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Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

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Academic year: 2022

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(1)

Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

DIREZIONEGENERALETERRITORIALENORD-EST

VENETO TRENTINO ALTO ADIGE FRIULI VENEZIA GIULIA EMILIA ROMAGNA MARCHE UFFICIO MOTORIZZAZIONE CIVILE DI VERONA

SEZIONI COORDINATE DI PADOVA-ROVIGO-VICENZA

Ai Responsabili di Sezione Ai Responsabili delle U.O. veicoli e; p.c. Unasca Confarca

Studi di consulenza

Oggetto: DM 8.01.2021 : ART.78 CDS - PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE PER L'AGGIORNAMENTO

DELLA CDC.

Come noto con DM 8.1.21 , e circolari del 13.2. e del 3.3.21, sono state emanate disposizioni per il rilascio amministrativo delle etichette per modifica di cui all’art. 78 del CdS.

Al fine di uniformare le procedure, si ritiene di indicare quali siano le diciture da inserire sui documenti di circolazione in sede di stampa delle etichette.

Allo stato attuale si da per concluso il procedimento di inserimento nella voce anagrafica del Portale dell’Automobilista delle officine richiedenti il riconoscimento.

Presentazione delle richieste.

Ogni richiesta di aggiornamento redatta sul modello TT 2119 dovrà contenere : - attestazione di versamento di 10.20 euro sul ccp 9001;

- attestazione di versamento di 16.00 euro sul ccp 4028;

- copia della cdc o del documento unico del veicolo oggetto di modifica;

- attestazione dei lavori dell'officina accreditata conforme all'allegato B del DM - secondo il caso che ricorre - con i relativi allegati previsti.

Si raccomanda una scrupolosa e leggibile compilazione e sottoscrizione dell' attestazione dei lavori.

L'etichetta emessa riporterà le seguenti annotazioni:

- GANCIO DI TRAINO : INSTALLATO GANCIO CON OMOLOGAZIONE...; CODICE ALLESTITORE...

DICHIARAZIONE DEL……..;

-

- SOSTITUZIONE SERBATOIO : SOSTITUITO SERBATOIO GPL CON ………….; CODICE ALLESTITORE....

DICHIARAZIONE DEL……..;

-

- DOPPI COMANDI PER ESERCITAZIONE ED ESAME DI GUIDA : VEICOLO MUNITO DI DOPPI COMANDI FISSI/

SMONTABILI AD USO SCUOLA GUIDA; CODICE ALLESTITORE... DICHIARAZIONE DEL……..;

-

- ADATTAMENTI CONDUCENTI DISABILI : VEICOLO ADATTATO CON...; CODICE ALLESTITORE...

DICHIARAZIONE DEL……..;

(2)

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO MINISTERIALE

8 gennaio 2021

(G.U. n. 37 del 13.2.2021)

Innovazioni in materia di accertamento delle modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli e aggiornamento della carta di circolazione.

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Vista la legge 8 agosto 1991, n. 264 (1), recante: "Disciplina dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto";

Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 122 (2), recante: "Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell'attività di autoriparazione";

Visto il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante: "Nuovo codice della strada", e, in particolare, l'art. 78, comma 1 (3), in materia di modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione;

Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, recante:

"Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale", e, in particolare, l'art. 49, comma 5-ter, lettera g), che modifica il citato art. 78, comma 1 (3), prevedendo che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti individui, con proprio decreto, le modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli, compresi quelli con adattamenti per le persone con disabilità, per le quali la visita e prova presso i competenti uffici del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale non sono più richieste, nonchè stabilisca le modalità e le procedure per i relativi accertamenti e l'aggiornamento della carta di circolazione;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, recante: "Regolamento di esecuzione e attuazione del nuovo codice della strada", e, in particolare, l'appendice V all'art. 227 (4) e l'art. 236 (5);

Considerata la necessità di dare attuazione a quanto disposto dal novellato art. 78, comma 1 (3), del decreto legislativo n. 285 del 1992;

Decreta:

Art. 1 Finalità

1. Il presente decreto individua le tipologie di modifica delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli, anche con riferimento ai veicoli con adattamenti per le persone con disabilità, per le quali non è prevista la visita e prova presso gli uffici motorizzazione civile, nonchè le modalità e le procedure per gli accertamenti e l'aggiornamento della carta di circolazione.

2. Le tipologie di modifica e la documentazione necessaria all'aggiornamento della carta di circolazione sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Requisiti e adempimenti delle ditte esecutrici delle modifiche

1. Le modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali di cui all'allegato A sono effettuate dalle officine esercenti l'attività di autoriparazione nell'ambito delle specifiche competenze.

2. Le officine di cui al comma 1 sono accreditate presso l'Ufficio motorizzazione civile territorialmente competente, previa sottoscrizione del disciplinare di cui all'allegato C, che costituisce parte integrante del presente decreto.

3. Ad ogni officina accreditata, l'Ufficio motorizzazione civile assegna un codice identificativo alfanumerico secondo le modalità stabilite con apposito provvedimento del direttore della Direzione generale per la motorizzazione.

4. Le modifiche sono eseguite dalle officine di cui al comma 1 nel rispetto della normativa vigente in materia, nonchè in conformità alle direttive emanate dalla Direzione generale per la motorizzazione, alle prescrizioni del costruttore del veicolo e alle istruzioni del manuale di installazione fornito dal costruttore dei componenti o dei dispositivi installati.

5. L'officina rilascia apposita dichiarazione, redatta in conformità al modello riportato all'allegato B, che costituisce parte integrante del presente decreto, ed attestante che l'esecuzione dei lavori è avvenuta a regola d'arte, nel rispetto di quanto previsto dal comma 4. Ove prevista dalla normativa tecnica vigente, l'officina rilascia, altresì, la certificazione di origine degli elementi installati annotando, in ordine progressivo su apposito registro con pagine numerate e preventivamente vidimato dall'Ufficio motorizzazione civile, il numero di targa del veicolo, il numero di telaio, l'intestatario, il tipo di modifica e la data in cui è stata effettuata la modifica stessa.

Art. 3

(3)

1.

2.

3.

4.

4.1.

4.2.

4.3.

4.4.

4.5.

4.6.

Modalità di aggiornamento della carta di circolazione

1. Entro trenta giorni dalla data di realizzazione delle modifiche, l'intestatario del veicolo presenta apposita istanza di aggiornamento della carta di circolazione, corredata della documentazione di cui all'allegato A, all'Ufficio motorizzazione civile competente nel territorio in cui ha sede l'officina che ha apportato le modifiche stesse.

2. L'Ufficio motorizzazione civile provvede all'emissione di un tagliando adesivo, da applicare sulla carta di circolazione del veicolo, che riporta i dati variati o integrati a seguito delle modifiche apportate.

3. Se l'aggiornamento della carta di circolazione è effettuato per il tramite di uno studio di consulenza automobilistica, l'istanza, corredata della relativa documentazione di cui al comma 1, è custodita dal medesimo studio di consulenza per i successivi cinque anni ed esibita in caso di controlli da parte degli uffici motorizzazione civile o degli altri enti preposti alla vigilanza.

Art. 4

Vigilanza da parte degli uffici motorizzazione civile

1. Gli uffici motorizzazione civile effettuano la vigilanza sulle officine e sugli studi di consulenza automobilistica ai fini della corretta applicazione delle disposizioni di cui al presente decreto.

2. La vigilanza sulle officine è effettuata mediante controlli a campione sui veicoli che sono stati oggetto delle modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali di cui al presente decreto, al fine di accertare il rispetto delle prescrizioni tecniche previste dalla normativa vigente e delle istruzioni di installazione di cui all'art. 2, comma 4. In caso di accertata violazione, l'Ufficio motorizzazione civile provvede a ritirare il codice identificativo di cui all'art. 2, comma 3.

3. La vigilanza sugli studi di consulenza automobilistica è effettuata mediante controlli a campione, al fine di accertare, ai sensi dell'art. 3, comma 3, la regolarità, la completezza e la custodia della documentazione. In caso di accertata violazione, l'Ufficio motorizzazione civile provvede alla segnalazione agli organi territoriali competenti di cui all'art. 9 della legge 8 agosto 1991, n. 264

(1).

4. Il metodo di campionamento dei controlli di cui ai commi 2 e 3 è stabilito con provvedimento del direttore della Direzione generale per la motorizzazione.

Art. 5

Disposizioni transitorie e modifiche degli allegati

1. Le disposizioni del presente decreto si applicano a tutti i procedimenti di modifica delle caratteristiche costruttive e funzionali previste all'allegato A per i quali, alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, gli intestatari dei veicoli hanno prenotato la visita e prova presso il competente Ufficio motorizzazione civile.

2. Gli allegati al presente decreto sono aggiornati con provvedimento del direttore della Direzione generale per la motorizzazione.

Roma, 8 gennaio 2021

Il Ministro: De Micheli

Registrato alla Corte dei conti il 29 gennaio 2021

Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, reg. n. 471

Allegato A al DM 8.1.2021 Parte 1 (articolo 1, comma 2)

Modifiche ai veicoli per le quali l'aggiornamento della carta di circolazione non è subordinato a visita e prova Sostituzione serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel;

Installazione gancio di traino sui veicoli delle categorie internazionali M1 ed N1;

Installazione doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni di guida;

Installazione di adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili Pomello al volante;

Centralina comandi servizi

Inversione dei pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria;

Spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli, etc.) Specchio retrovisore grandangolare interno

Specchio retrovisore aggiuntivo esterno

(4)

1.1 1.1.1 1.1.1.1 1.1.1.2 1.1.1.3

1.1.1.4 1.1.1.5 1.2

1.

1.1

-

Capacità ... Forma

Capacità ... Forma -

-

-

• -

Parte 2 (articolo 1, comma 2)

Documentazione per l'aggiornamento della carta di circolazione Documentazione comune a tutte le tipologie di modifica

Domanda di aggiornamento della carta di circolazione redatta sul modello TT2119, allegando:

attestati dei versamenti prescritti per aggiornamento della carta di circolazione senza visita e prova con emissione di tagliando autoadesivo;

copia della carta di circolazione o del documento unico del veicolo oggetto di modifica;

dichiarazione, redatta ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, e successive modificazioni, attestante che i lavori di modifica siano stati eseguiti a perfetta regola d'arte, in ottemperanza alle norme tecniche alle norme tecniche vigenti in materia, alle disposizioni emanate dalla Direzione generale per la motorizzazione, alle prescrizioni del costruttore del veicolo oggetto di modifiche ed in conformità alle istruzioni del manuale di installazione fornito dal costruttore dei componenti o dei dispositivi eventualmente installati. La dichiarazione è redatta secondo il modello riportato in allegato B.

certificato di conformità o di origine del componente o dispositivo, se prescritto dalle disposizioni di cui al punto precedente;

nulla osta del costruttore del veicolo, nei casi prescritti dalle disposizioni di cui al punto 2.1.1.3 Schede di dettaglio

le schede di dettaglio di singola tipologia di modifica sono riportate all'allegato B

Allegato B al DM 8.1.2021 (articolo 2, comma 5)

Schede di dettaglio e fac-simile dichiarazione Sostituzione serbatoio GPL

Dichiarazione concernente la sostituzione di un serbatoio GPL su un veicolo omologato fin dall'origine con sistema di alimentazione GPL

Il sottoscritto ... nato a ... il ... in qualità di ... della Ditta ... con sede in ...

partita IVA o C.F. ... Iscritta alla CCIA ... sezione meccatronica con codice identificativo MCTC n. ...

Consapevole delle sanzioni previste dall'art. 76 del d.P.R. n. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e falsità negli atti DICHIARA ai sensi e per gli effetti dell'art. 47 del medesimo d.P.R. n. 445/2000:

di aver sostituito sul veicolo targato ... telaio n. ...

il serbatoio originale marca ... con omologazione n. ...

(indicare cilindrica o toroidale) con il serbatoio nuovo di fabbrica

marca ... con omologazione n. ...

(indicare cilindrica o toroidale)

di aver sostituito /non aver sostituito gli accessori fissati al serbatoio riportati nel fascicolo di omologazione del serbatoio ed in seguito specificati

...

...

che per il fissaggio del serbatoio installato in sostituzione di quello originario e della camera stagna di ventilazione (ove sia stata prevista) ha utilizzato lo stesso sistema di ancoraggio del serbatoio originario e i medesimi punti di ancoraggio al veicolo senza alterarne minimamente l'originaria resistenza.

di aver rispettato tutte le prescrizioni vigenti in materia, ed in particolare, quelle riguardanti:

il fissaggio dei serbatoi e della camera stagna di ventilazione (ove sia stata prevista);

la resistenza dei supporti e dei punti di ancoraggio al veicolo;

le caratteristiche delle tubazioni.

di aver effettuato, dopo l'installazione, la prova di tenuta in conformità alle prescrizioni dell'allegato 4 del regolamento UN-ECE 115 del sistema speciale di adattamento sopra specificato, a garanzia che non vi siano fuoriuscite di gas.

Si allega alla presente:

(5)

-

1.2

-

Capacità ... Forma -

- - -

-

-

2.

-

certificato di conformità del serbatoio Luogo e data

firma (per esteso e leggibile) Dichiarazione dell'allestitore per la sostituzione di un serbatoio di un sistema speciale di adattamento a GPL non montato in origine dal costruttore del veicolo

Il sottoscritto ... nato a ... il ... residente a ... via ... in qualità di ... della Ditta ... con sede in ... partiva IVA o C. F. ... Iscritta alla CCIAA di... sezione meccatronica.

codice identificativo MCTC n. ...

Consapevole delle sanzioni previste dall'art. 76 del d.P.R. n. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e falsità negli atti DICHIARA

ai sensi e per gli effetti dell'art. 47 del medesimo d.P.R. n. 445/2000:

di aver sostituito sul veicolo targato ... telaio n. ...

il serbatoio esistente con altro di marca ... con omologazione n. ...

(indicare cilindrica o toroidale)

che il suddetto serbatoio rientra tra quelli previsti dall' omologazione del sistema speciale di adattamento installato sul veicolo stesso;

di aver rispettato tutte le prescrizioni vigenti in materia, ed in particolare, quelle riguardanti il fissaggio dei serbatoi e della camera stagna di ventilazione (ove sia stata prevista);

che la realizzazione degli ancoraggi del serbatoio è tale da garantire una resistenza alle sollecitazioni prescritte

di aver sostituito /non aver sostituito gli accessori fissati al serbatoio riportati nel fascicolo di omologazione del serbatoio ed in seguito specificati:

...

...

di aver effettuato, dopo l'installazione, la prova di tenuta in conformità alle prescrizioni dell'allegato 4 del regolamento UN-ECE 115 del sistema speciale di adattamento sopra specificato, a garanzia che non vi siano fuoriuscite di gas.

Si allega alla presente:

copia certificato conformità del serbatoio Luogo e data

firma (per esteso e leggibile)

Installazione gancio di traino

Il sottoscritto ... nato a ... il ... residente a ... via ... in qualità di ... della Ditta ... con sede in ... partiva IVA o C. F. ... Iscritta alla CCIAA di... sezione meccatronica codice identificativo MCTC n. ...

Consapevole delle sanzioni previste dall'art. 76 del DPR n. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e falsità negli atti DICHIARA

ai sensi e per gli effetti dell'art. 47 del medesimo d.P.R. n. 445/2000:

di aver installato sul veicolo targato ... telaio n. ...

il gancio di traino di tipo ... classe... con omologazione n. ...

valore D... carico verticale ...

(6)

- -

-

- -

3.

- che sul veicolo targato ... telaio n.

- -

- -

che il suddetto gancio rientra tra quelli previsti per tipo funzionale del veicolo;

di aver rispettato tutte le prescrizioni fornite sia dal costruttore del veicolo, sia quelle fornite dal costruttore del dispositivo di traino, nonché tutte le altre prescrizioni di buona tecnica applicabili, con particolare riferimento ai punti di ancoraggio, agli elementi di fissaggio e alle coppie di serraggio.

di aver posizionato correttamente la targhetta identificativa che i lavori sono stati effettuati a perfetta regola d'arte Si allega alla presente:

certificato di omologazione e relativo allegato nulla osta del costruttore (eventuale)

Luogo e data

firma (per esteso e leggibile)

Installazione adattamenti

Il sottoscritto ... nato a ... il ... residente a ... via ... in qualità di ... della Ditta ... con sede in ... partiva IVA o C. F. ... Iscritta alla CCIAA di... sezione meccatronica codice identificativo MCTC n. ...

Consapevole delle sanzioni previste dall'art. 76 del DPR n. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e falsità negli atti DICHIARA

ai sensi e per gli effetti dell'art. 47 del medesimo d.P.R. n. 445/2000:

di aver installato i seguenti adattamenti/modificato i seguenti comandi originari:

...

...

...

Dichiara, inoltre:

che il dispositivo installato è stato approvato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - CSRPAD con verbale n. ...del ...

che i lavori sono stati eseguiti a perfetta regola d'arte e nel rispetto delle prescrizioni fornite sia dal costruttore del veicolo, sia quelle fornite dal costruttore del dispositivo.

Si allega alla presente:

certificato di origine del dispositivo nulla osta del costruttore (ove prescritto) Luogo e data

firma (per esteso e leggibile) Allegato C al DM 8.1.2021 (articolo 2, comma 2)

Disciplinare

Il sottoscritto ... nato a ... il ... residente a ... via ... in qualità di ... della Ditta ... con sede in ... partiva IVA o C. F. ...

con la sottoscrizione del presente disciplinare chiede l'identificazione della propria officina di autoriparazione presso l'Ufficio Motorizzazione Civile di ... per le operazioni di modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali che comportano l'aggiornamento della carta di circolazione e per le quali non è richiesta la visita la visita e prova del veicolo interessato a norma dell'art. 78, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e riportate all'allegato A del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (ora in avanti "decreto").

A tal fine, consapevole delle sanzioni previste dall'art. 76 del d.P.R. n. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e falsità negli atti DICHIARA

(7)

- -

- - -

- -

-

- - -

- a comunicare ogni variazione intervenuta per la struttura organizzativa di officina, per gli aspetti regolamentati dal disciplinare e/o afferenti ai dati che sono stati depositati presso l'Ufficio Motorizzazione Civile di

- -

data...

(1) (2) (3) (4 (5)

ai sensi e per gli effetti dell'art. 47 del medesimo d.P.R. n. 445/2000:

di svolgere attività di autoriparazione ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 122 e di essere iscritto alla CCIIA di ...

al n. ... per le seguenti attività...

di avere competenze, abilità e conoscenze che gli consentono di eseguire a perfetta regola d'arte le modifiche ricomprese nell'allegato A al decreto e che di seguito si specificano:

...

(riportare le tipologie di modifiche per le quali l'officina ha competenza)

...

...

di avere una organizzazione caratterizzata da adeguate risorse umane e strumentali;

di conoscere e di operare in conformità alle pertinenti prescrizioni tecniche;

di garantire l'aggiornamento continuo alle norme e prescrizioni tecniche rientranti nel proprio settore di attività e nel campo di applicazione del decreto, con particolare riferimento alle disposizioni emanate dalla Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione Generale per la motorizzazione;

di accettare e di impegnarsi a rispettare le prescrizioni del presente disciplinare e quelle indicate nel decreto;

che i recapiti dell'officina sono i seguenti:

telefono ... indirizzo e-mail ... pec (eventuale) ...

In particolare,

SI IMPEGNA

ad effettuare i lavori a perfetta regola d'arte, in ottemperanza alle norme tecniche vigenti in materia, alle disposizioni emanate dalla Direzione Generale per la motorizzazione, alle prescrizioni del costruttore del veicolo oggetto di modifiche ed in conformità alle istruzioni del manuale di installazione fornito dal costruttore dei componenti o dei dispositivi eventualmente installati;

a rilasciare con le modalità e nelle forme previste la documentazione prevista dal decreto;

a fornire al possessore del veicolo ogni informazione necessaria per i successivi adempimenti ai fini dell'aggiornamento della carta di circolazione;

a tenere il registro previsto dal decreto e di custodirlo in modo adeguato,

;

ad informare l'interessato che il veicolo oggetto di modifiche può essere oggetto di controllo a campione da parte degli Uffici Motorizzazione Civile

a consentire in qualunque momento le ispezioni dei funzionari della Motorizzazione Civile.

Infine

DICHIARA

di essere consapevole che, ferme restando le responsabilità di ordine civile, penale ed amministrativo, nel caso in cui dovessero essere accertate irregolarità sul rispetto delle norme che si è impegnata ad osservare, il codice identificativo verrà ritirato e pertanto non potrà più svolgere le attività previste dall'articolo 78, comma 1, secondo periodo, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.

timbro e firma

nota: allegare copia di un valido documento di identità

Vedasi "banca dati ITER" pag. 019577 o "codice della strada" pag. 1991.08/01 o "i veicoli: profili amministrativi" pag. 1991.08/01 o "la motorizzazione 1991" pag.

91371 o "la patente di guida" pag. 1991.08/1 o "le revisioni dei veicoli" pag. 1991.08/01

Vedasi "banca dati ITER" pag. 017205 o "codice della strada" pag. 1992.02/01 o "le revisioni dei veicoli" pag. 1992.02/01.

Vedasi "codice della strada" pag. CDS.078/1 o "i veicoli: profili amministrativi" pag. 1992.04/19 o "le revisioni dei veicoli" pag. 1992.04/05.

Vedasi "banca dati ITER" pag. 016149.

Vedasi "codice della strada" pag. REG.236/01.

sintesi Non è più necessario sottoporre a visita e prova UMC le seguenti modifiche ai veicoli per le quali l'aggiornamento della carta di circolazione avviene a seguito dichiarazione dell'officina che ha provveduto alle modifiche stesse:

1. Sostituzione serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel;

(8)

2. Installazione gancio di traino sui veicoli M1 e N1;

3. Installazione doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni di guida;

4. Installazione adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili;

4.1. Pomello al volante;

4.2. Centralina comandi servizi;

4.3. Inversione pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria;

4.4. Spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli, etc.);

4.5. Specchio retrovisore grandangolare interno;

4.6. Specchio retrovisore aggiuntivo esterno.

(9)

OGGETTO:

1.

2.

3.

4.

4.1.

4.2.

4.3.

4.4.

4.5.

4.6.

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE,

GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE Direzione generale per la motorizzazione

Prot. n. 5350

Roma, 13 febbraio 2021 Art. 78, Codice della strada - semplificazioni

1. Premessa

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Generale n. 37 del 13.02.2021, il decreto 8 gennaio 2021

(1) del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, previsto dall'art. 78 comma 1 (2), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della strada), come modificato dall'articolo 49, comma 5-ter, lettera g), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (3), convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.

In particolare, il decreto in argomento, in conformità a quanto previsto dal novellato art. 78 (2) del Codice della strada, individua le modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli per le quali, fermo restando l'aggiornamento della carta di circolazione, non è più richiesta la visita e prova presso i competenti Uffici del Dipartimento e, inoltre:

- specifica i requisiti per l'accreditamento presso gli Uffici Motorizzazione Civile delle officine di autoriparazione che eseguono le modifiche nell'ambito delle relative competenze;

- stabilisce le procedure per l'aggiornamento della carta di circolazione;

- individua le modalità di vigilanza da parte degli Uffici Motorizzazione Civile per le attività rientranti nel campo di applicazione del decreto.

Nel riportare i contenuti salienti del decreto, si forniscono anche le relative disposizioni complementari e le procedure applicative.

2. Campo di applicazione

Rientrano nel campo di applicazione del decreto le seguenti modifiche:

Sostituzione del serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel;

Installazione gancio di traino sui veicoli delle categorie internazionali M1 ed N1;

Installazione doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni ed esami di guida;

Installazione dei seguenti adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili:

Pomello al volante;

Centralina comandi servizi

Inversione dei pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria;

Spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli, etc.);

Specchio retrovisore grandangolare interno;

Specchio retrovisore aggiuntivo esterno.

3. Officine esecutrici dei lavori

Le officine di autoriparazione, di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 122 (4), che eseguono le modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali rientranti nel campo di applicazione del decreto, debbono accreditarsi presso l'Ufficio Motorizzazione Civile territorialmente competente previa sottoscrizione del disciplinare riportato nell'allegato C del decreto stesso.

Ad ogni officina accreditata l'Ufficio Motorizzazione Civile assegna un codice identificativo meccanografico utilizzando la procedura già in essere per gli allestitori, senza però creare l'utenza per il sistema.

Si ricorda che tale codice è formato da 6 caratteri alfanumerici: i primi due riportano la sigla della provincia dove ha sede l'officina.

Per ogni modifica effettuata l'officina rilascia una dichiarazione di esecuzione dei lavori a regola d'arte, compilata secondo il fac- simile riportato nell'allegato B del decreto e annota, in ordine progressivo, su apposito registro, con pagine numerate e preventivamente vidimato dall'Ufficio Motorizzazione Civile, il numero di targa e numero di telaio del veicolo, il nominativo dell'intestatario, il tipo di modifica e la data in cui è stata effettuata la modifica stessa.

Pertanto, in fase di accreditamento l'officina dovrà presentare, tra l'altro, il registro per la vidimazione. Inoltre, nei casi previsti dalle disposizioni vigenti l'officina rilascia all'interessato anche la certificazione di origine e/o la certificazione di conformità.

4. Aggiornamento della carta di circolazione

Il decreto prevede che la domanda di aggiornamento della carta di circolazione possa essere presentata dall'intestatario del veicolo interessato presso l'Ufficio Motorizzazione Civile (UMC) competente per territorio in relazione alla sede della ditta che ha eseguito i lavori di modifica oppure presso uno studio di consulenza automobilistica di cui alla legge 8 agosto 1991, n. 264, recante "Disciplina dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto.

Tuttavia, in una prima fase applicativa in attesa dell'allineamento e dell'implementazione delle procedure informatiche la procedura potrà essere attivata solo presso l'UMC.

(10)

- - - - -

- -

(1) (2) (3) (4)

L'avvenuta implementazione delle procedure e le relative modalità operative saranno rese note con successivo provvedimento.

In ogni caso, la domanda di aggiornamento, da presentare entro 30 giorni dal completamento dei lavori, deve essere redatta sul modello denominato TT 2119 e ad essa vanno allegati:

Attestazione del versamento di € 10,20 sul cc postale 9001;

Attestazione del versamento di € 16,00 sul cc postale 4028;

Attestazione dei lavori dell'officina accreditata;

Certificazione di origine dei componenti installati Certificato di conformità, laddove previsto

L'aggiornamento della carta di circolazione a seguito delle modifiche effettuate è eseguito dall'Ufficio Motorizzazione Civile competente ed ha luogo mediante l'emissione di un tagliando adesivo, da applicare sulla carta di circolazione del veicolo, che riporta:

i dati variati o integrati conseguentemente alle modifiche apportate;

il numero identificativo dell'officina che ha eseguito i lavori.

In particolare, il tagliando, per aggiornamento righe descrittive, è emesso con la procedura STD2 con codice causale 46.

5. Fase transitoria

Al fine di consentire il necessario adeguamento delle procedure alle disposizioni innovative introdotte dal decreto è imprescindibile prevedere una fase transitoria durante la quale potrà verificarsi la coesistenza delle due diverse procedure per l'aggiornamento della carta di circolazione: quelle introdotte dal novellato articolo 78 (2) del Codice della strada, cioè senza visita e prova, con quelle preesistenti con visita e prova.

Le previgenti procedure potranno trovare applicazione sia per le domande già presentate e, quindi, per le visite e prove già prenotate, sia per le domande ancora da presentare relative a modifiche i cui lavori siano già stati effettuati alla data di entrata in vigore del decreto.

Di contro, in considerazione della possibile volontà da parte degli interessati di avvalersi delle semplificazioni introdotte, le domande già presentate potranno essere definite con la nuova procedura a condizione che la domanda venga opportunamente integrata e resa conforme alle prescrizioni del decreto, con particolare riferimento all'accreditamento dell'officina e alle relative dichiarazioni. In tal caso, nel presentare la richiesta di aggiornamento della carta di circolazione, al fine di agevolare il richiedente, potranno essere scelte in alternativa le due soluzioni di seguito riportate:

allegare la ricevuta di prenotazione della visita e prova del veicolo senza presentare ulteriori versamenti (in tal caso l'UMC archivierà tramite procedura informatica la precedente prenotazione per evitarne il riutilizzo)

allegare i nuovi versamenti (provvedendo alla richiesta di rimborso o di riutilizzo di quelli associati alla precedente prenotazione, con le modalità già in uso).

Si prega il servizio di Polizia Stradale di assicurare la più ampia diffusione della presente alle altre Forze di Polizia e alle Prefetture, affinché sia diramata anche alle polizie locali.

IL DIRETTORE GENERALE ing. Alessandro Calchetti

Vedasi "banca dati ITER" pag. 104045.

Vedasi "codice della strada" pag. CDS.078/1 o "i veicoli: profili amministrativi" pag. 1992.04/19 o "le revisioni dei veicoli" pag. 1992.04/05.

Vedasi "banca dati ITER" pag. 102072 o "codice della strada" pag. 2020.07/01 o "il trasporto e la gestione dei rifiuti" pag. 2020.07/03 o "la motorizzazione 2020"

pag. 2020/498 o "la patente di guida" pag. 2020.07/10.

Vedasi "banca dati ITER" pag. 017205 o "codice della strada" pag. 1992.02/01 o "le revisioni dei veicoli" pag. 1992.02/01

sintesi Fornite istruzioni operative per l'applicazione del DM 8.1.2021 relativo agli aggiornamenti carta circolazione senza visita UMC

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Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE del NORD-EST UFFICIO MOTORIZZAZIONE CIVILE di VERONA

e Sezioni coordinate di Padova, Vicenza e Rovigo Via Apollo, 2 - 37135 VERONA Tel 0458283511 fax 0458283576 PEO: direzione_upvr@mit.gov.it - PEC: umc-verona@pec.mit.gov.it

Agli Studi di consulenza All’Unasca Confarca Per il tramite gli uffici

E pc Ai Responsabili del procedimento Veicoli Pubblicare sul minisito

Oggetto: applicazione DM 8.1.2021 e circolare 13.2.2021

Come noto le disposizioni emanate, consentono l’aggiornamento della carta di circolazione per alcune procedure previste dall’art.78 del CdS.

Le disposizioni sono dettagliate ed immediatamente applicabili applicabili.

Con la presente si intende completare la richiesta delle officine al fine di velocizzare lo scambio documentale attraverso l’utilizzo della posta elettronica.

Sul sito dell’Umc di Verona è pubblicato il modello C, da completare ed inviare all’ufficio competente . La richiesta sarà classificata 23.29.01 e fascicolata .

Successivamente al censimento ,effettuato attraverso il Portale dell’automobilista , l’officina riceverà un codice del tipo UP0001 ( Up ufficio di appartenenza) , attraverso al procedura “Anagrafica Operatore” tipo operatore “ Allestitore”.

M_INF.DGTNE.REGISTRO UFFICIALE.U.0041083.22-02-2021

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Il codice così individuato, dovrà essere riportato negli allegati che saranno presentati . Il registro cartaceo , potrà essere un adattamento di registri già in uso per altre tipologie .

Ricevuto il codice, che sarà inviato via mail, l’officina , anche tramite gli studi di consulenza, presenterà il registro per la vidimazione . Sullo stesso verrà riportato il codice identificativo.

Nella prima fase applicativa, le pratiche di aggiornamento saranno gestite dall’ufficio che emetterà l’etichetta per via amministrativa.

Sul tagliando verranno riportati i dati variati ed il numero identificativo dell’officina.

Qualora la richiesta di aggiornamento riguardi pratiche già prenotate , sarà necessario allegare la relativa prenotazione .

Le richieste presentate dagli studi di consulenza , saranno completate dagli stessi appena la procedura sarà attivata.

Per quanto non riportato, si rimanda alla circolare applicativa.

Il dirigente Ing. F. Baldari

Link modello C

https://www.ilportaledellautomobilista.it/gms/dettaglioavviso/124/20607

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Come si potrà verificare, per ogni dichiarazione viene indicato il codice dell’allestitore e la data della dichiarazione, non la data dell’allestimento non prevista nell’allegato B. Questa indicazione sarà utile per una più rapida individuazione ai fini delle verifiche dell’ufficio ai sensi del DM 8.1.21 comma 4.

Le richieste saranno consegnate in ufficio come di consueto, nei giorni prestabiliti dai singoli uffici.

La procedura rimarrà attiva fino al momento in cui gli studi di consulenza saranno abilitati all’inserimento in autonomia dei tagliandi di aggiornamento.

Firmato all’origine

Il Dirigente dell’Ufficio

Dott. Ing. Francesco BALDARI

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