EUROJUST
European Union Agency for Criminal Justice Cooperation P.O. Box 16183 – 2500 BD The Hague • The Netherlands
Filippo Spiezia
Membro Nazionale per l’Italia Johan de Wittlaan 9
2517 JR Den Haag PAESI BASSI
Tel. : +31 70 4125200 Fax: +31 70 4125201
e-mail: [email protected]
Al Sig. Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Corrispondente nazionale di Eurojust Roma [email protected]
Ai Sigg. Procuratori Distrettuali Loro Sedi Al Sig. Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini Palazzo Viminale Roma [email protected]
Al Sig. Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale di Corpo d’Armata Teo LUZI Roma [email protected] Al Sig. Comandante Generale della Guardia di Finanza
Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Zafarana Roma [email protected] Alla Scuola Superiore della Magistratura Roma [email protected] e, p.c.
Al Consiglio Superiore della Magistratura Roma [email protected]
EUROJUST
European Union Agency for Criminal Justice Cooperation P.O. Box 16183 – 2500 BD The Hague • The Netherlands
Prot. N. 2021- 193 L’ Aja, 16 novembre 2021
Oggetto: condivisione documenti progetto IPCrime EUIPO - Eurojust
Mi pregio di condividere gli allegati documenti redatti nel contesto del progetto IPCrime di Eurojust, in collaborazione con EUIPO ((European Union Intellectual Property Office).
Il progetto e’ stato avviato analizzando le attività criminali online inerenti la contraffazione di marchi e prodotti, in modo da fornire agli operatori del settore - principalmente gli uffici del Pubblico Ministro e della Polizia Giudiziaria specializzata, indicazioni sotto forma di raccolta di "best practice".
Tali indicazioni sono destinate a meglio comprendere le attuali modalità operative della criminalità di settore e a raccogliere più efficacemente gli elementi necessari per indagini e processo.
Il primo documento, intitolato "Vendor accounts on third party trading platforms", è il risultato di un quarto e più aggiornato ciclo di ricerche sui modelli di vendita online di prodotti che violano i diritti di proprietà intellettuale.
Il secondo documento, "Collection of Investigation Practices II", rappresenta una guida alle migliori pratiche per gli investigatori, al fine di eseguire indagini più performanti in tema di tutela della proprietà intellettuale e dei marchi sui marketplace online.
Anche se redatti solo in inglese, i documenti sono recentissimi. Forniscono pertanto una fotografia aggiornata delle modalità di diffusione online di prodotti contraffatti e delle contromisure investigative e di contrasto al fenomeno adottabili.
Ritengo pertanto opportuno condividere tali atti anche ai fini dell’eventuale destinazione alle articolazioni che si occupano della specifica materia nonché, tramite la DNA, con i Colleghi Procuratori degli uffici con competenza distrettuale in materia di contraffazione.
Con viva cordialità.
Filippo Spiezia