• Non ci sono risultati.

(a) CRITERI DELLA DISPOSIZIONE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "(a) CRITERI DELLA DISPOSIZIONE"

Copied!
4
0
0

Testo completo

(1)

(a)

CRITERI DELLA DISPOSIZIONE

Considerazioni iniziali L’azionamento deve essere costruito

ottimizzando la disposizione dei componenti in modo che siano soddisfatti i seguenti requisiti:

• Assenza di effetti di influenza elettromagnetica tra i componenti tali da impedirne il corretto funzionamento. • Un adeguato raffreddamento in modo

che tutti i componenti si mantengano nel range di temperatura operativa.

• L’utente possa accedere agevolmente all’interfaccia del dispositivo.

• L’apparecchiatura offra un grado di protezione ai contatti diretti ed indiretti adeguata alla normativa di riferimento. • L’azionamento offra facile accessibilità

ad ogni parte per consentirne la manutenzione.

• Dimensioni di ingombro ottimizzate.

(2)

Compatibilità

Elettromagnetica Uno degli elementi costitutivi del circuito elettronico dell’azionamento è il modulo dei tasti IGBT. Questo componente è attraversato dalla potenza prelevata dalla rete e destinata al motore, ed è infatti denominato modulo di potenza ed opera a livelli di tensione e di corrente più elevati (fino 200V e 35A) rispetto al resto dell’apparecchiatura, che invece lavora alla tensione di 5V e correnti generalmente molto inferiori all’Ampere. Per consentire che la circuiteria a bassa tensione non sia influenzata dai disturbi elettromagnetici della parte a livello di tensione più alto questi circuiti devono essere adeguatamente separati. La separazione galvanica tra i due circuiti è ottenuta tramite dei fotoaccoppiatori, mentre la separazione elettromagnetica è ottenuta implementando i due circuiti su due layer differenti, uno denominato layer di potenza, l’altro layer di controllo. I due layer sono costituiti da schede per il montaggio di circuiti elettronici dette Eurocard o millefori, di dimensioni di 160mm per 233,4mm di vetronite (preferita alla bachelite in quanto ha un coefficiente dielettrico maggiore ed è più

(3)

resistente al calore). Il layer di potenza comprende tutte le parti che sono a contatto galvanico con i conduttori di alimentazione di rete, come il modulo di potenza e la sua circuiteria di pilotaggio, oltre ai trasformatori di alimentazione ausiliaria. Il layer di controllo invece comprende tutta la circuiteria alimentata a 5V, costituita essenzialmente dal microcontrollore, dal circuito di interfaccia con l’operatore, come i tasti ed il display a LED. I due layer devono installati sovrapposti ad opportuna distanza in modo da garantire una “separazione” elettromagnetica sufficiente.

Raffreddamento Tenuto conto che l’azionamento ha scopo didattico e che verrà utilizzato per pilotare motori a vuoto meccanico, si ritiene che per raffreddare il modulo di potenza sia sufficiente la ventilazione naturale attraverso degli apposito dissipatore metallico alettato. La disposizione dei due layer deve essere verticale in modo da facilitare il flusso convettivo di aria all’interno dell’apparecchiatura. La faccia inferiore e superiore dell’azionamento devono

(4)

essere predisposte delle opportune feritoie per garantire il passaggio dell’aria.

Protezione contro i Contatti diretti ed

Indiretti Tutto l’azionamento deve essere contenuto in una scatola metallica collegata a terra, ed i cavi di alimentazione devono essere provvisti di guaina. I morsetti delle linee a tensioni superiori ai 50V devono essere tutti contenuti all’interno della scatola metallica e non accessibili. Il pannello di comando dell’azionamento deve essere realizzato in modo da non consentire contatti con parti attive. Comunque sia il pannello di comando non è a contatto con elementi a tensioni superiori ai 5V.

Riferimenti

Documenti correlati

Sappiamo infatti che, per tale circuito, il punto operativo, ossia la coppia (I,V) ai capi del diodo, si può ricavare, graficamente, come intersezione tra la caratteristica del

Caratterizzo la resistenza in termini di tensioni totali a condizioni di eseguire prove che rispettinoi il vincolo di. condizione non drenata (volume

Il comma 3 dello stesso D.Lgs., inoltre, impone al datore di lavoro committente di promuove la cooperazione ed il coor- dinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento

Procedendo come abbiamo fatto per il riferimento, riportiamo l’andamento della tensione d’uscita del regolatore in funzione della variazione della tensione d’alimentazione quando

nei lavori di manutenzione possono essere presenti i rischi di shock, cortocircuiti o archi elettrici, nel qual caso si devono applicare procedure di lavoro idonee (per il lavoro

Suitable for motors up to 24HP 18Kw 38A 400 volt triphase Functions: Triphase motor start/stopwith overload cut-out and automatic reset by push button switches or emergency.

Motori a sicurezza aumentata Ex ec, motori in ghisa e alluminio con protezione da polveri infiammabili Ex t T125 °C; frequenza nominale del motore 50/60 Hz.

- Collegare i 3 fili del PMG (14/15/16), i 2 fili dell’induttore (5/6) e i 2 fili di rilevamen- to della tensione (2/3), secondo lo schema dei collegamenti interni del manuale di