PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466 - 29.11.04)
BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500 - 20.12.04–BURP 51–23.12.04)
SIAMO PICCOLI MA CRESCEREMO…
Filone tematico Altri temi –
Tema Promozione alla salute attraverso il cambiamento Destinatari Bambini fino alla preadolescenza
Setting Distretto di Chieri ed esteso al resto dei Comuni afferenti
Responsabili del progetto Maniaci Irma
ASL 8 Chieri – Distretto 1 Chieri Piazza Mazzini 5, 10023 Chieri (TO)
Tel. 011-94293806 distr.chieri@asl8.piemonte.it
ProSa on-line: P0268 VALUTAZIONE PROGETTO: 17/22 FINANZIAMENTO CONCESSO: 3000.00 €
Abstract
Le attività di prevenzione e educazione sanitaria, nell’ambito del progetto materno infantile, sono state rivolte, negli anni precedenti a tutti gli iscritti della prima classe delle scuole medie pubbliche e private dei Comuni di Chieri e Riva Presso Chieri.
Questo progetto vuole essere esteso ad una più ampia fascia d’età partendo dalla fanciullezza fino alla preadolescenza a tutti i ragazzi del Distretto di Chieri e quindi del resto dei comuni afferenti ad esso.
Obiettivo del progetto: favorire il cambiamento di vita, imparando a cogliere i messaggi del proprio corpo e sapendo interagire con esso.Inoltre aiutare a superare le resistenze che interferiscono con l’accettazione consapevole di nuove abitudini.
Modulo - parte 2° - Progetto definitivo
PROGETTO: “Siamo piccoli ma cresceremo……”
CONTESTO DI PARTENZA
Le attività di prevenzione e di Educazione Sanitaria, svolte nel Distretto di Chieri, nell’ambito del Progetto Materno infantile, sono state rivolte negli anni precedenti a tutti gli iscritti della prima classe delle scuole medie pubbliche e private dei Comuni del Distretto di Chieri.
Dal 1998 si è svolta, un’attività di Screening sui seguenti apparati:
- apparato scheletrico - apparato dentale - apparato visivo
- accrescimento staturo-ponderale
I dati ottenuti rispettivamente per l’anno scolastico 2000-2001 e 2003-2004 sono riportati nelle seguenti tabelle:
AA. 2000-2001, 380 ragazzi visitati:
“PATOLOGIE” SEGNALATE GIA’ IN CURA INVIATI
Carie permanenti 117 31
Malocclusione 101 23
Deficit visivo 44 64
Disturbi all’apparato scheletrico 37 100
Val. Auxologica 7 26
Val. Dermatologica 4
Val. O.R.L. 2
AA 2003-2004, 978 ragazzi visitati:
“PATOLOGIE” SEGNALATE GIA’ IN CURA INVIATI
Carie permanenti 228 119
Malocclusione 365 76
Deficit visivo 201 131
Disturbi all’apparato scheletrico 72 181
Val. Auxologica 24 69
Val. Dermatologica 1
Val. O.R.L. 2
Visite nutrizionista SIAN 14 55
1. Dall’elaborazione di questi dati, dall’entità del finanziamento concesso dalla Regione Piemonte sul progetto presentato e da quanto suggerito nella scheda di valutazione del progetto stesso; si sono indirizzate le risorse assegnate verso un intervento di promozione e sensibilizzazione dell’igiene orale e di alimentazione da svolgersi nelle classi La carie dentaria oltre a essere una malattia prevenibile, rappresenta una delle malattie più comuni già nell’infanzia per cui assume una importanza fondamentale la prevenzione primaria anche in questa fascia d’età. Uno studio della ex USL 16 dell’Emilia Romagna ha monitorato bambini di scuole elementari e medie dal 1988 al 1993, e messo in evidenza la percentuale di bambini con carie che risultava essere tra il 42 e il 46 per cento; rilevando non soltanto carie ai denti permanenti ma anche ai denti decidui, che in aggiunta venivano trascurati.
Nella genesi di questa malattia i tre fattori che giocano un ruolo fondamentale sono:
1. inadeguata igiene personale;
2. esposizione a zuccheri raffinati e carboidrati con la dieta 3. consumo di acque poco fluorate
Questo progetto vuole lavorare sui primi due punti utilizzando i metodo propri della promozione della salute che ricerca sinergie e alleanze con gli attori del cambiamento. Le esperienze, per gli anni passati,
di collaborazione con i medici dentisti ambulatoriali del nostro distretto, con la S.S. Nutrizione del SIAN e il SISP della nostra A.S.L., con le direzioni didattiche locali, con l’Associazione Medici Dentisti, è un ricco e prezioso patrimonio che intendiamo utilizzare e implementare con questa esperienza. Si considera centrale il ruolo della scuola nel promuovere la salute e, in particolare per quanto riguarda la salute orale si definiscono alcuni punti qualificanti per la scelta di questo setting, così come bene esplicitato dal dall’O.M.S. nel programma “Global School Health Initiative
• Gli anni scolastici rappresentano il momento di formazione per eccellenza, in cui gli individui acquisiscono comportamenti collegati alla salute orale che si protrarranno per la loro vita;
• La scuola fornisce ambienti fisici idonei per sviluppare una corretta salute orale;
• Nella scuola si possono integrare programmi di salute orale con programmi di controllo di rischi comportamentali che su essa incidono (es. consumo di cibi e bevande zuccherate, consumo di tabacco);
• La scuola può essere un luogo dove facilmente eseguire campagne di visite mirate sulla salute orale.
Il progetto ha scelto di rivolgersi alle classi 4° della scuola primaria nel Comune di Poirino per le considerazioni che seguono:
rispetto alla classe di età:
1. il programma scolastico prevede l’insegnamento del corpo umano
2. la pratica della corretta igiene orale a scuola, necessita di rinforzo per non perdersi del tutto nella scuola media. E’ infatti molto comune l’abbandono di tale pratica con il passaggio alla scuola secondaria, come noi spesso abbiamo verificato nella nostra pratica .
3. mantenendo la nostra attività di screening alla prima classe della scuola secondaria, potremo verificare a breve termine (due anni) i risultati del nostro progetto.
rispetto al territorio poiché:
1. dal nostro screening ai 12 anni,il Comune di Poirino risulta avere una percentuale maggiore di ragazzi che presentano carie rispetto agli altri comuni della ASL8.
2. nel corso degli anni si è consolidata una buona collaborazione tra i dirigenti scolastici di questo territorio e i nostri servizi sanitari.
DIAGNOSI EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA
FATTORI PREDISPONENTI
1. Conoscenze sulla genesi, sviluppo e conseguenze della malattia carie 2. Conoscenze sulla dieta in generale e sui cibi potenzialmente cariogeni.
3. Conoscenze sullo sviluppo dell’autonomia dei bambini sul piano dell’igiene personale 4. Possibilità di affiancare all’insegnamento teorico dell’igiene orale l’esercizio della pratica 5. quotidiana.
6. Consapevolezza delle modalità di comunicazione con gli alunni e del proprio atteggiamento verso i temi dell’igiene e del consumo di cibi potenzialmente cariogeni.
FATTORI ABILITANTI
1. Presenza nella scuola di servizi igienici con caratteristiche tali da poter essere facilmente utilizzati dai bambini.
2. Presenza del servizio mensa.
3. Applicazione delle linee guida presenti nel D.M. 16/8/98 sul controllo delle mense di collettività;
con particolare riguardo alla valutazione dei menu scolastici da parte del Servizio Igiene della Nutrizione dell’ ASL.
FATTORI RINFORZANTI
1. La pratica dell’igiene orale coinvolge i bambini dell’intera scuola 2. Gli insegnanti partecipano ai momenti della pulizia orale
3. Vi è un buon standard di pulizia degli spazi della scuola utilizzati per l’igiene.
4. Le famiglie partecipano al progetto, accettando l’ esame clinico dei propri figli, impegnandosi in comportamenti virtuosi per la salute orale.
5. Possibilità di invio ai medici dentisti ambulatoriali dei bimbi che allo screening presentano carie 6. Organizzazione di giornate di sensibilizzazione (es. mese della prevenzione dentale) in
collaborazione con l’ANDI, rivolte alla popolazione del Comune dove si svolge il progetto.
PROVE DI EFFICACIA ED ESEMPI DI BUONA PRATICA
Definendo la promozione della salute orale come “ogni processo che permette all’ individuo o comunità di aumentare il controllo sui determinanti della propria salute orale”, Kay and Loker (1997) UK, nella loro rassegna evidenziano come interventi di educazione alla salute orale abbiano una piccola, temporanea, positività sull’incremento della placca dentaria, un non chiaro effetto sull’incremento delle carie, effetti di breve durata sull’atteggiamento e un consistente effetto positivo sui livelli di conoscenza. Sprod et al.(UK,1996) nella loro rassegna, analizzano un considerevole numero di progetti rivolti ai bambini e ai giovani di: Regno Unito, Olanda, Polonia, Brasile, Sud Africa, e USA e svolti nella scuola. I progetti che paiono avere una maggiore efficacia sono gli interventi condotti per la maggior parte da figure non sanitarie, associati all’esercizio della pratica dell’igiene orale quotidiana a scuola.
Vanobberger J. et al. (The effectiveness of a 6-year oral health education programme for primary schoolchildren, Community Dent Oral Epidemiol 2004;32:173-82) valutano gli effetti del progetto Signal- Tandmobiel, per la parte di programma sulla salute dentale in cui all’esame clinico della dentatura dei bambini arruolati nel progetto si aggiungeva una ora/anno di educazione all’igiene orale condotta su:
istruzioni sulla igiene orale, utilizzo di agenti fluoranti, abitudini alimentari in rapporto alla salute dentale.
Particolare attenzione era posta sul materiale divulgativo, disegnato e adattato per ogni classe di età presente nello studio. Non sono state registrate significative variazioni nella prevalenza della carie mentre ne è stata evidenziata l’efficacia per quanto riguarda le abitudini alimentari (riportate), un corretto uso di fluoranti topici e un aumento della cura dentale.
MODELLI TEORICI DI CAMBIAMENTO
Il modello teorico di cambiamento a cui ci si è rivolti in questo progetto è la teoria del cambiamento sociale sviluppata da Albert Bandura.
Bandura (Health Promotion by Social Cognitive Means, Health Education & Behavior,april 2004) nel paragrafo “Modelli di promozione della salute nell’infanzia”, nel sottolineare l’importanza della scuola come il luogo dove tutti i bambini possono venire facilmente raggiunti,definisce i quattro punti fondamentali per un efficace programma di prevenzione:
1. L’informazione sui rischi della salute e sui benefici dei diversi stili di vita.
2. Lo sviluppo di abilità sociali e di autocontrollo per trasformare le informazioni ricevute in efficaci pratiche di prevenzione.
3. La costruzione di un forte senso di efficacia per sostenere l’esercizio del controllo nei momenti di difficoltà e delle ricadute che inevitabilmente si presentano
4. L’assicurare e creare un sostegno sociale ai cambiamenti personali desiderati.
Gli approcci globali che tengono conto, integrandoli, della comunità e della famiglia sono inoltre quelli destinati ad avere un maggior successo rispetto ai programmi gestiti soltanto da un unico ente come ad esempio , la scuola o il SSN.
GERARCHIA DI OBIETTIVI CONGRUENTI CON LA DIAGNOSI EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA.
□ Migliorare le condizioni di salute attraverso la prevenzione primaria effettuata in età scolare, sul tema dell’igiene della bocca e sulla corretta alimentazione.
□ Arricchire le conoscenze sulla malattia carie, sull’igiene orale e sugli stili di vita che contribuiscono alla salute dei denti con particolare riguardo a una corretta alimentazione.
□ Ridurre l’assunzione di cibi potenzialmente cariogeni.
□ Imparare a eseguire la pulizia dei denti e della bocca in modo corretto
□ Eseguire con regolarità la pratica della pulizia della bocca e dei denti
□ Utilizzare correttamente gli spazi e i tempi dedicati alla pulizia dei denti, a scuola rispettando sia gli oggetti personali che quelli comuni
□ Rendersi parte attiva nelle proposte di miglioramento dell’ambiente scolastico.
PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’
ENTRO GIUGNO 2005
Proposta alla scuola del progetto.
Costituzione del gruppo di lavoro.
Definizione e stesura del progetto condiviso.
Presentazione del progetto ai genitori.
Corso di formazione degli operatori sanitari (assistenti sanitarie) coinvolti nel progetto.
ENTRO DICEMBRE 2005
Intervento formativo/informativo con gli insegnanti che hanno aderito al progetto.
Somministrazione ai bambini di un questionario per valutarne le conoscenze e i comportamenti sul tema della salute orale.
Elaborazione dei dati raccolti.
Progettazione con i docenti di un percorso educativo con riguardo all’utilizzo di tecniche di apprendimento attivo ed esperienziale.
ENTRO APRILE 2006
Realizzazione del percorso educativo da parte degli insegnanti.
Intervento delle assistenti sanitarie nelle classi.
ENTRO GIUGNO2006
Somministrazione ai bambini del questionario di verifica di apprendimento.
Intervento specialistico sui bambini inviati (odontoiatra e/o igienista dentale).
Presentazione e realizzazione di un evento comunicativo da prevedersi aperto a tutta la comunità.
ALLEANZE PER LA SALUTE
Verranno contattati i medici odontoiatri ambulatoriali, l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI), le Direzioni Didattiche, il Comune di Poirino, le famiglie degli alunni, la referente per la promozione della salute della ASL.
GRUPPO DI PROGETTO Distretto di Chieri: Capo Ostetrica Irma Maniaci
Inf. Prof. Mirella Bunone Inf. Prof. Marisella Guglielmo
Dott.ssa Blumetti - Odontoiatra ambulatoriale Scuola elementare di
Poirino Insegnanti elementari
PIANO PER LA VALUTAZIONE DI PROCESSO
Definizione e sottoscrizione formale del protocollo d’intesa da parte della scuola.
o monitoraggio del gruppo di lavoro attraverso la valutazione del:
n.ro di figure professionali che si sono coinvolte
n.ro delle riunioni svolte con particolare riferimento al loro svolgimento (tipologia dei contributi,etc.) o monitoraggio del percorso di formazione/informazione svolto con i docenti attraverso la
valutazione del:
n.ro dei partecipanti
n.ro di progetti educativi elaborati gradimento dei partecipanti
o monitoraggio del percorso educativo nella scuola attraverso la valutazione del:
n.ro di .classi e di docenti coinvolti
n.ro di rispondenti ai questionari di conoscenza e apprendimento
n.ro di bambini coinvolti attivamente nella preparazione dell’evento comunicativo n.ro di bambini visitati rispetto quelli inviati alle strutture ambulatoriali
o monitoraggio del coinvolgimento dei genitori attraverso la valutazione del:
n.ro di genitori partecipanti alla presentazione del progetto n.ro di genitori partecipanti all’evento comunicativo finale
PIANO PER LA VALUTAZIONE DI RISULTATO:
Aumento dei livelli di conoscenza rispetto a:
□ corretta pulizia dentale
□ abitudini alimentari scorrette
Realizzazione da parte degli alunni di materiale quali cartelloni, fiabe,ecc
Realizzazione da parte degli alunni di una proposta di migliorie strutturali all‘ambiente bagno della scuola e sua corretta presentazione agli uffici competenti.
N.ro di bambini presentatisi nelle strutture ambulatoriali di riferimento rispetto a quelli inviati.
PIANO DI COMUNICAZIONE E PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto verrà presentato alla Direzione Aziendale, ai Direttori di Distretto, agli operatori del Distretto di Chieri, alla S.C. Comunicazione e Qualità, ai Dirigenti scolastici delle scuole elementari del Comune di Poirino, alla referente della Promozione della Salute.
Ampio spazio verrà dato alla condivisione dei risultati sia all’interno dell’ASL che alla comunità di Poirino.
Tutti i documenti prodotti saranno disponibili presso il Centro di Documentazione Regionale (DoRS).
Tipologia di spesa Voci analitiche di
spesa Auto/co-
finanziamento Spesa per cui si richiede il finanziamento
Finanziamento concesso
Personale Due assistenti
sanitarie per 45h Dipendenti asl Un odontoiatra per 20 ore per attività nella scuola e nel gruppo di progetto.
Le restanti 30 ore di attività
ambulatoriale
A totale carico A.S.L.
Corso di formazione sui temi del
counseling per le due ass.sanit.
€ 1.000,00
Attrezzature Segreteria telefonica
Fax Stampante
A totale carico A.S.L.
P.C. portatile
€1.700,00
Sussidi Materiale
dimostrativo (spazzolini dentifrici, ecc.)
€ 300,00
TOTALE € 3.000,00