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Slide e risposte ai quesiti - L'attività di programmazione negli appalti di lavori, servizi e forniture

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Academic year: 2022

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DOMANDE E RISPOSTE

WEBINAR: L'attività di programmazione negli appalti di lavori, servizi e forniture 10 ottobre 2019 – Relatrice: Maria Teresa Massi

D.1. In quale portale si prende il codice CUI?

R.1. Il CUI “ufficiale” è rilasciato dal portale utilizzato per il caricamento e la pubblicazione del Programma sul sito telematico del MIITT (direttamente dal portale www.serviziocontrattipubblici.it o tramite i portali degli osservatori regionali per quelli che hanno attuato l’interscambio dei dati)

D.2. Siamo un’azienda sanitaria. Possiamo oggi con la normativa attuale bandire direttamente una procedura aperta di lavori di manutenzione superiore a 1.000.000,00 di Euro?

R.2. Non conosco le specifiche ed eventuali norme sugli obblighi di aggregazione della spesa in ambito sanitario né quelle sulla programmazione, ma non ritengo ci siano particolari restrizioni; il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti di cui all’art. 38 del Codice non è in vigore, pertanto vige il regime transitorio dell’art. 216, comma 10 e per avviare la procedura basta essere iscritti all’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti presso l’ANAC (per la quale non è richiesto alcun requisito).

D..3 Con quale atto deve essere individuato il referente?

R.3. Non è richiesta una particolare forma, dipenderà dall’ordinamento e dall’organizzazione dell’ente. Se si intende individuare una persona potrà essere un ordine di servizio (del dirigente) o un decreto sindacale; viceversa qualora si voglia optare per il riferimento al responsabile di una determinata struttura, si potrà provvedere con un atto organizzativo (o della Giunta o del Dirigente responsabile)

D.4. Nella programmazione biennale di beni e servizi 19-20 NON sono state inserite due procedure di gare relative all'affidamento in concessione di servizi (senza oneri a carico dell'Ente). Il valore della concessione è superiore a € 40.000 quindi il Simog mi chiede il CUI, dato peraltro non bloccante il quanto sono riuscita ad acquisire il CIG. Come posso procedere per regolarizzare la procedura ed acquisire il relativo CUI? Grazie

Cortesemente pongo la stessa domanda posta dalla collega in merito alle concessioni di servizi, laddove trattasi di entrate per l'ente (canone di concessione di servizio). Devono essere inserite nel Biennale dei servizi anche se non sono costi per l'Ente, ma sono entrate?

R.4. Il sistema del Simog consente il rilascio del Cig senza indicazione del CUI, laddove non venga indicato l’anno di programmazione di riferimento. C’è da dire che tutto il sistema è improntato sulla verifica della capacità di programmazione e di gestione delle procedure di gara, propedeutico al Sistema di qualificazione. Il Simog non può in ogni caso essere un sistema “preventivo” di verifica della correttezza dell’azione amministrativa, attività che spetta evidentemente ad altri organi. Se si volesse in ogni caso “riallineare” la procedura (attività possibile fino a quando il CIG stesso non viene perfezionato) occorre integrare il Programma biennale, richiamando l’ipotesi che trattasi di risorse

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(a carico del privato, trattandosi di concessione di servizi) non previste al momento della redazione del programma stesso, acquisire il CUI e procedere.

D.5. Le concessioni di servizi attive (da cui si prevede un ricavo per l'ente) vanno inserite nel programma dei beni e servizi?

R.5. Gli obblighi di programmazione riguardano tutti gli acquisti di beni e servizi, sia in appalto che in concessione. Non vanno inserite le concessioni di beni.

D.6. mi è capitato di prendere un CIG normale non uno smart cig in quanto l'importo era superiore a 40.000 euro, mi chiede il CUI ma se è un lavoro inferiore a 100.000 euro non sono tenuta ad inserirlo nel triennale peccato che mi mi fa andare avanto nella creazione del cig e quindi devo per forza inserire il lavorio nel triennale anche se non dovuto ...nella creazione del cig mi chiede il cui...come si fa ad uscirne ...devo fare programmi triennali anche sotto i 100.000 euro? per prendere u cig?

grazie

R.6. Se non si inserisce l’anno della programmazione (che effettivamente non c’è visto che l’intervento non vi è stato inserito) il CUI non è obbligatorio.

D.7. Tra le opere pubbliche incompiute, devo inserire anche quelle non fatte nel 2019 ma spostate al 2020?

R.7. No. Le opere incompiute sono quelle definite, e censite come tali, ai sensi del D.M. IITT 42/2013;

nel suo caso ci si riferisce semplicemente a procedure che “scivolano” nelle annualità successive.

D.8. Quando un'opera è prevista in elenco annuale, ma cambio il tipo di finanziamento, devo ripubblicare per i tempi necessari o posso solo approvare senza previa pubblicazione?

R.8. No. La modifica in oggetto non rientra tra quelle che richiedono un adeguamento delle schede né un rinnovo delle pubblicazioni.

D.9. Potete riepilogare le condizioni per l'inserimento di un'opera pubblica nel triennale: ad esempio la copertura finanziaria, se il progetto deve essere previamente approvato qualunque sia l'annualità di riferimento

R.9. Inserimento nel programma: importo stimato ai sensi dell’art. 35 pari o superiore ad € 100.000,00 (ma nel programma va poi riportato il costo totale da quadro economico).

Inserimento nell’elenco annuale: previsione di avvio della procedura di gara nel primo anno; se pari o superiore ad 1 mln di euro, progetto preliminare o progetto di fattibilità economico finanziario approvato, altrimenti studio di fattibilità o documento di fattibilità delle alternative progettuali, ma solo se obbligatorio; coerenza con il bilancio e disponibilità delle relative risorse; conformità urbanistica.

Inserimento nel triennale (seconda e terza annualità) annuale: previsione di avvio della procedura di gara nelle rispettive annualità; se pari o superiore alla soglia comunitaria documento di fattibilità delle alternative progettuali approvato.

N.B. Al di là degli obblighi relativi agli importi, occorre avere comunque un documento minimo progettuale dal quale ricavare gli importi.

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D.11. Mi pare di capire che vadano inserite anche le manutenzioni ordinarie che non sono soggette a cup. se le inserisco nell'annuale come devo comportarmi? Il sistema blocca la pubblicazione in assenza di cup associato ad un'opera inserita nella prima annualità? Come vanno trattate le spese nella ripartizione delle annualità, essendo spesa corrente e non spesa in c/capitale? Se l'anno scorso è stata avviata una gara biennale di m.o., quest'anno nella prima annualità non la devo inserire? Se invece la gara è triennale e parte della seconda annualità del mio programma come si deve impostare?

R.11. La manutenzione ordinaria va inserita nella programmazione dei lavori pubblici laddove gestita come appalto di lavori (con a base di gara un progetto, almeno definitivo), se invece viene gestito come servizio manutentivo (programma manutentivo, canone periodico e prestazioni remunerate

“a risultato”) il contratto è di servizio e va nella programmazione biennale. Nel primo caso basterà dichiarare nel set informativo, correttamente, che l’intervento non è soggetto ad obbligo di acquisizione del CUP e le somme vanno indicate in relazione agli importi stanziati per ciascun anno.

Una volta avviata la procedura, l’intervento non va riproposto negli anni successivi.

D.12. Ai fini dell'inserimento del lavoro nel programma si tiene conto dell'importo complessivo del quadro economico o l'importo dei lavori? Dalla lettura delle faq del ministero sembra di capire che si tiene conto l'importo dei lavori e non del quadro complessivo...

R. 12. vedasi risposta n. 9

D.13. In fase di adozione e quindi pubblicazione del Triennale il bilancio non è ancora stato approvato quindi come possiamo staccare un CUP?

R.13. Il CUP va sicuramente “staccato” al momento della pubblicazione del programma sul sito del Ministero e per gli interventi dell’elenco annuale. In fase di adozione si potrà indicare che il CUP è

“da acquisire”. Al momento della definitiva approvazione del programma, gli interventi dell’annuale devono avere le risorse certe e a bilancio, pertanto sarà possibile acquisire il relativo CUP.

D.14. Secondo i nuovi principi contabili non è previsto il finanziamento di un servizio relativo ad un'opera NON inserita nella programmazione; va in contrasto con le indicazioni di ITACA

R.14. Itaca non si occupa di principi contabili ma suggerisce come esporre le informazioni relative alle spese tecniche eventualmente inserite nei quadri economici delle opere (e quindi ricomprese nel valore complessivo del CUP), quando l’avvio della progettazione e l’avvio dell’affidamento dei lavori principali non ricadono nella stessa annualità. Le norme sulla programmazione non dettano regole per il finanziamento delle opere o dei servizi tecnici (a titolo II, con creazione del FPV, o a titolo I) che sono invece rinvenibili nei principi contabili allegati al D.Lgs. 118/2011 come aggiornati con i vari decreti ministeriali. L’importo del quadro economico della futura opera ben potrà vedere al suo interno somme già stanziate o spese, a titolo I o a Titolo II, a seconda del rispetto o meno della tempistica e dei livelli minimi richiesti dai principi contabili stessi.

D.15. Nella scheda tipo vanno inseriti solo i beni e servizi o anche gli interventi del programma triennale delle oopp?

R.15. Nel biennale vanno inseriti anche gli acquisti di beni e servizi previsti nei quadri economici delle opere inserite nel triennale, indicando il CUI del lavoro cui si riferiscono.

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D.16. DM14/2018 art. 5: come si concilia la tempistica del comma 5 e del comma 6?

R.16. La tempistica dovrà essere regolamentata o determinata a livello di singola amministrazione, con particolare riferimento alla possibilità di deliberare l’aggiornamento del programma definitivo dopo l’approvazione del bilancio.

D.17. Un intervento di importo superiore ad €100.000,00 previsto per la seconda o terza annualità per essere inserito nel Triennale necessitano della previa approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica?

R. 17. Il decreto ed il Codice non lo richiedono.

D. 18. Come può essere inserito nella programmazione triennale un intervento di lavoro pubblico di natura mista: manutenzione ordinaria (Tit. 1° spesa) e manutenzione straordinaria (Tit. 2° spesa)? Il dubbio sorge in base anche ai principi contabili 4/1 e 4/2 aggiornati che deporrebbero nel senso di inserire in tale programmazione triennale l'inserimento unicamente della spesa per investimento, cioè solo Titolo 2° di spesa, che, per altro, sono gli unici interventi x i quali va richiesto il CUP

R.18. Effettivamente i principi contabili parlano di spese di investimento ma ciò non coincide con i contenuti del programma triennale, che riguarda tutti gli affidamenti di lavori pubblici, a prescindere dalle modalità di finanziamento.

D.19. Occorre la ripubblicazione del piano triennale nell'ipotesi di inserimento di un nuovo progetto nell'annualità 2020, fermo restando che rimane immodificato l'elenco annuale?

R.19. Ogni modifica definita come tale dal decreto (art. 5, comma 9) comporta l’obbligo di formale approvazione e pubblicazione, sui siti telematici, delle schede aggiornate. La modifica in oggetto può essere fatta in sede di aggiornamento (entro 90 giorni dal bilancio), altrimenti conviene apportare la modifica in sede di adozione ed approvazione del triennio successivo.

D.20. Se inserisco che un appalto ed indico che verrà effettuato tramite soggetto aggregatore e poi vene invece direttamente fatta dal comune devo fare qualche modifica alla pubblicazione

R.20. La modifica non rientra tra quelle definite come tali dal decreto 14/2018.

D.21. Buongiorno, vorrei sapere se è necessario inserire nell'elenco biennale dei servizi anche la fornitura di gas e quindi una fornitura di bene essenziale e continuativo.

R.21. Sì, se prevede di fare la gara o aderire alla Convenzione Consip nel biennio di riferimento.

D.22. Se nel precedente programma biennale di FF & SS era stato inserito un servizio di importo superiore a 1.000.000, che poi non ha avuto corso, come devo gestirlo nella redazione del nuovo programma?

R.22. L’acquisto va inserito nella scheda C del biennale (acquisti NON avviati e NON riproposti).

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D.23. Come devo gestire un appalto di servizi che non ho ancora affidato per cui la procedura comunque è in itinere?

R.23. Se il bando o lettera invito sono inviate entro l’anno, l’acquisizione non verrà riproposta nel programma biennale successivo.

D.24. Come deve comportarsi una CUC che si trova a dover bandire appalti di Servizi e forniture superiori a € 40.000,00 ed in particolare appalti quadro?

R.24. Le schede riguardano la programmazione degli acquisti e dei contratti da parte degli enti che gestiscono i contratti e le relative risorse finanziarie, e non le gare da svolgersi parte delle CUC. Si ritiene che siano oggetto dell’obbligo di programmazione i contratti attuativi e non la gara dell’accordo quadro posto a monte.

D.25.L’'approvazione del programma deve avvenire dopo (entro 90 giorni) dalla data di decorrenza degli effetti del bilancio? e qual è la data di decorrenza del bilancio? si possono scandire i tempi per l'adozione, approvazione del programma rispetto a quelli di approvazione del bilancio?

R.25. Conciliare i tempi del decreto con la scansione temporale del D. Lgs 118/2011 e del TUEELL è pressoché impossibile. Come già detto, la singola amministrazione, in considerazione della propria normativa, della capacità di programmazione e dei tempi di redazione, adozione ed approvazione definitiva dei documenti di bilancio dovrà determinarsi sulla tempistica di adozione, pubblicazione ed approvazione del triennale.

D.26. Nella compilazione della tabella del MIT, nella durata va indicata quella del contratto principale o occorre anche ricomprendere le eventuali opzioni di proroghe e rinnovi (così come avviene per la stima dei costi)?

R.26. Durata ed importi devono essere comprensivi di opzioni e proroghe.

D.27. Se una procedura di gara prevista nel programma 2019 in realtà verrà effettuata nel 2020, nella nuova pianificazione il CUI rimane lo stesso nonostante contenga il riferimento all'anno precedente?

R.27. Sì, il CUI rimane lo stesso, l’anno è quello del primo anno del primo programma triennale (o biennale) in cui l’intervento è stato inserito.

D.28. I progetti delle opere pubbliche inserite nell'elenco annuale 2020 del programma triennale dei lavori pubblici 2020-21-22 di importo inferiore ad 1 milione di euro devono essere approvati dalla Giunta comunale?

R.28. si veda la risposta n° 9.

D.29. Nelle istruzioni di Itaca a pag. 44 vi è la nota 12 che reca una rappresentazione grafica esemplificativa che è completamente nera. E’ possibile renderla visibile e leggibile?

R.29. Provi ad aggiornare Acrobat.

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D.30. Buongiorno, mi chiarirebbe per favore le modalità di pubblicazione degli aggiornamenti al programma per inserimento di una nuova opera? Ci sono varie interpretazioni

R.30. Le modifiche in corso d’anno (o l’aggiornamento disposto eventualmente entro 90 giorni dall’efficacia del bilancio di previsione) vanno adottate dall’organo competente (generalmente il Consiglio) e le schede aggiornate vanno ripubblicate sul profilo di committente e sui siti telematici previsti dagli artt. 21 e 29 del Codice.

D.31. Nella presentazione delle iniziative di Acquisto di FF&SS sup. a 1 milione € per il tavolo dei Soggetti Aggregatori si pone il problema della definizione del CUI; perché questo è un dato generato in fase di inserimento nella piattaforma del MIT in sede di preparazione del programma biennale e quindi in un momento successivo; pertanto ad ottobre non è ancora disponibile questo dato, che CUI va inserito in questa fase?

R.31. L’elenco trasmesso può non avere carattere definitivo, in quanto riguarda gli interventi che gli enti “prevedono di inserire nella programmazione” e non quelli inseriti; dati i tempi e le modalità di invio, pertanto, il CUI può non essere presente nel set informativo trasmesso.

D.32. Il servizio affidato in convenzione Consip per tre anni a partire dal 2018 deve essere inserito tutti gli anni nel programma?

R.32. No, solo nell’anno in cui si dispone l’adesione o l’ordinativo di fornitura.

D.33. Un progetto di fattibilità tecnica ed economica di un intervento inserito nel Triennale deve essere verificato? Validato?

R.33. Per poter procedere all’approvazione, il progetto deve essere valutato come conforme alla normativa e alle norme tecniche, attività riconducibili a quelle di verifica del progetto; la validazione riepiloga le attività di verifica effettuate e deve accompagnare il progetto posto a base di gara.

D.34. Le società partecipate dell'Ente sono tenute alla programmazione ai sensi dell'art.21?

R.34. Si vedano le diverse fattispecie e casistiche riportate nell’art. 3, comma 3, che prevedono ipotesi di esclusione dagli obblighi di programmazione.

D.35. Mi conferma quindi che anche un affidamento fatto con patto di sussidiarietà, che è stato ora compreso, da luglio, tra le voci elencate per l'acquisizione del CIG deve essere inserito? Grazie R.35. Nella misura in cui lo stesso risulta previsto e programmabile tra gli acquisti o i lavori pubblici.

D.36. Se non inserisco il CUI non mi fa andare avanti il sistema SIMOG!!!!

R.36. L’obbligo può essere “aggirato” non indicando l’anno di programmazione.

D.37. Incentivi tecnici per servizi di importo inferiore a 500.000 €. Conferma che non spettano perché sotto i 500.000 non è nominato il direttore di esecuzione?

R.37. Diversi pareri delle Corti dei conti regionali vanno in questa direzione.

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D.38. Buongiorno, l'Ente Locale cui appartengo è in stato di dissesto finanziario e, dunque, privo di bilancio dal 2014. Come articolare, in questo caso la Programmazione triennale dei lavori e quella biennale dei servizi?

R.38. Fin quando non avrete un bilancio definitivamente riequilibrato, di fatto non vi sono strumenti di programmazione adottabili

D.39. E’ obbligatorio consentire la presentazione di osservazioni al programma (art. 5, comma 5)?

R.39. No, è facoltativo ma occorre determinarsi nel caso.

D.40. Le modifiche al triennale approvato all'interno del DUP deve essere prima adottato e poi approvato o si può procedere con una unica delibera di consiglio?

R.40. Vedasi risposta n° 25

D.41. Mi pare di capire che vadano inserite anche le manutenzioni ordinarie che non sono soggette a cup. se le inserisco nell'annuale come devo comportarmi? Il sistema blocca la pubblicazione in assenza di cup associato ad un'opera inserita nella prima annualità? Come vanno trattate le spese nella ripartizione delle annualità, essendo spesa corrente e non spesa in c/capitale? Se l'anno scorso è stata avviata una gara biennale di m.o., quest'anno nella prima annualità non la devo inserire? Se invece la gara è triennale e parte della seconda annualità del mio programma come si deve impostare?

R.41. vedasi risposta n° 11

D. 42. Appalto assicurazioni 6 lotti. Periodo triennale. Solo per 2 lotti si superano i 40.000 euro, La gara sarà unica ma nella programmazione devo inserire solo i due lotti sopra i 40.000 o la gara come totale dei lotti?

R.42. Può essere inserito l’importo complessivo, oppure i singoli lotti “prestazionali” di importo pari o superiore a 40.000 euro.

D.43. Vorrei chiarimenti in merito al documento delle alternative progettuali che è propedeutico all'inserimento di un intervento nel programma triennale. Come si redige?

R.43. Personalmente ritengo si debba far riferimento ancora allo studio di fattibilità, inserendo tuttavia le considerazioni relative alle scelte progettuali fatte, rispetto alle alternative possibili, e le valutazioni sugli aspetti ambientali (riuso, riconversione, utilizzo del suolo, ecc.)

D.44. Il biennale non ha le stesse fasi di adozione ed approvazione del triennale?

R.44. No, va solo approvato, anche “implicitamente”.

D.45. E’ possibile esperire gara di manutenzione sopra il milione di euro?

R.45. Vedasi risposta n° 2

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D.46. I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria quando devono essere inseriti nell'elenco triennale e annuale?

R.46. Nell’anno in cui si prevede di avviare la procedura di affidamento

D.47. Mi sono perso l'obbligo di comunicazione per le ffss sopra il milione. E' venuto meno l'obbligo?

R.47. No, è ancora presente nell’art. 21 del Codice, mentre è stato sospeso quello di pubblicazione dei contratti (vedasi Comunicato del Presidente ANAC del 23 luglio 2019).

D.48. Nella stima dei costi dell'acquisto secondo itaca va tutto (proroga 5^ d'obbligo e eventuali rinnovi. Ma io a bilancio le somme inizialmente non le ho? come le metto? e soprattutto come faccio a metterlo nel quadro economico dicendo le risorse? sono tutte cose eventuali che verranno fatto se vi saranno disponibilità ma il cig deve essere preso per l'ammontare... CUi e CIG devono avere stesso valore?

R.48. La coerenza con il bilancio e i relativi stanziamenti deve essere verificata per gli importi della prima annualità, e non per le successive. Il CUI non viene “preso” ma assegnato all’intervento.

D.49. Vorrei poi chiarimenti in relazione alle opere incompiute. La mia amministrazione non ha opere incompiute. Quali sono gli adempimenti a cui sono sottoposto? Mi devo registrare e compilare qualche scheda?

R.49. Faccia riferimento al D.M. IITT 42/2013 ed ora alla specifica scheda inserita nel programma triennale.

D.50. A bilancio io ho solo la durata standard, senza tutto ciò che è eventuale R.50. Vedasi risposta n° 48.

D.51. Gli importi indicati nel programma biennale di acquisti e servizi devono comprendere l'iva? Il programma va approvato anche in Consiglio Comunale? Grazie

R.51. Gli importi inseriti sono al lordo di tutte le somme necessarie per l’acquisizione. Il programma è anche riportato nella Sezione Operativa del DUP, pertanto può essere “implicitamente” approvato con l’approvazione del relativo documento contabile.

D.52. Alcuni colleghi della Regione Puglia richiedono il CUP anche per lavori pubblici fino a 40.000 euro e finanziati con fondi di Bilancio autonomo. Io dissento. Vorrei sapere in quali ed esclusivi casi bisogna chiedere il CUP. Grazie

R.52. Effettivamente non vi è un limite inferiore posto per l’acquisizione del CUP, se si tratta di una spesa qualificabile come investimento o cofinanziata da fondi europei.

D.53. In attesa del regolamento sui livelli progettuali, ciò che era denominato studio di fattibilità, lo si può associare al documento di fattibilità tecnico econ. in sede di inserimento del triennale nel sito servizicontrattipubblici.it?

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R.53. Lo studio di fattibilità precedeva i tre livelli della progettazione. Ritengo si possa ancora far riferimento ai vecchi livelli progettuali ed in tal caso lo studio di fattibilità potrebbe prendere il posto del documento di analisi delle alternative progettuali.

D.54. Il CUI è obbligatorio solo per il CIG e non SMART CIG. E' corretto?

R.54. Ad oggi il Sistema non lo ha reso obbligatorio.

D.55. Va considerata l'iva nell'importo del lavoro/servizio o fornitura x valutare il suo inserimen.to negli elenchi?

R.55. No, ai fini dell’inserimento si valuta l’importo stimato ma nel programma vanno inseriti gli importi lordi. Vedasi risposte n°9 e 51.

D.56. Buongiorno, nella programmazione 2019-2020 ho inserito la fornitura di servizi residenziali per disabili per l'ammontare complessivo presunto. Ho poi proceduto con singoli affidamenti (per ciascun utente) tutti sotto i 40.000. a questo punto al servizio inserito non corrisponde una procedura di gara. I fornitori sono individuati attraverso un Elenco Fornitori. Ho sbagliato a inserire il servizio?

R.56. L’obbligo di programmazione riguarda gli acquisti da avviare, con gli importi stimati ai sensi dell’art. 35. L’articolazione dei contratti da voi scelta sembra riflettere una logica diversa, per la quale “acquistate” di volta in volta la disponibilità della struttura a favore dell’utente disabile, senza una visione unitaria del contratto (accordo quadro, contratto a misura, ecc.). Non mi sento di esprimere giudizi su tale approccio che risponderà sicuramente a logiche ed esigenze particolari.

D.57. L'elenco fornitori va aggiornato ogni mese oppure ad ogni rdo o ordine programmato?

R.57. Dipende dalle regole che ha previsto al momento della sua formazione. In generale un elenco aperto andrebbe aggiornato periodicamente, con inserimento delle nuove istanze e verifiche a campione delle autocertificazioni prodotte.

D.58. Per gli interventi non avviati nell'anno previsto perché in attesa del finanziamento ministeriale come mi devo comportare?

R.58. Può far scorrere l’intervento nelle annualità successive se vi è interesse a portare avanti l’opera o il lavoro pubblico.

D.59. Buongiorno, un servizio di pulizia immobili inserito nel 2019 ma non avviato e partirà solo nel 2020 è da riproporre nel 2020 con medesimo CUI?

R.59. L’acquisto va riprogrammato nel 2020 solo se la procedura di gara non è stata avviata entro il 2019.

D.60. Quindi anche nel caso di modifica del triennale si deve procedere prima all'adozione e poi all'approvazione?

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R.60. No, le modifiche in corso d’anno richiedono solo l’approvazione da parte dell’organo competente e la pubblicazione delle schede aggiornate.

D.61. Esempio: si prevede un servizio di importo a base di gara di 300.000 con partenza dal 01/01/2021 quindi la procedura di affidamento avverrà nel corso del 2020. Nella programmazione FF&SS nell’anno 2020 inserisco 100.000 (lo inserisco nell’anno di avvio della procedura, quindi nel 2020, anche se il costo si riferisce al 2021) e nel 2021? Devo lasciare 0 €, perché gli ulteriori 100.000 si riferiscono al 2022?

R.61. L’anno di inserimento è quello di avvio della procedura di gara, gli importi quelli previsti quali spese negli anni successivi. Un acquisto avviato o un contratto concluso non va inserito nelle programmazioni successive.

D.62. Ho capito giusto? le manutenzioni ordinarie nel programma triennale opere pubbliche?

R.62. vedasi risposta n°11

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