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29/2016 PEC

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INFERMIERI PROFESSIONALI ASSISTENTI SANITARI VIGILATRICI D'INFANZIA

Circolare n.

29/2016 PEC

Prot. P-6334/II.12

Data

5 ottobre 2016

Oggetto: Tavoli di lavoro

FNTSRM E FNOMCeO

Federazione Nazionale Collegi IPASVI

00184 Roma Via Agostino Depretis 70 Telefono 06/46200101 Telefax 06/46200131 Cod. Fisc. 80186470581

La Federazione Ipasvi, ha attivato due tavoli interprofessionali, concordati e richiesti anche dalla Federazioni Tsrm (Tecnici Sanitari di Radiologia medica) e da Fnomceo, per chiarire alcuni aspetti della professione oggetto negli ultimi mesi di controversie e polemiche.

Il primo gruppo di lavoro Tsrm-Ipasvi deliberato nel Comitato Centrale del 23/07/2016 riguarda gli aspetti giuridici e medico legali dell’agire professionale nella diagnostica per im- magini con analisi, progetti, documenti di indicazione per i Collegi.

Ne fanno parte per l’Ipasvi Barbara Chiapusso (Torino), Manola Maffei (Siena), Clau- dio Acerbi (Milano).

In particolare l’obiettivo del tavolo è individuare gli elementi di confine delle compe- tenze delle due professioni per quanto caratterizza e caratterizzerà il contesto nel quale opera- no infermieri e tecnici di radiologia, partendo dalle sintonie e dalle cooperazioni che in questi ultimi anni hanno qualificato l’azione delle Federazioni in modo congiunto e secondo indiriz- zi che tutelino le competenze professionali di entrambi, senza per questo optare per limitazio- ni o ambiti rigidi che porterebbero a un indebolimento del livello dell’assistenza erogata, mentre il fine deve essere quello di garantire la massima efficienza e qualità ai cittadini.

Il secondo gruppo di lavoro Fnomceo-Ipasvi, deliberato nel Comitato Centrale del 24/09/2016 verte sul tema “Rapporto tra professioni nell’emergenza”.

Ne fanno parte per l’Ipasvi Daniele Marchisio (Torino), Luca Gelati (Modena), Giovan- ni Becattini (Siena).

L’incontro, avvenuto in un clima favorevole e collaborativo, ha evidenziato la necessità da ambo le parti di ricercare un accordo su elementi di riferimento che valorizzino ambedue le professioni. È convinzione di Ipasvi e FnomCeO che, per fornire una risposta efficace e ade- guata all’utenza e al sistema in un contesto così complesso come è quello dell’emergenza ur- genza, è necessaria la massima collaborazione.

Ai Presidenti dei Collegi Ipasvi

LORO SEDI

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L’obiettivo, quindi, è realizzare un confronto diretto per creare le condizioni di condivi- sione dei percorsi e di riconoscimento dei livelli di competenza della nostra professione. Nel primo incontro il tavolo ha sviluppato punti di contatto e i lavori proseguiranno per arrivare a definire in modo congiunto le soluzioni possibili su tutti i punti critici in discussione, dalla de- finizione dei protocolli alla soluzione per eventuali procedure fuori-protocollo fino a quello recentemente sottolineato dell’infermiere che somministra farmaci, senza nessun arretramento rispetto a quanto descritto nelle attuali procedure Regionali (Emilia Romagna-Toscana- Lombardia-Friuli Venezia Giulia ecc.) e anche più in generale il rapporto tra le due professio- ni. I partecipanti Ipasvi al tavolo hanno riscontrato oltre al clima favorevole, il riconoscimento indiscusso della competenza e della capacità degli infermieri di valutare le condizioni della persona assistita e la corrispondenza alle specifiche condizioni previste per l’applicazione del protocollo da parte degli infermieri. Condivisa anche la necessità di consolidare il necessario rapporto di fiducia e collaborazione tra le due professioni, entrambi indispensabili nella rea- lizzazione del processo di cura in emergenza e il fatto che si tratta di professionalità differenti con specifici ambiti di autonomia e responsabilità. Per questo si è riconosciuta la necessità di discutere anche criteri che bene specifichino il ruolo degli infermieri e dei medici nell’emergenza, sia in centrale operativa che sui mezzi di soccorso avanzato (ambulanze con infermiere e mezzi con medico ed infermiere a bordo, che devono trovare specifica definizio- ne degli ambiti operativi).

I tavoli proseguiranno nelle prossime settimane e sarà cura della Federazione aggiornare i Collegi sullo stato dell’arte dei lavori.

Cordiali saluti.

La presidente

Barbara Mangiacavalli

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