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4.1 Descrizione generale dell’ intervento 4. Progetto

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Academic year: 2021

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4. Progetto

4.1 Descrizione generale dell’ intervento

Il recupero del complesso edilizio, ad oggi destinato a mercato ortofrutticolo all’

ingrosso, fa capo ad un’ area di 40000 m2 sita al confine tra il Comune di Massa ed il

Comune di Montignoso in una zona pedecollinare caratterizzata da abitazioni sparse (fig. 21).

Figura 21 - Inquadramento territoriale dell' area

Ai giorni nostri una ormai radicata fermezza su valori non proprio all’ avanguardia di alcuni progettisti ma anche di alcuni costruttori, sembra rallentare il processo di modernizzazione della città che, comunque, pare non essere mai iniziato.

L’ intervento, quindi, dovrà essere tale da creare un nuovo simbolo architettonico valido che possa dare lustro ad un territorio ad oggi poco valorizzato.

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Inoltre, obiettivo dichiarato dell’ amministrazione, è quello di creare un nuovo polo attrattivo sia per gli abitanti del Comune di Massa che per gli abitanti dei comuni limitrofi, oltre che diventare un simbolo per lo sport regionale.

Dal punto di vista dei collegamenti, la struttura si colloca tra due grandi vie di comunicazione: la via Aurelia (SS1) e la ferrovia Genova – Roma. In questo modo si creano i presupposti per un accesso facilitato all’ area, utile sia in fase di progettazione del cantiere per un più agevolato approvvigionamento dei materiali o degli elementi strutturali di rilievo, che per l’ organizzazione logistica delle manifestazioni sportive.

Ulteriore vantaggio, relativamente a quest’ ultimo punto, è quello della vicinanza della stazione ferroviaria che sarà facilmente integrabile, ad esempio, con l’ ausilio di bus – navetta. La localizzazione dello stabile permetterà, oltretutto, un agevole transito dei mezzi di soccorso.

Dal punto di vista architettonico è possibile affermare che, date le dimensioni dell’ area in esame e del complesso esistente, è stato compito arduo adattare il vecchio sistema edilizio alla nuova destinazione, sia in termini di creazione degli spazi interni, necessari alla pratica sportiva, che della sistemazione esterna, intesa come parte integrante del progetto stesso.

Gli ampi spazi disponibili, comunque, hanno portato ad una progettazione architettonica gradevole sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista funzionale.

Inoltre, l’ adeguamento dal punto di vista strutturale non è stato fine a se stesso: la scelta di una soluzione architettonicamente valida è stato uno dei punti chiave del progetto.

Sono state, infine, prese in considerazione le classi di esigenza descritte dalle norme UNI, con un’ attenzione particolare ai requisiti relativi all’ accessibilità e alla fruibilità, nonché alla sicurezza, intesa non solo come sicurezza statica.

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4.2 Accessibilità

Partendo dal presupposto che l’ area in esame risulta di dimensioni rilevanti e che il nuovo sistema edilizio dovrà diventare un simbolo per la città, è stato opportuno progettare le sistemazioni esterne, intese come accesso al lotto, viabilità interna e parcheggi, in modo semplice e al contempo efficace, cercando di far risaltare il più possibile il complesso sportivo.

L’ accessibilità al lotto è unica (fig. 22): dalla statale Aurelia, in prossimità dell’ ospedale pediatrico apuano, troviamo la via di accesso che risulta di grosse dimensioni, in quanto progettata, essenzialmente, per il transito e la sosta di veicoli pesanti, e che, quindi, non necessita di particolari interventi di potenziamento.

Figura 22 - Accesso al lotto

La disposizione dei parcheggi all’ interno del lotto è stata prevista in prossimità degli accessi al complesso edilizio. A loro volta, forzatamente imposti dalla progettazione architettonica, gli ingressi sono stati ubicati su due livelli: l’ accesso lato mare per gli atleti, gli accompagnatori, gli addetti ai lavori e i mezzi di soccorso della zona comprendente gli spazi per la pallavolo, la pallamano e la pallacanestro, e l’ accesso lato monti per gli atleti, gli accompagnatori, gli addetti ai lavori e i mezzi di soccorso

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della zona del calcio a 5 e del tennis, nonché per i fruitori dell’ intero complesso edilizio, senza distinzione delle pratiche sportive che vi si svolgono all’ interno. L’ accesso lato mare è stato reso possibile grazie alla creazione di una rampa in prossimità dell’ accesso al lotto, che dal livello “0” porta fino al piano posto a quota – 5.61 m e percorribile esclusivamente dagli utilizzatori della zona pallavolo, pallamano e pallacanestro, nonché del pubblico accompagnatore e dei mezzi di soccorso.

L’ esodo carrabile dal livello interrato è reso possibile tramite un ulteriore rampa che costeggia l’ edificio dalla parte opposta.

La stima del numero dei parcheggi è stata condotta in ragione del numero di utenti previsto nel momento di massimo afflusso al complesso edilizio, cioè, quando, sono presenti manifestazioni per ogni attività sportiva presente all’ interno.

Secondo le indicazioni del CONI, ogni 3 utenti computati è necessario un posto auto. Nel nostro caso, a livello di predimensionamento della struttura dei parcheggi, è stato assegnato ad ogni atleta fruitore della zona in cui vengono praticate le attività di pallavolo, pallamano e pallacanestro, un numero di 2 utenti accompagnatori, tale, per cui, da attribuire ad ogni giocatore un posto auto. Inoltre saranno previsti posti auto anche per gli addetti ai lavori, quindi personale tecnico - amministrativo, magazzinieri, ristoratori e medici. In ragione di queste considerazioni sono stati quantificati 80 posti auto nella zona lato mare e 135 posti auto nella zona monti. Saranno previsti, oltretutto, parcheggi esclusivi per persone diversamente abili, come richiesto dalla normativa vigente in materia e computati in 1 posto auto per diversamente abili ogni 50 posti auto previsti.

Tenendo conto, inoltre, che le squadre ospiti o il pubblico spettatore possono avere accesso all’ area anche con altri mezzi di trasporto, sono stati disposti nella zona monti, 4 parcheggi per i pulmann e uno spazio destinato al parcheggio di cicli e motocicli.

Si accede, quindi, al complesso edilizio tramite dei percorsi pedonali che risultano di facile individuazione, grazie all’ apposita segnaletica posta in prossimità delle zone di parcheggio.

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All’ interno sono stati creati camminamenti che seguono essenzialmente degli assi preferenziali e un anello pedonale tale da garantire una completa visione del complesso.

Tutte le vie di comunicazione, sono stati progettate in modo tale sia da non creare barriere architettoniche e permettere una facile accessibilità anche alle persone diversamente abili, che da garantire un agevole e regolare deflusso dallo stabile al termine delle varie manifestazioni. Nella fig. 23 sono evidenziati con colori differenti i vari flussi di accesso al complesso edilizio.

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Figura 24 - Accessibilità livello - 5.61 m

4.3 Aspetti funzionali e distributivi

Come precedentemente descritto, il complesso edilizio esistente si erge su due livelli: uno corrispondente al piano di campagna, che chiameremo livello “0”, e l’ altro più basso, ad una quota di -5,61 m che si estende per metà della superficie coperta.

Tale situazione è stata sfruttata nella distribuzione dei vari spazi. I vincoli sulle condizioni geometriche da rispettare voluti dalle varie Federazioni sportive hanno imposto, infatti, la collocazione delle strutture relative alla pallavolo, alla pallamano e alla pallacanestro, i cui accessi si andranno ad ubicare proprio nella zona più bassa del complesso esistente.

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Figura 26 - Sezione trasversale zona lato mare

Figura 27 - Sezione trasversale livello “0”

Rimuovendo, quindi, parte delle piastre di solaio è stato creato il doppio volume necessario e sono stati inseriti i tre spazi per attività sportiva. Nella zona lato monti sono stati, invece, ricavati gli spazi per la collocazione del calcio a 5 e del tennis, visto che tali pratiche sportive non necessitano di altezze superiori a quella esistente. Si può osservare, comunque, come tutte le zone siano collegate tra di loro, attraverso collegamenti orizzontali o verticali, senza creare all’ interno dell’ ex mercato spazi indipendenti l’ uno dall’ altrocosì come risultano gli spazi antistanti al mercato stesso. Questi sono stati conservati, in quanto a funzioni svolte e a caratteristiche geometriche. All’ esterno del grande spazio coperto troviamo, quindi, a livello “0” il bar, la postazione di vigilanza, i servizi igienici, gli spogliatoi per gli addetti e la casa del custode, mentre ad un livello superiore troviamo tutti gli spazi di gestione e di amministrazione. Sono stati inoltre creati uno spazio per la pratica del tennis – tavolo e uno spazio riservato alla ristorazione degli utenti.

Funzioni piano interrato

Come detto lo spazio interrato è stato destinato agli spazi per la pallavolo, la pallamano e la pallacanestro aventi ingressi indipendenti l’ uno dall’ altro. Nella parte verso mare, quindi quella più vicina all’ accesso carrabile (vedi 4.2 – Accessibilità) sono presenti gli spazi destinati esclusivamente agli atleti, al personale

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addetto ai lavori e al pubblico accompagnatore, mentre la parte verso monti è quella in cui sono ubicati tutti i servizi per gli spettatori.

I tre ambiti destinati ad ospitare manifestazioni sportive presentano le solite caratteristiche funzionali.

Figura 28 - Pianta del piano a quota -5.61 m

Nella zona di ingresso avremo quindi uno spazio destinato alle informazioni, un piccolo punto ristoro/relax, lo spazio destinato al pronto soccorso e i collegamenti verticali con il livello superiore. Tali spazi sono al loro interno così articolati:

• punto informativo: si tratta essenzialmente di un piccolo ufficio dove è possibile ricevere informazioni di carattere generale integrative alla segnaletica o emettere titoli d’ ingresso alla visione dell’ attività sportiva per il pubblico accompagnatore.

• punto ristoro/relax: vi si accede dall’ atrio di ingresso ed è comprensivo di posti a sedere dove gli atleti, il pubblico accompagnatore e gli addetti ai

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un magazzino, nonché di spogliatoi per i dipendenti comprensivi di servizi igienici e docce.

• pronto soccorso: viene utilizzato anche come centro per le visite medico sportive. Vi si accede dall’ atrio di ingresso ed è dotato di un piccolo ufficio direzionale per le gestioni amministrative delle visite medico – sportive, una sala d’ aspetto comprensiva di servizi igienici pubblici, un ambulatorio medico con servizi riservati. Questo locale è, come richiesto dalle norme CONI, in contatto diretto con il campo da gioco e l’ esterno dell’ edificio, di modo che i mezzi di soccorso possano, in caso di necessità, entrare attraverso questo spazio.

• collegamenti verticali con il livello superiore: consistono in un ascensore, dimensionato per i disabili, cui girano attorno tre rampe di scale. Tali collegamenti fanno si che una volta che l’ accompagnatore abbia assistito il proprio atleta possa raggiungere il posto in gradinata, dopo aver acquistato il titolo di ingresso al punto informativo oppure proseguire nella visita del complesso sportivo o girando attorno alla zona destinata alle tre attività sportive oppure “tagliare” attraverso dei collegamenti in quota che portano dal lato mare verso la zona destinata al calcio a 5 e al tennis.

Comunicante con l’ atrio di ingresso troviamo sia la zona destinata esclusivamente agli atleti, agli allenatori, ai dirigenti ed agli arbitri, sia la zona riservata al personale tecnico e sia la zona destinata a sala conferenze e riunioni. Nella zona atleti potremmo trovare quindi lo spogliatoio della squadra locale, lo spogliatoio della squadra ospite e lo spogliatoio degli arbitri, mentre nella zona riservata al personale tecnico troveremo il magazzino ed i vani tecnici.

Gli spogliatoi sono stati dimensionati per 16 unità e sono provvisti di lettino per massaggi, armadietti e sedute singole, in modo tale che tra una seduta e l’ altra vi sia lo spazio per affiancarvi una carrozzina per i disabili, 6 unità doccia dimensionate anch’ esse per i portatori di handicap e servizi igienici. Lo spogliatoio degli arbitri è stato, invece dimensionato per un massimo di 6 utenti ed è provvisto di armadietti singoli, sedute continue, 2 unità doccia e servizi igienici. Per una migliore funzionalità degli ambienti, gli spogliatoi sono stati messi in contatto con il campo da gioco tramite uno spazio filtro.

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Come già detto, il lato verso monti è destinato al pubblico. Si distinguono due zone che saranno fruibili dagli spettatori delle partite e dagli utenti visitatori. In queste zone sono previsti: un punto ristoro/relax, un locale riservato alle biglietterie, servizi igienici e i collegamenti verticali con il livello superiore. Le biglietterie sono dei piccoli spazi destinati alla vendita del titolo d’ ingresso alla visione delle partite e servono da una parte la zona pallamano/pallavolo e dall’ altra la zona pallamano/pallacanestro. Lo spazio destinato al pubblico conduce, tramite, appositi ingressi alle tribune dotate di postazioni per i disabili poste allo stesso livello del campo da gioco. Le tribune sono formate da gradoni in cemento armato e sono state dimensionate per garantire la perfetta visibilità dell’ evento sportivo.

Funzioni livello “0”

Il livello “0” si trova alla quota del piano di campagna e vi si accede direttamente dal parcheggio lato monti. Come detto in precedenza, tale zona ospiterà le manifestazioni relative al calcio a 5 e al tennis. L’ atrio di ingresso avrà la funzione di smistare i flussi di pubblico in entrata ed in uscita. Da qui si potrà accedere alla zona calcio a 5, alla zona tennis o proseguire fino ad arrivare ai collegamenti con le zone pallavolo, pallamano e pallacanestro. Gli spazi destinati al calcio a 5 e al tennis sono comprensivi di: punto ristoro/relax/informazioni, 6 locali spogliatoio per gli atleti dimensionati per 10 utenti al massimo e comprensivi di spazi doccia e servizi igienici, 2 locali per gli arbitri dimensionati per un massimo di 4 utenti e comprensivi, anch’ essi, di spazi doccia e di servizi igienici, un locale adibito a pronto soccorso, un magazzino, un locale tecnico e servizi igienici pubblici. Ogni zona dispone di due campi da gioco relativamente alla pratica sportiva supportati da tribune gradonate per il pubblico spettatore.

Tutti gli spazi sono stati dimensionati nel rispetto delle vigenti normative e regolamenti federali. Inoltre tutti i servizi igienici sono predisposti per accogliere gli eventuali portatori di handicap e dotati di tutti gli arredi necessari per migliorare il comfort.

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Figura 29 - Pianta del livello “0”

4.4 Criteri legati alla sicurezza

I criteri di sicurezza hanno condizionato in modo significativo le scelte effettuate, sia per quel che riguarda le caratteristiche dei vari ambiti spaziali sia per quanto riguarda l’ accessibilità da parte degli utenti e dei visitatori. Per progettare un impianto funzionale nel rispetto della sicurezza e del comfort per gli utenti e i visitatori si sono seguiti i criteri di progettazione facenti capo al DM 18 marzo 1996 che contiene le norme di sicurezza per la costruzione e l’ esercizio degli impianti sportivi.

L’ ubicazione del complesso sportivo sarà tale da garantire l’ avvicinamento e la manovra dei mezzi di soccorso (ambulanza, vigili del fuoco) con la possibilità di sfollamento presso aree adiacenti. A tal fine i parcheggi e le zone di concentrazione dovranno essere tali da non costituire ostacolo al deflusso.

L’ intera area destinata all’ impianto dovrà essere recintata in conformità alla norma UNI 10121 (parte seconda, punto 3.5), con altezza non inferiore a 2,50 m.

Sarà prevista l’ installazione di telecamere a circuito chiuso, sia all’ esterno che all’ interno del complesso edilizio, per controllare in ogni istante la sicurezza sia durante le manifestazioni sportive che all’ ingresso e all’ uscita del pubblico dall’ impianto

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sportivo. Il controllo sarà affidato alla postazione di vigilanza da dove verranno coordinati tutti gli adempimenti attinenti la gestione della sicurezza.

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Durante le manifestazioni, gli spazi destinati all’attività sportiva, gli spogliatoi ed i relativi collegamenti con l'esterno dell'impianto e con lo spazio di attività, dovranno risultare inaccessibili agli spettatori. La separazione dovrà essere conforme alle prescrizioni di legge ed ai regolamenti delle Federazioni sportive. Ove non diversamente disposto da tali leggi e regolamenti, la separazione dovrà avere un'altezza minima di m 1,10. Tale separazione, ove necessaria, dovrà essere conforme per caratteristiche dei materiali e resistenza alle sollecitazioni, alla norma UNI 10121 (parte seconda, punto 3.6).

Per garantire il regolare esodo dall’ impianto sportivo senza ostacoli, la larghezza di ogni uscita è pari qauntomeno a 2 moduli (1,20 m).

Saranno previsti postazioni di pronto soccorso all’ interno di ogni zona, facilmente raggiungibili dall’ esterno con i mezzi di soccorso.

Figura

Figura 21 - Inquadramento territoriale dell' area
Figura 22 - Accesso al lotto
Figura 23 – Accessibilità generale
Figura 24 - Accessibilità livello - 5.61 m
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