• Non ci sono risultati.

SEZIONE A1 - INFORMAZIONI GENERALI (pubblico) 1. RAGIONE SOCIALE E UBICAZIONE DELLO STABILIMENTO SEDE LEGALE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "SEZIONE A1 - INFORMAZIONI GENERALI (pubblico) 1. RAGIONE SOCIALE E UBICAZIONE DELLO STABILIMENTO SEDE LEGALE"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

SEZIONE A1 - INFORMAZIONI GENERALI (pubblico)

1. RAGIONE SOCIALE E UBICAZIONE DELLO STABILIMENTO

Nome della societa' ACEAATO2 SPA

Denominazione IMPIANTO DEPURAZIONE ROMA SUD dello stabilimento

Regione LAZIO

Provincia Roma

Comune Roma - Roma

Indirizzo Via dell’Equitazione 10

CAP 00144

Telefono 06 57992932

Fax 06 52200324

Indirizzo PEC acea.ato2@pec.aceaspa.it

SEDE LEGALE

Regione LAZIO

Provincia Roma

Comune Roma

Indirizzo Piazzale Ostiense, 2

CAP 00154

Telefono 06 57992932

Fax 06 52200324

Indirizzo PEC acea.ato2@pec.aceaspa.it

(2)

SEZIONE D - INFORMAZIONI GENERALI SU AUTORIZZAZIONI/CERTIFICAZIONI E STATO DEI CONTROLLI A CUI E' SOGGETTO LO STABILIMENTO (pubblico)

Quadro 1

INDICAZIONI E RECAPITI DI AMMINISTRAZIONI, ENTI, ISTITUTI, UFFICI O ALTRI ENTI PUBBLICI, A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE A CUI SI E' COMUNICATA L'ASSOGGETTABILITA' AL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE, O A CUI E' POSSIBILE RICHIEDERE

INFORMAZIONI IN MERITO

Ente Nazionale Ufficio competente Indirizzo completo e-mail/Pec

ISPRA Istituto Superiore per la

Protezione e la Ricerca Ambientale

Rischio Industriale Via Vitaliano Brancati 48 00144 - Roma (RM)

protocollo.ispra@ispra.legalmail.it gestionenotificheseveso@isprambiente.it

VIGILI DEL FUOCO Ministero dell'Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco - COMANDO PROVINCIALE ROMA

Via Genova, 3A 00184 - Roma (RM)

com.roma@cert.vigilfuoco.it

PREFETTURA Ministero dell'Interno Prefettura - UTG - ROMA Palazzo Viminale

00100 - Roma (RM)

protocollo.prefrm@pec.interno.it

ARPA Agenzia Regionale per la

Protezione dell'Ambiente del Lazio

Sede di Roma Via Giuseppe Saredo, 52 00173 - Roma (RM)

sedediroma@arpalazio.legalmailpa.it

REGIONE/AUTORITA REGIONALE COMPETENTE

Regione Lazio DIREZIONE REGIONALE

AMBIENTE E SISTEMI NATURALI

Via del Pescaccio, 96/98 00166 - Roma (RM)

direzioneambiente@Regione.Lazio.Lega lmail.it

CITTA' METROPOLITANE Citta' Metropolitana di Roma Capitale

CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

VIA IV NOVEMBRE 119/A 00187 - Roma (RM)

PROTOCOLLO@PEC.CITTAMETROP OLITANAROMA.GOV.IT

VIGILI DEL FUOCO Ministero dell'Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco - DIREZIONE REGIONALE LAZIO

Via San Giovanni Eudes s.n.c 00163 - Roma (RM)

dir.lazio@cert.vigilfuoco.it dir.prev.lazio@cert.vigilfuoco.it

REGIONE/AUTORITA REGIONALE COMPETENTE

Regione Lazio AGENZIA REGIONALE DI

PROTEZIONE CIVILE

Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 - Roma (RM)

agenziaprotezionecivile@Regione.Lazio.

Legalmail.it

(3)

Quadro 2

AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI NEL CAMPO AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA IN POSSESSO DELLA SOCIETA'

Ambito Riferimento Ente di Riferimento N. Certificato/Decreto Data Emissione

Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 RINA SERVICES S.P.A. OHS-2248 2015-01-30

Ambiente ISO 14001: 2015 RINA SERVICES S.P.A. EMS-5748/S 2015-01-30

(4)

Quadro 3

INFORMAZIONI SULLE ISPEZIONI

X Lo stabilimento non e' stato ancora sottoposto ad ispezione ai sensi dell'art. 27 del presente decreto Data Emissione dell'ultimo Documento di Politica PIR:13/06/2019

Informazioni piu' dettagliate sulle ispezioni e sui piani di ispezione sono reperibili presso il soggetto che ha disposto l'ispezione e possono essere ottenute,

fatte salve le disposizioni di cui all'art. 23 del presente decreto, dietro formale richiesta ad esso.

(5)

SEZIONE F (pubblico) - DESCRIZIONE DELL'AMBIENTE/TERRITORIO CIRCOSTANTE LO STABILIMENTO

Prossimita' (entro 2 km) da confini di altro stato

(per impianti off-shore distanza dal limite delle acque territoriali nazionali)

Stato Distanza in

metri

Non Presente 0

Lo stabilimento ricade sul territorio di piu' unita' amministrative di regione/provincia/comune)

Regione/Provincia/Comune Denominazione

LAZIO/Roma/Roma

Categorie di destinazione d'uso dei terreni confinanti con lo stabilimento:

- Altro - Industriale

Elementi territoriali/ambientali vulnerabili entro un raggio di 2 km (sulla base delle informazioni disponibili)

Localita' Abitate

Tipo Denominazione Distanza in

metri

Direzione

Centro Abitato Mostacciano 1.100 S

Centro Abitato Torrino 380 S

Centro Abitato Torrino

Mezzocamino

1.400 S

Nucleo Abitato Parco dei Medici 1.120 NO

Centro Abitato Muratella - Magliana

vecchia

2.300 O

Centro Abitato 0

Attivita' Industriali/Produttive

Tipo Denominazione Distanza in

metri

Direzione

Non soggetta al decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE

Centrale Tor di Valle 720 SO

(6)

Luoghi/Edifici con elevata densita' di affollamento

Tipo Denominazione Distanza in

metri

Direzione

Scuole/Asili Liceo Artistico

Statale Caravaggio

1.500 E

Scuole/Asili Liceo Scientifico

Statale Cannizzaro

1.870 E

Scuole/Asili Istituto Comprensivo

Pallavicini

1.350 S

Scuole/Asili Liceo Scientifico

Statale Ettore Majorana

3.000 SO

Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi S.G.S.D. EUR - Scuola di Ginnastica Artistica

1.100 SE

Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi Eur Palasport 620 S Aree Ricreative/Parchi giochi/Impianti Sportivi Virgin Active Roma

EUR

630 S

Centro Commerciale Eurospin 370 S

Ospedale Ospedale Regina

Elena

2.330 S

Ospedale Ospedale Giovanni

Battista

1.560 N

Ufficio Pubblico Comado VVF EUR 3.400 E

Servizi/Utilities

Tipo Denominazione Distanza in

metri

Direzione

Metanodotti Rete Distribuzione

Metano ENI Gas

100 SE

Metanodotti Rete Distribuzione

Metano SNAM

800 SO

Acquedotti DN200 Via Fiume

Giallo

347 SE

Acquedotti DN300 Via Cina 463 SE

Trasporti

Rete Stradale

Tipo Denominazione Distanza in

metri

Direzione

Autostrada A91 Autostrada

Roma Fiumicino

1.190 N

Strada Comunale A90 - Grande

Raccordo Anulare

1.250 O

(7)

Rete Ferroviaria

Tipo Denominazione Distanza in

metri

Direzione

Stazione Ferroviaria Ferrovia Roma Lido -

Stazione Tor di Valle

550 SE

Aeroporti

Tipo Denominazione Distanza in

metri

Direzione

Aree Portuali

Tipo Denominazione Distanza in

metri

Direzione

Elementi ambientali vulnerabili

Tipo Denominazione Distanza in

metri

Direzione

Fiumi, Torrenti, Rogge Fiume Tevere 711 N

Aree di interesse archeologico/storico/paesaggistico Antico tracciato della Via Ostiense

300 SE

Aree Protette dalla normativa Riserva naturale regionale f073 – Tenuta dei Massimi

1.460 NO

Aree Protette dalla normativa Valle dei Casali 940 N

Acquiferi al di sotto dello stabilimento:

Tipo Profondita' dal piano campagna Direzione di deflusso

Acquifero superficiale -3 SO

(8)

SEZIONE H (pubblico) - DESCRIZIONE SINTETICA DELLO STABILIMENTO E RIEPILOGO SOSTANZE PERICOLOSE DI CUI ALL'ALLEGATO 1 DEL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE

Descrizione sintetica dello stabilimento:

Lo Stabilimento opera la depurazione delle acque reflue del comune di Roma e si articola in: due sezioni di trattamento liquami interconnesse: La prima sezione prevedeva, oltre ai sollevamenti iniziali ed ai pretrattamenti meccanici, la presenza di una sedimentazione primaria mediante quattro vasche circolari, un sistema di ossidazione biologica a fanghi attivi di tipo Carrousel , una sedimentazione secondaria mediante otto vasche circolari, un trattamento di disinfezione in vasca di clorazione oggi sostituito con acido peracetico e lo scarico dell effluente finale al Fiume Tevere. La seconda sezione di trattamento biologico dell impianto, entrata in funzione nel 1995, che prevedeva un trattamento biologico a biomassa adesa attraverso biofiltri di tipo up flow tecnologia OTV Biostyr . La sezione e stata poi ulteriormente implementata fino all anno 2004 con la realizzazione di altri tre sedimentatori primari a vasca circolare oggi sono 4 e con il raddoppio della biofiltrazione mediante processo di tipo down flow tecnologia Stereau . Il sistema per il trattamento dei fanghi prevede un comparto di digestione anaerobica con produzione di biogas. Adiacente alle vasche di ossidazione e presente una piccola palazzina uffici di due piani. che occupa una superficie calpestabile di circa 600 mq totali. Le operazioni e o processi effettuati nello stabilimento, che comportano o possano comportare la presenza di sostanze pericolose, sono: Acido peracetico sezione acque: accesso automezzo con ISOTANK PAA; sequenza di scambio ISOTANK PAA; allaccio dell ISOTANK all impianto di disinfezione PAA; immissione della sostanza nel circuito di dosaggio SKID ; Biogas digestori anaerobici: Produzione nella fase di digestione anaerobica all interno di tre manufatti cilindrici del volume unitario di circa 9.300 mc trasporto alla sezione di depolverazione deumidificazione desolforazione produzione calore di processo mediante caldaie alimentate a gas naturale e biogas.

Sono inoltre presenti: Metano: presente in qualita di hold up del piping. Gasolio: presente nelle fasi di stoccaggio in serbatoio e alimentazione alla motopompa AI e gruppi elettrogeni

(9)

Quadro 1 della sezione B del presente Modulo (solo per le categorie di sostanze notificate);

P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - ALTRO - Biogas

PERICOLI FISICI - H220-H280

P6b SOSTANZE E MISCELE AUTOREATTIVE E PEROSSIDI ORGANICI

Sostanze e miscele autoreattive, tipo C, D, E o F, oppure Perossidi organici, tipo C, D, E o F - ACIDO PERACETICO --stabilizzato--

PERICOLI FISICI - H242 Rischio d'incendio per riscaldamento.

H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

P2 GAS INFIAMMABILI Gas infiammabili, categoria 1 o 2 - METANO

PERICOLI FISICI - H220-Gas altamente infiamabile H280-Contiene gas in pressione può esplodere se riscaldato

E1 Pericoloso per l'ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità cronica 1 - ACIDO PERACETICO --stabilizzato--

PERICOLI PER L AMBIENTE - H242 Rischio d'incendio per riscaldamento.

H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Quadro 2 della sezione B del presente Modulo (solo per le sostanze notificate);

34. Prodotti petroliferi e combustibili alternativi a) benzine e nafte,

b) cheroseni (compresi i jet fuel),

c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli)

d) oli combustibili densi

e) combustibili alternativi che sono utilizzati per gli stessi scopi e hanno proprietà simili per quanto riguarda l'infiammabilità e i pericoli per l'ambiente dei prodotti di cui alle lettere da a) a d) - GASOLIO

SOSTANZE PERICOLOSE - H226-Liquidi infiammabili cat. 3 H411-Pericoloso per l'ambiente acquatico

Lo stabilimento:

e' soggetto a Notifica di cui all'art. 13 per effetto del superamento dei limiti di soglia per le sostanze/categorie o in applicazione delle regole per gruppi di categorie di sostanze pericolose di cui alla sezione B del presente Modulo

(10)

SEZIONE L (pubblico) - INFORMAZIONI SUGLI SCENARI INCIDENTALI CON IMPATTO ALL'ESTERNO DELLO STABILIMENTO 1. Scenario Tipo:

Scenario non selezionato - N.A.

Effetti potenziali Salute umana:

N.A.

Effetti potenziali ambiente:

N.A.

Comportamenti da seguire:

Tipologia di allerta alla popolazione:

N.A.

Presidi di pronto intervento/soccorso:

N.A.

Riferimenti

Documenti correlati

SEZIONE H (pubblico) - DESCRIZIONE SINTETICA DELLO STABILIMENTO E RIEPILOGO SOSTANZE PERICOLOSE DI CUI ALL'ALLEGATO 1 DEL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA

- In caso di problemi tecnici in attività 1.2, tali acque diventano Rifiuto CER 07 02 01*, oppure - acque di reazione dopo strippaggio parzialmente verso attività 1.4. -

ACQUA MINERALE NATURALE OLIGOMINERALE BENEDICTA – FRIZZANTE – OLIGOMINERAL NATURAL MINERAL WATER BENEDICTA – SPARKLING –.. MARCHIO / BRAND

13, per effetto del superamento dei limiti di soglia per le suddette sostanze/categorie e/o in applicazione delle regole per i suddetti gruppi di categorie di sostanze pericolose di

F: Analisi Frequenza: FTA: Fault Tree Analysis C: Analisi Conseguenze: MF: Modelli Fisici Misure adottate per prevenire l'evento ipotizzato Sistemi tecnici: Controllo del

dichiara che l'elaborato grafico ivi riprodotto in forma digitale corrisponde integralmente a quello precedentemente trasmesso a corredo dell'istanza. Marco Masoni

Area ristoro via di Ponte Galeria dopo area triage; tale area dovrà essere tempestivamente sgombrata al momento dell’allarme (a cura della Polizia Locale). Area

- di aver inviato, in formato pdf, le schede di sicurezza delle sostanze pericolose notificate nella Sezione B del Modulo di cui all'allegato 5 del decreto di recepimento