• Non ci sono risultati.

In particolare Don Rodrigo che si oppone al matrimonio tra Renzo e Lucia e fa di tutto per impedirlo: Don Rodrigo rappresenta il nobile prepotente cattivo con la povera gente.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "In particolare Don Rodrigo che si oppone al matrimonio tra Renzo e Lucia e fa di tutto per impedirlo: Don Rodrigo rappresenta il nobile prepotente cattivo con la povera gente. "

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

I PROMESSI SPOSI

Scritto dal Manzoni, è un romanzo storico. Il romanzo storico è un racconto dove si mescolano fatti reali davvero accaduti e fatti inventati: in questo caso il contesto storico (gli anni in cui è ambientato il racconto, i luoghi sono veri) è reale mentre la vicenda dei due protagonisti è inventata.

I protagonisti sono Renzo e Lucia, due giovani che stanno per sposarsi ma, per una serie di vicende, il loro matrimonio viene impedito.

Attorno ai protagonisti si muovono una serie di personaggi, alcuni BUONI, altri CATTIVI: i buoni sono coloro che aiutano Renzo e Lucia a sfuggire alle cattiverie che i cattivi intendono fare ai due futuri sposi.

In particolare Don Rodrigo che si oppone al matrimonio tra Renzo e Lucia e fa di tutto per impedirlo: Don Rodrigo rappresenta il nobile prepotente cattivo con la povera gente.

Tra i tanti personaggi, oltre ai protagonisti, i più importanti sono:

DON ABBONDIO: il parroco del paese che deve sposare Renzo e Lucia ma che non ha il coraggio di opporsi alle intimazioni di Don Rodrigo e si rifiuta di sposarli.

PADRE CRISTOFORO: un frate amico di Renzo e Lucia che li aiuta e li guida; esso rappresenta il vero spirito caritatevole e di aiuto della Chiesa.

La MONACA DI MONZA: anch'essa un personaggio legato alla Chiesa ma che, come Don Abbondio, invece di aiutare e proteggere Lucia la tradisce e la consegna al più spietato e crudele dei delinquenti e cattivi, l'Innominato.

L' INNOMINATO: è il personaggio più particolare del romanzo perchè da cattivo, dopo l'incontro con Lucia, si converte e diventa buono aiutando Lucia e lasciandola andare.

Nel Romanzo vi sono delle tematiche ricorrenti e importantissime per il

Manzoni:

(2)

. L'importanza della PROVVIDENZA divina: secondo il Manzoni gli eventi della vita non sono casuali ma determinati dalla Provvidenza di Dio che

“vede e provvede” nel corso della loro vita, giudandoli e aiutandoli (se sono dei buoni e veri cristiani)

La Giustizia divina: se si crede in Dio, ci si affida a lui e alla Provvidenza, il Signore ricompenserà i buoni e punirà i cattivi. Il romanzo infatti ha un lieto fine: Renzo e Lucia alla fine si sposano.

La mancanza della giustizia umana: secondo Manzoni la giustizia umana non funziona: infatti i più forti, i ricchi sfruttano, si approfittano e compiono cattiverie sui più deboli e poveri.

IL PERSONAGGIO di LUCIA

Lucia è forse il personaggio centrale del romanzo nel senso che rappresenta il “buon cristiano”, il cristiano che crede in Dio, si affida a lui e possiede le qualità cristiane di VIRTU', SPERANZA e CARITA'..

ma Lucia si dimostra anche coraggiosa riuscendo a superare tante difficoltà e riuscendo, grazie alla sua immensa fede cristiana, a impressionare e convertire l'Innominato.

La forza di Lucia consiste nella sua fede e nel considerarsi uno strumento della volontà di Dio.

LA TRAMA IN PILLOLE

Renzo e Lucia si devono sposare ma Don Rodrigo ricatta e spaventa

Don Abbondio impedendo il loro matrimonio.

(3)

Renzo, scoperto cosa è successo, va da un avvocato, l'azzeccagarbugli, per avere giustizia, ma l'avvocato non trova soluzione: contro i potenti e malvagi non si può niente!

Intanto, con l'aiuto di Padre Cristoforo, Lucia viene mandata in convento a Monza sotto la custodia della Monaca di Monza che la deve nascondere e proteggere da Don Rodrigo.

In realtà la Monaca di Monza (che ha una storia passata molto travagliata e discutibile) la tradisce e la fa rapire: Lucia viene portata nel castello dell'Innominato.

La notte in cui Lucia è rinchiusa nel castello prega tanto e promette alla Madonna che se fosse riuscita a sopravvivere e a fuggire da quella situazione non si sarebbe mai sposata.

Nel vedere il coraggio e la grande fede di Lucia, l'Innominato si converte e dopo un incontro con il Vescovo decide di liberarla.

Nel frattempo arriva la peste che contagia la popolazione causando migliaia di morti.

C'è anche una grande carestia: si racconta del famoso assalto ai forni di Milano dove si trova anche Renzo che vive e vede con i propri occhi la rivolta.

Alla fine Don Rodrigo muore di peste e Renzo e Lucia si ritrovano.

Lucia aveva però fatto voto alla Madonna di non sposarsi. Frate Cristoforo

spezza il voto e finalmente i due protagonisti possono sposarsi.

Riferimenti

Documenti correlati

M anacorda ottenne fra l’a ltro l’approvazione della Pia Unione dei cooperatori, nonostante le riserve e quasi il ri­.. fiuto di

Come si evince dalle parole rivolte ai lettori oratoriani premesse alla prima edizione della Vita, già da qualche tempo egli aveva in animo di pubblicare il profilo di

Non vogliamo passare in rassegna tutte le cose che sono cambiate in materia di pratiche di pietà: dalla meditazione letta in comune alle preghiere della sera,

A gli inizi degli anni ’60 l’afflusso di giovani nel convitto di Valdocco pone don Bosco nella necessità di provvedere a una chiesa più am pia rispet­.. to a

Nel sottotitolo è suggerito un aspetto o elemento non privo di signifi- cato: lo studio del tema affidatomi comporta anche la considerazione del con- tributo fornito da due autorevoli

Inoltre, don Orione co- minciò a conservare un vero e proprio archivio personale e di Congregazione solo dopo il periodo trascorso a Messina (1908-1912) impegnato nei soccorsi e

Don Bosco si è situato appunto in questa prospettiva culturale: il primato dell'uomo sul lavoro; il primato del lavoro soggettivo su quello oggettivo; il pri- mato

E facile individuare analiticamente le componenti che fanno di questo brano la chiave dell’opera, il passaggio che consente I’inse- rimento a pieno titolo della storia d’ltalia