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Programma Corso IPASVI Torino dic 2016

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Collegio di TORINO

Sistema di Accreditamento ECM – Regione Piemonte

ISCRIZIONI

e

MODALITA’ di PAGAMENTO

Inviare la scheda di iscrizione, via fax o

mail, alla segreteria del Collegio IPASVI

di TORINO, unitamente alla ricevuta di

versamento della quota dovuta:

€. 20,00 per gli iscritti al Collegio di

Torino

€. 40,00 per gli iscritti ad altri Collegi

Provinciali

COLLEGIO IP.AS.VI. di Torino

Via Stellone, 5

10126 - Torino

Tel. 011.663.40.06

Fax 011.663.66.01

segreteria@ipasvi.torino.it

www.ipasvi.torino.it

Evento formativo regionale Cod. ECM n. 144-22529/4

Gestione infermieristica di PICC,

Midline e Cannule Periferiche

lunghe (4

A

Edizione)

14 Dicembre 2016

Orario

dalle h. 8,30 alle h.17,30

dalle ore 8,00 registrazione partecipanti

Collegio IPASVI di Torino

Via Stellone, 5

Torino

11

CREDITI ECM

per INFERMIERI

con il patrocinio COMITATO SCIENTIFICO

Barbara Chiapusso

Monica Rolfo

Maria Adele Schirru

Massimiliano Sciretti

DOCENTI

Marco Ariotti: Infermiere, ASL TO 1 Cure Domiciliari.

Master Universitario in Nursing degli accessi venosi.

Andrea Bilancia: Infermiere esperto in Accessi

Vascolari. Master Universitario in Nursing degli accessi venosi.

Paolo Cafà: Infermiere, ASL 2 Savona. Tutor per la

gestione e l’impianto dei cateteri a medio/lungo termine. Infermiere 118.

Barbara Chiapusso: Vice Presidente Collegio IP.AS.VI.

di Torino.

Antonio De Lillas: Infermiere, ASL TO 4, servizi

domiciliari. Master Universitario in Nursing degli accessi venosi.

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA CESPI

Centro Studi Professioni Sanitarie

(2)

PREMESSA

Le evidenze scientifiche affermano che oggi, il numero dei pazienti che afferiscono alle cure oncologiche, ematologiche o comunque a terapie infusionali protratte per lunghi periodi, sia in ambito ospedaliero sia di cure domiciliari, è in forte aumento. Pazienti che necessitano quindi di accessi venosi adeguati, pena un aumento del disagio e dello stress per gli stessi, l'aumento di complicanze flebitiche, trombotiche e la

riduzione dello possibilità di sviluppo

dell'autocura sia da parte del paziente sia del care giver. Inoltre, la mancanza di un adeguato accesso venoso comporta l'allungamento dei tempi di assistenza infermieristica, determinato dalla difficoltà di reperire gli accessi venosi. In questo scenario hanno conosciuto un notevole incremento l'utilizzo di cateteri intravenosi , di media e lunga durata quali:

• il P.I.C.C. ( Peripherally Inserted Central Catheter) - CVC

• Midline - catetere periferico e altre Cannule Periferiche Lunghe.

Questi cateteri sono di norma ben tollerati dai pazienti oltre che di facile inserzione. La loro gestione richiede ‘know how’ specifico da parte dell'infermiere

OBIETTIVI

Descrivere le indicazioni cliniche e le tecniche di gestione, riguardanti gli accessi venosi a impianto brachiale (PICC, Midline e Periferiche lunghe o Mini-Midline), con particolare riguardo alla prevenzione delle complicanze precoci e tardive, secondo le più recenti raccomandazioni e linee guida nazionali e internazionali basate sull’evidenza

Applicare le manualità tecniche finalizzate alla corretta gestione degli accessi ad impianto brachiale

PROGRAMMA -

sessione pomeridiana

Orario Titolo/argomento Docenti / sostituti 14.15 -

14.45

L'irrigazione dei PICC, dei Midline e delle Periferiche Lunghe alla luce delle più recenti indicazioni delle linee guida internazionali

M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas

14.45 - 15.15

Workshop sui materiali e presidi: irrigazione e needle free connector. Dimostrazione ed esercitazione dei corsisti

M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas

15.15 - 16.00

La Malpractice nella gestione quotidiana dei dispositivi di accesso venoso M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas 16.00 - 17.00 La gestione di PICC e Midline nel quotidiano infermieristico: 4 casi per 4 gruppi

M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas

17.00 - 17.30

Valutazione finale: test a scelta multipla

M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas

METODOLOGIA

Il corso si articola in lezioni interattive, lavori di gruppo, esercitazioni e discussioni in plenaria.

VALUTAZIONE

La valutazione dell’apprendimento tramite un test a scelta multipla

DESTINATARI

Il corso è rivolto a un numero massimo di 25 partecipanti infermieri

PROGRAMMA -

sessione mattutina

Orario Titolo/argomento Docenti / sostituti 8.30 -

9.00

Presentazione del Corso e contratto d'aula

M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas 9.00 -

9.15

Analisi dei dati di incidenza e prevalenza del fenomeno “PICC / Midline” a livello locale, nazionale ed internazionale M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas 9.15 - 9.45 Responsabilità giuridiche e deontologiche del personale sanitario nella gestione dei CV centrali e periferici

B. Chiapusso

9.45 - 10.15

PICC, Midline e Cannule Periferiche Lunghe: · Tipi di dispositivi · Indicazioni per il posizionamento M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas 10.15 - 10.45

Workshop su: PICC, Midline e Periferiche Lunghe: 2 gruppi a rotazione

M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas

10.45 - 11.30

La medicazione dei PICC, Midline e Periferiche Lunghe alla luce delle più recenti indicazioni delle linee guida internazionali

M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas

11.30 - 12.15

Workshop sui materiali e presidi: medicazione. Dimostrazione ed esercitazione dei corsisti

M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas

12.15 - 13.15

Rischi locali e sistemici

(immediati, precoci e tardivi) e i controlli da effettuare per identificare precocemente segni di complicanze

M. Ariotti, A. Bilancia P. Cafà, A. De Lillas

Riferimenti

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