• Non ci sono risultati.

(Provincia di CREMONA) Amministrazione comunale Linee programmatiche

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "(Provincia di CREMONA) Amministrazione comunale Linee programmatiche"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

COMUNE DI MADIGNANO

(Provincia di CREMONA)

Amministrazione comunale 2014 - 2019 Linee programmatiche

Premessa.

Il programma è il frutto di un confronto tra un gruppo di cittadini disponibili ad assumersi un impegno diretto nella Amministrazione Comunale. La sfida amministrativa del 2014 si presenta in un periodo di forte incertezza e di grandi cambiamenti. E’ del tutto evidente che l’Italia non è certo quella del 2009 non solo per la grave crisi economica che ha

attraversato in questi anni e che ha riguardato un po’ tutta la nazione ma anche perché siamo alle soglie di grandi cambiamenti che potrebbero portare ad una rivisitazione complessiva dell’architettura dello stato nel suo complesso.

I prodromi ed i segnali molto confusi, anche un po’ schizofrenici di questi ultimi due anni, stanno ad indicare una nazione che vuole e deve cambiare pelle se vuole sopravvivere e soprattutto continuare a giocare un ruolo fattivo all’interno dell’Europa, nelle forme future che l’unione europea vorrà darsi, finalmente comunità di popolo, di culture, di economia e non solo comunità finanziaria.

In questo quadro si inseriscono le elezioni amministrative 2014 che riguardano anche il nostro Comune. Madignano non può essere avulsa da questo contesto, soprattutto da quello che saranno le aspettative per il prossimo periodo amministrativo.

Un periodo nel quale saremo probabilmente chiamati a scelte difficili e anche diverse; basti pensare al problema delle possibili aggregazioni, alle tematiche sovracomunali, alla

riorganizzazione della macchina comunale in funzione delle nuove funzioni ereditate dall’abolizione delle provincie. In questa situazione sarà molto importante il rapporto con i propri cittadini e comuni limitrofi al fine di promuovere la gestione di tutta una serie di aspetti che non saranno più patrimonio del singolo paese e che meglio potranno essere affrontati se si metteranno a fattor Comune le forze e le risorse, non solo economiche, sempre più limitate.

In questo quadro complessivo fatto di potenziali forti cambiamenti, in un’ ottica

completamente diversa rispetto al passato, non potevamo non pensare al contributo di tutte le persone che si sentono di seguire un percorso all’interno di una lista civica. Una lista composta quindi da culture socio-politiche diverse che lavorano in simbiosi per il raggiungimento dell’obbiettivo, comprendere, valutare, ottimizzare e realizzare nel miglior modo possibile le esigenze dei cittadini di Madignano.

Responsabilità, trasparenza e rapporti con i cittadini devono essere i cardini fondativi del programma. E molto importante che la persona, come cittadino di questo paese, sia messa al centro dell’agire avendo come obiettivo principale il bene di quest’ultimo anche negli indirizzi e scelte che contraddistingueranno la prossima Amministrazione.

La sintesi del plurale orientamento dei nostri candidati, è riscontrabile nelle priorità e nell’accentuazione delle proposte contenute nel presente documento.

Miriamo alla crescita di una comunità più solidale, laboriosa e partecipe in modo più esplicito nella costruzione del proprio futuro, inserito in quadro politico generale che disegnerà sicuramente una Italia diversa. Per fare questo sarà fondamentale creare un patto tra tutti i soggetti, dall’Amministrazione, ai cittadini, alle famiglie, dal mondo

(2)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

economico, all’associazionismo ed al volontariato. Per questo dovremo soprattutto condividere dei valori da riscoprire insieme:

 Il cittadino come ruolo centrale della comunità civica.

 Promuovere la partecipazione come senso di appartenenza ad una comunità di valori condivisi.

 Promuovere i diritti e garantire il rispetto dei doveri nel massimo della trasparenza.

 Praticare una autentica sussidiarietà economica, una integrazione sociale nel principio del superamento delle disuguaglianze.

 Tutelare l’ambiente come valore primario e indivisibile per l’intera comunità nel rispetto delle generazioni future.

 Promuovere ogni forma di crescita culturale come cittadini di questo nuovo mondo, nel rispetto delle nostre radici e tradizioni.

 Promuovere la sobrietà nell’impiego delle risorse economiche ed ambientali.

Argomenti.

1. Amministrazione e cittadini. Dialogo e partecipazione

In un periodo di forte crisi dei valori partecipativi, sentiamo il bisogno primario di rilanciare il valore dell’impegno civico, il senso d’ appartenenza ad una comunità nella quale l’Amministrazione dovrà rappresentare il necessario punto di unione tra tutte le realtà presenti sul territorio. Diventa importante creare un patto tra tutti i soggetti operanti in paese, cittadini, famiglie, imprese, istituzioni, mondo dell’associazionismo e volontoriato di cui la nostra comunità è ricca e ne va fiera. Perciò sarà fondamentale per questa Amministrazione il dialogo non solo come strumento di ascolto ma anche come strumento di partecipazione e di coinvolgimento.

A tal fine pensiamo di mettere in atto tutte quelle azioni che siano in grado di assicurare la massima trasparenza nell’operato amministrativo, di facilitare l’accesso ai servizi comunali, attraverso anche nuovi strumenti informatici ormai d’uso Comune, tenere incontri publlici, tutto ciò che potrà favorire il dialogo ed il confronto per migliorare l’attività amministrativa, i rapporti ed i servizi nei confronti dei cittadini.

2. Territorio

Niente popolazione niente paesaggio. Questa locuzione diventata un motto della Convenzione Europea del Paesaggio, testimonia un aspetto importante, come il territorio sia uno stretto connubio tra l’azione dell’uomo e l’ambiente che lo circonda.

Non esiste ambiente senza la mano dell’uomo e non esiste l’uomo senza che questi sia inserito nel proprio territorio che è patrimonio di culture e tradizioni, sviluppate e

consolidate nel tempo. E’ del tutto evidente che quello che una buona Amministrazione dovrà poter garantire nel presente e nel futuro è il connubio tra salvaguardia

dell’ambiente ed attività umane che su di esso insistono. L’equilibrio tra questi fattori non solo è possibile ma doveroso, come atto di rispetto nei confronti di tutti e del patrimonio condiviso che è il nostro territorio, oggi per noi, domani per le generazioni future.

Piano di governo del territorio (PGT)

Il PGT rappresenta lo strumento urbanistico per eccellenza, quello attraverso il quale una Amministrazione definisce le linee guida di come intende lo sviluppo

(3)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

armonico del proprio territorio, nel necessario connubio tra attività antropiche e rispetto dell’ambiente, considerando quest’ultimo un bene che abbiamo ricevuto in prestito e come tale da restituire alle generazioni future. Il piano di governo del territorio di Madignano è in scadenza (31 dicembre 2014) per questo dovrà essere rivisitato e adottato per il prossimo quinquennio.

Riteniamo un punto imprescindibile per il nostro programma “lo stop al consumo del suolo”.

Tutto ciò anche in ossequio al progetto di legge della Regione Lombardia (n.140 del 14.02.2014); “Disposizioni per la riduzione del consumo del suolo e per il riuso del suolo edificato. Modifiche alla legge regionale n. 12/2005 (Legge per il governo del territorio)”, testimonianza di un nuovo modo di approcciare la gestione del territorio anche da parte del governo regionale.

Il territorio del Comune di Madignano, consta di circa 10,7 Kmq, una

popolazione media di circa 3.000 abitanti, con una concentrazione pari a circa 280 abitanti per kmq, è relativamente omogeneo nella sua distribuzione tra insediamenti umani (aree residenziali, industriale ed agricole), territorio agricolo e verde pubblico. Abbiamo una superficie urbanizzata che è pari a circa il 10%

del territorio e che è considerata un limite oltre al quale non andare. Per questo riteniamo utile ribadire i seguenti punti:

 Rivedere le previsioni demografiche del precedente piano. La realtà di questi ultimi cinque anni descrive un leggero calo della popolazione e comunque in totale controtendenza con le attuali previsioni di piano che parlavano di un possibile aumento della popolazione residente sino a 4.500 abitanti. E’ del tutto evidente che con una previsione demografica in linea con il numero di abitanti di questo paese, non può autorizzare nuovi insediamenti urbani oltre a quelli previsti nel precedente piano.

 Per i motivi di cui sopra non intendiamo estendere, altre aree edificatorie, con cambio di destinazione d’uso dei terreni

 Favorire il recupero degli edifici esistenti sia per abitazioni civili che capannoni industriali

 Rivedere il piano di monitoraggio dando maggiore attenzione agli indicatori come strumento di analisi del scelte adottate, in modo da avere anche un quadro conoscitivo rigoroso su cui intervenire.

 Adozione nel PGT comunale di quanto previsto dal PGT del Parco del Serio e quanto previsto dal nuovo PTCP provinciale.

 Eventuale partecipazione al parco sovracomunale del Serio Morto.

Avviare incontri con i comuni limitrofi affinché nella spirito della legge che istituiva i PGT in Regione Lombardia, la n.12/2005, si possa seriamente parlare di PGT sovracomunali al fine valutare eventuali soluzioni congiunte, per quanto riguarda l’utilizzo del territorio, analisi degli andamenti di monitoraggio, interventicomuni.

Ambiente.

La difesa dell’ambiente rappresenta uno dei punti cardine in quanto considerato patrimonio indivisibile di tutti i cittadini. L’ambiente ed il paesaggio designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali, umani e dalle loro interazioni.

Salvaguardare l’ambiente ed il paesaggio è un atto di responsabilizzazione della società nel decidere cosa trasmettere, tramandare come cultura e quindi la

(4)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

percezione che ognuno di noi ha ed avrà del paesaggio che lo circonda. Per questo tutte le azioni che saranno intraprese non potranno essere avulse dal considerare l’ambiente come patrimonio fruibile della comunità di cittadini ed un indicatore dello sviluppo culturale della stessa.

In questo ambito pensiamo di:

 Continuare a valorizzare il territorio del Parco Serio, in concomitanza con l’Amministrazione del Parco, proseguendo la collaborazione finalizzata alla progettazione, a cura del Parco del Serio, della ciclabile naturalistica che dal ponte sul Serio, a Crema, si snoderà sino a Ripalta Vecchia, lungo le sponde del fiume, le rogge Borromea ed Archetta. Proseguire la collaborazione con il Parco per interventi di piantumazione lungo le aree di pertinenza al fine di ripristinare il paesaggio agricolo/ambientale.

 Interventi di valorizzazione della zona del Marzale. In accordo con il Comune di Crema e Ripalta Arpina vedere di rendere fruibile, almeno nella giornate festive, la SP 52 come ciclabile /pedonabile.

 Partecipazione alle iniziative svolte alla valorizzazione del patrimonio storico ambientale in vista di Expo 2015, come indicato nel protocollo di adesione al sistema PO della Regione Lombardia.

 Nella rivisitazione del PGT difesa del territorio al fine di evitare un ulteriore consumo di suolo, mantenimento delle aree agricole, come ambiti produttivi, salvaguardia delle aree naturali.

 Riprendere il monitoraggio dell’inquinamento acustico, dell’aria e delle acque superficiali.

 Sviluppare tutte quelle iniziative che in materia di gestione dei rifiuti di igiene urbana, possano mirare a migliorare la gestione della raccolta differenziata, ridurre la produzione di rifiuti, attraverso l’introduzione della tariffazione puntuale. Favorire le politiche del recupero e del riciclo dei materiali, nell’ambito di una concezione integrata del rifiuto urbano, al fine di ridurre i costi e migliorare il servizio per i cittadini.

 Vigilanza e controllo sull’abbandono dei rifiuti lungo le strade di pertinenza comunale.

 Continuare le iniziative tematiche con SCS, Legambiente. Favorire incontri con i giovani a scuola per il rispetto dell’ambiente e la cultura

“verde”

 Riprendere con la Provincia, o l’ente che la sostituirà per le competenze ambientali, il problema delle nutrie al fine trovare una adeguata soluzione che nel medio periodo possa portare a dei risultati positivi.

 Aggiornamento ed adeguamento del piano di Protezione Civile.

Mobilità e viabilità comunale ed extracomunale

La mobilità dei cittadini non rappresenta solo uno strumento con il quale si indirizzano le politiche legate allo spostamento degli stessi ma è uno strumento per incidere pesantemente sul territorio ed in ultima analisi per favorire la qualità della vita in termini di relazioni sociali, culturali e di salute. Per questo riteniamo che favorire tutte quelle azioni anche di minore importanza ma che facciano riscoprire l’importanza di mezzi alternativi all’automobile rappresentino la possibilità di migliorare la qualità e la vivibilità del nostro territorio e nella nostra comunità. Non tutto è di stretta competenza dell’Amministrazione comunale, alcuni punti riguardano interventi di altri comuni, altri sono competenze sovracomunali o di altri enti delegati. Però crediamo che si debbano

(5)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

intraprendere tutte le azioni dirette e indirette che possano aiutare i cittadini all’impiego di una mobilità alternativa.

Viabilità comunale.

 Prevedere un piano di riordino della viabilità comunale, ridisegnando percorsi, eventuali nuovi parcheggi, sensi unici, con lo scopo innanzitutto di favorire la mobilità lenta (pedoni, ciclisti) soprattutto nelle vie principali

 Provvedere all’apertura al transito di via Rossini ed il braccio della rotatoria a nord di Madignano, nel modo già convenzionato con i privati.

 Conseguente a questo punto sistemare la circolazione della Paullese nel tratto di scorrimento interno, così come indicato dalla Provincia, nel suo PTCP, cioè senza attraversamenti della stessa. Questo determinerà l’eliminazione del semaforo, con un solo semaforo pedonale a chiamata.

Tutto ciò porterà ad una maggiore fluidità del traffico lungo tale tratto.

 La dove ci fossero le condizioni economiche, come quantificazioni di oneri super standard a carico dei privati, (ARTF e AT del PGT) prevedere una rotatoria a sud di Madignano, zona Oriolo, con un ingresso in paese in modo da eliminare l’attuale pericoloso ingresso a raso, incrocio tra via Abbazia e la SS 415 (Paullese).

Viabilità extracomunale:

 Sicuramente uno dei temi più spinosi è quello della tangenziale di Madignano. La situazione allo stato attuale è molto complessa in quanto la Regione Lombardia a cui è demandato il finanziamento delle opere stradali, pur citandolo come tipo di intervento non prevede minimamente l’arco temporale entro il quale potrebbe essere esaminata. La citta di Crema nel proprio PGT, adottato ed approvato dalla Provincia, non prevede nulla a riguardo. La Provincia di Cremona nel proprio PTCP ed il Comune di Madignano nel proprio PGT, hanno previsto il tratto a sud. Una eventuale soluzione non potrà essere frutto di una singola voce ma di un tavolo che coinvolgerà più attori, in primis la Regione, la Provincia o l’ente delegato, il Comune di Crema, il Comune di Madignano e comunque la stessa non potrà non risentire di valutazioni anche economiche che verranno fatte sul quadro di una viabilità provinciale all’interno dei nuovi progetti infrastrutturali quali la BreBeMi, e la TEM. Per questo ci adopereremo in tutti gli ambiti perché si riapra una serio confronto per la valutazione del problema con tutti gli enti interessati, al fine di condividere una scelta definitiva del tracciato e tempi certi di possibile attuazione.

Qualsiasi proposta che dovesse nascere sarà comunque prontamente portata all’attenzione e alla valutazione puntuale dei cittadini di Madignano perché possano esprimersi in merito.

Piste ciclabili e mobilità ciclo pedonabile.

Il completamento della rete ciclabile intorno a Madignano costituisce una priorità in quanto rappresenta la soluzione ad una mobilità con i comuni limitrofi in grado di risolvere una serie di problemi legati agli spostamenti su automobile. L’utilizzo della bicicletta per la mobilità urbana ed extraurbana è di fondamentale importanza, così come insegnano nazioni ben più all’avanguardia rispetto a noi. Per questo va incentivato con tutti gli strumenti e le azioni possibili. In questi ultimi anni l’Amministrazione comunale ha realizzato sul proprio territorio una serie di ciclabili che per diversi motivi non

(6)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

hanno trovato lo stesso riscontro nei comuni confinanti. Pur non essendo di stretta pertinenza della nuova Amministrazione di Madignano, avvieremo tutte le azioni possibili e necessarie perché le suddette ciclabili vengano completate.

Oltre alle ciclabili di servizio, si possono avviare una serie di azioni con le quali realizzare altri percorsi ciclo pedonabili o la chiusura temporanea di tratti di strada nelle giornate festive in modo renderle fruibile per i cittadini.

Per tutto questo riteniamo prioritario le seguenti azioni:

 Favorire la mobilità pedonale all’interno del Comune puntando anche alla realizzazione di un servizio piedibus per il collegamento casa-scuola, orientando bambini e genitori ad abitudini di mobilità eco-sostenibili, con il coinvolgimento, oltre alle famiglie, istituzioni scolastiche, organizzazioni di volontariato

 Stimolare il Comune di Crema perché completi entro una data certa la ciclabile di collegamento con Madignano per il tratto di propria competenza

 Stimolare il Comune di Izano perché completi entro una data certa la ciclabile di collegamento con Madignano per il tratto di propria competenza

 Verificare con il Parco del Serio lo stato di attuazione del progetto regionale per la creazione di una ciclabile naturalistica che partendo da Via Visconti a Crema, raggiungerà Ripalta Vecchia, lungo la sponda sinistra del fiume Serio ed in parte lungo le rogge Borromea ed Archetta, andando poi a collegarsi con la ciclabile da Madignanello a Ripalta Vecchia.

 Verificare con la Provincia, il Comune di Crema e di Ripalta Arpina, la possibilità della chiusura almeno domenicale, in un determinato periodo dell’anno, della strada provinciale SP52. Questo la renderebbe ciclo/pedonabile e quindi pienamente fruibile dai cittadini.

Mobilità.

Esistono altre forme di mobilità che pur non essendo di competenza diretta del Comune sono un indicatore del grado di evoluzione e di efficienza nei servizi. In questo senso il trasporto pubblico su gomma e su ferrovia è una cartina di tornasole per misurare questi livelli di funzionalità. Il cremasco soprattutto per quanto attiene il trasporto ferroviario è fortemente deficitario e ben al disotto delle proprie esigenze.

Per questo ci attiveremo anche in coordinamento con la città di Crema per promuovere azioni di potenziamento dei servizi autobus e ferroviari, anche attraverso la costituzione di un “osservatorio mobilità”. Un organismo in collaborazioni con la città di Crema che si occupi di analizzare le esigenze e le problematiche della mobilità del cremasco.

E’ evidente che il trasporto ferroviario rappresenta un punto dolente del nostro territorio. Per questo ci adopereremo in collaborazione con i comuni del

cremasco interessati, in particolare Crema, per poter incidere a livello regionale per un migliore servizio complessivo.

Interventi diretti per quanto riguarda un migliore riparo per gli utenti che usufruiscono della fermata ferroviaria.

Verificare con il Comune di Crema il servizio MioBus di recente introduzione, cercando soprattutto di segnalare le criticità e le possibilità di miglioramento.

(7)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

3. Il patrimonio comunale.

Il patrimonio comunale non può essere visto solo come gli edifici e le aree di proprietà comunale, ma più in generale tutto quello che viene anche definito come

“arredo urbano”. Avere cura e rispetto per questo patrimonio deve essere una priorità per ogni Amministrazione comunale, proprio perché il suo essere protempore, significa poter consegnare a chi verrà dopo lei un bene complessivo che è proprietà dell’intera collettività. Per questo pur nelle ristrettezze economiche determinate da una serie di fattori in parte sistemici, patto di stabilità, ed in parte contingenti, crisi economica, pensiamo ad una serie di interventi puntuali che siano in grado di mantenere e migliorare i beni di proprietà ed interventi che possano permettere nuovi servizi ai cittadini.

Lavori pubblici.

Il quadro economico in cui si trovano ad operare tutti i comuni al disopra dei 1.000 abitanti è determinato dal ben noto “Patto di stabilità” così come applicato in Italia e da una serie di vincoli di spesa a cui sono soggette le Amministrazioni Comunali.

Senza entrare nel merito e nella validità dello strumento, questo condiziona e vincola pesantemente comuni di piccole e medie dimensioni nelle loro capacità di spesa. Di fatto si trovano a dover accantonare ogni anno risorse che potrebbero invece spendere in interventi per il proprio territorio. Questa condizione di forte costrizione fa il paio con una situazione di congiuntura economica che ormai si trascina da parecchi anni che di fatto ha condizionato e ridotto le classiche entrate dei comuni.

E del tutto evidente che in questo quadro, le opere pubbliche di qualsiasi entità e natura saranno connaturate alla reale possibilità di realizzarle. Per questo si ritiene utile dare una elencazione suddividendole in aree tematiche, ritenendo comunque utile, anche per le opere di maggiore entità economica, dare una indicazione di quelle che potrebbero essere del priorità. Rimane prioritario quanto affermato in precedenza il tutto sarà attuato in relazione alle reali capacità di spesa.

Interventi puntuali

Cercare di non far deperire il patrimonio comunale, rendere il paese più fruibile migliorando l’arredo urbano, introdurre quegli elementi di innovazione, sono tutti interventi di carattere puntuale che, pur non avendo il carattere di straordinarietà delle grandi opere, possono rappresentare un miglioramento nei servizi resi alla collettività.

Per questo pensiamo ad una serie di interventi di manutenzione e sviluppo quali:

 Interventi sulla manutenzione delle strade

 Interventi di manutenzione della rete fognaria

 Interventi sul patrimonio relativo all’illuminazione pubblica sia in termini di acquisizione (procedura di riscatto dei punti luce) e contestuale avvio della gara per il rinnovo dei contratti di manutenzione e riqualificazione degli impianti secondo quanto previsto dal PRIC comunale.

 Interventi sul patrimonio edilizio comunale soprattutto per quanto attiene l’efficientamento energetico, da attuare anche in sinergia con altri comuni, tramite l’utilizzo dello strumento delle “ESCO” o di altre iniziative che possano promuovere un uso efficiente dell’energia.

 Interventi di manutenzione sistemazione ed integrazione dei giardini e parchi giochi comunali. Interventi sull’arredo urbano in modo da favorire sempre di più l’utilizzo delle biciclette (maggiori rastrelliere in alcuni punti del paese)

(8)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

 Intervento sul parco dietro alle scuole, in collaborazione con l’istituzione scolastica al fine di renderlo realmente fruibile per i bambini che frequentano la scuola

 Valutazione di utilizzo di altri spazi verdi di proprietà comunale che oggi sono sottoimpiegati.

 Una rivisitazione per una Madignano più digitale in quanto vediamo in ciò una serie di elementi fortemente positivi per il paese e la sua comunità

o Madignano wireless. Favorire in tutti i modi possibili l’accesso libero a Internet prevedendo punti di accesso senza fili (“Hot spot free”) in alcune aree del centro e di particolare importanza per la fruizione pubblica e scolastica

o Rivisitazione del ruolo della biblioteca cercando di renderla più moderna ed efficiente (collegamenti internet WI-FI, altre funzionalità).

Un luogo di studio un momento di aggregazione maggiormente fruibile da chi per eccellenza dovrebbe fare uso della biblioteca stessa, cioè gli studenti. Quegli stessi studenti di Madignano che oggi sono costretti a frequentare la biblioteca a Crema.

o In questo senso ripristinare l’uso della sala delle Capriate al suo ruolo plurifunzionale, senza snaturare la possibilità di utilizzo per incontri e a disposizione delle varie associazioni

Opere pubbliche.

E’ evidente che con il perdurare della situazione economica legata al patto di stabilità la possibilità da parte del Comune di avviare importanti opere rappresenta più una linea di indirizzo senza vincoli condizionanti che comunque riteniamo opportuno riportare nel nostro programma.

Per questo abbiamo identificato alcune priorità la dove come detto ne sussistano le condizioni:

 Estensione dell’acquedotto alla zona produttiva di Oriolo con potenziamento degli impianti esistenti, secondo quanto predisposto dallo studio di fattibilità di Padania Acque e già all’attenzione dell’Ufficio di Ambito dell’ATO.

 Sostegno alla realizzazione della rotatoria ex Coimbo, area industriale, con relativo ingresso a Madignano (sostituzione dell’ingresso a raso sulla SS 415, Paullese, di via Abbazia), connessa allo sviluppo dell’area produttiva adiacente

 Qualora ci fosse un intervento da parte del privato, recupero e valorizzazione della ex cascina Abbazia, all’interno dell’attuale piano attuativo.

 Sarà eseguita una valutazione tecnico/economica relativa alla necessità della creazione di un nuovo plesso scolastico coerentemente con le risorse a disposizione. Questa valutazione dovrà essere fatta nell’ambito della disponibilità del polo scolastico comprensoriale e/o della futura Unione tra i comuni.

 Interventi per la realizzazione della piazzetta civica e di una nuova area ricreativa/sportiva a Ripalta Vecchia, entrambe legate allo sviluppo edilizio delle aree residenziali già previste e sottoposte all’approvazione del Parco del Serio.

 Al fine di soddisfare le esigenze abitative di fasce sociali a minor reddito, un particolare impegno da parte dell’Amministrazione nell’ambito dei piani

(9)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

previsti dal PGT, di verificare con i costruttori immobili ad edilizia convenzionata.

Partecipazione a forme di finanziamento quali i bandi regionali ed europei.

In tempi di scarsa disponibilità economica ed in un quadro di diminuzione dei trasferimenti dallo Stato centrale ai Comuni, diventa essenziale perseguire la strada di altre fonti di finanziamento, escludendo il perenne ricorso alla tasse nei confronti dei cittadini.

Porre particolare attenzione alla partecipazione a bandi regionali e/o europei potrebbe rappresentare la possibilità di finanziare opere e/o attività previste che altrimenti non potrebbero essere attuate.

Per questo riteniamo importante porre la nostra attenzione a questo tipo di attività che potrà essere attuata sia in forma singola o in modo congiunto con altri Comuni e/o enti pubblici afferenti al nostro territorio

Valorizzazione aree di proprietà comunale.

Ci sono aree di proprietà comunale che potrebbero essere valorizzate attraverso la vendita a privati soprattutto per interventi di sviluppo di interesse generale. E’

importante sottolineare il ruolo che un Amministrazione pubblica deve svolgere nel valorizzare le proprie aree non per fare della mera cassa, in ambiti residenziali/commerciali ma per finalizzare su opere che possano avere una finalità sociale, cercando di risolvere alcune delle problematiche più sentite ed urgenti.

In particolare:

 Valutazione per la messa all’asta dell’area standard di via Repubblica/

Risorgimento per la realizzazione di un centro di RSA con finalità socio- sanitarie

4. Scuola e diritto allo studio

Il buon funzionamento di del sistema scolastico è un indice del livello di crescita di una società e di una comunità che oltre a garantire il presente ha un occhio di riguardo verso il futuro. Per questo cercheremo in accordo con l’Istituto comprensivo scolastico di promuovere tutte quelle azioni che vadano in questa direzione.

In particolare prevediamo di avviare le seguenti attività:

 Garantire un adeguato supporto alla scuole per quanto riguarda l’efficienza e l’innovazione delle strutture stesse.

 Proseguire nel supporto con le agevolazioni per i soggetti affetti da disabilità

 Nell’ambito di una migliore educazione ambientale, verificare la fattibilità ed eventualmente introdurre il piedibus.

 Premiare gli alunni meritevoli.

 Istituire incontri formativi su vari aspetti quali la costituzione, la nostra cultura inserita in un contesto internazionale (l’accettazione della multietnicità) ambientali, favorire l’incontro tra scuola e aspetti sociali (incontri con la protezione civile) educazione stradale, sport alimentazione, volontariato.

Questo anche attraverso appositi progetti.

 Valuteremo la possibilità di istituire un servizio preorario ed una attività di doposcuola sull’ esempio di altri comuni.

(10)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

5. Diritti, welfare, servizi sociali sostegno alle famiglie.

La situazione economica di questa ultimi anni ha non solo diminuito il reddito delle famiglie ma ha ridotto anche quelle garanzie e tolto alcune certezze che erano cardini fondanti della nostra società. La continua espansione dei diritti, è una logica conseguenza di una visione solidale della vita civile Ecco che il problema del welfare in senso lato non significa solo dare un supporto a chi si trova in un momento particolare di disagio ma ridare il senso di appartenenza ad una collettività che cerca di prendersi carico dei problemi, non solo economici, dei cittadini della propria comunità. Per questa riteniamo di porre la massima attenzione a questo tipo di problematiche. E’ altrettanto importante che non potrà essere una forma di assistenzialismo tout court, non solo per le ristrettezze economiche già diverse volte ricordate ma anche e soprattutto per una questione di giustizia ed equità complessiva.. In questa ottica si potrebbe pensare ad un atto di “do ut des” per gli aiuti economici di sostegno a chi non ha o perde il lavoro, a chi è in cassa integrazione ecc. Proposta e “obbligo” a lavori utili per la comunità per chi riceve l’aiuto affinché non si senta “un mantenuto” e che nessuno lo veda come tale

Per questo nel definire i criteri base di questo tipo di assistenza sia utile anche la formazione di una apposita commissione comunale, come espressione delle diverse realtà operanti nel settore.

Per tutto ciò cercheremo di promuovere le seguenti azioni:

 Attuare ogni sforzo possibile per il miglioramento dei servizi sociali in essere a sostegno dei più bisognosi, delle persone anziane, dei portatori di handicap, delle famiglie in difficoltà economica, dei nuclei extracomunitari presenti nel nostro Comune, ai fini della loro legale e piena integrazione.

 Integrazione di un fondo speciale a sostegno delle situazioni di disagio.

 Migliorare e rendere più fattivi i rapporti con le entità sovracomunali quali Comunità Sociale Cremasca.

 Stretta collaborazione tra Servizi Sociali e le associazioni (Auser) e Caritas Parrocchiale.

 Creazione di un gruppo di volontari ai quali viene affidato il compito di aiutare l’assessorato ai servizi sociali per quanto riguarda gli anziani non autosufficienti e soli, per i ragazzi affetti da disabilità, per la cura del verde del paese e piccola manutenzione del patrimonio pubblico.

 Promozione di una sensibilità sociale che non lasci più sola la famiglia del soggetto in difficoltà e valorizzi la persona con handicap come opportunità di crescita per tutta la collettività.

 Attuazioni di progetti e collaborazioni con l’Azienda Sanitaria per dare sostegno alla vecchiaia, attraverso forme di assistenza anche attraverso un servizio di assistenza basato sulle badanti fornendo garanzia di professionalità e presenza al fine anche di contenere le spese a carico di ciascuna famiglia.

 Valutare la possibilità di realizzazione di un doposcuola negli ambienti dell’Oratorio San Giovanni Bosco di Madignano per ragazzi delle elementari e delle medie.

 Potenziare ulteriormente l’organizzazione per i servizi di trasporto per le visite mediche (almeno per le persone anziane), cure specialistiche e pasti a domicilio.

 Agevolare i soggiorni climatici e cure termali.

(11)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

 Continuare a promuovere l’integrazione dei cittadini stranieri nella nostra comunità, attraverso corsi di formazione sulla lingua e sulla nostra struttura, come segnale di un welfare sociale di accoglienza e piena integrazione.

6. Attività economiche e produttive.

Le attività economiche e produttive sono vive e radicate nel territorio di Madignano non solo per le sue zone industriali a nord e est del paese ma anche perché ormai presenti da anni.

Parlare di soluzione dei problemi economici, finanziari e gestionali delle imprese per una Amministrazione a livello locale è utopistico in quanto tali aspetti sono demandati ad un livello ben superiore, quello regionale e nazionale, di cui tanto si parla in questo periodo.

Esistono però una serie di interventi che potrebbero essere attuati già in una ottica sovracomunale, pensando alle future unioni tra Comuni, in modo da realizzare una politica delle aree industriali in stretta sinergia e non in concorrenza tra loro.

Concepire queste realtà come parte integrante del tessuto sociale e dell’economia del paese non è solo un dovere ma un salto culturale che ogni Amministrazione dovrebbe avere tra gli aspetti prioritari della propria gestione.

Una ruolo particolare è svolto sicuramente dagli imprenditori agricoli. Pur numericamente limitato giocano una funzione essenziale per la salvaguardia del nostro territorio. Salvaguardia significa corretta interazione tra ambiente, paesaggio ed attività agricola. Per questo abbiamo posto delle precise condizioni che tutelino il suolo agricolo (vedi quanto riportato nel capitolo riguardante il PGT), al fine di evitare un ulteriore consumo dello stesso.

Un altro aspetto riguarda i negozi tradizionali che rappresentano una funzione non solo economica ma anche sociale in una comunità come le nostra. La loro valorizzazione, cercando di far si che non vengano fagocitati, da strutture sempre più grandi che possono creare si occupazione ma i cui profitti non rimangano mai alle comunità locali, rappresenterà un punto importante per il nostro operato.

Creare altresì un tavolo di confronto tra Amministrazione e imprenditoria locale per capire, comprendere e risolvere le problematiche poste rappresenterà un punto rilevante per il nostro futuro operato.

Come interventi puntuali, ricordiamo quanto previsto nel capitolo delle opere pubbliche:

 Estensione dell’acquedotto alla zona produttiva di Oriolo con potenziamento degli impianti esistenti, secondo quanto predisposto dallo studio di fattibilità di Padania Acque e già all’attenzione dell’Ufficio di Ambito dell’ATO. Questo tipo di intervento è nella programmazione dell’Ufficio di Ambito anche se non è ancora stata definita una data certa ed una priorità di intervento. Sarà nostra cura sollecitare e risolvere questa situazione.

7. Politiche di sicurezza e controllo del territorio.

Un tema giustamente molto sentito che deve essere declinato nel modo giusto. Non si può parlare di sicurezza e controllo del territorio senza ricordare che questo è anche figlio del rispetto delle regole, regole legislative, regole di convivenza civile e

(12)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

regole che la comunità si è data. Il rispetto delle regole nasce anche dal mix di una migliore coscienza da parte di tutti del concetto di convivenza Comune, dal far rispettare le stesse da chi ha la competenza per farlo e dal coinvolgimento diretto da parte dei cittadini nella segnalazione di situazioni di disagio. Il tutto legato al potenziamento dei mezzi tecnologici che possono aiutare sia come deterrente, che nella soluzione di problemi reali.

Per questo riteniamo di poter agire attraverso:

 Rafforzamento delle presenza sul territorio della vigilanza municipale sia per il controllo che in termini di prevenzione

 Miglioramento e rafforzamento di tutti quegli aspetti di tecnologia che possano costituire un deterrente e controllo, quali videosorveglianza in luoghi pubblici di particolare interesse e maggiormente frequentati, illuminazione pubblica.

Verifica con SCRP della possibilità di riprendere un vecchio progetto sovracomunale, per tutto il territorio cremasco della video sorveglianza in ingresso al paese.

 Attuazione di un sistema di segnalazione da parte dei cittadini che possano sentirsi coinvolti nell’indicare non solo situazioni sospette ma anche casi di abbandono dei rifiuti, illuminazione deficitaria etc. Al fine di far crescere quella coscienza collettiva che porta a considerare il proprio paese come un bene condiviso e rispettato da tutti.

8. Politiche giovanili.

Si parla molto in Italia del ruolo dei giovani, del fatto che costituiscano giustamente il futuro di una nazione ma francamente non si fa molto, non solo per i ben noti problemi legati alla disoccupazione ma anche e soprattutto perché si tende a perdere di vista il fatto che sono una parte viva e consistente di una comunità sociale. Molte volte rimangono nell’attenzione collettiva sino a quando sono legati alla loro presenza nelle scuole primarie e secondarie. Successivamente con l’ingresso nel mondo del lavoro od il passaggio all’Università sembrano “perdersi”

rispetto all’attenzione della comunità. Per questo crediamo che avviare delle politiche giovanili anche in stretta collaborazioni con le realtà presenti nel nostro territorio sia uno dei punti fondamentali per questa Amministrazione. Politiche giovanili non è solo l’attenzione al disagio, sia esso culturale, sanitario, economico ma anche promozione riuscire a capire che non sono una zavorra da gestire ma il presente ed futuro di qualsiasi comunità. Il presente perché il più delle volte esprimono quella freschezza e potenzialità che il mondo adulto ha da tempo dimenticato, il futuro perché saranno chiamati a gestire al meglio ciò che verrà loro lasciato.

In particolare:

 Realizzare delle aree per lo studio, che in concomitanza con la rivisitazione del ruolo della biblioteca comunale, diano la possibilità ai giovani di Madignano di trovare spazi adeguati per le loro attività di studio, ricerca e ludiche.

Istituire in una data da definire “La giornata dei maggiorenni”. Un incontro non simbolico per tutti i ragazzi che in quell’anno passeranno alla maggiore età.

 Valutare la possibilità, anche in accordo con altri comuni, di creare un Centro di Ascolto per le problematiche giovanili.

(13)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

 Realizzare una serie di incontri pubblici sulle principale problematiche del mondo giovanile

 Favorire l’incontro tra i giovani ed il volontariato. Dare cioè la possibilità di incontrare le diverse forme di volontariato in modo che possano rappresentare per chi lo desidera anche un momento di impegno nel sociale.

 Realizzare sempre di più l’integrazione con le iniziative dei vari gruppi giovanili che operano nel nostro territorio.

 Creare le condizioni perché si possano ricostituire gruppi di giovani che siano in grado di incanalare le esigenze giovanili.

9. Cultura e tradizioni.

E’ del tutto evidente che viviamo un momento molto contrastato della vita sociale con indicazioni a volte contradittorie, che sembrano andare in antitesi tra loro. Da una parte la globalizzazione con tutte le spinte ad una eradicazione ed appiattimento delle culture dei territori e dall’altra la reazione a chiudersi in se stessi, senza la minima attenzione per l’altro. Sono due estremi di una rappresentazione di una convivenza civile un po’ schizofrenica che non riesce a trovare una sintesi ed una equilibrio di crescita. Ecco perché avere una società aperta che sappia capire tradizioni e culture diverse, senza snaturare quelle che sono i valori fondanti delle proprie radici, rappresenta una sfida anche per piccole comunità come la nostra.

Per quanto attiene iniziative specifiche la presenza di associazioni ormai consolidate nel tessuto sociale del paese è garanzia di potenzialità di sviluppo e per questo pensiamo che sia fondamentale che per la nuova Amministrazione non solo il dialogo ma anche lo stimolo nello sviluppo di nuove iniziative.

In particolare cercheremo di promuovere alcune azioni:

 Sviluppare ulteriormente il rapporto con la Pro Loco al fine di incentivare iniziative di valorizzazione culturale, mostre serate, convegni, valutare la possibilità di forme diverse di adesione mediante agevolazioni in iniziative commerciali, culturali etc.

 Nell’ambito di quella integrazione di culture valutare la possibilità di un gemellaggio con altro Comune

 Organizzare in collaborazione con la Pro Loco:

o iniziative culturali con incontri tematici, presentazione di iniziative letterarie

o Ampliare l’offerta di spettacoli teatrali, musicali, sfruttando meglio le possibilità date da Piazza Portici

o Viaggi culturali in citta d’arte e mostre particolari

 Valorizzare al meglio i nostri luoghi di cultura con iniziative ad hoc (Museo del Mulino, Chiesa Parrocchiale, anche grazie agli restauri appena terminati, Santuario del Marzale).

 Entrare in contatto con alcune organizzazioni culturali del territorio e a livello nazionale al fine di promuovere iniziative insieme.

 Istituire il premio “Madignanese dell’anno”

 Istituire la “Giornata del libro”. Una iniziativa atta a promuovere la lettura, e nella quale ogni cittadino porta libri che non gli interessano più.

 Ricerca e promozione di nuove attività sulla falsariga di quanto attuato per la

“lavorazione del legno”.

(14)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

 Riprendere la collaborazione con altri comuni per far “rifiorire” alcune iniziative quali “Non Solo A Crema” che hanno dato in passato parecchio lustro culturale al nostro territorio.

10. Sport e spazi creativi.

La pratica sportiva è un aspetto molto importante non solo come attività ludica ma anche per la salute e la crescita sociale dei cittadini. Lo svilupparsi di una sana cultura sportiva che riesca a coniugare il momento agonistico, con la pratica di una attività fisica, radicare nei comportanti delle persone i valori positivi dello sport e combattere gli effetti collaterali indesiderati, rappresenta un momento non secondario nello sviluppo di una comunità, anche dal punto di vista della coesione sociale. Una vera cultura sportiva è un indice della capacità di crescita sociale di una intera comunità. Per questo riteniamo che promuovere una politica sportiva debba essere anche intesa come una promozione dell’individuo, della sua personalità non solo nel periodo adolescenziale e giovanile ma nell’intero arco della sua vita.

Favorire una cultura ed una pratica sportiva che non sia solo rivolta ai giovani ma che riguardi anche gli adulti e gli anziani, nelle diverse forme e modalità che questa può essere attuata.

Nel nostro paese esiste una realtà consolidata e meritoria, per l’enorme attività svolta negli anni nel campo della pratica sportiva, la Polisportiva Madignanese. Ad essa offriremo la massima collaborazione per il supporto delle sue attività.

Per questo riteniamo utile promuovere alcune azioni:

 Consolidare sempre di più il rapporto tra Amministrazione comunale e Polisportiva Madignanese.

 Favorire lo sviluppo di altre attività ludico - sportive che oggi vengono attuate attraverso iniziative di singoli gruppi di cittadini o associazioni e che non sono solo riconducibili allo sport agonistico ma che possano costituire i prodromi per una sana vita all’aria aperta.

11. Rapporti con le associazioni e volontariato.

L’associazionismo, il volontariato sociale, culturale, sportivo, di ispirazione laico e religiosa rappresentano un patrimonio fondamentale per ogni comunità.

Senza il fattivo apporto del volontariato, molti settori sanitari, educativi e culturali, ricreativi sarebbero non solo compromessi ma alcuni neanche potrebbero sopravvivere.

Riconoscere questo insostituibile ruolo alle varie forme di associazionismo rappresenta non solo un atto dovuto ma la consapevolezza che una Amministrazione deve avere nei loro confronti, con un dialogo costante al fine di comprendere le esigenze, problematiche e trovare possibili soluzioni che siano il più possibile sinergiche e a beneficio della comunità.

Per questo:

 Rinnoveremo e amplieremo tutte le convenzioni già in essere con Associazioni e Gruppi di cittadini, aperti a nuove collaborazioni e/o progetti.

 Svilupperemo una programmazione adeguata per l’intero anno o per periodi particolari (vedi iniziative estive) con Enti e associazioni che operano nel settore.

(15)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

 Sosterremo alcune azioni di promozione (possibile sviluppo di una fiera locale) in concomitanza con altre iniziative da tempo avviate e di supporto alle famiglie quali l’asilo nido valutando delle soluzioni che possano incrementare l’attività e la presenza di bambini.

12. Le tematiche sovracomunali – Il ruolo nelle società partecipate.

Le tematiche sovracomunali costituiranno sicuramente uno degli aspetti pregnanti nelle politiche di riassetto istituzionale e non solo. E’ del tutto evidente che l’abolizione delle provincie segna uno spartiacque tra il “vecchio mondo”, l’attuale struttura istituzionale con le diverse competenze distribuite sul territorio ed il “nuovo mondo”. Cosa sarà del nuovo è ancora difficile dirlo, non solo perché non sono ancora stati emanati i regolamenti attuativi che definiranno i nuovi compiti in capo alle costituende “Vaste aree” ma dovranno definire anche le nuove competenze in capo ai Comuni ed alle Regioni.

In questo contesto una buona politica amministrativa deve poter guardare al presente, cercando di gestire al meglio la situazione istituzionale in un contesto di forti cambiamenti ma soprattutto deve pensare al futuro. Come questi territori si porranno nei confronti di un sistema che vedrà una unica interlocuzione a livello regionale, cercando di evitare personalismi ma avendo come scopo il bene e la crescita in termini di prospettiva della propria comunità.

Tutti i processi di razionalizzazione a qualsivoglia livello dovranno avere un unico obiettivo, migliorare il servizio e ridurre i costi nei confronti dei cittadini.

Convezioni – Unioni – Fusioni tra comuni.

Il recente decreto Delrio ha confermato alcuni obblighi previsti nella decreto legge, meglio noto con l’acronimo “Spending review”, il fatto che entro il 2014 debbano essere convenzionate tutte le funzioni comunali. Per quanto riguarda Madignano dovranno essere messe in convenzione ancora 4 funzioni delle 10 totali. Per questo si opererà con i Comuni limitrofi per ottemperare nei termini di legge (il nuovo bacino da convenzionare dovrà avere almeno 10.000 abitanti totali).

Quello che invece riteniamo faccia fare il vero salto di qualità in termini di prospettiva è quanto previsto dal decreto Delrio in termini di Unioni o Fusioni tra Comuni:

 L’unione tra comuni lascia inalterata la struttura amministrativa dei singoli (rimane sindaco, giunta, consiglio, e sede, presenza sul territorio, servizi).

Vengono messe in Comune tutte le funzioni, personale, gestioni, bilanci etc.

Sono previsti sgravi economici per i comuni che la realizzano, soprattutto per quanto attiene il patto di stabilità.

 Fusione di fatto prevede la fusione tra due o più comuni per costituirne uno solo. In questo caso è previsto un referendum tra i cittadini. Nell’ambito dei processi di fusione è prevista anche la voce incorporazione, per cui un Comune incorpora un altro Comune tout court. Dalla fusione nasce un Comune nuovo con nuovo sindaco, giunta etc.. L’incorporazione rimane il Comune che incorpora e si chiude tout court quello incorporato.

Dal nostro punto di vista riteniamo che la Fusione tra Comuni sia un processo del tutto prematuro e quindi lavoreremo soprattutto perché si attui una vera Unione avendo come obiettivo la città di Crema e i comuni che ne fanno da circondario.

(16)

Via Libertà n° 22 -26020 MADIGNANO (CR) Tel. 0373/65139 - Fax. 0373/65632 - E-mail: info@comune.madignano.cr.it pec: pec@pec.comune.madignano.cr.it

Tutto questo perché riteniamo che sviluppare delle vere sinergie tra Crema, Madignano ed i comuni limitrofi possa rappresentare l’unica vera strada per la valorizzazione prospettica del territorio.

Uno sviluppo che troverebbe ancor più valore nel momento in cui verranno definite le ripartizioni delle funzioni tra Regione e Comuni, avendo quindi delle Unioni forti che possano essere reali interlocuzioni per la valorizzazione del territorio nei confronti della Regione.

Il ruolo nelle società partecipate.

La gestione ottimale dei servizi quali quello della raccolta e trattamento dei rifiuti, dell’acqua potabile e della raccolta delle acque di scarico non può che essere sovracomunale, con bacini di utenza che in alcuni casi sono previsti per legge nei cosiddetti Ambiti Territoriali Ottimali (ATO). Oggi la gestione dei suddetti servizi è affidata a società di cui il nostro Comune è socio e partecipe. In questi ultimi anni oltre a svolgere la propria funzione c’è stato un proliferare di partecipazioni incrociate che hanno sempre di più spostato la mission di queste società, quella per la quale erano nate, da migliori servizi a più basso costo per i cittadini, verso processi di maggiore finanziarizzazione della loro attività. Si cercano cioè di trovare utili finanziari in settori che non fanno parte delle loro mission iniziali e soprattutto sono molto lontani rispetti alla logica di servizi per il territorio.

Riteniamo che questo non solo non vada bene ma non sia per nulla lo scopo che le Amministrazioni Comunali e quindi i cittadini che esse protempore rappresentano, hanno dato alle suddette società.

Per questo ci adopereremo affinché riportino i loro ambiti di attività ma soprattutto la loro mission a quelli che erano i valori originali. Tutto questo nelle sedi previste, sostenendo la necessità di una maggiore semplificazione delle stesse, e accentuando il ruolo dei Comuni nel controllo dei costi e della qualità dei servizi erogati.

13. Uffici pubblici – rapporti con il cittadino.

In questo ambito riteniamo opportuno ricordare quello che dovrebbe essere la base del rapporto tra Amministrazione e cittadini: il dialogo e la capacità di ascolto. Ecco perché al di là dei modelli organizzativi, degli strumenti tecnologici che verranno adottati, delle servizi adottati, sarà essenziale migliorare la comunicazione ed il dialogo tra cittadini e Amministrazione. Nell’ambito di questa attività e tenendo sempre presente i principi di cui sopra:

 valuteremo una eventuale riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi comunali

 aggiornamento dei regolamenti comunali vigenti, introducendone eventualmente dei nuovi la dove le mutate esigenze lo richiedano

 introdurremo la carta dei servizi dei cittadini affinché siano informati sui propri diritti, sui servizi prestati e sull’iter delle istanze presentate

 aggiorneremo e introdurremo nuovi mezzi di comunicazione ed applicazioni tecnologiche al fine di facilitare la comunicazione diretta e la conoscenza dell’attività amministrativa.

Riferimenti

Documenti correlati

Gli Enti aderenti all’Accordo riconoscono ed attribuiscono al Comune di Casale Monferrato, mediante lo “Sportello Unico Amianto”, l’insieme delle

Bambini che rischiano di essere separati dai loro genitori: bambini le cui prime necessità vengono trascurate o che sono oggetto di abuso in quanto i loro genitori non hanno o

La dimensione frammentata delle strutture va colmata attraverso la creazione od il sostegno di forme di “reti” di confronto o di vera e propria collaborazione attraverso le quali

• Nell’ambito dei “dati personali” di cui al GDPR, si distinguono le “categorie particolari di dati” ossia quei dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica,

stata raccolta la documentazione delle Regioni e Provincie Autonome al fine di individuare le “Buone pratiche” in vista di una Consensus Conference nazionale. La revisione

l'inizio dei lavori ______ (gg/mm/aaaa) la conclusione dei lavori ______ (gg/mm/aaaa) 5) ULTERIORI INFORMAZIONI SUI LOTTI _____.. 6 TITOLO Lotto 6 - Gasolio da Riscaldamento 1)

6.1 che nei propri confronti non è stata emessa sentenza di condanna passata in giudicato o di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di

Il Diparimento di Scienze della Salute, sulla base delle analisi svolte in questo documento ha individuato i seguenti obiettivi di ricerca e terza missione del