1
un punto materiale
se rimane in quiete si deve concludere
e che l’ ambiente reagisca
di modo che la risultante delle forze
Reazione vincolare
deve accelerare
alla risultante delle forze nella direzione della risultante
applicate al corpo stesso
complessivamente agenti sul corpo sia nulla a risultante
F = ma
secondo la
sviluppando sul corpo una forza uguale e contraria al punto stesso
di un insieme di forze
in qualche modo con l’ambiente circostante delle forze applicate
soggetto all’azione non nulla
che sia in interazione
2
non cade al suolo perche’
e reagisce alla deformazione causata dal peso uguale e contraria sul corpo esercitando,
un corpo appoggiato
la superficie del tavolo e’ elastica del corpo
GTC
F FGTC
sulla superfice di un tavolo
per il terzo principio, una forza
Rv
GTC
F
Rv
GTC
F
ma una molla compressa,
che tende a riportare la molla alla sua lunghezza iniziale sviluppando una forza
reagisce o estesa, oltre la sua lunghezza a riposo
il corpo appoggiato deforma la superficie del tavolo ad es.
Rv
GTC
F
GCT
F
Rv
GTC
F
GCT
F
ad es. appoggiare il tavolo su di una superficie
➢ la forza di reazione del tavolo
ma dalle proprieta’ di elasticita’
non dipende dalla massa della sua superficie
sulla sabbia
di cemento, o sul mare,
R
vGTC
F
per determinare il moto bisognera’ determinare quale sia
la risultante di tutte le forze agenti solo quel corpo e solo se questa risultante il corpo rimarra’ in quiete
Nota bene:
si e’ assunto che il corpo sia praticamente puntiforme
o che le forze possano considerarsi applicate nel centro di massa del corpo esteso ma
bisogna tenere a mente che in questo caso
del tavolo,
solo di un corpo
e’ nulla
4
ossia la forza con cui un vincolo reagisce e’ detta
e’ la risultante delle forze
v C
R = − R
v C
0
R + R =
al vincolo dal corpo in esame
reazione vincolare
1
i
n
C CV
i
R F
=
=
CVi
C
F
R
applicatedove Rv
FG CT FG TC
R
Caffinche’ il corpo resti in quiete si dovra’ avere
➢ in generale la reazione vincolare non e’
ma deve essere calcolata
determinabile a priori,
➢ tutti i
vincoli
vanno considerati come ulteriori oggetti in interazione con il sistema in esameNota bene:
Nota bene:
ma piu’ in generale
il caso in cui il corpo resta in quiete e’ particolarmente semplice il corpo potrebbe essere
caso per caso
in moto in presenza di vincoli
6
Nota bene :
rappresentate
per es. bisognerebbe anche considerare agenti sul corpo
ma
e quindi trascurabile
l’ interazione gravitazionale tra la massa tutte
del corpo
molto debole nella figura
vista la piccolezza delle masse in gioco
si tratta di una forza veramente
le forze
e la massa del tavolo
non sono state
7
Nota bene : rappresentate
ad esempio oltre
le coppie di forze
e la superfice di appoggio all’ interazione gravitazionale
tutte
e la massa del tavolo vi sara’ da considerare l’interazione
di azione e reazione
tra la somma tra la massa del corpo
nella figura non sono state
della massa del corpo e del tavolo del tavolo al suolo
Rv
ma influierebbe molto su sabbie mobili
se il tavolo e’ in quiete rispetto al suolo questa interazione non influisce sul moto del corpo
➢ in generale la reazione vincolare non e’ determinabile a priori per es. se il tavolo poggiasse
8
attenzione a non confondere la reazione vincolare con il principio di azione e reazione
Nota:
9
un filo ideale
-
ha dimensioni trasverse infinitesime
si definisce tensione meccanica in ogni punto del filo il
modulo
della forzaad ogni estremo del filo si esercita una forza diretta nella direzione del filo
-
ha massa nulla
→
tensione uguale dappertutto
un filo ideale ha :
Esempio di vincolo : la tensione meccanica nei fili
che la corda sviluppa in quel punto
-
e’ inestensibile
10
se il filo e’ fermo, o si muove di moto rettilineo uniforme, le due forze agli estremi
se all’estremo del filo e’ collegato un corpo, la tensione del filo va
sono opposte ed uguali e la tensione avra’ lo stesso valore ovunque nella corda
considerata tra le forze agenti sul corpo