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Comandi fondamentali di AutoCAD

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Academic year: 2022

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1

Comandi fondamentali di AutoCAD

consuelo rodriguez

ingegnere

(2)

Auto CAD (Computer Aided Design) realizza disegni vettoriali cioè formati da entità definite tramite coordinate ed elaborate dal computer sotto forma di equazioni; è quindi molto diverso dai programmi pittorici, più noti alla gran parte degli utenti, che invece elaborano disegni bitmat o raster, cioè definiti da singoli punti con diverse caratteristiche di colore.

AMBIENTE DI LAVORO

IMMISSIONE DEI COMANDI

- Digitarlo da tastiera

- Selezionarlo da menù a tendina

- Ciccando sulla relativa icona (ma questa non sempre esiste o è visibile sullo schermo) - Attraverso i menù di scelta rapida attivabili con il tasto destro del mouse.

(3)

3 SISTEMA DI RIFERIMENTO

Il posizionamento di punti nell’area grafica avviene rispetto a un sistema di riferimento costituito da un piano cartesiano in cui l’origine degli assi x ed y è collocata per default nell’angolo in basso a sinistra.

Con il comando UCS (UCS: User Coordinate System) tale posizione può essere spostata in qualsiasi punto del piano cartesiano creando così un nuovo Sistema di Coordinate Utente (UCS) che si sostituisce al Sistema di Coordinate Globali (WCS: World Coordinate System).

Quando è attivo il Sistema di Coordinate Globali sull’icona posta nell’angolo in basso a sinistra comparirà la lettera G.

Per le modifiche del sistema di riferimento: Strumenti > Nuovo UCS Per la visualizzazione e la modifica dell’icona UCS:

Visualizza > Visualizzazione > Icona UCS

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SPECIFICAZIONE DI PUNTI

* Coordinate assolute

Si immettono da tastiera digitando i valori delle coordinate x ed y rispetto all’origine del sistema di riferimento, separati da una virgola.

Formato di immissione: x,y Esempio: 2.5,3.8

* Coordinate relative

Digitare i valori delle coordinate x ed y, rispetto all’ultimo punto specificando, separati da una virgola e preceduti dal simbolo @.

Formato di immissione: @ x,y Esempio: @ 2.5,3.8

* Coordinate relative polari

Digitare il valore della distanza e dell’angolo rispeto all’ultimo punto specificando, separati dal carattere < e preceduti dal simbolo @.

Formato di immissione:

@distanza<angolo.

Esempio: @25<120

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5 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

7. Impostazione delle unità di misura;

8. Definizione dei limiti del disegno;

9. Attivare/Disattivare GRIGLIA;

10. Attivare/Disattivare SNAP;

11. Attivare/Disattivare OSNAP;

12. Attivare/Disattivare ORTO;

13. Caricare i tipi di linea più comunemente usati;

COMANDI DI ASSISTENZA AL DISEGNO

GRIGLIA

Visualizza una griglia di riferimento della quale possiamo definire l’intervallo Strumenti > Impostazioni disegno > Snap e griglia

Da tastiera: F7

Barra di stato: si attiva/disattiva cliccando su GRIGLIA SNAP

Costringe a saltare da un punto all’altro di una griglia (invisibile) della quale possiamo definire l’intervallo.

Strumenti > Impostazioni disegno > Snap e griglia Da tastiera: F9

Barra di stato: si attiva/disattiva cliccando su SNAP SNAP AD OGGETTO

Ogni entità di disegno è individuabile tramite i suoi punti notevoli: la fine o il punto mediano di un segmento, il centro di un cerchio, l’intersezione di due segmenti e via di seguito.

AutoCAD permette di agganciarsi in fase di disegno o di editazione a uno di questi punti utilizzando lo Snap ad oggetto.

I modi di snap ad oggetto possono essere selezionati in qualsiasi momento nei seguenti modi:

Strumenti > Impostazioni disegno> Snap ad oggetto Da tastiera: F3

Barra di stato: si attiva/disattiva cliccando su OSNAP

ORTO: costringe il puntatore a spostarsi solamente lungo una direzione verticale o orizzontale.

Da tastiera: F8

Barra di stato: si attiva/disattiva cliccando su ORTO

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IMPOSTAZIONE DELLE UNITA’ DI MISURA

Formato > Unità.

DEFINIZIONI LIMITI DEL DISEGNO

Formato > Limiti del disegno > specificare coordinate angolo inferiore sinistro e superiore destro e attivare o disattivare i limiti (ON/OFF).

CARICAMENTO DEI TIPI DI LINEA

Formato > Tipo linea > Tramite la finestra “Gestione tipo di linea” caricare le linee che verranno utilizzate nella realizzazione del disegno.

(7)

7 VISUALIZZAZIONE DEL DISEGNO

INGRANDIMENTO E RIDUZIONE DELL’IMMAGINE

ZOOM Funzione:

Ingrandisce o riduce l’area visualizzata modificando le dimensioni apparenti del disegno.

Immissione:

Da tastiera: Zoom

Da Menù: Visualizza > Zoom

Da menù di scelta rapida: tasto desto mouse > Zoom Da icona

Per uscire dal comando: tasto destro mouse > Esci Opzioni:

Scala Modifica le dimensioni apparenti degli oggetti con riferimento alla visualizzazione dell’intera area di disegno o relativamente alla visualizzazione corrente. In quest’ultimo caso il fattore di scala deve essere seguito da una X

Finestra Ingrandisce la porzione di disegno delimitata dalla finestra di cui vanno specificati due vertici opposti; il centro della finestra diventa il nuovo centro di visualizzazione.

Precedente Presenta il disegno come appariva nella visualizzazione precedente Tutto Visualizza l’intera area di disegno

Estensione Visualizza la sola porzione del disegno in cui sono contenuti oggetti stabilendo il massimo ingrandimento possibile

Centrato Pone il punto specificato al centro dello schermo e consente di stabilire l’altezza della finestra di visualizzazione o il fattore di ingrandimento relativo alla vista corrente

Dinamico Consente un maggior controllo delle operazioni di ingrandimento, riduzione e spostamento del centro di visualizzazione. Specificata l’opzione AutoCAD mostra l’intero disegno, evidenzia l’area della visualizzazione corrente e permette di selezionare la porzione desiderata mediante un riquadro mobile di dimensioni variabili. Viene inoltre segnalata la necessità di una eventuale rigenerazione

In Raddoppia l’immagine

Out Dimezza l’immagine

SPOSTAMENTO DEL DISEGNO SULLO SCHERMO

PAN Funzione:

Sposta la finestra di visualizzazione mostrando nuove porzioni del disegno senza variane l’ingrandimento Immissione:

Da tastiera: Pan

Da Menù: Visualizza > Pan

Da menù di scelta rapida: tasto desto mouse > Pan Da icona

Per uscire dal comando: tasto destro mouse > Esci

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DISEGNO DI UN PUNTO

Funzione:

Traccia segni puntiformi visibili o invisibili di aspetto particolare e dimensione desiderata.

Immissione:

Da tastiera: Punto (alias L) Da menù: Disegna > Punto Modalità d’uso:

 Specificare la posizione del punto.

Opzioni:

 1 punto

 Più punti

 Dividi: permette di dividere l’oggetto selezionato in un numero di segmenti specificato dall’utente

 Misura: permette di dividere l’oggetto selezionato in un numero di segmenti di lunghezza specificata dall’utente

Il comando Formato> Stile punto permette di accedere ad una finestra che consente di impostare le dimensioni e lo stile che il punto dovrà assumere all’atto di inserimento nel disegno.

DISEGNO DI LINEE

Funzione:

Disegna un singolo elemento o elementi consecutivi.

Immissione:

Da tastiera: Linea (alias L) Da menù: Disegna > Linea Modalità d’uso:

 Immettere il punto iniziale della linea;

 Immettere il punto finale;

 Proseguire con l’immissione di eventuali punti successivi;

 Premere INVIO per concludere il comando.

Opzioni:

 Chiudi (alias C): congiunge il punto finale dell’ultimo segmento disegnato con il punto da cui ha avuto origine la sequenza di linee:

 Annulla (alias A): cancella l’ultimo segmento disegnato.

DISEGNO DI CIRCONFERENZE

Funzione:

Disegna una circonferenza.

Immissione:

Da tastiera: Cerchio (alias C) Da menù: Disegna > Cerchio Modalità d’uso:

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9

 Scegliere l’opzione con cui si desidera disegnare la circonferenza e rispondere ai relativi messaggi di dialogo.

Opzioni:

 Centro del cerchio: dopo aver immesso un punto in corrispondenza del centro del cerchio è possibile scegliere il valore del diametro o del raggio;

 3P: disegna una circonferenza passante per tre punti dei quali bisogna specificare la posizione;

 2P: disegna una circonferenza passante per due punti posizionati agli estremi del suo diametro;

 Ttr (Tan, Tan, Raggio): Disegna una circonferenza di raggio specificato tangente a due entità (lineee, cechi o archi) già presenti sullo schermo;

 Tan, Tan, Tan:(comando attivabile solo da menù): disegna una circonferenza tangente a tre entità (lineee, cechi o archi) già presenti sullo schermo;

DISEGNO DI POLIGONI

Funzione:

Disegna un poligono regolare con numero di lati compreso fra 3 e 1024 Immissione:

Da tastiera: Poligono

Da menù: Disegna > Poligono Modalità d’uso:

 Specificare il numero di lati;

 Scegliere l’opzione con cui si desidera disegnare il poligono e rispondere ai relativi messaggi di dialogo.

Opzioni:

 Cento poligono: Dopo aver immesso un punto in corrispondenza del centro del poligono, è possibile scegliere fra le seguenti modalità di esecuzione:

I (Inscritto): fornire il valore del raggio del cerchio su cui devono trovarsi tutti i vertici del poligono;

C (Circoscritto): fornire il valore del raggio del cerchio su cui devono trovarsi i punti medi di ogni lato del poligono.

 Lato: immettere due punti in corrispondenza delle estremità di uno dei lati del poligono.

DISEGNO DI ELLISSI

Funzione:

Disegna una ellisse o un arco ellittico.

Immissione:

Da tastiera: Ellisse

Da menù: Disegna > Ellisse Modalità d’uso:

Per disegnare un’ellisse:

 Specificare la prima estremità di un asse;

 Specificare la seconda estremità;

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 Specificare la distanza dal centro dell’ellisse all’estremità del secondo asse o scegliere l’opzione rotazione.

Oppure

 Scegliere l’opzione Centro;

 Specificare la posizione del centro dell’ellisse;

 Specificare la lunghezza del primo semiasse;

 Specificare la lunghezza del secondo semiasse o scegliere l’opzione rotazione.

Per disegnare un arco ellittico:

 Scegliere l’opzione Arco;

 Definire l’ellisse in uno dei modi sopra descritti;

 Specificare il punto iniziale dell’angolo che delimita l’arco ellittico;

 Specificare il punto finale dell’angolo.

Opzioni:

 Arco: consente di disegnare un arco ellittico;

 Centro: Consente di definire l’ellisse specificando il centro;

 Rotazione: consente di specificare il valore dell’angolo di rotazione dell’ellisse intorno all’asse maggiore.

DISEGNO DI ARCHI

Funzione:

Disegna un arco di circonferenza.

Immissione:

Da tastiera: Arco (alias AR) Da menù: Disegna > Arco Modalità d’uso:

 Scegliere l’opzione con cui si desidera disegnare la circonferenza e rispondere ai relativi messaggi di dialogo.

Opzioni:

Il disegno dell’arco può essere eseguito specificando:

 3 punti: il primo e il terzo corrispondono ale estremità dell’arco;

 Inizio, Centro, Fine

 Inizio, Centro, Angolo inscritto;

 Inizio, Centro, Lunghezza della corda;

 Inizio, Fine, Angolo inscritto;

 Inizio, Fine, Direzione iniziale;

 Inizio, Fine, Raggio;

 Centro, Inizio; Fine;

 Centro, inizio, Angolo inscritto;

 Centro, Inizio, Lunghezza della corda

 Continua: traccia un arco dal punto finale dell’ultimo arco disegnato fino al punto specificato.

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11 DISEGNO DI POLILINEE

Funzione:

Disegna una linea mista composta da segmenti di linea e/o arco anche di larghezza variabile.

Immissione:

Da tastiera: Plinea (alias PL) Da menù: Disegna > Polilinea Modalità d’uso:

 Immettere il punto iniziale della linea;

 Scegliere eventuali opzioni;

 Immettere il punto finale del primo tratto della polilinea;

 Proseguire con la scelta delle opzioni e l’immissioni di punti fino a disegnare la polilinea completa.

Opzioni:

 Arco: consente l’accesso a un sottomenù di opzioni attraverso le quali è possibile disegnare un arco di polilinea con uno qualsiasi dei modi previsti dal comando ARCO e, successivamente, tornare al modo linea;

 Chiude: crea una polilinea chiusa congiungendo l’ultimo punto immesso con il punto iniziale della polilinea;

 Mezza-larghezza: Permette di specificare il valore di metà della larghezza, sia iniziale che finale, del tratto di polilinea da disegnare;

 Lunghezza: Traccia un segmento di polilinea di lunghezza specificata nella direzione dell’ultimo tratto disegnato,

 Annulla: cancella l’ultimo segmento di polilinea;

 Larghezza: Permette di specificare il valore della larghezza, sia iniziale che finale, del tratto di polilinea da disegnare;

DISEGNO DI ANELLI

Funzione:

Disegna anelli o cerchi pieni.

Immissione:

Da tastiera: Anello

Da menù: Disegna > Anello Modalità d’uso:

 Impostare il diametro interno;

 Impostare il diametro esterno;

 Specificare la posizione del centro dell’anello e premere invio.

Osservazioni:

Impostando il diametro interno uguale a zero viene disegnato un cerchio pieno.

DISEGNO DI TRACCE

Funzione:

Disegna linee piene di larghezza desiderata.

Immissione:

Da tastiera: Traccia

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Modalità d’uso:

 Immettere la larghezza della traccia

 Immettere il punto iniziale;

 Immettere il punto finale;

 Proseguire con l’immissione di nuovi punti;

 Premere invio per concludere il comando.

DISEGNO DI SPLINE

Funzione:

Disegna una curva spline che si adatta, secondo il grado di tolleranza stabilito, alla serie di punti specificata.

Immissione:

Da tastiera: Spline

Da menù: Disegna > Spline Modalità d’uso:

 Immettere il punto iniziale della spline;

 Immettere il punto finale del primo tratto di spline;

 Scegliere eventuali opzioni e proseguire nell’immissione di punti finchè non viene definita l’intera curva spline

 Specificare la direzione iniziale di tangenza;

 Speficicare la direzione finale di tangenza.

Opzioni:

 Oggetto: converte polilinee in curve spline;

 Chiudi: congiunge il punto iniziale e finale della spline;

 Adatta tolleranza: Specifica il grado di tolleranza con cui la spline si adatta alla serie di punti specificata consentendo di osservare l’effetto. Minore è il valore della tolleranza, tanto più la spline si adatta alla serie di punti; con valore zero (default) la spline passa attraverso i punti.

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13 COMANDI DI MODIFICA

SPOSTA

Sposta gli oggetti selezionati Menu Edita > Sposta

 Selezionare gli oggetti (selezionare oggetti da spostare) > Invio

 Specificare punto base o spostamento (selezionare un punto sull’oggetto da spostare) >

Invio

 Specificare secondo punto di spostamento (selezionare punto in cui vuoi spostare gli oggetti selezionati) > Invio

COPIA

Copia gli oggetti selezionati Menu Edita > Copia

 Selezionare gli oggetti (selezionare oggetti da copiare) > Invio

 Specificare punto base o spostamento (selezionare un punto sull’oggetto da copiare) >

Invio

 Specificare secondo punto di spostamento (selezionare punto in cui vuoi copiare gli oggetti selezionati) > Invio per chiudere il comando oppure clicca nel punto in cui vuoi eseguire un’altra copia dell’oggetto selezionato.

RUOTA

Ruota gli oggetti selezionati Menu Edita > Ruota

 Selezionare gli oggetti (selezionare oggetti da ruotare) > Invio

 Specificare punto base (selezionare il punto attorno al quale ruoteranno gli oggetti selezionati) > Invio

 Specificare angolo di rotazione o [Riferimento] (inserire il valore dell’angolo di rotazione) > Invio

Opzione Riferimento

Permette di ruotare gli oggetti di un angolo di cui non si conosce il valore, ma che può essere indicato tramite il mouse.

 Selezionare gli oggetti (selezionare oggetti da ruotare) > Invio

 Specificare punto base (selezionare il punto attorno al quale ruoteranno gli oggetti selezionati) > Invio

 Specificare angolo di rotazione o [Riferimento] (inserire R) > Invio

 Specificare angolo di riferimento >0>

(selezionare punto 1)

 Specificare secondo punto (selezionare punto 2)

 Specificare nuovo angolo (selezionare punto 3)

SCALA

Ingrandisce o riduce gli oggetti selezionati.

Menu Edita > Scala

 Selezionare gli oggetti (selezionare oggetti da scalare) > Invio

 Specificare punto base (selezionare un punto sull’oggetto) > Invio

 Specificare fattore di scala (inserire il fattore di scala) > Invio

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STIRA

Allunga o accorcia gli oggetti selezionati.

Per selezionare gli oggetti il comando richiede di utilizzare una finestra di selezione

“interseca”; gli angoli della finestra di selezione devono quindi essere specificati da destra verso sinistra.

Gli oggetti selezionati singolarmente e quelli completamente racchiusi nella selezione intersecante vengono spostati anziché stirati.

Menu edita > Stira

 Selezionare gli oggetti (selezionare io punto 1)

 Specificare angolo opposto (selezionare il punto 2)

 Selezionare gli oggetti > Invio

 Specificare punto base o spostamento (selezionare 3)

 Specificare secondo punto dello spostamento … (seleziona punto 4 oppure inserisci una distanza tramite le coordinate relative o con l’immissione diretta della distanza)

ALLUNGA

Modifica la lunghezza di linee e archi allungandoli o accorciandoli.

Menu Edita > Allunga

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15 SPEZZA

Permette di spezzare un oggetto in due parti o di tagliarne una parte al suo interno

Menu Edita > Spezza

 Selezionare l’oggetto (clicca sull’entità da spezzare)

 Specificare secondo punto di interruzione o [Primo punto] > digita P > Invio

 Specificare primo punto di interruzione (clicca sul punto 1)

 Specificare secondo punto di interruzione (clicca sul punto 2)

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ORGANIZZARE I LAYER

Menù Formato > Layer

Compare la finestra GESTORE PROPRIETA’ LAYER

CREARE UN NUOVO LAYER

Ciccare su NUOVO > Il programma crea un nuovo piano che di default chiama Layer 1 Sarà possibile:

1- Rinominare il piano (N.B. tutti i piani possono essere rinominati tranne il layer 0)

2- Cliccando sulla casella “Colore” si aprirà la finestra di dialogo COLORE tramite la quale sarà possibile scegliere il colore che avranno tutte le entità appartenenti a quel piano;

3- Ciccando sulla casella “Tipo di linea” si aprirà la finestra di dialogo SELEZIONA TIPO DI LINEA tramite la quale si potrà scegliere il tipo di linea utilizzato per le entità che apparterranno a quel piano;

MODIFICARE LO STATO DEI LAYER

1 – DEFINIRE IL LAYER CORRENTE 1° METODO

Menù Formato > Layer

Compare la finestra GESTORE PROPRIETA’ LAYER > Selezionare il Layer che si vuole diventi il Layer corrente > Ciccare su CORRENTE

2° METODO

Barra proprietà Oggetto > Cliccare sulla freccetta a lato della finestra di scorrimento relativa ai Layer > Si apre l’elenco dei Layer esistenti > ciccare sul nome del piano che si vuole rendere corrente > la finestra si chiude, ma rimane visibile il nome del Layer corrente

2 – RENDERE VISIBILE UN PIANO

Cliccando l’icona a forma di lampadina rendiamo visibile (lampadina accesa) o invisibile (lampadina spenta) il piano (Layer on/off)

Il comando definisce lo stato di visibilità di un piano 3 -CONGELARE UN PIANO

Cliccando l’icona a forma di sole rendiamo invisibile (il sole diventa un cristallo di ghiaccio) o visibile (il cristallo si ritrasforma in sole) il piano

Il comando definisce lo stato di visibilità di un piano.

Non può essere congelato il piano corrente.

N.B. I comandi Layer off e Congela impedendo la visualizzazione di un piano producono apparentemente lo stesso effetto ma influenzano in maniera diversa il processo di rigenerazione. Il comando congela indica ad AutoCAD di ignorarne il contenuto consentendo una maggiore velocità nella fase di rigenerazione del disegno.

4- BLOCCARE UN PIANO

Cliccando l’icona a forma di lucchetto blocchiamo (lucchetto chiuso) o sblocchiamo (lucchetto aperto) il piano (Layer blocca/sblocca)

Il comando impedisce che gli oggetti appartenenti al piano bloccato possano essee modificati o cancellati per errore.

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17 TRATTEGGIO

Menù Disegna > Campitura

Compare la finestra TRATTEGGIA Scheda “RAPIDO”

Tipo: Predefinito (lasciare questa opzione per avere la possibilità di scegliere tra i modelli predisposti)

Modello: ciccando sulla freccia si potrà scegliere il tipo di retino. Nella finestra “Campione”

compare l’anteprima del retino scelto.

Le opzioni “Angolo” e “Scala” permettono di modificare la scala del retino e l’angolo di inclinazione dello stesso. Di default avremo:

Angolo: 0 Scala: 1 Scegli punti:

Cliccare su un punto interno alla zona chiusa da tratteggiare.

Cliccare sul tasto destro del mouse per confermare.

Scegliere Immissione dalla finestra che compare sul video.

Cliccare su anteprima della finestra “Tratteggia”.

Cliccare sul tasto destro del mouse.

Cliccare su OK della finestra “Tratteggia”.

Scheda “AVANZATE”

Permette di scegliere la modalità del tratteggio:

Normale: alterna il tratteggio di figure chiuse disegnate una dentro l’altra

Es.: disegnare una circonferenza con inscritto un quadrato al quale è inscritto un triangolo.

Scegliere opzione Normale.

Cliccare su “Seleziona oggetti” e selezionare i tre oggetti disegnati.

Verranno tratteggiate alternativamente le aree che si sono venute a creare disegnando le tre figure partendo dall’area più interna.

Esterno: tratteggia solo l’area più esterna.

Ignora: tratteggia tutte le aree selezionate ignorando le distinzioni tra le varie aree.

Modificare un tratteggio cancellandone o tagliandone una parte.

Il tratteggio viene creato da AutoCad come un’unica entità che raggruppa più linee quindi per editarne una parte è necessario scindere questo gruppo nelle sue entità elementari. Per fare ciò si utilizza il comando ESPLODI dal menu EDITA o il relativo pulsante nella toolbox. Una volta selezionate ed esplose, le singole entità del tratteggio possono essere modificate con i vari comandi di editazione.

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INSERIMENTO DI UN TESTO Menù Disegna > TESTO

Opzione MULTILINEA

Viene richiesto di definire una finestra nella quale andrà inserito il testo specificando il primo angolo e l’angolo opposto.

Definita la finestra comparirà la finestra “Modificatestom” nella quale, oltre ad inserire il contenuto del testo, sarà possibile agire sulle seguenti opzioni:

Altezza Giustificato Spaziatura Rotazione Stile Larghezza

Sarà possibile apportare delle modifiche alle opzioni precedentemente citate anche agendo sulle proprietà del testo rese visibili con il comando PROPRIETA’ del menu EDITA o il relativo pulsante della toolbox.

Opzione RIGA SINGOLA

Viene richiesto di definire il punto iniziale del testo, la sua altezza e l’angolo di rotazione prima di digitare il testo.

Per passare alla riga successiva occorrerà premere il tasto invio.

Anche in tal caso le proprietà del testo inserito possono essere modificate tramite la finestra che compare con il comando PROPRIETA’ del menu EDITA o il relativo pulsante della toolbox.

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19 RAGGRUPPAMENTO DI ENTITA’ IN UN BLOCCO

MEMORIZZAZIONE DI UN BLOCCO ALL’INTERNO DEL DISEGNO CORRENTE

Funzione:

Definisce un blocco e lo memorizza all’interno del disegno corrente.

Immissione:

Da tastiera: BLOCCO

Da menù: Disegna > Blocco > Crea

Modalità d’uso:

Nella finestra “Definizione di un blocco”:

 Digitare il nome da assegnar al blocco

 Oggetti > selezionare oggetti lasciando spuntata l’opzione converti in blocco

 Punto base > specificare sul blocco il punto che verrà utilizzato come punto base per il suo inserimento

MEMORIZZAZIONE DI UN BLOCCO SU DISCO

Funzione:

Salva in un file su disco un blocco precedentemente memorizzato al suo interno.

Immissione:

Da tastiera: MBLOCCO

Da menu: File > Esporta > tipo di file > Blocco(*.dwg) Modalità d’uso:

 Digitare il nome del file in cui salvare il blocco;

 Digitare il nome del blocco memorizzato all’interno del disegno corrente:

INSERIMENTO DI UN BLOCCO

Funzione:

Inserisce nel disegno corrente un blocco memorizzato al suo interno o un file disegno residente su disco.

Immissione:

Da tastiera: INSER

Da menù: Inserisci > Blocco Modalità d’uso:

Nella finestra inserisci:

 Specificare il nome del blocco da inserire o sceglierlo tramite “Sfoglia”.

Specificare punto di inserimento, la scala e l’angolo di rotazione

INSERIMENTO MULTIPLO DI BLOCCHI

Funzione:

Inserisce nel disegno corrente copie multiple di un blocco memorizzato al suo interno o un file disegno residente su disco creandone una serie rettangolare.

Immissione:

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Da tastiera: INSERM Modalità d’uso:

Dopo aver fornito gli stessi dati richiesti dal comando INSER è necessario:

 Specificare il numero di righe della serie rettangolare;

 Specificare il numero di colonne della serie rettangolare;

 Indicare la distanza tra le righe;

 Indicare la distanza tra le colonne.

ELENCO DEI BLOCCHI PRESENTI IN UN DISEGNO

Se si digita -blocco, il comando visualizza dei messaggi di richiesta alla riga di comando.

Digitare nome del blocco o [ ?]:

Nel caso in cui si digiti ? comparirà nella riga di comando:

Digitare uno o più blocchi da elencare <*>:

Digitando * comparirà l’elenco dei blocchi presenti nel disegno.

ESPLOSIONE DI UN BLOCCO

Immissione:

Da tastiera: Esplodi Da menù: Edita> Esplodi

Esplode il blocco e inserisce le singole parti che lo costituiscono.

Quando viene selezionato Esplodi, è possibile specificare solo un fattore di scala uniforme.

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INSERIMENTO DELLA TOLLERANZA Da tastiera: TOL

Da menù: Quotatura > Tolleranze

Nella finestra di dialogo “Tolleranza” sono disponibili pulsanti e caselle per l’indicazione delle caratteristiche di due diverse tolleranze geometriche (Tolleranza 1/2), per ciascuna delle quali è possibile specificare sino a due valori di tolleranza e tre lettere di identificazione (Riferimento 1/2/3).

Sim

Pulsante di richiamo del riquadro di dialogo “Simbolo” in cui viene visualizzato il simbolo di tolleranza geometrica selezionato

Primo pulsante di Tolleranza 1/2 (Pulsante Diametro)

Pulsante per l’eventuale attivazione del simbolo di diametro () Casella di Tolleranza 1/2 (Casella Valore)

Casella per il valore della tolleranza geometrica

Secondo pulsante di Tolleranza 1/2 (Pulsante Condizioni del materiale)

Pulsante per l’eventuale attivazione di un sotto riquadro da cui selezionare il simbolo appropriato alle condizioni del materiale

Riferimento

Caselle per l’eventuale digitazione delle lettere di identificazione dell’elemento di riferimento.

Altezza

Casella per l’eventuale digitazione del valore della zona di tolleranza proiettata Zona di tolleranza proiettata

Pulsante per l’eventuale attivazione del simbolo di zona di tolleranza proiettata

Identificatore dei dati

Casella per l’eventuale digitazione di ulteriori elementi di identificazione.

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LA STAMPA DEL DISEGNO Immissione:

Da tastiera: STAMPA Da menù: File > Stampa Da icona

Modalità d’uso:

La finestra “Stampa” è costituita da diverse sezioni per l’impostazione dei parametri di stampa.

1. Stampante/Plotter

Selezionare stampante di sistema (nel laboratorio di CAD impostare XEROX PHASER 6110).

2. Dimensioni Foglio

Selezionare dimensione del foglio (ISO A4 210x297).

3. Area di stampa:

Elementi da stampare.

Scegliere “Finestra” e selezionare l’area del disegno da stampare.

4. Scala di stampa

 Se non ci interessa un disegno in scala ma vogliamo che venga stampato tutto ciò che abbiamo disegnato sfruttando completamente l’area di stampa che abbiamo a disposizione, selezioniamo “ Adatta al foglio” .

 Deselezionare “Adatta al foglio” e nella finestra “Scala” scegliere, in base a come si è realizzato il disegno, la scala di stampa. Nei disegni realizzati in aula abbiamo considerato 1 mm = 1 unità disegno e quindi dovremo inserire tali dati nelle finestre di dialogo.

5. Offset:

- Permette di centrare o posizionare nel modo voluto la stampa, all’interno dell’area di stampa, agendo sulle coordinate del punto origine della stampa. Scegliere swempre

“Stampa centrata”.

6. Orientamento del disegno

Scegliere l’orientamento del foglio “orizzontale” o “verticale” a seconda del disegno realizzato.

7.Anteprima di stampa

Prima di mandare in stampa il disegno ciccare sul pulsante “Anteprima” in modo da poter vedere il disegno così come apparirà stampato su carta.

8. Prima di stampare cliccare su “Applica al Layout” in modo da salvare le scelte fatte per una futura stampa dello stesso disegno.

Riferimenti

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