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Marca da Bollo 1. Domanda di agevolazione ai sensi dell art. 8 bis del D. L. 28 settembre 2018, n. 109

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(1)

Marca da Bollo1

ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI GENOVA

Via Garibaldi, 4 - 16124 GENOVA

PEC: cciaa.genova@ge.legalmail.camcom.it

Domanda di agevolazione ai sensi dell’art. 8 bis del D. L. 28 settembre 2018, n. 109

Il/La sottoscritto/a

nato/a (prov ) il

e residente a Via

CAP C.F.:

in qualità di legale rappresentante dell’impresa

DATI DELL’IMPRESA RICHIEDENTE denominazione/ragione sociale

forma giuridica

Codice fiscale Partita IVA

sede legale in (prov )

Via

n° CAP Telef.

1La marca da bollo (€ 16,00) va apposta nel caso di presentazione della domanda mediante spedizione a mezzo raccomandata postale. In caso di trasmissione tramite PEC, la domanda deve essere corredata della scansione del modello F23 comprovante il pagamento dell’imposta di bollo (come indicato al paragrafo 7, punto 7 dei criteri e modalità).

(2)

PEC e-mail

Dimensione dell’impresa2: piccola

media grande

n° di iscrizione al Registro delle Imprese di

Settore di attività economica

codice ATECO 20073

Chiede

di accedere al contributo previsto dai criteri e modalità approvati con decreto n. 12/2020 del Commissario delegato di cui all’O.C.D.P.C. n. 539/2018, di importo pari a euro a fronte della spesa relativa all’investimento descritto nella documentazione allegata alla presente domanda.

All’uopo, consapevole che la dichiarazione mendace, la falsità in atti e l’uso di atto falso costituiscono reato ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, ed importano l’applicazione della sanzione penale, ai sensi degli artt. 46 e 47 del citato D.P.R. n.

445/2000

DICHIARA

1. di essere a conoscenza di tutte le disposizioni di legge e regolamentari che disciplinano la concessione e la revoca del contributo richiesto, e di impegnarsi a rispettarle;

2. che i dati e le informazioni contenute nella domanda e negli allegati sono rigorosamente conformi alla realtà;

3. che l’impresa:

a) non ha richiesto né ottenuto, relativamente alle spese oggetto dell’investimento di cui alla presente domanda, altre agevolazioni pubbliche qualificabili come aiuti di stato e/

o concessi ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo

2 Ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione europea del 6 maggio 2003.

3 Indicare il codice di attività ATECO a cui si riferisce l’investimento.

(3)

all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;

oppure

ha richiesto, relativamente alle spese oggetto dell’investimento di cui alla presente domanda, altre agevolazioni pubbliche qualificabili come aiuti di stato e/o concessi ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, per le quali non è stata ancora concessa l’agevolazione, come da seguente dettaglio:

Norma Ente concedente Importo richiesto

Al riguardo dichiara:

• di impegnarsi a non presentare ulteriori domande di agevolazione per le stesse spese oggetto dell’investimento di cui alla presente domanda;

• di essere a conoscenza che l’agevolazione non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche qualificabili come aiuti di stato e/o concessi ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, relativamente alle stesse spese ammissibili;

• di impegnarsi, qualora il richiedente abbia in corso domande a valere sulle altre norme agevolative indicate, a comunicare alla Camera di Commercio di Genova, prima della concessione, l’avvenuta rinuncia alla prosecuzione delle istanze.

b) è regolarmente costituita e iscritta al Registro delle imprese;

c) possiede i requisiti di

(indicare piccola, media o grande) impresa, secondo la definizione di cui alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione europea del 6 maggio 2003;

d) ha una sede ubicata nell’ambito territoriale della zona franca urbana di Genova:

Comune prov.

Via

n. CAP data di insediamento

e) esercita la seguente attività:

(codice ATECO 2007 );

(4)

f) non è in liquidazione volontaria o sottoposta a procedure concorsuali (a eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale per il quale sia intervenuto il relativo decreto di ammissione);

g) non è in condizioni da risultare impresa in difficoltà, come definita nel Regolamento (UE) n.

651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;

oppure

non era in difficoltà al 31/12/2019 e lo è diventata nel periodo dal 1° gennaio 2020 alla data di presentazione della domanda;

h) non è oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi, ai sensi dell’art. 9, comma 2 D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231;

i) non è destinataria di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dalla Regione Liguria per i quali non è in regola con la restituzione delle somme dovute;

j) è in regola con le disposizioni di cui all’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190;

k) non ha ancora avviato l’investimento proposto4

l) di aver preso visione dell’informativa resa ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 scaricabile dal sito della Camera di Commercio di Genova;

m) da compilare a cura delle imprese richiedenti le agevolazioni previste ai sensi dell’art.

14 del Regolamento (UE) n. 651/2014 (misure dell’agevolazione di cui al paragrafo 6, punto 3 dei criteri e modalità, relative all’ubicazione dell’unità locale interessata dall’investimento nelle aree ammesse alla deroga di cui all’art. 107 3 c) del TFUE)

non ha effettuato, nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento, ai sensi dell’art. 14 del Reg.(UE) n. 651/2014 e si impegna a non farlo nei 2 anni successivi al completamento dell’investimento per il quale è richiesta l’agevolazione;

per la realizzazione dell’investimento oggetto della richiesta di agevolazione, apporta un contributo finanziario pari ad almeno il 25% dei costi attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico.

4 per “data di avvio” si intende la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante a ordinare attrezzature o qualsiasi impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. L’acquisto del terreno e i lavori preparatori quali la richiesta di permessi e gli studi di fattibilità non sono considerati come avvio e se sostenuti prima della presentazione della domanda non sono considerate ammissibili alle agevolazioni. In caso di acquisizioni per avvio dei lavori si intende il momento di acquisizione degli attivi direttamente collegati allo stabilimento acquisito.

(5)

Inoltre il sottoscritto

SI IMPEGNA

− a rispettare le condizioni e le modalità previste dai criteri e modalità;

− a consentire ai competenti Organi comunitari, statali e regionali di effettuare, in qualsiasi momento, controlli, anche attraverso ispezioni e sopralluoghi, finalizzati ad accertare la regolarità e la conformità della realizzazione dell’iniziativa finanziata;

− a comunicare alla Camera di Commercio di Genova ogni informazione concernente fatti che pregiudichino il mantenimento in capo al beneficiario del contributo concesso;

− ad assicurare che i macchinari, impianti produttivi ed attrezzature oggetto dell’agevolazione siano nuovi di fabbrica, salvo il caso di acquisizione di attivi di uno stabilimento ai sensi e nei limiti di quanto stabilito all’articolo 2, punto 49 e 51 del Regolamento (UE) n. 651/2014 e siano ubicati nell’unità locale dove viene realizzato l’investimento oggetto della domanda;

− a non trasferire altrove, non alienare e non destinare ad usi diversi da quelli previsti dall’investimento, i beni acquistati o realizzati, per la durata di 5 anni, o 3 anni per le piccole e medie imprese, dalla data di erogazione del contributo salvo la loro sostituzione con beni di qualità e funzionalità analoghe, in presenza di cause di forza maggiore, previa comunicazione corredata da idonea perizia di qualificato professionista iscritto ad albo pubblico;

− ad assicurare che gli attivi immateriali oggetto dell’agevolazione siano utilizzati esclusivamente nella struttura operativa dell’impresa interessata dall’investimento, siano acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente e figurino nell’attivo di bilancio dell’impresa per almeno cinque anni, ovvero tre nel caso di PMI.

ALLEGA i documenti prescritti al punto 8 dei criteri e modalità approvati con decreto n.

12/2020 del Commissario delegato di cui all’O.C.D.P.C. n. 539/2018:

relazione illustrativa dell’intervento;

relazione tecnico – economica – finanziaria dell’intervento proposto;

(per le prestazioni consulenziali) scheda di presentazione di ciascun soggetto incaricato;

copia dei preventivi e/o titoli di spesa relativamente alle spese di cui al punto 5 del bando;

computo metrico estimativo relativo alle opere edili e impiantistiche oggetto dell’intervento, redatto in forma analitica sulla base del prezziario regionale più recente con data e intestazione dell’impresa richiedente;

elaborati tecnici del progetto (stato attuale, progetto e confronto) predisposti nelle scale grafiche idonee a localizzare l’intervento e a illustrare le caratteristiche edilizie e impiantistiche.

Qualora l’investimento preveda spese di cui al paragrafo 5, punto 1, lettera b “ acquisto di fabbricati già costruiti” dei criteri e modalità:

perizia giurata di stima redatta da un qualificato professionista iscritto ad albo pubblico, attestante i) che il prezzo di acquisto non risulta superiore al prezzo di mercato e ii)la conformità dell’immobile alla normativa nazionale;

(6)

dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 attestante che l’immobile non ha fruito, nei 10 anni precedenti, di un finanziamento pubblico nazionale ed europeo.

Altro (specificare)

Referente dell’impresa per eventuali informazioni integrative:

Nome e cognome:

qualifica:

Tel:

e-mail:

. , li

Il legale rappresentante5

5La domanda va sottoscritta dal legale rappresentante, allegando copia fotostatica del documento di identità ai sensi dell’art. 38. Comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.

Nel caso di presentazione della domanda tramite PEC, la domanda è firmata con i correnti sistemi certificati di firma digitale oppure, in alternativa, è firmata in originale, scansionata e trasmessa unitamente alla copia sottoscritta dal richiedente (scansione) in formato pdf o jpg di un documento di identità in corso di validità del richiedente il contributo.

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