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CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VENEZIA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2014

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Nota integrativa al bilancio al 31/12/2014

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CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA

VENEZIA

Sede legale in Venezia – San Marco, 2032

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2014

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Premessa

Il presente bilancio 2014 è stato redatto in conformità al dettato normativo del D.P.R. 2 novembre 2005 n. 254 pubblicato sulla G.U. del 16 dicembre 2005, “Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio”, ed in conformità ai principi contabili per le Camere di Commercio disciplinati dalla Circolare del Ministero per lo Sviluppo Economico n. 3622 del 5 febbraio 2009.

Inoltre, nell’ambito del processo di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, introdotto dalla legge 31 dicembre 2009, n. 196 (legge di contabilità e di finanza pubblica), si rammenta che è stato adottato il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91, recante “Disposizioni di attuazione dell’articolo 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili”.

In attuazione a quanto previsto, in particolare, dall’articolo 16 del sopra richiamato decreto legislativo n. 91/2011, è stato emanato il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 27 marzo 2013, con il quale sono stati fissati i criteri e le modalità di predisposizione del budget economico delle Amministrazioni pubbliche in contabilità civilistica.

La Camera di Commercio svolge le attività previste dalla legge 29 dicembre 1993, n. 580, tenendo distinte l'attività istituzionale prettamente detta da quella commerciale, identificata dall'osservanza della normativa fiscale vigente per gli enti non commerciali.

E’ da rilevare che, nell’ambito dell’attività istituzionale, l’I.V.A. pagata sulle fatture di acquisto costituisce un costo che va a sommarsi all’onere sostenuto per il bene o il servizio.

Il programma pluriennale dell’ente viene approvato dal Consiglio Camerale e definisce compiutamente le strategie generali che devono essere all’origine dei programmi e delle

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attività che caratterizzano l’azione dell’Ente nel raggiungimento delle finalità previste dalla legge.

Tale programma viene annualmente contestualizzato con la relazione revisionale e programmatica e con il preventivo economico, individuando le priorità e le urgenze degli interventi che la Giunta dovrà poi realizzare.

I documenti relativi all’anno 2014 sono stati approvati dal Consiglio Camerale.

E’ da ricordare inoltre che, relativamente al controllo di gestione, la Camera di Commercio ha attivato un sistema informativo per la gestione tecnico contabile fornito da Infocamere (Oracle Applications) che ha permesso di dare piena applicazione al regolamento di contabilità laddove viene prevista la contabilità economica per centri di costo (art. 35 e 36 del D.P.R. 254/2005).

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Criteri di formazione

Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 20 e seguenti del D.P.R. 254/2005, nonché ai principi contabili specifici per le Camere di Commercio emanati del Ministero per lo Sviluppo economico. Rispetta inoltre i principi normativi sanciti per la sua formazione, che rispecchiano i principi previsti dalla normativa civilistica in materia di bilancio, come risulta dettagliatamente dalla presente Nota integrativa, che costituisce parte integrante del bilancio d'esercizio.

Criteri di valutazione

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività, richiamati dall’art. 1 del D.P.R. 254/2005.

L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi, componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensazioni tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, sono stati rilevati contabilmente gli eventi e le operazioni afferenti l’esercizio 2014, anche se i relativi movimenti di numerario, incassi e pagamenti, non si sono ancora concretizzati.

La continuità d’applicazione dei criteri di valutazione nel tempo, rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci dell’Ente nei vari esercizi futuri.

Si segnala che in data 5 febbraio 2009 il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato la Circolare n. 3622/C comprensiva di n. 4 documenti allegati, che costituiscono i nuovi

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principi contabili per le Camere di Commercio, a valere dalla chiusura del bilancio 2008.

L’articolo 74 del D.P.R. 254/05, al comma 2 e seguenti disciplinava, infatti, l’istituzione di una apposita commissione per l’interpretazione e l’applicazione dei principi contabili al fine di agevolare la formazione di indirizzi interpretativi univoci e, conseguentemente, rendere uniformi i criteri di redazione dei documenti contabili delle Camere di Commercio e delle loro Aziende Speciali.

Tale commissione, istituita con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico in data 6 giugno 2006, ha prodotto i quattro citati documenti ed, in particolare:

Documento 1 - Metodologia di lavoro per interpretare e applicare i principi contabili contenuti nel Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio.

Documento 2 - Criteri di iscrizione e di valutazione degli elementi patrimoniali attivi e passivi.

Documento 3 - Trattamento contabile delle operazioni tipiche delle Camere di Commercio.

Documento 4 - Periodo transitorio - Effetti in bilancio derivanti dall'applicazione dei nuovi principi contabili.

Immobilizzazioni

Immateriali

Sono iscritte sulla base dei costi effettivamente sostenuti, ai sensi dell'art. 26 comma 3 del D.P.R. 254/2005, ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.

L’ammortamento è stato effettuato in relazione alla possibilità residua d’utilizzazione, valutata in cinque anni.

Materiali

Le immobilizzazioni materiali sono valutate ai sensi dell’art. 26 del D.P.R. 254/2005.

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In particolare, gli immobili sono stati iscritti al maggiore tra il costo originario di acquisto ed il valore della rendita catastale, determinato ai sensi dell’art. 52 del d.p.r. 26 aprile 1986, n. 131 e successive modificazioni, al netto del fondo di ammortamento.

Il costo originario è incrementato del valore delle manutenzioni straordinarie effettuate sugli immobili dell’Ente.

I mobili, gli impianti ed i macchinari, sono valutati al prezzo d’acquisto ed esposti in bilancio al netto del rispettivo importo complessivo del fondo di ammortamento.

Le opere d’arte sono state iscritte al valore di stima fissato da un perito, nominato dalla Giunta camerale con delibera n. 851 del 5/12/1988 o, se acquistate successivamente, al prezzo d’acquisto.

Le quote d’ammortamento sono state determinate in base ai criteri individuati con deliberazione di giunta n. 158 del 26/4/1999 e, più precisamente, sono stati adottati i coefficienti coerenti, con buona approssimazione, della residua possibilità di utilizzazione del bene da ammortizzare:

Tabella n. 1

CATEGORIA CESPITI DURATA

(in mesi)

ALIQUOTA

Fabbricati 400 3%

Macchinari, apparec., attrezzature varie 80 15%

Arredamento 100 12%

Impianti d’allarme, di ripresa fotografica, cinematografica e telev.

60 20%

Impianti interni spec. di comunicazione e telesegnalazione

60 20%

Mobili e macchine ordinarie d’ufficio 100 12%

Macchine elett., elettron., computers, sistemi telef.

48 25%

Autovetture, motoveicoli e simili 48 25%

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Le opere d’arte non sono ammortizzate, poiché trattasi di beni che non subiscono riduzione di valore con il passare del tempo.

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Crediti

I crediti sono esposti sulla base del presumibile valore di realizzo ed iscritti al netto dei relativi fondi rettificativi.

In particolare, per quanto riguarda il credito da diritto annuale, per l’adeguamento del valore nominale del credito al valore presunto di realizzo, si è ritenuto prudente provvedere alla svalutazione dello stesso con l’accantonamento al fondo svalutazione crediti.

Debiti

Sono rilevati al loro valore nominale.

I debiti tributari corrispondono alle imposte dovute dall'Ente per IRPEF, addizionali IRPEF e IRAP del mese di dicembre 2014 e IRES prevista anno 2014.

Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza economico temporale dell'esercizio.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze sono state valutate al costo di acquisto.

L’aggregato comprende pubblicazioni camerali, materiale di cancelleria e buoni pasto.

Partecipazioni azionarie e conferimenti di capitali

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte dell'Ente.

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Le partecipazioni in imprese controllate o collegate sono iscritte per un importo pari alla corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dallo stato patrimoniale dell’ultimo bilancio approvato delle stesse imprese. (articolo 26, comma 7, DPR 254/2005)

Conseguentemente le partecipazioni iscritte al 31/12/2014 sono state rivalutate o svalutate in base ad incrementi o decrementi del patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato.

Le rivalutazioni derivanti dall’applicazione del metodo del patrimonio netto sono state operate direttamente in conto nella voce della partecipazione rivalutata e sono state accantonate in un’apposita riserva indisponibile facente parte del patrimonio netto.

Le eventuali svalutazioni sono imputate direttamente a tale riserva se capiente, ovvero al conto economico.

Le partecipazioni diverse da quelle in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione (articolo 26, comma 8 DPR 254/2005) a partire dall’esercizio 2007. Il costo sostenuto all’atto di acquisto o di sottoscrizione è mantenuto nei bilanci dei successivi esercizi a meno che si verifichi una perdita di valore della partecipazione.

Fondi per rischi ed oneri

Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non è determinabile l’ammontare.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza.

Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio ed iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere.

Fondo Trattamento Fine Rapporto

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Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto delle erogazioni effettuate ai dipendenti cessati nel corso dell’anno 2014, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Le anticipazioni su indennità di fine rapporto sono evidenziate nella voce “Prestiti e anticipazioni al personale” tra le attività dello Stato Patrimoniale.

Imposte sul reddito

Le imposte sono calcolate secondo le aliquote e le norme vigenti ed iscritte nei debiti tributari.

Tra le imposte è compresa anche l’IRAP determinata con il metodo retributivo ai sensi dell’art. 10 del Dlgs n. 446 del 15/12/97.

Riconoscimento ricavi

I proventi e gli oneri vengono riconosciuti in base alla competenza economico temporale.

Conti d'ordine

Integrano il sistema principale di scritture evidenziando particolari accadimenti gestionali che, pur non influendo quantitativamente sul patrimonio e sul risultato economico al momento della loro iscrizione, possono produrre effetti in futuro.

Con riferimento alla disciplina civilistica i conti d’ordine possono essere classificati nelle seguenti categorie: garanzie, impegni, rischi, beni di terzi presso l’impresa, altri.

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Nel loro complesso, i conti d’ordine esposti nelle apposite sezioni di bilancio, rappresentano le garanzie ricevute da terzi ed in essere al termine dell’esercizio.

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Dati sull'occupazione

L'organico camerale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni:

SITUAZIONE AL 31/12/2014 E RAFFRONTO CON L’ANNO PRECEDENTE

Organico 31/12/2013 31/12/2014 Variazioni

Dirigenti 4 4

Categoria D 28 28

Categoria C 80 78 2

Categoria B 5 4 1

Categoria A 2 2

TOTALE 119 116

TOTALE

NORMALIZZATO 111,2

108.5

(tiene conto dell’incidenza del part-time)

Variazioni di personale:

Nel corso del 2014 si sono verificate 5 cessazioni di personale rispettivamente di categoria C e B, di cui 3 per pensionamento (cat. C e B) e 2 per mobilità (cat. C).

Le unità in uscita per mobilità di cat. C sono state compensate con due mobilità in entrata di pari categoria, ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 165/2001.

Personale Part-Time:

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Il numero di dipendenti con rapporto di lavoro part–time (28 unità) presenta la seguente composizione:

n. 15 unità 80%

n. 09 unità 70%

n. 04 unità 50%

Personale a tempo determinato:

Nel corso del 2014 le unità a tempo determinato complessivamente impiegate sono state 6.

Al 31 dicembre 2014 il personale a tempo determinato in servizio era composto da 4 unità.

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ATTIVO

A Immobilizzazioni : €. 57.495.084,19

a) immobilizzazioni immateriali: €. 59.750,79

L’importo, al netto dell’ammortamento, è dato dalle licenze di software utilizzate dalla Camera e dai marchi.

Tabella n. 3

Valore 31/12/2013 Incrementi Decrementi Amm.to es. Valore 31/12/2014 86.492,33

17.080,00 - 43.821,54 59.750,79

b) Immobilizzazioni materiali: €. 23.188.630,67

Immobili

I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad un’utilità protratta in più esercizi, e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzo.

Gli immobili relativi alla sede di VENEZIA sono iscritti al valore determinato ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131 (valore catastale) incrementati dai costi per straordinarie manutenzioni.

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Gli immobili ubicati a MESTRE sono iscritti al valore determinato ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131 (valore catastale) incrementati dai costi per straordinarie manutenzioni. La porzione di fabbricato di Via Forte Marghera, acquistata nel gennaio 1997, è iscritta al prezzo d’acquisto oltre agli oneri accessori in quanto maggiore al valore catastale.

I terreni di CHIOGGIA sono iscritti al prezzo d’acquisto, in quanto quest’ultimo valore è stato maggiore del reddito dominicale.

I terreni di cui alle deliberazioni di Giunta n. 86 del 13.02.1989 e n. 87 del 16.02.1998 afferenti l’azienda speciale A.S.PO, sono evidenziati tra le attività dello Stato Patrimoniale, all’interno della voce “Immobili”.

Le “Immobilizzazioni in corso” sono costituite da lavori su cespiti camerali che alla data di bilancio non sono ancora conclusi.

Il passaggio da “Immobilizzazioni in corso” alle immobilizzazioni materiali, negli specifici conti segue il criterio di effettiva funzionalità e utilizzo dell’immobilizzazione.

Gli impianti sono costituiti da impianti di allarme e impianti speciali di comunicazione.

Le attrezzature sono costituite da mobili e macchine ordinarie d’ufficio, macchine, apparecchi e attrezzatura varia, strumenti metrici di misura e macchine d’ufficio elettromeccaniche ed elettroniche e calcolatori.

Gli arredi e mobili comprendono, oltre agli arredi, le opere d’arte.

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Tabella n. 4 Immobili

Saldo fabbricati 2013 21.789.922,28

Saldo lavori in corso 2013 12.688,00

Saldo terreni 2013 1.814.678,79

Saldo diritti di superficie 2013 7.859.226,30

Saldo diritti reali su beni altrui 2013 2.333,00

Incrementi fabbricati 283.956,64

Decrementi fabbricati 0,00

Incrementi lavori in corso 9.420,84

Decrementi lavori in corso -12.688,00

Incrementi diritti di superficie 0,00

incrementi diritti reali su beni altrui 0,00

Saldo al 31.12.2014 31.759.537,85

Ammortamenti esercizi precedenti 8.860.128,43

decremento ammortamenti 0,00

Ammortamenti dell'esercizio 552.214,23

Saldo fondo ammortamenti al 31.12.2014 9.412.342,66

Saldo al 31.12.2014 22.347.195,19

Descrizione 2014

Tabella n. 5 Impianti

Saldo Impianti di allarme al 2013 35.902,22

Saldo Imp. spec. Comunicaz. al 2013 97.134,90

Incrementi impianti allarme 0,00

Incrementi imp. Spec. Comunicaz. 17.547,26

Decrementi impianti allarme 0,00

Decrementi imp. Spec. Comunicaz. 0,00

Saldo al 31.12.2014 150.584,38

F.do amm. Impianti allarme al 31/12/13 35.230,22

F.do amm. Imp. Spec. Comunic. al 31/12/13 68.216,87

Decrem. F.do imp. allarme. per cess. Beni 0,00

Decrem. F.do imp. spec. com. per cess. Beni 0,00

Ammortamento impianti allarme 672,00

Ammortamento imp. Spec. Comunic. 10.937,39

Saldo fondo ammortamenti al 31.12.2014 115.056,48

Saldo al 31.12.2014 35.527,90

Descrizione 2014

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Tabella n. 6 Attrezzature non informatiche

Saldo mobili e macch. d'uff. 2013 749.815,61

Saldo macch. Attrezzatura varia 2013 291.287,04

Saldo strum. Metrici di misura 2013 12.339,01

Incrementi mobili e macch d'ufficio 7.881,52

Decrementi mobili e macch. D'ufficio 0,00

Incrementi macch. Attrezzatura varia 12.783,41

Decrementi attrezz. Varia 13.090,93

Incrementi strumenti metrici di misura 0,00

decrementi strumenti metrici di misura 0,00

Saldo al 31.12.2014 1.061.015,66

F.do amm mobili e macch d'uff 2013 603.021,88

decremento f.do mobili e macch. 0,00

F.do amm macch attrezz 2013 263.449,56

decremento f.do macch. E attrezz. 12.967,17

F.do strumenti metrici di misura 2013 1.945,40

decremento f.do strumenti metrici 0,00

Ammortamento mobili e macch d'uff 23.671,48

Ammortamento macch attrezz 11.846,89

Ammortamento strumenti metrici 1.850,88

Saldo fondo ammortam. al 31.12.2014 892.818,92

Saldo al 31.12.2014 168.196,74

Descrizione 2014

Tabella n. 7 Attrezzature informatiche

Saldo macch. d'uff. elettr e calc 2013 656.526,18

Increm macch. d'uff. elettr e calcolat. 27.722,29

Decrementi macch. Attrezzatura varia 41.176,41

Saldo al 31.12.2014 643.072,06

F.do amm macch elettr e calc 2013 568.491,18

Decrem. F.do macch attrezz per cess. Beni 41.176,41

Ammortamento mobili e macch d'uff 47.234,02

Saldo fondo ammortamenti al 31.12.2014 574.548,79

Saldo al 31.12.2014 68.523,27

Descrizione 2014

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Tabella n. 8 Arredi e Mobili

Saldo arredi 2013 213.842,55

Incrementi 19.329,28

Decrementi 600,28

Saldo al 31.12.2014 232.571,55

F.do amm arredi 2013 53.634,90

decremento fondo 600,28

Ammortamenti dell'esercizio 24.345,53

Saldo fondo ammortamenti al 31.12.2014 77.380,15

Opere d'arte 413.996,17

Saldo al 31.12.2014 569.187,57

Descrizione 2014

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c) Immobilizzazioni finanziarie: €. 34.246.702,73

PARTECIPAZIONI E QUOTE

I criteri di valutazione sono conformi alle disposizioni dettate dall’art. 26 comma 7 e 8 del DPR 254/2005 ed al relativo principio contabile emanato con la Circolare 3622 del 5 febbraio 2009 del Ministero per lo sviluppo economico.

Nella voce “Immobilizzazioni finanziarie”, sono comprese partecipazioni azionarie e conferimenti di capitale.

Sul piano pratico, le partecipazioni in imprese controllate o collegate sono iscritte per un importo pari alla corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dallo stato patrimoniale dell’ultimo bilancio approvato delle stesse imprese. (articolo 26, comma 7, DPR 254/2005), mentre le partecipazioni diverse da quelle in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione (articolo 26, comma 8 DPR 254/2005) a partire dall’esercizio 2007. Il costo sostenuto all’atto di acquisto o di sottoscrizione è mantenuto nei bilanci dei successivi esercizi a meno che si verifichi una perdita di valore della partecipazione.

Le rivalutazioni rispetto all’importo iscritto alla data del 31/12 dell’anno precedente, sono operate direttamente in conto nella voce della partecipazione rivalutata e sono accantonate in un’apposita riserva indisponibile facente parte del Patrimonio netto.

Al contrario, qualora il valore della partecipazione si riduca, la stessa viene iscritta al minor valore e la differenza è imputata direttamente alla riserva indisponibile se esistente, altrimenti, trova allocazione nel conto economico sotto la voce svalutazioni di partecipazioni.

Tra le partecipazioni sono comprese anche le società ritenute non più strategiche per l’attività dell’ente camerale, per le quali sono stati espletati i tentativi di vendita pubblica che essendo andati deserti, in base alla legge di stabilità 2014, comportano la cessazione

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della qualità di socio a partire del 1/1/2015 con la conseguente liquidazione della quota da parte della società stessa.

Perdendo la qualità di socio a partire dal 1/1/2015 e non avendo elementi per valorizzare correttamente quale sarà l’importo che si realizzerà dalla liquidazione di queste partecipazioni non si è provveduto ad effettuare, nel bilancio 2014, accantonamenti prudenziali, anche in considerazione del valore complessivo di queste partecipazioni, iscritto a bilancio per € 17.423.885,02 con un corrispondente fondo di riserva partecipazioni di € 9.245.619,30.

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Tabella n. 9

num ero

Partecipazioni

azionarie capitale sociale

V. contabile a bilancio 2013

% DI POSSE

SSO

N. azioni CCIAA

V. contabile 31/12/14 Patr.

Netto

V. contabile a bilancio 2014

Differenze 2013-2014 1 A4 Holding € 134.110.065,30 € 7.361.335,78 1,1794 21877 € 7.797.213,53 € 7.361.335,78 € 0,00 2 Serenissima Spa € 27.488.236,10 € 8.710.675,09 13,397 397426 € 9.401.827,76 € 9.188.675,48 € 478.000,39 3 Autovie Venete spa € 157.965.739,00 € 280.879,37 0,08 485348 € 385.986,67 € 280.879,37 € 0,00

4 CTPS spa - in

liquidazione € 1.032.913,80 € 596,00 2 40 € 0,00 € 0,00 -€ 596,00

5 Infocamere scpa € 17.670.000,00 € 204.429,87 0,498 28374 € 227.827,57 € 204.429,87 € 0,00 6 Infracom Italia spa € 85.648.000,00 € 65.399,12 0,0537 92 € 46.583,00 € 65.399,12 € 0,00 7 Interporto spa € 13.288.000,00 € 140.486,04 1,3092 57603 € 238.210,36 € 140.486,04 € 0,00 8 B.M.T.I. scpa € 2.387.372,16 € 3.574,33 0,151 12 € 3.722,04 € 3.574,33 € 0,00 9 Nicelli spa € 1.987.505,00 € 317.024,47 25,39 776216 € 269.196,95 € 269.196,95 -€ 47.827,52 10 Tecno Holding spa € 25.000.000,00 € 856.171,19 0,363 6566621 € 1.154.850,94 € 0,00 -€ 856.171,19 11 Veneto Nanotech spa € 1.677.389,00 € 152.813,00 9,11 152813 € 20.976,71 € 152.813,00 € 0,00

12 Venezia terminal

Passeggeri spa € 3.920.020,00 € 441.215,17 2,64 1990 € 961.765,24 € 441.215,17 € 0,00 13

Tecnoservicecamere

scpa € 1.318.941,00 € 12.343,86 0,549 13925 € 13.589,00 € 12.343,86 € 0,00

14 Promove scpa € 156.000,00 € 11.521,97 6,766 1055561 € 21.029,62 € 11.521,97 € 0,00 15 Agroqualità spa € 1.999.999,68 € 13.154,38 0,729 28590 € 14.413,78 € 13.154,38 € 0,00

16 Allibo SPA € 700.000,00 € 73.500,00 10,5 7350 € 0,00 € 0,00 -€ 73.500,00

17

Stazione sper. Vetro

scpa € 400.000,00 € 698.600,00 75 300000 € 4.867.087,50 € 4.867.087,50 € 4.168.487,50 18 Marghera bond spa € 120.000,00 € 0,00 1,6 4 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00

Totale € 19.343.719,64 € 20.557.193,17 € 23.013.112,82 € 3.669.393,18

(22)

Tabella n. 10

numero Altre partecipazioni capitale sociale

V. contabile a

bilancio 2013 POSSESSO % DI

V. contabile 31/12/14 Patr.

Netto

V. contabile a bilancio 2014

Variazioni 13- 14

19 Abate Zanetti Srl € 22.205,00 € 1.110,36 5,003 € 1.596,81 € 1.110,36 € 0,00 20 Chioggia terminal passeggeri € 20.000,00 € 0,00 55 € 11.000,00 € 11.000,00 € 11.000,00 21 APT Consorzio attività esterna € 76.500,00 € 95.555,34 32,69 € 95.555,34 € 0,00 -€ 95.555,34 22 Certottica SCARL € 2.195.000,00 € 18.674,56 0,847 € 19.786,43 € 18.674,56 € 0,00

23 DINTEC Scarl € 551.473,00 € 1.015,00 0,184 € 2.397,05 € 1.015,00 € 0,00

24 ECOCERVED srl € 2.500.000,00 € 151.699,51 4,87 € 210.486,58 € 151.699,51 € 0,00 25

JOB CAMERE IC OUTSOURCING

SRL € 600.000,00 € 2.504,00 0,2987 € 9.010,18 € 2.504,00 € 0,00

26 IC OUTSOURCING SCRL € 372.000,00 € 2.175,37 0,299 € 6.809,37 € 2.175,37 € 0,00 27 IN HOUSE srl - Unipersonale € 1.435.000,00 € 5.613.295,00 100

5.491.020,00 € 5.491.020,00

-€

122.275,00 28 In Venice scarl € 100.000,00 € 4.249,33 33,33 € 4.249,33 € 0,00 -€ 4.249,33 29 Nuova Pramaggiore srl € 930.000,00 € 163.996,16 15,49 € 154.141,73 € 163.996,16 € 0,00 30 Rest'Arte Alvisopoli scrl € 51.645,69 € 6.985,76 25 -€ 3.580,00 € 0,00 -€ 6.985,76 31 Retecamere scarl € 900.000,00 € 1.628,92 0,09 -€ 1.728,91 € 0,00 -€ 1.628,92 32 Unioncamere Veneto scarl € 100.000,00 € 427.736,39 15,9 € 443.758,19 € 427.736,39 € 0,00 33 UNIVERSITAS MERCATORUM Scarl € 348.864,29 5200 0,72 € - € 0,00 -€ 5.200,00 34 VEGA scarl € 8.357.695,00 € 356.150,07 3,501 € 248.205,71 € 356.150,07 € 0,00 Sistema camerale servizi srl € 1.000.000,00 0,21 € 2.100,00 € 2.100,00 € 2.100,00

Totale € 6.851.975,78

6.692.707,81 € 6.629.181,43

-€

222.794,34

TOTALE

PARTECIPAZIONI

31/12/2013 31/12/2014 VARIAZIONE 26.195.695,42 29.642.294,25 3.446.598,83

(23)

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2014

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23

PRESTITI E ANTICIPAZIONI ATTIVE: € 4.604.408,48 Sono rappresentati:

- dai prestiti al personale dipendente nella forma di anticipazioni sull'indennità d’anzianità ammontante al 31/12/2013 a € 943.622,99, e dal relativo credito per gli interessi attivi sui prestiti stessi che verranno incassati in sede di chiusura del prestito (43.326,50 €)

La possibilità di concedere anticipazioni al personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, è prevista dall'art. 85 del regolamento tipo delle Camere di Commercio, approvato con D.I. 12/7/1982 e successive modificazioni.

• dalle anticipazioni effettuate all’A.S.PO. per € 2.637.419,21 Tali anticipazioni sono state concesse all’Azienda Speciale della Camera di commercio per la realizzazione di lavori per l’ampliamento del Porto di Chioggia.

• dal prestito residuo effettuato all’Unioncamere Veneto Servizi scarl per € 143.372,78.

• Dal finanziamento infruttifero a favore della società Chioggia Terminal Crociere per € 170.000,00.

Tra le anticipazioni attive è stato iscritto, all’interno della voce fondi liquidi vincolati, l’importo di € 666.667,00 per la costituzione di un pegno a garanzia della fidejussione per l’acquisto del diritto di superficie in zona Via Torino, il cui pagamento è stato completato a fine 2014 e lo svincolo della somma esposta a bilancio è avvenuto all’inizio del 2015.

(24)

B Attivo circolante €. 13.653.379,30

d) Rimanenze

Le rimanenze si riferiscono al magazzino di cancelleria, materiale di consumo e buoni pasto.

Per entrambe la valutazione è al costo di acquisto.

Tabella n. 11

Rimanenze iniziali 68.558,65 48.405,77

Rimanenze finali 48.405,77 25.254,22

Descrizione 2013 2014

e) Crediti di funzionamento

I crediti sono iscritti in bilancio secondo il valore di presumibile realizzo, ed al netto del fondo svalutazione crediti per inesigibilità, presumibile alla data di redazione del bilancio.

In dettaglio, i crediti di funzionamento sono formati da:

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Nota integrativa al bilancio al 31/12/2014

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Tabella n. 12

Descrizione 31/12/2013 31/12/2014 Variazione

Da diritto annuale 5.548.555,68 4.523.367,37 -1.025.188,31 Verso organismi naz. e

comunitari

11.197,41 101.671,93 90.474,52 Verso organismi sistema

camerale

235.080,00 240.080,00 5.000,00

Verso clienti 413.225,93 435.207,83 21.981,90

Per servizi conto terzi 1.921,03 430.577,34 428.656,31

Diversi 144.202,05 234.386,38 90.184,33

Erario c/IVA 341,00 1.386,18 1.045,18

Anticipi a fornitori 2.699,74 0,00 -2.699,74

TOTALE CREDITI 6.357.222,84 5.966.677,03 -390.545,81

Nel dettaglio si specifica:

• Crediti da diritto annuale

Il totale dei crediti da diritto annuale al 31/12/2014, iscritti in bilancio per €. 4.523.367,37 è dato da € 25.181.492,54 (diritto), € 4.911.726,58 (sanzioni), ed € 690.216,35 (interessi) ridotto del fondo svalutazione crediti per un ammontare di € 26.260.068,10.

Per dare piena attuazione ai principi contabili, si è operata un’attenta ricognizione dei crediti pregressi iscritti a bilancio adeguandoli al credito residuo risultate dai ruoli emessi dal Servizio Diritto annuale, opportunamente svalutati per rispettare il principio di iscrizione secondo il valore di presumibile realizzo.

Il credito relativo all’esercizio 2014 ammonta complessivamente ad € 4.139.655,52 (compresa la quota di sanzioni ed interessi), mentre l’accantonamento 2014 al fondo di svalutazione crediti è pari ad € 3.100.000,00 e corrisponde al 75% circa del credito stesso.

Il fondo svalutazione crediti è stato inoltre incrementato per € 1.433.541,60 per allineare il valore del credito di ciascuna annualità iscritta a bilancio con il presumibile valore di realizzo del credito stesso.

(26)

• Crediti v/organismi nazionali e comunitari.

Tale voce è iscritta in bilancio per €. 99.271,93 per crediti verso organismi comunitari e per € 2.400,00 per un credito verso la Regione Veneto per un progetto gestito con l’associazione Veneziani nel Mondo.

• Crediti v/organismi del sistema camerale.

Sono riferiti principalmente ai crediti per il compenso di direzione del Segretario Generale presso l’A.S.PO. (30.000,00) e dal credito verso l’Unioncamere regionale per il mantenimento dell’Albo imprese artigiane per € 210.080,00.

• Crediti v/clienti.

Tale voce è iscritta in bilancio per € 435.207,83

Tale importo si riferisce ai crediti esistenti al termine dell’esercizio, sulla scorta dei documenti attivi già emessi (fatture), da emettere (fatture da emettere) o da ricevere (note di credito), di competenza dell’esercizio. Sono rappresentati da crediti verso Infocamere per € 401.489,97, fatture da emettere per € 29.189,00 e da altri crediti verso clienti per € 4.528,86.

• Crediti per servizi conto terzi

Sono iscritte in bilancio per €. 430.577.34.

Risultano così composti:

Crediti per bollo virtuale € 407.480,63 Anticipi per missioni €. 4.807,00 Altri crediti verso il personale € 11.748,14 Anticipi dati a terzi €. 6.541,57

• Crediti diversi.

Tale voce è iscritta in bilancio per €. 234.386,38, ed è costituita principalmente da:

• note di credito da ricevere o da incassare per complessivi € 57.050,45;

• Crediti verso erario per saldo attivo UNICO 2014 per e 62.957,00;

• Crediti per personale in distacco/comando per € 28.667.33;

• Crediti di natura diversa per € 33.683,40;

• Crediti per D.A da altre CCIAA per € 44.085,64.

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Nota integrativa al bilancio al 31/12/2014

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• Erario conto/iva

Dove è esposto il credito relativo all’iva in sospensione d’imposta a dicembre 2014..

f) disponibilità liquide: € 7.661.448,05

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide alla data di chiusura dell’esercizio.

Tabella n. 13

Istituto cassiere 7.453.374,57 7.544.301,08

Depositi a termine 0,00 0,00

Cassa minute spese 0,00 0,00

Cassa contanti 2.552,60 4.432,34

Conto corrente postale 88.369,22 112.714,63

Totale 7.544.296,39 7.661.448,05

Descrizione 2013 2014

Il saldo di cassa contanti si riferisce a partite che, pur essendo state depositate presso gli sportelli della Camera di Commercio, sono state versate all’istituto cassiere nel mese di gennaio 2015.

Il saldo postale rappresenta l’ammontare di valori presso i c/c postali accesi e riversati all’Istituto Cassiere a gennaio 2015.

C Ratei e risconti attivi: €. 6.399,36

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi ed oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

(28)

Tabella n. 14

Ratei attivi 0,00 0,00

Risconti attivi 6.771,07 6.399,36

Totale 6.771,07 6.399,36

Descrizione 2013 2014

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Nota integrativa al bilancio al 31/12/2014

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PASSIVO

A Patrimonio netto: €. 55.083.057,86

Nel dettaglio il patrimonio netto è formato dalle seguenti poste:

Tabella n. 15

Descrizione 31/12/2013 31/12/2014 Variazione

Patrimonio netto esercizi precedenti

42.930.947,10 42.145.149,07 -785.798,03

Disavanzo Economico d'esercizio

-785.798,03 -1.044.006,83 -258.208,80

Riserve 10.492.567,80 13.981.915,62 3.489.347,82

TOTALE 52.637.716,87 55.083.057,86 2.445.340,99

B Debiti di finanziamento: €5.474.48

La Camera ha in essere un mutuo passivo con il Comune di Venezia di 25 annualità, con rata annuale di € 5.474,44, relativo al restauro dell’edificio camerale (D.G. n. 628/82).

Tale importo è in conto capitale senza interessi.

C Trattamento di fine rapporto: €. 5.409.414,53

Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della Camera verso i dipendenti, per le quote d’indennità d’anzianità e di trattamento di fine rapporto quantificate, in conformità alle norme di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

(30)

In particolare, la variazioni in aumento sono la conseguenza della quota di accantonamento 2013, mentre quelle in diminuzione è derivata da cessazioni di personale di ruolo ed a tempo determinato.

Con riguardo al fondo T.F.R. si ricorda che, il Regolamento - tipo del personale camerale, approvato con Decreto Interministeriale 12 luglio 1982 , all’art. 77, comma 3, prevede che:

“… all’atto della cessazione dal servizio, al dipendente venga liquidata una indennità di anzianità a carico dei bilanci camerali, commisurata a tante mensilità dell’ultima retribuzione fruita, a titolo di stipendio, di tredicesima mensilità ed altri assegni eventualmente pensionabili e quiescibili per quanti sono gli anni di servizio prestati alle dipendenze delle Camere”.

L’istituto dell’indennità di anzianità, comporta, quindi, una rideterminazione annuale dell’importo complessivo maturato dal singolo dipendente. Nello specifico, ciò implica che, un avanzamento di carriera, ovvero un adeguamento contrattuale, comportano un ricalcolo dell’intera indennità di anzianità maturata.

La succitata indennità di anzianità, pertanto, si differenzia dal trattamento di fine rapporto lavoro che prevede, ai sensi dell’art. 2120 del C.C., un accantonamento pari a 1/13,5 della retribuzione annua percepita dal lavoratore.

Dal 01/01/2001 al personale di nuova assunzione si applica il trattamento di fine rapporto lavoro.

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Nota integrativa al bilancio al 31/12/2014

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D Debiti di funzionamento: € 10.481.126,51

Tabella n. 16

Descrizione 31/12/2013 31/12/2014 variazione

Verso fornitori 2.090.980,96 1.058.534,61 -1.032.446,35

Organismi naz. E comun. 666.667,00 0,00 -666.667,00

Tributari e previdenziali 503.585,10 463.712,45 -39.872,65

Verso dipendenti 877.894,67 962.026,55 84.131,88

Verso organi istituzionali 101.287,37 63.015,08 -38.272,29

Diversi 3.094.711,34 3.903.404,63 808.693,29

Per servizi c/terzi 3.331.039,00 4.030.026,32 698.987,32

Clienti c/anticipi 463,60 406,87 -56,73

TOTALE 10.666.629,04 10.481.126,51 -185.502,53

Nel dettaglio, si specifica:

Debiti v/fornitori: sono rappresentati da debiti relativi a forniture di beni e prestazioni di servizi effettuati nell’anno 2014 e pagati nel 2015 e dal valore delle fatture da ricevere.

Debiti tributari e previdenziali: sono rappresentati da i debiti verso l’Amministrazione Finanziaria per ritenute fiscali, IRPEF su redditi assimilati, l’IRAP, INPS, INAIL, IRES e verso enti previdenziali e assistenziali.

Debiti v/dipendenti: corrispondono ai debiti verso i dipendenti al 31.12.2014 che verranno pagati nel corso del 2015;

Debiti verso organi istituzionali: sono rappresentati da debiti relativi ad emolumenti di competenza 2014 ancora da pagare agli organi istituzionali e alle Commissioni istituzionali della Camera;

Debiti diversi: si riferiscono a debiti esistenti al termine dell’esercizio, sulla scorta dei documenti passivi già emessi (fatture, note di addebito, liquidazione contributi), da emettere o da ricevere, di competenza dell’esercizio; si evidenziano in particolare i debiti

(32)

per progetti ed iniziative per € 1.811.240,08 relativi ai progetti ed alle iniziative realizzate nel 2014 e che verranno liquidate nel corso dell’anno successivo.

Debiti per servizi c/terzi: comprendono principalmente i diritti di segreteria incassati per conto dell’albo smaltitori per € 3.726.500 circa, ed il debito relativo allo svolgimento di alcuni progetti comunitari dei quali la CCIAA ha svolto il ruolo di partner capofila, dovendo quindi riliquidare gli altri partner.

E Fondi rischi ed oneri: €. 10.000,00

I fondi per rischi ed oneri sono rappresentati dal Fondo spese future per l’accantonamento relativo al 2014 della somma presumibilmente dovuta ad Equitalia per l’attività di riscossione ruoli.

F Ratei e risconti passivi: €. 165.789,47

Sono rappresentati dal risconto passivo sull’incasso anticipato dell’affitto della porzione di immobile di San Marco 2032 locato a Prada Store.

G Conti d'ordine: € 97.55

I conti d’ordine sono costituiti dalle garanzie ricevute da terzi e date a terzi.

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Nota integrativa al bilancio al 31/12/2014

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Conto economico

Il conto economico presenta proventi della gestione corrente per € 21.064.163,47 e oneri della gestione corrente per € 22.056.168,87 con un saldo negativo della gestione corrente di € 992.005,40.

Il risultato economico dell’esercizio, invece, ammonta a € -1.044.006,83.

Sul piano generale, è importante chiarire che il risultato economico d’esercizio è da intendere alla stregua di un indice segnalatore dell’esistenza di condizioni idonee ad assicurare un durevole equilibrio economico nella gestione della Camera di Commercio e, in tale ottica, si rende pertanto necessaria un’analisi prospettica dell’equilibrio proventi - oneri considerando un arco temporale di medio - lungo periodo.

A) Proventi gestione corrente: € 21.064.163,47

Tabella n. 17

Descrizione 31/12/2013 31/12/2014 Variazione

Diritto annuale 16.173.137,06 16.004.325,13 -168.811,93

Diritti di segreteria 4.101.145,92 3.652.624,20 -448.521,72

Contributi e trasferimenti altre entrate 950.245,17 1.243.595,08 293.349,91

Proventi da gestione di servizi 173.639,52 186.770,61 13.131,09

Variazione delle rimanenze -20.152,88 -23.151,55 -2.998,67

Totale proventi gest. corrente 21.378.014,79 21.064.163,47 -313.851,32

A.1 DIRITTO ANNUALE: € 16.004.325,13

E’ l’importo posto a carico delle imprese iscritte al Registro Imprese.

E’ da ricordare che la legge finanziaria 2000 ha rivisto la natura del diritto, definendolo quale imposta e parametrandolo, per la maggior parte degli operatori economici, al fatturato dell’impresa riferito all’anno precedente; conseguentemente, sono state introdotte alcune innovazioni (tra le quali la più importante è sicuramente la riscossione

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tramite modello F24) alla disciplina del diritto annuale contenuta nell’art. 18 della legge 580/93.

Il diritto annuale esposto in bilancio rappresenta la quota del tributo di competenza dell’esercizio 2014. Lo stesso ha rappresentato circa il 75.97% delle entrate correnti.

L’accertamento per le imprese inadempienti al 31/12/2014 è stato comunicato da Infocamere prendendo come riferimento il fatturato degli ultimi tre esercizi e calcolando l’importo dovuto in base alla fascia di appartenenza dell’impresa stessa, così come previsto annualmente dal decreto ministeriale.

Insieme all’importo del tributo Infocamere ha comunicato anche gli importi relativi alle sanzioni e gli interessi di mora per i giorni intercorrenti tra la scadenza prevista per il pagamento del diritto ed il 31/12/2014. Dell’eventuale mancato incasso si è tenuto conto a mezzo dell’accantonamento al fondo svalutazione crediti.

A.2 DIRITTI DI SEGRETERIA: € 3.652.624,20

Corrispondono agli importi pagati dalle società per atti o servizi connessi alla gestione del registro delle imprese, ruoli, registri, albi e per gli altri atti e servizi resi dalla Camera di commercio al netto della voce restituzione entrate.

A.3. CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI: € 1.243.595,08

Comprendono i contributi dal Fondo perequativo presso l’Unioncamere nazionale per progetti attuati dalla Camera per € 28.342,65; i contributi per progetti comunitari per € 553.307,12; il rimborso di parte delle spese sostenute dall’albo smaltitori rifiuti per € 363.086,15; gli affitti attivi per complessivi € 235.710,53.

A.4. PROVENTI DA GESTIONE DI SERVIZI: € 186.770,61

Corrispondono principalmente:

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• per € 22.785,00 alle quote di iscrizione a corsi organizzati dalla Camera,

• per € 7.860,50 da ricavi relativi alla vendita di carnet TIR/ATA, servizio svolto per conto dell’Unioncamere nazionale;

• per € 54.559,97 ad altri proventi dovuti principalmente alle tariffe per il servizio di metrologia legale;

• € 29.569.84 per i concorsi a premio e 25.000,00 per la sponsorizzazione da parte di CA.RI.VE;

• per € 43.345,29 da recuperi personale camerale per servizi a terzi;

A.5 VARIAZIONE DELLE RIMANENZE: € 23.151,55

Dovuto dalla differenza tra le rimanenze finali al 31/12/2013 e la situazione al 31/12/2014.

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B) Oneri gestione corrente: € 22.056.168,87

Tabella n. 18

Descrizione 31/12/2013 31/12/2014 Variazione

Competenze al personale 3.827.937,02 3.750.749,34 -77.187,68

Oneri sociali 931.325,71 900.272,81 -31.052,90

Accantonamenti TFR 325.057,66 222.068,83 -102.988,83

Altri costi del personale 44.990,11 35.066,20 -9.923,91 Prestazioni di servizi 2.379.276,25 2.319.264,67 -60.011,58 Godimento di beni di terzi 646.884,25 555.614,29 -91.269,96 Oneri diversi di gestione 1.371.814,04 1.484.285,71 112.471,67 Quote associative 1.734.685,84 1.730.822,52 -3.863,32

Organi istituzionali 286.382,49 279.050,57 -7.331,92

Organi istituzionali con rimborso 1.281,60 629,66 -651,94 Interventi economici 8.077.280,36 6.951.750,31 -1.125.530,05 Ammortam. Immobilizz. Immateriali 46.003,73 43.567,50 -2.436,23 ammortam. Immobilizz. materiali 518.134,21 673.026,46 154.892,25 Svalutazione credit i 2.980.000,00 3.100.000,00 120.000,00

Fondi rischi ed oneri 0,00 10.000,00 10.000,00

Totale 23.171.053,27 22.056.168,87 -1.114.884,40

Competenze al personale: € 3.750.749,34

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente sia di ruolo sia a tempo determinato, compresa la retribuzione per lavoro straordinario, indennità e rimborsi spese, i fondi miglioramento dei servizi, di posizione e risultato dei dirigenti.

Oneri sociali: € 900.272,81

La voce comprende gli oneri sociali previdenziali e assistenziali sostenuti dall’Ente a favore del personale dipendente nell'anno 2014. Rispetto all’esercizio precedente si evidenzia una riduzione dell’onere in quando si sono ridotte, nel loro complesso le due

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principali voci che ne costituiscono la base di calcolo ossia la retribuzione ordinaria e la retribuzione del personale a termine.

Accantonamenti T.F.R.: 222.068,83

Comprende le quote di indennità di anzianità e le quote di trattamento fine rapporto maturate nel corso del 2014.

Si ricorda nuovamente che l’istituto dell’indennità di anzianità, comporta una rideterminazione annuale dell’importo complessivo maturato dal singolo dipendente.

La succitata indennità di anzianità, pertanto, si differenzia dal trattamento di fine rapporto lavoro che prevede, ai sensi dell’art. 2120 del C.C., un accantonamento pari a 1/13,5 della retribuzione annua percepita dal lavoratore.

Altri costi del personale: € 35.066,20

La voce comprende la spesa sostenuta dall’Ente relativa a costi non direttamente imputabili alle competenze del personale quali:

• € 26.692,22 per interventi assistenziali a favore del personale;

• € 3.710,97 per spese per accertamenti sanitari;

• € 3.272,36 per personale distaccato MISE;

• € 1.390,65 per oneri per concorsi

Prestazione di servizi: € 2.319.264,67

Le spese per prestazioni di servizi sono così ripartite:

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Tabella n. 19

Descrizione 31/12/2013 31/12/2014 Variazione

Oneri Telefonici 23.884,72 21.666,69 -€ 2.218,03 Oneri per consumo acqua 4.240,46 4.861,83 621,37 Spese consumo energia elettrica 143.769,82 150.474,22 6.704,40 Oneri Riscaldamento e Condizionamento 20.183,99 8.318,54 -€ 11.865,45 Spese pubblicità obbligatoria 2.017,07 19.161,55 17.144,48 Oneri Pulizie Locali 132.754,03 89.113,83 -€ 43.640,20 Oneri per Servizi di Vigilanza 33.920,37 28.221,85 -€ 5.698,52 Spese per la formazione del personale 30.877,17 31.143,35 266,18 Spese per acquisto buoni pasto 76.258,56 48.909,45 -€ 27.349,11 Rimborsi spese per missioni 20.040,64 13.195,40 -€ 6.845,24 Oneri per Manutenzione ordinarie Immobili

e non Immobili 162.269,57 238.142,58 75.873,01 Costi per assicurazioni 31.032,46 32.152,39 1.119,93 Oneriper pareri perizie e consulenze 12.688,00 9.351,60 -€ 3.336,40 Spese per servizi in "outsourcing" 479.939,13 511.418,73 31.479,60 Spese legali e risarcimenti 66.023,68 12.053,60 -€ 53.970,08 Spese di Rappresentanza - - - Spese postali 45.562,76 34.668,21 -€ 10.894,55 Spese per la Riscossione di Entrate 73.493,92 113.843,02 40.349,10 Spese per relazioni esterne 29.275,00 34.509,00 5.234,00 Spese per mezzi di Trasporto 66.207,99 56.650,80 -€ 9.557,19 Inps su Compensi co.co.co. 5.412,37 4.817,32 -€ 595,05 Inail su co.coco. - 364,27 364,27 Oneri per prestazioni occasionali 1.180,00 730,00 -€ 450,00 Oneri per facchinaggio 71.888,52 4.392,00 -€ 67.496,52 Compenso lavoro interinale - 1.657,83 1.657,83 Oneri vari di funzionamento 135.467,91 114.124,10 -€ 21.343,81 Oneri Automazione Servizi 671.600,01 678.250,44 6.650,43 Oneri Automazione Servizi - linee telefoniche- 1.521,67 1.521,67 Oneri Automazione Servizi - assistenza 39.288,10 55.550,40 16.262,30 Altri oneri per servizi - - - TOTALE PRESTAZIONE DI SERVIZI 2.379.276,25 2.319.264,67 -€ 60.011,58

All’interno di questa categoria di spese sono ricomprese le utenze, gli oneri per la pulizia e la vigilanza delle sedi camerali, i costi relativi alla formazione del personale, quelli connessi alle trasferte per missioni e per l’acquisto dei buoni pasto.

Vi rientrano inoltre le spese per i servizi in outsourcing, le spese legali, e tutta la partita connessa all’automazione dei servizi.

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Godimento di beni di terzi: € 555.614,29

Sono compresi i canoni per l’affitto di apparecchiature (fotocopiatrici), e l’utilizzo degli immobili di proprietà di In House.

Oneri diversi di gestione: € 1.484.285,71

All’interno di questa categoria rientrano:

• gli oneri fiscali a carico dell’esercizio 2014 per un importo di € 641.579,20 comprendenti ires, irap;

• le somme da versare al bilancio dello Stato a seguito dei provvedimenti taglia-spese per € 814.920,34;

• altre spese quali: le spese per l’acquisto della cancelleria, le spese per l’acquisto di libri, giornali e riviste, gli oneri per l’acquisto dei carnet ATA/TIR, gli oneri per vestiario di servizio .

Quote associative: € 1.730.822,52

La voce di spesa si riferisce ai costi sostenuti dall’Ente per i contributi associativi alla Unioncamere Nazionale, all’Unioncamere Regionale, alle C.C.I.A.A italiane all’estero, estere in Italia e miste, al Centro Regionale per il Commercio con l’estero.

I costi sostenuti dall’Ente per quote associative risultano così ripartiti:

Tabella n. 20

Descrizione 31/12/2013 31/12/2014 Variazione

Partecipazione Fondo Perequativo 620.518,14 597.778,90 -€ 22.739,24 Quote associative Unioncamere nazionale 436.135,18 424.116,94 -€ 12.018,24 Quote associative Unioncamere Regionale 574.903,52 607.779,68 32.876,16 Contributo consortile infocamere 102.129,00 101.147,00 -€ 982,00 Quote associative Cciaa estere e italiane

all'estero 1.000,00 - -€ 1.000,00

Totale 1.734.685,84 1.730.822,52 -3.863,32

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Spese organi istituzionali: € 279.050,57 La voce è così ripartita:

• € 11.984,90 per compensi ed indennità al Consiglio camerale;

• € 49.635,00 per compensi, indennità, rimborsi al Presidente;

• € 164.525.60 per compensi e indennità alla Giunta camerale;

• € 47.526,65 per compensi e indennità al Collegio dei Revisori;

• € 860,15 per compensi e indennità ai componenti le Commissioni istituzionali.

• € 4.518,27 per compensi all’organo indipendente di valutazione.

Spese organi istituzionali con rimborso: € 651,94

Rappresenta i compensi per la commissione per la tenuta dell’albo artigiani per la quale la Camera chiede il rimborso delle spese all’Unioncamere del Veneto.

Iniziative di promozione economica: € 6.951.750,31

La voce si riferisce agli oneri sostenuti nel corso dell’esercizio per le iniziative promosse a vario titolo dall’Ente sia in forma di interventi diretti, sia attraverso la partecipazione ad interventi e manifestazioni organizzate da terzi, sia in forma di erogazione di contributi, nonché in forma di contributi elargiti a favore delle Aziende Speciali. Nel conto sono ricompresi anche quegli oneri che pur essendo di competenza dell’esercizio 2014 troveranno la loro manifestazione numeraria (pagamento) nel corso del 2015 e che trovano la loro contropartita in bilancio al conto 246018 “debiti per progetti ed iniziative”.

Mettendo a confronto il dato esposto in bilancio con il valore complessivamente preventivato per l’anno 2014 pari ad € 7.597.656,00 si ottiene un rapporto pari al 91,50%

Ammortamenti ed accantonamenti: € 3.826.593,96

Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla

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base della durata utile del cespite e della residua possibilità di utilizzazione del bene da ammortizzare.

Le quote di ammortamento accantonate sono così ripartite:

Tabella n. 21

Descrizione ammortamento Totale

complessivo

Immobili 449.699,01

Impianti speciali di comunicazione 10.937,39

Impianti d'allarme 672,00

Arredi 24.345,53

Strumenti metrici 1.850,88

Apparecchi ed attrezzatura varia 11.846,89 Mobili e macchine ordinarie ufficio 23.671,48 Macchine d'ufficio elettromecc. Ed elettronic. 47.234,02

Diritto di superficie 101.737,56

Diritti reali su beni altrui 777,66

Marchi 254,04

Immobilizzazioni immateriali 43.567,50

Totale 716.593,96

Gli accantonamenti si riferiscono alla quota annuale di incremento del fondo svalutazione crediti per il diritto annuale per € 3.100.000,00, che corrisponde al 75% del credito complessivo per l’esercizio 2014 relativo al diritto annuale, sanzioni ed interessi di mora, calcolato dalla società Infocamere sui dati di fatturato degli esercizi 2011-12-13.

C) Gestione finanziaria

La gestione finanziaria per l’esercizio 2014 chiude con un avanzo economico pari ad € 75.030,27. I proventi di natura finanziaria infatti ammontano ad € 82.572,80 e sono costituiti da interessi attivi su c/c bancario e postali, dagli interessi sulle anticipazioni al personale, dai proventi mobiliari.

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