Regione Lazio
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 24 luglio 2014, n. U00244
(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
OGGETTO: Integrazione DCA U00148/2014 recante: “Definizione, ai sensi
dell’articolo 3 bis, comma 5, del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, dei criteri generali e
delle procedure per la valutazione dell’attività dei Direttori Generali delle Aziende del
Servizio Sanitario Regionale e assegnazione degli obiettivi per l’anno 2014”.
IL COMMISSARIO AD ACTA
VISTA la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3 concernente “Modifiche al titolo V
della parte seconda della Costituzione”;
VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1, che approva lo Statuto della Regione
Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e ss. mm. e ii., recante la disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio, della dirigenza e del personale
regionale;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e ss. mm. ed ii., concernente
l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;
VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale:
- n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente: “Approvazione del "Piano di Rientro"
per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell'art.1,
comma 180, della Legge 311/2004”;
- n.149 del 6 marzo 2007 avente ad oggetto: “Presa d’atto dell’Accordo Stato
Regione Lazio ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004,
sottoscritto il 28 febbraio 2007. Approvazione del “Piano di Rientro”;
VISTO l’articolo 2, commi da 67 a 105, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e in
particolare il comma 88, il quale prevede il mantenimento della gestione commissariale
per la prosecuzione del Piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli
obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta;
DATO ATTO che, con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, il
Presidente Nicola Zingaretti è stato nominato Commissario ad acta per la realizzazione
degli obiettivi di risanamento finanziario previsti nel Piano di Rientro dai disavanzi
regionali per la spesa sanitaria;
DATO ATTO, altresì, che il Consiglio dei Ministri, con deliberazione del 17 dicembre
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2013, richiamati in particolare le azioni e gli interventi in via prioritaria indicati nella
delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2012, intendendosi aggiornati i
termini ivi indicati, intervenendo anche per garantire, in maniera uniforme sul territorio
regionale, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di
appropriatezza, sicurezza e qualità, attraverso un utilizzo efficiente delle risorse;
VISTA la legge 27 dicembre 1978, n. 833 e successive modificazioni, concernente
l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ss. mm. e ii., avente ad oggetto
il “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23
ottobre 1992, n. 421” e, in particolare:
- l’articolo 2, comma 2 sexies, lettera e), il quale riserva alla Regione non solo
l’ordinaria attività di vigilanza sulle aziende unità sanitarie locali, quali enti
dipendenti, ma anche l’attività di valutazione dei risultati delle stesse,
“prevedendo in quest'ultimo caso forme e modalità di partecipazione della
Conferenza dei sindaci”;
- l’art. 3-bis comma 5, il quale prevede che “al fine di assicurare una omogeneità
nella valutazione dell’attività dei direttori generali, le regioni concordano, in
sede di Conferenza delle regioni e delle province autonome, criteri e sistemi per
valutare e verificare tale attività, sulla base di obiettivi di salute e di
funzionamento dei servizi definiti nel quadro della programmazione regionale,
con particolare riferimento all’efficienza, all’efficacia, alla sicurezza,
all’ottimizzazione dei servizi sanitari e al rispetto degli equilibri
economico-finanziari di bilancio concordati, avvalendosi dei dati e degli elementi forniti
anche dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. All’atto della
nomina di ciascun direttore generale, esse definiscono e assegnano,
aggiornandoli periodicamente, gli obiettivi di salute e di funzionamento dei
servizi, con riferimento alle relative risorse, ferma restando la piena autonomia
gestionale dei Direttori stessi”;
- l’articolo 3 bis comma 6, il quale dispone che la procedura ivi prevista per la
verifica dei risultati aziendali conseguiti e del raggiungimento degli obiettivi sia
applicata in ogni altro procedimento di valutazione dell’operato del Direttore
generale;
- l’articolo 3 bis comma 7, il quale prevede la risoluzione del contratto del
direttore generale e la decadenza dello stesso nei casi, tra l’altro, di grave
disavanzo e di violazione dei principi di buon andamento e di imparzialità
dell’amministrazione;
VISTA la legge regionale 16 giugno 1994, n. 18 e ss. mm. e ii., concernente il riordino
del servizio sanitario regionale ai sensi del d.lgs. 502/1992 e ss. mm. ed ii.;
VISTO l’art.4, comma 4 del Decreto Legge 13 settembre 2012, n.58, convertito con
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monitoraggio delle attività assistenziali e della loro qualità finalizzato a verificare la
qualità delle prestazioni delle singole unità assistenziali delle strutture sanitarie
pubbliche e private accreditate, in raccordo con il programma nazionale valutazione
esiti dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e con il coinvolgimento dei
direttori di dipartimento”;
VISTO il decreto legge 18 settembre 2001, n. 347, convertito con modificazioni dalla
legge 16 novembre 2001, n. 405 e ss. mm. ed ii., recante interventi urgenti in materia di
spesa sanitaria;
VISTA la legge regionale 16 Marzo 2011, n.1 e ss. mm. e ii. recante: “Norme in
materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e
trasparenza delle amministrazioni regionali. Modifiche alla legge regionale 18 febbraio
2002, n. 6 (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e
disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) e successive modifiche”;
VISTO l’art.1, commi 73-76 della Legge Regionale del Lazio 11 agosto 2008 n.14;
VISTO il Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 286 “Riordino e potenziamento dei
meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei
risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 11
della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.502 del 19.07.1995 e ss.
mm. e ii., che, in materia di trattamento economico dei direttori generali delle aziende
sanitarie locali e delle aziende ospedaliere, stabilisce che lo stesso “[…] può essere
integrato di una ulteriore quota, fino al 20 per cento dello stesso, previa valutazione,
sulla base dei criteri determinati ai sensi del comma 5 dell'articolo 3-bis del decreto
legislativo n. 502 del 1992 e successive modificazioni, dei risultati di gestione ottenuti e
della realizzazione degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, assegnati al
direttore generale annualmente dalla regione”
VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U00480 del 6 dicembre 2013, con il
quale si è proceduto all’adozione dei Programmi Operativi per il periodo 2013-2015 a
salvaguardia degli obiettivi strategici di Rientro dai disavanzi della Regione Lazio;
CONSIDERATO che la proposta dei nuovi Programmi Operativi 2013-2015,
sottoscritta dall’intera Struttura Commissariale in sostituzione di quella approvata con il
DCA n. U00480/13, è stata trasmessa per l’espressione del relativo parere ai Ministeri
affiancanti con nota prot. n. 1007/CZ del 21 marzo 2014;
DATO ATTO altresì che il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali
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Operativi 2013-2015, e che è pertanto in corso di perfezionamento il DCA di
approvazione dei medesimi;
VISTO il DCA n. U00148 del 29 aprile 2014, recante: “Definizione, ai sensi
dell’articolo 3 bis, comma 5, del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, dei criteri generali e
delle procedure per la valutazione dell’attività dei Direttori Generali delle Aziende del
Servizio Sanitario Regionale e assegnazione degli obiettivi per l’anno 2014”;
CONSIDERATO che il con il sopracitato decreto si provvedeva, tra l’altro:
- all’approvazione del “Regolamento in materia di criteri e procedure di
valutazione del raggiungimento degli obiettivi assegnati dalla Regione Lazio ai
Direttori Generali delle Aziende del SSR”;
- all’assegnazione degli obiettivi per l’anno 2014;
- alla definizione, per il solo anno 2014, del riconoscimento di un’indennità di
risultato pari al 7% del trattamento economico annuale del direttore generale, da
porre direttamente a carico dei bilanci aziendali;
RAVVISATA la necessità di procedere alla parziale rettifica degli allegati B) ed E) al
citato DCA 148/2014;
VISTA la nota prot. n. 392788 dell’8 luglio 2014, con la quale il Presidente della
Regione Lazio invitava il Direttore Regionale della Direzione Salute ed Integrazione
Socio sanitaria a predisporre gli atti conseguenti alla scelta di attribuire ai Direttori
Generali delle Aziende Sanitarie la quota spettante per il raggiungimento degli obiettivi
fino al 20% con le seguenti priorità, che dovranno essere distinte per indicatori di
risultato:
1. Liste di attesa (adempimenti Piano Regionale Governo delle Liste d’Attesa);
2. Emergenza e gestione Pronto Soccorso con particolare attenzione al tema
dell’accoglienza e della umanizzazione;
3. Raggiungimento Budget negoziato 2014;
RITENUTO, altresì, necessario definire, per ciascun nuovo obiettivo, gli indicatori, i
risultati attesi e quelli minimi accettabili, il peso strategico o punteggio da attribuire in
caso di raggiungimento;
PRESO ATTO che, il citato DCA 148/2014 ha definito la procedura di valutazione ed
i criteri di raggiungimento di ciascun obiettivo;
RITENUTO necessario, integrare gli obiettivi già assegnati con il DCA 148/2014 con i
seguenti ulteriori obiettivi strategici, validi per tutte le Aziende del SSR:
1. Liste di attesa (adempimenti Piano Regionale Governo delle Liste d’Attesa);
2. Emergenza e gestione Pronto Soccorso con particolare attenzione al tema
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(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
- fatta eccezione:
- per la ASL Roma A, per gli IRCSS IFO e INMI Spallanzani, non dotati di
Pronto Soccorso e DEA, che partecipano solo agli obiettivi 1) e 3);
- per l’ARES 118 che, per sua natura, partecipa soltanto agli obiettivi 2) e 3);
RITENUTO, altresì, necessario specificare gli indicatori considerati per valutare il
grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati con il presente provvedimento;
PRESO ATTO che, in considerazione della peculiare strategicità di tali obiettivi, ad
essi verrà assegnata la restante parte della retribuzione di risultato, pari al 13%;
RITENUTO, altresì, opportuno stabilire che, qualora in sede di valutazione emergesse
l’impossibilità di effettuare la verifica in ordine al raggiungimento di obiettivi assegnati,
in conseguenza di elementi o fatti non ascrivibili alla responsabilità del soggetto
sottoposto a valutazione, detti obiettivi potranno essere esclusi dalla base di calcolo, al
fine di non arrecare pregiudizio al predetto soggetto, con conseguente riparametrazione
di tutti i punteggi/pesi strategici attribuiti agli altri obiettivi;
PRESO ATTO che per tutte le parti non modificate dal presente provvedimento si
conferma quanto contenuto nel DCA 148/2014;
DECRETA
per le motivazioni esposte in premessa, che integralmente si richiamano:
di integrare gli obiettivi già assegnati con il DCA 148/2014 con i
seguenti obiettivi strategici:
1. Liste di attesa (adempimenti Piano Regionale Governo delle Liste
d’Attesa);
2. Emergenza e gestione Pronto Soccorso con particolare attenzione al tema
dell’accoglienza e della umanizzazione;
3. Raggiungimento Budget negoziato 2014;
di approvare quindi l’Allegato 1), che forma parte integrante del presente
decreto, denominato “Scheda Ulteriori Obiettivi”, nel quale sono
indicati, per ciascuna struttura sanitaria, gli obiettivi assegnati ai Direttori
Generali, ivi compresi gli indicatori, i pesi, i risultati attesi, nonché le
Aree della Direzione Regionale Salute ed Integrazione Socio-Sanitaria
preposte alla valutazione degli obiettivi assegnati;
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soggetto, con conseguente riparametrazione di tutti i punteggi attribuiti
agli altri obiettivi;
di stabilire, ai fini della verifica dei Direttori generali, la soglia minima
complessiva di raggiungimento dei suddetti obiettivi rispetto ai pesi
assegnati nella misura di 70 punti su 100, al di sotto dei quali la verifica
si intenderà avere esito negativo, ad ogni effetto previsto dalla normativa
vigente;
di stabilire, per l’anno 2014, il riconoscimento di un’indennità ulteriore -
rispetto al 7% definito con il DCA 148/2014 - pari al 13% di risultato del
trattamento economico annuo del Direttore Generale e/o Commissario
Straordinario, da porre direttamente a carico dei bilanci aziendali;
di stabilire che l’intera indennità di risultato verrà assegnata, a seguito di
una valutazione unica e contestuale da svolgersi secondo il Regolamento
approvato con il DCA 148/2014, in misura proporzionale correlata alla
percentuale di raggiungimento degli obiettivi oltre la soglia minima
fissata rispettivamente a 140/200 con il DCA 148/2014 e 70/100 con il
presente provvedimento, e di stabilire altresì che ai fini del calcolo della
soglia minima di raggiungimento il punteggio conseguito si cumula;
di rettificare le tabelle allegate sub B) ed E) al DCA 148/2014, che
vengono integralmente sostituite da quelle allegate al presente DCA in
modo da formarne parte integrante e sostanziale (Allegati da 2 a 6);
di pubblicare il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione
Lazio e di disporne la notificazione a tutte le Aziende del Servizio
Sanitario Regionale (Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere,
Aziende Ospedaliere-Universitarie, Fondazione Policlinico Tor Vergata,
I.R.C.C.S. di diritto pubblico, ARES 118).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione, ovvero, ricorso
straordinario al Capo dello Stato, entro il termine di centoventi giorni.
ALLE G A TO 1 S che d a U lte ri or i O b ie tti vi ASL R M D Ge n e ra le Pa rt ic ola re A Go v e rn o delle list e d' a tt e sa 1 Vis ib ilit à ( a n ch e in mo d alit à no n p reno ta b ile ) d elle a g end e a ziend ali a l s is tema Re CU P Il d ato % è mod u la to p er og ni si n g o la Az ie n d a i n bas e al dat o di p art enz a ( 37,94% ) L' o b b iet ti vo d eve es se re p ers eg uit o ent ro d ic emb re 2014. ( ≥ 50% ) Numero p res ta zi o n i ero g at e nel mes e p reno tat e s u ag end e vis ib ili a l s is tema ReCU P/ Numero t o ta le d i p res ta zio n i erog
ate nel mes
ALLE G A TO 1 S che d a U lte ri or i O b ie tti vi P O LI CLI N IC O UM BERTO I Ge n e ra le Pa rt ic ola re A Go v e rn o delle list e d' a tt e sa 1 Vis ib ilit à ( a n ch e in mo d alit à no n p reno ta b ile ) d elle a g end e a ziend ali a l s is tema ReCU P Il dat o % è m o du la to pe r o g n i si n g o la Az ie n d a i n bas e al dat o di p art enz a ( 20,20% ) L' o b b iet ti vo d eve es se re p ers eg uit o ent ro d ic emb re 2014. ( ≥ 40% ) Num ero p res ta zi o n i ero g at e nel mes e p reno tat e s u ag end e vis ib ili a l s is tema ReCU P/ Numero t o ta le d i p res ta zio n i erog
ate nel mes
Allegato B Sche da O b ie ttivi ARES 118 Genera le P a rti col a re
APPROPRIATEZZA, QUALITA' ED ESITI
A Governance 1 Ado zio ne de gli atti az ie ndali e n tr o il te rm ine stabilito dalle L ine e G u ida R egio n ali si/no ado zio ne e n tr o il te rm ine pr ev isto dal le L ine e G u ida R egio n ali 1 5 AR E A GIU R IDIC O NORMATIV A B Qualit à ed esit o delle cure 1 Fo rm az io ne az ie ndale pe r la sicur ez za de i paz ie n ti si/no Dispo n ibilità de lla De libe ra di Piano Spe cifico 10 2 Pr om u o ve re l ’u m an izzazi on e d el l’assi st en za si/no A lm en o u n a esp eri en za d i v al u ta zi on e d el la qualità/e spe ri en za de l cittadino 5 C Risk Management si/no gg raggiunti conte nuti n el Piano d i attività; alme n o il 5 0 % ne l 2014 10 si/no Ri d u zi on e n el secon d o sem est re d el 2014 d el 5 % d eg li ev en ti ri sp et to al secon d o sem est re d el l'an n o p reced en te 2 partecipaz ione al flusso di se gnalaz io ne SIMES pr ev isto da
lla normativa nazionale;
si/no In vi o d el la sch ed a A en tr o 5 g g d al lev en to ed i n vi o d el la sch ed a B en tr o 45 g g d al l’ev en to : % d i sch ed e B cari cat e n el si st em a secon d o i tem p i e p aram et ri in d icat i 5 3 Diffusio n e di az io ni fo rm ative a suppo rt o de ll’imple m en taz io n e de gli str u me nti ne ce ssar i all’analisi e alla valutaz io n e de i r ischi spe cifici di co rr uz io ne e all’individuaz io ne de gli inte rv en ti vo lti a pr ev en ir la. si/no Real izzazi on e d i al m en o u n cors o di formazione ai soggetti re spo n sabili de ll’attuaz io ne de gli inte rv en ti vo lti a pr ev en ir e e co ntr astar e i fe no me ni di co rr uz io ne e d ille galità ne lle A zi en d e S an it ari e e n el le st ru tt u re san it ari e d el la Reg ion e Lazi o. 10 ARE A FORMAZIONE ECONOMICO GESTIONALE D Equilibrio eco n o m ico / finanziario 1 R ico gniz io ne de l co nte n zi o so in e sse re si/no in vi o ren d ic on ta zi on e en tr o i l 30. 06. 2014 10 2 R ispe tto puntuale de gli o b ie ttivi e co n o m ico /finanz iar i de finiti a live llo r egio n ale in se de di de fin iz io n e de i bilanci di pr ev isio ne ; si/no sco stame n to da o b ie ttivi e co n o m ici no n supe ri o re a 2 % 1 5 E Perso n ale 1 gar antir e la co rr etta ge stio ne de i fo ndi co ntr attua li, te
nuto conto di quanto
disposto con i P.O.
si/no monitor aggi/anno di ve ri fica de lla co ngr u ità de l fo ndo co n con test u al e v eri fi ca d el la cap ien za ri sp et to al le com p et en ze erog at e 10 A R EA RI SORSE UMA N E F Spesa Farmaceutica 1 rispe tto de l te tto ase g nato annualme n te pe r la spe sa pe r dispositivi me dici (4 ,8 % ) si/no lo scostamento deve essere ≤ 0, 5% d el t et to d i sp esa su base r egio n ale (4 ,8 % ) 10 AREA POLITIC A DEL FARMACO G Siste m a Informativo 1 Assicur ar e te mpe stività, co mple te zz a, qu alità e co er en za de i dati tr asme
ssi, sia ai fini de
lla valut az io n e e de l co ntr o llo , sia ai fini de l r ispe tto de l de bito info rm ativo r egio n ale ne i co nfr o nti de i Ministe ri de lle Finanz e e de lla Salute , no nchè de l tavo lo di ve ri fica de gli ade m pime nti co nne ssi all'attuaz io ne de l Piano di R ie n tr o (De b ito Info rm ativo ).
dati innaccurati o trasmessi
in r itar d o <1 % pe r il ra ggiungime n to pie n o de ll'o b bie ttivo Invio di tutti i Flussi e n tr o il te rm ine , co n le mo dalità e se co ndo i r equisiti di co mple te zz a e qualità pr ev isti dalla Reg ion e, d ai M in ist eri com p et en ti e d al Tav o lo d i v eri fi ca d el Piano di R ie n tr o 5 2 C o mple tame nto de ll'inte gr az io ne de i siste m i az ie ndali co n l'Anagr afe Sanitar ia Unica R egio n ale (ASUR ), alme no pe r la compone n te Anagrafe Assistiti si/no So tto scr iz io ne de ll'acco rd o di se rv iz io co n L ait S.p.A. e avvio in pr o d uz io ne de lle pr o ce d ur e di scar ico de lle co de e n tr o il 31/ 1 2/ 2014 5 H Pr o cedur e di A cquist o e I n vest iment i 1 Pr ed ispo siz io n e di piani di inve stime n to r elativame nte all'acquisto di nuo ve te cno lo g ie sanitar ie e d attr ez za tur e e le ttr o m ed icali, se co ndo i P.O . di cui alla DC A U0 0 4 8 0 de l 6 /1 2 /2 0 1 3 so glia minima ≥ 85% Pr esen ta zi on e d o cu m en tazi o n e tecnico-amministrativa finaliz za ta all'acquisiz io ne de l par er e de l N V R e all'avvio de lle p roced u re d i g ara 10 2 Mo nito ra ggio r elativo all'utiliz zo fo ndi de stinati alle manute n zi o n i str ao rdinar ie de gli spaz i funz io nali, de gli im p ian ti e d el le at tr ezzat u re san it ari e, d i cu i al la DGR 79/ 2014 soglia minima ≥ 85% Pr esen ta zi on e d o cu m en tazi o n e t ecn ic o-am m in ist rat iv a p er ciascun inte rv en to di manute n zi one straordinar ia (finaliz za ti al mante n ime n to de i live lli di e fficie n za e d e fficacia de ll’e ro g az io ne de lle pr es taz io n i sanitar ie ) 10 3 A vv io fasi at tu at iv e d eg li i n te rv en ti d i cu i al la t erza fase ex art . 20 L. 67/ 88 si /n o Pr esen ta zi on e cron op rog ram m i d el le fasi p rop ed eu ti ch e all'avvio de gli inte rv en ti di cui alla te rz a fase e x ar t. 2 0 L . 67/ 8 8 10 4 R iduz io n e de lle pr o ce d ur e ne go zi ate pe r l'acquisto di be ni e se rv iz i (acquisti in e co n o m ia, acquisti in pr ivativa, pr o ce d ur e se nz a pr ev ia pubblicaz io ne de l bando ) ad e cce zi o n e de gli acquisti ge stiti attr av er so il Me rc ato Ele ttr o n ico de
lla Pubblica Amministr
az io n e < 1 0 % pe r il r aggiungime n to pie n o de ll'o bbie ttivo La sp esa p er b en i e serv iz i acq u is ta ti con p roced u re n eg o zi at e n el 2014 d ev e essere i n feri ore al 10% d el la sp esa complessiva di beni e se rv iz i; tale pe rc en tuale de ve e sse re
ridotta all' 8% nel
2015. Pertanto l'
indicatore utilizzato sarà:
va lo re sp esa p er p roced u re n eg o zi at e / b 3 con to econ om ic o (depurato da consulenze,assicu razioni,rimborsi, assegni e contributi) 10 5 C o municaz io n e de i fabbiso g ni di acquisto da inse ri re ne lle gar e ce ntr aliz za te r egio n ali nn. gg di r itar d o = 0 pe r il ra ggiungime n to pie n o de ll'o b bie ttivo Le Az ie nde Sanitarie de vono com unicare i propri fabbisogni di acquisto r elativi a pr o ce d ur e di gar a ce ntr aliz za ta ne lle mo dalità e te mpistiche de finite dalla Dir ez io n e C entr ale Acquisti. Pe rt anto indicato re utiliz za to sar à:nume ro di gg di ri tar d o r ispe tto alle te mpisr tiche di tr asmissio n e de finite 10 6 R ece pime nto de lle gar e ce ntr aliz za te r egio n ali 100 % p er i l rag g iu n g im en to pie n o de ll'o bbie ttivo Le A zi en d e S an it ari e d ev o n o p roced ere al recep im en to d el le gar e ce ntr aliz za te attr ave rso la stipula de i r elativi co ntr atti en tr o 30 g iorn i d al la com u n icazi on e d el la Di rezi on e Cen tral e Acquisti. Pe rt anto indicato re utiliz za to sar à: pe rc en tuale di co ntr atti r ece piti e n tr o il te rm ine de i 3 0 gg dalla co municaz io n e de lla dir ez io n e C entr ale Acquisti. 10 7 R ego lar e te nuta co ntabilità de gli inte rv en ti pe r ciascun pr o g etto di r iqualificaz io ne , inve stime n to (c on ta b ili zzazi on e a st ati di avanzamento) ≥ 85% Valutaz io n e sulla r ego lar e te nuta de lla co ntabilità de gli inte rv en ti pe r pr o g et to di inve stime n to . 10 AR E A INV E STIME N TI IN E D ILIZIA SANITARIA, HTA E NV R 8
Rispetto delle linee guida su
i controlli sull’esecuzio
ne dei contratti di beni e
servizi (DCA U00427
/2013) si/no Pe r tutti i co ntr atti in e sse re pe r l'acquisto di be ni e se rv iz i, le Az ie nde Sanitar ie de vono: a. ave re ide n tificato la str u ttur a r espo n sabile de lle ve ri fiche de i co ntr atti; b. Imple m en tato il siste m a de i co ntr o lli c. Rend ic ont at o l e at ti vi tà svol te e l e economi e conseg ui te se co ndo le mo dalità e le te mpistiche de finite dalla Str u ttur a Commi ssari al e. P ert an to l 'in
dicatore utilizzato sarà
imple m en taz io n e siste m a di co ntr o lli e n tr o 6 0 gg dalla co ntr attualiz za zi o n e ( valido pe r alme no l'8 0 % de gli impo rt i contr attualiz za ti ne ll'anno ) 10 DIREZIONE CENTRALE AC QUISTI - ARE A C O NTROLLO E CON T EN ZI OSO I Salut e e Sicurezza luo g hi di lavo ro 1 Attuaz ione de gli obie
ttivui annuali ine
re n ti la salute e sicure zz a ne
i luoghi di lavoro pre
visti dal Piano Reg ion al e d el la P rev en zi on e. ( L'ob ie tt iv o p art e d al la form al izzazi on e ed em an azi o n e d el P ian o Nazi on al e d i Pr ev en zi on e 2014-2018 d a p art e d el M in ist ero d el la S al u te ). ≥ 75% =100 < 75%= 0 % o b ie ttivi r aggiunti/ o b ie ttivi de finiti 1 0
AREA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIREZIONE CENTRALE AC QUISTI - ARE A P IANIFIC AZIONE E PROGRA MMA Z IO N E AREA RI SORSE FINANZIARIE , ANALISI DI BILANC IO E C O NTABILITA' ANALITIC A E C R E D ITI SANITARI AR E A SE R V IZIO INFOR M ATIV O SANITARIO ARE A FORMAZIONE AR E A INV E STIME N TI IN E D ILIZIA SANITARIA, HTA E NV R PE SO ST RAT E G IC O % DI CO MP LETA M E NT O OTTENUTA ARE A RE G IONAL E COMP ETENTE OBI E TTI V O D E S C RI ZI ONE R IS ULTA TO A TTES O IN D ICA TORE 1 adoz ione e d attuaz ione de l piano annuale pe r la ge stione de
l rischio clinico (PAR