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REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI LOTTA ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

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(1)

COMUNALE

IN MATERIA DI LOTTA ALL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

Adottato

con deliberazione

del Consiglio Comunale n. 94 del 15 dicembre 2014

(2)

INDICE

Art. 1 Finalità e campo di applicazione ...2

Art. 2 - Normativa di riferimento...2

Art. 2 bis – Ambito applicazione ...2

Art. 3 — Localizzazione degli impianti...3

Art. 3 bis — Installazione degli impianti...4

Art. 3 ter – Piani di localizzazione ...5

Art. 3 quater - Piano comunale di programmazione annuale di localizzazione ...5

Art. 4 — Valori limite...7

Art. 5 — Piani di risanamento...8

Art. 6 - Vigilanza e controllo...8

Art. 8 - Modalità di misura...8

Art. 9 - Comunicazioni ed autorizzazioni...8

Art. 10 Catasto degli impianti ...11

Art. 11 — Sanzioni...11

ALLEGATO 2 ...12

ALLEGATO 3...13

ALLEGATO 4 ...15

ALLEGATO 5...18

ALLEGATO 6...19

ALLEGATO 7...20

ALLEGATO 8...21

ALLEGATO 9...22

(3)

Art. 1 Finalità e campo di applicazione

Il presente Regolamento, avente il fine di salvaguardare la salubrità e la sicurezza degli ambienK di vita e di proteggere la popolazione dall’esposizione ai campi eleLromagneKci a radiofrequenza e microonde, deLa disposizioni in materia di localizzazione, di installazione e realizzazione degli impianK fissi di trasmissione per telecomunicazioni e radiotelevisione al fine di un adeguato insediamento urbanisKco, territoriale e paesisKco degli stessi in conformità alla normaKva regionale e statale vigente in materia (art. 1 L.R. 11/2001).

Rientrano nel campo di applicazione gli impianK suddeU in grado di produrre campi eleLromagneKci di frequenza compresa tra 100 kHz e 300 GHz.


Per quanto non specificatamente indicato, si rimanda a quanto previsto dalla normaKva nazionale e regionale vigente in materia.

Art. 2 - Normativa di riferimento La normaKva di riferimento è la seguente:

-

Legge n.36 del 22/02/2001 (Legge quadro sulla protezione dalle esposizione a campi eleLrici, magneKci ed eleLromagneKci);

-

D.P.C.M. 08/07/2003 (Fissazione dei limiK di esposizione, dei valori di aLenzione e degli obieUvi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi eleLrici, magneKci ed eleLromagneKci generaK a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz);

-

Decreto LegislaKvo n. 259 dell’1/8/2003 (Codice delle comunicazioni eleLroniche);

-

Legge Regionale n. 11 dell’11/05/2001, modificata con la Legge Regionale n. 4 del 06/03/2002 (Norme sulla protezione ambientale dall’esposizione a campi eleLromagneKci indoU da impianK fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione);

-

Regolamento Regionale 19.11.2001 n. 6 (Regolamento aLuaKvo delle disposizioni di cui all’art.

4- comma 14, all’art. 6-comma 4, all’art. 7-comma 12 e all’art. 10-comma 9 della L.R. 11 maggio 2001 n. 11);

Il presente regolamento fa altresì riferimento alle seguenK Deliberazioni della Giunta Regionale della Regione Lombardia: n. 6905 del 16/11/2001 (che approva il Regolamento n.6), n. 7351 dell’i 1/12/2001, n. i 6752 del i 2/3/2004.

Art. 2 bis – Ambito applicazione

Le disposizioni del presente regolamento disciplinano gli intervenK di realizzazione di nuovi impianK, nonché di adeguamento di quelli esistenK.

(4)

Art. 3 — Localizzazione degli impianti

La localizzazione degli impianK è possibile solo in siK consideraK compaKbili con essi in ragione delle caraLerisKche di emissione degli stessi e del Kpo di uKlizzo del sito stesso e delle aree ad esso circostanK, nonché per quelli di nuova realizzazione occorre altresì fare riferimento al Piano di Programmazione annuale del comune di cui all’art. 3 quater.


A tale scopo nel territorio comunale sono individuate le seguenK Kpologie di aree, conformemente a quanto previsto dalla Legge Regionale n.11 dell’11/5/2001 e dalla Deliberazione della G.R. della Lombardia n. VII/7351 dell’i 1/12/2001:

-

Area interdeLa all’installazione degli impianK (art. 4-comma 8 L.R. 11/2001);

-

Area di parKcolare tutela (D.G.R. 7531/2001 – leL. c);

-

Area di Kpo 1 (D.G.R. 7531/2001 – leL. a);

-

Area di Kpo 2 (D.G.R. 7531/2001 – leL. b)

E’ definita “Area interdeLa all’installazione degli impianK” l’area di competenza (comprendente edifici e perKnenze) di asili, edifici scolasKci, nonché struLure di accoglienza socio-assistenziali, ospedali, carceri, oratori, parchi giochi, case di cura, residenze per anziani, orfanotrofi e struLure similari che ospitano soggeU minorenni.

E’ definita “Area di parKcolare tutela” l’area compresa entro il limite di 100 metri dal perimetro di proprietà di asili, scuole, ospedali, case di cura e residenze per anziani .


E’ definita “Area di Kpo 1” l’insieme delle parK di territorio che, una per ciascun centro o nucleo abitato, sono singolarmente delimitate dal perimetro conKnuo che comprende unicamente tuLe le aree edificate con conKnuità ed i loU interclusi del relaKvo centro o nucleo abitato; sono esclusi dal perimetro gli insediamenK sparsi e le aree esterne anche se interessate dal processo di urbanizzazione.

E’ definita “Area di Kpo 2” la parte del territorio comunale non rientrante tra le Aree di Kpo 1.

Nelle aree definite “Area interdeLa all’installazione degli impianK” non è permessa l’installazione di impianK di cui all’Art. 1 faU salvi:

-

gli impianK e le apparecchiature di telecomunicazione con potenza al conneLore di antenna non superiore a 20 W, uKlizzaK esclusivamente per fini di soccorso, protezione civile e di servizio alle pubbliche amministrazioni (Art. 2-comma 2, leL. b - L.R. 11/2001);

-

gli impianK e le apparecchiature di telecomunicazione con potenza al conneLore di antenna non superiore a 7 W (art. 4-comma 8 L.R. 11/2001);

-

gli impianK e le apparecchiature di radiocomunicazione autorizzaK ad uso radioamatoriale con potenza al conneLore di antenna non superiore a 5 W (Art. 2-comma 2, leL. c - L.R. 11/2001);

-

le aUvità di commercializzazione degli impianK e delle apparecchiature di cui all’Art. 1.

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Nelle aree definite “Area di parKcolare tutela” è consenKta l’installazione degli impianK per le telecomunicazioni e la radiotelevisione con potenza totale ai conneLori di antenna fino a 300 W (D.G.R. 7531/2001).

Nelle aree definite “Area di Kpo 1”, fuori dalle aree di parKcolare tutela, è consenKta l’installazione degli impianK per le telecomunicazioni e la radiotelevisione con potenza totale ai conneLori di antenna fino a 1000 W. (D.G.R. 7531/2001).

Nelle aree definite “Area di Kpo 2”, fuori dalle aree di parKcolare tutela, è consenKta l’installazione di ogni Kpologia di impianto (D.G.R. 7531/2001).

L’installazione degli impianK all’interno delle aree definite “Area di parKcolare tutela” e all’interno aree definite “Area di Kpo1” è consenKta solo a seguito di dimostrata e documentata inderogabile esigenza per l’erogazione del servizio. Il Comune (su parere dell’ASL e dell’ARPA e senKto il gestore dell’impianto) ha facoltà di individuare, all’interno dell’area interessata, il sito maggiormente idoneo per la localizzazione dell’impianto dal punto di vista della salvaguardia della salute della popolazione che possa comunque garanKre lo svolgimento del servizio.

Art. 3 bis — Installazione degli impianti

L’installazione degli impianK deve essere armonizzata con il contesto urbanisKco, architeLonico e paesaggisKco ambientale, salvaguardando i caraLeri storici, arKsKci, monumentali e naturalisKci;

gli impianK possono essere collocaK su edifici avenK parKcolare valore storico-arKsKco solo a condizione che, per la loro collocazione e visibilità, siano compaKbili con tali valori (art. 8-comma 6 Legge n. 36/2001; D.G.R. 7351/2001).

A tale scopo si riKene opportuno che i gestori/Ktolari degli impianK, concordino le caraLerisKche tecnico- costruUve degli stessi con i competenK servizi comunali al fine di consenKre l’inserimento meno impaLante possibile degli impianK nel contesto urbanisKco-territoriale del comune.


SoLo il profilo esecuKvo, in mancanza di disposizioni per la sicurezza, si devono privilegiare scelte cromaKche di Kpo neutro che riducano l’impaLo visivo dei manufaU e si devono evitare superfici metalliche rifleLenK (D.G.R. 7351/2001).

Negli ambiK di rilevante intervisibilità di valore ecologico/ambientale, è consenKta l’installazione degli impianK a condizione che gli stessi garanKscano un adeguato inserimento nel contesto paesisKco ambientale, nonché la salvaguardia dei valori da tutelare.

E’ faLo obbligo al Servizio comunale competente richiedere un parere in merito alla Commissione per il Paesaggio ogni qualvolta si ritenga che l’istanza presentata possa rappresentare un impaLo negaKvo in ordine ai valori paesisKco ambientali da tutelare, nel qual caso le istanze dovranno essere integrate da adeguata documentazione al fine di consenKre un correLo esame da parte della suddeLa commissione. L’installazione degli impianK deve essere realizzata in modo da evitare

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che il centro del sistema radiante sia posizionato a quote inferiori a quelle di edifici desKnaK a permanenze superiori alle quaLro ore situaK:

-

entro 100 m nel caso di impianK con potenza totale ali conneLori d’antenna non superiore a 300 W;

-

entro 250 m nel caso di impianK con potenza totale ali conneLori d’antenna non superiore a 1000 W;

-

entro 500 m nel caso di impianK con potenza totale ali conneLori d’antenna non superiore a 1000W; (D.G.R. 7351/2001)

Art. 3 ter – Piani di localizzazione

I gestori di reK di telecomunicazione sono tenuK a presentare ai comuni ed all’ARPA, entro il 30 novembre di ogni anno, un piano di localizzazione, arKcolato per zone di decentramento comunale ove isKtuite, che, descriva lo sviluppo o la modificazione dei sistemi da loro gesKK, in riferimento, in parKcolare, alle aree di ricerca per la collocazione di nuove stazioni ed alla oUmizzazione dei sistemi al fine del contenimento delle esposizioni. I comuni, sulla base delle informazioni contenute nei piani di localizzazione, promuovono iniziaKve di coordinamento e di razionalizzazione della distribuzione delle stazioni al fine di conseguire l’obieUvo di minimizzare l’esposizione della popolazione, compaKbilmente con la qualità del servizio offerto dai sistemi stessi (art. 4-comma 11 L.R. n. 11/2001).

Il comune rende pubblici i contenuK del piano, di cui al presente arKcolo, fissando un termine per la presentazione delle osservazioni da parte dei ciLadini, associazioni o comitaK da cui possa derivare pregiudiziale all’installazione dell’impianto (art. 4-comma 12 L.R. n. 11/2001).

Il piano di localizzazione degli impianK deve contenere almeno le seguenK informazioni:

-

l’indicazione di ognuna delle aree (orientaKvamente individuabile da una circonferenza di raggio 200 metri per le zone urbane ad alta densità abitaKva, 400 metri per le zone urbane o periferiche con bassa densità abitaKva, 600 metri per le aree rurali) di ricerca per la collocazione di nuovi impianK per le telecomunicazioni;

-

l’indicazione delle caraLerisKche tecniche degli impianK che sono significaKve ai fini della valutazione dei campi eleLromagneKci prodoU da ciascun impianto che si intende installare o modificare (art. 7- comma 1 Reg. reg. 19.11.2001 n. 6).

Art. 3 quater - Piano comunale di programmazione annuale di localizzazione Entro sessanta giorni dalla scadenza dei termini di presentazione dei Piani di localizzazione di cui all’art 3 ter del presente regolamento, il Responsabile dei servizi tecnici comunali competenK in

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materia di ambiente, urbanisKca, edilizia, avvalendosi se necessario di pareri di soggeU esterni esperK in materia, valutaK i contenuK dei citaK piani, si riserva, qualora ritenuto necessario, di formulare alla Giunta comunale una proposta di Piano di programmazione annuale in merito alla individuazione più idonea alla localizzazione degli impianK.

Tale piano, valido per tuLa la durata dell’anno solare successivo a quello di presentazione dei piani di cui all’arKcolo precedente, oltre a valutare l’idoneità delle ubicazioni degli impianK proposte in relazione al contesto territoriale individuato (caraLerisKche urbanisKche, paesisKche, densità abitaKva, ecc.), può contenere eventuali proposte di ubicazione alternaKve, anche su aree pubbliche, ovvero di coubicazione/condivisione degli impianK esistenK (cosiKng), garantendo nel contempo la copertura territoriale della rete.

Qualora il gestore proponente intenda realizzare una nuova R.S.B. in corrispondenza (entro un raggio di circa 300 m) di un esistente impianto, dovrà presentare una idonea relazione tecnica a dimostrazione dell’impossibilità della gesKone condivisa.


A tale scopo il Responsabile del procedimento può convocare una conferenza dei servizi al fine di acquisire informazioni, pareri e osservazioni in merito alla compaKbilità ambientale, urbanisKca, paesisKca dei piani proposK, nonché stabilire un tavolo tecnico di consultazione aperto ai gestori delle reK di telecomunicazione, all’ARPA e altri competenK in materia.

DeLo tavolo può altresì coincidere con la conferenza dei servizi di cui sopra.


Considerato che il Piano comunale di programmazione annuale, viene redaLo tenendo conto delle proposte di sviluppo presentate dagli operatori del seLore, non potrà essere autorizzata l’installazione di nuovi impianK non previsK dal piano comunale stesso, salvo comprovate esigenze di copertura del servizio, adeguatamente documentate.

ELENCO NON ESAUSTIVO delle aree interde5e all’installazione degli impian=

Rientrano tra queste le aree di competenza delle seguenK struLure:

1. TuLe le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private;

2. TuU gli asili nido, pubblici e privaK;

3. TuU i parchi giochi;

4. Oratorio del ConvenKno di via della Pace;

5. Oratorio S. AgosKno di via S.Giovanni Bosco;

6. Oratorio Salesiano di Via Zanovello;

7. Oratorio 5. Francesco di via Milano;

8. Oratorio 5. Pietro di via 5. Pietro;

9. Oratorio S. Zeno di via Terni;

(8)

10. Oratorio Geromina di via Geromina;

11. Oratorio Cerreto di via Castel Cerreto;

12. Ospedale;

13. Casa Albergo;

14. Centro Diurno Integrato di viale XXIV Maggio;

ELENCO NON ESAUSTIVO delle aree di par=colare tutela

Rientrano tra queste le aree comprese entro il limite di 100 metri dal perimetro di competenza delle seguenK struLure:

1. TuLe le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private;

2. TuU gli asili nido, pubblici e privaK;

3. Ospedale;

4. Casa Albergo;

Area di =po 1

Rientrano tra queste le aree urbanizzate relaKve al nucleo urbano principale ed alle frazioni Geromina, Castel Cerreto e BaLaglie.

Area di =po 2

Si considera “Area di Kpo 2” la parte del territorio comunale non rientrante tra le sopraccitate aree.


Le suddeLe aree sono riportate nella planimetria in Allegato n.1.

Per l’interpretazione puntuale dell’estensione delle aree, si farà riferimento a quanto indicato nel presente arKcolo, nonché alla planimetria allegata.

La determinazione delle aree è soggeLa a periodica revisione.


Per la determinazione della compaKbilità dell’impianto con il sito prescelto dovrà essere altresì valutato l’inserimento dei manufaU nel contesto territoriale con riferimento agli indirizzi del Piano Territoriale PaesisKco Regionale.

Art. 4 — Valori limite

Per i valori limite di esposizione, i valori di aLenzione e gli obieUvi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi eleLrici, magneKci ed eleLromagneKci si fa riferimento a quanto stabilito dal D.P.C.M. 8/7/2003 e successive modificazioni ed integrazioni.

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Art. 5 — Piani di risanamento

I Ktolari degli impianK preesistenK che non rispeLano i limiK di esposizione, i valori di aLenzione e gli obieUvi di qualità previsK dalle vigenK disposizioni normaKve, sono tenuK a presentare al Comune, all’ARPA ed alla direzione generale competente in materia ambientale della Giunta Regionale una proposta con i tempi ed i modi con cui intendono aLuare il risanamento, al fine di rientrare in deU limiK (art. 9-comma 1 L.R. n. 11/2001).

Il piano di risanamento è adoLato dalla Giunta Regionale, al quale i Ktolari degli impianK sono tenuK a conformarsi (art. 9-comma 9 L.R. n. 11/2001).

Inoltre i Ktolari di impianK situaK in aree ove non è consenKta l’installazione, comunicano al comune, alla direzione generale competente in materia ambientale della Giunta regionale ed all’ARPA i piani di adeguamento alla regolamentazione urbanisKca. La delocalizzazione di impianK deve avvenire, per gli impianK di radiotelevisione, in siK conformi alla pianificazione in materia, e, per gli impianK di diversa Kpologia in siK idonei (art. 9-comma 2 L.R. n. 11/2001).

Art. 6 - Vigilanza e controllo

Il Comune esercita le funzioni di vigilanza e controllo sulle esposizioni ai campi eleLromagneKci e sullo stato dell’ambiente, per gli aspeU regolaK dalla L.R. n.1 1/2001 e dal presente Regolamento, avvalendosi dell’ARPA (art. 11-comma 1 L.R. n. 11/2001).

In caso di accertato superamento dei limiK e dei valori di esposizione della popolazione da parte dell’ARPA, il Sindaco prescrive al Ktolare dell’impianto (o degli impianK) interessato, l’aLuazione di intervenK di risanamento entro un termine massimo di sei mesi (art. 9-comma 5 L.R. n. 11/2001).

In caso di inerzia del Ktolare (o Ktolari) dell’impianto, il Sindaco dispone la sospensione dell’aUvità dell’impianto (art. 9-comma 9 L.R. n. 11/2001).

Art. 8 - Modalità di misura

Le tecniche di misurazione e di rilevamento da adoLare sono quelle indicate dalla norma CEI 211-7 e successive modificazioni.

Art. 9 - Comunicazioni ed autorizzazioni

a) Obbligo di comunicazione (ex art. 6 L.R. n. 11/2001-abrogato dall’art. 26, comma1 L.R. n. 19 del 8 luglio 2014)

Sono soggeU a comunicazione al Sindaco ed all’ARPA, trenta giorni prima dell’aUvazione:


- l’esercizio di impianK di potenza al conneLore di antenna non superiore a 7W,
 - l’esercizio di reK microcellulari di telecomunicazione.


(10)

La variazione della Ktolarità dell’impianto o la chiusura dello stesso devono essere comunicaK entro dieci giorni al Sindaco ed all’ARPA.


Le modalità per l’effeLuazione delle comunicazioni relaKve agli impianK di cui sopra sono indicate nel “Regolamento n.6” di cui alla D.G.R. n.6905 del 16/11/2002 della Regione Lombardia, riportate in Allegato 3 del presente regolamento.

b) Obbligo di segnalazione cer=ficata di inizio aEvità (art. 87, comma 3 D.Lgs 01.08.2003 n.

259)

Sono soggeU a segnalazione cerKficata di inizio aUvità (SCIA) all’Ente Locale competente per territorio ed all’ARPA, trenta giorni prima dell’aUvazione l’esercizio di impianK di potenza al conneLore di antenna compresi tra 7 e 20W.

Le informazioni e la documentazione tecnica da allegare alla denuncia di inizio aUvità sono indicate nell’allegato B dell’allegato n. 13 del D.lgs n. 259/2003.

b sub 1) Modifica cara5eris=che impian= preesisten= (art. 87 bis D.Lgs. n. 259/2003)

Su infrastruLure per impianK radioeleLrici preesistenK o di modifica delle caraLerisKche trasmissive, fermo restando il rispeLo dei limiK, dei valori e degli obieUvi di cui all’ arKcolo 87 del D.lgs. n. 259/2003 nonché di quanto disposto al comma 3-bis del medesimo arKcolo, è sufficiente la segnalazione cerKficata di inizio aUvità, conforme ai modelli predisposK dagli enK locali e, ove non predisposK, al modello B di cui all’allegato n. 13 del citato decreto . Qualora entro trenta giorni dalla presentazione del progeLo e della relaKva domanda sia stato comunicato un provvedimento di diniego da parte dell’ente locale o un parere negaKvo da parte dell’organismo competente di cui all’ arKcolo 14 della legge 22 febbraio 2001, n. 36 , la denuncia è priva di effeU.

b sub 2) Variazioni non sostanziali degli impian= (Art. 87 ter D.Lgs. n. 259/2003)

Al fine di accelerare la realizzazione degli invesKmenK per il completamento delle reK di comunicazione eleLronica, nel caso di modifiche delle caraLerisKche degli impianK già provvisK di Ktolo abilitaKvo, che comporKno aumenK delle altezze non superiori a 1 metro e aumenK della superficie di sagoma non superiori a 1,5 metri quadraK, è sufficiente un'autocerKficazione descriUva della variazione dimensionale e del rispeLo dei limiK, dei valori e degli obieUvi di cui all'arKcolo 87, da inviare contestualmente all'aLuazione dell'intervento ai medesimi organismi che hanno rilasciato i Ktoli.

c) - Obbligo di autorizzazione preven=va FaU salvi:

-

le aUvità di commercializzazione degli impianK e delle apparecchiature di cui all’Art. 1;

-

gli impianK e le apparecchiature di telecomunicazione con potenza al conneLore di antenna non superiore a 20 W, uKlizzaK esclusivamente per fini di soccorso, protezione civile e di servizio alle pubbliche amministrazioni;

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-

gli impianK e le apparecchiature di radiocomunicazione autorizzaK ad uso radioamatoriale con potenza al conneLore di antenna non superiore a 5 W;

-

gli impianK soggeU a comunicazione o segnalazione cerKficata di inizio aUvità di cui al comma precedente;

l’installazione e l’esercizio degli impianK di telecomunicazione e radiotelevisione è soggeLa ad autorizzazione da parte dall’Ente Locale di riferimento.

Le informazioni e la documentazione tecnica da allegare alla richiesta di autorizzazione sono indicate nell’allegato 13 del D.lgs. n. 259/2003, riportate sinteKcamente nell’allegato 4 del presente.

Il Responsabile del Servizio, acquisito il parere dell’ARPA, concede l’autorizzazione entro novanta giorni, indicando eventuali prescrizioni.

Le istanze di autorizzazione si intendono accolte qualora, entro novanta giorni dal ricevimento dell’istanza, non sia stato comunicato un provvedimento espresso.

Entro dieci giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto, il Ktolare invia apposita comunicazione al Sindaco ad all’ARPA, dichiarando soLo la propria responsabilità la conformità dell’impianto realizzato al progeLo presentato, nonchè alle eventuali prescrizioni imparKte ed a quanto previsto dall’art.3 della L.R. n. 11/2001.

Per la comunicazione viene adoLato lo schema di cui al Regolamento regionale 19 novembre 2001 n. 6 di cui alla D.G.R. n.6905 del 16/11/2002 della Regione Lombardia, riportato in Allegato 5 del presente regolamento.

In caso di variazione della Ktolarità dell’impianto, il nuovo Ktolare presenta, entro trenta giorni dalla variazione, apposita comunicazione al Comune ad all’ARPA secondo lo schema di cui al Regolamento regionale 19 novembre 2001, n. 6 di cui alla D.G.R. n.6905 del 16/11/2002 della Regione Lombardia, riportato in Allegato 6 del presente regolamento.

La disaUvazione dell’impianto deve essere comunicata entro trenta giorni al Sindaco ed all’ARPA secondo lo schema di cui al Regolamento regionale 19 novembre 2001, n. 6 di cui alla D.G.R. n.

6905 del 16/11/2002 della Regione Lombardia, riportato in Allegato 7 del presente regolamento.


In caso di variazione delle caraLerisKche tecniche o delle modalità di impiego dell’impianto, determinanK al fine del rilascio dell’autorizzazione, il Ktolare trasmeLe apposita comunicazione al Comune ed all’ARPA completa di valutazioni sulle conseguenze che le variazioni determinano in relazione all’esposizione a campi eleLromagneKci.

Per la comunicazione viene adoLato lo schema di cui al Regolamento regionale 19 novembre2001, n. 6 di cui alla D.G.R. n.6905 del 16/11/2002 della Regione Lombardia, riportato in Allegato 8 del presente regolamento.

(12)

Qualora sia prevedibile un significaKvo aumento dell’esposizione, ovvero si proceda ad un incremento della potenza di emissione dell’impianto rispeLo a quanto autorizzato, l’impianto è assoggeLato ad un nuovo procedimento autorizzaKvo.

d) — Altre disposizioni

Gli impianK ad uso radioamatoriale in concessione sono soggeU a comunicazione al Comune ed all’ARPA secondo lo schema di cui all’art. 3 del Regolamento regionale 19 novembre 2001, n. 6 di cui alla D.G.R. n.6905 del 16/11/2002 della Regione Lombardia, riportato in Allegato 9 del presente regolamento.

Gli impianK temporanei per la telefonia mobile sono soggeU a comunicazione, denuncia di inizio aUvità od autorizzazione, analogamente agli impianK fissi.

Art. 10 Catasto degli impianti

Presso il SeLore UrbanisKca, Edilizia Privata, Ecologia e Ambiente è isKtuito il Catasto comunale degli impianK fissi per le telecomunicazioni e la radiotelevisione.

Il catasto è aggiornato sia a seguito delle informazioni acquisite a seguito delle comunicazioni o rilascio di autorizzazione di cui all’arKcolo 9, sia acquisendo informazioni presso i Ktolari degli impianK, nonché presso enK e struLure in grado di fornire noKzie uKli in merito.

Nel catasto sono compresi, per quanto possibile ed uKle ai fini di una conoscenza delle fonK significaKve di inquinamento eleLromagneKco, anche gli impianK non soggeU agli obblighi di cui al presente regolamento.

Art. 11 — Sanzioni

Per le inosservanze alle disposizioni in materia di inquinamento eleLromagneKco si applicano le sanzioni di cui all’art. 12 della L.R. n.11/2001.

(13)

ALLEGATO 2

Tabella 1 Intensità di campo

magneKco H (AJm) Densità di Potenza D (W1m2) LimiK di esposizione

0,1 < f ≤ 3 MHz 60 0,2

3 < f ≤ 3000 MHz 20 0,05 1

3 < f ≤ 300 GHz 0,01 4

Intensità di campo eleLrico E (V/m)

40

Tabella 2 Intensità di campo

magneKco H (AJm)

Densità di Potenza D (W1m2)

0,1 MHz < f ≤ 300 GHz 6 0,016 0,10 (3 MHz – 300 GHz)

Intensità di campo eleLrico E (V/m) Valori di aLenzione

Tabella 3 Intensità di campo

eleLrico E (V/m) Intensità di campo magneKco H (AJm)

Densità di Potenza D (W1m2) ObieUvi di qualità

0,1 MHz < f ≤ 300 GHz 6 0,016 0,10 (3 MHz – 300 GHz)

(14)

ALLEGATO 3

COMUNICAZIONE EX ART. 2 REG. reg. n. 19.11.2001 n. 6 (ex art. 6, comma 1, le5era a, L.R. n. 11/2001)

1. La comunicazione di cui all’arKcolo 6, comma 1 leLera a), della ex L.R. n. 11/2001 relaKva all’esercizio di impianK di potenza al conneLore di antenna non superiore a 7 W deve contenere almeno le seguenK informazioni:

A) da= anagrafici:

1. sede legale, telefono e fax del Ktolare dell’impianto;

2. generalità e sede legale della proprietà dell’eventuale struLura di supporto su cui viene installato l’impianto;


B) descrizione dell’impianto

B1) Per ogni Kpologia di antenna/pannello trasmiLente riportare:

1. modello e marca;

2. dimensioni;

3. guadagno massimo (specificare se in dBi o dBd);

4. tabulazione del guadagno in funzione dell’angolo sul piano orizzontale e su quello verKcale contenenK la direzione di massimo guadagno;

B2) Nel caso di stazioni radio base, per ogni seLore e per ogni tecnica di trasmissione riportare:

1. Kpo e numero di antenne uKlizzate;

2. angolo orizzontale di puntamento delle antenne rispeLo al nord geografico;

3. inclinazione eleLrica e meccanica rispeLo alla verKcale;

4. numero massimo di canali e/o portanK aUvabili;

5. potenza di alimentazione per ciascun canale e/o portante;

6. potenza al conneLore d’antenna per ciascun canale e/o portante;

(15)

B3) Per gli impianK fissi diversi dalle stazioni radio base oltre ai daK di cui al punto B1) che precede riportare:

1. frequenza di funzionamento;

2. potenza totale di alimentazione del sistema.

C) sito d’installazione

1. daK che consentano la localizzazione, in modo univoco, del sito di installazione dell’impianto. E preferita l’indicazione precisa delle coordinate geografiche (Gauss-Boaga);

2. prospeU orizzontali e verKcali in scala dell’impianto e della struLura di supporto (traliccio, edificio, etc.) con indicaK chiaramente il punto di fissaggio, l’altezza del centro eleLrico e l’orientamento di ciascuna antenna e/o pannello. Nei prospeU deve essere inoltre riportato qualsiasi Kpo di impianK preesistenK sulla stessa struLura di supporto.

3. planimetria in scala 1:2000 (ove non disponibile possono essere fornite altre planimetrie in scala in grado di fornire deLagli comparabili) dell’area circostante l’impianto con raggio di almeno 1 00 metri dalle antenne trasmiLenK.

(16)

ALLEGATO 4

INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE COMUNALE ALL’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE E RADIOTELEVISIONE

A. da= anagrafici

Per ciascuno dei soggeU di seguito elencaK indicare sede legale, telefono e fax:

1. gestore impianto;

2. responsabile tecnico;

3. proprietà eventuale struLura di supporto su cui viene installato l’impianto;

4. proprietà eventuale edificio o terreno su cui è localizzata la struLura di supporto.

B. descrizione dell’impianto

1. Per ogni Kpologia di antenna/pannello trasmiLente riportare:

a. modello e marca;

b. dimensioni;

c. guadagno massimo (specificare se in dBi o dBd);

d. tabulazione del guadagno in funzione dell’angolo (risoluzione di un grado) sul piano orizzontale e su quello verKcale contenenK la direzione di massimo guadagno;

2. Nel caso di stazioni radio base, per ogni seLore e per ogni tecnica di trasmissione (tacs, gsm, umts, etc) riportare:

a. Kpo e numero di antenne uKlizzate;

b. angolo orizzontale di puntamento delle antenne rispeLo al nord geografico;

c. inclinazione eleLrica e meccanica rispeLo alla verKcale;

d. numero massimo di canali e/o portanK aUvabili;

e. potenza di alimentazione per ciascun canale e/o portante;

f. potenza al conneLore d’antenna per ciascun canale e/o portante (o, in alternaKva, aLenuazioni totali);

3. Nel caso di impianK radio-televisivi, oltre alla frequenza o canale autorizzato,
 riportare:

(17)

a. Kpo e numero totale di antenne e/o pannelli uKlizzaK;

b. potenza totale di alimentazione;

c. distribuzione della potenza di alimentazione ai singoli pannelli e/o antenne (comprensiva delle perdite);

d. eventuali differenze di fase di alimentazione tra pannelli e/o antenne;

e. diagrammi orizzontali e verKcali lungo le direzioni di massimo guadagno dell’intero sistema radiante;

C. sito d’installazione 1. indirizzo del sito;

2. prospeU orizzontali e verKcali in scala dell’impianto e della struLura di supporto (traliccio, edificio, etc.) con indicaK chiaramente il punto di fissaggio, l’altezza del centro eleLrico e l’orientamento di ciascuna antenna e/o pannello (nel caso di stazione radio base, evidenziare le antenne trasmiLenK e per ciascuna di esse indicare la tecnica di trasmissione e il numero di canali/portanK assegnaK); inoltre, nei prospeU deve essere riportato qualsiasi Kpo di impianK preesistenK (antenne ricevenK e trasmiLenK, gruppi di condizionamento, etc.) anche gesKK da altre società.


D. descrizione dell’area

1. planimetria in scala 1:2000 dell’area circostante l’impianto con raggio di almeno 200 metri dalle antenne trasmiLenK per potenze totali dell’impianto (intese come somma delle potenze ai conneLori di ciascuna antenna) non superiori a 1 kW, di almeno 500 metri per potenze totali superiori a 1kW e con l’indicazione delle alKmetrie degli edifici aggiornate alla data di presentazione del progeLo;

2. fotografie, ove lo stato dei luoghi lo renda possibile, a 360° sul piano orizzontale nel punto d’installazione dell’impianto (per le stazioni radiobase riportare sulle fotografie anche le direzioni di puntamento dei seLori, per gli impianK radiotelevisivi solo le direzioni nord/

sud/est/ovest).


E. valutazioni e misure preven=ve

1. valutazione delle intensità dei campi eleLrici generaK dall’impianto in condizioni di massimo esercizio e in posizioni significaKve e! o cautelaKve nell’area di cui al punto D.1.

( per ogni punto bersaglio scelto riportare le coordinate spaziali rispeLo ad una definita origine, la posizione orizzontale sulla planimetria 1:2000 di cui al punto D.1. e la desKnazione d’uso, se nota, dell’area da esso individuata);

(18)

2. misura del valore di fondo del campo eleLrico alla base del sistema di sostegno nell’intervallo di frequenza 1-3000 MHz per gli impianK non ancora aUvi (non saranno ritenute valide le misurazioni del fondo effeLuate in punK diversi da quello indicato, quali ad esempio la sede stradale). La misura dovrà essere rappresentaKva della situazione aLuale e, comunque, non antecedente a tre mesi. Inoltre, dovrà essere fornita come valore “max hold”;

3. descrizione delle misure previste per la limitazione degli accessi in prossimità dell’impianto e nelle eventuali aree con superamento dei limiK d’esposizione per la popolazione (se tali aree esistono, devono essere indicate nei prospeU di cui al punto 0.2);


4. descrizione delle procedure e delle azioni previste per la limitazione dell’esposizione degli operatori addeU alla manutenzione dell’impianto ai sensi del decreto legislaKvo del 19 seLembre 1994 n. 626 (ALuazione delle direUve 89/391 /CEE, 89/654/CE E, 89/655/

CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanK il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro).

(19)

ALLEGATO 5

___________________________________________________________________________________________________________

— —18

ALLEGATO 5

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DELL’IMPIANTO REALIZZATO RISPETTO AL PROGETTO PRESENTATO E DI OSSERVANZA ALLE PRESCRIZIONI (Allegato 4 Reg. reg. 19.11.2001 n. 6)

Al Comune di ……….

All’ARPA Sede di ……….

Il sottoscritto nato a ……….., il ..., Prov. ………. residente a ……….. Via

……… n …….. in qualità di: (titolare/proprietario); (gestore) ……….. dell’impianto di:

(telecomunicazione) (radiotelevisione) ubicato nel Comune di ……….., per il quale era stata presentata istanza di autorizzazione/DIA/SCIA in data ………, prot. n. ………, autorizzato ai sensi dell’art. 87 e ss. Del D.lgs. n. 259/2003 con provvedimento comunale rilasciato il

………. prot. n ……… e per il quale si erano fornite le seguenti informazioni:

A) dati anagrafici

• titolare dell’impianto;

• generalità e sede legale della proprietà dell’eventuale struttura di supporto su cui viene installato;

B) descrizione dell’impianto

• tipologia di antenna/pannello trasmittente;

C) sito d’installazione

• dati che specificano in modo univoco la localizzazione del sito di installazione dell’impianto.

DICHIARA

Sotto la propria responsabilità

che l’impianto sopra specificato è stato realizzato in conformità al progetto presentato in data al Comune di e che è conforme alle disposizioni di cui all’art.3 della Legge Regionale 11/01.

Luogo, data Firma

(20)

ALLEGATO 6

___________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO 6

COMUNICAZIONE DI VARIAZIONE NELLA TITOLARITA’ DI IMPIANTO DI TELECOMUNICAZIONE O RADIOTELEVISIONE (Allegato 1 Reg. reg. 19.11.2001 n. 6)

Al Comune di ……….

All’ARPA Sede di ………….

Il sottoscritto nato a ……….., il ……….., Prov. ………… residente a ………..… Via

……… n ……… in qualità di nuovo titolare di impianto di: (telecomunicazione) (radiotelevisione) ubicato nel Comune di ………. per il quale era stata inviata comunicazione ai sensi dell’art. 6 della ex L.R.11/01 in data ………. protocollata dal Comune di

……….. prot. n. ……….., impianto per il quale erano fornite le seguenti informazioni:

A) dati anagrafici

• titolare dell’impianto;

• generalità e sede legale della proprietà dell’eventuale struttura di supporto su cui viene installato;

B) descrizione dell’impianto

• tipologia di antenna/pannello trasmittente;

C)sito d’installazione;

• dati che specificano in modo univoco la localizzazione del sito di installazione dell’impianto.

COMUNICA

di essere subentrato a: (indicare i dati relativi al precedente titolare) nella titolarità dell’impianto in oggetto a partire dalla data del ………..

Luogo, data ……… Firma ……….

(21)

ALLEGATO 7

___________________________________________________________________________________________________________

— —20

ALLEGATO 7

COMUNICAZIONE DI DISATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI TELECOMUNICAZIONE E RADIOTELEVISIONE (art. 7, comma 3 L.R. n. 11/2001 - Allegato 3 Reg. reg. 19.11.2001 n. 6)

Al Comune di ……….

All’ARPA Sede di ………

Il sottoscritto nato a ………, il ……….., Prov. ……… residente a

……….. Via ………. n. ………. in qualità di: (titolare/proprietario) (gestore) dell’impianto di: (telecomunicazione) (radiotelevisione) ubicato nel Comune di per il quale era stata presentata comunicazione ai sensi dell’ex art. 6 della ex L.R.11/01 in data ……….ricevuta dal Comune di ……….... prot. n. ………, ed erano forniti le seguenti informazioni:

A) dati anagrafici

• titolare dell’impianto;

• generalità e sede legale della proprietà dell’eventuale struttura di supporto su cui viene installato;

B) descrizione dell’impianto

• tipologia di antenna/pannello trasmittente;

C)sito d’installazione

• dati che specificano in modo univoco la localizzazione del sito di installazione dell’impianto.

COMUNICA

di avere disattivato l’impianto di: (telecomunicazione) (radiotelevisione) sopra specificato in data

……….

Luogo, data ……….. Firma ……….

(22)

ALLEGATO 8

ALLEGATO 8

COMUNICAZIONE DI VARIAZIONE DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE E/O DELLE MODALITA’

D’IMPIEGO DELL’IMPIANTO DI TELECOMUNICAZIONE O RADIOTELEVISIONE (Allegato 7 Reg.

reg. 19.11.2001 n. 6)

Al Comune di ………

All’ARPA Sede di ………..

Il sottoscritto nato a ………, il ………., Prov. ……… residente a

……….. Via ………. n. ………. in qualità di: (titolare/proprietario) (gestore) dell’impianto di: (telecomunicazione) (radiotelevisione) ubicato nel Comune di per il quale era stata presentata istanza di autorizzazione/DIA/SCIA in data ………., prot. n. ………, autorizzato ai sensi dell’art. 87 e ss. Del D.lgs. n. 259/2003 con provvedimento comunale rilasciato il ………. prot. n

……… ai sensi dell’art. 87 e ss. Del D.lgs. n. 259/2003 con provvedimento comunale rilasciato il

………. prot. n ……… e per il quale si erano fornite le seguenti informazioni:

A) dati anagrafici

• titolare dell’impianto;

• generalità e sede legale della proprietà dell’eventuale struttura di supporto su cui viene installato;

B) descrizione dell’impianto

• tipologia di antenna/pannello trasmittente;

C) sito d’installazione

• dati che specificano in modo univoco la localizzazione del sito di installazione dell’impianto;

COMUNICA

1. di avere proceduto in data ……….. alla variazione delle caratteristiche tecniche dell’impianto di:

(telecomunicazione) (radiotelevisione) autorizzato con il provvedimento comunale sopra specificato. La modifica apportata consiste in: (specificare nel dettaglio la modifica effettuata);

2. di aver proceduto in data ………. alla variazione delle modalità di impiego/utilizzo/servizio relativa all’impianto di: (telecomunicazione) (radiotelevisione) sopra specificato. Le modifiche nelle modalità di impiego dell’impianto sono le seguenti: ...………;

3. Allega alla presente comunicazione la valutazione tecnica redatta da ……… in data

………, esperto ai sensi dell’art. 3, comma 4 della LR 11/01, relativa alle modifiche che le variazioni tecniche e/o di modalità di impiego determinano sull’esposizione ai campi elettromagnetici.

4. Dichiara che le variazioni tecniche non comportano un aumento delle esposizioni o della potenza di emissione dell’impianto.

Luogo, data ……….. Firma ………..

(23)

ALLEGATO 9

___________________________________________________________________________________________________________

ALLEGATO 9

COMUNICAZIONE RELATIVA ALL’ESERCIZIO Dl IMPIANTO AD USO RADIOAMATORIALE (Allegato 8 Reg. reg. 19.11.2001 n. 6)

Al Comune di ………..

All’ARPA Sede di ………..

OGGETTO: Comunicazione relativa all’esercizio di impianto ad uso radioamatoriale ai sensi dell’ex articolo 6, comma 1, lettera b della ex L.R. n. 11/2001)

Il sottoscritto nato a ……….., il ………, Prov. ………, residente nel Comune di in

………, Via ………, n ………., telefono ……… Nominativo ………..

Titolare Patente ……… e della Licenza di Impianto ed Esercizio di Stazione di ……….

Radioamatore n. ……….. di Classe ……….., rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni — Ispettorato Territoriale Lombardia in data ………..

COMUNICA

Di aver installato e di tenere in esercizio la Stazione di radioamatore di cui alla Licenza medesima, ubicata in Via ……….., n. ……….

DICHIARA

sotto la propria responsabilità di operare nei limiti di frequenze e potenze della Licenza di cui è titolare.

Luogo, data ………. Firma ………..27

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