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Sono tutte rose e fiori ?

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Academic year: 2021

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(1)

Sono tutte rose e fiori ?

(2)

Il capitalismo e i suoi limiti

Un sistema di scelta decentrato non sempre è in grado di tener conto di interessi generali:

sostenibilità sociale ed ecologica (mano invisibile) La complementarietà fra competizione e

cooperazione è uno strumento potente ma

dall’equilibrio precario: i forti tendono a sfuggire alle regole e/o a modificarle a loro vantaggio

Un sistema decentrato rende più facile lo scoppio

e la diffusione di crisi sistemiche

(3)

Il capitalismo e i suoi limiti: le crisi La mano invisibile non sempre funziona

Perché la metafora funzioni occorre che:

 I mercati siano perfetti, popolati da tanti agenti liberi di entrare ed uscire dal mercato

 Vi sia informazione perfetta e simmetrica

 I fattori produttivi siano perfettamente mobili

 Vi sia assenza di costi di transazione

 Non vi siano Esternalità e Beni Pubblici

(4)

Deregolamentazione del settore finanziario e crisi del 2008

Bolla immobiliare Mutui sub-prime

Il capitalismo e i suoi limiti: le crisi

Le banche falliscono Agenzie di rating

(5)

Deregolamentazione del settore finanziario e crisi del 2008

La mano invisibile non ha funzionato: i mercati

finanziari si sono mostrati inefficienti e imperfetti

Risultato

La più grave crisi economica mondiale dalla fine della II guerra mondiale

Il capitalismo e i suoi limiti: le crisi

(6)

Il capitalismo e i suoi limiti: i fallimenti del mercato

Si verifica un fallimento di mercato quando le interazioni spontanee fra venditori e compratori che perseguono i propri interessi individuali non portano ad un risultato socialmente ottimo, ovvero a un ottima

allocazione delle risorse

Altri esempi:

Esternalità:

Costi di transazione

Beni pubblici (caratterizzati da non escludibilità e non rivalità)

(7)

Il capitalismo e i suoi limiti: i fallimenti del mercato e la sostenibilità ambientale

(8)

-0,8 -0,6 -0,4 -0,2 0 0,2 0,4 0,6 0,8

1000 1050 1100 1150 1200 1250 1300 1350 1400 1450 1500 1550 1600 1650 1700 1750 1800 1850 1900 1950 2000

Deviazione dalla temperatira media 1960-1991

Il capitalismo e i suoi limiti: i fallimenti del mercato e la sostenibilità ambientale

La mazza da hockey del riscaldamento globale

(9)

Il capitalismo e i suoi limiti: i fallimenti del mercato e la sostenibilità ambientale

(10)

Il riscaldamento globale è un

fenomeno determinato dall’uomo e principalmente dall’emissione di gas serra

Straordinaria e drammatica ampiezza degli effetti che tali cambiamenti

avranno sull’ambiente e sulle nostre società

Il capitalismo e i suoi limiti: i fallimenti del mercato e la sostenibilità ambientale

(11)

Conferenza sul clima di Parigi: accordo globale

Pro

1) Impegno a non superare l’aumento del 2% della temperatura

2) Accordo globale

3) Controlli periodici ogni 5 anni 4) Fondi per l’energia pulita

5) Aiuti ai paesi più esposti

Contro

1. Troppo spostano nel tempo  2020

2. Controlli inesistenti: tutto autocertificato

3. Nessun impegno serio per la decarbonizzazione

(12)

Dilemma del prigioniero

(si vede dopo)

Il capitalismo e i suoi limiti: i fallimenti del coordinamento (quando il mercato non riesce a coordinare)

La tragedia dei beni comuni

Un lago, i pesci e tanti pescatori Ottimo individuale:

pescare finché il benefico

marginale di un minuto di pesca sarà maggiore del costo marginale

Ma il pescato di ciascuno riduce il pescato degli altri. Se il lago non è grande a sufficienza il risultato è che si pesca troppo e dopo un po’ di tempo il pesce scompare

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Dilemma del prigioniero

(si vede dopo)

Il capitalismo e i suoi limiti: i fallimenti del coordinamento

La tragedia dei beni comuni

Un lago, i pesci e tanti pescatori Ottimo sociale sostenibile:

pescare quella quantità massima di pesce che permetta il

ripopolamento adeguato

L’interesse privato collide con quello collettivo, il bene comune viene distrutto

(14)

Dilemma del prigioniero

(si vede dopo)

Il capitalismo e i suoi limiti: i fallimenti del coordinamento

La tragedia dei beni comuni

Il fallimento del coordinamento avviene tutte le volte che il perseguimento del benessere individuale da parte di un gruppo di soggetti porta ad un risultato inferiore a quello che si potrebbe ottenere se si coordinassero.

Un caso nel quale la competizione senza

cooperazione è addirittura dannosa

(15)

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

(16)

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Cose da sapere sulla diseguaglianza

REDDITO

Un flusso definito in un intervallo di tempo

RICCHEZZA Un stock che si accumula nel tempo

Può essere misurata su

E più diseguale la distribuzione del reddito o quella della proprietà

Le due definizioni non sono indipendenti

Reddito complessivo = reddito da lavoro + reddito da capitale

(17)

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Cose da sapere sulla diseguaglianza

REDDITO DI MERCATO prima di un qualsiasi intervento dello Stato imposte e trasferimenti

REDDITO DISPONIBILE dopo aver considerato imposte e trasferimenti

La diseguaglianza del reddito può essere calcolata

Reddito di mercato non vuol dire che non si risente delle sistema delle regole

Il libero mercato non esiste

Funzione di redistribuzione dello Stato

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Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

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La coppa di champagne della distribuzione del ricchezza mondiale

Al 20% più ricco della popolazione mondiale va più del 80% della

ricchezza mondiale

Al 20% più povero va meno del 1,5 % della ricchezza mondiale

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

(20)

Distribuzione del reddito: dati recenti famiglie americane

Il 20 % più povero della popolazione sta nel migliore dei casi così bene nel 2011 come nel 1973

Il 5 % più ricco ha visto crescere il proprio

reddito reale quasi del 60 % dal 1973

La diseguaglianza aumenta drammaticamente dalla metà degli anni 70

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

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Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito?

Motivazione etica

85 persone (3 italiani/e, Maria Franca Fissolo, Leonardo del Vecchio e Miuccia Prada) possiedono la stessa ricchezza di metà della popolazione

mondiale (tre miliardi e mezzo di persone)

Oxfam, Working for the Few, 2014

(22)

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito?

Motivazione etica

Potrebbe essere più importante implementare politiche volte a minimizzare la povertà assoluta, per esempio di chi vive al giorno con meno di

 1 dollaro nei PVS

 26 euro (città metropolitana del Nord)

 17 euro (piccolo paese del Sud)

Non è meglio interessarsi solo

alla povertà?

(23)

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito?

Motivazione etica

Non è meglio interessarsi

all’uguaglianza delle opportunità?

Dare a tutti la possibilità di

diventare uno dei prossimi 85

(24)

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito?

Maggiore è la diseguaglianza economica, minore è la

qualità del tessuto sociale (più violenza, più crimini, più tensioni sociali).

Paesi con minore diseguaglianza hanno aspettative di vita maggiori, meno omicidi, maggiori livelli di fiducia sociale.

1) La diseguaglianza diminuisce il benessere

(25)

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito?

Ma la diseguaglianza è necessaria per il benessere economico e la crescita del reddito?

La relazione fra crescita e distribuzione del reddito è complessa e non lineare.

Una distribuzione perfettamente egalitaria non

favorisce la crescita (esperienza dei paesi ex-comunisti)

2) Studi recenti confermano che una

persistente diseguaglianza blocca la crescita

di lungo periodo

(26)

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito?

a) Nei trent’anni dopo la seconda guerra mondiale:

la diseguaglianza diminuì sensibilmente e la crescita economica fu imponente.

b) Negli ultimi 20 anni:

Il peggioramento della distribuzione della ricchezza ha diminuito il potere d’acquisto della classe media e ridotto la domanda aggregata

concausa dello scoppio della crisi

3)

L’aumento della disoccupazione diminuisce la domanda aggregata e ha effetto

depressivo sul ciclo economico

(27)

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito?

4) L’eguaglianza delle opportunità è un’utopia e comunque dipende dalla diseguaglianza dei redditi

Asse orizzontale indice di Gini

(0 uguaglianza perfetta, 1 diseguaglianza perfetta

Asse verticale

Misura della mobilità sociale

Misura quanto del reddito dei figli è determinato dal reddito dei genitori

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L’elasticità dei redditi intergenerazionali misura la probabilità che i figli mantengano lo stesso reddito dei padri. Più basso è il valore e più alta è la probabilità che i redditi cambino di

generazione in generazione. L’Italia ha un valore molto alto per questo parametro.

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito?

Mobilità sociale in Italia

(29)

Il capitalismo e i suoi limiti: la sostenibilità sociale

Perché è peggiorata la distribuzione del reddito?

Rivoluzione tecnologica Globalizzazione

Cambiamenti nelle preferenze politiche

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