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RASSEGNA STAMPA. 11 febbraio 2022

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RASSEGNA STAMPA

11 febbraio 2022

(2)

DATA: 11-02-2022

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TARQUINIA - Casi covid all'in- terno della Casa di riposo istitu- to Marchesa Ferrari di via San Giacomo, nel centro storico di Tarquinia; il sindaco Alessan- dro Giulivi firma una nuova or- dinanza con la quale dispone, sulla base delle prescrizioni del Dipartimento di prevenzione della Asl di Viterbo, diverse mi- sure per il contenimento della diffusione dei contagi. L’ordi- nanza numero 9 prevede l’isola- mento di tutti gli ospiti con evi- denza di sintomatologia ricon- ducibile al Covid-19; il divieto di accesso di ulteriori ospiti e-o visitatori nonché di dimissioni degli ospiti, fino al termine dell’emergenza interna alla struttura; il mantenimento in maniera rigorosa delle misure di prevenzione e contenimen- to del Covid19 (Dpi, distanzia- mento, igiene comportamenta- le), con individuazione di per- corsi dedicati; la sorveglianza sanitaria su comparsa di sinto- mi in ospiti ed operatori, con isolamento immediato ed effet- tuazione di tampone diagnosti-

co per coloro attualmente nega- tivi. Inoltre, gli operatori devo- no essere allontanati immedia- tamente dal luogo di lavoro in caso di comparsa di qualsiasi sintomatologia, anche lieve, suggestiva di Covid ed effettua- re un tampone diagnostico; l'or- dinanza raccomanda anche la frequente sanificazione ed ae- razione dei locali, specie quelli

di uso comune.

Il documento rimanda al re- sponsabile della struttura l’ob- bligo di rispettare, oltre alle spe- cifiche disposizioni impartite dalla Asl di Viterbo, anche le mi- sure previste dal Piano territo- riale regionale - Giugno 2021.

L'ordinanza, firmata merco- ledì, ha validità a partire dal giorno stesso e fino a nuove di-

sposizioni che possono essere oggetto di ulteriori integrazioni o eventuali modifiche, in ragio- ne dell’evoluzione del quadro epidemiologico e delle soprav- venute disposizioni normative o amministrative nazionali.

Il provvedimento del sinda- co Giulivi prende atto della co- municazione n. 11055 del Di- partimento di prevenzione Si- sp della Asl di Viterbo, (acquisi- ta al prot. n. 4753 del 09/02/2022), con la quale sono stati appunto segnalati casi Co- vid-19 positivi all’interno della Casa di riposo e comunicate al- la struttura le prescrizioni in materia di contenimento delle infezioni da Covid 19. Il primo cittadino di Tarquinia ha per- tanto ritenuto necessario di- sporre "immediate misure in- terdittive contingibili ed urgen- ti” per evitare il diffondersi del contagio epidemiologico nel territorio e preservare la tutela della salute degli ospiti e del per- sonale della struttura in que- stione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ordinanza urgente del sindaco Alessandro Giulivi per il contenimento dei contagi nella struttura Marchesa Ferrari

Casi Covid nella casa di riposo: ospiti in isolamento e divieto di accesso a visitatori e nuovi anziani

TARQUINIA - In occasione della Giornata del Ricordo, che si celebra ogni anno il 10 feb- braio e che fu istituita dal Parlamento italia- no con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 per ricordare “la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro ter- re degli istriani, fiumani e dalmati nel secon- do dopoguerra e della più complessa vicen- da del confine orientale”, anche Semi di Pace ha aderito all’invito del Ministero dell’Istru- zione che dice : “In occasione di questa ricor- renza civile della Repubblica è necessario per tutti noi, educatori e studenti, un mo- mento di pacata riflessione su una pagina do- lorosa della nostra storia”, organizzando un convegno in diretta streaming con la parteci- pazione di circa un migliaio di studenti di di- verse scuole: Liceo Buratti, Istituto Santa Ro- sa e ITIS di Viterbo, Istituto Cardarelli di Tar- quinia, Istituto San Benedetto Tarquinia, Isti- tuto Marconi Civitavecchia. Durante la con- ferenza sono stati anche presentati i lavori delle classi 5AT e 3AP IIS “V.Cardarelli”.

A Tolfa piazza Vittorio Veneto al buio per 30 minuti

TOLFA - "Tolfa ha aderito all’inizia- tiva ''Spegniamo le luci della città'' promossa dalla Rete dei Comuni So- stenibili". L'amministrazione co- munale collinare, guidata dalla sin- daca Stefania Bentivoglio, ieri ha aderito all'iniziativa di ''stare al buio'' per 30 minuti lanciata da An- ci Emilia Romagna e sostenuta da Ali Autonomie locali italiane per sensibilizzare e spingere il Governo a fare qualcosa di concreto contro l'impatto della crisi energetica sui costi di gestione delle famiglie, del- le imprese, delle grandi strutture pubbliche e sui bilanci delle Auto- nomie locali. L’invito lanciato dall'amministrazione comunale tolfetana è stato quello di spegnere, per trenta minuti, le luci di uno o più monumenti ieri sera alle ore 20 e "per l’occasione - ha sottolineato la sindaca Stefania Bentivoglio - so- no state spente nella nostra città le luci di piazza Vittorio Veneto". Co-

me spiegano gli ideatori e gli orga- nizzatori dell'iniziativa "L'inflazio- ne è una vera e propria emergenza che molti Comuni non riusciranno ad arginare, rischiando di non chiu- dere i bilanci. Anche per i Comuni più virtuosi, la prospettiva sarà drammatica. Per far fronte all'infla- zione saranno costretti ad aumenta- re le tasse ed inevitabilmente taglia- re fondi ai servizi”, si legge in una nota Ali nazionale. Per la Rete dei Comuni sostenibili occorrono con rapidità dei ristori dal Governo a Co- muni e Province, ma allo stesso tem- po bisogna investire su interventi strutturali all’insegna della sosteni- bilità. La soluzione al “caro bollet- ta” è la transizione ecologica, men- tre il problema è la storica sudditan- za di chi impone prezzi di gas e pe- trolio. Gli aumenti di questi mesi do- vrebbero spingere ad accelerare il processo verso le fonti rinnovabili e le comunità energetiche".

TOLFA - Tolfa ancora una volta sotto i riflettori grazie alla bellissima modella Anna Maria Travagliati, tolfe- tana doc, che non smette mai di affascinare tutti in qualunque lavoro che fa. Dopo i successi ottenuti in tv, nei fotoromanzi, nella sua attività di modella, nel- le pubblicità Anna Maria è tornata al lavoro per esse- re la testimonial del marchio ''Biarritz Cashmere 1961'' nella cittadina basco-francese sul golfo di Bi- scaglia, dove è stata modella per un servizio fotografi- co. Anna Maria Travagliati è stata scelta durante una selezione per gli abiti in vendita nella seconda metà del 2022. Dopo aver effettuato un casting a Roma è stata scelta da uno dei quattro soci titolari e lei stessa commenta: "Sono entusiasta di essere stata scelta per la campagna pubblicitaria di Biarritz Cashmere 1961" e poi continua: "L'unica differenza rispetto al solito - spiega ancora la Travagliati - è il tipo di abbi- gliamento per cui ho posato con cui in passato prima non era mai capitato di lavorare. Questo shooting, con i suoi capi caldi e accattivanti, mi ha ricordato Bolzano e i suoi mercatini vivaci. Durante il servizio fotografico ho potuto vedere le creazioni che mi han- no fatto apprezzare l'artigianalità e la cura al detta- glio della maison. Indossare quei vestiti è stata una sensazione piacevole e gratificante, sentirmi avvolta dalla loro morbidezza regalava calore e benessere". A truccare Anna Maria Travagliati per quest’ultimo la- voro è stata Sabrina Carulli, make-up artist della Rai nota soprattutto come truccatrice del programma Ballando con le stelle. In 37 anni di vita la meraviglio- sa Anna Maria ha già all'attivo ben 20 anni di lavoro e di successo fra set fotografici, passerelle, televisione e riviste. Come modella professionista vanta anche le partecipazioni ai programmi Rai su viaggi e natura co- me ''Alle Falde del Kilimangiaro'' al fianco di Licia Co- ló; è stata poi la modella di ''Geo & Geo'' di Sveva Sa-

gramola nello spazio dell’estetica e poi ha svolto vari lavori fotografici e svariate campagne pubblicitarie da modella per ''Raio de sol gioielli'', ''Femmena Pur- fum'', per le creme ''Luxonskin'' e per ''Via Roma 34 gioielli''. Nel suo curriculum ci sono anche i fotoro- manzi: il più famoso è certamente Grand Hotel oltre a ''Nous deux''. Con i suoi meravigliosi occhi, il volto stupendo, il suo bellissimo corpo e il perfetto porta- mento, la splendida tolfetana fa parlare di se e conti- nua a essere molto ricercata, ma lo è anche perché dai suoi occhi traspare tutta la sua bellezza interiore e la sua ricchezza interiore: tutto questo perfetto mix la rende unica. Tempo per riposarsi Anna Maria non ne ha, infatti si sta per tuffare in un altro impegno: "Il prossimo lavoro dovrebbe essere prestare l'immagi- ne al progetto di un' azienda vitivinicola abruzzese".

LA BELLA TOLFETANA SOTTO I RIFLETTORI COME TESTIMONIAL DEL MARCHIO ''BIARRITZ CASHMERE 1961''

Ancora successi per la modella Anna Maria Travagliati

La 37enne ha all'attivo 20 anni di lavoro fra set fotografici, passerelle, televisione e riviste

A LLUMIERE - T OLFA

T ARQUINIA - M ONTALTO DI C ASTRO

SPEGNIAMO LE LUCI DELLA CITTÀ

Giornata del ricordo, conferenza di Semi di pace con gli studenti di diverse scuole

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la Provincia

Venerdì 11 Febbraio 2022

(12)

DATA: 11-02-2022

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Foglio: 1

Casi covid all'interno della Casa di riposo istituto Mar- chesa Ferrari di via San Giaco- mo, nel centro storico di Tar- quinia; il sindaco Alessandro Giulivi firma una nuova ordi- nanza con la quale dispone, sulla base delle prescrizioni del Dipartimento di preven- zione della Asl di Viterbo, di- verse misure per il conteni- mento della diffusione dei contagi. Nel provvedimento l’isolamento degli ospiti posi- tivi e il blocco degli ingressi.

A PAGINA 6

Ordinanza del sindaco di Tarquinia per contenere i contagi da Covid 19

Positivi in casa di riposo: bloccati gli ingressi

TARQUINIA - Casi covid all'in- terno della Casa di riposo istitu- to Marchesa Ferrari di via San Giacomo, nel centro storico di Tarquinia; il sindaco Alessan- dro Giulivi firma una nuova or- dinanza con la quale dispone, sulla base delle prescrizioni del Dipartimento di prevenzione della Asl di Viterbo, diverse mi- sure per il contenimento della diffusione dei contagi. L’ordi- nanza numero 9 prevede l’isola- mento di tutti gli ospiti con evi- denza di sintomatologia ricon- ducibile al Covid-19; il divieto di accesso di ulteriori ospiti e-o visitatori nonché di dimissioni degli ospiti, fino al termine dell’emergenza interna alla struttura; il mantenimento in maniera rigorosa delle misure di prevenzione e contenimen- to del Covid19 (Dpi, distanzia- mento, igiene comportamenta- le), con individuazione di per- corsi dedicati; la sorveglianza sanitaria su comparsa di sinto- mi in ospiti ed operatori, con isolamento immediato ed effet- tuazione di tampone diagnosti-

co per coloro attualmente nega- tivi. Inoltre, gli operatori devo- no essere allontanati immedia- tamente dal luogo di lavoro in caso di comparsa di qualsiasi sintomatologia, anche lieve, suggestiva di Covid ed effettua- re un tampone diagnostico; l'or- dinanza raccomanda anche la frequente sanificazione ed ae- razione dei locali, specie quelli

di uso comune.

Il documento rimanda al re- sponsabile della struttura l’ob- bligo di rispettare, oltre alle spe- cifiche disposizioni impartite dalla Asl di Viterbo, anche le mi- sure previste dal Piano territo- riale regionale - Giugno 2021.

L'ordinanza, firmata merco- ledì, ha validità a partire dal giorno stesso e fino a nuove di-

sposizioni che possono essere oggetto di ulteriori integrazioni o eventuali modifiche, in ragio- ne dell’evoluzione del quadro epidemiologico e delle soprav- venute disposizioni normative o amministrative nazionali.

Il provvedimento del sinda- co Giulivi prende atto della co- municazione n. 11055 del Di- partimento di prevenzione Si- sp della Asl di Viterbo, (acquisi- ta al prot. n. 4753 del 09/02/2022), con la quale sono stati appunto segnalati casi Co- vid-19 positivi all’interno della Casa di riposo e comunicate al- la struttura le prescrizioni in materia di contenimento delle infezioni da Covid 19. Il primo cittadino di Tarquinia ha per- tanto ritenuto necessario di- sporre "immediate misure in- terdittive contingibili ed urgen- ti” per evitare il diffondersi del contagio epidemiologico nel territorio e preservare la tutela della salute degli ospiti e del per- sonale della struttura in que- stione.

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Ordinanza urgente del sindaco Alessandro Giulivi per il contenimento dei contagi nella struttura Marchesa Ferrari

Casi Covid nella casa di riposo: ospiti in isolamento

e divieto di accesso a visitatori e nuovi anziani

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DATA: 11-02-2022

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Foglio: 1

Cerveteri-Tarquinia: nominato il nuovo Direttore, si potrebbe prendere qualche spunto da quel famoso concorso internazionale

Idee per il Parco Archeologico nel concorso concluso nel 2003

Nominato nella persona del- l’ottimo archeologo Dott.

Vincenzo Bellelli (che chi scri- ve conosce da tempo) il Direttore del costruendo Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia sorge subito una domanda: può essere utile, a tale causa, che il 15 Maggio 2003 si concluse il “Concorso Internazionale di idee per l’istituzione del Parco Archeologico Caerite”?

Entriamo subito nel dettaglio dei fatti. Nella prima stesura e pubblicazione ufficiale del Piano di Gestione del Sito UNESCO di Cerveteri e Tarquinia al cap. 5.2 (piani di azione) 3 (piano di valorizza- zione del patrimonio cultura- le) si esplicita il preciso riferi- mento al Progetto vincitore del concorso del Parco Archeologico ove scorrendo appunto il Cap. 5.2.3 (che è artico¬lato in Obiettivi Tematici, Politiche ed Azioni - divisi nei rispettivi incolonna- menti -) ed andando a leg¬gere nella colonna delle Politiche: “Conservazione e miglioramento del paesaggio caratteristico delle due necro- poli” e nell’affiancante colon- na delle Azioni:

“Riqualificazione paesistica delle aree delle due necropoli”

cita testualmente: “Si dovran- no portare avanti le indicazio- ni contenute nei progetti già redatti per entrambe le necro- poli. Nel caso di Cerveteri il, progetto risultato vincitore del concorso bandito dall’ammini- strazione Comunale dovrà essere sviluppato..”. Nello specifico di Cerveteri trattasi del progetto vincitore del

Concorso Internazionale di Idee per l'istituzione del Parco Archeologico Caerite (Studio di fattibilità, ai sensi della LR Lazio 26/99, di un parco stori- co-naturalistico, ovvero di un insieme di sistemazioni paesi- stiche, di tutela recupero e promozione delle attività sostenibili che tengano conto dei valori ambientali, storici, archeologici ed artistici dei luoghi dell’area interessata).

Nella relazione conclusiva della Commissione Giudicatrice del Concorso

“Parco Archeologico Caerite”

questo è il giudizio che si legge rispetto al progetto vincitore espresso dal “Gruppo Interdisciplinare Dierna”

(comprendente fra gli altri, oltre alla figura dell'architetto anche quella dell'archeologo, dell’agronomo e del geologo) che aveva come capogruppo l’architetto Dott. Prof.

Salvatore Dierna all’epoca pre- side della Facoltà di

Architettura dell’’Università di Roma “La Sapienza”: “II Gruppo ha elaborato da molte- plici punti di vista, un ottimo studio sull'analisi del territorio con particolare riferimento all’aspetto ambientale, archeo- logico e monumentale. Ottima la scelta di prendere in consi- derazione vari ambiti dell’in- tero comprensorio, anche al di fuori dei confini comunali, col- legandoli tra di loro ipotizzan- do, tal modo, un sistema inte- grato di area vasta incentrato sul futuro “Parco Caerite”.

Risulta, inoltre, particolarmen- te apprezzabile, nell'ipotizzare i finanziamenti, l'individua- zione di risorse attingibili in sede di Comunità Europea”.

Entrando ancor più nello spe- cifico accadde che il 15 mag- gio 2003 vi fu la chiusura dei verbali del Concorso Internazionale - come suddet- to - (atti concreti ovviamente regolarmente verbalizzati) con un lavoro molto importante

fatto da una Commissione qualificatissima di cui faceva- no parte fior di studiosi e pro- fessionisti: il famoso Prof.

Giovanni Colonna titolare della cattedra di Etruscologia ed Archeologia Italica della Facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università

“La Sapienza” di Roma, la D.ssa Rita Cosentino archeolo- ga della Soprintendenza Archeologica responsabile della Zona Archeologica di Cerveteri ed all’epoca anche direttore del Museo Nazionale Cerite, l’Arch. Luca Maggi dirigente capo della Soprintendenza per i Beni Architettonici del Lazio, l’Arch. Demetrio Carini diri- gente capo dell’Assessorato Regionale Urbanistica e Casa della Regione Lazio, il Dott.

Aldo Dominici dirigente capo dell’Assessorato Regionale all'Ambiente della Regione Lazio, la D.ssa Flaminia Santarelli dirigente capo

dell'Assessorato Regionale alla Cultura della Regione Lazio e per il Comune di Cerveteri l’Arch. Alessandro Borgia in qualità di presidente della Commissione e lo scrivente Dott. Arnaldo Gioacchini in qualità di segretario della stes- sa. Va sottolineato come i Progetti primi tre classificati furono esposti al piano supe- riore del Museo Nazionale Caerite ove furono visionati dall’ispettore dell’UNESCO Arch. Dott. Prof. Giora Solar che ne riportò un’ ottima impressione. Vi è da dire che il Comune di Cerveteri è pro- prietario di tutti i progetti (che, a suo tempo furono riuniti in faldoni chiusi in un armadio degli uffici di Case Grifoni) i quali hanno partecipato al concorso ivi compresi quelli che la Commissione Giudicatrice non esaminò per- ché carenti, a vario titolo, rispetto al disciplinare del bando. Progetti dai quali si possono ricavare tutte le idee possibili da applicare, nei vari ambiti di pertinenza, anche stralciandole dall’insieme. Il famoso e bravissimo prof.

Solar (Persona di immensa Cultura dominante, fra l’altro, otto lingue straniere più vari dialetti internazionali al quale chi scrive consegnò 300 foto che aveva scattato durante le sue ispezioni che disse gli sarebbero tornate molto utili)

tenne pure una “lectio magi- stralis” nella Sala Conferenze della biblioteca comunale (allora alla “Boccetta”) nella quale sotto¬lineò, ampiamen- te e con dovizia di particolari, quale “straordinario arricchi- mento per il Sito UNESCO sarebbe stato rappresentato dall'istituzione di un Parco Archeologico”. Di parchi archeologici veri e propri (da non confondere con le Aree Archeologiche che sono molte) in Italia ve ne sono pochi, fra questi i più vicini geografica- mente a Cerveteri sono quello di Vulci e quello della Val di Cornia (nessuno dei due però facenti parte di un Sito UNE- SCO, sebbene, anche loro, par- chi archeologici di origine etrusca). Va anche detto che le risultanze del “Concorso Internazionale di Idee per l'istituzione del Parco Archeologico Cerite” entraro- no a far parte del Piano di Gestione del Sito UNESCO, una sorta di “bibbia” del Sito UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità di Cerveteri/Tarquinia il quale fu portato, in seduta pubblica in sede MiBACT, come ottimo esempio per molti altri Siti UNESCO italiani che doveva- no, obbligatoriamente, dotarsi del relativo e necessario Piano di Gestione.

Arnaldo Gioacchini

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