di lavoro 2014 del Servizio è delineato
sia dagli obiettivi prioritari della Direzione Generale di riferimento sia dalle responsabilità e competenze del Servizio stesso.
Il contesto di riferimento che orienta gli obiettivi è dato principalmente dal contesto normativo in effervescente evoluzione in materia di trasparenza, semplificazione, digitalizzazione, dematerializzazione, decertificazione. Lo scenario che viene delineato da tale contesto richiede l’efficientamento della PA, rispetto al quale i sistemi informativi svolgono un ruolo strategico; al contempo però, il contesto economico-finanziario impone pesanti tagli alla spesa pubblica che inevitabilmente incidono anche sulla spesa ICT:
questo comporta notevoli difficoltà e criticità che richiedono di rivedere sia i modelli organizzativi in essere sia il sistema di governance dei sistemi informativi regionali.
Per il raggiungimento di questi obiettivi, queste le linee d’azione prioritarie:
● Attuazione del nuovo Modello organizzativo per la governance dei sistemi informativi: la Giunta regionale ha individuato un modello organizzativo che, attraverso un percorso graduale, tende a centralizzare presso la Direzione Centrale Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e telematica il governo delle risorse ICT. Nel corso del 2014 sarà presentata alla Giunta regionale la relazione sul monitoraggio di quanto realizzato nella Fase 1 per valutare l’opportunità del passaggio alla Fase successiva del modello.
● Semplificazione: le linee programmatiche per la stesura del Piano degli interventi per l’Informatizzazione dei procedimenti amministrativi e interoperabilità della Pubblica Amministrazione sono improntate alla coerenza, continuità e valorizzazione dei risultati ottenuti nel 2013; il Servizio rappresenta una delle strutture chiave per l’attuazione del Piano, anche in coerenza con il Piano ICT.
● Monitoraggio dei tempi di pagamento dei fornitori: l’applicazione della normativa statale all’ordinamento regionale richiede una revisione complessiva del processo di pagamento dei corrispettivi dovuti per transazioni commerciali; ciò comporta necessità di implementazioni sul sistema informativo contabile per consentire il monitoraggio delle fasi e dei tempi delle procedure di pagamento.
● Armonizzazione dei bilanci: Il Decreto correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri il 31/1/2014 fissa al 1 gennaio 2015 l'entrata in vigore delle norme sull'armonizzazione dei Bilanci introdotte dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.. Dopo una prima fase in cui sono state fatte simulazioni sulla nuova struttura di Bilancio, tramite l'utilizzo di sistemi di Business Intelligence realizzati dal Servizio, è necessario provvedere nell'anno corrente alla realizzazione di quegli adeguamenti del sistema di gestione della contabilità regionale, che permettano l'introduzione della nuova normativa, in accordo con quanto verrà stabilito dalla Direzione Generale Risorse Finanziarie e Patrimonio.
● Razionalizzazione della spesa ICT: le criticità conseguenti ai notevoli tagli di bilancio e le strategie di spendig review impongono grandi sfide consistenti nell’individuare misure che consentano di mantenere inalterati i livelli di servizio dei sistemi informativi ma al contempo di contenere la spesa entro i limiti di budget assegnato. Si intende quindi proseguire nel percorso di razionalizzazione delle dotazioni strumentali (postazioni di lavoro e stampanti di rete), nella migrazione a strumenti di produttività individuale di tipo open source, nell’adozione di strumenti di telefonia integrata fissa-mobile che la nuova Convenzione Intercenter mette a disposizione degli Enti del territorio regionale. Sarà avviato il percorso di migrazione presso il Data Center ubicato presso la sede regionale di Viale A.Moro 52, di alcune strutture regionali che ad oggi hanno i propri sistemi presso fornitori esterno o location in dismissione. Le strutture coinvolte sono IBACN, Intercenter e Arpa.
SOMMARIO
Obiettivi di Servizio collegati con area integraz./direzione
● ICT Governance: attuazione del Modello organizzativo per governance dei sistemi informativi regionali. Fase 1 e Fase 2.
(pag. 4)
● Realizzazione del sistema informativo a supporto del monitoraggio dei tempi di pagamento dei fornitori
(pag. 7)
● Semplificazione: Piano degli interventi 2014 previsti dalla Linea 1
"Informatizzazione dei procedimenti amministrativi e interoperabilità delle Pubbliche Amministrazioni"
(pag. 8)
● Adeguamento del sistema informativo contabile regionale per l'applicazione del D.Lgs. 118 del 2011 "Armonizzazione dei bilanci"
(pag. 11)
● Revisione e aggiornamento del procedimento di formazione degli atti regionali di approvazione delle leggi e di regolamenti di iniziativa della Giunta regionale
(pag. 13)
● Razionalizzazione della spesa in attuazione dell'Art. 2 comma 594 Finanziaria 2008: Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio, dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio.
(pag. 14)
● Trasparenza: adeguamento e nuovi sviluppi applicativi per l'applicazione del programma triennale della trasparenza e integrità 2014-2016
(pag. 16)
● Geoportale e Open Data Geografici (pag. 18)
● Potenziamento del portale di comunicazione interna "Internos" (pag. 20)
● Razionalizzazione della spesa ICT: razionalizzazione di Data Center e Business Continuity
(pag. 22)
● Adeguamento del S.I. contabile SAP agli adempimenti imposti dal DL 66 24 aprile 2014 convertito in legge 23 giugno 2014, n.89
(pag. 24)
ICT Governance: attuazione del Modello organizzativo per governance dei sistemi informativi regionali. Fase 1 e Fase 2.
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
La Deliba di Giunta n. 1793 del 26 novembre 2012 individua un nuovo Modello organizzativo per la governance dei sistemi informativi regionali e dispone l'avvio della prima fase del percorso di centralizzazione del governo dell'ICT regionale a partire dall'esercizio 2013.
Nel corso del 2013 è stata avviata la FASE 1 prevista dal Modello e sono state effettuate le seguenti azioni:
● è stata istituita la Cabina di regia ICT (Determina n. 771 del 4/2/2013) : composta dai rappresentanti nominati dalle Direzioni generali, Agenzie, Istituti regionali e coordinata dalla Direzione
Organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica; la Cabina è stata uno strumento essenziale per il coordinamento delle diverse iniziative aventi impatto sulla spesa ICT dell’Ente;
● è stata istituita la programmazione unitaria di acquisti di beni e servizi ICT (Delibere di Giunta n.
716/2013 e n.1426/2013) che hanno consentito di dare trasparenza alla spesa ICT dell'Ente;
● è stato raccolto il fabbisogno ICT delle strutture regionali che ha costituito la base per il Piano ICT dell'Ente;
● sono state definite le le metriche per il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi previsti di Fase 1 e del Piano ICT;
● è stata sviluppata una applicazione informatica web per la gestione e il monitoraggio del Piano ICT.
Nel corso del 2014 è prevista la raccolta dei dati per il monitoraggio dei risultati ottenuti da FASE 1, l'elaborazione della relazione annuale da presentare alla Giunta per la valutazione della maturità del Modello e dell'opportunità di passaggio alla FASE 2, l'aggiornamento della Cabina di Regia ICT, l'elaborazione del nuovo Piano ICT annuale e la nuova programmazione di acquisti di beni e servizi ICT per l'esercizio finanziario 2014.
Responsabilità:
CESARI GRAZIA, dal 01/01/2014 al 31/12/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Presentazione Relazione annuale Fase 1 100% 100%
eseguito il 31/08/2014(CONSUNTIVO)
Programmazione acquisti beni e servizi ICT 100% 100%
eseguito il 31/08/2014(CONSUNTIVO)
Raccolta fabbisogni ICT 100% 100%
eseguito il 31/12/2014(CONSUNTIVO)
Macro attività:
Aggiornamento e coordinamento della Cabina di regia ICT
Con determinazione del Direttore Generale Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica n. 771/2013 è stata istituita la Cabina di Regia ICT, composta dai rappresentati nominati dalle Direzioni generali, Agenzia e Istituti regionali e coordinata dalla Responsabile del Servizio Sistema Informativo-Informatico regionale. A seguito della deliberazione di Giunta regionale n. 518/2013 avente ad oggetto”Nuovi obiettivi di Lepida S.p.a. nell’ambito dell’organizzazione dell’ICT regionale” che ha ampliato le funzioni di Lepida SPA attribuendole il coordinamento del Piano di interventi per la Semplificazione di cui alla Linea 1 della Sessione di semplificazione 2012-2013, Piano che necessariamente deve essere coerente con il Piano ICT della Regione e vista la richiesta dell’Assemblea Legislativa di entrare a far parte della Cabina di Regia ICT per partecipare al modello di governance ICT, è necessario aggiornare l'atto di costituzione della Cabina di regia e proseguire nell'attività di coordinamento della stessa per coordinare la programmazione untitaria di acquisti di beni e servizi e definire le iniziative da inserire nel Piano ICT dell'Ente per l'anno 2014.
Monitoraggio del Piano ICT - Anno 2103
La fase di monitoraggio ha come obiettivi la valutazione del raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Fase 1 e della partecipazione da parte delle Direzioni generali, Agenzie ed Istituti all’interno della Cabina di regia ICT, oltre alla comprensione del livello di maturità nell’applicazione del Modello organizzativo per un eventuale passaggio alle fasi successive.
Il monitoraggio è basato su metriche specifiche di tipo quantitativo e qualitativo che permettono la misurazione degli obiettivi previsti nella delibera n. 1783/2013 con modalità manuali ed automatiche a seconda del tipo di indicatore.
Nel primo trimestre del 2014 è necessario coordinare la raccolta dei dati di monitoraggio forniti dalle strutture regionali allo scopo di fornire il resoconto delle attività svolte nella relazione annuale da presentare alla Giunta regionale.
Predisposizione della relazione per la Giunta Regionale per la valutazione della Fase 1 - Anno 2013 La Delibera di Giunta n. 1783 del 26 novembre 2012 che ha approvato il Modello organizzativo di Governance dei sistemi informativi regionali, ha disposto che il Direttore Generale alla Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica predisponga una relazione annuale da sottoporre alla Giunta regionale allo scopo di presentare gli avanzamenti sull’attuazione del Modello di Governance in Fase 1, valutare il passaggio alla fase 2 e i prossimi passi, a partire dall’analisi dei risultati emersi.
La relazione dovrà pertanto contenere i seguenti elementi relativi alla Fase 1:
● attività eseguite, obiettivi e benefici ottenuti;
● criticità rilevate ed opportunità da perseguire al fine di ottenere i risultati attesi dalla delibera;
● considerazioni sui miglioramenti da introdurre nel percorso per la realizzazione del modello di governance atteso;
● monitoraggio dell’attuazione del modello di governance e del Piano ICT.
Programmazione di acquisti di beni e servizi ICT - Anno 2014
Nel rispetto di quanto previsto all’art.4 “Programmi di acquisizione” della L.R. 21 dicembre 2007, n. 28
“Disposizioni per l’acquisizione di beni e servizi”, la Delibera di Giunta n. 1783/2012 ha istituito la programmazione annuale delle acquisizioni di beni e servizi ICT come sintesi della spesa ICT di tutte le Direzioni generali. A tal fine le risorse disponibili sul Bilancio regionale, indipendentemente dalla fonte finanziaria di riferimento, destinate all’acquisizione di beni e servizi ICT, devono essere inserite nella programmazione, fermo restando il rispetto delle destinazioni definite.
Il programma di acquisizione di beni e servizi ICT è predisposto e coordinato dalla Direzione Generale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica e viene proposto alla Giunta per l’approvazione dall’Assessore avente delega ai sistemi informativi dell’Ente. L’adozione da parte della Giunta di tale quadro unitario costituisce, per quanto riguarda le strutture della Giunta, condizione per la realizzazione delle acquisizioni di beni e servizi ivi indicati che, se citati nell’atto di programmazione generale dell’acquisto beni e servizi della struttura, rivestono in quest'ultimo documento solo una funzione descrittiva.
Il programma di acquisizione di beni e servizi ICT contiene, come indicato dalla delibera n. 2416/2008 e ss. mm., una descrizione degli obiettivi, delle attività da svolgere, delle tipologie di beni e servizi che si intendono acquisire, ivi compresa l’indicazione delle fonti finanziarie.
Il processo di definizione e monitoraggio della programmazione unitaria di acquisti di beni e servizi è coordinata dal Servizio Approvvigionamenti.
Piano ICT dell'Ente. Raccolta Fabbisogni Anno 2014.
Il Piano delle iniziative ICT è uno strumento di coordinamento e ha l'obiettivo di valutare e identificare priorità, sinergie, esigenze di integrazione, ottimizzazione di risorse tra le iniziative ICT dell’Ente.
Il piano indicherà le iniziative, le stime temporali e quelle economiche, le priorità in coerenza con la programmazione di acquisti di beni e servizi e con i programmi di lavoro, indicando le eventuali interazioni con il Piano degli interventi di semplificazione, il PIano telematico regionale e con altri atti di programmazione settoriale, anche pluriennali.
Il Piano ICT sarà esteso alle iniziative e progetti ICT delle Direzioni, Agenzie/Istituti e a quelle comprese in accordi di servizio, convenzioni o protocolli d’intesa, qualora abbiano impatti, anche successivi, sui servizi erogati dalla Direzione Generale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica.
La realizzazione, il monitoraggio e l’aggiornamento del Piano dell’ICT, sono affidati alla Cabina di regia ICT interdirezionale a partire dalle informazioni tecniche e finanziarie fornite dalle Direzioni generali e dalle Agenzie/Istituti regionali, in base a modalità e template concordati.
L'obiettivo è coordinare e definire le iniziative che concorrono al Piano ICT dell'Ente nell'anno 2014.
Coordinamento e definizione del fabbisogno ICT del Servizio Sistema Informativo-Informatico Regionale
L'attività consiste nel coinvolgimento e coordinamento di tutte le aree funzionali del Servizio Sistema Informativo-Informatico Regionale affinchè vengano espressi i fabbisogni ICT in coerenza con i criteri e la metodologia individuata dalla Cabina di regia per la definizione e realizzazione del Piano ICT, ai sensi della Delibera di Giunta n. 1783/2012.
Aggiornamento delle "Linee guida per la governance del sistema informatico regionale"
La Determinazione del Direttore Generale all'Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica n. 4213/2009 individua le "Linee guida per la governance del sistema informatico regionale". In funzione dell'evoluzione normativa e tecnologica si rende necessario l'aggiornamento delle Linee guida per la governance del sistema informativo informatico regionale.
Negoziazione e coordinamento del processo di formazione del Piano ICT per quanto di competenza del Servizio SIIR
A fronte delle richieste di fabbisogni ICT inoltrate al Servizio SIIR, è necessario valutarne la fattibilità e fare le stime economiche dei servizi richiesti dalle strutture regionali al fine di valutarne la compatibilità rispetto al budegt disponibile.
Realizzazione del sistema informativo a supporto del monitoraggio dei tempi di pagamento dei fornitori
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
Il D. Lgs 9 novembre 2012, n.192, che recepisce integralmente la direttiva 2011/7/UE delinea per la PA una disciplina stringente relativamente ai termini di pagamento e al tasso di interesse applicabile in caso di ritardo. Tale disciplina si applica alle transazioni commerciali concluse a decorrere dal 1° gennaio 2013 e prevede che il termine legale di pagamanto venga fissato in trenta giorni decorrenti dalla data di ricevimento della fattura o richiesta equivalente di pagamento oppure dall'accettazione o dalla verifica delle merci o dei servizi qualora la fattura sia ricevuta anteriormante.
L'applicazione della normativa statale all'ordinamento regionale richiede una revisione complessiva del processo di pagamento dei corrispettivi dovuti per transazioni commerciali; che comporta implicazioni anche sul sistema informativo contabile per consentire il monitoraggio delle fasi e dei tempi delle procedure di pagamento dalla registrazione e presa in carico dei documenti all'effetivo pagamento.
Responsabilità:
FILITERI NADIA, dal 01/01/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Completamento della realizzazione 100% 100%
eseguito il 31/12/2014(CONSUNTIVO)
Macro attività:
Studio di fattibilità e analisi dei requisiti del sistema informativo di supporto al monitoraggio dei tempi di pagamento
L'attività ha come obiettivo la definizione del processo e degli attori coinvolti in tutte le procedure di spesa, in linea con quanto previsto dalla Direttiva Regionale per l'applicazione della nuova disciplina dei ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, che costituiscono i requisiti per la realizzazione del sistema informativo di supporto.
Realizzazione del sistema informativo di supporto alle procedure di pagamento dei corrispettivi per transazioni commerciali
A valle della definizione dei requisiti dovrà essere realizzato il sistema informativo che gestisca l'intero processo di pagamento per tutte le procedure di spesa definite, dalla registrazione e presa in carico dei documenti di spesa fino all'effettivo pagamento. Il sistema dovrà gestire fasi, attori, tempi e scadenze, per consentire un tempestivo ed efficace monitoraggio dell'avanzamento delle procedure, che costituisce strumento indispensabile per il rispetto dei tempi previsti dalla normativa.
Semplificazione: Piano degli interventi 2014 previsti dalla Linea 1 "Informatizzazione dei procedimenti amministrativi e interoperabilità delle Pubbliche Amministrazioni"
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
La Delibera di Giunta n. 983/2012 ha approvato il documento elaborato dal Tavolo Permanente per la semplificazione che riporta le linee d'azione e le priorità, le relative analisi e valutazioni tecniche oggetto della "Sessione per la semplificazione 2012". Fra le linee d'azioni individuate vi è la linea d'azione
"Informatizzazione dei procedimenti amministrativi e interoperabilità delle pubbliche amministrazioni".
Tale linea d'azione ha messo a fuoco il contributo che il fare Amministrazione Digitale può portare alla Semplificazione dei processi e delle prassi organizzative, attraverso l'individuazione di precisi obiettivi. Le Direzioni, i Servizi e le Agenzie hanno collaborato alla redazione di un Piano in cui sono state individuate azioni di decertificazione, dematerializzazione, interconnessioni che le singole unità organizzative si impegnano a realizzare per rendere più efficace ed efficiente l'agire della Regione, nei processi interni e nei rapporti verso l'esterno.
Il primo piano degli interventi per la Semplificazione è stato approvato con Delibera di Giunta 2013 del 17 dicembre 2012.
Le linee programmatiche per la stesura del Piano degli interventi per la semplificazione 2014 sono state improntate alla coerenza, continuità e valorizzazione dei risultati già ottenuti attraverso l'attuazione del Piano 2013 oltre ad individuare nuovi interventi da attivare nel corso del 2014.
Gli ambiti di semplificazione, in continuità con il 2013, sono i seguenti:
● Dematerializzazione
● Decertificazione
● Integrazione
● Identità Digitale
Il Servizio Sistema Informativo-Informatico è una struttura chiave per l'attuazione del Piano in quanto ha i seguenti obiettivi:
● verificare la coerenza del Piano Semplificazione 2014 con il Piano ICT 2014
● fornire supporto all'attuazione degl interventi che prevedono specifiche attività sui sistemi informativi regionali di di propria competenza
● collaborare alla realizzazione delle attività di integrazione dei sistemi informatvi verticali con i sistemi trasversali DOC-ER, Federa e Parix
● verificare la compliance degli interventi realizzati rispetto alle Linee guida per la governance dei sistemi informativi regionali
● realizzare i servizi applicativi di competenza previsti negli interventi
Responsabilità:
CESARI GRAZIA, dal 01/01/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Verificare coerenza con Piano ICT 100% 100%
eseguito il 16/09/2014(CONSUNTIVO)
Percentuale di realizzazione 80% 95%
eseguito il 31/12/2014(CONSUNTIVO)
Macro attività:
Supporto ai progetti regionali previsti nel Piano di Semplificazione
Nel piano di semplificazione sono previste numerose iniziative che prevedono quali obiettivi generali e trasversali la dematerializzazione, l'integrazione con Doc-ER, Federa, Parix, o altre instrastrutture abilitanti alla creazione del modello di PA digitale individuato.
E' necessario quindi fornire supporto ai progetti che saranno sviluppati e verificare che sia assicurato il rispetto delle linee guida per la governance del sistema informatico regionale.
Dematerializzazione dei flussi documentali del Servizio
Il Piano di interventi per la semplificazione dell'azione amministrativa prevede che ciascuna Direzione attivi un percorso di analisi dei flussi documentali, di definizione delle soluzioni per la dematerializzazione e di implementazione degli interventi da effettuare sulle proprie procedure amministrative/documentali/archivistiche e sui propri processi organizzativi che dovrà portare alla dematerializzazione di tutti gli scambi documentali relativi alla gestione dei procedimenti, prassi e routine organizzative. Nel corso del 2014 si consoliderà il processo di dematerializzazione dei flussi documentali inerenti la gestione dei contratti del Servizio e si dematerializzeranno tutti i flussi documentali verso l'esterno.
Seconda fase aggiornamento piattaforma applicativa del sistema documentale regionale
L'obiettivo individuato nel piano di semplificazione 2013 è realizzare una piattaforma di gestione documentale dell'Amministrazione allineata alle specifiche del progetto Doc-ER, che fornisca la tecnologia abilitante per una corretta gestione documentale a tutte le applicazioni che gestiscono documentazione di pertinenza dell'Amministrazione. La piattaforma consente di applicare il paradigma promosso da Doc-ER che vede nell'EDMS il sistema centrale per la gestione della documentazione e che svolge quindi il ruolo di interfaccia unica tra le applicazioni che gestiscono documenti da un lato e sistemi di protocollazione e archiviazione dall'altro. Questo consente di superare la visione "protocollocentrica"
e la possibilità di gestire fascicoli documentali composti da documenti provenienti da diverse fonti anche se non protocollati.
Nell'esercizio passato è stata realizzata la prima fase del progetto che prevedeva la realizzazione dell'infrastruttura applicativa in grado di permettere la comunicazione di applicazioni verticali e il sistema documentale.
Nel 2014 si prevede di adeguare E-Grammata e di avviare l'integrazione di alcune applicazioni già in esercizio che si interfacciano a E-Grammata.
Realizzazione del servizio di posta-on-line
Obiettivo dell'intervento è supportare la dematerializzazione e semplificazione del processo di invio di documentazione mezzo raccomandata o posta ordinaria, attraverso la realizzazione di specifiche funzionalità della piattaforma di gestione documentale adottata dalla Regione, in grado di consentire ad essa l'invio digitale del documento. A tal fine si prevede di sviluppare servizi applicativi, coerenti con il modello di amministrazione digitale ed integrati con la piattaforma Doc-ER per l'invio di documentazione non inviabile tramite PEC o interoperabilità, riducendo in tal modo i tempi di gestione e i costi che la Pubblica Amministrazione deve ancora sostenere per il residuale cartaceo.
L'obiettivo per il 2014 è avviare la sperimentazione all'interno di una struttura regionale.
Decertificazione del Registro Regionale delle Persone Giuridiche
Il registro informatizzato delle persone giuridiche è un'applicazione informatica in cui è possibile gestire il Registro istituito ai sensi della legge regionale n.37/2001 e della deliberazione di Giunta regionale n.
214/2004. Si tratta di un equivalente informatico del registro cartaceo di cui è titolare la Regione che assolve la medesima funzione di pubblicità costitutiva. Le fondazioni e le associazioni presentano un'istanza di i scrizione nel Registro e acquisiscono la personalità giuridica mediante l'iscrizione nel registro a seguito di istruttoria regionae. La Regione è quindi l'unico Ente titolato a certificare la personalità giuridica di una fondazione o associazione. Alcune informazioni contenute nel registro sono pubblicate on-line e liberamente accessibili.
Scopo dell'intervento è incrementare il numero delle informazioni fruibili on-line mediante modifca dell'intefaccia web.
Supporto e monitoraggio dello sviluppo del nuovo SITAR
Il Servizio Opere e lavori pubblici, responsabile della gestione dell’osservatorio regionale dei contratti pubblici, intende realizzare il nuovo portale del Sistema Informativo Telematico Appalti Regionali (SITAR).
Il portale SITAR consente di monitorare il ciclo dell'appalto, dalla fase di programmazione a quella di collaudo, attraverso le fasi intermedie di bando, aggiudicazione ed esecuzione, tenendo conto delle specificità dell'appalto in relazione alla tipologia e all'importo. Il SITAR assolve in modo unitario alle diverse esigenze di monitoraggio dei vari organismi legalmente deputati semplificando l'azione di invio delle informazioni da parte delle Stazioni Appaltanti attive sul territorio regionale e concentrando in un'unica banca dati le diverse informazioni.
Le continue modifiche normative, l’esigenza di integrarsi con un numero sempre più elevato di sistemi esterni e la richiesta di funzionalità aggiuntive, hanno portato alla decisione di realizzare un nuovo SITAR, in
grado di soddisfare le esigenze della Regione Emilia-Romagna, delle Stazioni Appaltanti, delle imprese e in grado di assolvere agli obblighi di legge. La soluzione prevista per la realizzazione del nuovo sistema sarà integrato con l’anagrafe regionale delle imprese Parix.
L'analisi e la realizzazione del sistema informativo è a carico del Servizio Opere e Lavori Pubblici che definisce i requisiti condividendoli con le strutture aventi funzioni di stazioni appaltanti.
Il ruolo del SSIIR è di supporto e monitoraggio per assicuare la coerenza del nuovo SITAR con gli standard regionali.
Formazione manageriale strutture organizzative complesse (SOC)
L’intervento consiste, in adempimento ad obblighi normativi, nella gestione informatizzata dell’iscrizione al corso per aspiranti alla direzione di Struttura Operativa Complessa e tenuta dell’albo di coloro i quali abbiano conseguito il relativo attestato.
L’intervento si compone di due fasi ed altrettanti sistemi informatici. In prima istanza viene realizzato il sistema per l’iscrizione al corso di formazione manageriale di cui all’oggetto. Come seconda fase, viene realizzato e manutenuto l’albo di coloro i quali conseguano il relativo attestato.
Obiettivo 2014 è realizzare il sistema per l'iscrizione al corso di formazione manageriale.
Adeguamento del sistema informativo contabile regionale per l'applicazione del D.Lgs. 118 del 2011 "Armonizzazione dei bilanci"
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
Il Decreto correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2014 fissa al 1 gennaio 2015 l'entrata in vigore delle norme sull'armonizzazione dei Bilanci introdotte dal D.Lgs. 118 del 2011 e s.m..
Dopo una prima fase in cui sono state fatte simulazioni sulla nuova struttura di Bilancio, tramite l'utilizzo di sistemi di Business Intelligence realizzati dal Servizio Sistema Informativo Informatico Regionale, è necessario provvedere nell'anno corrente alla realizzazione di quegli adeguamenti del sistema di gestione della contabilità regionale, che permettano l'introduzione della nuova normativa, in accordo con quanto verrà stabilito dalla Direzione Generale Risorse Finanziarie e Patrimonio.
Responsabilità:
FILITERI NADIA, dal 01/01/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Realizzazione delle specifiche definite dalla DG Risorse Finanziarie
100% 100%
eseguito il 31/12/2014(CONSUNTIVO)
Rispetto dei tempi concordati con la DG Risorse Finanziarie
100% 100%
eseguito il 31/12/2014(CONSUNTIVO)
Macro attività:
Adeguamento della struttura di bilancio
La prima attività da mettere in campo per l'applicazione del D.Lgs.118 è quella di strutturare il Bilancio come previsto dalle norme di armonizzazione. Pertanto il Sistema informativo dovrà essere adeguato per permettere di codificare i capitoli secondo le nuove strutture previste (per le Uscite: Missione, Programma, Titolo, Macroaggregato, Piano dei conti Finanzia, COFOG; per le entrate: Titolo, Tipologia, Categoria, Piano dei conti) e per gestire le tabelle delle strutture. Dovràinoltre essere prodotta la reportistica necessaria al controllo della coerenza degli stanziamenti.
Realizzazione della reportistica concernente il Bilancio di previsione
Il Bilancio di Previsione del 2015 dovrà essere formulato in duplice versione, sia cioè secondo gli schemi vigenti nel 2014 che in quelli previsti dal D.Lgs.118. Sarà pertanto necessario realizzare tutta la reportistica per la produzione del bilancio di esercizio e pluriennale e dell'ingente numero di prospetti richiesti.
Revisione della ricognizione dei residui
Al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria potenziata, l'art 3 del D.Lgs 118 prevede che annualmente si provveda al riaccertamento dei residui attivi e passivi e che, per adeguare i residui risultanti al 1° gennaio 2015, si provveda al riaccertamento straordinario dei residui contestualmente all'approvazione del rendiconto 2014.
Dovrà di conseguenza essere aggiornata la procedura di ricognizione dei residui del sistema informatico, per adeguarla alle esigenze di riaccertamento ordinario e straordinario.
Adeguamento gestione impegni e accertamenti
Adeguamento della gestione di impegni e accertamenti che consenta di gestire da un lato le variazioni derivanti dal riaccertamento dei residui dall'altro le codifiche relative alla transazione elementare.
Gestione del fondo pluriennale vincolato
Gestione completa del fondo pluriennale vincolato nelle varie fasi di bilancio, che consiste nella gestione dell'anagrafica del fondo e dell'anagrafica capitoli, della previsione di spesa del fondo, delle variazioni in esercizio e delle realtive stampe.
Adeguamento Datawarehouse Contabile a DLgs 118/2011
A valle delle modifiche alle strutture informatiche che saranno introdotte dell'implementazione di quanto previsto dal D.Lgs 118 del 2011, al fine di mantenere allineato l'ambiente dedicato alle analisi finanziarie, sarà necessario provvedere ad allineare anche il datawarehouse contabile.
Introduzione nuovo piano dei conti economico patrimoniale
Il D.Lgs. 118 del 2011 e s.m. impongono l'adozione della contabilità economico-patrimoniale a partire dall'esercizio 2016. Poichè il sistema contabile in uso gestisce già le scritture di contabilità generale su un piano dei conti derivato dalla codifica SIOPE, la D.G. Risorse Finanziarie ha valutato opportuno introdurre già a partire dal 2015 l'adozione del nuovo piano dei conti. Questo comporta oltre al caricamento del piano, la modifica delle regole di derivazione dei conti per la registrazione dei movimenti contabili.
Revisione e aggiornamento del procedimento di formazione degli atti regionali di approvazione delle leggi e di regolamenti di iniziativa della Giunta regionale
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
La Delibera n.199 del 2014 ‘Linee organizzative in materia di copertura finanziaria delle leggi regionali e dei regolamenti proposti dalla Giunta Regionale’ introduce significative modifiche nell'iter degli atti normativi (Progetti di Legge, Schema di Regolamento di Giunta, Proposta di regolamento alla Assemblea Legislativa).
L'applicazione di queste norme rende necessario un consistente intervento del sistema informativo di Gestione degli Atti Amministrativi, in particolare per consentire nella fase di controllo legislativo di introdurre il Parere di Legittimità ed il Parere di adeguatezza tecnico-normativa e per rendere obbligatorio il controllo del Bilancio con espressione di pareri distinti nel caso in cui l’atto preveda copertura finanziaria oppure risulti senza oneri.
Responsabilità:
MAINI MONICA, dal 01/01/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Completamento realizzazione progetto 100% 100%
eseguito il 05/09/2014(CONSUNTIVO)
Rispetto dei tempi concordati con il Gabinetto del Presidente della Giunta
100% 100%
eseguito il 05/09/2014(CONSUNTIVO)
Macro attività:
Realizzazione dell'Iter degli Atti Normativi
L'intervento di revisione del Sistema Informativo di Gestione degli Atti Amministrativi prevede diverse attità per consentire l'adeguamento alle modifiche normative contenute nella DGR 199 del 2014. Si tratta infatti di modicare l’iter solo per gli atti normativi (progetto di legge , regolamenti), modificare le interfacce di gestione e documenti generati dal sistema (pareri, carpetta, documento finale), di definire ulteriori profili.
Razionalizzazione della spesa in attuazione dell'Art. 2 comma 594 Finanziaria 2008: Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio, dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio.
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
La Legge finanziaria 2008 prevede all’art. 2 comma 594 che ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche adottino piani triennali per l'individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell'utilizzo:
a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell'automazione d'ufficio;
b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo;
c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
Detti piani debbono essere resi pubblici con le modalità previste dall'articolo 11 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (attraverso l’Ufficio relazione con il pubblico) e dall'articolo 54 del Codice dell'Amministrazione Digitale (sui siti web istituzionali delle PA). (v. comma 598). Le Amministrazioni trasmettono poi a consuntivo annuale, una relazione agli organi di controllo interno e alla sezione regionale della Corte dei conti competente. (v. comma 597).
Le regioni, le province autonome e gli enti del Servizio sanitario nazionale, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, debbono adottare, secondo i propri ordinamenti, gli atti di rispettiva competenza al fine di attuare i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica desumibili dai predetti piani.
Il Servizio redige la sezione del Piano triennale relativa alle misure di razionalizzazione delle dotazioni strumentali informatiche.
Obiettivo del 2014 è redigere la parte di competenza della relazione annuale sulle misure adottate nel corso del primo anno previste da Piano e attuare le misure previste per la seconda annualità del Piano.
Responsabilità:
LONGHI ROSSELLA, dal 01/01/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Predisposizione relazione monitoraggio prima annualità del piano entro settembre 2014
100% 100%
eseguito il 31/12/2014(CONSUNTIVO)
Macro attività:
Piano triennale 2013-2015: Consuntivazione delle misure finalizzate alla razionalizzazione dell'utilizzo delle dotazioni strumentali.
Attuazione delle misure previste dal Piano nella seconda annualità, con particolare riguardo alla razionalizzazione delle stampanti di rete regionali, che andranno eliminate nella quasi totalità a favore di un infittimento delle multifunzione di rete a noleggio.
Con la delibera di Giunta n. 1362 del 30/09/2013, la Regione Emilia-Romagna ha approvato il “Piano triennale 2013-2015 per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio, dei beni immobili ”, con cui si prevedono una serie di interventi da realizzare tra il 2013 e il 2015 nei seguenti ambiti:
● Razionalizzazione delle dotazioni strumentali informatiche
● aggiornamento e razionalizzazione dotazioni Agenzia di Informazione e comunicazione
● adozione di stampanti multifunzione come standard di soluzione di stampa
● adozione di OpenOffice
● telefonia mobile
● telefonia fissa e trasmissione dati
● disciplinare tecnico per le verifiche di sicurezza e i controlli sull’utilizzo di strumentazioni informatiche e telefoniche
Obiettivo 2014 è la realizzazione di quanto previsto nella seconda annualità del Piano.
Progetto di migrazione ad OpenOffice.
La Giunta della Regione Emilia-Romagna conta complessivamente oltre 4.200 postazioni di lavoro, suddivise fra 10 Direzioni generali, 5 fra Agenzie e Istituti, il Gabinetto del Presidente. Di queste postazioni circa 3.600sono costituite da personal computer desktop e circa 600 da laptop. La maggior parte degi utenti regionali si trova in diverse sedi concentrate nell'area “Fiera District” di Bologna. Sono presenti altre sedi dislocate nel territorio regionale, oltre alle due sedi distaccate di Roma e Bruxelles. Si tratta di attuare il progetto di migrazione di tali postazioni di lavoro ad OpenOffice, sugli esiti del pilota condotto a fine 2013 presso la Direzione Generale Agrcoltura.
A fine migrazione si prevede il seguente scenario:
● OpenOffice installato su tutte le macchine e predefinito per aprire tutti i documenti inclusi quelli in formato MS Office
● Formato standard aziendale ODF (ISO/IEC26300) obbligatorio per la produzione di tutta la documentazione interna all'ente
● Uso del formato PDF per l'invio di tutte le comunicazioni che richiedano la sola lettura o stampa di un documento
● Casistica delle eccezioni e classificazione dei casi per le quali è consentita la presenza di MS Office sulle PDL
● Consentita la produzione di documenti MS Office solo ed esclusivamente limitata ai casi di eccezione e comunque confinata all'interno del gruppo di lavoro o al limite del singolo servizio. Perciò un documento che debba essere condiviso con altri utenti e per il quale non sia necessario l'uso di MS Office deve essere preventivamente convertito in formato ODF.
Trasparenza: adeguamento e nuovi sviluppi applicativi per l'applicazione del programma triennale della trasparenza e integrità 2014-2016
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
Il decreto n.33/2013 introduce inoltre nuovi e rilevantissimi obblighi di pubblicazione che si estendono all’intera attività e si ripercuotono sulla stessa organizzazione dell’Ente.
Fondamentale per poter assolvere agli obblighi di pubblicazione è la realizzazione di una piattaforma informatica che renda disponibile agli stakeholder nei tempi imposti dalla norma le informazioni richieste dal decreto e meglio specificate dalla delibera ANAC 50/2013.
Il 2013 ha visto il Servizio Sistema Informativo-Informatico Regionale impegnato nella realizzazione di applicazioni specifiche finalizzate alla pubblicazione di quanto richiesto dagli artt. 15, 23, 26/27 e 37 Il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016 della Giunta e dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna identifica ulteriori azioni di sviluppo di servizi informatici necessari a garantire la razionalizzazione dei processi di raccolta e pubblicazione dei dati indispensabili alla qualità e tempestività delle pubblicazioni previste dal d.lgs. n.33/2013.
Responsabilità:
FILITERI NADIA, dal 01/01/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Completamento delle attività di sviluppo dei servizi informatici contenuti nel piano della trasparenza per l'anno 2014
100% 75%
eseguito il 31/12/2014
(CONSUNTIVO)
Rispetto dei tempi concordati 100% 100%
eseguito il 31/12/2014
(CONSUNTIVO)
Macro attività:
Revisione del sistema informativo a supporto dei procedimenti di pubblicazione di cui agli artt. 15, 23, 26-27, 37
Nel corso del 2014 dovrà essere completato il rilascio in produzione delle piattaforme a supporto del processo di pubblicazione e aggiornamento dei dati previsti dagli artt. 15, 23, 26, 27, 37 del d.lgs.
n.33/2013.
Avvio dell'adeguamento dei formati di pubblicazione dei dati previsti dagli artt. 16, 17 e 19
Nel corso del triennio 2014-2016 verranno progressivamente adeguati ai formati ANAC i formati di pubblicazione di quanto già pubblicato in materia di personale ed in particolare i formati dei dati con pubblicazioni periodiche annuali
Supporto tecnico allo studio di fattibilità per l'unificazione delle sezioni Amministrazione trasparente Al fine di migliorare l’accessibilità, la pubblicità e la fruibilità dei contenuti previsti dal d.lgs. n.33/2013 risulta opportuno avviare un percorso che nel triennio 2014-2016 porti a superare le attuali 6 sezioni Amministrazione trasparente (portale E-R, Assemblea legislativa, agenzie e istituti) per dare vita ad un unico “Portale della trasparenza” della Regione Emilia-Romagna dove confluiranno tutti i contenuti attualmente segmentati per organizzazione autonoma.
Al fine di raggiungere questo obiettivo, entro il 31 dicembre 2014 la Giunta e l’Assemblea legislativa provvederanno e predisporre uno studio di fattibilità da sottoporre agli organi di governo regionali per l’approvazione.
Il Servizio Sistema Informativo Informatico Regionale fornirà il necessario supporto tecnico.
Sistema informativo a supporto della gestione dei soggetti di cui all’art. 22
Nel 2013 è stata avviata dai Responsabili della Trasparenza di Giunta e dell’Assemblea legislativa la ricerca di mercato di una piattaforma software che permetta la registrazione e la pubblicazione dei dati relativi ai soggetti controllati, vigilati e partecipati dalla regione, rendendo quindi meno onerosa la raccolta delle informazioni. L'obiettivo è di concludere tale ricerca entro l'anno in corso.
Una volta che sarà stato individuato un software che risponda ai requisiti funzionali, il Servizio Sistema Informativo-Informatico si occuperà di valutarne le caratteristiche di sicurezza e di accessibilità, al fine di poterlo inserire nel Sistema Informativo Regionale
Geoportale e Open Data Geografici
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
Obiettivo del 2014 è l'incremento della fruibilità dei dati geografici da parte di tutti i potenziali utenti sia interni all’Ente Regione sia per gli Enti Locali, cittadini, professionisti ed imprese.
Verrà soprattutto agito il raccordo con il portale http://dati.emilia-romagna.it/ con lo scopo di aumentare il numero e la qualita’ di Open Data geografici disponibili, prevedendo l’esportazione dei dati e metadati secondo gli standard dei Linked Open Data in formato RDF con l’inserimento delle ontologie geografiche e l’integrazione con il CKAN (Comprehensive Knowledge Archive Network). Verra’ prestata particolare attenzione al recepimento ed all’implementazione di standard e direttive nazionali ed internazionali quali ad esempio quelle della direttiva europea INSPIRE e quelli definiti da parte di DigitPA.
In particolare si prevede l’integrazione dei metadati provenienti dagli EE.LL. e la loro esposizione verso il RNDT con i servizi regionali di CSW.
Rientrano in questo obiettivo sviluppi per progetti del Piano Telematico regionale.
Responsabilità:
CIARDI GIOVANNI, dal 01/01/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Esposizione dei dati relativi ad Edifici, Numeri Civici, Limiti Amministrativi comunali, Toponimi stradali tramite il triple store del portale Dati.emilia-romagna.it
4 4
eseguito il 31/12/2014
(CONSUNTIVO)
Macro attività:
PITER: Geoportale - Integrazione con il Portale Dati e con i metadati degli EE.LL.
In relazione al progetto Geoportale del Piter si prevede di consolidare l’integrazione con il portale dati.emilia-romagna.it per continuare a fornire dati secondo gli standard dei Linked Open Data in formato RDF e permettere quindi l’integrazione dei servizi CKAN esposti dal medesimo.
Si prevede lo sviluppo dell'integrazione tra la SDI regionale gestita dalla Moka ed il servizio di GetLOD Si prevede anche il coinvolgimento degli EE.LL. per la definizione delle azioni da intraprendere per la loro integrazione con il Geoportale e la eventuale definizione di sviluppi ulteriori per favorire l'uso degli Open Data.
In particolare si prevede l’integrazione dei metadati provenienti dagli EE.LL. e la loro esposizione verso il RNDT (Repertorio Nazionale Dati territoriali) ed i client nazionali ed internazionali con i servizi regionali di catalogo secondo lo standard CSW 2.0.
L’attivita’ comprendera’ una meccanismo che acquisisce i metadati catalogati presso gli EE.LL. tramite Geoportal Server di Esri che supporta il profilo RNDT e li inserisce nel corrispondente Geoportal Server presso la RER che esporra' i servizi CSW 2.0
Attività su Open Dati Geografici
Si prevede anche quest'anno di continuare l'attivita' promozionale della soluzione realizzata dalla RER sugli Open Data Geografici tramite il servizio GetLOD ampliando il suo utilizzo ad altri Servizi della regione.
Si prevede di condividere l'esperienza a livello nazionale anche partecipando a convegni ed incontri interregionali e rendendendo disponibili le ontologie utilizzate.
Si prevede anche il coinvolgimento degli EE.LL. per favorire l'uso e la produzione degli Open Data, conducendo incontri presso gli EE.LL. anche con P.O. della DG ce lavorano sulla tematica.
Si prevede il coinvolgimento nella definizione delle politiche di riuso degli OD sia a livello della RER che degli EE.LL.
Geoportale - Miglioramento funzionalita' di catalogazione 1. Gestione metadati
Realizzare un sistema di aggiornamento automatico e più efficace dei metadati nel back-office del Portale.
Questa funzionalità deve consentire un allineamento rapido e più efficace tra le informazioni contenute nel Gestore Catalogo Metadati e quelle pubblicate nel GeoPortale.
L’allineamento dei metadati deve tener conto della futura gestione dei metadati degli enti regionali che adotteranno la soluzione basato sul riuso del Metadata Editor messo a disposizione dall’RNDT.
2. Correlazione e automazione GeoPortale/Moka/Gestore Catalogo Metadati
I principali sistemi implicati nell’archiviazione di informazioni geografiche della Regione Emilia-Romagna sono il Catalogo Moka, che fa riferimento ai dati fisici veri e propri, e il Gestore Catalogo Metadati che gestisce invece i metadati di ciascun dato.
La funzionalità richiesta dalla Regione consiste nel prelievo dei dati, da parte del GeoPortale, direttamente dai database dei due sistemi di archiviazione evitando l’attività di replica delle informazioni che in molti casi porterebbe ad un disallineamento dei dati in quanto non reperiti in tempo reale.
3. Gestione delle serie di metadati
Con l’introduzione del nuovo DBTR 2013 è nata l’esigenza di mostrare in alcuni casi, insieme al nome di un layer/risorsa, anche il nome della serie.
La funzionalità di gestione della serie richiede di mostrare il nome serie nel nome del layer.
Geoportale - Miglioramento funzionalita' di fruizione 1. Ricerca metadata
Attualmente l’interfaccia di ricerca dei metadati non risulta di semplice accesso agli utenti in quanto essa è accessibile attraverso i link in home-page pur essendo non un link esterno ma un’interfaccia del geoportale stesso.
L’obiettivo di tale attività è rendere evidente ed accessibile l’attuale interfaccia di ricerca dei metadati 2. Ricerca contenuti tramite “ricerca avanzata”
L’obiettivo di questa funzionalità è migliorare la rappresentazione dei risultati della ricerca avanzata.
Tali risultati dovranno proporre agli utenti una lista di risultati ordinata innanzitutto per data di edizione, quindi per data di pubblicazione o aggiornamento dei dati, infine raggruppati secondo l’ordine di importanza. La pagina di ricerca avanzata dovrà inoltre mostrare una barra, come nei comuni motori di ricerca, dalla quale l’utente potrà modificare l’ordine della lista ottenuta.
Infine, nel form di ricerca avanzata, si dovranno rivedere tutti i campi di ricerca.
3. Rappresentazione dati geografici
Implementare la possibilità di visualizzare servizi di cache mapping attraverso protocollo rest. Questa funzionalità permette agli utenti di navigare in maniera veloce mappe e dati cartografici complessi.
4. Home page
Riorganizzazione della home page e rivisitazione del layout. Tra gli obiettivi principali: aumentare la dimensione della mappa per dare un aspetto più orientato alla navigazione cartografica, mostrare di default gli strumenti avanzati nel GeoviewER per renderli più evidenti agli utenti, mostrare le coordinate di un punto al movimento del cursore sulla mappa, riorganizzare le portlet delle news e dei contenuti recenti per dare più visibilità alle ultime novità proposte dal GeoPortale.
Il prossimo anno sarà aggiornata tecnologicamente l'interfaccia di navigazione della mappa 3D rendendola più stabile nel posizionamento della zona d’interesse dell’utente.
Geoportale - Consolidamento del Travel Planner
Consolidamento delle componenti realizzate tramite i servizi complementari ed in particolare il prodotto
Potenziamento del portale di comunicazione interna "Internos"
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
Il "Piano della comunicazione interna" prevede per il 2014 una serie di azioni e interventi volti a favorire il senso di appartenza dei dipendenti, valorizzare le conoscenze ed esperienze individuali, rendere trasparente la circolazione delle informazioni all'interno dell'Ente, sviluppare un linguaggio e stili di comunicazione comuni, attuare una politica di comunicazione omogenea e coerente in tutta l'organizzazione.
La maggior parte di queste iniziative necessita di interventi di sviluppo applicativo per il potenziamento degli strumenti e funzionalità a disposizione della redazione di Internos, dei referenti per la comunicazione interna, e degli utenti finali. In particolare, nel 2014 sono previste le seguenti attività:
● miglioramento dell'usabilità del portale e della navigazione in Internos
● potenziamento del motore di ricerca
● ottimizzazione della fruibilità di Internos dai dispositivi mobili
● implementazione della newsletter
● collaborazione alla predisposizione di materiali di autoistruzione sull'uso di Internos, del Groupware, e di altri strumenti
● ulteriori attività di manutenzione evolutiva e di supporto tecnico nelle iniziative della redazione di Internos per la realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano della comunicazione interna.
Il Servizio inoltre partecipa attivamente ai lavori del "Gruppo comunicazione interna", collaborando alla predisposizione dei documenti e dei materiali per lo sviluppo delle varie attività e contribuendo alla realizzazione degli obiettivi del gruppo.
Responsabilità:
BONSI RITA, dal 01/01/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Implementazione della versione "mobile" di Internos (Fase 1) entro il 30/6/2014
100% 100%
eseguito il 29/08/2014(CONSUNTIVO)
Conclusione della sperimentazione sul nuovo motore di ricerca entro il 31/12/2014
100% 100%
eseguito il 31/12/2014(CONSUNTIVO)
Macro attività:
Ottimizzazione della fruibilità di Internos dai dispositivi mobili - Fase 1
Progettazione e realizzazione di una versione di Internos ottimizzata per la fruizione da smartphone:
selezione dei contenuti più rilevanti da mostrare, progettazione di una interfaccia più "leggera", realizzazione di soluzioni grafiche per mostrare gli elementi della pagina in maniera linearizzata.
Questa prima versione di Internos sarà poi sottoposta a monitoraggio per misurarne l'efficacia e il gradimento, e successivamente in base ai feedback ricevuti, si valuteranno eventuali ulteriori personalizzazioni da apportare in una seconda fase.
Nuovo motore di ricerca interno di Internos
Per migliorare il reperimento delle informazioni e dei contenuti da parte degli utenti su Internos si prevede di avviare una sperimentazione per sostituire il motore di ricerca Plone, attualmente in uso in Internos, con il nuovo motore di ricerca open source “Solr” in modalità push, caratterizzato dalla possibilità di effettuare personalizzazioni nelle operazioni di ricerca (es. ricerca per faccette, indicizzazione di applicazioni, assegnazione di pesi diversi ai campi dei contenuti, configurazione mirata dei filtri di ricerca, ecc).
La sperimentazione ha lo scopo di verificare in modo approfondito le potenzialità di Solr e le relative prestazioni; solo a conclusione di tale sperimentazione si valuteranno i risultati ottenuti, per decidere se e come adottare su Internos il nuovo motore di ricerca.
L'attività sarà accompagnata da una analisi preliminare per valutare le abitudini di ricerca degli utenti, tramite monitoraggio dei termini di ricerca più usati, e test di usabilità sul recupero delle informazioni da proporre a un campione di utenti.
Manutenzione evolutiva di Internos
Analisi, progettazione e realizzazione di modifiche alla struttura di Internos per facilitare il recupero delle informazioni e l'accesso ai contenuti di interesse da parte degli utenti; revisione della homepage per facilitare l'individuazione dei contenuti più recenti e gli elementi di interesse; realizzazione di test di usabilità sul prototipo di homepage ed eventuali modifiche successive; implementazione di una newsletter di Internos; supporto tecnico e realizzazione di ulteriori funzionalità evolutive per la realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano della comunicazione interna.
L'attività comprende anche la revisione e l'aggiornamento delle pagine di Internos di competenza del Servizio, in accordo con la redazione di Internos, per facilitare il reperimento dei contenuti di interesse da parte degli utenti.
Razionalizzazione della spesa ICT: razionalizzazione di Data Center e Business Continuity
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
Gli obiettivi sono 2:
● avviare presso il datacenter regionale di V.le Aldo Moro 52 il percorso di migrazione, definito in alcuni bandi di gara europei svolti nel 2013, di alcune strutture regionali che ad oggi hanno i propri sistemi presso fornitori di servizi o presso location regionali in via di dismissione. Le strutture regionali coinvolte sono: IBACN (ParER), Intercent-ER, ARPA.
● proseguire con il progetto di business continuity e DR avviato nel 2013 attivando la sperimentazione dei sistemi di replica sia storage che Vmware (SRM) acquisiti nel 2013 e frutto della definizione dello scenario di impementazione prodotto nel 2013.
Responsabilità:
CESARI GRAZIA, dal 01/01/2014 al 31/12/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Realizzazione degli obiettivi 90% 90%
eseguito il 31/12/2014(CONSUNTIVO)
Macro attività:
Predisposizione delle infrastrutture fisiche necessarie a inserire al CED regionale sistemi provenienti da altri CED
Per permettere il trasferimento nel CED regionale di importanti sistemi già funzionanti presso altri CED, quali:
● PARER
● Intercenter
● ARPA Sistemi Informativi
è necessario predisporre le infrastrutture di impiantistica, cablaggio, rete locale coerenti con le loro necessità.
Nuova infrastruttura PARER: Sito Primario
L'attività consiste nella predisposizione della logistica necessaria ad accoglire le infrastrutture hwardware del Parer, nel creare le condizioni favorevoli alla installazione e configurazione delle piattaforme previste, nel coordinare l'implementazione complessiva. Le azioni coinvolgono anche le componenti di networking e di sicurezza perimetrale
Piattaforma Intercenter di intermediazione digitale
L'attività consiste nella predisposizione della logistica necessaria ad accoglire le infrastrutture hwardware di Intercenter, nel creare le condizioni favorevoli alla installazione e configurazione delle piattaforme previste, nel coordinare l'implementazione complessiva. Le azioni coinvolgono anche le componenti di networking e di sicurezza perimetrale.
La piattaforma Gare su filiera .NET/SQL Server e LAMP; essa dovrà essere integrata con i sistemi gestiti dal SIIR (DocER, eGrammata, DWH, FedERa) e sarà pertanto necessario il supporto delle Aree Sicurezza ed applicative.
Fase II Business Continuity:Sperimentazione Soluzione Business Continuity utilizzando le tecnologie acquisite nel 2013
ARPA: implementazione SIto Primario
L'attività consiste nello studio di una soluzione tecnologica per l'implementazione del SIto primario di ARPA (oggi in v.le SIlvani) e nella sua realizzazione nel Datacenter regionale.
IBACN: implementazione NAS per servizi di archiviazione
L'attività consiste nell'implementazione della soluzione IBM V7000Unified acquisita da IBACN nel 2013.
Tale soluzione consente l'esposizione via NAS ed FTP dello spazio storage per archiviazioni contenuniti multimediali e non.
Monitoraggio e supporto ai lavori del Serv. Patrimonio per la predisposizione del locale in Terza Torre adibito a Sala di Business Continuity
L'attività consiste nel supportare, ove necessario, il Servizio Patrimonio nei lavori di predispozione del locale adobito a BC in Terza Torre. Si tratterà di supportare le scelte sulla parte impiantistica e di cablaggio. Oltre a ciò occorrerà verificare che i cablaggi fibra tra le sedi di Moro 52 e Terza Torre vengano realizzati altrimenti la fruizione della Sala BC sarà vanificata.
IntercenER: piattaforma NotiER
L'attività consiste nella predisposizione delle infrastrutture hwardware, nell'installazione dei vari sistemi operativi e del middleware necessario alla implementazione della piattaforma NotiER di Intercenter.
Tale sistema è una evoluzione del sistema PePPOLE e si integra, tramite Porta di dominio ICAR con SOGEI.
DG Attività Produttive: Hosting Sfinge FESR
L'attività consiste nella valutazione delle condizioni favorevoli al porting della piattaforma Sfinge FESR presso il CED regionale di Viale Aldo Moro 52. Il sistema è attualmente presso Performer SPA.
Valutata la fattibilità del porting si predisporranno gli ambienti di test sulla Filiera C del CED Regionale e, dopo avere verificato il corretto funzionamento dell'architettura (a carico di Performer), si darà il via ai test propedeutici al passaggio in produzione.
La predisposizione dei sistemi di produzione dipenderà dall'esito dei test di cui sopra. Se possibile si procederà già nel 2014; in caso contrario, sarà attività del 2015.
Adeguamento del S.I. contabile SAP agli adempimenti imposti dal DL 66 24 aprile 2014 convertito in legge 23 giugno 2014, n.89
Obiettivo di Servizio collegato con area integraz./direzione
Descrizione analitica:
Il Decreto Legge 66 24 aprile 2014, convertito con modifiche in legge 23 giugno 2014 introduce nuove norme che dettano misure per la competitività e la giustizia sociale.
Molti sono gli adempimenti a cui la PA è tenuta a rispondere da queste nuove norme.
L'obiettivo per l'anno in corso è l'adeguamento dei sistemi informativi contabili, affinchè siano rispettate le scadenze previste per il 2014.
Responsabilità:
FILITERI NADIA, dal 09/04/2014 al 31/12/2014
Indicatori:
Descrizione Target Ultimo monitoraggio
Rispetto delle scadenze previste dal decreto 90% 100%
eseguito il 31/12/2014(CONSUNTIVO)
Macro attività:
Sviluppo registro fatture
L'art. 42 del DL 66 recante "Obbligo della tenuta del registro delle fatture presso le pubbliche amministrazioni" introduce l'obbligo di registrazione delle fatture su apposito registro entro dieci giorni dal ricevimento delle stesse.
Il sistema informativo contabile deve essere adeguato al fine di registrare i dati della fattura o altro documento di richiesta equivalente di pagamento per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali, in maniera integrata col sistema di protocollo che certifica la data di arrivo della fattura.
Trasmissione fatture alla Piattaforma di Certificazione dei Crediti
L'art. 27 del DL 66 recante "Monitoraggio dei debiti delle pubbliche amministrazioni" introduce l'obbligo a far data dal 1 luglio 2014 di comunicazione alla Piattaforma di Certificazione dei Crediti delle informazioni inerenti la ricezione e la registrazione sui propri sistemi contabili delle fatture o richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali; dalla medesima data, inoltre, le pubbliche amministrazioni devono comunicare alla medesima piattaforma i dati relativi ai debiti non estinti, certi liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali, per i quali nel mese precedente sia stato superato il termine degli interessi moratori di cui all'art.4 del d. lgs. 9 ottobre 2002 n. 231 e s.m.
Il sistema informativo contabile deve essere adeguato al fine di generare il flusso di dati da inviare alla Piattaforma di certificazione dei crediti e per effettuare gli invii di tali informazioni relativamente all'intera procedura di pagamento.
Adeguamento SI informativo del personale per l'applicazione della riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti e assimilati prevista dal DL 66 24 aprile 2014 convertito in legge 23 giugno 2014, n.89
Per l'erogazione della riduzione fiscale prevista dalla norma è necessario modificare il motore di calcolo e realizzare gli algoritmi che permettano l'esatta perimetrazione degli aventi diritto.