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Anno 41 12 novembre 2010 N. 156

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA

Parte seconda - N. 115

BOLLETTINO UFFICIALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 OTTOBRE 2010, N. 1597

Disposizioni per la realizzazione del corso professionale per il commercio e la somministrazione

di alimenti e bevande - art. 71 D.LGS. 59/2010 2

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE 15 OTTOBRE 2010, N. 11373

Rettifi ca determinazione n. 10422/2010 . 22 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE 20 OTTOBRE 2010, N. 11581

Catalogo regionale dell’offerta formativa in apprendistato - Approvazione aggiornamento - 16° provvedimento 106 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE 29 OTTOBRE 2010, N. 12181

11° Aggiornamento degli elenchi dei Responsabili della formalizzazione e certifi cazione delle

competenze, degli Esperti dei processi valutativi, degli Esperti d’area professionale/qualifi ca in

attuazione D.G.R. n. 841 del 19/06/06 e della sucessiva D.G.R. n. 1467 dell’8/10/07 117

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 OTTO- BRE 2010, N. 1597

Disposizioni per la realizzazione del corso professionale per il commercio e la somministrazione di alimenti e bevande - art. 71 D.LGS. 59/2010

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visto il D.lgs. 26 marzo 2010, n. 59, “Attuazione della di- rettiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno”, in particolare l’art. 71 ( Requisiti di accesso e di esercizio delle at- tività commerciali );

Viste le leggi regionali:

- n. 14 del 5 luglio 1999 “Norme per la disciplina del com- mercio in sede fi ssa in attuazione del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 114”;

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle op- portunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e del- la formazione professionale, anche in integrazione tra loro”;

- n. 14 del 26 luglio 2003, “Disciplina dell’esercizio delle at- tività di somministrazione di alimenti e bevande”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1710 del 21/9/1999 “Approvazione ‘Disposizioni per le attività di formazione degli operatori del commercio, settore merceologico alimentare in attuazione della L.R. n. 14/99’.

Integrazione alle Direttive attuative di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1475/97”;

- n. 179 del 20/2/2006 “Disposizioni per la realizzazione dei corsi professionali per la somministrazione di alimenti e be- vande - SAB e per imprenditore commerciale alimentare - ICAL - LL. RR. 14/99, 12/03 e 14/03”;

Richiamato il comma 6 del citato art 71 del D.lgs. n. 59/2010, che prevede:

“ 6. L ’esercizio, in qualsiasi forma, di un’attività di commer- cio relativa al settore merceologico alimentare e di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti di una cerchia determinata di persone, è consenti- to a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:

a) avere frequentato con esito positivo un corso professiona- le per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano;

b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso im- prese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipenden- te qualifi cato, addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affi ne, entro il terzo grado, dell’im- prenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all’Istituto nazionale per la previdenza sociale;

c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria su- periore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o al- la somministrazione degli alimenti. ”;

Considerato che:

nali per l’esercizio di tutte le attività commerciali del settore merceologico alimentare, sia di vendita che di somministra- zione di alimenti e bevande, in particolare la frequenza allo specifi co corso professionale di cui alla lettera a) ;

- le disposizioni regionali in materia di corsi professionali per il settore merceologico alimentare (DGR n. 179/2006) pre- vedono, sulla base delle previgenti disposizioni normative, due percorsi distinti per imprenditore commerciale alimen- tare (ICAL) e per la somministrazione di alimenti e bevande (SAB);

- il percorso formativo SAB (della durata minima di 100 ore) è stato costruito sulla base dell’impianto strutturale del per- corso ICAL (della durata minima di 66 ore) e ne include tutti i contenuti formativi;

Valutato pertanto che un nuovo percorso formativo unico per l’attività commerciale di vendita di alimenti e per la sommi- nistrazione di alimenti e bevande - come previsto dal citato art.

71, comma 6, lettera a) del D.lgs. n. 59/2010 - debba allinear- si, previo opportuno aggiornamento, a quanto già previsto dalla DGR n. 179/2006 per il corso per la somministrazione di alimen- ti e bevande (SAB);

Ritenuto necessario adeguare le disposizioni regionali con quanto previsto dalla citata disciplina statale, dettando nuove di- posizioni per la realizzazione di un unico corso professionale, valido sia per l’attività commerciale di vendita che di sommi- nistrazione di alimenti e bevande, in sostituzione della DGR n.

179/2006;

Richiamate, infi ne, le proprie deliberazioni:

- n. 105 dell’1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività forma- tive e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento de- gli standard formativi di cui alla deliberazione della giunta regionale 14/2/2005, n. 265”.

- n. 177 del 10 febbraio 2003 recante “Direttive regionali in ordine alle tipologie d’azione ed alle regole per l’accredi- tamento degli organismi di formazione professionale” e successive modifi che e integrazioni;

- n. 265 del 14/2/2005 “Approvazione degli standard dell’of- ferta formativa a qualifi ca e revisione di alcune tipologie di azione, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 177/2003”, e successive modifi che e integrazioni”;

- n. 1057 del 24/07/06, recante “Prima fase di riordino del- le strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di ge- stione delle funzioni trasversali.”;

- n. 1663 del 27/11/2006 recante “Modifi che all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presi- dente.”;

- n. 1173/2009 recante “Approvazione degli atti di confe- rimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2009)”;

- n. 1030 del 19/7/2010 recante “Assunzione di dirigenti ai sensi dell’art. 18 e del combinato disposto degli artt. 18 e 19 co. 9, della L.R. n. 43/2001 nell’organico della Giunta della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle rela-

zioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio

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libera 999/2008 e aggiornamento della Delibera 450/2007 e s.m.”;

Acquisiti i pareri espressi, per quanto di competenza, dal Di- rettore generale Attività produttive, Commercio, Turismo – dr.ssa Morena Diazzi – e dal il Direttore generale Sanità e Politiche so- ciali dr.ssa Mariella Martini;

Sentite le parti sociali;

Sentite le Amministrazioni provinciali;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore regionale “Scuola. Formazione professionale. Università e ricerca. Lavoro.”;

a voti unanimi e palesi

1. di approvare, per quanto esposto in premessa, le “Dispo- sizioni per la realizzazione del corso professionale per il commercio e la somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi del D.lgs. n. 59/2010, art. 71, comma 6, lettera a)” di cui all’Allegato 1, parte integrante del presente atto;

2. di riconoscere la validità dei corsi professionali per imprenditore commerciale alimentare (ICAL) e per la som- ministrazione di alimenti e bevande (SAB) effettuati ai sensi della propria deliberazione n. 179/2006, se autorizzati dal- le Amministrazioni provinciali prima della data di entrata in vigore del presente provvedimento;

3. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel

Bollettino Uffi ciale della Regione.

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Allegato 1

DISPOSIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DEL CORSO PROFESSIONALE PER IL COMMERCIO E LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE, AI SENSI DEL D.LGS. N. 59/2010, ART. 71, COMMA 6, LETTERA A).

Premessa

L’attenzione alla salute pubblica deve costituire il filo conduttore dell’erogazione del servizio di commercio e di somministrazione di alimenti e bevande, anche in un’ottica di conformità alle Politiche Comunitarie che costantemente richiamano alle tematiche della salute pubblica in termini di garanzie nei confronti della prevenzione delle cause di rischio per la salute dell’uomo, dell’integrazione delle azioni preventive con quelle di corretta gestione logistica dell’esercizio nonché della riduzione delle cause di malattia e di mortalità legate alle carenze igieniche nell’alimentazione.

Pertanto, l’attività di commercio e di somministrazione di alimenti e bevande dovrà essere esercitata da operatori in grado di gestire, manipolare, trasformare e somministrare sostanze alimentari e bevande garantendo la qualità dei prodotti e la tutela del consumatore sia sotto l’aspetto igienico-sanitario che economico.

Sulla base di tali orientamenti, la formazione deve costituire un valore aggiunto a favore dell’efficacia e della qualità del servizio in funzione della salute pubblica, pertanto è fondamentale che la formazione sia finalizzata ai seguenti obiettivi primari:

♦ l’apprendimento da parte degli esercenti di comportamenti responsabili e consapevoli nel commercio e somministrazione di alimenti e bevande in modo da garantire la salute del consumatore;

♦ informare circa le procedure da adottare in materia di sicurezza e igiene degli alimenti e relativamente a tutti gli obblighi di legge a cui sottostare.

Contesto normativo

L’imprenditore che vuole esercitare un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare o un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti di una cerchia determinata di persone, deve essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali (D.lgs. n.

59/2010, art. 71, comma 6):

a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale

per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli

alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle

province autonome di Trento e di Bolzano;

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b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenza sociale;

c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti.

In questo documento sono disciplinate le modalità di realizzazione del corso professionale di cui alla lettera a), in base alle previsioni dettate dalla DGR 105/2010 per la

“formazione regolamentata”.

Corso di formazione

Il percorso formativo rivolto agli esercenti un’attività commerciale nel settore alimentare o di somministrazione di alimenti e bevande deve fornire le competenze necessarie a svolgere l’attività nel rispetto di tutte le procedure idonee a garantire l’igiene e la sicurezza degli alimenti, al fine di tutelare la salute del consumatore e prevenire i rischi per la salute pubblica.

A tal fine, l’erogazione del servizio commerciale di vendita e di somministrazione di alimenti e bevande è considerato come il risultato di una sequenza di fasi di attività lavorative alle quali corrispondono specifiche competenze e cioè:

1. Riconoscimento merceologico ed etichettatura degli alimenti

Richiede una serie di competenze finalizzate ad identificare le caratteristiche merceologiche e il valore organolettico dei prodotti oggetto di manipolazione e trasformazione anche in un’ottica di corretta informazione al consumatore.

2. Manipolazione igienica e sicura degli alimenti

Richiede una serie di competenze necessarie ad effettuare il commercio e la somministrazione di alimenti e bevande nel rispetto della normativa igienico-sanitaria e a tutela della salute dei consumatori.

3. Gestione sicura del luogo di lavoro

Richiede una serie di competenze necessarie ad adottare

comportamenti idonei a prevenire i rischi di infortunio

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sul luogo di lavoro e a motivare dipendenti e collaboratori ad assumere comportamenti consapevoli.

4. Prevenire incendi e adottare procedure antincendio

Richiede una serie di competenze necessarie al corretto utilizzo di impianti ed attrezzature in un’ottica di prevenzione incendi e alla diffusione degli idonei comportamenti.

5. Avviamento e gestione finanziaria, amministrativa e fiscale dell’esercizio commerciale

Richiede una serie di competenze necessarie a tenere sotto controllo gli adempimenti amministrativi, fiscali e finanziari inerenti l’attività commerciale.

6. Organizzazione e gestione operativa dell’esercizio commerciale

Richiede una serie di competenze necessarie a favorire ed ottimizzare l’organizzazione e la gestione commerciale dell’esercizio commerciale.

Pertanto, preso a riferimento tale processo, il percorso formativo si sviluppa su specifici moduli che coincidono, nel processo lavorativo, con le relative fasi di attività:

1. Riconoscimento merceologico ed etichettatura degli alimenti

2. Manipolazione igienica e sicura degli alimenti 3. Gestione sicura del luogo di lavoro

4. Prevenzione incendi e adozione di procedure antincendio

5. Avviamento e gestione finanziaria, amministrativa e fiscale dell’esercizio commerciale

6. Organizzazione e gestione operativa dell’esercizio commerciale

L’acquisizione di tutte le competenze riferibili ai moduli formativi consente lo svolgimento con professionalità e nel rispetto della normativa vigente dell’attività di commercio e somministrazione alimenti e bevande.

Indicazioni metodologiche

Considerati gli obiettivi primari, l’attività formativa deve assicurare non soltanto la consapevolezza del fare, ma soprattutto del perché si opera in una data maniera, al fine di motivare costantemente gli operatori a mantenere gli appropriati standards di qualità e igiene degli alimenti, favorendo così un corretto modus operandi permanente.

La realizzazione dell’attività formativa dovrebbe svilupparsi

attraverso un’equilibrata sequenza di lezioni frontali ed

esercitazioni pratiche trasmettendo con linguaggio semplice, ma

efficace, nozioni teoriche di base indispensabili per governare

con responsabilità specifiche situazioni lavorative, oggetto

delle esercitazioni pratiche.

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Durata

Il corso di formazione ha una durata minima di 100 ore con un massimo di assenze consentite del 20% del monte ore complessivo.

Requisiti di accesso

Al fine dell’ammissione al corso di formazione sono necessari i seguenti requisiti:

♦ maggiore età ovvero

♦ adempimento dell’obbligo formativo.

Gli stranieri devono dimostrare una sufficiente conoscenza della lingua italiana orale e scritta, che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo: tale conoscenza può essere verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti dei soggetti attuatori.

Riconoscimento di crediti formativi

La partecipazione al corso di formazione può prevedere il riconoscimento di crediti formativi.

Costituiscono valore di credito formativo le competenze acquisite attraverso la partecipazione a corsi di formazione e documentati da specifici attestati.

Il riconoscimento dei crediti e la relativa riduzione delle ore di formazione si attuano secondo le disposizioni regionali vigenti (DGR 105/2010).

Il soggetto attuatore del corso definisce i crediti formativi da riconoscere e la riduzione delle ore di frequenza da attuare.

Verifiche intermedie e finali

Al fine di garantire efficacia in rapporto agli obiettivi fondamentali della formazione nel campo del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande si prevede un sistema di valutazione basato su delle verifiche intermedie e una verifica finale.

Verifiche intermedie

Al termine di ogni Modulo va effettuata una verifica intermedia

attraverso la somministrazione di una prova che ricalchi le

indicazioni fornite, a livello di suggerimento, nelle singole

schede delle Aree tematiche.

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Il ricorso a verifiche intermedie attraverso l’uso di test anche a tipologia mista deve essere particolarmente limitato alle conoscenze teoriche in quanto tale strumento non permette di valutare quanto l’utente è “dentro la materia” mentre, in questo caso, si ritiene importante verificare quanto sia già consapevole e sensibile alle tematiche dell’igiene e della qualità alimentare.

Verifica finale

Al termine del corso va effettuata una prova di verifica finalizzata ad accertare l’apprendimento delle competenze previste dall’intero percorso formativo.

Sono ammessi alla prova di verifica finale coloro che hanno frequentato almeno l’ 80% delle ore di formazione previste.

Per coloro cui sono stati riconosciuti crediti formativi, l’80%

è da intendersi relativo alle ore effettivamente da frequentare.

La prova di verifica finale, riconducibile a una simulazione integrata secondo una delle tipologie suggerite nell’apposita scheda “Verifica finale”, è definita e realizzata da una commissione istituita dai soggetti attuatori.

La commissione è composta da almeno 3 componenti, individuati tra i docenti ed esperti impegnati nel corso, tra cui il coordinatore del percorso formativo.

Coloro che hanno frequentato un corso abilitante per l’esercizio dell’attività di somministrazione alimenti e bevande di cui alla L. 287/91 senza lo svolgimento dell’esame di abilitazione, possono essere ammessi alla fase di verifica finale.

La commissione decide la suddetta ammissione previo esame della documentazione prodotta e accertamento del possesso delle competenze analoghe a quelle previste dal percorso formativo oggetto di verifica finale. Per tale accertamento si potrà ricorrere al colloquio o alla somministrazione di test corrispondenti alle varie verifiche intermedie effettuate durante il percorso formativo in questione.

Le prove di verifica devono essere organizzate e gestite secondo principi di trasparenza e tracciabilità delle procedure.

Va redatto un apposito verbale finale firmato dai componenti della commissione di esame.

La Regione prevede un modello del verbale (vedi allegato).

Attestati rilasciati

A seguito del superamento della prova di verifica finale si rilascia un “Attestato di frequenza con verifica dell’

apprendimento” valido per l’accesso all’attività di Commercio e

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Somministrazione di alimenti e bevande di cui all’art. 71, c.

6, lett. a) del D.Lgs. n. 59/2010.

La Regione prevede un modello di attestato (vedi allegato)

Il mancato superamento della verifica finale consentirà il rilascio di un “Attestato di frequenza” utilizzabile dal candidato per iscriversi ad una successiva verifica organizzata anche da un diverso soggetto attuatore.

Nel caso di ulteriore mancato superamento della verifica finale sarà necessario ripetere il corso di formazione.

Soggetti attuatori

I progetti formativi devono essere candidati all’autorizzazione all’interno dei Piani di Formazione Regionali o Provinciali da parte di Soggetti attuatori accreditati, in base alle disposizioni previste dalla DGR 105/10 (“Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della giunta regionale 14/02/2005, n.

265.”).

Altri Soggetti attuatori non accreditati, sulla base del regime autorizzativo previsto dalla LR 12/03, art. 34, possono essere autorizzati ad organizzare e gestire i corsi in analogia con i Soggetti attuatori accreditati.

L’autorizzazione, esclusivamente finalizzata alla formazione in

questione, sarà rilasciata dall’Amministrazione competente,

secondo quanto previsto al punto 11.2 dalla citata DGR

105/2010.

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Struttura del percorso formativo

Modulo 1

1. Riconoscimento merceologico ed etichettatura degli alimenti

Competenze

- Identificare le caratteristiche merceologiche ed

organolettiche delle principali derrate alimentari.

- Gestire il rapporto commerciale con il cliente in un’ottica di tutela dei diritti dei consumatori e di “consulenza” alla clientela.

Contenuti

- Merceologia del settore alimentare e relativa etichettatura

- Tutela dei consumatori L. 281/98 –

- Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti D.Lgs. 109/92 –

- Normativa Nazionale e Regionale per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari - D.Lgs. 181/03 –

Durata Ore 28

Prova di valutazione

Analisi di un caso:

dato un determinato prodotto alimentare da somministrare,

classificarlo a livello merceologico e definirne le caratteristiche

organolettiche.

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Modulo 2

2. Manipolazione igienica e sicura degli alimenti

Competenze

- Riconoscere il quadro normativo igienico-sanitario che regola l’attività di somministrazione alimenti e bevande

- Riconoscere i principi scientifici e metodologici alla base di un’efficace applicazione del sistema Haccp all’interno dei processi lavorativi tipici di un esercizio di somministrazione alimenti e bevande

- Applicare correttamente le principali norme igieniche personali, di tutela degli ambienti di lavoro e di qualità dei processi produttivi

- Applicare correttamente il sistema di autocontrollo dell'igiene degli alimenti previsto dalla metodologia HACCP

- Proporre procedure da adottare in caso di rilevazione di prodotti che rappresentano un rischio immediato per la salute - Compilare correttamente la documentazione necessaria

- Riconoscere le diverse cause di malattie di origine alimentare e delle relative modalità di trasmissione

- Trattare correttamente le diverse tipologie di alimenti al fine di garantire la qualità igienica e la sicurezza degli stessi e quindi la salute dei consumatori.

- Motivare dipendenti e collaboratori promuovendo l’adozione di comportamenti conformi alla sicurezza degli alimenti.

Contenuti

- L.R. 11/2003; L. 283/1962; DPR 327/1980; D.Lgs 193/2007; Reg. CE 178/2002; Reg CE 852/2004; Reg. CE 2073/2005.

- Il sistema HACCP: Principi, scopi, campo di applicazione e normativa di riferimento; La DGR 1869/2008 “Semplificazione del sistema HACCP per alcune imprese del settore alimentare”.

- Il programma operativo per l'attuazione del sistema HACCP.

- Linee guida per la stesura del manuale e dei piani di autocontrollo.

- I rischi igienico sanitari per quanto concerne locali attrezzature, strumenti, produzione ed il personale.

- Programmi di pulizia giornaliera e modalità di raccolta e rimozione dei rifiuti.

- Analisi dei potenziali rischi per gli alimenti (analisi del processo e delle cause).

- Interventi in caso di rischi.

- Utilizzo di check-list.

- I fattori responsabili di malattie di origine alimentare.

- Le principali alterazioni e contaminazioni cui sono soggetti gli alimenti.

- La deperibilità degli alimenti.

- Microbiologia degli alimenti: analisi dei processi di trasformazione/alterazione e delle loro cause.

Durata Ore 33

Prova di Valutazione

Simulazione di un caso reale relativo alle modalità di comportamenti da adottare in presenza di specifici elementi di rischio per la salute del consumatore.

I contenuti del presente Modulo costituiscono la base delle cognizioni necessarie per applicare i comportamenti di buona prassi igienica e le corrette procedure di autocontrollo previste dal Reg CE 852/04. Resta inteso che la normativa soprarichiamata pone in capo ai responsabili dell'impresa alimentare (definiti dal Reg CE 852/04 come

"operatori del settore alimentare") l'obbligo di addestrare e/o formare il personale

dipendente in materia di igiene alimentare, in relazione al tipo di attività svolta

(così come espressamente prevede il capitolo XII del citato Reg CE 852/04).

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Modulo 3

3. Gestione sicura del luogo di lavoro

Competenze 1. Garantire la protezione e la prevenzione dei rischi nell’ambiente di lavoro secondo la normativa vigente

- Adottare comportamenti rispettosi delle condizioni di sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente con particolare riferimento al D. Lgs 81/08 e al quadro normativo antecedente e successivo.

- Effettuare la valutazione dei rischi, l’individuazione, la programmazione, la realizzazione e verifica delle misure di prevenzione e protezione.

- Utilizzare locali, impianti, attrezzature e strumenti tecnici per la conservazione e la manipolazione della merce, in modo corretto dal punto di vista della sicurezza.

- Valutare, in caso di infortunio, lo stato del soggetto da soccorrere ed effettuare i primi interventi di pronto soccorso.

- Motivare dipendenti e collaboratori promuovendo l’adozione di comportamenti conformi alla prevenzione dei rischi, alle norme di sicurezza e all’attenzione ai pericoli connessi all’uso di sostanze, impianti e attrezzature.

Contenuti

- Il quadro normativo in tema di sicurezza

- Rischi presenti sul luogo di lavoro: situazioni critiche e strumenti per la prevenzione

- Gestione della documentazione obbligatoria

- Il rapporto con i Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza

- Programmi di formazione e informazione del personale

Durata Ore 16

Prova di valutazione

Analisi di un caso:

dato uno specifico esercizio di somministrazione alimenti e bevande individuare e descrivere comportamenti conformi o non conformi alla normativa sulla sicurezza

Fino alla data di pubblicazione dell’Accordo di cui al comma 2 dell’art. 34 del D.lgs

81/2008, la frequenza con valutazione positiva del presente Modulo è valida anche ai

fini dell’esplicazione dei compiti propri del responsabile del servizio di prevenzione

e protezione – ex art. 3 Decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale e

del Ministro della sanità del 16 gennaio 1997, “Individuazione dei contenuti minimi

della formazione dei lavoratori, dei rappresentanti per la sicurezza e dei datori di

lavoro che possono svolgere direttamente i compiti propri del responsabile del

servizio di prevenzione e protezione”.

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Modulo 4

4. Prevenzione incendi e adozione di procedure antincendio

Competenze 2. Prevenire incendi ed adottare procedure antincendio

- Utilizzare in modo corretto impianti, attrezzature e strumenti in un’ottica di prevenzione incendi ed adottare le procedure previste in caso di incendio.

- Informare i dipendenti ed i collaboratori sull’adozione di comportamenti finalizzati alla prevenzione degli incendi e di procedure da adottare in caso di incendio.

Contenuti

- L’incendio e la prevenzione

- Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio

- Istruzioni sull’uso degli estintori portatili

Durata Ore 4

Prova di Valutazione

Analisi di un caso:

a partire da una situazione data, individuare comportamenti conformi o non conformi alla normativa antincendio.

Se in possesso delle competenze di cui al Modulo 3 “Gestione sicura del luogo di

lavoro”, la frequenza con valutazione positiva del presente Modulo è valevole anche

come partecipazione al corso “a rischio basso” di cui al D.M. 10 marzo 1998 “Criteri

generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di

lavoro” – art. 7 e allegato IX –

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Modulo 5

5. Avviamento e gestione finanziaria, amministrativa e fiscale dell’esercizio commerciale

Competenze

- Identificare le tipologie di impresa commerciale sotto l’aspetto giuridico-formale e definire gli elementi di base di funzionamento a livello organizzativo e gestionale di un esercizio di somministrazione alimenti e bevande al pubblico.

- Effettuare gli adempimenti e compiere le formalità necessarie e previste dalla normativa vigente per la costituzione e l’avvio dell’esercizio.

- Riconoscere gli ambiti di applicazione delle normative di settore e delle relative sanzioni.

- Riconoscere la normativa fiscale e tributaria che regola la vendita e la movimentazione delle merci, utilizzando correttamente la modulistica per le registrazioni elementari da effettuare in azienda e individuando quanto affidare all’esterno, ai fini della gestione fiscale e tributaria complessiva.

- Identificare diverse tipologie dei documenti di tipo contrattuale assicurativo previdenziale da utilizzare per la corretta gestione del rapporto di lavoro di dipendenti e/o collaboratori.

Contenuti

- Legislazione sul commercio: principi generali, requisiti per l’esercizio dell’attività di vendita e di somministrazione alimenti e bevande, commercio al dettaglio su aree private e pubbliche, sanzioni – D. Lgs 31 marzo 1998, n. 114 – L.R. 26 luglio 2003, n. 14, legislazione annonaria.

- Adempimenti e autorizzazioni per avviare un esercizio.

- Regolamenti comunali: edilizio e di igiene - Controlli ufficiali. Sanzioni amministrative

- Sistema Contabile: Regimi contabili; Tenuta della contabilità;

Operazioni bancarie e finanziamenti; Strumenti e modalità di pagamento diversificate

- Sistema Fiscale: Imposte, tasse, tributi

- Ricavi e Costi aziendali; Budget d’esercizio; Bilancio

- Assistenza e previdenza per i titolari di esercizi commerciali e di esercizi pubblici

Durata Ore 12

Prova di Valutazione

Analisi di un caso:

data una specifica tipologia di impresa commerciale definire gli

elementi organizzativi e gestionali di base per il suo funzionamento

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Modulo 6

6. Organizzazione e gestione operativa dell’esercizio commerciale

Competenze

- Ottimizzare la gestione delle scorte di magazzino in un’ottica di prevenzione dei rischi di deperibilità e di economicità delle giacenze.

- Valutare gli elementi di marketing mix (prodotto, prezzo, promozione) per l’ottimizzazione della vendita di prodotti e servizi in relazione al target di riferimento.

- Rapportarsi al cliente e al fornitore attraverso strategie di comunicazione diversificate in rapporto al contesto e finalizzate al soddisfacimento del cliente.

Contenuti

- Assortimento e gestione delle scorte.

- Marketing mix dell’impresa commerciale.

- Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione commerciale.

Durata Ore 7

Prova di Valutazione

Test a tipologia mista.

(16)

VERIFICA FINALE

Tipologia della Verifica

Simulazione Integrata

Obiettivo della

Verifica

Verificare le abilità tecnico-operative e la capacità di assumere un atteggiamento responsabile e consapevole nell’esecuzione dell’attività di somministrazione alimenti e bevande, operando in sicurezza.

Contenuti e articolazione della prova

Si suggerisce di strutturare la prova di simulazione integrata secondo una delle seguenti tipologie:

a) Utilizzo di un sistema interattivo multimediale che fotografi, attraverso la visione di filmati flash, le diverse fasi in cui si articola la prova quali:

9 Descrizione di un ambiente di lavoro virtuale

9 Situazioni alternative focalizzate sui seguenti temi:

- Struttura e disposizione dei locali - Attrezzature

- Igiene personale e dei locali

- Tecniche di manipolazione degli alimenti

b)Realizzazione all’interno di un ambiente di lavoro reale, focalizzando i medesimi temi già evidenziati nella tipologia a)

c) Proiezione di diapositive o lucidi che riproducano un ambiente di lavoro e focalizzino i medesimi temi già evidenziati nella tipologia a)

Attrezzature e materiali

necessari Setting della prova

Postazione di lavoro attrezzata con PC e idoneo applicativo

Per il candidato

• Istruzioni

• Eventuale scheda per lo svolgimento della prova

Per la Commissione interna

• Griglia di correzione

Annotazioni di carattere metodologico

Per la prova di simulazione verrà somministrato al Candidato uno dei temi sopra individuati, secondo un criterio di rotazione o sorteggio.

I vari casi dovranno presentare tra loro, comunque, un grado di

difficoltà equivalente e consentire la valutazione delle medesime

competenze.

(17)

Risultati

attesi

Il Candidato dovrà formulare e motivare le proprie osservazioni sul caso esaminato anche fornendo le relative, appropriate proposte correttive.

Competenze da

testare

- Riconoscere le caratteristiche merceologiche ed organolettiche delle principali derrate alimentari.

- Applicare correttamente le principali norme igieniche personali, di tutela degli ambienti di lavoro e di qualità dei processi produttivi.

- Applicare correttamente il sistema di autocontrollo dell’igiene degli alimenti previsto dalla metodologia HACCP.

- Proporre procedure da adottare in caso di rilevazione di prodotti che rappresentano un rischio immediato per la salute.

- Trattare correttamente le diverse tipologie di alimenti al fine di garantire la qualità igienica e la sicurezza degli stessi e quindi la salute dei consumatori.

- Motivare dipendenti e collaboratori promuovendo l’adozione di comportamenti conformi alla sicurezza degli alimenti.

- Utilizzare locali, impianti, attrezzature e strumenti tecnici per la conservazione e la manipolazione delle merce, in modo corretto dal punto di vista della sicurezza.

Tipologia della Verifica

Colloquio (per candidati abilitati ex L. 287/1991)

Obiettivo del

colloquio

Calandosi all’interno della prova di simulazione il colloquio mirerà a verificare la conoscenza delle problematiche organizzativo- gestionali di un esercizio SAB, nel rispetto delle normative vigenti in materia.

Contenuti

• Normativa di riferimento

• Compiti, responsabilità e funzioni degli operatori SAB

• Problematiche organizzativo-gestionali di un esercizio SAB

Annotazioni di carattere metodologico

Nel colloquio si dovranno verificare almeno tre delle sei competenze testabili sotto elencate.

Competenze

testabili

- Riconoscere il quadro normativo igienico-sanitario che regola l’attività di SAB.

- Effettuare gli adempimenti e le formalità necessarie e previste dalla normativa vigente per la costituzione e l’avvio dell’esercizio.

- Ottimizzare la gestione delle scorte di magazzino in un’ottica di prevenzione dei rischi di deperibilità e di economicità delle giacenze.

- Valutare gli elementi di marketing mix (prodotto, prezzo, promozione) per l’ottimizzazione della vendita di prodotti e servizi in relazione al target di riferimento.

- Rapportarsi al cliente e al fornitore attraverso strategie di comunicazione diversificata in rapporto al contesto e finalizzate al soddisfacimento del cliente.

Risultati

attesi

Il candidato dovrà dimostrare di saper assumere un atteggiamento

responsabile e consapevole del proprio ruolo, di familiarizzare con

le problematiche organizzativo-gestionali nonché di sapersi orientare

all’interno della normativa di riferimento per il corretto esercizio

dell’attività di somministrazione alimenti e bevande.

(18)

MODELLO DI VERBALE DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

VERBALE DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

del percorso formativo per il Commercio e la Somministrazione di alimenti e bevande di cui all’art. 71, c. 6, lett. a) del D.Lgs. n. 59/2010

in attuazione DGR n.

A) DATI IDENTIFICATIVI DELL’INIZIATIVA FORMATIVA

ANNO

……….

TITOLO DEL CORSO

: Commercio e Somministrazione di alimenti e bevande

SOGGETTO FORMATORE

: ………...

VIA

……….…

N

. ……..………...

CAP

. ………

COMUNE

………..…….

PROVINCIA

………

SEDE DELL

ATTIVITÀ

: ………...

VIA

……….…

N

. ……..………...

CAP

. ………

COMUNE

………..…….

PROVINCIA

………

Estremi dell’atto di autorizzazione dell’iniziativa formativa

...

B) REALIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA FORMATIVA

L’attività formativa si è regolarmente svolta dal ……… al ……… per complessive n. ... ore e per una frequenza effettiva indicata nel prospetto riportato sul retro e comunque

non inferiore all’80% del monte ore.

C) MODALITA’ DELLE VERIFICHE FINALI

Le modalità adottate per la valutazione della verifica finale risultano dagli atti depositati presso il soggetto attuatore unitamente al testo delle prove somministrate.

Il Legale Rappresentante

………..

Data, …...

(19)

N. cognome

NOMEDATA DI NASCITACODICE FISCALECOMUNE DINASCITA Prov.

(O STATO) CITTADINANZAN.OREPRESENZA %SUORESVOLTE

valutazione

1

2

3

4

5

6

7

8

910

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

I componenti della Commissione: ______________________________

______________________________

______________________________

(20)

MODELLO DI ATTESTAZIONE

ATTESTATO DI FREQUENZA

CON VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Rilasciato al termine del corso per

Commercio e Somministrazione di alimenti e bevande

di cui al D.Lgs. n. 59/2010, art. 71, c. 6, lett. a);

attuazione DGR n …/2010;

CONFERITO AL CANDIDATO

Nat…. il

ATTUATORE DELL’INIZIATIVA

Il Coordinatore dell’iniziativa Il Rappresentante del Soggetto attuatore

Corso n…….. autorizzato con atto della ……….……… n……. del ……….

Registrato in data ……….. al n………

Via ……….

(21)

PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL CORSO dal al

ORE EFFETTIVE FREQUENTATE DAL CANDIDATO E PERCENTUALE DI FREQUENZA

MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

ANNOTAZIONI INTEGRATIVE

PERCORSO COMPLESSIVO ORE

Moduli

1. Riconoscimento merceologico ed

etichettatura degli alimenti; ore 2. Manipolazione igienica e sicura

degli alimenti; ore

3. Gestione sicura del luogo di lavoro; ore 4. Prevenzione incendi e adozione di

procedure antincendio; ore

5. Avviamento e gestione finanziaria,

amministrativa e fiscale dell’esercizio

commerciale; ore

6. Organizzazione e gestione operativa

dell’esercizio commerciale; ore

(22)

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVI- ZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE 15 OTTOBRE 2010, N. 11373

Rettifi ca determinazione n. 10422/2010 IL RESPONSABILE

Richiamata la propria determina n. 10422 del 24/6/2010 recante “Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui al Comunicato del Responsabile del Servizio Formazione Professionale pubblicato nel B.U.R. n. 76 del 9/6/2010 e successivamente integrato nel B.U.R. n. 83 del 23/6/2010 - Elenco adesioni ammesse all’SRFC”;

Considerato che, in riferimento alla determina soprarichiama- ta ed ai relativi Allegati 1), 2) e 3) parti integranti della medesima, sono stati ravvisati alcuni errori materiali, di segito riportati, ri- spetto ai quali è necessario procedere con rettifi ca:

- all’Allegato 1), n. 7 servizi a posti zero della Società in Cam- mino sono stati erroneamente non inclusi;

- agli Allegati 2) e 3), al n. 109, corrispondente alla Casa di Riposo Nuova Oasi, è stata erroneamente indicata, come Pro- vincia del Servizio, la Provincia di Modena, anziché quella di Bologna;

- all’Allegato 3), al n. 49, corrispondente alla Co.Ge.Se. So- cietà Cooperativa, è stato erroneamente indicato un numero di operatori che parteciperanno all’SRFC pari a n. 7 unità, anziché n. 5 unità;

- all’Allegato 3), al n. 19, corrispondente all’Ente Morale Istituto Case di Riposo S. Anna e S. Caterina, è stato errone- amente indicato un numero degli operatori che parteciperanno all’SRFC pari a n. 12 unità, anziché n. 11 unità;

Preso atto inoltre che si è reso opportuno riconsiderare la richiesta di adesione inviata da Formula Servizi Società Coo- perativa (contrassegnata con il n. 13), relativa a n. 5 servizi, che per problemi tecnici non era stato possibile esaminare preceden- temente;

Dato atto che rispetto alla richiesta di cui sopra sono stati ri- tenuti ammissibili all’SRFC n. 4 servizi per n. 27 operatori, da inserire pertanto negli Allegati 2) e 3), mentre n. 1 servizio per un numero di operatori pari a zero è stato ritenuto non ammissi- bile e quindi è da inserire nell’Allegato 1);

Dato atto quindi che le n. 125 richieste di adesioni all’SRFC pervenute da parte dei datori di lavoro sono relative a n. 664 ser- vizi (anziché n. 653), e che gli operatori privi di qualifi ca OSS potenzialmente interessati all’SRFC risultano essere n. 2.608 (an- ziché n. 2.580);

Dato atto quindi che:

incompletezza, incoerenza o non correttezza dei dati inviati, ri- sultano essere relative a n. 214 servizi (anziché n. 207 servizi) e per un numero di operatori privi di qualifi ca OSS pari a 252, come da elenco riportato nell’Allegato 1) parte integrante del pre- sente provvedimento;

b) le richieste di adesione ammissibili all’SRFC risultano essere relative a n. 450 servizi (anziché n. 446 servizi) e per un numero di operatori privi di qualifi ca OSS pari a 2356 (anziché n.

2328), come da elenco riportato nell’Allegato 2) parte integrante del presente provvedimento;

c) le richieste di adesione relative ai medesimi servizi indicati al precedente punto b), ritenute ammissibili, vengono accolte in relazione ad un numero di operatori privi di qualifi ca OSS pari a 1795 (anziché 1771 operatori) e saranno quindi oggetto dell’azio- ne regionale di SRFC, come da elenco riportato nell’Allegato 3) parte integrante del presente provvedimento;

Richiamate:

- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazio- ne e dei rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”

e successive modifi cazioni;

- le deliberazioni della Giunta regionale n. 1057/06, n. 1663/06 e n. 1030/2010;

- Richiamata, altresì, la deliberazione della Giunta regionale n. 2416/08 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni orga- nizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibe- ra 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifi che;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

1. di rettifi care la propria determina n. 10422/2010 ed i relativi allegati parti integranti alla stessa, rispetto ai quali sono stati ravvisati gli errori materiali in narrativa descritti;

2. di riapprovare, così rettifi cati, gli allegati 1), 2) e 3) quali par- ti integranti del presente provvedimento;

3. di confermare che le adesioni che saranno oggetto dell’azione regionale “Formalizzazione e certifi cazione delle competen- ze per le persone provenienti da esperienza lavorativa” sono quelle riportate nell’elenco di cui all’Allegato 3) parte inte- grante del presente provvedimento;

4. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Uffi ciale della Regione Emilia-Romagna.

La Responsabile del Servizio

Fabrizia Monti

(23)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS 2 Basilica Santuario S. Stefano (CASA MARIA ORRI)

5"Grazie e Pace" Coop. Sociale arl

8Nel Blu - Coop. Soc. Ric. Cult.CCLP - "I Delfini"V.le Emilia Romagna 252, 47841, Cattolica (RN)RN2

12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus A+BASP GIOVANNI XXIII STRUTTURA VIALE ROMAVIALE ROMA, 21 - 40100 - BOLOGNABO44 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa OnlusBASP PRENDERSI CURA - STRUTTURA "BENNOLI" VIA PROV. S. MAURO, 14 - 48027 - SOLAROLO RA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus B ASP SOLIDARIETA' INSIEME -CASA PROTETTA E DI RIPOSO "S. CATERINA E DON CIANI" VIA CASETTE, 4 - 48010 - FOGNANO DI BRISIGHELLA RA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus A+B ASP SOLIDARIETA' INSIEME - CENTRO POLIFUNZIONALE "LEGA-ZAMBELLI" VIA F.LLI CARDINALI CICOGNANI, 90 - 48013 - BRISIGHELLA RA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus A + B ASP SOLIDARIETA' INSIEME - CENTRO POLIFUNZIONALE "S. ANTONIO ABATE E SS. FILIPPO E GIACOMO" VIA ROMA, 21 - 48010 - CASOLA VALSENIORA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus C+D CENTRO DIURNO E RESIDENZIALE SOCIO RIABILITATIVO "CASA DEL SOLE" VIA MEDAGLIE D'ORO, 9 - 48018 - FAENZARA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus C+ D CENTRO DIURNO E RESIDENZIALE SOCIO RIABILITATIVO "I TIGLI" VIA TRIESTE, 2 - 48018 - FAENZARA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus A + BCENTRO PLURISERVIZI RESIDENZA S. UMILTA' VIA COVA, 23 - 48018 - FAENZARA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus A+B ASP PRENDERSI CURA - STRUTTURA IL FONTANONE VIA STRADONE, 9 - 48018 - FAENZARA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus A + B ASP SOLIDARIETA' INSIEME - CENTRO POLIFUNZIONALE "CAMERINI" VIA BIANCANIGO, 45/A - 48014 - CASTELBOLOGNESE RA0

12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus C CENTRO DIURNO SOCIO RIABILITATIVO "LA RONDINE" VIA GALLI, - 48018 - FAENZARA0

A llegato 1) Elenco adesioni non ammissibili all'azione regionale "Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle compete nze per le persone provenienti da esperienza lavorativa"

(24)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus C CENTRO DIURNO SOCIO RIABILITATIVO "LA SERRA" VIA GALLI, - 48018 - FAENZARA0

12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus C CENTRO DIURNO SOCIO RIABILITATIVO "LAMPADA DI ALADINO" VIA CITTADINI, 10 - FAENZA 48018RA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus BCASA PROTETTA "S. MAGLORIO"VIA OSPITALACCI, 43 - FAENZA - 48018RA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus BCASA PROTETTA "VILLA STACCHINI"VIA STRADONE, 20 - FAENZA - 48018 RA0 12 Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus B ASP BASSA ROMAGNA STRUTTURA RSA "S. DOMENICO" VIA EMALDI, 23/2 - LUGO - 48022RA0 12Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus BASP BASSA ROMAGNA STRUTTURA "SASSOLI"VIA ORSINI, 2 - LUGO 48022RA0

13Formula Servizi Società CooperativaBCasa Protetta Sebastiano FantiniVia Ca'Fantini, 1 - 47851 MontescudoRN0

16Fondazione Casa Protetta "G.B. Plattis"AFondazione Casa Protetta G.B. PLATTIS onlusVia Vicini 5 - 44042 Cento - FerraraFE0

20SEACOOP - Società Cooperativa Sociale - ONLUSBCasa Protetta Via Venturini 16, 40026, ImolaBO8

20SEACOOP - Società Cooperativa Sociale - ONLUSDCSRR "Don Leo Commissari"Via Pola, 2 - 40026 Imola (Bo)BO1

21 PARROCCHIA DI SAN MARTINO DI CAMUGNANO PENSIONATO SAN ROCCO BPENSIONATO SAN ROCCOVIA MARCONI,34 40032 CAMUGNANOBO1 27CIDAS COOPERATIVA SOCIALE a r.l.CCENTRO SOCIO-RIAB DIURNO "LE ROSE" VIA OCA CAMPAZZO N.1, 44011 BANDO DI ARGENTA FE0 27CIDAS COOPERATIVA SOCIALE a r.l.C CENTRO SOCIO-RIABILITATIVO DIURNO "SOLELUNA" VIA E. BOARETTI N.1/A, 44037, JOLANDA DI SAVOIA FE0 27CIDAS COOPERATIVA SOCIALE a r.l.CCENTRO SOCIO-RIABILITATIVO DIURNO "BIFFI" VIA BONAGLIA N.1, 44037, JOLANDA DI SAVOIA FE0

(25)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS 27CIDAS COOPERATIVA SOCIALE a r.l.ESERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE VIA XX SETTEMBRE N.10, 44028, POGGIO RENATICO FE0

27CIDAS COOPERATIVA SOCIALE a r.l.DCSR RESIDENZIALE "O. BOSCHETTI"VIA ROMA N. 10, 44037, JOLANDA DI SAVOIA FE0

27CIDAS COOPERATIVA SOCIALE a r.l.DCASA XX SETTEMBREVIA XX SETTEMBRE N. 141, 44121, FERRARAFE0

27CIDAS COOPERATIVA SOCIALE a r.l.CCENTRO SOCIO-RIABILITATIVO DIURNO "RIVANA"VIA G. PESCI N. 251, 44122, FERRARAFE0

30ASP Casa Valloni

32Riabilitazione e Assistenza SOLLIEVOBRIABILITAZIONE E ASS. SOLLIEVOVia Montericco 5/A 40026 Imola BOBO0

35Coop. Sociale - Società DolceE PROGETTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-SANITARIA INTEGRATA A FAVORE DELL'UTENTE B.A. VIA DELLA SALUTE 2/4 BOLOGNA 40134BO0

35Coop. Sociale - Società DolceCPeter PanVia Cavallotti, 4 - 40134 BolognaBO0

35Coop. Sociale - Società DolceCLanterna di DiogeneVia Canale, 11 - 40033 CasalecchioBO0

35Coop. Sociale - Società DolceCCaserme RosseVia di Corticella, 147/2 - 40128 BolognaBO0

35Coop. Sociale - Società DolceE Gestione di interventi socio-ricreativi e potenziamento del servizio di Assistenza Domiciliare rivolto ad anziani non autosufficienti Comune di Monte San Pietro. Piazza della Pace, 2- Monte S. Pietro 40050BO0 35Coop. Sociale - Società DolceE Gestione part-time del servizio di Assistenza Domiciliare Comune di Marzabotto. Piazza XX Settembre, 1 - Marzabotto 40043BO0

35Coop. Sociale - Società DolceACentro Diurno per anziani "Il Melograno"Via G. Bentivogli n. 91 - Bologna - 40138BO0

35Coop. Sociale - Società DolceA Gestione del Centro Diurno di Vado - Monzuno per l'erogazione di prestazioni socio-sanitarie a favore di anziani parzialmente o non autosufficienti. Piazza Liberta n. 8 - Vado (Monzuno) - 40036BO0

(26)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS 35Coop. Sociale - Società DolceE Dimissioni Protette Comune di Pianoro - ASP Laura Rodriguez Y Laso de' Buoi Via Nazionale n. 131 - Pianoro - 40065BO0

35Coop. Sociale - Società DolceE Servizio di Assistenza Domiciliare del Comune di Pianoro - ASP Laura Rodriguez Y Laso de' Buoi Via Nazionale n. 131 - Pianoro - 40065BO0 35Coop. Sociale - Società DolceE Servizio Assistenza Domicilare Comune di Granarolo- Asp Donini-Damiani Via Marconi, 6 - Budrio - 40054BO0 35Coop. Sociale - Società DolceE Servizio di Assistenza Domiciliare Comune di Budrio - Asp Donini- Damiani Via Marconi, 6 - Budrio - 40054BO0 35Coop. Sociale - Società DolceE Integrazione Servizio di Assistenza Domiciliare Comune di Budrio- Asp Donini- Damiani Via Marconi, 6 - Budrio - 40054BO0 35Coop. Sociale - Società DolceB Servizio temporaneo assistenza c/o la Casa protetta di Minerbio Viale 1° maggio n.1 - Budrio (BO)BO0 35Coop. Sociale - Società DolceE Servizio Assitenza Domicilare Comune di Calderara di Reno- Asp Seneca Via Sibirani, 3 Sant'Agata Bolognese BO0

35Coop. Sociale - Società DolceEServizio di Assistenza Domiciliare Comune di MonzunoVia Casaglia n. 4 - Monzuno - 40036BO0

47Associazione A.L.I.S.E.

48COOPSELIOS SOC.COOPCCentro Socio Riabilitativo Diurno "EMMA SERENA"Via Lampugnana, - 29010 San Nicolò RottofrenoPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPDCentro Socio Riabilitativo Residenziale "EMMA SERENA" Via Lampugnana, - 29010 San Nicolò RottofrenoPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPDCentro Socio Riabilitativo Residenziale "LUCCA"Via Teofilo Rossi, 17 - 29017 Fiorenzuola D'Arda PC0

48COOPSELIOS SOC.COOPCCentro Socio Riabilitativo Semiresidenziale "LUCCA"Via Teofilo Rossi, 17 - 29017 Fiorenzuola D'Arda PC0

48COOPSELIOS SOC.COOPDCentro Socio Riabilitativo per disabili "San Rocco"Via Montessori, 8 - 29017 Fiorenzuola D'ArdaPC0

(27)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS

48COOPSELIOS SOC.COOPEServizio Assistenza Domiciliare Comune di BETTOLAPiazza Colombo,6 - 29021 BettolaPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPEServizio Assistenza Domiciliare Comune di CAORSOPiazza Rocca,1 - 29012 CaorsoPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPE Servizio Assistenza Domiciliare Comune di Castell'Arquato Piazza Municipio,6 - 29014 Castell'Arquato PC0 48COOPSELIOS SOC.COOPE Servizio Assistenza Domiciliare Comune di GROPPARELLO Piazza Roma,1 - 29025 Gropparello PC0 48COOPSELIOS SOC.COOPE Servizio Assistenza Domiciliare Comune di MONTICELLI D'ONGINA Via Cavalieri di V. Veneto,2 - 29010 Monticelli D'Ongina PC0 48COOPSELIOS SOC.COOPEServizio Assistenza Domiciliare Comune di PODENZANO Via Monte Grappa, 100 - 29027 Podenzano PC0 48COOPSELIOS SOC.COOPE Servizio Assistenza Domiciliare Comune di PONTENURE Via Moschini,16 - 29010 Pontenure PC0 48COOPSELIOS SOC.COOPE Servizio Assistenza Domiciliare Comune di VILLANOVA D'ARDA Piazza Marocchi,1 - 29010 Villanova D'ArdaPC0 48COOPSELIOS SOC.COOPE Servizio Assistenza Domiciliare Comune di AGAZZANO Piazza Europa, 6 - 29010 AgazzanoPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPEServizio Assistenza Domiciliare Comune di GAZZOLAVia Roma,1 - 29010 GazzolaPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPEServizio Assistenza Domiciliare Comune di PIOZZANOPiazza dei Tigli,5 - 29010 Piozzano PC0 48COOPSELIOS SOC.COOPE Servizio Assistenza Domiciliare Comune di ROTTOFRENO Pizza Marconi,1 29010 Rottofreno PC0

48COOPSELIOS SOC.COOPEServizio Assistenza Domiciliare Comune di SARMATOViale Resistenza, 2 - 29010 Sarmato PC0

48COOPSELIOS SOC.COOPE Servizio Assistenza Domiciliare "COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO PIACENTINO" Via Garibaldi, 48 - 29022 BobbioPC0

(28)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS 48COOPSELIOS SOC.COOPD Centro Socio Riabilitativo Residenziale, Comunità Alloggio Via Amendola,2 - 29015 Castel San Giovanni PC0

48COOPSELIOS SOC.COOPDAppartamento protetto per disabili Via Garibaldi,50 29015 Castel San GiovanniPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPBCasa Protetta "ALTA VAL NURE" Loc. Borcaglie - 29023 FariniPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPBCasa Protetta "VILLA VERDE" StradaperVeano,4729029Loc.AncaranodiRivergaro PC0 48COOPSELIOS SOC.COOPBCasa Protetta "VILLA VERDE" StradaperVeano,4729029Loc.AncaranodiRivergaro PC0

48COOPSELIOS SOC.COOPBCasa Protetta "Dr ELLENIO SILVA"Via Gianelli, 2 - 29022 BobbioPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPB Casa Protetta " Fondazione Pio Ritiro Cerati" Reparto Protetto San Camillo Via Torta, 28 - 29100 PiacenzaPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPBCasa Protetta "Dr. Gianni Perini" Via San Lorenzo, 41 - CortemaggiorePC0

48COOPSELIOS SOC.COOPBRSA " Monticelli D'Ongina" ViaDonatoridelSangue,14-29010Monticellid'Ongina PC0

48COOPSELIOS SOC.COOPCCentro Socio Riabilitativo Diurno "Mastro Balocco"Via G.C- Rossi, 1 - 29013 Carpaneto PiacentinoPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPC Residenza Sanitaria Assistenziale Diurna "San Bernardino" Loc. San Bernardino 29017 Fiorenzuola D'ArdaPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPCCentro Socio Riabilitativo Diurno "Ca' Torricelle"Strada Val Nure,11/A 29100 PiacenzaPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPCCentro Socio Riabilitativo Diurno per disabili "Il Faro"via Buozzi 15 - 29122 PiacenzaPC0

48COOPSELIOS SOC.COOPCCentro Socio Riabilitativo Diurno "Il Picchio Rosso"Via G. Leopardi,15 - 29121 PiacenzaPC0

(29)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS

48COOPSELIOS SOC.COOPCCentro Socio Riabilitativo diurno per disabiliVia Amendola,2 - 29015 Castel San Giovanni PC0

48COOPSELIOS SOC.COOPESAD AlbineaP.zza Cavicchioli, 42020AlbineaRE0

48COOPSELIOS SOC.COOPACentro Diurno Residenza "L. Guidotti"Via Febbraio, 133 - 42042 FabbricoRE0

48COOPSELIOS SOC.COOPBCasa Protetta"VILLA MINOZZO" Via A. Moro,18 - 42030 Villa MinozzoRE0

48COOPSELIOS SOC.COOPARSA "I RONCHI" Viale Bismantova,18/1 - 42035 Castelnovo né Monti RE0 48COOPSELIOS SOC.COOPBCasa Protetta "VILLA DELLE GINESTRE" Via Matilde di Canossa 1/A - 42035 Castelnovo né Monti RE0

48COOPSELIOS SOC.COOPCCentro Socio Riabilitativo Diurno per disabili "ERICA"Via Roma,46 - 42010 Cavola di ToanoRE0

48COOPSELIOS SOC.COOPCCentro HANDICAP ADULTI "ARCOBALENO"Viale Saltini,54 - 42015 CorreggioRE0

48COOPSELIOS SOC.COOPDCentro di Residenzialità Temporanea ARCOBALENOViale Saltini,54 - 42015 CorreggioRE0

50CASA PROTETTA VILLA S. CLOTILDE

51Gulliver Cooperativa SocialeCCentro Diurno TintoriVia Tintori 2, ModenaMO0

51Gulliver Cooperativa SocialeEA.D.I. Castelfranco Emilia C/o Servizi Sociali P.zza Della Vitoria, 8 Castelfranco MO0 51Gulliver Cooperativa SocialeEProgetto Sollievo Castelfranco Emilia C/o Servizi Sociali P.zza Della Vitoria, 8 Castelfranco MO0

51Gulliver Cooperativa SocialeAC.D. Castelnuovo RVia Matteotti, 15 castelnuovo RMO0

51Gulliver Cooperativa SocialeESAD San CesarioCorso Libertà, 49 San CesarioMO0

53 Associazione Italiana Assistenza Spastici - A.I.A.S. - della provincia di Bologna ONLUS CCentro Diurno FANDANGOvia Abba 3/2 - 40141 BolognaBO0

(30)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS

54CADIAI COOPERATIVA SOCIALEACentro Diurno "Cà Mazzetti"Via Esperanto 20 40033 BolognaBO1

54CADIAI COOPERATIVA SOCIALEACentro Diurno "Il Castelletto"Via Emilia Levante 140 40139 BolognaBO0

54CADIAI COOPERATIVA SOCIALEACentro Diurno "Pizzoli"Via Agucchi 300 40131 BolognaBO0

54CADIAI COOPERATIVA SOCIALECCentro Diurno "Casa Dei Boschini"Via del Carroccio 3/2 40132 BolognaBO0

54CADIAI COOPERATIVA SOCIALECCentro Diurno "Arboreto"Via del Pilastro 3/11 40127 BolognaBO0

54CADIAI COOPERATIVA SOCIALECCentro Diurno "Le Farfalle" ViaMarzocchi1/a40017SanGiovanniinPersiceto BO0

54CADIAI COOPERATIVA SOCIALEBCasa Protetta "Sandro Pertini" Via Nazionale 141 40051 Altedo - MalalbergoBO0

54CADIAI COOPERATIVA SOCIALEACentro Diurno "Sandro Pertini" Via Nazionale 141 40051 Altedo - MalalbergoBO0

60COOPERATIVA SOCIALE LA PINETA SCABELE ESPERIDI VIACADUTIBETTOLA,6942030VEZZANOSUL CROSTOLO (RE) RE3 60COOPERATIVA SOCIALE LA PINETA SCBVILLA AURORA VIABORGOTRIESTE,1642046REGGIOLO(RE) RE3 60COOPERATIVA SOCIALE LA PINETA SCABCENTRO SANITARIO BELVEDERE VIASANTACATERINA,442014CASTELLARANO (RE) RE2 60COOPERATIVA SOCIALE LA PINETA SCABCASA DON CESARE FRANCIA VIACARROBBIO2/1ARCETO42019SCANDIANO (RE) RE3 63Coop. Sociale L'Aquilone s.c.s.r.l. ONLUSCCentro Diurno Sr. Caterina GiovanniniVia Emilia Vecchia, 32 - 47921 Santa Giustina di Rimini RN0 65CSAPSAC CENTRO SOCIORIABILITATIVO DIURNO "LE CARTOLE" PIAZZETTAMONS.SMERALDI,140046PORRETTA TERME BO0

66Domus AssistenzaACentro Diurno "Ramazini"via Luosi, 130 - 41100 ModenaMO0

(31)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS

66Domus AssistenzaACentro Diurno "IX Gennaio"via P. Harris, 165 - 41100 -ModenaMO0

66Domus AssistenzaBCasa Protetta "Fili d’Argento"Via Pietri, 1 - 41026 PavulloMO0

66Domus AssistenzaESAD SestolaCorso Umberto I, 5 - SestolaMO0

66Domus AssistenzaESad PolinagoCorso Roma, 71 - PolinagoMO0

66Domus AssistenzaESad SerramazzoniP.zza T.Tasso, 7 SerramazzoniMO0

66Domus AssistenzaESad MontecretoVia Roma, - MontecretoMO0

66Domus AssistenzaESad Pievepelago-Riolunato-FiumalboP.zza Vittorio Veneto, 16 - PievepelagoMO0

66Domus AssistenzaESADP.zza Pace, 2 41011 CampogallianoMO0

66Domus AssistenzaESADVia Matteotti,185 41019 SolieraMO0

66Domus AssistenzaESADVia De Amicis, 1 41016 NoviMO0

66Domus AssistenzaESADVia Matteotti, 15 41051 Castelnuovo RangoneMO0

66Domus AssistenzaESADVia Unità d'Italia, 26 41043 FormigineMO0

66Domus AssistenzaCArcobaleno *via Solimei, 19 - 41013 CastelfrancoMO0

66Domus AssistenzaCGirasole *Via Spalato,15 41013 Recovato di Castelfranco E.MO0

66Domus AssistenzaCCasoni *Via cantina, 134 – 41017 Casoni di RavarinoMO0

70La Fonte Coop. Soc. arl ONLUSBCasa Albergo Lieto SoggiornoVia 18 Agosto 1944, 110 - 47521 CesenaFC1

(32)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS 72COOP.VA CISA SOC.COOP.ONLUSCCentro diurno "IL QUADRIFOGLIO" ViaSandroPertini,347025 MERCATO SARACENO (FC) FC0

73A.T.I Unicoop-CoopseliosACentro diurno per anziani comunale del Facsalvia Giordani, 23-29121 - PiacenzaPC0

77Asscoop.

78Aurora Domus Coop. Soc.ACentro Diurno - Fiorenzuola D'Arda Piazzale S. Giovanni, 2 - 29017 - Fiorenzuola D'Arda (PC) PC0

78Aurora Domus Coop. Soc.EAssistenza Domiciliare - AlsenoPIAZZA XXV APRILE 1 - 29010 - ALSENO (PC)PC0

78Aurora Domus Coop. Soc.EAssistenza Domiciliare - Castelvetro Piacentino Piazza Biazzi, 1 - 29020 - Castelvetro Piacentino (PC) PC0 78Aurora Domus Coop. Soc.EAssistenza Domiciliare - Gragnano Trebbiense Via Roma, 121 - 29010 - Gragnano Trebbiense (PC) PC0

78Aurora Domus Coop. Soc.EAssistenza Domiciliare - CortemaggioreVia XX settembre - 29016 - Cortemaggiore (PC)PC0

78Aurora Domus Coop. Soc.EAssistenza Domiciliare - Roveleto di Cadeo via Toscana, angolo via Umbria. - 29010 - Roveleto di Cadeo (PC) PC0

78Aurora Domus Coop. Soc.A+EAssistenza Domiciliare Anziani - MontechiarugoloPiazza Rivasi, 3 - 43022 - Montechiarugolo (PR)PR4

78Aurora Domus Coop. Soc.A+EAssistenza Domiciliare Anziani - Traversetolo VIA DON MINZONI, 12 - 43029 - TRAVERSETOLO (PR) PR4

78Aurora Domus Coop. Soc.A+EAssistenza Domiciliare Anziani - CollecchioVia A. Moro - 43044 - Collecchio (PR)PR2

78Aurora Domus Coop. Soc.ACentro Diurno Anziani "Il Giardino" - FidenzaVia Esperanto, 13 - 43036 - FIDENZA (PR)PR0

78Aurora Domus Coop. Soc.A Centro Diurno "Fondazione Alfonso Pallavicino" - Busseto Via XXV Aprile, 6 - 43011 - Busseto (PR)PR0

78Aurora Domus Coop. Soc.ACentro Diurno per Anziani e SAD - MedesanoVia Salvetat - 43014 - Medesano (PR)PR0

78Aurora Domus Coop. Soc.BCasa Protetta Ospedale Civile Dagnini - ZibelloVia Matteotti, 23 - 43010 - Zibello (PR)PR0

(33)

N.Soggetto TIPOLOGIAdelSERVIZIO Denominazione del ServizioSede del Servizio Provincia del Servizio Numero di propri Operatori privi di qualifica OSS 78Aurora Domus Coop. Soc.BCentro Polivalente Corsini - Pellegrino Parmense VIA MICHELI, 1 - 43047 - PELLEGRINO P.SE (PR) PR0

78Aurora Domus Coop. Soc.CCentro Semiresidenziale Disabili Raimondi - ParmaVIA CASABURI - 43123 - Parma (PR)PR0

78Aurora Domus Coop. Soc.CCentro Semiresidenziale Disabili Il Casale - ParmaVIA PESCHIERE - 43044 - MADREGOLO (PR)PR0

78Aurora Domus Coop. Soc.EAssistenza Domiciliare - CompianoVia M. Rossi Sidoli, 3 - 43053 - COMPIANO (PR)PR0

78Aurora Domus Coop. Soc.EAssistenza Domiciliare - Borgo Val di Taro Piazza Manara, 6 - 43043 - Borgo Val di Taro (PR) PR0

78Aurora Domus Coop. Soc.EAssistenza Domiciliare - BussetoP.ZZA VERDI, 10 - 43011 - Busseto (PR)PR0

78Aurora Domus Coop. Soc.EAssistenza Domiciliare Sant'Ilario d'EnzaVia Roma, 84 - 42049 - Sant'Ilario d'Enza (RE)RE0

79Casa di Riposo Rivamare

81 RSA COLLE CARDUCCI SRL "RESIDENZA CASTELLO" DRSA COLLE CARDUCCI Srl RESIDENZA CASTELLOVIA CANNELLA, 251- 47020-LONGIANOFC0 81 RSA COLLE CARDUCCI SRL "RESIDENZA CASTELLO" ARSA COLLE CARDUCCI Srl RESIDENZA CASTELLOVIA CANNELLA, 251- 47020-LONGIANOFC0

85Coop. Sociale AMBRADComunità Socio Riabilitativa Luna NuovaVia Saletto, 36 - 40010 San Marino di BentivoglioBO2

85Coop. Sociale AMBRADComunità Socio Riabilitativa Il Grillo ParlanteVia Lumachina, 1 - 40060 Vedrana di BudrioBO4

85Coop. Sociale AMBRADComunità Socio Riabilitativa Villa Bianconi Via Cassola, 35/40 - 40010 Calcara di Crespellano BO3 85Coop. Sociale AMBRAD Centro Socio Riabilitativo Residenziale per disabili "Le Fate e gli Elfi" Via Caduti del lavoro, 6 - 40048 San Benedetto Val di Sambro BO3

85Coop. Sociale AMBRADComunità Socio Riabilitativa Villa VittoriaVia 8 Settembre 1944, 95 - 44010 Filo D'ArgentaFE3

90Centro Assistenza Servizi SocialeEServizio Domiciliare Comune di MontefiorinoPiazza Rocca, 1 - MontefiorinoMO0

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