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Prescrizione e autorizzazione all erogazione di Assistenza Protesica

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Academic year: 2022

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Prescrizione e autorizzazione all’erogazione di Assistenza Protesica

Gruppo di redazione

 Bruna Lombardi, Dirigente medico Direttore Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione - Responsabile Progetto Centro ausili

 Lucia Settesoldi, infermiere, SOS Medicina Fisica e Riabilitativa Firenze

 Ilaria Spaghetti, Dirigente medico, Vice Direttore SOC Medicina Fisica e Riabilitativa II Supporto Metodologico: SOC Governance Clinico Assistenziale

Parole chiave: ausili, protesi

Data Redazione Verifica Approvazione

07/02/2022

Referente Gruppo di redazione

Referente Gruppo di redazione Ilaria Spaghetti

Vice Direttore SOC Medicina Fisica

e Riabilitativa II

Processo

Direttore Dipartimento di Medicina Fisica e

Riabilitazione Bruna Lombardi

Direttore Sanitario Emanuele Gori

SGQ Direttore f.f.

SOC Governance Clinico Assistenziale Mauro Romilio

(2)

Indice

1. Premessa ... 2

2. Scopo/ Obiettivi ... 2

3. Campo di applicazione ... 2

4. Glossario e Definizioni... 3

5. Responsabilità e descrizione delle attività... 3

6. Diffusione/conservazione/consultazione/archiviazione ... 10

7. Monitoraggio e controllo ... 11

8. Strumenti / Registrazioni ... 11

9. Revisione ... 11

10. Allegati ... 11

11. Riferimenti ... 12

12. Indice revisioni ... 12

13. Lista di diffusione ... 12

1. Premessa

L’erogazione di protesi e ausili è normata dai nuovi LEA DPCM 12/01/2017 ed in particolare dagli articoli 17, 18, 19 e 64 e dagli elenchi contenuti nell’All. 5 con le modalità previste nell’allegato 12, e dalla DGR Toscana n. 1313/2015 e successivo decreto n. 4028/2016.

La prescrizione degli ausili e protesi è formulata all’interno di un progetto riabilitativo o di un piano assistenziale individuale. L’equipe riabilitativa o il medico specialista dipendente o convenzionato con il SSN in possesso di specifiche competenze prescrittive nell’ambito dell’assistenza protesica formula il progetto riabilitativo o compila il piano assistenziale individuale ai fini di restituire partecipazione ed autonomia al cittadino – utente. Proprio per questo il DPCM 12/01/2017 prevede, da parte delle regioni, la possibilità di formare i prescrittori.

2. Scopo/ Obiettivi Uniformare le modalità per:

□ la prescrizione, fornitura e collaudo dei dispositivi di assistenza protesica (esclusi i dispositivi per la cura e la protezione personale) previsti dal DPCM 12/0172017 e dalle deliberazioni della Giunta Regionale Toscana.

□ il monitoraggio e il controllo dell’andamento prescrittivo e autorizzativo dei dispositivi erogabili in collaborazione con il Dipartimento del Decentramento al fine di ottenere un uso etico delle risorse in tale ambito.

3. Campo di applicazione

La Procedura si applica al personale sanitario e tecnico sanitario, ospedaliero e territoriale dell’Azienda USL Toscana Centro delle seguenti Strutture:

 S.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione I

 S.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione II

 S.O.S. Medicina Fisica e Riabilitativa e Centro Ausili Firenze

 S.O.S. Medicina Fisica e Riabilitativa Empoli

 S.O.S. Medicina Fisica e Riabilitativa Prato

 S.O.S medicina Fisica e Riabilitazione Pistoia

 S.O.C Attività di Riabilitazione Funzionale

 Medici specialisti prescrittori dipendenti e convenzionati

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 MMG/PLS

 SOC Servizi alle Zone SdS – Assistenza Protesica ambito PO-PT

 SOC Servizi alle Zone SdS – Assistenza Protesica ambito FI-Empoli

 Ditta appaltatrice

4. Glossario e Definizioni GRT: Giunta Regione Toscana LEA: Livelli essenziali di assistenza MMG: Medico di Medicina Generale NTP: Nomenclatore Tariffario delle Protesi PLS: Pediatra di Libera scelta

DPCM: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri RSA: Residenze Sanitarie Assistenziali

SdS: Società della Salute SSN: Servizio Sanitario Nazionale

5. Responsabilità e descrizione delle attività

1- Prescrizione Prescrizione

Responsabile: medico specialista prescrivente, MMG e PLS

L’ equipe riabilitativa o il medico specialista (dipendente o convenzionato con il SSN):

 Valuta la necessità di un dispositivo protesico nell’ambito del programma di prevenzione, cura e riabilitazione della menomazione/ disabilità

 Verifica la presenza delle seguenti condizioni per l’erogazione:

1. il dispositivo è contemplato espressamente dal Nomenclatore Tariffario degli Ausili e delle Protesi contenuto nell’allegato 5 del DPCM 12/01/2017

2. il soggetto è tra gli aventi diritto all’erogazione dell’assistenza protesica (art 18 DPCM 12/01/2017)

Se sussistono i predetti requisiti:

Il medico specialista e l’equipe riabilitativa

 elaborano il progetto individuale che è condizione essenziale per l’erogazione

Il medico specialista

 richiede la prescrizione utilizzando il ricettario standardizzato del Servizio Sanitario Nazionale o ricetta dematerializzata con la dicitura “Prescrizione ausili e Protesi , dettagli in allegato”

 redige la prescrizione utilizzando il modulo dedicato (Allegato 1) specificando:

A) Il titolo per il diritto all’assistenza (Art. 18 DPCM 12/1/17): invalido civile, di guerra e per servizio; minore di 18 anni con disabilità permanente (comma 1 lettera b); istante in attesa di accertamento (comma 1 lettera e) o istante in attesa di riconoscimento (comma 1 lettera d);

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persona ricoverata in struttura pubblica o privata accreditata per le quali il medico responsabile certifichi la presenza di una menomazione grave e permanente e la necessità e l’urgenza di richiesta di un ausilio, avviando contestualmente la procedura di richiesta di invalidità (comma 1 lettera f)

Qualora il medico specialista ritenga che la prestazione sia concedibile ai sensi delll’art. 18 comma 1 lettera c, ossia persone con invalidità civile, affette da gravissime patologie evolutive o degenerative, che hanno determinato menomazioni permanenti insorte in epoca successiva al riconoscimento dell’invalidità, deve dichiarare che la menomazione aggiuntiva deve essere correlata alle altre diagnosi che hanno portato al riconoscimento dell’invalidità. Qualora non vi sia correlazione il paziente deve essere sottoposto a nuovo accertamento da parte della commissione.

Hanno diritto alle prestazioni anche le persone amputate di arto, donne con malformazione congenita con assenza di una o entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria ovvero che si siano sottoposte ad intervento di mastectomia e persone che abbiano subito intervento demolitore dell’occhio, in relazione alle suddette menomazioni (comma 1 lettera g) Per le persone affette da malattia rara di cui all’allegato 7 al DPCM 12/1/17, in relazione alle menomazioni correlate alla malattia, è prevista la prescrivibilità e deve essere indicato nella prescrizione il codice diagnosi relativo alla malattia rara, facendo riferimento all’art. 18 comma 1 lettera h.

Sempre all’art. 18 comma 3 è consentita, su prescrizione dello specialista, la fornitura alle persone con gravi disabilità transitorie assistite in regime di ospedalizzazione domiciliare, in dimissione protetta o in assistenza domiciliare integrata, per un periodo massimo di 60gg, di ausili assistenziali necessari. Gli utenti, nel frattempo, provvederanno a perfezionare la domanda di invalidità. In linea di massima l’Azienda sanitaria risponderà a questo bisogno nell’ambito del servizio di riutilizzo dei dispositivi.

B) la quantità, la descrizione ed il codice di ciascun dispositivo come riportato nel Nomenclatore delle Protesi e degli Ausili

C) elabora il programma terapeutico per l’utilizzo del dispositivo e consegna una copia all’interessato

D) informa l’utente sulla sede di presentazione della richiesta

Se non sussistono i requisiti:

Il medico specialista

 prescrive ugualmente il dispositivo utilizzando il ricettario “bianco” su carta intestata

 informa correttamente l’assistito sulle motivazioni per cui la spesa è a carico del cittadino

 elabora il programma terapeutico per l’utilizzo del dispositivo e ne consegna una copia all’interessato

Prescrizione ausili e dispositivi protesici in pazienti non autosufficienti accolte in strutture residenziali RSA (nota GRT; Dotazione presidi ed ausili in RSA del 14/11/2018).

 I dispositivi ed ausili “su misura” ovvero fabbricati per il singolo assistito in base alla prescrizione redatta da medico specialista, individuati nell’elenco 1, allegato 5 al DPCM 12/1/2017 e gli

“ausili di serie che richiedono la messa in opera da parte di un tecnico abilitato” individuati nell’elenco 2A, allegato 5 dello stesso decreto sono erogati con oneri a carico dell’Azienda USL di residenza dell’utente

(5)

 Per quanto attiene ai dispositivi definiti “ausili di serie” contenuti nell’elenco 2B, allegato 5 al DPCM 12/1/2017 e precedentemente individuati con delibera GRT n1313 del 2015 come

“dispositivi assistenziali” questi non devono essere erogati con oneri a carico del SST e quindi non devono essere prescritti per il singolo utente ospite di struttura da parte di un medico specialista o MMG ma i suddetti ausili devono essere parte integrante della dotazione di ausili assistenziali presenti presso tutte le strutture residenziali senza oneri a carico dell’assistito

Rinnovo prescrizione

Responsabile: medico specialista

Il medico specialista attesta la coesistenza di tutte le condizioni necessarie al rinnovo:

 rispetto dei tempi minimi, per i soggetti maggiori di 18 anni

 necessità della sostituzione dell’ausilio o protesi per il deterioramento che ne pregiudica il corretto utilizzo, certificato dal prescrittore attraverso una relazione dettagliata

 rottura accidentale dell’ausilio o protesi non attribuibili all’uso improprio del dispositivo, a grave incuria o a dolo (la convenienza della riparazione viene valutata anche con l’ausilio dei tecnici di fiducia)

Deroga ai tempi minimi di rinnovo Il medico specialista

 verifica, nei casi in cui è ammessa deroga, la presenza di particolari necessità terapeutiche/riabilitative o la modifica dello stato psicofisico dell'assistito e redige dettagliata relazione che attesti, con adeguata motivazione, l’inadeguatezza dell’ausilio in uso e la necessità del rinnovo per il mantenimento delle autonomie della persona nel suo contesto di vita.

Prescrizione in regime di ricovero Responsabile: medico ospedaliero

 I medici ospedalieri possono richiedere una serie di ausili assistenziali per consentire il rientro al domicilio dei pazienti in dimissione. Presente in Allegato 2 il modulo di prescrizione ausili in dimissione, al quale va sempre allegata ricetta standardizzata del Servizio Sanitario Nazionale o ricetta dematerializzata con la dicitura “Prescrizione ausili e Protesi.

 Ai medici specialisti di strutture private accreditate è consentito formulare una proposta di ausili assistenziali in dimissione; tale proposta (formulata su modulo specifico Allegato 8) deve essere avvallata dai fisiatri aziendali che operano il monitoraggio nelle strutture.

Prescrizione da parte del MMG/PLS

I Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, ai sensi delle Delibere GRT 1313/15 e del Decreti Dirigenziali 4028/16 e dei nuovi LEA possono effettuare le prescrizioni dei soli ausili assistenziali utilizzando:

 la prescrizione elettronica su ricettario regionale o prescrizione su ricetta SSN completa di codice dell’ausilio prescritto, come riportato nella brochure (vedi Allegato 3: Brochure ausili MMG/PLS)

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 oppure il modulo specifico (Allegato 6: Prescrizione ausili assistenziali) con allegata richiesta SSN riportante la dizione “prescrizione ausili e protesi, dettaglio in allegato” supportati dalla brochure esplicativa.

Il MMG o il PLS può richiedere la valutazione per l’utilizzo di un montascale a ruote o a cingoli o servoscala a muro. La proposta è valutata dall’ufficio ausili (valutazione concedibilità dell’ausilio) e, successivamente eventualmente presa in esame dallo specialista previa preliminare verifica tecnica.

Per la prescrizione del montascale sussistono requisiti specifici (Allegato 7: Prescrizione Montascale) 2- Autorizzazione alla fornitura

Responsabile: Direttore medico struttura organizzativa di Medicina Fisica e Riabilitazione Collaborazione: personale amministrativo dei punti eroganti assistenza protesica

Responsabile del processo sanitario ausili ad alta valenza amministrativa è il direttore medico delle rispettive quattro strutture organizzative di Medicina Fisica e Riabilitazione, afferenti al Dipartimento di Riabilitazione. Responsabile della procedura amministrativa di autorizzazione è la P.O. di riferimento dell’Ufficio Ausili e Protesi di riferimento territoriale

Il personale amministrativo dei punti eroganti assistenza protesica (Centri Ausili Aziendali)

 Segue le indicazioni aziendali “Fornitura di protesi e ausili che definisce le attività amministrative relative all’autorizzazione alla fornitura (ivi compresa la sussistenza dei requisiti di legge, da parte dell’utente) e al controllo fatture

 verifica, in caso di richiesta del MMG/PLS e degli specialisti non afferenti alla branca di riabilitazione che gli ausili prescritti siano quelli previsti dalla normativa vigente

 valuta se l’ausilio è personalizzato (Elenco.1) se è di serie che richiede la messa in opera da parte del tecnico abilitato (elenco2A) o di serie pronto per l’uso (elenco. 2B) In caso di necessità si rivolge al direttore medico, o suo delegato, della struttura organizzativa di Medicina Fisica e Riabilitazione di riferimento.

Se sussistono i requisiti per l’erogazione

• Per gli ausili su misura dell’elenco 1 predispone l’autorizzazione all’acquisto nei tempi previsti e concordati con il prescrittore

• Per gli ausili soggetti a riciclo dell’elenco 2 verifica se il dispositivo è disponibile nel parco ausili e in tal caso prenota la consegna dell’ausilio sull’applicativo della ditta appaltatrice

Se gli ausili, in toto o in parte, non sono disponibili a riciclo:

• effettua l’ordine del nuovo alle ditte aggiudicatarie se è in vigore una gara.

• se non sono a gara segue le modalità definite dalle indicazioni aziendali “Fornitura di protesi e ausili inviando l’autorizzazione all’acquisto all’indirizzo indicato dall’assistito tramite posta ordinaria”.

• registra l’autorizzazione su supporto informatico Rinnovo erogazione

Responsabile: direttore medico o suo delegato.

Collaborazione: personale amministrativo Il personale amministrativo verifica:

 la decorrenza dei tempi minimi di rinnovo per la tipologia di ausilio Per le autorizzazioni in deroga:

 verifica la presenza della relazione dello specialista con la specifica delle particolari necessità terapeutiche/ riabilitative o la modifica dello stato psicofisico dell'assistito che motivano il rinnovo prima del termine

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 nei casi dubbi si rivolge al direttore medico, o suo delegato, della struttura organizzativa di Medicina Fisica e Riabilitazione di riferimento.

In caso di:

 Furto: verifica la presenza di copia della denuncia all’Autorità Giudiziaria e la nuova prescrizione dello specialista

 Smarrimento: verifica la presenza della dichiarazione dell’assistito o di chi ne esercita la tutela e la nuova prescrizione dello specialista

In questi due casi particolari “l’Azienda USL può autorizzare per una sola volta la fornitura” (ex art.

5 DM 332/99 e DPCM 12/1/2017 all’art 18 comma 9 e ribadito ulteriormente al comma 10) I successivi tempi di rinnovo decorrono da quest’ultima fornitura

3- Fornitura

Responsabili: ditta appaltatrice e le sanitarie fornitrici.

La ditta appaltatrice evade l’ordinativo di consegna ricevuto dall’Azienda Sanitaria con la prenotazione fatta direttamente sul suo applicativo nei tempi stabiliti dal contratto di fornitura. Sono oggetto di riciclo non solo i dispositivi dell’elenco 2B e alcuni dell’elenco 2A ma anche (stabilizzatori, seggioloni polifunzionali, carrozzine pieghevoli, carrozzine elettriche, passeggini e tricicli). I tecnici ortopedici della ditta appaltatrice verificano i predetti ausili.

1) Gli ausili oggetto di riciclo prima della consegna sono sottoposti a sanificazione, manutenzione e verifiche di sicurezza da parte di personale tecnico della ditta appaltatrice, come da protocolli oggetto di capitolato.

2) Gli ausili nuovi ordinati c/o Ditta vincitrice di gara sono consegnati direttamente al magazzino ausili. In questo caso il personale della ditta:

 Appone sull’ausilio la targhetta con il numero di inventario assegnato dall’Azienda Sanitaria in fase autorizzativa. Tale codice rappresenta l’identificativo dell’acquisizione a patrimonio aziendale.

In entrambi i casi la ditta appaltatrice:

 Recapita l’ausilio al domicilio dell’utente, nelle modalità e nei tempi previste da capitolato Le sanitarie convenzionate scelte liberamente dall’utente per l’acquisizione di ausili nuovi personalizzati (elenco 1) sono tenute ad analogo comportamento.

Comodato d’uso

Il personale della ditta in appalto o della ditta fornitrice o il personale tecnico forniscono le istruzioni per il corretto uso del dispositivo concesso.

Il personale amministrativo acquisisce dall’assistito/caregiver il modulo di comodato d’uso (Allegato 4: Comodato d’uso Azienda Usl Toscana Centro – Assistenza Protesica) e lo conserva agli atti.

Ausili per ventilo terapia domiciliare

Per la ventiloterapia domiciliare la prescrizione e l’autorizzazione alla fornitura seguono i criteri sopradescritti.

La fornitura è attivata in service con ditta aggiudicataria.

Le modalità di erogazione della fornitura sono diversificate nelle zone territoriali di riferimento e le relative informazioni sono disponibili ai punti eroganti.

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4- Collaudo

Responsabile: il medico specialista che lo esegue

Il collaudo può essere effettuato dal medico specialista prescrittore o altro medico afferente alla stessa ’Unità Operativa di riferimento (allegato 12 art 1 comma 13 DPCM 12/1/2017).

Gli ausili esonerati dal collaudo sono:

• dispositivi monouso

• letti ortopedici

• materassi e cuscini antidecubito

• sedili e rialzi per wc e doccia

• carrozzine a telaio rigido (Delibera GRT 606 del 22 luglio 2013)

Collaudo dispositivi forniti a riciclo

Il collaudo degli ausili forniti a riciclo può essere effettuato tramite controlli a campione. L’Azienda si riserva di effettuare la verifica a campione, orientativamente sul 5-10% delle carrozzine pieghevoli fornite da magazzino. Tali verifiche saranno effettuate dal medico individuato dal Direttore del Dipartimento della Riabilitazione

Quando possibile tutte le prescrizioni di carrozzine pieghevoli effettuate dal MMG saranno evase con ausili presenti in magazzino e quindi non soggette a collaudo obbligatorio e sistematico.

Gli ausili appartenenti all’elenco 2B possono essere sottoposti a collaudo previa richiesta dell’assistito che rilevi una difformità rispetto a quanto richiesto/prescritto; in questo caso il collaudo deve essere effettuato con le modalità di cui sopra.

Gli ausili contenuti nell’elenco 2B devono essere verificati dal tecnico ortopedico della ditta aggiudicataria ed eventualmente, per la verifica delle eventuali difformità di carattere strutturale e non unicamente antropometriche, collaudate da parte dei fisiatri aziendali dell’ambito aziendale di riferimento

Fanno eccezione i casi in cui lo specialista evidenzi, in sede di prescrizione, la necessità di verificare la congruenza clinica di quanto autorizzato e/o consegnato dal riciclatore.

Collaudo carrozzine

Le carrozzine personalizzate e standard che saranno acquistate sono soggette a collaudo obbligatorio, assolto dai fisiatri aziendali

Esito negativo del collaudo Il Medico che effettua il collaudo:

 dichiara, mediante relazione, le motivazioni dell’esito negativo per non rispondenza agli obiettivi riabilitativi per:

- errore nella costruzione del dispositivo

- difformità del dispositivo fornito rispetto ai codici prescritti

La suddetta relazione deve essere consegnata all’utente e ne deve essere data informativa all’ufficio ausili e protesi.

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Il Fornitore è tenuto ad apportare le opportune variazioni (allegato 12 art 1 comma 13 DPCM 12/01/2017).

5- Autorizzazione alla riparazione

La Riparazione di ausili e protesi può essere autorizzata con le seguenti modalità:

 Riparazione su prescrizione: stesse modalità seguite per l’autorizzazione alla fornitura.

 Riparazione su autocertificazione: Le riparazioni dei dispositivi protesici su misura e di serie eseguite ai sensi delle delibere GRT 1151/2009 e GRT 606/2013 - All. A, possono essere pagate solo se eseguite con il rispetto del tetto massimo di spesa e non possono superare il 25% della tariffa o del prezzo di acquisto del dispositivo nuovo prescritto allo specifico utente. I fornitori e le ditte che effettuano la riparazione devono assicurare un periodo di garanzia con riferimento alla riparazione medesima”.

Riparazioni dispositivi a riciclo

La riparazione è richiesta alla ditta appaltatrice che, per gli interventi non previsti nel listino di gara, prima della riparazione deve:

 inviare il preventivo

 ottenere l’autorizzazione dal Centro Ausili

Riparazioni Presidi Antidecubito ad alta tecnologia Non necessitano di autorizzazione, ma vengono effettuati con

 Segnalazione da parte dell’utente al numero verde: 848 484 084 h 24 rilasciato dalla ditta aggiudicataria

Per i guasti di ausili elettrificati verrà istituito un numero dedicato attivo anche durante i prefestivi e festivi. Saranno così evasi tempestivamente guasti per situazioni urgenti non diversamente gestibili.

6- Ritiro ausili

Le richieste di Ritiro o Manutenzione/riparazione vengono effettuate presso i Centri/Uffici sotto indicati nelle modalità descritte:

1) AREA FIORENTINA:

Officina Prova e Riutilizzo Ausili (O.P.R.A.)

P.O. Piero Palagi – Villino Tendi - Viale Michelangelo 41- 50124 Firenze L’utente o il caregiver

 invia richiesta a Officina Prova e Riutilizzo Ausili (O.P.R.A.) completa di indirizzo e n.

telefonico del paziente, tipologia e numero di ausili da ritirare Recapiti:

 e-mail: [email protected]

 fax n. 055 693 7583

 tel. 055 6937236 dal lunedì al venerdì ore 8:00-12.30 Per ausili di supporto alla Ventiloterapia:

L’utente o il caregiver invia richiesta a:

 e-mail: [email protected]

 fax : 055 693 7520

completa di indirizzo e n. telefonico del paziente, tipologia di apparecchio da ritirare

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e-mail ad uso interno utilizzate per comunicazioni con i distretti o ditta appaltatrice:

[email protected] per zona Firenze centro

[email protected] per zona Sud Est

[email protected] per zona Nord Ovest

[email protected] per zona Mugello 2) AREA PISTOIESE

Zona Distretto Pistoiese

Pistoia, P.zza Giovanni XXIII-Ex Ospedale del Ceppo

 Tel. 0573 352427/8 - 352271

 e-mail: [email protected]

La raccolta delle prescrizioni avviene sul territorio presso gli sportelli CUP Zona Distretto Valdinievole

Pescia, Via Cesare Battisti 5

 Tel. 0572/460606/7

 e-mail : [email protected]

3) AREA EMPOLESE Punto insieme Empoli

Empoli (distretto) Via Rozzalupi, 57

 Tel. 0571/705959

[email protected] Punto Insieme Castelfranco

Castelfranco di Sotto Viale 2 Giugno, 37

 Tel. n. 0571/704232/02

 Fax n. 0571/704223

 e-mail: [email protected]

4) AREA PRATESE Ufficio ausili e protesi

Presidio Giovannini Via Cavour 118 Prato ing. C

 Tel. n. 0574/807860, 0574/807858

 Fax n. 0574/802884

 e-mail : [email protected]

7- Informazioni all’utente Il personale del Front Office dei distretti:

 fornisce informazioni all’assistito al momento della ricezione della prescrizione (Allegato 4), consegnando il modulo attestante la ricevuta della richiesta e i recapiti mail, fax e telefonici a cui rivolgersi per informazioni sulla propria pratica.

6. Diffusione/conservazione/consultazione/archiviazione

Responsabile della diffusione della procedura è il Referente ausili e protesi del Dipartimento della Medicina Fisica e Riabilitazione.

La struttura del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione:

 registra/conserva l’originale firmato

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 diffonde tramite mail ai destinatari indicati nella lista di distribuzione. La copia conforme del presente documento è pubblicata nella Repository aziendale del sito internet aziendale nella sezione Area riservata/ Gestione documenti dal quale è consultabile e scaricabile.

7. Monitoraggio e controllo

Responsabile del monitoraggio e controllo dell’Attività di Assistenza protesica è il Referente ausili e protesi del Dipartimento.

Il personale tecnico e amministrativo effettua controlli a campione per l’aderenza alle modalità descritte o controlli su segnalazione dell’utente per:

 assicurare omogeneità di comportamenti

 il rispetto dal capitolato

 il buon uso dell’ausilio da parte dell’utente

Regolari controlli (monitoraggi trimestrali) vengono effettuati su ausili forniti ad utenti residenti in RSA ed RSD e sull’anagrafe di zona.

8. Strumenti / Registrazioni

Strumenti necessari per effettuare l’attività:

Programmi Informatici:

 Aster Protesica (Astercloud)

 Caribel petalo Medicina Legale - Invalidi civili

 Contabilità Gepas

 Cartella Clinica Argos per richieste in dimissione ospedaliera

 Applicativo gestionale Ditta aggiudicatrice appalto fornitura (Business GOW)

 Zimbra super S-posta elettronica regionale per ricezione richieste

 ADIBA

 www.inps.it

 Protollo web Regione Toscana

9. Revisione

All’emanazione di nuove disposizioni normative (entrata in vigore dei nuovi LEA, delibere regionali, ecc.) altrimenti a Gennaio 2024

10. Allegati

 Allegato 1: prescrizione ausili medico specialista dell’azienda USL

 Allegato 2: fornitura diretta ausili in dimissione presidi ospedalieri

 Allegato 3: Comodato d’uso Azienda Usl Toscana Centro – Assistenza Protesica

 Allegato 4: Ricevuta per l’utente richiesta fornitura (variazione elenco)

(12)

 Allegato 5: Brochure ausili MMG/PLS

 Allegato 6: Prescrizione ausili assistenziali

 Allegato 7: Prescrizione Montascale

 Allegato 8: Proposta ausili in dimissione strutture convenzionate

11. Riferimenti

 DM 332/99 – Nomenclatore tariffario delle protesi e ausili

 Delibera Giunta Regione Toscana n. 399/2008

 Delibera Giunta Regione Toscana n. 606 del 22/07/2013 – All. A

 Delibera Giunta Regione Toscana n. 1313 del Dicembre 2015

 Decreto Dirigenziale n. 4028 del Giugno 2016

 DPCM 12/01/2017

 PS.DDEC.05 Erogazione delle prestazioni di Assistenza Protesica

12. Indice revisioni

Revisione n°

Data emissione

Tipo modifica Titolo

0 06/02/2017 PRIMA EMISSIONE La presente procedura annulla la

seguente documentazione:

AS/PR/027 (Firenze) AAD/PR/001 (Firenze) PO FRO 003 (Empoli) PO FRO 004 (Empoli) PO FRO 005 (Empoli) 07004PRS01 (Prato)

1 15/01/2020 Prima revisione La presente procedura annulla la

AS/PR/027 Rev 1 del 2/10/2016 2 07/02/2022 Seconda revisione La presente procedura annulla la

PSD Riab 02/17

13. Lista di diffusione

 Direttore Sanitario

 Direttore Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione

 Direttore Dipartimento Rete Sanitaria Territoriale

 Direttore Rete Ospedaliera

 Direttore Dipartimento delle Specialistiche Mediche

 Direttore Dipartimento delle Specialistiche Chirurgiche

 Direttore Dipartimento Oncologico

 Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze

 Direttore Dipartimento Assistenza infermieristico e ostetrica

(13)

 Direttore del Dipartimento dei Tecnici Sanitari

 Direttore Dipartimento del Decentramento

 Direttore Dipartimento Medicina Generale

 SOC Organizzazione Presidi e Servizi Territoriali

 SOS Continuità Ospedale Territorio e pianificazione post acuzie

 Tutto il personale sanitario e amministrativo del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Azienda USL Toscana Centro

 Tutto il personale deputato all’assistenza protesica afferente al Dipartimento del Decentramento

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